ITTO960220U1 - Dispositivo d'incerneriamento laterale per finestre ad anta e ribalta. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo :

"Dispositivo d'incernieramento laterale per finestre ad anta e ribalta"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo d'incernieramento laterale per finestre ad anta e ribalta, destinato all'installazione tra il telaio fisso ed il telaio mobile della finestra nell'angolo inferiore opposto al lato sul quale i due telai sono incernierati per l'apertura ad anta, in cui tale dispositivo comprende un elemento fisso, destinato al fissaggio al corrispondente montante del telaio fisso, ed un elemento mobile, destinato al montaggio scorrevole lungo il corrispondente montante del telaio mobile, in cui l'elemento fisso comprende una sede d'imperniamento aperta verso l'elemento mobile e l'elemento mobile comprende un perno sporgente verso l'elemento fisso, ed in cui l'elemento mobile comprende inoltre un organo di collegamento ad una maniglia di manovra per comandare lo scorrimento di tale elemento mobile tra posizioni alzate nelle quali il perno è disimpegnato dalla sede ed una posizione abbassata nella quale il perno è impegnato nella sede per consentire l'apertura a ribalta.

Un dispositivo di questo genere è noto ad esempio dal documento IT-B-1 116 336.

In questo dispositivo noto l'elemento fisso comprende una sede d'impem iamento in forma di vaschetta ad U, aperta verso l'elemento mobile. A sua volta l'elemento mobile comprende un perno o fulcro sotto forma di un dito che al termine della discesa dell'elemento mobile alla posizione abbassata per l'apertura a ribalta s'innesta a fondo nella vaschetta, ove può oscillare.

L'accoppiamento del perno con il fondo della vaschetta definisce un asse di rotazione del telaio mobile per l'apertura a ribalta.

Spesso i telai mobili delle finestre ad anta e ribalta comprendono una guarnizione di tenuta applicata sulla faccia interna di un'ala sporgente del telaio. Con la disposizione nota descritta sopra, quando il telaio mobile viene aperto a ribalta il tratto di questa guarnizione che corre lungo la sua traversa inferiore va a strisciare contro la faccia della traversa inferiore del telaio fisso. Questo strisciamento può causare un'usura prematura indesiderabile del tratto inferiore della guarnizione o addirittura il disincastro, ancora più indesiderabile, della guarnizione stessa dalla sua sede.

Nei serramenti privi di guarnizione periferica, può anche accadere che l'ala inferiore sporgente del telaio mobile vada a raschiare la traversa inferiore del telaio fisso, producendovi antiestetiche rigature .

Lo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo d'incernieramento del tipo considerato che non presenti questi inconvenienti.

Secondo il trovato questo scopo è raggiunto per mezzo di un dispositivo d'incernieramento caratterizzato dal fatto che la sede d'imperniamento è sotto forma di un canale avente, con riferimento alla condizione installata, un tratto superiore inclinato con una pendenza discendente nel senso di apertura del telaio mobile ed un tratto inferiore verticale, il tutto per ottenere che nella sua discesa alla posizione abbassata il perno percorra prima il tratto superiore inclinato del canale e poi si disponga nel tratto inferiore verticale del canale, in modo che la trasversa inferiore del telaio mobile si allontani dalla traversa inferiore del telaio fisso, e per permettere al perno di risalire nel canale quando il telaio mobile viene aperto a ribalta.

Grazie a questa idea di soluzione, quando, partendo dalla condizione chiusa, il telaio mobile viene predisposto per l'apertura a ribalta, l'ala inferiore della traversa inferiore si allontana dalla faccia della traversa inferiore del telaio fisso, per cui questa ala o l'eventuale tratto inferiore della guarnizione non è più suscettibile di strisciare su questa faccia.

Quando poi il telaio mobile viene aperto a ribalta, il perno dell'elemento mobile del dispositivo risale per agire in cooperazione con il perno della cerniera laterale opposta, e ciò facendo riporta l'ala inferiore o l'eventuale tratto inferiore della guarnizione .contro la faccia della traversa inferiore del telaio fisso, sempre senza strisciamento dell'ala o dell'eventuale guarnizione.

Quando il telaio mobile viene richiuso a partire dalla posizione d'apertura a ribalta, il movimento inverso riallontana l'ala inferiore o l'eventuale tratto inferiore della guarnizione dalla faccia della traversa inferiore del telaio fisso, per poi riportare l'ala o la guarnizione contro questa faccia quando il telaio mobile ha raggiunto la posizione accostata.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato appariranno dalla lettura della descrizione particolareggiata che segue, fatta con riferimento ai disegni annessi, dati a titolo d'esempio non limitativo e nei quali:

la figura 1 è una vista in prospettiva di una finestra ad anta e ribalta, dotata di un dispositivo d'incera ieramento laterale secondo il trovato,

la figura 2 è una vista in prospettiva dell'elemento fisso del dispositivo d'incernieramento, la figura 3 è una vista in prospettiva dell'elemento mobile dello stesso dispositivo d'incernieramento, e

le figure 4 e 7 sono rappresentazioni schematiche di diverse posizioni relative degli elementi -fisso e mobile del dispositivo d'incernieramento e delle traverse inferiori del telaio fisso e del telaio mobile.

Nella figura 1 una finestra ad anta e ribalta comprende un telaio fissò A ed un telaio mobile B. Il telaio mobile B è rappresentato in linee continue nella posizione aperta a ribalta ed in linee a tratti nella posizione aperta ad anta.

Il telaio mobile B è incernierato su un lato al telaio fisso A per mezzo di un sistema noto che comprende una cerniera inferiore oscillante C, una cerniera superiore sganciabile D ed un braccio limitatore d'apertura E.

Con F e G sono indicati rispettivamente i montanti laterali dei due telai fisso A e mobile B situati dal lato opposto a quello che comprende le cerniere C e D.

Le traverse inferiori del telaio mobile A e del telaio fisso B sono indicate rispettivamente con H ed I.

Nell'angolo inferiore opposto al lato sul quale i due telai A e B sono incernierati per l'apertura ad anta si trova un dispositivo d'incernieramento laterale secondo il trovato, designato nel complesso con J.

Il dispositivo J comprende un elemento fisso 10, illustrato nei dettagli nella figura 2.

L'elemento fisso 10 è fissato al montante F del telaio fisso A.

Il dispositivo J secondo il trovato comprende ancora un elemento mobile 12, illustrato nei dettagli nella figura 3.

L'elemento 12 è montato scorrevole a guisa di slitta lungo il montante G del telaio mobile B ed è collegato tramite un'asta scorrevole K ad una maniglia di manovra L nonché ad altri accessori di tipo noto.

Poco sopra l'elemento fisso 10 del dispositivo d'incernieramento J al montante F del telaio fisso A è fissato un incontro M.

L'incontro M, che è di tipo noto, è destinato a cooperare con l'elemento 12 nel modo che sarà chiarito più avanti.

Riferendosi alla figura 2, l'elemento fisso 10 del dispositivo d'incernieramento è costituito da un blocchetto allungato, ad esempio della lega pressofusa nota sotto il nome commerciale "Zama".

Il blocchetto 10 comprende una parte a piastra 14 con un tenone dorsale 16 destinato all'incastro ed al fissaggio in una corrispondente scanalatura . del montante F della figura 1.

Con 18 è indicato un foro obliquo per il passaggio di una vite destinata a cooperare con una cava che si trova nella scanalatura del montante F, in modo noto.

Dalla parte a piastra 14 si ergono, ad un'estremità del blocchetto 10, due risalti 20, 22 che delimitano tra loro un canale designato nel complesso con 24.

Nella condizione installata il risalto 20 è quello più interno ed il risalto 22 è quello più esterno rispetto al senso di apertura del telaio mobile.

Con riferimento alla posizione installata, il canale 24 comprende un tratto superiore inclinato 26 ed un tratto inferiore verticale 28.

Come sarà chiarito meglio con riferimento alle figure 4 a 7, il tratto inclinato 26 presenta una pendenza discendente nel senso di apertura del telaio mobile.

Preferibilmente, il tratto superiore inclinato 26 del canale 24 ha una pendenza di 45°.

Secondo la realizzazione preferita della figura 2, il blocchetto 10 presenta, alla sua altra estremità, risalti specularmente identici 20a, 22a che . delimitano tra loro un canale 24a con un tratto inclinato 26a ed un tratto verticale 28a.

Con questa disposizione si ottiene un elemento fisso 10 con canali 26, 26a, specularmente identici per l'uso indifferente in una finestra con apertura a destra, come nella figura 1, o con apertura a sinistra.

Riferendosi alla figura 3,l'elemento mobile 12 ha la forma di una piastrina allungata 30 con ali laterali 32 per il suo scorrimento a guisa di slitta, in modo noto, in una corrispondente cava in sottosguadro del montante laterale G (figura 1) del telaio mobile B.

La piastrina 30 presenta un risalto 34, superiore nella condizione installata, con .una forma a freccia .

Il risalto 34 è destinato ad impegnare 1'incontro M (figura 1) del montante F del telaio fisso A, nel modo che sarà chiarito più avanti.

Su una sua faccia rivolta verso il montante G (figura 1) il risalto 34 porta un perno 36 che costituisce un organo di collegamento alla maniglia di manovra L (figura 1) tramite l'asta scorrevole K.

Alla sua estremità inferiore nella condizione installata la piastrina 30 presenta un .secondo risalto 38 che, come si vedrà, funge da perno impegnatile nel canale 24.

Preferibilmente, come rappresentato, il risalto o perno 38 ha una forma sostanzialmente poligonale. Questa forma poligonale definisce una coppia di facce opposte 40 parallele alla direzione di scorrimento dell'elemento mobile 12 e distanti tra loro di quantità pari, a meno di un gioco, alla larghezza del tratto inferiore verticale 28 del canale 26 {figura 2).

Il risalto 38 presenta pure una coppia di facce opposte,consecutive alle facce 40.Diqueste facce, quella rivolta verso il risalto 20 è designata con 42 e quella rivolta verso il risalto 22 è designata con 44.

Le facce 42, 44 sono parallele tra loro ed hanno un'angolazione, rispetto alle facce 40, corrispondente alla suddetta pendenza, preferibilmente di 45°, del tratto inclinato 26 del canale 24 (figura 2).

La funzione delle facce inclinate 42, 44 sarà chiarita più avanti. Per ora basterà dire che la faccia inclinata 42 è atta a cooperare con un becco 46 (figura 2) che definisce la sponda più interna del tratto inclinato 26 e la faccia inclinata 44 è . atta a cooperare con uno spigolo 48 di raccordo delle sponde più esterne dei tratti di canale 26 e 28.

Si farà ora riferimento alle figure 4 e 7 per descrivere il funzionamentodeldispositivo d'incernieramento che comprende i due elementi 10 e 12.

Nelle figure 4 a 7 le parti illustrate nelle figure 1 e 2 sono designate con le stesse lettere e con gli stessi numeri di riferimento.

In queste figure è indicato con N il tratto inferiore di una guarnizione di tenuta che è fissato ad incastro ad un'ala inferiore della traversa inferiore I del telaio mobile e che coopera con una faccia frontale della traversa inferiore H del telaio fisso.

E' inteso che tutti i movimenti dell'elemento mobile 12 lungo il montante G del telaio mobile B sono comandati a partire dalla maniglia L della figura 1.’

Nella condizione della figura 4 l'elemento mobile 12 si trova in una posizione completamente alzata in cui il risalto 34 si trova in impegno con l'incontro M e blocca il telaio mobile nella posizione di chiusura completa.

Il perno 38 in questa,condizione è ozioso. Sempre nella figura 4, la guarnizione N è compressa contro la traversa inferiore H per garantire la tenuta della finestra chiusa.

Nella condizione della figura 5 l'elemento mobile 12 è stato fatto discendere ad una posizione intermedia in cui il risalto 34 ha abbandonato l'incontro M, mentre il perno 38 non ha ancora imboccato il canale 24.

In questa condizione il montante G (figura 1} del telaio mobile B è completamente libero rispetto al montante F del telaio fisso e la finestra può essere aperta ad anta.

Nella condizione della figura 6 l'elemento 12 è stato fatto discendere ad una posizione abbassata.

In questa discesa il perno 38 ha prima percorso il tratto inclinato 26 del canale 24 e poi si è portato nel tratto verticale 28.

Grazie all'azione a camma esercitata dalle sponde del tratto inclinato 26 sulle facce inclinate 42 del perno 38, quest'ultimo è stato spostato nel senso d'apertura del telaio mobile, insieme con la traversa inferiore I, per cui la guarnizione N si è staccata dalla traversa inferiore H del telaio fisso .

Nella condizione della figura 6 le facce 40 del perno 38 sono guidate dalle sponde del tratto verticale 28 del canale 24.

Nella condizione della figura 6, la finestra è predisposta per l'apertura a ribalta, senza strisciamento della guarnizione N sulla faccia frontale della traversa H.

Nella condizione della figura 7 l'apertura a ribalta della finestra è stata effettuata.

Poiché (figura 1) il telaio mobile B è pure incernierato in C nell'angolo inferiore opposto, il perno 38 è risalito fino al punto in cui la sua faccia inclinata 42 ha impegnato di piatto la faccia inferiore corrispondente del becco 46 e la sua altra faccia inclinata 44 si trova di fronte allo spigolo 48 .

In queste condizioni, se un malintenzionato tenta di forzare la finestra aperta a ribalta, la cooperazione, da una parte della faccia inclinata 42 con il becco 46 e, dall'altra parte, della faccia inclinata 44 con lo spigolo 48, si oppone alla rotazione del telaio mobile oltre la posizione d'apertura a ribalta.

Nella figura 7 la traversa inferiore I del telaio mobile è stata riportata indietro con la riapplicazione della··guarni·zione N contro la' faccia frontale della traversa inferiore H del telaio fisso.

La sequenza inversa di ritorno del telaio mobile dalla posizione d'apertura a ribalta alla posizione bloccata è facilmente comprensibile considerando nell'ordine le figure 7, 6, 5 e 4.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo d'incernieramento laterale per finestre ad anta e ribalta, destinato all'installazione tra il telaio fisso (A) ed il telaio mobile (B) della finestra nell'angolo inferiore opposto al lato sul quale i due telai sono incernierati per l'apertura ad anta, in cui tale dispositivo comprende un elemento fisso (10), destinato al fissaggio al corrispondente montante (F) del telaio fisso, ed un elemento mobile (12), destinato al montaggio scorrevole lungo il corrispondente montante (G) del telaio mobile, in cui l'elemento fisso (10) comprende una sede d'imperniamento (24) aperta verso l'elemento mobile e l'elemento mobile (12) comprende un perno (38) sporgente verso l'elemento fisso, ed in cui l'elemento mobile (12) comprende inoltre un organo (36) di collegamento ad ima maniglia di manpvra (L) . per comandare lo scorrimento di tale elemento mobile (12) tra posizioni alzate nelle quali il perno (38) è dieimpegnato dalla sede (24) ed una posizione abbassata nella quale il perno (38) è impegnato nella sede (24) per consentire l'apertura a ribalta, caratterizzato dal fatto che la sede d'imperniamento è sotto forma di un canale (24) avente, con riferimento alla condizione installata, un tratto superiore inclinato (26) con una pendenza discendente nel senso di apertura del telaio mobile (B) ed un tratto inferiore verticale (28), il tutto per ottenere che nella sua discesa alla posizione abbassata il perno percorra prima il tratto superiore inclinato (26) del canale e poi si disponga nel tratto inferiore verticale (28) del canale, in modo che la traversa inferiore (I) del telaio mobile (B) si allontani dalla traversa inferiore (H) del telaio fisso, e per permettere al perno (38) di risalire nel canale (24) quando il telaio mobile (B) viene aperto a ribalta.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il tratto superiore inclinato (26) del canale (24) ha una pendenza di 45°.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione jL oppure . 2, caratterizzato dal fatto che,· con riferimento alla condizione installata, una sponda esterna del tratto inclinato (26) del canale è definita da un becco (46) e la sponda interna del canale (24) presenta uno spigolo (48) di raccordo dei due tratti inclinato (26) e verticale (28), dal fatto che il perno (38) ha una sezione sostanzialmente poligonale con una coppia di facce opposte (40) parallele alla direzione di scorrimento dell'elemento mobile (12) e distanti tra loro di una quantità pari, a meno di un gioco, alla larghezza del tratto inferiore verticale (28) del canale (24), e con una seconda coppia di facce opposte (42, 44), consecutive alle precedenti, parallele fra loro, aventi un'angolazione, rispetto alle facce (40) della prima coppia, corrispondente alla suddetta pendenza del tratto inclinato (26) del canale (24), distanti tra loro di una quantità minore della larghezza di questo tratto inclinato, e dal fatto che la disposizione è tale che quando il telaio mobile (B) è aperto a ribalta una faccia angolata (42) del perno (38) contrasta contro il becco (46) e l'altra faccia angolata (44) è atta a contrastare contro lo spigolo di raccordo (48) per impedire la rotazione del telaio mobile (B) oltre la posizione d'apertura a ribalta.
4. 4 . Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento mobile (12) comprende una piastrina (30) accoppiabile a guisa di slitta con una corrispondente cava del relativo montante (G) e che, con riferimento alla posizione di installazione, presenta il suddetto perno (38) su una sua parte inferiore e presenta, su una sua parte superiore, un risalto (34) che, in una posizione alzata di fine corsa superiore della slitta, è atto ad impegnare un incontro (M) fissato al corrispondente montante (F) del telaio fisso (A) per impedire l'apertura sia ad anta che a ribalta del telaio mobile (B).
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento fisso (10) è sotto forma di un blocchetto allungato che su parti d'estremità longitudinalmente opposte presenta rispettivi canali (24, 24a) specularmente identici per l'uso indifferente in una finestra con apertura a destra o con apertura a sinistra .