ITUA20163978A1

ITUA20163978A1 - Struttura di occhiale di prova

Info

Publication number: ITUA20163978A1
Application number: ITUA2016A003978A
Authority: IT
Inventors: Roberto Pregliasco
Original assignee: Ottica Pregliasco S A S Di Roberto Pregliasco
Priority date: 2016-05-31
Filing date: 2016-05-31
Publication date: 2017-12-01

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale dal titolo: “STRUTTURA DI OCCHIALE DI PROVA”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Ambito dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una struttura di occhiale di prova utilizzato per la prova di tutte le tipologie di lenti presenti sul mercato e utilizzato prima dell’esecuzione e costruzione delle stesse.

Brevi cenni della tecnica nota

Sono noti gli occhiali di prova utilizzati per eseguire l’esame della vista dove vengono alloggiate le differenti lenti graduate di una cassetta di prova fino a trovare la corretta correzione diottrica dell’ametrope.

In particolare, gli occhiali di prova prevedono una montatura regolabile dotata di un primo ed un secondo anello collegati mediante un ponte.

Il primo ed il secondo anello comprendono ciascuno una sede di alloggiamento dotata di guide di posizionamento nella quale sono inseribili in serie una o più lenti graduate. Le lenti graduate sono dischi con una porzione centrale graduata di ridotto diametro (38mm). I due anelli sono associati a mezzi di regolazione della posizione relativa tra il primo ed il secondo anello, oltre che del ponte. Inoltre, la struttura comprende aste di appoggio anche queste di tipo regolabile.

In particolare, le guide di posizionamento sono costruttivamente delle guide di forma anulare distanziate e coassiali tra loro. Tra ciascuna coppia di guide è definita la sede di alloggiamento delle lenti. Pertanto, possono essere inserite più lenti soprapposte e impilate tra loro per ottenere la gradazione desiderata.

Una siffatta struttura di occhiale prova presenta diversi inconvenienti. In primo luogo, è riscontrato il problema che il diametro ridotto del disco che contiene la lente, non riproduce un campo visivo paragonabile a quello di un normale occhiale da vista. Questo aspetto porta a costruire una lente con un alto grado di incertezza nella misura della gradazione, e pertanto inadatta all’utilizzatore e inefficace a correggere il problema visivo.

In secondo luogo, gli occhiali di prova secondo la tecnica nota non permettono all’utilizzatore di testare l’efficienza delle diverse geometrie delle lenti per un periodo di prova prolungato. L’occhiale di prova è sempre ed esclusivamente utilizzato in sala visita e non consente la prova delle diverse soluzioni ottiche complesse (progressive, bifocali, da schermo ecc.). È infatti solo utilizzato per ricercare la correzione diottrica adeguata. Anche questo aspetto incide sul grado di accuratezza della misura e quindi della fabbricazione della corrispondente lente.

Sintesi della invenzione

È scopo della presente invenzione fornire una struttura di occhiale di prova che superi gli inconvenienti sopra esposti degli occhiali di prova secondo la tecnico nota.

È anche scopo della presente invenzione fornire una struttura di occhiale di prova che risulti costruttivamente semplice ed economico da realizzare.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da una struttura di occhiale di prova comprendente:

un primo ed un secondo anello che definiscono un campo visivo;

una prima ed un seconda asta rispettivamente collegate a detto primo e secondo anello;

una prima ed un seconda lente associata a detto primo e secondo anello; un ponte che collega detto primo e secondo anello;

mezzi di regolazione, predisposti su detto ponte, atti alla regolazione della posizione relativa tra detto primo e secondo anello e detto ponte;

in cui detto primo e secondo anello definiscono un bordo interno, detto bordo interno essendo provvisto di una scanalatura di alloggiamento, in cui detta prima e seconda lente sono amovibilmente accoppiate a scatto entro detta scanalatura di alloggiamento per formare con detto bordo interno un accoppiamento di forma.

In tal modo, la struttura di occhiale prova secondo la presente invenzione presenta un campo visivo maggiore grazie alla struttura intercambiabile di lenti prova che sono montate entro il bordo interno di ciascun anello, così da non ridurre la percezione periferica dell’utilizzatore. Questo consente allo stesso utilizzatore di testare le differenti tipologie di lenti e, una volta selezionate, saranno montate sulle montature presenti sul mercato.

Vantaggiosamente, detto primo e secondo anello e rispettivamente detta prima e seconda lente hanno una larghezza minima di 45mm, in particolare di 50mm.

Preferibilmente sono previste lenti ausiliarie dotate di una cornice perimetrale atte a connettersi sovrapposte ad un bordo frontale di detto primo e secondo anello. Dette lenti ausiliare essendo provviste di mezzi di aggancio, in particolare magnetici, per il collegamento removibile con detto primo e secondo anello.

Vantaggiosamente, detto bordo frontale di detto primo e secondo anello comprende delle porzioni magnetiche, che consentono un accoppiamento magnetico con rispettive porzioni sporgenti predisposte sulla cornice dette lenti ausiliarie.

In particolare, possono essere previste più lenti ausiliare sovrapponibili l’una rispetto all’altra.

In tal modo, le lenti ausiliarie consentono di ottenere particolari gradazioni o lenti, mediante la sovrapposizione di più lenti prova.

In una forma realizzativa preferita, detto primo e secondo anello comprendono una prima ed una seconda sede ricavate nello spessore, ed in cui detto ponte comprende una bacchetta che si inserisce in modo regolabile in detta prima e seconda sede. In dettaglio detta bacchetta si trova in posizione allineata rispetto al bordo superiore di detti primo e secondo anello.

A detta bacchetta è collegato in modo regolabile un nasello.

In particolare detti mezzi di regolazione comprendono una prima ed una seconda asola ricavate su detta bacchetta e viti millimetriche funzionalmente connesse in dette asole, in modo tale che la rotazione di dette viti provoca lo scorrimento relativa di detta bacchetta rispetto a detta prima e seconda sede. In tal modo è possibile regolare l’interasse tra il primo ed il secondo anello.

In particolare detto nasello comprende un’asola e una rispettiva vite millimetrica che consente regolare la posizione relativa in altezza.

Vantaggiosamente detta prima e seconda asta sono regolabili in lunghezza. In dettaglio, ciascuna asta comprende una prima ed una seconda porzione accoppiate a scorrimento l’una rispetto all’altra.

Vantaggiosamente, è previsto un accessorio di inserimento di lenti di prova a disco secondo la tecnica nota, detto accessorio avendo una sede di alloggiamento a scorrimento nella quale sono inseribile dette lenti di prova a disco di una comune cassetta di lenti. In particolare detto accessorio è predisposto in uso da lato apposto rispetto su un bordo posteriore di detto primo e/o secondo anello.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e/o vantaggi della presente invenzione, risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

la figura 1 mostra in una vista esplosa di una struttura di occhiale di prova, secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra in una vista prospettica frontale in una configurazione assemblata della struttura di occhiale di figura 1;

la figura 2 mostra in una vista prospettica posteriore nella assemblata della struttura di occhiale di figura 1.

Descrizione di forme realizzative preferite

Con riferimento alla figura 1, è mostrata una struttura di occhiale 1 di prova per la misurazione e la realizzazione di rispettive lenti da vista da montare su un occhiale da vista. La struttura di occhiale di prova comprende un primo 2 ed un secondo 3 anello che definiscono un rispettivo campo visivo.

A ciascun anello 2, 3 è girevolmente collegata una prima 4 ed un seconda 5 asta che possono essere ripiegata tra una posizione aperta di utilizzo e una posizione chiusa, come in un norma occhiale.

A ciascun anello 2, 3 è associata almeno una prima 6 ed un seconda 7 lente. La struttura prevede inoltre un ponte 8 che collega il primo 2 e secondo 3 anello. Il ponte 8 è dotato di mezzi di regolazione 9, predisposti sul ponte 8, atti alla regolazione della posizione relativa tra il primo 2 e secondo anello 3 e il ponte 8. La regolazione permette di centrare le lenti in relazione alla distanza interpupillare di qualsiasi soggetto.

In particolare, sempre come meglio mostrato in figura 1, il primo 2 e secondo 3 anello definiscono un rispettivo bordo interno 2a,3a. il bordo interno 2a,3a è provvisto di una scanalatura di alloggiamento 30. La prima 7 e la seconda lente 7 sono amovibilmente accoppiate a scatto entro la scanalatura di alloggiamento 30 per formare con il rispettivo bordo interno 2a,3a un accoppiamento di forma.

Costruttivamente il primo e secondo anello e rispettivamente la prima e seconda lente hanno una larghezza minima di 45mm, in particolare di 50mm.

In una forma realizzativa preferita, sono previste lenti ausiliarie 10,11 dotate di una cornice perimetrale 12 atte a connettersi sovrapposte ad un bordo frontale 15 del primo 2 e secondo 3 anello. Le lenti ausiliare sono provviste di mezzi di aggancio 13,14, in particolare magnetici, per il collegamento removibile con il primo 2 e secondo 3 anello.

Più in particolare, il bordo frontale 15 del primo 2 e secondo 3 anello comprendono delle porzioni magnetiche 14, che consentono un accoppiamento magnetico con rispettive porzioni sporgenti 13 predisposte sulla cornice le lenti ausiliarie 10,11.

In tal modo, le lenti ausiliarie 10,11 consentono di ottenere infinite combinazioni di geometrie di lenti mediante la sovrapposizione di più lenti prova.

In una forma realizzativa preferita, il primo 2 e secondo 3 anello comprendono una prima 2c ed una seconda 3c sede ricavate nello spessore, ed in cui il ponte 8 comprende una bacchetta 18 che si inserisce in modo regolabile nella prima e seconda sede. La bacchetta 18 si trova in posizione allineata rispetto al bordo superiore del primo 2 e secondo 3 anello. Alla bacchetta 18 è collegato in modo regolabile un nasello 19.

In particolare i mezzi di regolazione 9 comprendono una prima 18a ed una seconda 18b asola ricavate sulla bacchetta 18 e viti 20 millimetriche funzionalmente connesse nelle asole, in modo tale che la rotazione delle viti 20 provoca lo scorrimento relativa della bacchetta 18 rispetto alla prima e seconda sede. In tal modo è possibile regolare l’interasse tra il primo 2 ed il secondo 3 anello.

In particolare il nasello 19 comprende un’asola 19a e una rispettiva vite millimetrica 20 che consente regolare la posizione relativa in altezza.

In altri aspetti costruttivi di dettaglio, la prima e seconda asta 4, e 5 sono regolabili in lunghezza. Ciascuna asta comprende una prima 4a,5a ed una seconda 4b,5b porzione accoppiate a scorrimento l’una rispetto all’altra.

Inoltre è previsto un accessorio di inserimento di lenti di prova a disco secondo la tecnica nota, l’accessorio avendo una sede di alloggiamento a scorrimento nella quale sono inseribile le lenti di prova a disco. In particolare l’accessorio 40 è predisposto in usa da lato apposto rispetto su un bordo posteriore del primo e/o secondo anello.

La descrizione di cui sopra di forme realizzative specifiche è in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tali forme realizzative specifiche senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti tecnici. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una struttura di occhiale di prova comprendente: un primo (2) ed un secondo (3) anello che definiscono un campo visivo; una prima (4) ed una seconda (5) asta rispettivamente collegate a detto primo (2) e secondo (3) anello; una prima (6) ed un seconda (7) lente associata a detto primo (2) e secondo (3) anello; un ponte (8) che collega detto primo (2) e secondo (3) anello; mezzi di regolazione (9), predisposti su detto ponte (8), atti alla regolazione della posizione relativa tra detto primo (2) e secondo (3) anello e detto ponte (8); in cui detto primo (2) e secondo (3) anello definiscono un bordo interno (2a,3a), detto bordo interno (2a,3a) essendo provvisto di una scanalatura di alloggiamento (30), in cui detta prima (6) e seconda (7) lente sono amovibilmente accoppiate a scatto entro detta scanalatura di alloggiamento (30) per formare con detto bordo interno (2a,3a) un accoppiamento di forma.
2. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo (2) e secondo (3) anello e rispettivamente detta prima (6) e seconda (7) lente hanno una larghezza minima di 45mm, in particolare di 50mm.
3. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste lenti ausiliarie (10,11) dotate di una cornice perimetrale (12) atte a connettersi sovrapposte ad un bordo frontale (15) di detto primo (2) e secondo (3) anello, dette lenti ausiliare essendo provviste di mezzi di aggancio (13,14), in particolare magnetici, per il collegamento removibile con detto primo (2) e secondo (3) anello.
4. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 3, in cui detto bordo frontale (15) di detto primo (2) e secondo (3) anello comprende delle porzioni magnetiche (14), che consentono un accoppiamento magnetico con rispettive porzioni sporgenti (13) predisposte sulla cornice (12) di dette lenti ausiliarie (10,11).
5. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 3, in cui dette lenti ausiliare (10,11) sono atte a essere disposte in modo sovrapposto l’una rispetto all’altra.
6. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo (2) e secondo (3) anello comprendono una prima (2c) ed una seconda (3c) sede ricavate nello spessore, ed in cui detto ponte (8) comprende una bacchetta (18) che si inserisce in modo regolabile in detta prima e seconda sede, in particolare detta bacchetta (18) è disposta in posizione allineata rispetto al bordo superiore di detti primo (2) e secondo (3) anello, a detta bacchetta (18) essendo collegato in modo regolabile un nasello (19).
7. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di regolazione (9) comprendono una prima (18a) ed una seconda (18b) asola ricavate su detta bacchetta (18) e viti (20) millimetriche funzionalmente connesse in dette asole, in modo tale che la rotazione di dette viti (20) provoca lo scorrimento relativo di detta bacchetta (18) rispetto a detta prima (2c) e seconda (3c) sede.
8. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 6, in cui detto nasello (19) comprende un’asola e una rispettiva vite millimetrica che consente regolare la posizione relativa in altezza.
9. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima (4) e seconda (5) asta sono regolabili in lunghezza, ciascuna asta comprende una prima (4a,5a) ed una seconda (4b,5b) porzione accoppiate a scorrimento l’una rispetto all’altra.
10. Struttura di occhiale secondo la rivendicazione 1, in è previsto un accessorio (40) di inserimento di lenti di prova a disco secondo la tecnica nota, detto accessorio (40) avendo una sede di alloggiamento a scorrimento nella quale sono inseribile dette lenti di prova a disco, in particolare detto accessorio (40) è predisposto su un bordo posteriore di detto primo (2) e/o secondo (3) anello.