ITTO940009A1

ITTO940009A1 - Carrozzeria per apparecchiature elettroniche quali calcolatori personali e/o loro periferiche

Info

Publication number: ITTO940009A1
Application number: IT94TO000009A
Authority: IT
Inventors: Pier Giorgio Chiesi; Egidio Villa
Original assignee: Olivetti & Co Spa
Priority date: 1994-01-13
Filing date: 1994-01-13
Publication date: 1995-07-13
Also published as: EP0739510A1; US5732000A; ITTO940009A0; IT1267973B1; AU1456295A; WO1995019594A1; DE69502930T2; DE69502930D1; EP0739510B1

Abstract

La presente invenzione riguarda una carrozzeria per apparecchiature elettroniche, quali calcolatori personali (PC) e/o loro periferiche, comprendente un basamento 17 di supporto ai componenti meccanici ed elettronici ed una copertura 12 fissata amovibilmente sul basamento per racchiudere tali componenti.La carrozzeria secondo l'invenzione comprende inoltre un meccanismo di aggancio, o gruppo manopola 24, selettivamente attuabile per agganciare la copertura 12 al basamento 17. Il gruppo manopola 24 è posizionato nella parete laterale destra 14 del PC e, associato ad un gruppo analogo posizionato nella parete laterale sinistra, permette di togliere la copertura 12 per accedere ai componenti meccanici ed elettronici interni senza l'ausilio di utensili vari. Anche l'azione opposta e cioè il fissaggio della copertura 12 sul basamento 17 viene effettuata tramite il gruppo manopola 24 sempre senza ricorrere all'ausilio di utensili quali cacciaviti o altro.

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo :

"Carrozzeria per apparecchiature elettroniche quali calcolatori personali e/o loro periferiche."

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una carrozzeria per apparecchiature elettroniche quali calcolatori personali e/o sue periferiche, comprendente un basamento atto a supportare componenti meccanici ed elettronici ed una copertura atta ad essere fissata amovibilmente sul basamento per racchiudere i suddetti componenti.

Le carrozzerie note di questo tipo sono fissate sul basamento, tramite serie di viti. Queste carrozzerie hanno l'inconveniente che per accedere ai componenti dell'apparecchiatura è necessario ricorrere all'uso di utensili per svitare ed avvitare le varie viti che tengono fissata la copertura al basamento .

11 problema tecnico che la presente invenzione si propone di risolvere è quello di realizzare una carrozzeria che sia semplice, poco costosa, affidabile e di facile montaggio e che consenta di accedere agevolmente ai componenti interni dell'apparecchiatura senza complicazioni e senza l'uso di utensili.

Questo problema è risolto dalla carrozzeria dell'invenzione, secondo la parte caratteristica della rivendicazione 1.

Le caratteristiche dell'invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di esecuzione, fatta a titolo esemplificativo ma non limitativo e con riferimento agli annessi disegni in cui:

Fig. 1 è una vista prospettica della carrozzeria per un'apparecchiatura elettronica secondo l'invenzione;

Fig. 2 S una vista prospettica esplosa della carrozzeria di fig. 1; Fig. 3 è una sezione di una parte della carrozzeria di fig. 1;

Fig. 4 è una sezione di un'altra parte della carrozzeria di fig. 1; Fig. 5 è una vista di un dettaglio di fig. 4;

Fig. 6 è un'altra vista del dettaglio di fig. 5;

Fig. 7 è una vista in reale ingrandimento di un particolare di fig. 1; Fig. 8 è una vista di un particolare di fig. 7;

Fig. 9 è una sezione laterale della vista di fig. 7;

Fig. 10 è una vista di un dettaglio di fig. 7;

Fig. 11 è un'altra vista laterale del dettaglio di fig. 10;

Fig. 12 è una vista laterale schematica della carrozzeria di fig. 1, in una posizione di lavoro;

Figg. 13, 14 e 15 sono viste prospettiche di un particolare di fig. 12 in varie posizioni operative;

Figg. 16, 17, 18 e 19 sono viste prospettiche di particolari delle figure 3 e 4 in varie posizioni operative.

Con riferimento alla figura 1, con 11 è indicata una apparecchiatura elettronica, per esempio un calcolatore di tipo personale, di seguito indicato brevemente con PC, la cui carrozzeria comprende ima copertura 12, completa di frontalino 13 e pareti laterali 14 e 16, un basamento 17 e un pannello posteriore 18.

Il basamento 17 è atto a supportare dei gruppi funzionali tra i quali ci limiteremo a citare un gruppo 19 comprendente le periferiche magnetiche e un gruppo di alimentazione 21.

La copertura 12 comprende una parte esterna 22 di plastica e un telaio interno 23 costituito da pannelli metallici per schermare il PC contro le emissioni a RF e per conferire contemporaneamente una adeguata rigidità strutturale.

Le figure 1 e 2 evidenziano nella parete laterale destra 14 un gruppo manopola 24 secondo l'invenzione che, associato ad un gruppo analogo posizionato nella parete laterale sinistra del PC, permette di togliere la copertura 12 per accedere ai componenti meccanici ed elettronici interni senza l'ausilio di utensili vari. Anche l'azione opposta e cioè il fissaggio della copertura 12 sul basamento 17 viene effettuata tramite il gruppo manopola 24 sempre senza ricorrere all'ausilio di utensili quali cacciavite o altro.

La figura 2 rappresenta il calcolatore 11 in configurazione aperta con il basamento 17 e la copertura 12 separati. In questo configurazione viene evidenziata la forma del frontalino 13 che presenta una apertura 26 in corrispondenza delle periferiche magnetiche 19.

Alla base delle pareti laterali 14 e 16 della copertura 12 sono fissati rigidamente dei dispositivi per la guida, il fissaggio e la tenuta meccanica della copertura sul basamento 17. Questi dispositivi sono di seguito chiamati longheroni. Per brevità di descrizione ci limiteremo a considerare un longherone destro 27 (vedi fig. 3), essendo il longherone sinistro 25 speculare e con funzione identica.

Il longherone 27 comprende una flangia 28 per il supporto meccanico del gruppo manopola 24 e una base rettilinea 29 sulla quale sono posti dei dispositivi di aggancio reciproco con funzione di tenuta e di guida fra la copertura 12 ed il basamento 17. La flangia 28 contiene al suo interno una sede 31 atta ad accogliere il gruppo manopola nella sua sede operativa, un foro 32 per l'inserimento e il fissaggio del gruppo manopola nella sede 31 e due fermi meccanici 33 e 34 di arresto della rotazione del gruppo manopola durante fasi di estrazione e inserimento della copertura 12 sul basamento 17.

La base rettilinea 29 comprende una aletta anteriore 36 per il blocco della copertura sulla parte anteriore del basamento del calcolatore 11, ed una serie di acciaccature 39 utilizzate per il fissaggio, per esempio tramite saldatura, del longherone 27 al telaio metallico interno 23. Il dispositivo di aggancio comprende delle alette 37 a gancio ricavate sulla base 29, aventi una geometria atta a guidare l'inserimento della copertura nel basamento ed ad assicurarne la tenuta meccanica, ed una aletta di posizionamento 38 di centraggio della copertura 12 sul basamento 17. A loro volta le alette 37 sono formate da una unghia di ritegno 41, per assicurare la tenuta meccanica della copertura 12, e da un piano inclinato 42 per le funzioni di inserimento e disinserimento della copertura.

Contrapposto al longherone 27 troviamo nel basamento 17 un fondello 43, illustrato nella figura 4, comprendente un corpo rettilineo 44 sul quale si aprono delle feritoie 46 di ingaggio della copertura 12, una feritoia 47 di posizionamento e due feritoie 48 e 49 di presa che fanno parte del dispositivo di aggancio fra copertura e basamento. Il longherone 27 comprende anche una serie di fori 51 e 53. I fori 51 accolgono estremità semisferiche 52 di molline 55 (figg. 5 e 6), di contattazione e chiusura con la copertura 12 e i fori 53 sono previsti per il fissaggio del fondello 43 al basamento 17, tramite per esempio punti di saldatura.

Il gruppo manopola 24, illustrato nelle sue parti costituenti nelle figure 7, 8, 9, 10 e 11 comprende una manopola 56 incernierata in un perno centrale 57 tramite uno spinotto 58, un contenitore 59 di forma circolare bordato da un bordo semitoroidale 61 denominato orecchietta, un alberino 63, ed un elemento di ingaggio 62 avente funzione di camma e la cui geometria è atta a implementare le funzioni di aggancio e sgancio della copertura 12 dal basamento 17. Sulla manopola 56 viene posizionato un perno di blocco 64 per il blocco della manopola 56 nella sede 60 formata nel contenitore 59. L'elemento di ingaggio 62 è a sua volta costituito da un corpo di forma vagamente circolare sul quale sono disposti in posizione diametralmente opposta due unghie di aggancio 66 comprendenti una parte di presa 67, una parte piana 68 con funzione di limitatore di corsa e un raccordo obliquo 69 per il collegamento di queste due parti. L'elemento 62 comprende anche due denti di sgancio 71 aventi un punto di presa 72 a spigolo vivo per la disinserzione della copertura 12 dal basamento, due scarichi circolari 73 e un foro centrale 74 atto a ricevere l'alberino 63 del perno 57.

Nelle figure 13, 14 e 15 sono schematizzati il longherone 27 e il fondello 43 in tre diverse posizioni indicative di tre stati del calcolatore 11, rispettivamente posizione aperta, posizione di inserimento/disinserimento della copertura e posizione chiusa.

11 calcolatore 11 si presenta in configurazione chiusa come illustrato in figura 1 e in configurazione aperta come illustrato in figura 2. Per passare dalla prima configurazione alla seconda occorre ruotare la manopola 56 attorno alla spina 58 in modo da farla passare da imo stato di riposo in cui è a filo della carrozzeria, come indicato nella figura 8 ad uno stato operativo in cui la manopola 56 è sporgente dalla carrozzeria.

Nello stato di riposo il corpo della manopola 56 è parallelo al contenitore 59 e compreso nel riparo offerto dalla orecchietta 61 e il perno di blocco 64 è inserito nello scarico 73 in modo tale da assicurare il blocco meccanico della manopola impedendone il movimento. Nello stato operativo il corpo della manopola 56 viene ad essere libero di ruotare trovandosi perpendicolare al contenitore di chiusura 59 con il perno di blocco, solidale con la manopola 56, svincolato dallo scarico 73.

Nelle figure 16, 17, 18 e 19 sono schematizzati il longherone 27 e il fondello 43 in quattro diversi stati operativi del calcolatore 11 indicative rispettivamente di copertura 12 e basamento 17 svincolati, copertura e basamento in fase di inserzione/disinserzione, disinserzione copertura e fine inserzione della copertura sul basamento.

Si passa dalla posizione chiusa a quella aperta mediante la semplice rotazione in senso orario del corpo della manopola 56 attorno al suo asse, il moto di rotazione impresso alla manopola 56 viene trasmesso altresì al perno centrale 57, a cui la manopola 56 è solidalmente collegata dalla spina 58, all'alberino 63 impegnato nel foro centrale 74 e all'ingaggio 62 rigidamente collegato a detto alberino.

Il dente di sgancio 71 durante la corsa dovuta alla sua rotazione entra nella feritoia 48 e viene ad appoggiarsi sul punto di presa 76 (fig. 18). La forza generata sulla copertura 12 è tale da trascinare in avanti la copertura 12 mobile rispetto al basamento 17 che rimane fisso. La corsa della copertura 12 verso la parte anteriore del calcolatore è impressa pure a tutti i dispositivi compresi solidalmente con essa.

In particolare durante il moto rettilineo impresso al longherone 27, solidale con la copertura 12, le alette 37 scorrono nelle feritoie 46 e portano il piano inclinato 42 ad appoggiarsi al punto di sollevamento copertura 77 (figure 16 e 18). L'ostacolo derivante dal punto di sollevamento copertura 77 impedisce il moto rettilineo parallelo al basamento spostandone verso l'alto la direzione. Contemporaneamente l'unghia di ritegno 41 esce gradualmente dall'ingombro della feritoia 46. La rotazione della manopola 56 in senso orario prosegue fino a che il limitatore di corsa 68, appartenente all'unghia di aggancio 66 non arriva a battuta contro il fermo meccanico 33.

Il raggiungimento del fermo meccanico 33 da parte del limitatore di corsa 68 indica il completamento della rotazione della manopola 56 e quindi della prima fase di estrazione della copertura 12 dal corpo di base del calcolatore. Per terminare l'estrazione è sufficiente proseguire, con azione manuale obliqua verso l'alto, la corsa impressa dalla rotazione della manopola 56 fino a che il longherone 27 viene totalmente svincolato dal fondello 43 permettendo così la completa separazione della copertura dal corpo di base.

Operativamente per passare dalla configurazione aperta illustrata nella figura 2 a quella chiusa occorre posizionare la copertura 12 sul corpo di base del calcolatore sovrapponendo il longherone 46 al fondello 43. Questa posizione raffigurata schematicamente nella figura 12 allinea le alette a gancio 37 con le corrispondenti feritoie di ingaggio 46. Contemporaneamente 1'aletta di posizionamento 38 viene a trovarsi in corrispondenza della feritoia di posizionamento 47 e l'aletta 36 contrapposta allo scarico 78. Inoltre l'ingaggio 62 si trova in posizione dì disinserzione.

Completato l'allineamento degli elementi di aggancio si abbassa la copertura 12 in modo che le alette di posizionamento e quelle a gancio entrino nelle rispettive sedi all'interno del fondello 43 (flg. 17). All'inizio del movimento le unghie di ritegno 41 si trovano al centro delle feritoie con la parte inclinata 42 appoggiata ai punti dì sollevamento 77. L'azione di inserimento viene facilitata da una leggera inclinazione della copertura 12 verso la parte posteriore Ultimato il movimento verso il basso della copertura 12 l'azione di inserimento continua con la rotazione della manopola 56 in senso antiorario. Il moto trasmesso alla manopola 56 trascina nella rotazione anche il perno centrale 57, a cui la manopola 56 è solidalmente collegata dalla spina 58, l'alberino 63 impegnato nel foro centrale 74 e l'ingaggio 62 rigidamente collegato a detto alberino.

L'unghia di aggancio 66, appartenente all'ingaggio 62, durante la corsa dovuta alla sua rotazione entra nella feritoia 49 e viene ad appoggiarsi sul punto di presa 79 (fig. 19). Facendo leva sul punto di presa 79 viene generata una forza tale da spingere la copertura 12 verso la parte posteriore del calcolatore 11. Il movimento impresso alla copertura 12 viene trasmesso pure a tutti i dispositivi compresi solidarmente con essa.

In particolare il moto viene impresso al longherone 27 solidale con la copertura 12. I piani inclinati 42 lasciano gradualmente i punti di sollevamento 77 permettendo alla copertura 12 di abbassarsi verso il basamento del calcolatore. Le alette 37 scorrono nelle feritoie 46 e portano le unghie di ritegno 41 ad incastrarsi sotto alla parte coperta delle feritoie 46, guidate nel loro movimento dalla aletta di posizionamento 38 inserita nella feritoia di posizionamento 47. La rotazione della manopola 56 in senso antiorario prosegue fino a che la copertura 12 non risulta inserita nel basamento 17.

Resta inteso che alla carrozzeria secondo 1'invenzione si possono apportare modifiche e/o aggiunte e/o sostituzioni di parti senza peraltro uscire dall'ambito dell'invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Carrozzeria per apparecchiature elettroniche, quali calcolatori personali e/o loro periferiche, comprendente un basamento atto a supportare componenti meccanici ed elettronici ed una copertura atta ad essere fissata amovibilmente sul basamento per racchiudere detti componenti, caratterizzata da un meccanismo di aggancio selettivamente attuabile per agganciare detta copertura a detto basamento.
2. Carrozzeria secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detto meccanismo di aggancio comprende primi mezzi di aggancio previsti in detto basamento e secondi mezzi di aggancio previsti in detta copertura, mezzi di contrasto in detto basamento, e mezzi a camma supportati da detta copertura ed atti a collaborare con detti mezzi di contrasto; essendo detti mezzi a camma attuabili per portare detti mezzi di aggancio ad agganciarsi reciprocamente.
3. Carrozzeria secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò che detti mezzi di aggancio reciproco sono atti ad essere posizionati da una posizione di lavoro in cui sono agganciati fra loro ad una posizione di riposo in cui sono disimpegnati e da ciò che detti mezzi a camma sono mobili da una prima posizione in cui posizionano detti mezzi di aggancio nella posizione di lavoro, ad una seconda posizione in cui posizionano detti mezzi di aggancio nella posizione di riposo, per cui nella posizione di lavoro dei mezzi di aggancio, detta copertura è bloccata su detto basamento, e nella posizione di riposo, detta copertura S disimpegnata dal suddetto basamento.
4. Carrozzeria secondo al rivendicazione 2, caratterizzato da ciò che detti mezzi di aggancio comprendono una serie di ganci, una serie di asole atte ad alloggiare detta serie di ganci ed una serie di spallamenti atti a collaborare con detta serie di ganci.
5. Carrozzeria secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzata da ciò che detta serie di ganci comprende una serie di piani inclinati atti a collaborare con una serie di guide fisse quando detti mezzi di aggancio vengono posizionati dalla posizione di lavoro alla posizione di riposo per agevolare il disimpegno della copertura dal suddetto basamento.
6. Carrozzeria secondo la rivendicazione 5, caratterizzata da ciò che detta serie di spallamenti e detta serie di guide fisse sono posizionate adiacenti a detta serie di asole ma su lati opposti fra loro.
7. Carrozzeria secondo la rivendicazione 4, caratterizzata da ciò che detta copertura mobile comprende una lamina orizzontale e due lamine laterali sporgenti, parallele fra loro e perpendicolari alla lamina orizzontale, detta serie di ganci essendo posizionata alle estremità libere di dette due lamine laterali.
8. Carrozzeria secondo la rivendicazione 5, caratterizzata da ciò che detto basamento comprende due bordi laterali costituiti ciascuno da un profilato sagomato ad U rovesciato ed in cui detta serie di asole, detta serie di spallamenti e detta serie di guide sono posizionate su detti due bordi laterali.
9. Carrozzeria secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò che detti mezzi di contrasto comprendono una spalicimento fisso e detti mezzi a camma comprendono un elemento girevole avente una prima e una seconda coppia di appendici atte a collaborare con bordi opposti di detto spallamento.
10. Carrozzeria secondo le rivendicazioni 3 e 9, caratterizzata da ciò che, rotando in un primo senso detto elemento girevole per posizionarlo nella prima posizione, una prima di dette coppie di appendici impegna il rispettivo bordo e fa posizionare detti mezzi di aggancio nella posizione di lavoro, rotando in senso contrario detto elemento girevole per posizionarlo nella eeconda posizione, un'altra coppia di appendici impegna il rispettivo bordo e fa posizionare detti mezzi di aggancio nella posizione di riposo.
11. Carrozzeria secondo la rivendicazione 9, caratterizzato da ciò che detti mezzi di aggancio e detti mezzi a camma sono disposti a due lati della carrozzeria e comprendono due spallamenti fissi, posizionati su due bordi laterali di detto basamento e due elementi girevoli posizionati su dette due lamine laterali di detta copertura mobile.
12. Carrozzeria secondo la rivendicazione 11, caratterizzata da ciò che detti due spallamenti fissi sono solidali ciascuno al rispettivo bordo laterale ed in cui detti due elementi girevoli sono fulcrati ciascuno su un perno della rispettiva lamina laterale e sono atti a rotare in entrambi i sensi.
13. Carrozzeria secondo la rivendicazione 11, caratterizzata da ciò che rotando contemporaneamente in detto primo senso detti due elementi girevoli dette prime coppie di appendici si impegnano con i correspondenti apallamenti per posizionare la copertura mobile con la serie di ganci dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro in cui cui sono impegnati con gli spallamenti per cui la copertura è fissata su detto basamento.
14. Carrozzeria secondo la rivendicazione 12, caratterizzata da ciò che rotando contemporaneamente nell'altro senso detti due elementi girevoli le altre coppie di appendici si impegnano con i corrispondenti spallamenti per posizionare la copertura mobile con la serie di ganci dalla posizione di lavoro alla posizione di riposo in cui la serie di piani inclinati collaborano con la serie di guide fisse per cui la copertura è disimpegnata da detto basamento.
15. Carrozzeria secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da mezzi di posizionamento cedevoli elasticamente per posizionare detti mezzi a camma in una posizione di riferimento, corrispondente alla condizione in cui i mezzi di aggancio reciproco sono agganciati stabilmente fra di loro.
16. Carrozzeria secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi a camma sono azionati da una manopola azionabile manualmente da una posizione sporgente dalla carrozzeria ad una posizione a filo della carrozzeria, ed in cui detti mezzi di posizionamento comprendono parti delle manopole, attive quando detta manopola è a filo della carrozzeria. 18. Carrozzeria per apparecchiature elettroniche sostanzialmente come descritta e con riferimento agli annessi disegni.