ITTO990112U1

ITTO990112U1 - Collettore di distribuzione per impianto a circolazione forzata

Info

Publication number: ITTO990112U1
Authority: IT
Original assignee: Rbm Spa
Priority date: 1999-06-11
Filing date: 1999-06-11
Publication date: 2000-12-11
Also published as: EP1059491A2; EP1059491A3

Description

Descrizione del trovato industriale dol titolo:

"COLLETTORE DI DISTRIBUZIONE PER IMPIANTO TERMICO A CIRCOLAZIONE FORZATA"

RIASSUNTO

Un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata del tipo impiegato in impianti termici che prevedono una pluralità di collettori (1 1; 41) ciascuno associato a un diverso insieme di elementi riscaldanti, a detto collettore (1 1; 41) essendo associati tramite appositi elementi di conduttura e alloggiamento (17; 47; 75; 85) dei mezzi a valvola (23, 32; 72) atti a mettere in comunicazione con l'impianto termico il collettore (11; 41). Secondo il trovato si ha che detto collettore di distribuzione (41) è incorporato in un unico monoblocco (40, 80), incorporante anche gli elementi di conduttura e alloggiamento (47;85) che associano detti mezzi a valvola (23, 32; 72).

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata del tipo impiegato in impianti termici che prevedono una pluralità di collettori ciascuno associato a un diverso insieme di elementi riscaldanti, a detto collettore essendo associati tramite appositi elementi di conduttura e alloggiamento dei mezzi a valvola atti a mettere in comunicazione con rimpianto termico il collettore.

Gli impianti di riscaldamento, in particolare gli impianti di riscaldamento per utenze domestiche, sono costituiti da impianti termici a circolazione forzata, cioè muniti di una pompa a girante che fa circolare l’acqua nei corpi scaldanti, che sono inseriti in ciascuna utenza domestica. In detti impianti l’acqua calda proveniente dalla caldaia è fatta inizialmente circolare in condutture comuni, mentre nelle diverse zone delle utenze sono dislocati dei collettori di distribuzione, che assolvono alla funzione di prelevare l’acqua dalla conduttura comune e di inviarla ai corpi scaldanti, che sono ad esempio dei radiatori, dislocati in quella particolare zona. Dunque detti collettori fanno riferimento a particolari zone degli ambienti da riscaldare, sicché sulla connessione fra la conduttura comune e il collettore di distribuzione possono venire interposte delle valvole, dette valvole di zona, per alimentare o escludere il riscaldamento nei diversi ambienti. Infatti dette valvole di zona sono controllate nel loro funzionamento da uno o più termostati preposti al controllo della temperatura, sicché, ad esempio, essendo il termostato programmato per diminuire la temperatura della stanza da Ietto, o del reparto notte, dell’abitazione durante il giorno, le valvole di zona, corrispondenti ai collettori di distribuzione di detta zona, verranno convenientemente chiuse, impedendo che, attraverso i collettori, si alimentino i radiatori ed evitando quindi di dissipare calore in zone non utilizzate.

In figura 1 è rappresentato in sezione parziale un collettore di distribuzione 11 secondo l’arte nota, il quale presenta un connettore di andata 12, per la connessione alla linea di andata di una conduttura comune proveniente dalla caldaia qui non rappresentata, nonché un connettore di ritorno 13, atto a connettere il collettore di distribuzione I I con la linea di ritorno della conduttura comune, che reimmette l’acqua nella caldaia.

II collettore di distribuzione 11 presenta poi una pluralità di connettori di andata per radiatóri 14, che inviano l'acqua prelevata dalla conduttura comune a dei radiatori egualmente qui non rappresentati, nonché dei conduttori di ritorno per radiatori 15, che permettono il percorso di ritorno dell’acqua dai radiatori attraverso il collettore di distribuzione fino alla conduttura comune.

Sono anche previsti un attacco supplementare di andata 16 e un attacco supplementare di ritorno 33, sui quali possono essere montate, ad esempio, delle valvole di sfiato per l’aria residua, qui non rappresentate.

In fig. 1 è quindi rappresentato un corpo per valvole 17, il quale si compone di un corpo valvola 18 e di un corpo equilibratore 19, rispettivamente interposti sulla linea di ritorno e sulla linea di andata, tramite dei connettori 30. 11 corpo valvola 18 e il corpo equilibratore 19 sono fra loro connessi attraverso un condotto di by-pass 20, previsto sul corpo equilibratore 19, il quale è accoppiato in un apposito alloggiamento 21 previsto sul corpo valvola 18 e ivi serrato tramite una ghiera 22.

[1 corpo valvola 18 alloggia una valvola 23 la quale comprende sostanzialmente un otturatore 24, che opera su una luce 26, comandato da un asta di attuazione 25, la quale a sua volta è comandata da un dispositivo attuatore non rappresentato in figura 1, ad esempio un servomotore elettromeccanico o elettrotermico controllato da un termostato.

Il corpo equilibratore 19 contiene un dispositivo equilibratore 32, il quale è costituito sostanzialmente da un otturatore 27 ad azionamento manuale, che viene regolato in modo da ostruire nella misura desiderata il condotto di by-pass 20, in questo modo controllando l’entità del cortocircuito idraulico rispetto al collettore di distribuzione 11 e controllando quindi la portata verso detto collettore di distribuzione 11.

Il corpo per valvole 17 è associato al collettore di distribuzione 11 per mezzo di appositi raccordi 31, rispettivamente uno sulla linea di andata e uno sulla linea di ritornò.

11 colletore di distribuzione 11, il corpo per valvole 17 e i raccordi 31 vengono prodoti e lavorati separatamente dai fabbricanti di impianti idraulici e forniti, egualmente in maniera separata, agli installatori degli impianti di riscaldamento. Un primo svantaggio risiede perciò nella lavorazione separata richiesta dai vari elementi di condutura, la quale aumenta per il fabbricante i tempi di lavorazione e il costo finale dell’impianto. Un secondo inconveniente risiede, poi, nell’allungamento dei tempi di installazione e nelle difficoltà di assemblaggio, che ricadono sull’installatore. Ad esempio, per l’installatore durante il montaggio dell’impianto è necessario agire sulla ghiera 22, per regolare correttamente l’interasse relativamente alla conduttura di by-pass 20. Un terzo inconveniente risiede nel fatto che, dovendo usare gli elementi di conduttura standard disponibili, l’aggiunta di dispositivi o condotti opzionali può creare dei problemi di disposizione e alloggiamento del collettore. Infine, la presenza di elementi di conduttura separati quali i raccordi introduce delle indesiderate perdite di carico.

II presente trovato si propone di risolvere gli inconvenienti sopra citati e di indicare un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata di realizzazione migliorata e più efficiente rispetto alle soluzioni note.

In tale ambito, scopo principale del presente trovato è quello di indicare un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata che diminuisca i costi e i tempi di lavorazione.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata che faciliti e velocizzi l’installazione dell’impianto termico.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata che sia adatto alla disposizione e agli elementi di conduttura da installare.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata che riduca le perdite di carico.

Per raggiungere tali scopi, formano oggetto del presente trovato un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata e/o impianto termico a circolazione forzata incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate che fanno parte integrante della presente descrizione.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista in sezione parziale esplosa di un collettore di distribuzione secondo l’arte nota;

la figura 2 rappresenta una vista in sezione parziale di un collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo il trovato; - la figura 3 rappresenta una vista in sezione parziale esplosa di un collettore di distribuzione noto, variante al collettore di figura 1 ;

la figura 4 rappresenta una vista in sezione parziale esplosa di un collettore di distribuzione secondo il trovato, variante al collettore di figura 2.

In figura 2 è rappresentato un monoblocco 40 realizzato tramite fusione di ottone. Secondo il trovato detto monoblocco 40 comprende un collettore di distribuzione 41 e un corpo per valvole 47, che, appunto, realizzano un corpo unico, mentre i raccordi 31 di figura 1 sono sostituiti da due condutture 61, sempre appartenenti al monoblocco 40, che pongono in comunicazione il corpo per valvole 47 con i! collettore di distribuzione 41. 11 collettore di distribuzione 41 comprende quindi la pluralità di connettori di andata per radiatori 14 nonché i conduttori di ritorno per radiatori 15, eguali o analoghi a quelli rappresentati in figura l.Sono quindi anche egualmente previsti l’attacco supplementare di andata 16 e l’attacco supplementare di ritomo 33, per permettere di associare altri collettori di distribuzione 11 o altri monoblocchi 40.

Il corpo per valvole 47 è anch’esso un corpo unico che comprende un corpo valvola 48 e un corpo equilibratore 49, uniti tramite un condotto di by-pass 50, anch’esso appartenente al monoblocco 40.

Il corpo valvola 48 del monoblocco 40, analogamente a quanto mostrato in figura 1 , prevede la luce 26, otturata dall’otturatore 24 della valvola 23.

II corpo equilibratore 49 contiene il dispositivo equilibratore 32, completo di otturatore 27, atto a aprire o ostruire il condotto di by-pass 50.

In figura 3 e 4 è descritta una variante al collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo il trovato.

In figura 3 sono infatti rappresentati il collettore di distribuzione 11 , il corpo per valvole 17 e i raccordi 31 già rappresentati in figura 1, con interposti degli ulteriori raccordi 71, i quali servono per interporre una corpo valvola di by-pass 75, che alloggia una valvola di by-pass 72 fra il corpo valvole 17 e il collettore di distribuzione 11. Detta valvola di by-pass 72 ha la seguente funzione nota: dal momento che i radiatori della zona sono di norma muniti di teste termostatiche autonome, atte eventualmente a interrompere l’afflusso dell’acqua calda all’interno del corrispondente radiatore, può accadere che dette teste termostatiche interrompano l’afflusso a tutti i radiatori serviti da uno stesso collettore di distribuzione I I. In questo caso, dal momento che la valvola 23 è invece comandata aperta dal termostato, il condotto di by-pass 20 non può operare. Si rende necessario quindi introdurre la valvola di by-pass 72, che è una valvola di tipo differenziale, con un otturatore 73, su cui opera una molla regolabile:. La valvola di by-pass 72 è alloggiata in un primo corpo 76 del corpo valvola di by-pass 75, che è un elemento di conduttura passante, presentante un connettore 77 per un condotto di by-pass 74, posto su un secondo corpo 78 ed ad esse fissato tramite una ghiera 79. L’otturatore 73 opera proporzionalmente alla pressione dell’acqua sul condotto di by-pass 74, che è dimensionato rispetto alla condizione in cui tutti i radiatori fossero chiusi.

In figura 4 è rappresentato un monoblocco 80, il quale secondo il trovato comprende il collettore di distribuzione 41 e il corpo per valvole 47, che, appunto, realizzano un corpo unico, assieme a un corpo valvola di by-pass 85. Detto corpo valvola di bypass 85 comprende un primo corpo 86 e un secondo corpo 88 realizzati anch’essi in monoblocco assieme a un condotto di by-pass 84. Dei raccordi 81 e 82 relativi al primo corpo 86 e associati alla via di ritorno, inoltre, non sono rettilinei, ma presentano una curvatura che ha una duplice funzione: innanzitutto il monoblocco 80 risulta di minore lunghezza rispetto alla lunghezza degli elementi rappresentati in figura 2, quando vengano assemblati. In secondo luogo, il primo corpo 86 risulta ribassato rispetto al primo corpo 76 di figura 3. Ciò è vantaggioso, perché usualmente il servomotore che comanda l’asta di attuazione 25 della valvola 23 è posizionato appunto nella regione al disopra della valvola di by-pass 72, sicché ribassando il primo corpo valvola 76 si agevola l’installazione. Ciò non è possibile impiegando i raccordi 31 e 71 convenzionali di figura 3.

Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche del presente trovato, così come chiari risultano i suoi vantaggi.

Il collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo il trovato vantaggiosamente viene prodotto tramite fusione in un pezzo unico, che comprende anche gii alloggiamenti per le valvole. In questo modo vengono diminuiti i costi e i tempi di lavorazione, in quanto la fusione di un monoblocco rispetto alla lavorazione separata di tre diversi elementi, collettore, raccordo e corpi valvole, è molto meno onerosa.

inoltre vantaggiosamente il collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo il trovato è estremamente semplice e rapido da installare, non richiedendo alcuna regolazione o allineamento.

Inoltre, vantaggiosamente, il collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo il trovato, elimina le perdite di carico dovute ai raccordi. Inoltre, il collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo il trovato risulta particolarmente vantaggioso per le realizzazioni che richiedano una valvola di by-pass aggiuntiva o corpi valvole aggiuntive, in quanto non è più necessario aggiungere raccordi che aumentano la lunghezza e il peso, e rendono problematica l’installazione.

E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo al collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata e/o all’ impianto termico a circolazione forzata descritti come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che nella sua pratica attuazione le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.

Π monoblocco potrà essere ottenuto tramite fusioni diverse dalle fusioni di ottone, quali fusioni di bronzo o ottone dezincificato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Colletore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata del tipo impiegato in impianti termici che prevedono una pluralità di colletori (11; 41) ciascuno associato a un diverso insieme di elementi riscaldanti, a detto collettore (1 1; 41) essendo associati tramite appositi elementi di conduttura e alloggiamento (17; 47; 75; 85) dei mezzi a valvola (23, 32; 72) atti a mettere in comunicazione con rimpianto termico il collettore (11; 41) caratterizzato dal fatto che deto collettore di distribuzione (41) è incorporato in un unico monoblocco (40, 80), incorporante anche gli elementi di conduttura e alloggiamento (47;85) che associano detti mezzi a valvola (23, 32; 72).
2. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto monoblocco (40;80) è realizzato tramite un unico processo di fusione
3. Colletore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta fusione è una fusione di ottone.
4. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli elementi di conduttura e alloggiamento (47;85) comprendono un alloggiamento (48) per una valvola (23).
5. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli elementi di conduttura e alloggiamento (47;85) comprendono un alloggiamento (49) per un dispositivo equilibratore (23).
6. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto monoblocco (40) comprende degli elementi di raccordo (61; 81, 82) atti a porre in comunicazione gli elementi di conduttura e alloggiamento (47;85) con il collettore di distribuzione (41).
7. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che gli elementi di conduttura e alloggiamento (47;85) comprendono un corpo per valvola di by-pass (85), atto a ospitare una valvola di by-pass (72), facente parte anch’esso del monoblocco (80).
8. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il monoblocco (80) comprende anche dei raccordi (81, 82) che congiungono il corpo per valvola di bypass (85) al collettore di distribuzione (41) e airalloggiamento (48) per la valvola (23).
9. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti raccordi (81 , 82) sono curvilinei al fine di ribassare la posizione del corpo per valvola di by-pass (85).
10. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che l’alloggiamento (48) per la valvola (23) e all’ alloggiamento (49) per il dispositivo equilibratore (32) sono connessi a mezzo di un condotto di by-pass (50) facente parte del monoblocco (40).
11. Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il corpo per valvola di bypass comprende un condotto di by-pass (84) facente parte del monoblocco (80).
12. Impianto termico a circolazione forzata incorporante uno o più collettori di distribuzione come descritti nella rivendicazione 1. 13. -Collettore di distribuzione per impianto termico a circolazione forzata e/o impianto termico a circolazione forzata secondo gli insegnamenti della presente descrizione e dei disegni annessi.