ITTV20080053A1 - Dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI CHIUSURA E DISTRIBUZIONE CON

CONTAGOCCE PER CONTENITORE DI PREPARATI LIQUIDI AD

USO COSMETICO E TRICOLOGICO

[0001 ] Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce ad uso cosmetico e tricologico.

Campo d’applicazione

[0002] L'innovazione, trova particolare se pur non esclusiva applicazione nel settore del confezionamento e somministrazione di fluidi per uso cosmetico e tricologico.

[0003] NeN’ambito della cosmesi come anche nella cura del capello, si è soliti somministrare preparati fluidi che in qualche modo partecipano la persona nella ricerca del benessere. Alcuni di questi fluidi, dipendendo dalla quantità e modalità di somministrazione, ma soprattutto per fluidi con ridotto grado di fluidità, utilizzano dei dispositivi di chiusura che sigillano l’imboccatura del contenitore e per il tramite di un dispenser, provvedono alla distribuzione del preparato in quantità predosate. Ogni dose, corrisponde all’incirca all’esercizio d’una certa pressione praticata dall’alto verso il basso in corrispondenza d’un tasto pressore la cui corsa, in va e vieni, determina una pur lieve depressione e contestuale aspirazione per il tramite d’una cannula o pipetta di pescaggio, all’interno del contenitore il quale permane in una condizione chiusa, con successiva emissione del preparato attraverso una bocchetta od orifizio di distribuzione per lo più posizionata lateralmente al tasto pressore. Si tratta di un dispositivo ampiamente utilizzato ed impiegato in buona parte pure nei distributori di sapone liquido. Secondi dispositivi di distribuzione, altrettanto frequenti e noti sono i contagocce, tra i quali spicca per praticità il tappo con pipetta contagoccia. In linea di massima, sono dei dispositivi meccanicamente molto più semplici dei precedenti, il cui costo di produzione è assai contenuto. Questi dispositivi traggono origine da antiche pipette contagocce per pratiche officinali, e si fondano sul concetto dell’aspirazione per depressione all’interno del dispositivo contagocce, del fluido presente all’interno del contenitore. Generalmente hanno una capacità di dosaggio, contenuta, ed in ogni caso dipendente dal rapporto tra organo d’aspirazione ed organo di pescaggio.

Stato dell’arte

[0004] In linea di principio, il tappo con pipetta contagoccia o tappo con pipetta Pasteur, abbina la funzione di chiusura a tenuta del contenitore, per lo più a vite, con la funzione di distribuzione predosata del fluido. Più in dettaglio ad un tappo a vite convenzionale che chiude l’imboccatura del contenitore è unita una pipetta contagoccia la quale si dispone verticalmente attraverso il tappo, con una porzione data dalla pompetta o tettarella deformabile che è solitamente sporgente e fuoriesce all’esterno del tappo, mentre dal lato opposto la cannula cui è unita, si sviluppa dall’interno del tappo ed è proiettata verticalmente e coassialmente rispetto al contenitore del preparato da erogare.

[0005] In letteratura brevettuale, vi si rintraccia GB946109 (Dosamatic) il quale descrive una chiusura in tre parti, per contenitore che si compone d’un corpo di supporto a guisa di ghiera avvitabile in corrispondenza dell’imboccatura del contenitore, il quale corpo di supporto abbraccia le pareti dell’imboccatura e si sviluppa internamente ad essa con una porzione ad anello di tenuta attraverso il quale è passante la cannula di aspirazione- erogazione che pesca all’interno del contenitore. Dal lato opposto la pipetta è provvista e collegata ad una pompetta deformabile del tipo a membrana o a forma di polmone semisferico.

[0006] Anche GB9461 10 (Dosamatic) propone una variante alla chiusura precedente in tre pezzi. Alla ghiera avvitabile in corrispondenza dell’imboccatura, è unita la pompetta separata da un setto di separazione interno alla ghiera, e con unita alla pompetta la cannula. In questo caso la pompetta è ricavata in modo tale da disporre in corrispondenza della cannula, una valvola di non ritorno.

[0007] GB738927 (Savary) propone una chiusura contagocce, composta in due parti. Una cannula di aspirazione-erogazione con, alla sua estremità superiore, un corpo che abbraccia le pareti dell’imboccatura del contenitore, ricavando una sede anulare che si avvita in corrispondenza dell’imboccatura. Una seconda parte chiude l’estremità superiore della cannula ed ha una forma a guisa di calotta semisferica deformabile tale da assolvere alla funzione di pompetta.

[0008] GB14971 98 (Finke) descrive una pipetta similmente alla precedente, la quale integra la ghiera che abbraccia le pareti dell'imboccatura del contenitore, ricavando una sede anulare in corrispondenza della quale vi si avvita l'imboccatura. Un tappo rimovibile occlude la pipetta ed è provvisto d’una sede periferica all’interno della quale vi s’insinua un dente di tenuta periferico all’estremità della pipetta. Il tappo è del tipo provvisto di pompetta a calotta semisferica.

[0009] In conclusione è ragionevole ritenere noto:

a) Un tappo di chiusura per un contenitore di fluidi il quale integra una pipetta contagocce per la distribuzione del liquido; b) Un tappo di chiusura per liquidi che comprende una ghiera avvitabile sul collo del contenitore, e con una pipetta contagocce che è costituita da una cannula di pescaggio proiettata all’interno del contenitore, mentre dal lato opposto la cannula è collegata ad una pompetta a guisa di calotta semisferica, membrana od ampolla;

c) Un tappo di chiusura del tipo sopradescritto, il cui corpo a ghiera si dispone a cavallo della parete del collo a vite del contenitore e provvede la pompetta unibile a tenuta al corpo a ghiera che si avvita sul collo della bottiglia il quale è provvisto della relativa cannula di pescaggio.

Inconvenienti

[001 0] Dal punto di vista funzionale, le soluzioni sopra rappresentate sembrano essere efficaci, tuttavia sono tutte finalizzate alla distribuzione di piccole dosi di liquidi ed hanno i componenti realizzati in diverso materiale, ad esempio assai comunemente combinano la cannula in vetro con la pompetta in materiale plastico. In definitiva, non si appalesano come razionalmente riciclabili. Esse inoltre, sembrano non garantire una tenuta efficace, soprattutto in corrispondenza del punto di collegamento tra pompetta e componente che supporta la cannula, quindi anche le soluzioni a ghiera, ciò che può originare con la frequenza d’uso una probabile dispersione di liquido.

[001 1 ] Complessivamente, da queste considerazioni introduttive, s’intuisce come sia certamente preminente l'individuazione di soluzioni alternative.

[001 2] Scopo del presente trovato è anche quello di ovviare ai succitati inconvenienti.

Riassunto del trovato

[001 3] Questo ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni risolvendo i problemi esposti mediante un dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, composto da quattro elementi ricavati in materiale termoformabile, rispettivamente una pompetta ed una guarnizione ricavate in polietilene; una ghiera ed una cannula ricavate in polipropilene, con la pompetta sagomata a soffietto unita a tenuta alla ghiera di avvitamento al collo del contenitore, alla quale ghiera è unita la cannula di pescaggio.

Scopi e vantaggi

[001 4] In tal modo, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico, vengono conseguiti alcuni vantaggi.

[001 5] Un primo ed indiscutibile pregio, rispetto ai dispositivi noti, consiste nella migliorata funzionalità della pipetta Pasteur, la quale abbina un accresciuta capacità di aspirazione del liquido per il fatto di prevedere una pompetta configurata a soffietto con una cannula adeguatamente proporzionata, ad una più efficace tenuta della pompetta in corrispondenza dell’unione alla ghiera di supporto della cannula, evitando la perdita di pressione e la dispersione di liquido anche in condizione di particolare sollecitazione.

[001 6] Rispetto alle soluzioni precedenti, un secondo vantaggio e scopo consiste nel fatto che i quattro componenti che compongono il dispositivo appartengono alla medesima famiglia di materiale plastico termoformabile, con la conseguenza che risulta un dispositivo di chiusura completamente riciclabile nel rispetto delPambiente.

[001 7] Ancora, per effetto della composizione in quattro elementi, il dispositivo risulta facilmente riproducibile a costi contenuti ed assemblabile in tempi ridotti.

[001 8] Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’almeno una soluzione preferenziale di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Contenuto dei disegni

La Figura 1 , rappresenta il dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce;

La Figura 2, è una vista dall’alto del dispositivo di cui in Figura 1 ; La Figura 3, è una vista in sezione longitudinale secondo l’asse A-A del dispositivo di cui in Figura 1 ;

Infine la Figura 4, è una vista d’un dettaglio del dispositivo di cui alle figure precedenti, relativo al punto di collegamento a tenuta tra pompetta a soffietto e ghiera con cannula di pescaggio.

Realizzazione pratica del trovato

[001 9] Il dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce (10), nella fattispecie del tipo con una capacità di 2cc., per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, è costituito essenzialmente da quattro elementi ricavati da materiale termoformabile e riciclabile. Rispettivamente una ghiera (100), una pompetta (200), una guarnizione (300) ed una cannula (400), vedi Figura 1 .

[0020] La ghiera (100), Figura 3, è ottenuta in polipropilene, e si presenta con una configurazione leggermente troncoconica, con inferiormente una prima sede circolare (101 ) e concentrica rispetto a questa una seconda sede circolare (102) separate da una parete ( 103), la quale definisce la sede per l’accoppiamento a vite ( 104) del collo del contenitore al quale il dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce (10) deve essere unito. Concentrico rispetto alla seconda sede circolare (102) è posizionata la cannula (400) di pescaggio anch’essa ricavata in polipropilene, costituita da un tubicino rettilineo, la cui estremità superiore (401 ) è inserita e trattenuta all’interno del canale d’imbocco (1 10) ricavato centralmente in corrispondenza del fondo imbutito (1 1 1 ). Il fondo imbutito (1 1 1 ) che è provvisto d’un apertura centrale (1 1 2) d’accesso al canale d’imbocco (1 10) separa la parte inferiore della ghiera (100) che comprende la sede (102) dalla parte superiore che comprende l’alloggiamento a bicchiere (1 20) della pompetta con polmone a soffietto (200). Ancora più in particolare, a ridosso del lato inferiore (1 1 3) del fondo imbutito (1 1 1 ) è unita una guarnizione (300) ricavata in polietilene contro la quale viene a disporsi, in fase di accoppiamento, il bordo del collo del contenitore al quale il dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce ( 10) deve essere unito.

[0021 ] La parte superiore della ghiera (100) che presenta l’alloggiamento a bicchiere (1 20), vedi Figura 4, prevede una sede ad “U” (1 21 ) ricavata sul fondo dell’alloggiamento a bicchiere (1 20) separata per il tramite della parete (1 22) dal fondo imbutito (1 1 1 ). All’interno della sede ad “U” (1 21 ) è introdotto l’anello di tenuta (201 ) della pompetta a soffietto (200) il quale è provvisto perifericamente di un labbro sporgente (202) che insiste contro la parete (123) della ghiera (100) ed a ridosso d’un dente superiore (124) che sporge continuo lungo il perimetro interno rispetto alla parete esterna (123) verso l’alloggiamento (120) della ghiera (100). L’anello di tenuta (201 ) della pompetta a soffietto (200) che è interamente ricavata in polietilene ad iniezione, costituisce la base di sostegno contro la quale viene ad essere compressa la porzione a soffietto (203) della pompetta a soffietto (200) e che costituisce il polmone di aspirazione assistito da una calotta deformabile (204) con funzione di tettarella, comunicante con la detta porzione a soffietto (203). La calotta deformabile (204), in una condizione di riposo, quale quella rappresentata in Figura 1 , sporge rispetto al bordo superiore (1 25) della ghiera (100), mentre in una condizione compressa, la porzione a soffietto (203) tende a compattarsi, facendo scendere parzialmente pure la calotta deformabile (204) all’interno dell’alloggiamento a bicchiere (1 20) con l’ala perimetrale (205) che insiste pressoché perpendicolarmente contro la parete esterna (1 23) della ghiera (100).

Legenda

(10) dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce (100) ghiera

(200) pompetta

(300) guarnizione

(400) cannula

(101 ) prima sede circolare

(102) seconda sede circolare

(103) parete

(401 ) estremità superiore

(1 10) canale d’imbocco

(1 1 1 ) fondo imbutito

(1 1 2) apertura centrale

(1 20) alloggiamento a bicchiere (1 1 3) lato inferiore del fondo imbutito (121 ) sede ad “U”

(122) parete dal fondo imbutito (201 ) anello di tenuta

(202) labbro sporgente

(1 23) parete della ghiera

(1 24) dente superiore

(203) porzione a soffietto

(204) calotta deformabile

(1 25) bordo superiore

(205) ala perimetrale.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, che comprende una ghiera (100) avvitabile sul collo del contenitore, e con una pipetta contagocce che è costituita da una cannula di pescaggio (400) proiettata all'interno del contenitore, mentre dal lato opposto la cannula è collegata ad una pompetta (200), caratterizzato dal fatto che la pompetta (200) è unita alla ghiera (100) di avvitamento al collo del contenitore; in cui la parte superiore della ghiera (100) ha l'alloggiamento a bicchiere (1 20), con una sede ad “U” (1 21 ) ricavata sul fondo dell’alloggiamento a bicchiere (120) separata per il tramite della parete (122) dal fondo imbutito (1 1 1 ) ed in cui all’interno della sede ad “U” (1 21 ) è introdotto l’anello di tenuta (201 ) della pompetta (200) il quale è provvisto perifericamente di un labbro sporgente (202) che insiste contro la parete (123) della ghiera (1 00) ed a ridosso d’un dente superiore (124) che sporge continuo lungo il perimetro interno rispetto alla parete esterna (1 23) verso l’alloggiamento (120) della ghiera (100).
2. 2. Dispositivo (10) di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che è composto da quattro elementi ricavati in D Agostini Group materiale plastico termoformabile, quali una pompetta (200) ed una guarnizione (300) ricavate in polietilene; una ghiera (100) ed una cannula (400) ricavate in polipropilene.
3. 3. Dispositivo (10) di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la pompetta (200) comprende una porzione a soffietto (203) ed una calotta deformabile (204).
4. 4. Dispositivo (10) di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la calotta deformabile (204) presenta perifericamente l’ala perimetrale (205) che insiste perpendicolarmente contro la parete esterna (1 23) della ghiera (100).
5. 5. Dispositivo (10) di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la ghiera (100) è con una configurazione leggermente troncoconica, con inferiormente una prima sede circolare (101 ) e concentrica rispetto a questa una seconda sede circolare (102) separate da una parete (103), la quale definisce la sede per l’accoppiamento a vite (104) del collo del contenitore ed in cui, concentrico rispetto alla seconda sede circolare (102) è posizionata la cannula (400) di pescaggio, costituita da un tubicino rettilineo, la cui estremità superiore (401 ) è inserita e trattenuta all’interno del canale d’imbocco (1 10) ricavato centralmente in corrispondenza del fondo imbutito (1 1 1 ), provvisto d’un apertura centrale (1 1 2) d’accesso al canale d’imbocco (1 10); il quale fondo imbutito (1 1 1 ), separa la parte inferiore della ghiera (100) che comprende la sede (102) dalla parte superiore che comprende l’alloggiamento a bicchiere (1 20) della pompetta con polmone a soffietto (200).
6. 6. Dispositivo (10) di chiusura e distribuzione con contagocce per contenitore di preparati liquidi ad uso cosmetico e tricologico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a ridosso del lato inferiore (1 1 3) del fondo imbutito (1 1 1 ) è unita la guarnizione (300) ricavata in polietilene