ITTV950094A1

ITTV950094A1 - Montatura per occhiali

Info

Publication number: ITTV950094A1
Application number: IT95TV000094A
Authority: IT
Inventors: Sergio Borsato; Luigi Grosso
Original assignee: Rudy Project S R L
Priority date: 1995-07-26
Filing date: 1995-07-26
Publication date: 1997-01-26
Also published as: ITTV950094A0; IT1279337B1

Abstract

La presente domanda ha per oggetto una montatura per occhiali del tipo comprendente un frontale definente almeno una sede chiusa per almeno una lente.Sul frontale, di tale montatura, sono presenti mezzi atti a consentire una deformazione elastica dello stesso occhiale.Vantaggiosamente tali mezzi risultano costituiti da almeno un intaglio interessante parzialmente il frontale.

Description

"MONTATURA PER OCCHIALI"

R I A S S U N T O

La presente domanda ha per oggetto una montatura per occhiali del tipo comprendente un frontale definente almeno una sede chiusa per almeno una lente.

Sul frontale, di tale montatura, sono presenti mezzi atti a consentire una deformazione elastica dello stesso occhiale.

Vantaggiosamente tali mezzi risultano costituiti da almeno un intaglio interessante parzialmente il frontale.

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una montatura per occhiali.

Oggigiorno fra i diversi tipi di occhiali utilizzati ve ne sono alcuni la cui montatura comprende un frontale il quale presenta una conformazione definente una sede chiusa per l'inserimento di almeno una lente.

Tali tipi noti di occhiali presentano un notevole inconveniente nel momento in cui si deve effettuare il montaggio o la sostituzione di una o di entrambe le lenti.

Infatti, per associare La Lente al frontaLe bisogna deformare quest'ultimo per allargare la sede ed inserire in essa a forza, la lente stessa; durante tale operazione gli sforzi ai quali la lente ed il frontale sono sottoposti possono portare ad una eventuale rottura degli stessi.

Generalmente per evitare la rottura di qualche componente dell'occhiale l'utente si rivolge a persone specializzate, quali gli ottici, che mediante l'utilizzo di mezzi meccanici possono effettuare una rapida sostituzione.

Tali mezzi meccanici permettono, mediante ad esempio un leggero riscaldamento del frontale, una parziale deformazione elastica dello stesso in corrispondenza della sede per la lente, facilitando così l’operazione di inserimento o sostituzione.

Compito precipuo di quanto forma oggetto della presente domanda è quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata escogitando una montatura la quale consenta una rapida montaggio della lente in corrispondenza della sede presente sul frontale, permettendone altresì una rapida sostituzione.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro scopo è quello di realizzare una montatura che permetta una agevole sostituzione della lente, effettuabile anche direttamente dall'utilizzatore.

Un altro importante scopo è quello di escogitare una montatura la quale consenta di effettuare la sostituzione della lente senza l'impiego di attrezzature particolari.

Non ultimo scopo è quello di escogitare una montatura a costi contenuti e che sia realizzabile con gli usuali e noti macchinari ed impianti.

Questi ed altri scopi che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una montatura per occhiali, comprendente un frontale definente almeno una sede chiusa per almeno una lente, che si caratterizza per il fatto che su detto frontale sono presenti mezzi atti a consentire una deformazione elastica dello stesso.

Vantaggiosamente detti mezzi sono costituiti da almeno un intaglio interessante parzialmente detto frontale.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risultano maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva della montatura illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

la fig. l illustra, in una vista di tre quarti, la montatura; la fig. 2 illustra, in una prima vista frontale la montatura di figura 1;

la fig. 3 illustra, in una prima vista laterale parzialmente in sezione, la montatura di figura 1;

la fig. 4 illustra, in una seconda vista frontale, la montatura di figura 1;

la fig. 5 illustra, in una seconda vista laterale, la montatura di figura 1;

la fig. 6 illustra, in una vista laterale, la montatura di figura 1 con lente in fase di connessione;

la fig. 7 illustra, in una vista parziale dal basso, il nasello;

la fig. 8 illustra, in una terza vista laterale, la montatura di figura 1;

la fig. 9 illustra, in una vista laterale analoga alla precedente, la montatura con ente in fase di disaccoppiamento;

la fig. 10 e 11 illustrano, in una vista laterale la lente in fase di accoppiamento e di disaccoppiamento al frontale;

la fig. 12 e 13 illustrano, in una vista dall'alto e dall'alto laterale, la montatura di figura 1;

la fig. 14 illustra, in una vista frontale, una variante la montatura;

le figg. 15 e 16 illustrano, in due viste di tre quarti, in particolare l'intaglio, non soggetto a sforzo e soggetto ad allargamento.

Con riferimento alle figure sopra citate, viene indicato, con il numero 1 una montatura per occhiali costituita da un frontale 2, lateralmente al quale sono incernierate una prima ed una seconda astina, 3a e 3b.

Il frontale 2 presenta una conformazione tale da definire per ciascuna lente 4a e 4b una sede, chiusa, 5a e 5b.

Nella particolare forma realizzativa ciascuna di tali sedi chiuse 5a e 5b presenta una conformazione a pianta essenzialmente triangolare con lati arcuati e vertici arrotondati.

Dal frontale 2 sporge, in corrispondenza delle superfici laterali interne, 6a e 6b, definenti le sedi chiuse 5a e 5b per le lenti 4a e 4b e secondo un piano circa mediano, una appendice 7 atta ad alloggiare temporaneamente in una controsagomata cavità 8 ricavata sulla superficie laterale esterna di ciascuna lente 4a e 4b che, così, presenta uno spessore circa pari a quello del frontale 2 stesso.

Vantaggiosamente la appendice 7 presenta conformazione parallelepìpeda o cuneiforme.

Il frontale 2 presenta mezzi atti a consentire una sua deformazione elastica per consentire 1'accoppiamento o la sostituzione delle lenti 4a e 4b.

Tali mezzi sono preferibilmente localizzati sul frontale 2 in prossimità dell'incernieramento della prima e della seconda astina 3a e 3b e risultano costituiti da almeno un primo ed un secondo intaglio 9a e 9b; questi ultimi partono da ciascuna delle superfici laterali interne 6a e 6b definenti ognuna delle sedi chiuse 5a e 5b e, con andamento essenzialmente rettilineo, interessano parzialmente, la larghezza del frontale 2 e l'intero spessore dello stesso.

Ciascun intaglio 9a e 9b termina con un foro a pianta poligonale, preferibilmente circolare, indicato con i numeri 10a e 10b

Al frontale 2 risulta amovibilmente associabile un nasello 11, del tipo noto.

Il medesimo frontale 2 presenta inoltre una pluralità di prime e seconde fessure 12; le prime fessure risultano disposte in gruppi parallele ed attigue fra loro, le stesse presentando lunghezza decrescente.

Le seconde fessure risultano disposte secondo una medesima direttrice al di sotto di ciascun intaglio 9a e 9b, mentre al di sopra del nasello 11 e lateralmente allo stesso risultando disposte parallelamente.

Il funzionamento risulta essere il seguente: come riportato nelle figure 6, 9, 11, 15 e 16 si opera una trazione sul frontale 2, in prossimità dell'intaglio 9a e/o 9b: questo permette di ottenere una apertura di tali intagli 9a e 9b che comporta la deformazione della sede chiusa 5a e/o 5b la quale consente cosi di poter inserire agevolmente la lente 4a e 4b.

Tale deformazione consente alla appendice 7 di inserirsi nella cavità 8, ottenendo in tal modo, una volta cessata la trazione sul frontale 2, una connessione fissa fra lente 4a e 4b ed il frontale 2 stesso.

Per togliere la lente dalla sede 5a e/o 5b basta operare la medesima trazione in prossimità dell'intaglio 9a e/o 9b, che porta ad una deformazione del frontale 2 allargando la sede 5a e/o 5b e consentendo cosi di sostituire agevolmente la lente 4a e 4b.

Si è constatato come la montatura così concepita abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati risultando la medesima atta a consentire una rapida connessione della lente alla rispettiva sede, permettendone altresì, una rapida sostituzione.

La stessa sostituzione può essere effettuata direttamente dall 'utilizzatore, in modo facile senza l'impiego di attrezzature particolari.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo .

Così, ad esempio, gli intagli 9a e 9b possono essere ottenuti a partire dalla superficie laterale esterna 13 del frontale 2 in direzione della sede chiusa 5a e 5b.

Nella figura 14 è riportata una variante della montatura 101 nella quale ciascun intaglio 109a e 109b risulta ricavato secondo una direttrice raccordante il bordo perimetrale superiore 114a e 114b di ciascuna sede 105a e 105b di ciascuna lente 104a e 104b.

In una ulteriore variante si potrebbe disporre di una montatura a cui va associata una monolente: in tal caso potranno essere previsti uno o più intagli perimetralmente al frontale.

Naturalmente anche i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la montatura potranno essere i più consoni a seconda delle specifiche esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1) Montatura per occhiali, comprendente un frontale definente almeno una sede chiusa per almeno una lente, che si caratterizza per il fatto che su detto frontale sono presenti mezzi atti a consentire una deformazione elastica dello stesso.
2) Montatura come alla rivendicazione precedente che si caratterizza per il fatto che detti mezzi sono costituiti da almeno un intaglio interessante parzialmente detto frontale.
3) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto intaglio è ricavato a partire dalla superficie perimetrale, interna e/o esterna, definente detta sede chiusa per detta almeno una lente di detto frontale.
4) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un intaglio è ricavato secondo una direttrice radiale a detto frontale.
5) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un intaglio è ricavato secondo una direttrice non radiale a detto frontale.
6) Montatura come alla rivendicazione 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un intaglio risulta ricavato secondo una direttrice raccordante il bordo perimetrale superiore di ciascuna di dette sedi chiuse di detta almeno una lente.
7) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un intaglio termina con un foro a pianta poligonale, preferibilmente circolare.
8) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che da detto frontale sporge, in corrispondenza delle superfici laterali interne, definenti dette sedi chiuse per dette lenti e secondo un piano circa mediano, una appendice atta ad alloggiare temporaneamente in una controsagomata cavità ricavata sulla superficie laterale esterna di ciascuna di dette lenti presentando cosi uno spessore circa pari a quello di detto frontale.
9) Montatura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti mezzi atti a consentire una deformazione elastica di detto frontale sono preferibilmente localizzati in prossimità dell'incernieramento di una prima e di una seconda astina e risultano costituiti da almeno un primo ed un secondo intaglio.
10) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che detti primo e secondo intaglio partono da ciascuna di dette superfici laterali interne definenti ognuna dette sedi chiuse e, con andamento essenzialmente rettilineo, interessano parzialmente la larghezza di detto frantale e l'intero spessore dello stesso.
11) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che su detto frontale sono ricavate una prima pluralità di fessure, parallele ed attigue fra loro, suddivise in gruppi e presentanti lunghezza decrescente, una seconda pluralità di fessure disposte secondo una medesima direttrice al di sotto di detti primo e secondo intaglio.
12) Montatura come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detta appendice presenta conformazione parallelepipeda o cuneiforme.
13) Montatura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto e illustrato nelle allegate tavole disegni.