ITTV20090161A1 - Struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali - Google Patents
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Description
"STRUTTURA AUTOPORTANTE PER COSTRUZIONI EDILI E SIMILI, PARTICOLARMENTE PER EDIFICI MULTIPIANO RESIDENZIALI, DIREZIONALI E COMMERCIALI"
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto una struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali.
Nel settore delle costruzioni edili e simili, à ̈ noto l'utilizzo di telai portanti realizzati con colonne e travi opportunamente fissati tra loro, per mezzo di saldature, al fine di realizzare l’ossatura della costruzione edile.
Tale intelaiatura à ̈ generalmente realizzata in acciaio e successivamente ricoperta in calcestruzzo e su questa vengono montati i solai e le paratie divisorie atte e delimitare i piani ed 1 locali della costruzione edile.
Con l'evoluzione dell'ingegneria edile, tali ossature metalliche si sono evolute al fine di dar luogo a strutture con resistenze termiche e meccaniche molto elevate così da resistere a forte sollecitazioni come, ad esempio, in caso di terremoti e/o incendi.
Più precisamente, si realizzano ossature, costituite da travi e colonne, che presentano sezioni cave riempibìli con getti di calcestruzzo armato e non.
In ogni caso, a prescindere dalla presenza del calcestruzzo solo come rivestimento esterno dell'ossatura metallica o come elemento integrante dell'ossatura stessa, il montaggio di tale intelaiatura prevede ad oggi la giunzione per mezzo di saldature effettuata direttamente in cantiere delle colonne e delle travi modulari prefabbricate in officina.
Tali intelaiature di tipo noto non sono scevre da inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che il processo di saldatura dei vari elementi deve rispettare le specifiche descritte nelle normative vigenti inerenti all'ambiente di lavoro il quale deve essere protetto e controllato al fine dì evitare incidenti al personale addetto.
Un altro inconveniente delle intelaiature di tipo noto consiste nel fatto che il processo di saldatura richiede l'impiego di manodopera qualificata, quindi costosa, non sempre facilmente reperibile sul mercato in quanto, per legge, deve essere munita di idonei patentini di saldatura. Un ulteriore inconveniente delle intelaiature di tipo noto consiste nel fatto che, in seguito al processo di saldatura, richiedono una grande quantità di ritocchi alla verniciatura degli elementi in acciaio da realizzare alla fine del montaggio .
Compito precipuo del presente trovato consiste nel realizzare un'intelaiatura per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali che elimini gli inconvenienti della tecnica nota limitando al massimo l'impiego di processi di saldatura durante le fasi di realizzazione dell'intelaiatura stessa.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato consiste nel realizzare un'intelaiatura per costruzioni edili e simili che sia particolarmente vantaggiosa rispetto alla tecnica nota dal punto di vista strutturale, funzionale e tecnico-economico .
Un altro scopo del presente trovato consiste nel realizzare un'intelaiatura per costruzioni edili e simili che sia strutturalmente semplice così da comportare tempi di installazione e costi di realizzazione ridotti rispetto alla tecnica nota .
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali, comprendente un'intelaiatura modulabile composta da colonne e travi a sezione cava realizzate in metallo e riempite di calcestruzzo, caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza dei suoi nodi, mezzi di fissaggio reciproco di dette colonne a dette travi definiti da flange di collegamento imbullonate in corrispondenza dei loro lembi, rispettivamente, ad almeno una di dette colonne e ad almeno una di dette travi.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali, secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli allegati disegni, in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica parzialmente in esploso della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato;
la figura 2 Ã ̈ un dettaglio ingrandito in vista prospettica della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato ;
la figura 3 Ã ̈ un dettaglio ingrandito in vista prospettica della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato;
la figura 4 Ã ̈ un dettaglio ingrandito in vista prospettica parzialmente sezionato della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato;
la figura 5 Ã ̈ una vista in alzato frontale della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato;
la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione della struttura autoportante rappresentata in figura 5 eseguita secondo l'asse VI-VI;
la figura 7 Ã ̈ una vista in pianta della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato;
la figura 8 Ã ̈ una vista in sezione della struttura autoportante rappresentata in figura 7 eseguita secondo l'asse VIII-VIII.
Con riferimento alle figure citate, la struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un'intelaiatura modulabile composta da colonne 2 e travi 3 a sezione cava realizzate in metallo e riempite di calcestruzzo 4.
Più particolarmente, ciascuna delle colonne 2 à ̈ realizzata con almeno un profilato in metallo come, ad esempio, l'acciaio a sezione cava definente, in corrispondenza di una sua prima estremità 5, una sezione trasversale radialmente ristretta per il suo parziale inserimento nell'estremità 6 opposta in una colonna 2 consecutiva .
Sia la prima estremità 5 che la seconda estremità 6 presentano primi fori passanti 7 per il reciproco fissaggio per mezzo di dadi e bulloni di ciascuna delle colonne 2 con la colonna 2 consecutiva o con le fondazioni della costruzione edile in cui à ̈ applicata la struttura autoportante 1.
Come già detto, nelle colonne 2, che possono ad esempio avere una sezione trasversale sostanzialmente quadrangolare o circolare, sono riempite con del calcestruzzo 4 che può essere semplice o armato.
Opportunamente, al fine di avere un riempimento con del calcestruzzo 4 di tipo armato, sono compresi tondini 8 in metallo inseriti nelle colonne 2 ed annegati nel calcestruzzo 4 di riempimento delle stesse colonne 2 almeno in corrispondenza delle loro giunzioni per l’aumento della continuità strutturale della struttura autoportante 1 .
Secondo il trovato, in corrispondenza dei nodi dell'intelaiatura definiti tra le colonne 2 e le travi 3, sono previsti mezzi di fissaggio reciproco 9 delle colonne 2 alle travi 3 definiti da flange di collegamento 10 imbullonate in corrispondenza dei loro lembi 11 e 12, rispettivamente, ad almeno una delle colonne 2 e ad almeno una delle travi 3.
Vantaggiosamente, ciascuna delle flange di collegamento 10 Ã ̈ realizzata con almeno un profilato in metallo a sezione trasversale sostanzialmente ad L, comprendente un primo lembo 11 forato per il suo fissaggio per mezzo di dadi e bulloni ad almeno una delle colonne 2 ed un secondo lembo 12 forato per il suo fissaggio per mezzo di dadi e bulloni ad almeno una delle travi 3.
Più precisamente, con riferimento alle figure citate, le flange di collegamento 10 sono operativamente connesse con dadi e bulloni alla colonna 2 per mezzo di secondi fori passanti 13 definiti in prossimità di almeno una delle estremità 5 e 6.
Per quanto riguarda le travi 3, queste possono distinguersi in travi principali o secondarie a seconda della funzione svolta e sono realizzate con almeno un profilato in metallo, ad esempio acciaio, a sezione cava e definiscono, in corrispondenza delle sue estremità , un incavo 15 di forma corrispondente alla sezione trasversale delle colonne 2 per l'alloggiamento di una delle colonne 2 e l'abbracciamento della stessa da parte di due bracci 16 delle travi 3 definiti lateralmente agli incavi 15.
Vantaggiosamente, al fine di fornite una appoggio alle travi 3 imbullonate alle flange di collegamento 10, sono presenti staffe di supporto 17, una per ciascuna delle flange di collegamento 10, saldate alle colonne 2.
In questo modo, i bracci 16 delle travi 2 sono appoggiati, in corrispondenza della loro parte inferiore, alle staffe di supporto 17 e sono imbullonati, in corrispondenza della loro parte superiore, alle flange di collegamento 10.
Opportunamente, al fine di dar luogo ad un collegamento sicuro tra le parti, sono previsti piatti forati di sicurezza 18, uno per ciascuna delle flange di collegamento 10, alloggiati internamente alle travi 3 in corrispondenza dei bracci 16 ed imbullonati alle flange di collegamento 10.
In questo modo, la parte della trave 3 imbullonata à ̈ presa in morsa tra il lembo 12 della flangia di collegamento 10 ed il piatto di sicurezza 18 .
Come rappresentato nelle figure citate, ciascuna delle travi 3 Ã ̈ a sezione trasversale sostanzialmente di forma ad H e presentano almeno un'apertura superiore 19 per l'iniezione del calcestruzzo 4 internamente alle travi 3 stesse.
Con questa forma, gli incavi 15 sono definiti in corrispondenza del tratto di giunzione dei gambi della H.
Nello specifico, ogni trave 3 Ã ̈ realizzata da una bandella in acciaio, utilizzata come fondo, alla quale sono saldati due profili in acciaio con sezione trasversale sostanzialmente a forma di C o di U chiusi all'estradosso mediante piatti 20 o profili angolari o ad L saldati a passo.
La bandella ha la funzione sia di chiusura inferiore del fondo della trave 3 che di appoggio per le lastre del solaio; infatti, la bandella definisce mensole di appoggio 21 associate alle travi 3 in corr ispondenza delle loro parte inferiore ed esternamente sporgenti per il sostegno delle lastre 22 del solaio della costruzione edile.
Il montaggio e la realizzazione della struttura autoportante 1 per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali, Ã ̈ descritto in seguito.
Le colonne 2 e le travi 3 sono completamente pre-assemblate in officina dalla quale escono pronte per essere fissate alla fondazione o tra di loro .
Infatti, tramite semplice sistemi di fissaggio dado-bullone à ̈ possibile montare tutti gli elementi della struttura autoportante 1 realizzando una sorta di incastro in modo da impedire qualsiasi possibilità di caduta della stessa prima della fase di fissaggio definitiva.
Successivamente, si dispongono le lastre 22 del solaio che possono consistere in solai di tipo tradizionale come, ad esempio, i latero-cementizi, o in solai più evoluti come, ad esempio, pannelli alveolari, lamiere in acciaio collaborati ed altri .
In questo modo i solai, che in ogni caso sono sempre in esecuzione parzialmente o totalmente prefabbricata, svolgono una funzione di irrigidimento orizzontale.
Serrate tutte le coppie di dadi-bulloni, si passa alla gettata del calcestruzzo 4 sia internamente alle colonne 2 che alle travi 3 nonché sulle lastre 22 dei solai andando a riempire tutte le fessure tra le parti.
Si à ̈ in pratica constatato come la struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali, secondo il presente trovato, assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati in quanto consente di realizzare un sistema misto in acciaio ed in calcestruzzo autoportante estremamente compatto, funzionante ad aderenza e ad attrito senza l'impiego di connettori, con un'elevata rigidezza flessionale, resistenza e duttilità , sia locale che globale, in grado di esaltare la capacità dissipativa della struttura sotto forzanti esterne anche eccezionali come, ad esempio, quelle sismiche .
Ulteriormente, con l'utilizzo di un nodo bullonato, l'ancoraggio dei profili della trave alle colonne avviene mediante l'utilizzo di flange di collegamento ad L e piatti che escono dall'ingombro delle colonne stesse e continuano per una certa lunghezza all'interno della trave e verso il suo centro.
Tale accorgimento permette l'ottimizzazione della giunzione tra trave e colonna in un punto più vicino all'annullamento del momento, realizzando un incastro perfetto à ̈ nota l'inversione del momento tra appoggio e campata.
Un altro vantaggio della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato, consiste nel fatto che, rispetto alle tecniche di tipo noto ad ossatura portante esclusivamente di tipo metallico, consente di ottenere impalcati realizzati completamente a spessore di solaio, con altezza limitata ma nel contempo di elevata rigidezza flessionale, grazie all'abbinamento dell'intelaiatura principale con solai compatti di tipo evoluto aventi anche funzione di lastra irrigidente .
Un ulteriore vantaggio della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato, consiste nel fatto che, sempre rispetto alle classiche tipologie ad ossatura portante esclusivamente di tipo metallico, consente di eliminare totalmente il subsistema di controventi metallici di piano, oltre che, eventualmente, il sub-sistema di controventamento verticale in presenza di telai rigidi o di nuclei in calcestruzzo armato per corpi scale.
Un altro vantaggio della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato, consiste nell'inesistenza di fenomeni di instabilità sia locale che globale nei componenti in acciaio, risultando esaltate le capacità di resistenza del complesso strutturale nei confronti del collasso plastico per formazione di meccanismo.
A tali requisiti va aggiunta una prerogativa particolarmente importante di questa tipologia costruttiva consistente nell'ottimo comportamento sotto azioni sismiche anche eccezionali, allo Stato Limite Ultimo, per terremoti con periodi di ritorno di ~500 anni, in rapporto alla notevole capacità dissipativa consentita da una grande duttilità strutturale sia locale, ossia di trave, di colonna e di nodo, sia globale, ossia di telaio .
Un contributo essenziale al riguardo à ̈ fornito dalla duttilità propria del materiale acciaio, per lo sfruttamento ottimale delle sue potenzialità plastiche à ̈ necessario che le sezioni resistenti risultino compatte, secondo le normative vigenti EC3 ed EC4, cosa che nei sistemi composti riesce agevolmente conseguibile non agendo sulle dimensioni degli elementi metallici, specie nel caso di profili sottili formati a freddo, bensì semplicemente solidarizzando gli stessi parzialmente o totalmente col calcestruzzo armato.
Per effetto della composizione cosiffatta, la rigidezza delle colonne aumenta sensibilmente, grazie all'insussistenza dei fenomeni di instabilità , con seguente migliore comportamento statico del telaio, maggiormente in presenza di nodi rigidi o semi rigidi, e innalzamento quindi dei relativi carichi critici globali. A questo aumento di rigidezza delle colonne à ̈ associato inoltre un notevole incremento di resistenza flessionale che si riflette assai positivamente nella attuazione del cosiddetto principio di gerarchia delle resistenze del sistema combinato trave/colonna .
Un ulteriore vantaggio della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato, consiste nel fatto di essere un sistema economicamente vantaggioso se paragonato alla tecnica nota in termini di incidenza peso della carpenteria metallica per effetto di una efficace collaborazione statica tra acciaio e calcestruzzo pur in assenza di connettori, entro limiti tensionali di aderenza e attrito sufficientemente ampi, sia nelle colonne composte che nelle travi composte.
Un altro vantaggio della struttura autoportante per costruzioni edili e simili, secondo il presente trovato, consiste nel fatto di possedere un'elevata durabilità strutturale con riduzione dei costi di esecuzione e manutenzione per l'implicita protezione anticorrosiva ed antincendio delle parti metalliche in virtù del calcestruzzo di confinamento.
In particolare modo, bisogna sottolineare che le colonne cave riempite di calcestruzzo armato raggiungono la classe di resistenza al fuoco R180.
Inoltre, essendo la giunzione colonna/trave non più realizzata con saldatura in opera ma mediante giunzioni meccaniche bullonate, à ̈ possibile avere i seguenti vantaggi:
- eliminazione delle saldature eseguite in ambiente non protetto e controllato con conseguente eliminazione di eventuali rischi inerenti alla qualità delle stesse rispetto alla norma di riferimento;
- maggiore sicurezza nel cantiere in quanto vengono eliminati i rischi di incendio propri del processo di saldatura e le lavorazioni in posizioni scomode e quindi potenzialmente pericolose per i montatori;
- possibilità di utilizzare solamente manodopera specializzata in montaggi di carpenteria tradizionale anziché di maestranze munite di idonei patentini di saldatura non sempre facilmente reperibili sul mercato;
- maggiore velocità di montaggio;
- riduzione dei costi di realizzazione;
- migliore risultato estetico con notevole limitazione dei ritocchi alla verniciatura degli elementi in acciaio da realizzare alla fine del montaggio .
La struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali, secondo il presente trovato, così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica .
Claims (11)
- RIVENDICAZIONI 1. Struttura autoportante per costruzioni edili e simili, particolarmente per edifici multipiano residenziali, direzionali e commerciali, comprendente un'intelaiatura modulabile composta da colonne (2) e travi (3) a sezione cava realizzate in metallo e riempite di calcestruzzo (4), caratterizzata dal fatto di comprendere, in corrispondenza dei suoi nodi, mezzi di fissaggio (9) reciproco di dette colonne (2) a dette travi (3) definiti da flange di collegamento (10) imbullonate in corrispondenza dei loro lembi (11, 12), rispettivamente, ad almeno una di dette colonne (2) e ad almeno una di dette travi (3).
- 2 . Struttura autoportante secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette flange di collegamento (10) Ã ̈ realizzata con almeno un profilato in metallo a sezione trasversale sostanzialmente ad L comprendente un primo lembo (11) forato per il suo fissaggio per mezzo di dadi e bulloni ad almeno una di dette colonne (2) ed un secondo lembo (12) forato per il suo fissaggio per mezzo di dadi e bulloni ad almeno una di dette travi (3).
- 3 . Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette colonne (2) à ̈ realizzata con almeno un profilato in metallo a sezione cava definente, in corrispondenza di una sua prima estremità (5), una sezione trasversale radialmente ristretta per il suo parziale inserimento nell'estremità (6) opposta in una colonna (2) consecutiva, detta prima e seconda estremità (5, 6) presentando primi fori passanti (7) per il reciproco fissaggio per mezzo di dadi e bulloni di ciascuna di dette colonne (2) con almeno una tra detta colonna (2) consecutiva e le fondazioni della costruzione edile in cui à ̈ applicata detta struttura autoportante (1), in prossimità di almeno una tra dette prima e seconda estremità (5, 6) essendo presenti secondi fori passanti (13) per il fissaggio per mezzo di dadi e bulloni di ciascuna di dette colonne (2) a dette flange di collegamento (10).
- 4. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere staffe di supporto (17), una per ciascuna di dette flange di collegamento (10), saldate a dette colonne per l'appoggio di dette travi (3) imbullonate a dette flange di collegamento (10).
- 5. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere tondini (8) in metallo inseriti in dette colonne (2) ed annegati nel calcestruzzo (4) di riempimento di dette colonne (2) almeno in corrispondenza delle giunzioni tra dette colonne (2) consecutive per l'aumento della continuità strutturale di detta struttura autoportante (1).
- 6. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette colonne (2) à ̈ a sezione trasversale sostanzialmente quadrangolare.
- 7. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette travi (3) à ̈ realizzata con almeno un profilato in metallo a sezione cava definente, in corrispondenza delle sue estremità , un incavo (15) di forma corrispondente alla sezione trasversale di dette colonne (2) per l'alloggiamento di una di dette colonne (2) e l'abbracciamento di detta colonna (2) da parte di due bracci (16) di dette travi (3) definiti lateralmente a detti incavi (15), detti bracci (16) essendo appoggiati, in corrispondenza della loro parte inferiore, a dette staffe di supporto (17) ed essendo imbullonati, in corrispondenza della loro parte superiore, a dette flange di collegamento (10).
- 8. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette travi (3) à ̈ a sezione trasversale sostanzialmente di forma ad H e che detti incavi (15) sono definiti in corrispondenza del tratto di giunzione dei gambi di detta H.
- 9. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette travi (3) presentano almeno un'apertura superiore (19) per l'iniezione del calcestruzzo (4) internamente a dette travi (3).
- 10. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere piatti forati di sicurezza (18), uno per ciascuna di dette flange di collegamento (10), alloggiati internamente a dette travi (3) in corrispondenza di detti bracci (16) ed imbullonati a dette flange di collegamento (10).
- 11. Struttura autoportante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mensole di appoggio (21) associate a dette travi (3) in corrispondenza delle loro parte inferiore ed esternamente sporgenti per il sostegno delle lastre (22) del solaio di detta costruzione edile.
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2009
- 2009-08-13 IT ITTV2009A000161A patent/IT1395294B1/it active
Patent Citations (5)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| IT1395294B1 (it) | 2012-09-05 |
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