ITTV20140026U1 - Struttura di contenitore per piani di lavoro - Google Patents

Description

TITOLO: STRUTTURA DI CONTENITORE PER PIANI DI LAVORO .

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di contenitore per piani di lavoro, del tipo noto anche con il termine "Top access".

Oggigiorno è noto il problema di portare i cablaggi delle varie apparecchiature sulle scrivanie o sui tavoli da lavoro, quali i tavoli da riunione.

A tal fine è noto realizzare sul piano di lavoro del tavolo o della scrivania una sede in cui è eventualmente posizionabile una vaschetta, usualmente in alluminio o in materia plastica, aperta superiormente ed entro cui vengono fatti passare, da una apposita apertura inferiore o laterale non visibile dal piano di lavoro, i cavi; questi ultimi vengono fatti uscire dalla vaschetta ad esempio in corrispondenza di una sua estremità, essendo la vaschetta parzialmente richiudibile con un coperchio o sportello di lunghezza inferiore o presentante una ala mobile assialmente che ne riduce temporaneamente la lunghezza.

Sono anche note delle soluzioni che prevedono l'impiego di un telaio perimetrale a cui è girevolmente associato uno sportello che risulta apribile a cerniera da uno o entrambi i lati e che all'occorrenza viene aperto dall'operatore, ad esempio per connettere una presa elettrica o un cavo per la trasmissione di dati o immagini; successivamente all'utilizzo lo sportello viene richiuso .

E' anche noto il fatto che lo spazio destinato al passaggio dei cavi, a sportello chiuso, è corredato di apposite setole o guarnizioni in gomma che permettono l'uscita dei cavi, tamponando gli spazi vuoti.

Inoltre questi "Top access" di tipo noto possono essere corredati, nella parte inferiore, da un marsupio/vaschetta con funzione di contenimento cavi o alloggiamento prese e altri componenti elettrici.

Tale tecnica nota presenta però degli inconvenienti: infatti si riscontrano funzionamenti non ottimali, dato che ad esempio l'accesso può essere limitato solo ad un lato dello sportello; inoltre lo scorrimento assiale di ali mobili può essere causa di infortuni qualora vengano a posizionarsi accidentalmente le dita tra il coperchio e la vaschetta.

La movimentazione dello sportello inoltre è soggetta a possibili impuntamenti dovuti all 'incernieramento od allo scorrimento dello sportello rispetto al telaio o alla vaschetta.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un vano per piani di lavoro o Top Access che permetta di conseguire, in modo facile e rapido, sia una apertura frontale che posteriore dello sportello.

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato è quello di realizzare un vano per piani di lavoro che permetta di conseguire una apertura/chiusura dello sportello che risulti agevole e priva di impuntamenti .

Non ultimo scopo è quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice, che presenti costi di realizzazione contenuti e sia realizzabile con gli usuali noti impianti.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di contenitore (1) per piani di lavoro che si caratterizza per il fatto di comprendere un telaio (2), associabile a detto piano di lavoro, costituito da profili longitudinali (3a,3b) e testate (4a,4b) queste ultime dotate di almeno una prima guida curva (12a,12b) per il basculamento di una coppia di slitte (15a,15b) a cui è associato uno sportello (16), a detti profili longitudinali (3a,3b) essendo associate delle setole (29a,29b), mezzi essendo previsti per mantenere temporaneamente detto sportello (16) in condizione aperta o chiusa .

Vantaggiosamente sono presenti mezzi atti a limitare il basculamento di detta coppia di slitte (15a,15b) rispetto a dette testate (4a,4b).

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra il trovato in una vista di tre quarti laterale nella condizione di sportello chiuso;

la fig. 2 illustra il trovato in una vista analoga alla precedente nella condizione di sportello aperto;

la fig. 3 illustra il trovato in una ulteriore vista nella condizione di sportello aperto;

la fig. 4 illustra il trovato in un esploso; la fig. 5 illustra il trovato in una vista dall 'alto;

la fig. 6 illustra il trovato in una sezione operata secondo il piano VI-VI di fig. 5;

la fig. 7 illustra una singola testata di una vista di tre quarti laterale;

la fig. 8 illustra lo sportello in una vista frontale .

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero (1) una struttura di contenitore, particolarmente per piani di lavoro, che è costituita da un telaio (2), associabile a detto piano di lavoro, costituito da profili longitudinali (3a,3b) raccordati a due testate (4a,4b) presentanti in pianta conformazione essenzialmente rettangolare.

Una volta associati tra loro le testate (4a,4b) ed i profili longitudinali (3a,3b) viene ad essere definito un vano (5) all'interno del quale possono essere posizione di apposite porta prese elettriche o vaschette.

Ciascuno dei profili longitudinali (3a,3b) presenta alle estremità primi mezzi di aggancio per controsagomati mezzi di presa sporgenti dalle superfici laterali interne (6a,6b) delle testate (4a,4b); detti primi mezzi di aggancio sono costituiti da una coppia di prime sedi (7a,7b) longitudinali, a pianta preferibilmente rettangolare e ricavate in corrispondenza del bordo perimetrale inferiore (8a,8b) di ciascun profilo longitudinale (3a,3b), e da una coppia di seconde sedi (9a,9b) longitudinali, a pianta preferibilmente rettangolare e ricavate in una zona soprastante dette prime sedi (7a,7b).

I mezzi di presa sono costituiti da una prima coppia di risalti (10a,10b) e da una seconda coppia di risalti (lla,llb) sporgenti perpendicolarmente a dette superfici laterali (6a,6b) e controsagomati a dette coppie di prime seconde sedi (7a,7b) e (9a,9b).

La altezza di detti profili longitudinali (3a,3b) risulta sostanzialmente pari a quella di dette testate (4a,4b).

Su ciascuna di dette testate (4a,4b) è ricavata, in corrispondenza di parte dello spessore del bordo superiore (13a,13b) ed in corrispondenza di detta superficie laterale (6a,6b), almeno una prima guida curva (12a,12b) sede per un controsagomato cordolo arcuato (14a,14b) sporgente esternamente alla testa (21a,21b) di una coppia di slitte (15a,15b), speculari tra loro, che così possono basculare rispetto a dette testate (4a,4b).

Il raggio di curvatura di detta prima guida curva (12a,12b) e di detti cordoli arcuati (14a,14b) sono tali da consentire una rotazione oraria o antioraria di uno sportello (16) sufficiente per consentire l'accesso al vano (5).

Tra la coppia di slitte (15a,15b) associate alle testate (4a,4b) risulta infatti posizionato uno sportello (16), avente conformazione piana, di larghezza inferiore all'interspazio tra detti profili longitudinali (3a,3b) e dotato inferiormente di secondi mezzi di presa per controsagomati secondi mezzi di aggancio presenti su slitte (15a,15b), detti secondi mezzi di presa essendo costituiti da una coppia di terze sedi (17a,17b), ricavate longitudinalmente e aventi in sezione una conformazione preferibilmente circolare, e da una quarta sede (18) a sviluppo longitudinale definita nell'interspazio tra detta coppia di terze sedi (17a,17b).

Detti secondi mezzi di aggancio sono costituiti da una coppia di perni (19a,19b), di forma essenzialmente cilindrica o troncoconica e controsagomati a detta coppia di terze sedi (17a,17b), e da una mensola (20), controsagomata a detta quarta sede (18), i quali risultano sporgere da detta testa (21a,21b) di dette slitte (15a,15b).

Sono inoltre previsti mezzi atti a limitare la entità del basculamento di detta coppia di slitte (15a,15b) rispetto a dette testate (4a,4b), detti mezzi essendo costituiti da una coppia di primi denti (22a,22b) presenti in detta coppia di slitte (15a,15b) e da una coppia di secondi denti (23a,23b) presenti su dette testate (4a,4b).

La coppia di primi denti (22a,22b) risulta ottenuta in corrispondenza di una predisposta prima appendice (24), arcuata ed avente in sezione trasversale una conformazione sostanzialmente a C, sporgente da ciascuna testa (21a,21b) di dette slitte (15a,15b) in direzione di detto sportello (16).

Ciascuno di detti primi denti (22a,22b) risulta sporgere, in direzione di detto vano (5), in modo contrapposto l'uno rispetto all'altro e su piani sfalsati e ciascuno in prossimità di una delle estremità laterali di ciascuna prima appendice (24) .

Nella particolare forma realizzativa illustrata i primi denti (22b) sporgono a ridosso della testa (21a,21b), mentre i primi denti (22a) sporgono in corrispondenza di un piano giacente in corrispondenza della estremità libera della appendice (24) e parallelo alla testa (21a,21b).

La coppia di secondi denti (23a,23b) è ricavata in corrispondenza di un corpo (25a,25b) sporgente perpendicolarmente da dette superfici laterali interne (6a,6b) delle testate (4a,4b) in direzione di detto sportello (16) ed al di sotto della zona in cui è ricavata detta prima guida curva (12a, 12b).

Il corpo (25a,25b) presenta forma parallelepipeda e sulla superficie superiore dello stesso è ricavato centralmente uno scanso (26) presentante una curvatura di raggio sostanzialmente analogo a quello di detta prima guida curva (12a,12b).

Da detta curvatura sporgono, in modo contrapposto l'uno rispetto all'altro e su piani sfalsati e ciascuno in prossimità di una delle estremità terminali di detto scanso (26), detti secondi denti (23a,23b).

Nella particolare forma realizzativa illustrata i secondi denti (23b) sporgono a ridosso del bordo superiore (13a,13b) delle testate (4a,4b) mentre i secondi denti (23a) sporgono in corrispondenza dell'estremità libera di una predisposta scanalatura (31) ricavata sul corpo (25a,25b), detta scanalatura (31) presentando profondità pari a quella dei primi denti (22a).

Alle estremità longitudinali di detto sportello (16) sono ricavate delle seconde appendici (27a,27b), di forma triangolare con vertice arrotondato e rivolte in direzione del vano (5), le quali risultano fare battuta e si agganciano in corrispondenza di controsagomati piani inclinati (28a,28b) ricavati in corrispondenza delle estremità laterali delle prime appendici (24) di ciascuna di dette slitte (15a,15b).

Ai profili longitudinali (3a,3b) sono associate delle setole (29a,29b) che si dispongono sul medesimo piano di giacitura di detto sportello (16) nella condizione di vano (5) chiuso, la larghezza di dette setole (29a,29b) sommata a quella di detto coperchio (16) essendo sostanzialmente pari allo spazio che intercorre tra detti profili longitudinali (3a,3b).

Sono previsti mezzi per mantenere temporaneamente detto sportello (16) in condizione chiusa i quali sono costituiti da predisposte prime e seconde coppie di caiamite (30a, 30b,30c,30d) associate rispettivamente a dette testate (4a,4b) e slitte (15a,15b) in zone attigue le estremità rispettivamente di detta prima guida curva (12a,12b) e di detta prima appendice (24 ).

Tali prime e seconde coppie di caiamite (30a,30b,30c,30d) sono associate in corrispondenza di predisposte e controsagomate sedi ricavate sui rispettivi elementi e risultano posizionate, nella condizione chiusa o completamente aperta in un verso o nell'altro, sostanzialmente una di fronte all'altra con polarità contrapposta così da permettere di mantenere temporaneamente il coperchio (16) in posizione chiusa o completamente aperta, in un verso o nell'altro.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuta una struttura di contenitore per piani di lavoro, o "Top access", che permette di conseguire, in modo facile e rapido, sia una apertura frontale che posteriore dello sportello, grazie alla possibilità dello sportello (16) di basculare in un senso o nell'altro.

Inoltre la presenza delle caiamite permette di conseguire posizioni temporaneamente stabili per lo sportello (16) sia nella condizione chiusa che aperta .

L'accesso al vano (5) è al contempo agevole essendo richiesto semplicemente di operare una pressione su un bordo dello sportello (16), il basculamento conseguente presentando una grande scorrevolezza e risultando privo dì impuntamenti.

Il trovato risulta infine strutturalmente semplice, presenta costi di realizzazione contenuti ed una pregevole conformazione estetica.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose , opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di contenitore (1) per piani di lavoro che si caratterizza per il fatto di comprendere un telaio (2), associabile a detto piano di lavoro, costituito da profili longitudinali (3a,3b) e testate (4a,4b) queste ultime dotate di almeno una prima guida curva (12a,12b) per il basculamento di una coppia di slitte (15a,15b) a cui è associato uno sportello (16), a detti profili longitudinali (3a,3b) essendo associate delle setole (29a,29b), mezzi essendo previsti per mantenere temporaneamente detto sportello (16) in condizione aperta o chiusa .
2. 2. Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi atti a limitare il basculamento di detta coppia di slitte (15a,15b) rispetto a dette testate (4a,4b).
3. 3. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti profili longitudinali (3a,3b) presenta alle estremità primi mezzi dì aggancio per controsagomati mezzi di presa sporgenti dalle superfici laterali interne (6a,6b) di dette testate (4a,4b) le quali presentano in pianta conformazione essenzialmente rettangolare, detti primi mezzi di aggancio essendo costituiti da una coppia di prime sedi (7a,7b) longitudinali, a pianta sostanzialmente rettangolare e ricavate in corrispondenza del bordo perimetrale inferiore (8a,8b) di ciascuno di detti profili longitudinali (3a,3b), e da una coppia di seconde sedi (9a,9b) longitudinali, a pianta sostanzialmente rettangolare e ricavate in una zona soprastante dette prime sedi (7a,7b), una volta associati tra loro dette testate (4a,4b) e profili longitudinali (3a,3b) essendo definito un vano (5).
4. 4. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di presa sono costituiti da una prima coppia di risalti (10a,10b) e da una seconda coppia di risalti (lla,llb) sporgenti perpendicolarmente a dette superfici laterali (6a,6b) e controsagomati a dette coppie di prime seconde sedi (7a,7b) e (9a,9b), la altezza di detti profili longitudinali (3a,3b) risultando sostanzialmente pari a quella di dette testate (4a,4b).
5. 5. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che su ciascuna di dette testate (4a,4b) è ricavata, in corrispondenza di parte dello spessore del bordo superiore (13a,13b) ed in corrispondenza di detta superficie laterale (6a,6b), almeno una prima guida curva (12a,12b) sede per un controsagomato cordolo arcuato (14a,14b) sporgente esternamente alla testa (21a,21b) di una coppia di slitte (15a,15b), speculari tra loro, che così possono basculare rispetto a dette testate (4a,4b), il raggio di curvatura di detta prima guida curva (12a,12b) e di detti cordoli arcuati (14a,14b) essendo tali da consentire una rotazione oraria o antioraria di detto sportello (16) sufficiente per consentire l'accesso a detto vano (5).
6. 6. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che tra detta coppia di slitte (15a,15b) associate a dette testate (4a,4b) risulta posizionato detto sportello (16), avente conformazione piana, di larghezza inferiore all'interspazio tra detti profili longitudinali (3a,3b) e dotato inferiormente di secondi mezzi di presa per controsagomati secondi mezzi di aggancio presenti su detta coppia di slitte (15a,15b), detti secondi mezzi di presa essendo costituiti da una coppia di terze sedi (17a,17b), ricavate longitudinalmente e aventi in sezione una conformazione sostanzialmente circolare, e da una quarta sede (18) a sviluppo longitudinale definita nell'interspazio tra detta coppia di terze sedi (17a,17b).
7. 7. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detti secondi mezzi di aggancio sono costituiti da una coppia di perni (19a,19b), dì forma essenzialmente cilindrica o troncoconica e controsagomati a detta coppia di terze sedi (17a,17b), e da una mensola (20), controsagomata a detta quarta sede (18), i quali risultano sporgere da detta testa (21a,21b) di dette slitte (15a,15b).
8. 8. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi atti a limitare la entità del basculamento di detta coppia di slitte (15a,15b) rispetto a dette testate (4a,4b), detti mezzi essendo costituiti da una coppia di primi denti (22a,22b) presenti in detta coppia di slitte (15a,15b) e da una coppia di secondi denti (23a,23b) presenti su dette testate (4a,4b).
9. 9. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detta coppia di primi denti (22a,22b) è ottenuta in corrispondenza di una predisposta prima appendice (24), arcuata ed avente in sezione trasversale una conformazione sostanzialmente a C, sporgente da ciascuna di dette teste (21a,21b) di dette slitte (15a,15b) in direzione di detto sportello (16).
10. 10. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti primi denti (22a,22b) è sporgente, in direzione di detto vano (5), in modo contrapposto l'uno rispetto all'altro e su piani sfalsati e ciascuno in prossimità di una delle estremità laterali di ciascuna di dette prime appendici (24).
11. 11. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detti primi denti (22b) sporgono a ridosso di dette teste (21a,21b), mentre detti primi denti (22a) sporgono in corrispondenza di un piano giacente in corrispondenza della estremità libera di dette appendici (24) e parallelo a dette teste (21a, 21b).
12. 12. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detta coppia di secondi denti (23a,23b) è ricavata in corrispondenza di un corpo (25a,25b) sporgente perpendicolarmente da dette superfici laterali interne (6a,6b) di dette testate (4a,4b) in direzione di detto sportello (16) ed al di sotto della zona in cui è ricavata detta prima guida curva (12a,12b) .
13. 13. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 12 che si caratterizza per il fatto che detto corpo (25a,25b) presenta forma parallelepipeda e sulla superficie superiore dello stesso è ricavato centralmente uno scanso (26) presentante una curvatura di raggio sostanzialmente analogo a quello di detta prima guida curva (12a,12b), da detta curvatura sporgendo, in modo contrapposto l'uno rispetto all'altro e su piani sfalsati e ciascuno in prossimità di una delle estremità terminali di detto scanso (26), detti secondi denti ( 23a, 23b) .
14. 14. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 13 che si caratterizza per il fatto che detti secondi denti (23b) sporgono a ridosso del bordo superiore (13a,13b) di dette testate (4a,4b) mentre detti secondi denti (23a) sporgono in corrispondenza dell'estremità libera di una predisposta scanalatura (31) ricavata su detto corpo (25a,25b), detta scanalatura (31) presentando profondità pari a quella di detti primi denti (22a).
15. 15. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che alle estremità longitudinali di detto sportello (16) sono ricavate delle seconde appendici (27a,27b), di forma triangolare con vertice arrotondato e rivolte in direzione di detto vano (5), le quali risultano fare battuta e si agganciano in corrispondenza di controsagomati piani inclinati (28a,28b) ricavati in corrispondenza delle estremità laterali di dette prime appendici (24) di ciascuna di dette slitte ( 15a, 15b) .
16. 16. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che sono previsti mezzi atti a mantenere temporaneamente detto sportello (16) in condizione chiusa, detti mezzi essendo costituiti da predisposte prime e seconde coppie di caiamite (30a,30b,30c,30d) associate rispettivamente a dette testate (4a,4b) e slitte (15a,15b) in zone attigue alle estremità rispettivamente di detta prima guida curva (12a,12b) e di detta prima appendice (24) .
17. 17. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 16 che si caratterizza per il fatto che dette prime e seconde coppie di caiamite (30a, 30b,30c,30d) sono associate in corrispondenza di predisposte e controsagomate sedi ricavate sui rispettivi elementi e risultano posizionate, nella condizione chiusa o completamente aperta in un verso o nell'altro, sostanzialmente una di fronte all'altra con polarità contrapposta così da permettere di mantenere temporaneamente il coperchio (16) in posizione chiusa o completamente aperta, in un verso o nell'altro.