ITTO960171U1

ITTO960171U1 - Dispositivo attuatore elettromeccanico, particolarmente per l'azioname nto di valvole fluidiche.

Info

Publication number: ITTO960171U1
Application number: IT96TO000171U
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Fugazza; Enrico Incao; Sergio Novali
Original assignee: Elbi Int Spa; Fugas Srl
Priority date: 1996-08-06
Filing date: 1996-08-06
Publication date: 1998-02-06
Also published as: FR2752342A3; IT239795Y1; FR2752342B3; GB2316152B; DE29713968U1; GB2316152A; ES1038042Y; ES1038042U; ITTO960171V0; GB9716577D0

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo :

"Dispositivo attuatore elettromeccanico, particolarmente per l'azionamento di valvole fluidiche"

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo attuatore, particolarmente per l'azionamento di valvole fluidiche, ad esempio valvole di caldaie o valvole di impianti frigoriferi.

Il dispositivo attuatore secondo il trovato è caratterizzato dal fatto che comprende un involucro di supporto in cui è fissato un motore elettrico il cui albero è accoppiato ad un organo di comando girevole presentante su una faccia un profilo di camma cooperante frontalmente con un profilo coordinato di un associato organo comandato montato assialmente traslabile nell'involucro, in modo tale per cui quando il motore viene attivato, la rotazione di detto organo girevole è atta a provocare una traslazione dell'organo comandato verso una prima posizione, lontana dall'organo di comando, ovvero a consentire la traslazione di detto organo comandato verso una seconda posizione, vicina all'organo di comando ;

l'involucro recando inoltre terminali elettrici di collegamento atti a consentire il collegamento del motore ad una sorgente di tensione tramite un dispositivo esterno di comando atto ad assumere una prima e rispettivamente una seconda condizione per determinare il passaggio dell'organo comandato dalla prima alla seconda posizione e, rispettivamente, dalla seconda alla prima posizione;

nell'involucro essendo inoltre montati un primo ed un secondo interruttore elettrico, collegati a detti terminali elettrici ed al motore, e comprendenti rispettivi organi di contatto mobili controllati da rispettivi organi tastatori che cooperano con profili di camma radiali del suddetto organo girevole di comando, in modo tale che quando il dispositivo esterno di comando assume detta prima (seconda) condizione, il motore elettrico venga attivato se l'organo comandato si trova nella prima (seconda posizione), ed il motore venga poi disattivato quando l'organo comandato raggiunge la seconda (prima) posizione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo attuatore secondo il trovato appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista laterale parzialmente sezionata di un dispositivo attuatore secondo il trovato,·

la figura 2 è una vista secondo la linea II-II della figura 1; e

le figure 3a a 3e mostrano parte del dispositivo attuatore secondo le figure 1 e 2, in cinque condizioni operative.

Con riferimento ai disegni<'>, ed in particolare alle figure 1 e 2, un dispositivo attuatore elettromeccanico 1 secondo il trovato comprende un involucro di supporto 2 convenientemente realizzato con due semigusci 2a e 2b fra loro accoppiati con l 'interposizione di una guarnizione di tenuta 3, ad esempio di materiale elastomerico .

All' interno dell' involucro 2 è fissata una piastra di supporto 4 (figura 1) su una faccia della quale è fissato un motore elettrico 5. Tale motore può essere del tipo in corrente continua, oppure del tipo in corrente alternata.

L'albero 6 del motore elettrico 5 si estende attraverso un'apertura 7 della piastra di supporto 4,.-al di là di tale piastra (figura 1). Tale albero è accoppiato ad una trasmissione ad ingranaggi che nella realizzazione illustrata comprende tre ruote dentate 8, 9 e 10, ciascuna delle quali presenta due dentature con rispettivi diametri diversi. Come è mostrato a tratteggio nella figura 2, l'albero 6 del motore 5 ingrana in particolare con la dentatura di maggior diametro della ruota dentata 8, la cui dentatura di minor diametro ingrana con la dentatura di maggior diametro .della ruota dentata 9 La dentatura di minor diametro di quest'ultima ingrana con la dentatura di maggior diametro della ruota

ingrana con una corona dentata 11a di un organo di comando-11-montato girevole all'interno dell'involucro- 2

L'organo girevole di comando il presenta un mozzo tubolare 16 con l'estremità rivolta al motore 5 impegnata in modo girevole in una sede cilindrica 17 realizzata integralmente con la piastra di supporto 4.

Il semiguscio 2b dell'involucro 2 forma un'appendice tubolare 2c, sostanzialmente coassiale con il mozzo 16 dell'organo girevole di comando 11. In tale appendice tubolare 2c è definito un passaggio assiale centrale 18 rivolto verso l'organo girevole di comando 11. La porzione 18a di tale passaggio, che è rivolta verso l'esterno, presenta un diametro ridotto in corrispondenza di uno spallamento I8b.

All'interno del semiguscio 2b, in posizióni radialmente esterne al passaggio 18, si estendono perni di guida paralleli 19, sui quali è montato assialmente traslabile un organo comandato complessivamente indicato con 20.

L'organo 20 dalla parte rivolta all'organo di comando 11 presenta un piolo assiale centrale 20a, la cui estremità si estende in modo scorrevole all'interno del mozzo tubolare 16 dell'organo di comando 11. Da parte opposta, l'organo 20 presenta un codolo 20b, con una gola in cui è inserito un anello torico di tenuta 21. Tale codolo 20b è montato scorrevole, a guisa di stantuffo, nella porzione di maggior diametro del passaggio 18. Il codolo 20b presenta un prolungamento 20c che si estende in modo scorrevole all'interno della porzione 18a di diametro ridotto del passaggio 18.

Sulla porzione tubolare 2c dell'involucro 2 è convenientemente fissabile, a mezzo ad esempio di una vite 22, un raccordo di ingresso 23 di una valvola fluidica destinata ad essere controllata mediante il dispositivo attuatore elettromeccanico 1. All'interno del raccordo 23 si estende uno stelo 24 cooperante con il codolo 20b-20c dell'organo comandato 20. Con disposizione per sé nota, lo stelo 24 è sospinto da una molla (non illustrata) contro l'estremità- del codolo 20c dell'organo comandato 20 del dispositivo attuatore.

Dalla parte rivolta all'organo comandato 20, l'organo girevole di comando 11 presenta una formazione-

11b con profilo di camma 11c . Nella realizzazion-esemplificativamente illustrata la formazione comprende due settori arcuati, aventi un estensione di quasi 180°, ciascuno

quali-orma-u rispettivo profilo di sommiti che, procedendodaun suo estremo verso l'altro, sale progressivamenteda un livello minimo ad un livello massimo prestabilito, e quindi ridiscende al livello minimo in corrispondenza dell'altro estremo.

L'organo comandato 20 presenta anch'esso una formazione frontale sporgente, sostanzialmente complementare a quella dell'organo di comando 11 or ora descritta. Nella figura 1 i due settori arcuati della formazione dell’organo comandato 20 sono indicati con 20d.

Le formazioni dell'organo di comando 11 e dell'organo comandato 20 sono tali per cui quando il motore elettrico 5 viene attivato la rotazione dell'organo di comando 11 è atta a provocare la traslazione dell'organo comandato 20 verso una prima posizione, mostrata nella figura 1, lontana dall'organo di comando 11 e, quando il movimento parte da tale prima posizione, a consentire la traslazione dell'organo comandato 20 verso una seconda posizione (non illustrata) vicina all'organo di comando 11,-nella quale le formazioni degli organi 11 e 20 sono compenetrate fra loro.

Attivando il motore elettrico 5 è dunque possibile far passare l'organo 20 dalla prima alla seconda posizione sopra descritta, oppure dalla seconda alla prima, per controllare la valvola fluìdica associata al dispositivo attuatore 1, attraverso il suo stelo di comando 24.

Con riferimento alle figure 1 e 2, nella parte superiore dell'involucro di supporto 2, fra i due semigusci 2a e 2b, è definita una sede 25 in cui si estendono tre terminali elettrici 26, 27 e 28 che nella realizzazione esemplificativamente illustrata sono sagomati a guisa di spine lamellari (si vedano anche le figure 3a a 3e) . Tali terminali, come 'apparirà più chiaramente dal seguito, consentono nell'impiego il collegamento del motore elettrico 5 ad una sorgente di tensione, tramite un dispositivo esterno di comando indicato con 30 nelle figure 3a a 3c, e costituito ad esempio da un commutatore azionato da,un pressostato.

Il dispositivo esterno di comando 30 è in particolare atto ad assumere una prima ed una seconda condizione (figura 3a e rispettivamente e 3c) per determinare il passaggio dell'organo comandato 20 dalla,prima alla seconda posizione sopra definita e rispettivamente dalla seconda alla prima posizione

All' interno dell'involucro 2 del dispositivo attuàtore sono inoltre montati due interruttori elettrici complessivamente indicati con 31 e 32 nelle figure 2 e 3.

Tali interruttori comprendono rispettivi organi di contatto mobili 31a e 32a, collegati ad un terminale fisso comune 33 portato dalla piastra di supporto 15 e collegato (si veda ad esempio la figura 3a) ad un terminale del motore elettrico 5. L'altro terminale del motore elettrico 5 è collegato al terminale elettrico di connessione 28.

Gli interruttori 31 e 32 comprendono inoltre rispettivi contatti fissi 31b e 32b, rispettivamente collegati ai terminali di connessione 26 e 27.

I contatti mobili 31a e 32a sono connessi a rispettivi organi tastatori 34 e 35 montati oscillabili intorno ad un comune perno di fulcro 36 portato dalla piastra di supporto 15. Due molle elicoidali 37 e 38 sono interposte fra i tastatori 34, 35 e l'estremità dei contatti mobili 31a e 32a rivolte al contatto fisso comune 33.

Gli organi tastatori 34 e 35 risultano così elasticamente premuti contro un profilo periferico lld, sagomato come*profilo di camma radiale, dell'organo 11.

Con riferimento in particolare alle figure 3a e 3c, i terminali di connessione 26 e 27 del dispositivo attuatore 1 sono destinati ad essere selettivamente collegati ad un primo terminale A della sorgente di tensione quando il dispositivo esterno di comando 30 si trova nella prima e rispettivamente nella suddetta sua seconda condizione.

Il terminale di connessione 28 del dispositivo attuatone è invece destinato ad essere stabilmente collegato all'altro terminale B della sorgente di tensione .

Il profilo radiale di camma lld dell'organo di comando girevole 11 è realizzato in modo tale per cui quando il dispositivo esterno di comando 30 assume la suddetta prima condizione, il motore elettrico 5 può essere attivato soltanto se l'organo comandato 20 si trova nella suddetta prima condizione. Tale condizione è illustrata ad esempio nella figura 3a in tale condizione il motore elettrico 5 viene:,alimentato- attraverso il dispositivo esterno di comando .30, il terminale di connessione 26, 1'interruttore. 31 (che è chiuso per effetto dell'impegno del-tastatore 34 su una porzione a risalto del profilo di:camma 11d dell'organo 11), il contatto fisso comune 3 3ed ilterminale di connessione 28. Di conseguenza il motore 30 tramite la trasmissione ad ingranaggi pecedenemene descritta determina la rotazione: dell' organo girevole di comando 11 e la conseguente traslazione dell'organo comandato 20, sino a che, a seguito della cooperazione con il profilo di camma lld, il tastatore 34 e 35 determinano l'apertura dell'interruttore 31 e la chiusura dell'interruttore 32 (figura 3b).

In tale condizione, l'alimentazione di corrente al motore si interrompe, e l'organo comandato 20 permane nella posizione raggiunta.

Se in tale situazione il dispositivo esterno di comando 30 cambia nuovamente condizione, passando cioè alla condizione illustrata con linea tratteggiata nella figura 3b, il motore elettrico 5 viene nuovamente attivato per effetto della corrente fluente attraverso il dispositivo esterno di comando 30.; il terminale di connessione 27, l'interruttóre 32 (chiuso), il contatto fisso comune 33, ed il terminale di connessione 28. Il motore 5 determina un'ulteriore rotazione dell'organo girevole di comando 11, ed a seguito della cooperazione fra le formazioni frontali 11b e 20d degli organi 11 e 20, l'organo comandato 20 passa dalla seconda posizione sopra definita alla prima.

Raggiunta quest'ultima posizione (figura 3c) , gli organi tastatore 34 e 35 determinano la richiusura dell'interruttore 31 e l'apertura dell'interruttore 32, e fintantoché il dispositivo esterno di comando 30 rimane .nella sua seconda condizione (figura 3c), il dispositivo attuatore non cambia condizione .

La condizione del dispositivo attuatore 1 muta nuovamente quando cambia successivamente la condizione del dispositivo esterno di comando 30, passando dalla condizione illustrata a tratto pieno a quella illustrata a tratteggio nella figura 3c. Per effetto di tale commutazione il motore elettrico 5 viene nuovamente alimentato e tramite l'organo di comando 11 determina un nuovo spostamento dell'organo comandato 20, sino al raggiungimento della nuova posizione, corrispondente alla configurazione mostrata nella figura 3d. In tale condizione il motore 5 viene disattivato a seguito dell'apertura dell'interruttore 31.

Una successiva commutazione del dispositivo esterno di comando 30, dalla condizione mostrata a tratto pieno a quella illustrata a tratteggio nella figura 3d, determina una nuova attivazione del motore elettrico 5, ed un nuovo cambio di posizione dell'organo comandato 20, sino a che si raggiunge la condizione mostrata nella figura 3e, in cui il motore elettrico 5 viene nuovamente disattivato.

Con il profilo di camma lld mostrato nei disegni, che si ripete con un periodo di 180°, si realizzano quattro commutazioni di posizione dell'organo comandato 20 per ogni giro completo dell'organo di comando 11.

Naturalmente, realizzando il profilo di camma lld con altra periodicità, è possibile ridurre od incrementare il numero di commutazioni di posizione dell'organo comandato 20 per ogni giro dell'organo di comando 11.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, leforme -di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato, a puro titolo d'esempio non limitativo, il trovato estendendosi a tutte le realizzazioni che conseguono pari utilità grazie agli-stessi concetti innovativi .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo attuatore (1), particolarmente per l'azionamento di valvole fluidiche, caratterizzato dal fatto che comprende un involucro di supporto (2) in cui è fissato un motore elettrico (5) il cui albero (6) è accoppiato ad un organo di comando girevole (11) presentante su una faccia un profilo di camma .(11c) cooperante frontalmente con un profilo coordinato (20d) di un associato organo comandato (20) montato assialmente traslabile nell'involucro (2), in modo tale per cui quando il motore (5) viene attivato, la -rotazione di detto organo girevole<- >(11) è atta a provocare una traslazione dell'organo comandato (20) verso una prima posizione, lontana dall'organo di comando (11), ovvero a consentire la traslazione di detto organo comandato (20) verso una seconda posizione, vicina all'organo di comando (11); l'involucro (2) recando inoltre terminali elettrici di connessione (26, 27, 28) atti a consentire il collegamento del motore (5) ad una sorgente di tensione (A, B) tramite un dispositivo esterno di comando (30) atto ad assumere una prima e rispettivamente una seconda condizione, per determinare il passaggio dell'organo comandato (20) dalla prima alla seconda posizione e, rispettivamente, dalla seconda alla prima posizione; nell'involucro (2) essendo inoltre montati un primo ed un secondo interruttore elettrico (31, 32), collegati a detti terminali elettrici (26 a 28) ed al motore (5), e comprendenti rispettivi organi di contatto mobili (31a, 32a) controllati da rispettivi organi tastatori (34, 35) che cooperano con un profilo di camma radiale (11d) del suddetto organo girevole di comando (11), in modo tale che quando il dispositivo esterno di comando (30) assume detta prima (seconda) condizione, il motore elettrico (Si venga attivato se l'organo comandato (20) si trova nella prima (seconda) posizione, ed il motore -<5) venga poi disattivato quando l'organo comandato (20) raggiunge la seconda (prima) posizione.
2. Dispositivo attuatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto organo girevole di comando (11) presenta una corona dentata .(Ila) e l'albero (6) del motore (5) è accoppiato a detta corona (Ila) tramite una trasmissione ad ingranaggi (8, 9, 10) montata in detto involucro (2).
3. Dispositivo attuatore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'involucro (2) reca un primo ed un secondo terminale elettrico {26, 27) destinati ad essere selettivamente collegati ad un terminale (A) di una sorgente di tensione quando il dispositivo esterno di comando (30) assume la prima e rispettivamente la seconda condizione, ed un terzo terminale (28) destinato ad essere collegato all'altro terminale (B) della sorgente dì tensione e connesso ad un terminale del motore (5); detti primo e secondo interruttore (31, 32) presentando rispettivi contatti mobili (31a, 32a) collegati all'altro terminale del motore (5) e cooperanti con rispettivi contatti fissi (31b, 32b) collegati a detto primo e rispettivamente a detto secondo terminale elettrico di connessione (26, 27). ,
4 Dispositivo attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'involucro di supporto (2) comprende due semigusci (2a, 2b) fra loro accoppiati con l'interposizione di un organo elastico di tenuta (3); un semiguscio (2b) presentando una porzione tubolare aperta (2c) nella quale è montato traslabile l'organo comandato (20).
5. Dispositivo attuatore secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detti terminali di connessione (26-28) sono sagomati a guisa di spine lamellari e sono alloggiati in una sede periferica (25) dell'involucro (2).
6. Dispositivo attuatore elettromeccanico, particolarmente per l'azionamento di valvole fluidiche, sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.