ITTO990236A1 - Bendaggio. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: BENDAGGIO

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad un bendaggio vantaggiosamente utilizzabile in campo medico-chirurgico, ed in particolare, in campo andrologico .

Normalmente, in campo andrologico, una volta eseguito un intervento chirurgico su di un pene, risulta necessario, per un ottimale decorso postoperatorio, svolgere due importanti attività strettamente necessarie l'una all'altra: applicare sul pene delle compresse refrigeranti per un determinato periodo di tempo; e fasciare il pene con un bendaggio di tipo compressivo, ovvero realizzato con una garza fermamente avvolta attorno al pene stesso in modo tale da esercitare una pressione di valore determinato su tutta la superficie esterna del pene.

Attualmente, però, lo svolgimento di entrambe le attività presenta alcuni inconvenienti. In primo luogo, l'applicazione delle citate compresse refrigeranti non solo risulta particolarmente fastidiosa per il paziente in quanto non è possibile localizzare tali compresse solamente sulla zona operata, ma risulta anche particolarmente laboriosa per il personale medico, in quanto le compresse impediscono una monitorizzazione continua della zona operata. Inoltre, nonostante l'azione antiedemigena esercitata dalle compresse refrigeranti, risulta possibile che il pene tenda a gonfiarsi a causa dell'intervento subito rendendo il citato bendaggio inadeguato e causandone la necessaria sostituzione .

Infine, per quanto ben fatto possa essere un bendaggio, e per quanto le attuali compresse refrigeranti permettano di essere sostanzialmente sagomate attorno ad un pene, risulta sempre molto difficoltoso e comunque impegnativo realizzare un simile tipo di avvolgimento pluri-strato, con le conseguenza di una bassa tempestività di intervento, e di un relativamente elevato spreco di materiali.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un bendaggio, il quale permetta di compiere le citate azioni in modo semplice ed economico, e consenta di ridurre al minimo sia i fastidi per il paziente, sia il lavoro del personale medico.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un bendaggio caratterizzato dal fatto di comprendere una prima superficie interna tubolare ed una seconda superficie esterna tubolare disposte coassiali tra loro e ad un asse longitudinale di sviluppo del bendaggio stesso, una prima camera a tenuta di fluido definita dalle dette prima e seconda superficie, ed un liquido refrigerante disposto all'interno della detta prima camera.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento al disegno annesso, che illustra un esempio di attuazione non limitativo, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione del bendaggio della presente invenzione.

Con riferimento alla figura annessa, con 1 è indicato nel suo complesso un bendaggio refrigerante compressivo a compressione modulabile atto ad essere applicato su di un corpo 2 cilindrico, ed atto non solo a refrigerare per un intervallo di tempo determinato il corpo 2 stesso, ma anche ad esercitare una pressione sostanzialmente radiale sul corpo 2.

Nella realtà, il corpo 2 può essere definito da un pene appena sottoposto ad un intervento chirurgico, oppure da un braccio o da una gamba, ed il bendaggio 1 presenterà dimensioni e forme tali da adattarsi alle singole modalità d'uso.

Il bendaggio 1 presenta un asse A longitudinale di sviluppo, e comprende una camera 3 a tenuta di fluido disposta coassialmente all'asse A, ed una ulteriore camera 4 a tenuta di fluido disposta coassialmente alla camera 3 all'esterno della camera 3 stessa, e presentante un volume a capacità variabile .

La camera 3 è radialmente ed internamente delimitata da una prima parete 5 sostanzialmente cilindrica atta ad essere disposta direttamente a contatto del corpo 2, ed è riempita da un liquido L refrigerante incompressibile di tipo noto, il quale fa parte del bendaggio 1, ed è atto a scambiare calore con l'esterno in modo graduale e prolungato dopo essere stato disposto in un ambiente a temperatura molto bassa.

La camera 4 è radialmente ed internamente delimitata da una seconda parete 6 sostanzialmente cilindrica, la quale fac parte del bendaggio 1, e comprende, a sua volta, una porzione 6i interna ed una porzione 6e esterna. Inoltre, la camera 4 è radialmente ed esternamente delimitata da una terza 7 parete sostanzialmente cilindrica, la quale fa parte del bendaggio 1, ed è disposta coassialmente alla ed all'esterno della parete 6.

La porzione 6i e la porzione 6e possono essere distinte tra loro per delimitare, rispettivamente, la camera 3 radialmente verso l'esterno, e la camera 4 radialmente verso l'interno, oppure possono formare un cannotto tubolare unico di separazione tra le due camere 3 e 4: i due casi descritti sono alternativi e perfettamente sostituibili l'uno all'altro .

La parete 7 presenta un valore di resistenza alla deformazione maggiore di un valore di resistenza alla deformazione della parete 6, e comprende una porzione 7i interna ed una porzione 7e esterna, le quali possono formare un cannotto tubolare unico, oppure possono essere distinte tra loro: in quest'ultimo caso, la porzione 7e esterna può essere definita da una garza avvolta sostanzialmente ad elica attorno alla porzione 7i. Come per la parete 6, i due casi descritti per la parete 7 sono alternativi e perfettamente sostituibili l'uno all'altro.

Per motivi di semplicità espositiva, nel prosieguo della descrizione verrà considerato il caso in cui entrambe le pareti 6 e 7 sono definite da rispettivi cannotti unici realizzati di un materiale a tenuta di fluido avente, però, caratteristiche meccaniche di resistenza alla deformazione differenti per le singole pareti 6 e 7.

Il bendaggio 1 comprende, infine, un dispositivo pneumatico 8 collegato alla camera 4, ed atto a variare la capacità del volume della camera 4 stessa. In particolare, il dispositivo pneumatico 8 comprende una pompa 9, un condotto 10 di collegamento tra la pompa 9 e la camera 4, ed una valvola .11 disposta lungo il condotto 10 stesso azionabile dall'esterno per modulare, in combinazione con la pompa 9, la pressione all'interno della camera 4, o per rendere tale valore di pressione pari al valore della pressione atmosferica .

Il bendaggio 1 viene normalmente conservato in un ambiente a bassa temperatura in modo tale da raffreddare il liquido L refrigerante contenuto all'interno della camera 3, e viene quindi calzato sul corpo 2: la scelta del tipo di bendaggio 1 più appropriato al corpo 2 verrà fatta in modo tale che il diametro interno della parete 5 sia sostanzialmente maggiore del diametro esterno del corpo 2 stesso.

Una volta calzato sul corpo 2, il liquido L incomincerà a sottrarre calore dal corpo 2 abbassandone la temperatura e svolgendo la propria azione anti-edemigena, che, però, si rileverebbe necessaria, ma non sufficiente se non fosse anche accompagnata da un'azione di compressione attiva esercitata sul corpo 2 stesso. Pertanto, prima che il corpo 2 possa eventualmente aumentare di volume esercitando un'azione compressiva di tipo espansivo sulla parete 5, e ricevendo da quest'ultima una contro-azione di compressione passiva, viene azionato il dispositivo pneumatico 8 in modo tale da aumentare il volume della camera 5, e, di conseguenza, il valore della pressione dell'aria all'interno della camera 5 stessa.

A causa delle differenti caratteristiche meccaniche della parete 6 e della parete 7, quest 'ultima, in seguito all'aumento del valore della pressione all'interno della camera 4, oppone una resistenza alla deformazione" maggiore della resistenza della parete 6, che, invece collassa comprimendo sia la camera 4, sia il corpo 6 con un carico distribuito lungo tutto l'asse A, e di tipo sostanzialmente radiale.

L'applicazione di un dispositivo di tipo doppler sul corpo 2 permette la monitorizzazione della pulsatilità arteriosa del corpo 2 stesso, e la presenza del dispositivo 8 pneumatico permette la variazione della pressione all'interno della camera 4 in funzione di questa monitorizzazione. Il dispositivo pneumatico 8 e la camera 4, però, possono anche essere eliminati nel caso in cui sia sufficiente l'azione anti-edemigena del liquido L. Pertanto, secondo una forma di realizzazione non illustrata, il bendaggio 1 è sprovvisto sia della camera 4 sia del dispositivo pneumatico 8, e, in questo caso, la porzione 6e esterna della parete 6 potrebbe essere realizzata da una garza fermamente avvolta attorno alla camera 3.

Infine, secondo una ulteriore forma di attuazione non illustrata, del bendaggio 1, le pareti 5, 6 e 7 invece di essere delle pareti anulari continue come quelle testé descritte, sono pareti anulari discontinue, ovvero sono tutte provviste di rispettive coppie di labbri di estremità paralleli all'asse A atti ad essere sovrapposti a due a due tra loro: in questo modo, il bendaggio 1 viene semplicemente avvolto attorno al corpo 2, e risulta anche facilmente utilizzabile in tutti gli interventi di pronto soccorso dove, ad esempio, risulta necessario immobilizzare un arto senza però spostarlo dalla sua posizione.

In questo caso, la porzione 7e esterna della parete 7 sarà dotata di un dispositivo di aggancio sostanzialmente distribuito lungo i rispettivi due labbri, ed atto ad evitare la separazione degli stessi nel momento in cui si incomincia ad aumentare il volume della camera 4.

L'adozione per il bendaggio 1 di materiali sterilizzabili rende il bendaggio 1 stesso facilmente utilizzabile più volte, anche se, data la propria semplicità costruttiva e realizzativa, la possibilità di avere dei bendaggi 1 monouso non ne pregiudica assolutamente l'economicità di esercizio.

Si intende che l'invenzione non è limitata alle forme di realizzazione qui descritte ed illustrate o meno, che sono da considerarsi come esempi di attuazione del bendaggio, che è invece suscettibile di ulteriori modifiche relative a forme e disposizioni di parti, dettagli costruttivi e di montaggio.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Bendaggio (1) caratterizzato dal fatto di comprendere una prima superficie (5) interna tubolare ed una seconda superficie (6) esterna tubolare disposte coassiali tra loro e ad un asse (A) longitudinale di sviluppo del bendaggio (l) stesso, una prima camera (3) a tenuta di fluido definita dalle dette prima e seconda superficie (4, 5), ed un liquido (L) refrigerante disposto all'interno della detta prima camera (3).
2. 2. Bendaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere: una terza superficie (7) tubolare disposta coassialmente al detto asse (Al radialmente all'esterno della detta seconda superficie (6); una seconda camera (4) a tenuta di fluido definita dalla seconda e dalla terza superficie (6, 7), e presentante un volume a capacità variabile; e mezzi pneumatici (8) collegati alla seconda camera (4) per variare la capacità del volume della seconda camera (4) stessa.
3. 3. Bendaggio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta terza superficie (7) presenta un valore di resistenza alla deformazione maggiore di un valore di resistenza alla deformazione della detta seconda superficie
4. 4. Eendaggio secondo la rivendicazione 2 c 3, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi pneumatici (8) sono mezzi pneumatici comprendono una valvola (11) di regolazione per modulare la variazione della capacità del detto volume.
5. 5. Bendaggio secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la detta seconda superficie (6) è definita da un primo cannotto tubolare .
6. 6. Bendaggio secondo la rivendicazione 1, 2 o 5, caratterizzato dal fatto che la detta terza superficie (7) è definita da un secondo cannotto tubolare .
7. 7. Bendaggio sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni annessi.