ITTO20130085A1 - Dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente. - Google Patents

Dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente.

Info

Publication number
ITTO20130085A1
ITTO20130085A1 IT000085A ITTO20130085A ITTO20130085A1 IT TO20130085 A1 ITTO20130085 A1 IT TO20130085A1 IT 000085 A IT000085 A IT 000085A IT TO20130085 A ITTO20130085 A IT TO20130085A IT TO20130085 A1 ITTO20130085 A1 IT TO20130085A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
heating means
capsule
diffuser device
processing means
volatilizable
Prior art date
Application number
IT000085A
Other languages
English (en)
Inventor
Michele Venisti
Marco Zangirolami
Original Assignee
Millefiori S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Millefiori S R L filed Critical Millefiori S R L
Priority to IT000085A priority Critical patent/ITTO20130085A1/it
Priority to PCT/IT2013/000184 priority patent/WO2014118811A1/en
Publication of ITTO20130085A1 publication Critical patent/ITTO20130085A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L9/00Disinfection, sterilisation or deodorisation of air
    • A61L9/015Disinfection, sterilisation or deodorisation of air using gaseous or vaporous substances, e.g. ozone
    • A61L9/02Disinfection, sterilisation or deodorisation of air using gaseous or vaporous substances, e.g. ozone using substances evaporated in the air by heating or combustion
    • A61L9/03Apparatus therefor
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L2209/00Aspects relating to disinfection, sterilisation or deodorisation of air
    • A61L2209/10Apparatus features
    • A61L2209/11Apparatus for controlling air treatment
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L2209/00Aspects relating to disinfection, sterilisation or deodorisation of air
    • A61L2209/10Apparatus features
    • A61L2209/13Dispensing or storing means for active compounds
    • A61L2209/133Replaceable cartridges, refills
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61LMETHODS OR APPARATUS FOR STERILISING MATERIALS OR OBJECTS IN GENERAL; DISINFECTION, STERILISATION OR DEODORISATION OF AIR; CHEMICAL ASPECTS OF BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES; MATERIALS FOR BANDAGES, DRESSINGS, ABSORBENT PADS OR SURGICAL ARTICLES
    • A61L9/00Disinfection, sterilisation or deodorisation of air
    • A61L9/015Disinfection, sterilisation or deodorisation of air using gaseous or vaporous substances, e.g. ozone
    • A61L9/02Disinfection, sterilisation or deodorisation of air using gaseous or vaporous substances, e.g. ozone using substances evaporated in the air by heating or combustion
    • A61L9/03Apparatus therefor
    • A61L9/032Apparatus therefor comprising a fan

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Catching Or Destruction (AREA)
  • Disinfection, Sterilisation Or Deodorisation Of Air (AREA)

Description

“DISPOSITIVO DIFFUSORE DI SOSTANZE VOLATILIZZABILI PER AMBIENTEâ€
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente.
Sono note nella tecnica un gran numero di varietà di dispositivi diffusori di sostanze volatilizzabili in un ambiente, quali essenze, profumi, insetticidi, ecc…, sostanzialmente dotati di mezzi di riscaldamento di una tale sostanza inizialmente in stato solido o liquido per provocarne l’evaporazione ed il contestuale passaggio in stato gassoso e la successiva volatilizzazione e dispersione nell’ambiente, tipicamente grazie all’azione di un apposito ventilatore. Esempi di tali dispositivi sono descritti in US3923458, GB2417205, WO03077961, US2005133617, DE20121113, US2010271846, US2010270391, FR2948879, FR2955497, US4647433, US4544592, US2011110092, US2010090021, US2009136390, MXPA06015156, EP1247535, US2003161755, US2009123345, KR100816776, US2742342, AU2007240818, US2010206960, US2006170119, GB1379782.
Tali dispositivi noti hanno però un funzionamento sostanzialmente statico in quanto privi di opportuni mezzi di elaborazione a bordo in grado di implementare una intelligenza locale che consenta di regolare, in modo automatico o manuale, il loro funzionamento in funzione della variazione di uno o più specifici parametri ambientali per ottimizzarne e/o migliorarne l’azione di diffusione.
Scopo quindi della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore fornendo un dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente dotato di mezzi di elaborazione a bordo in grado di implementare una intelligenza locale atta a regolare, in modo automatico, il funzionamento del dispositivo stesso, anche in funzione della variazione di uno o più specifici parametri ambientali per ottimizzarne e/o migliorarne l’azione di diffusione.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente dotato di mezzi di elaborazione a bordo atti a regolare automaticamente la variazione di intensità di fragranza variando nel tempo la quantità di calore trasferita a tale essenza, per migliorane la percezione e/o ottimizzare il consumo dell'essenza stessa.
I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell’invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con un dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente come quello descritto nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
Resta inteso che tutte le rivendicazioni allegate formano parte integrante della presente descrizione.
Risulterà immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalità equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione verrà meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la FIG. 1 mostra una vista in prospettiva esplosa di una realizzazione preferita del dispositivo secondo la presente invenzione;
- la FIG. 2 mostra una vista in prospettiva frontale del dispositivo assemblato della FIG. 1 in una sua posizione operativa;
- la FIG. 3 mostra una vista in prospettiva frontale del dispositivo assemblato della FIG. 1 in un’altra posizione operativa;
- la FIG. 4 mostra una vista in prospettiva frontale del dispositivo assemblato della FIG. 1 in ancora un’altra posizione operativa;
- la FIG. 5 mostra una vista in prospettiva posteriore del dispositivo assemblato della FIG. 1 in una sua posizione operativa; e
- le FIGG. 6 e 7 mostrano delle viste in prospettiva di una realizzazione preferita della capsula di alimentazione dell’essenza da diffondere del dispositivo secondo la presente invenzione.
Per brevità di trattazione verranno nel prosieguo tralasciate ovviamente le descrizioni relative alle modalità di funzionamento dei componenti comuni con altri dispositivi diffusori e necessari al funzionamento basilare del dispositivo stessa, che si ritengono comunque ampiamente noti nella tecnica, per soffermarsi in particolare sugli aspetti ed i componenti caratterizzanti il dispositivo diffusore secondo la presente invenzione.
Facendo quindi riferimento alle Figure, Ã ̈ possibile notare che il dispositivo diffusore 1 di sostanze volatilizzabili per ambiente secondo la presente invenzione comprende:
- almeno una sostanza volatilizzabile (profumo, essenza, fragranza, insetticida, aerosol, ecc…), sia essa a temperatura ambiente in stato solido o liquido;
- mezzi di riscaldamento 3 atti a riscaldare tale sostanza volatilizzabile per farla passare allo stato gassoso;
- mezzi di alimentazione elettrica (non mostrati) di tali mezzi di riscaldamento 3; e - mezzi di elaborazione 5 cooperanti operativamente almeno con tali mezzi di riscaldamento 3 e tali mezzi di alimentazione elettrica, tali mezzi di elaborazione 5 essendo atti a ricevere in ingresso una prima corrente elettrica di alimentazione da tali mezzi di alimentazione elettrica ed a fornire in uscita una seconda corrente elettrica di alimentazione a tali mezzi di riscaldamento 3, tali mezzi di elaborazione 5 essendo vantaggiosamente atti a variare automaticamente nel tempo il valore di intensità e/o di tensione di tale seconda corrente elettrica fornita a tali mezzi di riscaldamento 3 nelle modalità che saranno nel proseguo descritte con maggiore dettaglio. La sostanza volatilizzabile à ̈ fatta quindi evaporare somministrando per via termica, mediante il calore generato e trasmesso dai mezzi di riscaldamento 3, l’energia necessaria al suo passaggio di fase.
Ovviamente, i mezzi di alimentazione elettrica possono essere di tipo autonomo e disposti a bordo del dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione, composti per esempio da una o più batterie elettriche, oppure di rete, connettendo il dispositivo diffusore 1 stesso ad una presa di rete elettrica mediante una opportuna presa elettrica collegata operativamente ai mezzi di elaborazione 5.
Inoltre, il dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione può comprendere mezzi di diffusione 7 nell’ambiente circostante di tale sostanza volatilizzabile in stato gassoso, tali mezzi di diffusione 7 comprendenti preferibilmente almeno una ventola assiale 9 alimentata da tali mezzi di alimentazione elettrici ed eventualmente cooperante operativamente con tali mezzi di elaborazione 5 per la gestione del suo funzionamento, tali mezzi di diffusione 7 essendo ovviamente atti a spostare una corrente d’aria per facilitare la fuoriuscita della sostanza volatilizzabile, portata in stato gassoso dai mezzi di riscaldamento 3, dal dispositivo diffusore 1 stesso. Inoltre, l’azione della corrente d’aria generata da tali mezzi di diffusione 7, ed in particolare da tale ventola 9, opportunamente indirizzata può contribuire a limitare la temperatura almeno delle parti del dispositivo diffusore 1 in adiacenza o a diretto contatto con i mezzi di riscaldamento.
Preferibilmente, tali mezzi di riscaldamento 3 sono ad irraggiamento termico e, ancora più preferibilmente, comprendono almeno una lampadina 6 di derivazione automotive (per esempio di tipo H1 12V), tale lampadina 6 essendo, come noto, a bassa tensione di alimentazione e, vantaggiosamente, ulteriormente sottoalimentata da tali mezzi di elaborazione 5 che preferibilmente forniscono alla lampadina 6 stessa una seconda corrente avente un valore massimo di tensione inferiore alla tensione operativa di targa. L’utilizzo di una lampadina 6 di derivazione automotive consente quindi di ottenere i seguenti vantaggi:
- come noto, una comune lampadina di derivazione automotive à ̈ tecnicamente concepita per essere usata in condizioni umide e estreme e la sua resistenza à ̈ completamente protetta dal vetro del bulbo: questo consente di realizzare mezzi di riscaldamento estremamente protetti contro l’azione della sostanza volatilizzata in stato gassoso che spesso à ̈ chimicamente aggressiva ed a temperatura elevata;
- una comune lampadina di derivazione automotive propaga buona parte del suo calore per irraggiamento sotto forma di radiazione infrarossa e non per conduzione termica, tale radiazione convertendosi quindi a contatto della sostanza volatilizzabile trasmettendo energia termica maggiore e più diffusa; si noti inoltre che un riscaldamento per conduzione termica sarebbe compromessa dalla corrente d’aria generata dai mezzi di diffusione e lambenti i mezzi di riscaldamento. Inoltre, un riscaldatore puramente resistivo scalderebbe una larga zona comportando consumi più elevati mentre i mezzi di riscaldamento ad irraggiamento permettono di avere una elevata efficienza con una potenza assorbita estremamente ridotta (nell’ordine di 2W);
- una comune lampadina di derivazione automotive, essendo in bassa tensione, à ̈ gia caratterizzata da una durata considerevoli e l’utilizzo sottoalimentato in tensione nel dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione ne prolunga ulteriormente la vita utile;
- una comune lampadina di derivazione automotive, essendo prodotto in serie con alte tirature à ̈ ampiamente disponibile sul mercato a bassi costi.
Preferibilmente, la sostanza volatilizzabile à ̈ contenuta all’interno di almeno una capsula 11, tale dispositivo diffusore 1 essendo quindi dotato di almeno una sede 13 atta ad ospitare tale capsula 11 in sufficiente adiacenza con i mezzi di riscaldamento 3. Ancora più preferibilmente, tale sede 13 à ̈ disposta su almeno uno sportello 15 mobile tra una posizione esterna al dispositivo diffusore 1 (come quella, per esempio, mostrata in particolare nelle FIGG. 2 e 3), nella quale à ̈ possibile inserire o estrarre la capsula 11 dalla sede 13, ed una posizione interna al dispositivo diffusore 1 (come quella, per esempio, mostrata in particolare nella FIG. 4), nella quale la capsula 11 à ̈ portata in adiacenza a i mezzi di riscaldamento 3, e viceversa.
Ancora più preferibilmente, tale sportello 15 à ̈ mobile mediante un movimento di basculamento permesso da una opportuna connessione dello sportello 15 stesso con il dispositivo diffusore 1 tramite l’interposizione di mezzi di cerniera 17.
In ulteriore alternativa, il dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione potrebbe essere dotato di una pluralità di tali vani 13 in modo da ospitare al suo interno fino ad una altrettanta pluralità di tali capsule 11, per esempio per aumentarne l’autonomia di durata, per diffondere di volta in volta profumazioni differenti provenenti da singole capsule 11 contenenti sostanza differenti, per alternare l’erogazione di profumi con altre essenze o insetticidi, per realizzare varietà di profumazioni componendi le singole essenze, ecc….
In una sua variante possibile, tale capsula 11 Ã ̈ dotata internamente di almeno una sostanza tampone assorbente la sostanza volatilizzabile allo stato liquido. In alternativa, la capsula 11 potrebbe contenere al suo interno la sostanza volatilizzabile allo stato solido, come per esempio naftalina o altri insetticidi noti.
Si noti come, vantaggiosamente, mediante opportuni controlli di temperatura svolti da tali mezzi di elaborazione potrebbe essere possibile usare nella capsula 11 direttamente la sostanza volatilizzabile senza diluizione in alcun solvente, permettendo di ridurre le dimensioni della capsula 11 stessa e di migliorare la qualità della profumazione che solitamente viene danneggiata dalla presenza del solvente.
In particolare, così come si può notare con maggiore dettaglio nelle FIGG. 6 e 7, la capsula 11 à ̈ dotata di almeno una superficie 19 atta ad andare in adiacenza ai mezzi di riscaldamento 3 del dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione quando la capsula 11 stessa à ̈ posta nella sede 13, ed eventualmente portando lo sportello 15 nella sua posizione interna (FIG. 4), tale superficie 13 essendo dotata di una pluralità di fori passanti 21 mettenti in comunicazione il volume interno della capsula 11 contenente la sostanza volatilizzabile con l’esterno e consentendo di conseguenza la fuoriuscita di tale sostanza volatilizzabile portata allo stato gassoso dall’azione del mezzi di riscaldamento 3 stessi. Vantaggiosamente, il diametro di ciascuno di tali fori 21 à ̈ opportunamente ridotto in modo tale che, in assenza del calore fornito dai mezzi di riscaldamento 3, il volume interno della capsula 11 si saturi rapidamente limitando fortemente l’evaporazione della sostanza volatilizzabile e consentendo di conservare la carica in assenza di utilizzo per periodi di tempo molto lunghi.
Preferibilmente, per evitare che la sostanza volatilizzabile contenuta nella capsula 11 si disperda per evaporazione prima del suo utilizzo attraverso i fori 21, la superficie 19 Ã ̈ ricoperta esternamente, ed almeno nella sua porzione dotata dei fori 21 stessi, da almeno una pellicola protettiva rimuovibile 23.
Inoltre, la superficie 13 può essere dotata di almeno una porzione rientrante 27 atta ad ospitare almeno parzialmente al suo interno almeno parte della componente riscaldante dei mezzi di riscaldamento 3, ed in particolare del bulbo della lampadina 6, per consentire una riscaldamento più profondo e diffuso della sostanza volatilizzabile contenuta all’interno della capsula 11.
Si noti come sempre l’utilizzo di mezzi di riscaldamento 3 del tipo ad irraggiamento termico consente anche di definire a monte in modo semplice ed economico il calore assorbito dalla capsula 11 in funzione della volatilità della sostanza volatilizzabile in essa contenuta semplicemente variando la colorazione esterna della capsula 11 stessa ossia, per esempio, colorando esternamente con una pigmentazione riflettente (per esempio bianco) una capsula 11 contenente al suo interno una sostanza volatile a basse temperature oppure colorando esternamente con una pigmentazione assorbente (per esempio nero) una capsula 11 contenente al suo interno una sostanza volatile ad alte temperature.
In aggiunta, il dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione può comprendere una struttura di supporto composta da almeno una mascherina 29 e da almeno un coperchio di contenimento 31, tale mascherina 29 essendo dotata perimetralmente di un profilo di fissaggio compatibile con la forma delle scatole da incasso per impianti elettrici, in modo tale che il dispositivo diffusore 1 stesso possa essere agevolmente ospitato in una tale scatola di incasso in sostituzione di un comune frutto di impianto elettrico.
Come detto, i mezzi di elaborazione 5, realizzati mediante una adeguata configurazione di componenti elettronici di controllo in sé noti ed opportunamente programmati, consentono di ottimizzare e/o migliorare l’azione di diffusione della sostanza volatilizzabile variando automaticamente nel tempo il valore di intensità e/o di tensione della seconda corrente elettrica fornita ai mezzi di riscaldamento 3, ed eventualmente operando sul funzionamento dei mezzi di diffusione 7, ed in particolare della ventola 9, anche in funzione della variazione di uno o più specifici parametri ambientali.
Per esempio, mediante i mezzi di elaborazione 5 del dispositivo diffusore 1 come sopra descritti à ̈ possibile far perdurare più a lungo le percezione all’olfatto della fragranza profumata da esso immessa nell’ambiente. Tale effetto si ottiene sfruttando un trucco sensoriale per migliorare la percezione della fragranza stessa: come à ̈ infatti noto, i recettori olfattivi sono adatti a valutare in modo particolare le variazioni di concentrazione di un composto nell’ambiente piuttosto che la loro permanenza. In tale caso, i mezzi di elaborazione 5 alternano un primo periodo di tempo di durata T1nel quale forniscono ai mezzi di riscaldamento 3 la seconda corrente elettrica ad un primo valore di intensità di corrente I1e/o di tensione V1, con un secondo periodo di tempo di durata T2nel quale forniscono ai mezzi di riscaldamento 3 la seconda corrente elettrica ad un secondo valore di intensità di corrente I2e/o di tensione V2, dove T1<< T2, I1>> I2e/o V1>> V2. Praticamente, si alternano periodi (T2) relativamente lunghi (per esempio di 30 minuti) di profumazione a bassa intensità di volatilizzazione (determinata da ridotto calore fornito dai mezzi di riscaldamento 3 mediante ridotti valori di intensità/tensione I2, V2della seconda corrente elettrica forniti dai mezzi di elaborazione 5 ai mezzi di riscaldamento 3 stessi) con periodi (T1) relativamente brevi (per esempio di 2 minuti) di profumazione ad alta intensità di volatilizzazione (determinata da elevato calore fornito dai mezzi di riscaldamento 3 mediante elevati valori di intensità/tensione I1, V1della seconda corrente elettrica forniti dai mezzi di elaborazione 5 ai mezzi di riscaldamento 3 stessi) in modo da stimolare i recettori con la variazione di intensità e richiamare alla memoria la fragranza.
In alternativa, mediante i mezzi di elaborazione 5 del dispositivo diffusore 1 come sopra descritti à ̈ possibile far perdurare più a lungo la durata di una carica di sostanza volatilizzabile. In tale caso, i mezzi di elaborazione 5 forniscono ai mezzi di riscaldamento 3 una seconda corrente elettrica con potenza elettrica limitata riducendo, contemporaneamente, l’azione dei mezzi di diffusione 7.
In alternativa, mediante i mezzi di elaborazione 5 del dispositivo diffusore 1 come sopra descritti à ̈ possibile procedere ad una profumazione rapida ed intensa di un ambiente. In tale caso, i mezzi di elaborazione 5 forniscono ai mezzi di riscaldamento 3 una seconda corrente elettrica con elevata potenza elettrica (per esempio 15W) massimizzando l’azione dei mezzi di diffusione 7.
In alternativa, mediante i mezzi di elaborazione 5 del dispositivo diffusore 1 come sopra descritti à ̈ compensare l’esaurimento della sostanza volatilizzabile contenuta all’interno della capsula 11 pur mantenendo sostanzialmente inalterata la percezione della fragranza. In tale caso, i mezzi di elaborazione 5 forniscono ai mezzi di riscaldamento 3 una seconda corrente elettrica avente un valore di intensità e/o di tensione crescente nel tempo, in modo continuo o discreto. La diminuzione di sostanza volatilizzabile contenuta all’interno della capsula 11, che porterebbe da una intensità della fragranza ridotta nel caso in cui la quantità di calore fornita alla sostanza stessa dai mezzi di riscaldamento 3 rimanesse invariato nel tempo, à ̈ dunque compensata aumentando con lo scorrere del tempo la quantità di calore fornita alla capsula 11 che determina, di conseguenza, una sempre maggiore quantità di sostanza volatilizzata mantenendone sostanzialmente costante la percezione.
È del tutto evidente che due o più delle funzioni sopra descritte possono essere alternate tra di loro durante il funzionamento del dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione automaticamente (per esempio in seguito alla determinazione automatica dell’approssimarsi dell’esaurimento della sostanza volatilizzabile all’interno della capsula 11) o manualmente da parte di un utente mediante opportuni mezzi di comando cooperanti con i mezzi di elaborazione 5.
È altresì evidente che le funzioni sopra descritte, meramente esemplificative, sono solo alcune di quelle potenzialmente implementabili dall’intelligenza locale posta a bordo dei mezzi di elaborazioni 5, tale intelligenza locale potendo essere ovviamente programmata a piacere per svolgere le funzioni più varie sempre sfruttando il funzionamento dei mezzi di elaborazione 5 sopra descritto, senza pertanto fuoriuscire dall’ambito di protezione della presente invenzione.
Si noti come i mezzi di elaborazione 5 possono altresì valutare la temperatura della sostanza volatilizzabile in modo parametrico rispetto alla temperatura dell’ambiente in cui à ̈ posto il dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione ed alla potenza elettrica fornita ai mezzi di riscaldamento 3 mediante la seconda corrente elettrica di alimentazione.
Per la misurazione del differenziale di temperatura, i mezzi di elaborazione 5 possono quindi essere dotati inoltre di mezzi di misurazione della temperatura ambiente.
In particolare, tali mezzi di misurazione comprendono almeno un termistore o almeno un microcontrollore di ultima generazione con termometro integrato che basa la lettura sulla tensione di soglia di una giunzione di un semiconduttore.
Inoltre, i mezzi di elaborazione 5 del dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione possono comprendere mezzi di segnalazione di esaurimento della sostanza volatilizzabile, per esempio contenuta all’interno della capsula 11, tali mezzi di segnalazione comprendenti, per esempio, almeno una spia luminosa 33 la cui accensione comandata dai mezzi di elaborazione 5 segnala all’utente l’approssimarsi del e/o l’avvenuto esaurimento della sostanza volatilizzabile. In particolare, i mezzi di elaborazione 5 comprendono mezzi di misurazione del tempo di funzionamento TFdei mezzi di riscaldamento 5 a partire dall’ultima ricarica di sostanza volatilizzabile o dall’ultima sostituzione di una capsula 11 esausta con una capsula 11 nuova, tali mezzi di elaborazione 5 essendo atti a comparare tale tempo di funzionamento TFcon un valore di tempo TDindicante una durata media di default di una ricarica di sostanza volatilizzabile o di una capsula 11 ed essendo atti a segnalare mediante tali mezzi di segnalazione che la ricarica di sostanza volatilizzabile o la capsula 11 à ̈ prossima all’esaurimento se TF≈ TDe/o che la ricarica di sostanza volatilizzabile o la capsula 11 à ̈ esaurita se TF> TD.
Ovviamente, l’evento determinato dalla ricarica di sostanza volatilizzabile o dalla sostituzione di una capsula 11 esausta con una capsula 11 nuova può essere segnalato ai mezzi di elaborazione 5 in vari modi, per esempio:
- manualmente mediante i suddetti mezzi di comando, per esempio mediante la pressione di un apposito pulsante 35;
- automaticamente dotando lo sportello 15 o la sede 13 di un apposito sensore cooperante con tali mezzi di elaborazione 5;
- automaticamente dotando la capsula 11 di mezzi di identificazione contenenti almeno una informazione relativa al valore di tempo TDrelativo alla durata di tale capsula 11 ed eventualmente della tipologia di sostanza volatilizzabile in essa contenuta, tali mezzi comprendenti per esempio almeno un codice di identificazione (come per esempio un codice a barre posto esternamente sull’involucro della capsula 11 stessa) o di un transponder (per esempio una targhetta RFId), e dotando il dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione di mezzi di lettura di tali mezzi di identificazione cooperanti con tali mezzi di elaborazione 5: in tale modo, semplicemente inserendo una capsula 11 all’interno del dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione, i mezzi di elaborazione 5 sono anche in grado di conoscere il valore di tempo TDdell’effettiva durata della specifica capsula 11 ed eventualmente la tipologia della sostanza in essa contenuta per determinare la più adeguata potenza termica trasferita alla sostanza stessa dai mezzi di riscaldamento 5 variando i valori di intensità e/o tensione della seconda corrente elettrica ad essi alimentata. Tali mezzi di identificazione di ciascuna capsula 11 possono inoltre essere memorizzati in una opportuna banca dati consultabile per verificare la presenza eventuale di capsule contraffatte, nel caso esse riportino mezzi di identificazione fittizi non memorizzati in tale banca dati.
Inoltre, i mezzi di elaborazione 5 del dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione possono comprendere mezzi di comunicazione wireless (per esempio di tipo WIFI, GSM, Bluetooth, ecc…) per la gestione a distanza del funzionamento del dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione, per esempio per gestirne l’accensione, lo spegnimento o altre eventuali regolazioni.
Preferibilmente, i mezzi di comando cooperanti con i mezzi di elaborazione 5 possono comprendere uno o più pulsanti 35 il cui corpo cavo à ̈ realizzato in un materiale opalino ed al cui interno di tale corpo à ̈ disposta almeno una luce LED il cui funzionamento à ̈ gestito dai mezzi di elaborazione 5 stessi: in particolare, il materiale opalino funge da guida d’onda della luce emessa dal relativo LED in modo tale che uno stesso pulsante 35 possa funzionare anche da spia luminosa 33. Ovviamente agendo sui mezzi di comando à ̈ possibile, attraverso i mezzi di elaborazione 5, regolare e/o variare l’effetto luminoso realizzato da tali LED, per esempio per creare un punto di attrazione per individuare il dispositivo diffusore 1 secondo la presente invenzione al buio o per fornire informazioni sulle sue modalità di funzionamento.
Si sono descritte alcune forme preferite di attuazione dell’invenzione, ma naturalmente esse sono suscettibili di ulteriori modifiche e varianti nell’ambito della medesima idea inventiva. In particolare, agli esperti nel ramo risulteranno immediatamente evidenti numerose varianti e modifiche, funzionalmente equivalenti alle precedenti, che ricadono nel campo di protezione dell'invenzione come evidenziato nelle rivendicazioni allegate.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo diffusore (1) di sostanze volatilizzabili per ambiente caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno una sostanza volatilizzabile; - mezzi di riscaldamento (3) atti a riscaldare detta sostanza volatilizzabile per farla passare ad uno stato gassoso; - mezzi di alimentazione elettrica di detti mezzi di riscaldamento (3); e - mezzi di elaborazione (5) cooperanti operativamente almeno con detti mezzi di riscaldamento (3) e detti mezzi di alimentazione elettrica, detti mezzi di elaborazione (5) essendo atti a ricevere in ingresso una prima corrente elettrica di alimentazione da detti mezzi di alimentazione elettrica ed a fornire in uscita una seconda corrente elettrica di alimentazione a detti mezzi di riscaldamento (3), detti mezzi di elaborazione (5) essendo atti a variare automaticamente nel tempo un valore di intensità e/o di tensione di detta seconda corrente elettrica fornita a detti mezzi di riscaldamento (3).
  2. 2. Dispositivo diffusore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (5) alternano un primo periodo di tempo di durata T1nel quale forniscono a detti mezzi di riscaldamento (3) detta seconda corrente elettrica ad un primo valore di intensità di corrente I1e/o di tensione V1, con un secondo periodo di tempo di durata T2nel quale forniscono a detti mezzi di riscaldamento (3) detta seconda corrente elettrica ad un secondo valore di intensità di corrente I2e/o di tensione V2, essendo T1<< T2, I1>> I2e/o V1>> V2.
  3. 3. Dispositivo diffusore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di diffusione (7) nell’ambiente circostante di detta sostanza volatilizzabile in stato gassoso, detti mezzi di diffusione (7) cooperanti operativamente con detti mezzi di elaborazione (5).
  4. 4. Dispositivo diffusore (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (5) forniscono a detti mezzi di riscaldamento (3) una detta seconda corrente elettrica con potenza elettrica limitata riducendo un’azione di detti mezzi di diffusione (7) o forniscono a detti mezzi di riscaldamento (3) una detta seconda corrente elettrica con elevata potenza elettrica massimizzando detta azione di detti mezzi di diffusione (7).
  5. 5. Dispositivo diffusore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (5) forniscono a detti mezzi di riscaldamento (3) una detta seconda corrente elettrica avente un valore di intensità e/o di tensione crescente nel tempo.
  6. 6. Dispositivo diffusore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (5) sono dotati di mezzi di misurazione di una temperatura ambiente.
  7. 7. Dispositivo diffusore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (5) comprendono mezzi di segnalazione di esaurimento di detta sostanza volatilizzabile e mezzi di misurazione di un tempo di funzionamento TFdi detti mezzi di riscaldamento (5) a partire da un’ultima ricarica di detta sostanza volatilizzabile, detti mezzi di elaborazione (5) essendo atti a comparare detto tempo di funzionamento TFcon un valore di tempo TDindicante una durata media di default di una detta ricarica di detta sostanza volatilizzabile ed essendo atti a segnalare mediante detti mezzi di segnalazione che detta ricarica di sostanza volatilizzabile à ̈ prossima all’esaurimento se TF≈ TDe/o che detta ricarica di sostanza volatilizzabile à ̈ esaurita se TF> TD.
  8. 8. Dispositivo diffusore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione (5) comprendono mezzi di comunicazione wireless per una gestione a distanza di un funzionamento di detto dispositivo diffusore (1).
  9. 9. Dispositivo diffusore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscaldamento (3) sono ad irraggiamento termico.
  10. 10. Dispositivo diffusore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sostanza volatilizzabile à ̈ contenuta all’interno di almeno una capsula (11), detto dispositivo diffusore (1) essendo dotato di almeno una sede (13) atta ad ospitare detta capsula (11) in adiacenza a detti mezzi di riscaldamento (3), detta sede (13) essendo disposta su almeno uno sportello (15) mobile tra una posizione esterna a detto dispositivo diffusore (1) per inserire o estrarre detta capsula (11) da detta sede (13), ed una posizione interna a detto dispositivo diffusore (1) nella quale detta capsula (11) à ̈ portata in adiacenza a detti mezzi di riscaldamento (3), e viceversa.
  11. 11. Dispositivo diffusore (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta capsula (11) Ã ̈ dotata di almeno una superficie (19) atta ad andare in adiacenza a detti mezzi di riscaldamento (3), detta superficie (13) essendo dotata di almeno una porzione rientrante (27) atta ad ospitare almeno parzialmente al suo interno almeno parte di una componente riscaldante di detti mezzi di riscaldamento (3).
  12. 12. Dispositivo diffusore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta capsula (11) Ã ̈ dotata di mezzi di identificazione contenenti almeno una informazione relativa a detto valore di tempo TDindicante detta durata di detta capsula (11) ed eventualmente di una tipologia di detta sostanza volatilizzabile in essa contenuta, e di mezzi di lettura di detti mezzi di identificazione cooperanti con detti mezzi di elaborazione (5).
IT000085A 2013-02-04 2013-02-04 Dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente. ITTO20130085A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000085A ITTO20130085A1 (it) 2013-02-04 2013-02-04 Dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente.
PCT/IT2013/000184 WO2014118811A1 (en) 2013-02-04 2013-07-03 Diffusing device of substances adapted to be volatilized for environments

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000085A ITTO20130085A1 (it) 2013-02-04 2013-02-04 Dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20130085A1 true ITTO20130085A1 (it) 2014-08-05

Family

ID=47953636

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000085A ITTO20130085A1 (it) 2013-02-04 2013-02-04 Dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente.

Country Status (2)

Country Link
IT (1) ITTO20130085A1 (it)
WO (1) WO2014118811A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR3063907B1 (fr) * 2017-03-16 2021-08-06 Aroma Therapeutics Cartouche de composition odoriferante et dispositif de diffusion d'air parfume

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2007064197A1 (en) * 2005-12-01 2007-06-07 Sara Lee/De N.V. Fragrance delivery system
EP2133103A1 (en) * 2007-03-13 2009-12-16 Zyxtudio Diseño E Innovation, S.L Programmable electrical sequencer and use thereof for combining and balancing fragrances

Family Cites Families (24)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2742342A (en) 1952-06-10 1956-04-17 John N Dew Method of and apparatus for vaporization of sublimate solids
GB1379782A (en) 1972-03-07 1975-01-08 Comercial Super Dix Sa Vaporizers
US3923458A (en) 1972-09-26 1975-12-02 Comercial Super Dix S A Air treatment device
US4544592A (en) 1984-10-01 1985-10-01 Donald Spector Aroma-generating capsule
US4647433A (en) 1984-10-01 1987-03-03 Donald Spector Long-life aroma-generating capsule
DE10116764A1 (de) 2001-04-04 2002-10-17 Hydrosun Medizintechnik Gmbh Vorrichtung und Verfahren zur Freisetzung eines Duftstoffes
DE20121113U1 (de) 2001-12-21 2003-04-24 Opticon Ges Fuer Optik Und Ele Vorrichtung zum Verdunsten von Duftstoffen
US6667006B2 (en) 2002-02-26 2003-12-23 Victoria M. Richards Emanator and lamp for dispersing volatiles
ITPI20020015A1 (it) 2002-03-15 2002-06-13 Eureka Di Fantoni Adriano Dispositivo elettrico per la profumazione interna dei veicoli
ES2268032T3 (es) 2002-05-06 2007-03-16 Zobele España, S.A. Dispositivo para la evaporacion de sustancias activas con luz incorporada.
US7540473B2 (en) 2003-03-21 2009-06-02 S.C. Johnson & Son, Inc. Dispensing system for a volatile liquid
US7744833B2 (en) 2003-06-27 2010-06-29 S.C. Johnson & Son, Inc. Volatile liquids having predetermined evaporation profiles
US6968124B1 (en) 2004-06-25 2005-11-22 S. C. Johnson & Son, Inc. Electric liquid volatile dispenser
GB2417204A (en) 2004-08-19 2006-02-22 Bell Flavours & Fragrances Ltd Air treatment apparatus
US7651666B2 (en) 2006-04-20 2010-01-26 S.C. Johnson & Son, Inc. Air treatment device with reservoir refill
KR100816776B1 (ko) 2007-06-22 2008-03-25 (주)주마 전구용 방향제 카트리지 어셈블리
TWM341147U (en) 2007-11-12 2008-09-21 Jin-Sheng Yang Perfume lamp using general series bus
TWM346422U (en) 2007-11-26 2008-12-11 Jin-Sheng Yang Incandescent scent lamp
US8556441B2 (en) 2008-10-14 2013-10-15 Matthew Battle Fragrance emitting article
US20100270391A1 (en) 2009-04-28 2010-10-28 Gerald Allison Oil lamp with heat conductive element
TWM376223U (en) 2009-04-28 2010-03-21 Jin-Sheng Yang Fragrance photo-frame with nightlight structure
FR2948879A1 (fr) 2009-08-05 2011-02-11 Philippe Roux Douille de lampe diffuseur de parfum, d'insecticide et/ou de produit actif
US8201957B2 (en) 2009-11-06 2012-06-19 Ming Jen Hsiao Lamp-based scent releasing system
FR2955497B1 (fr) 2010-01-27 2012-04-20 Europ Cosmetics Alimentation reglable pour dispositif de diffusion dans l'atmosphere par chauffage ou combustion.

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2007064197A1 (en) * 2005-12-01 2007-06-07 Sara Lee/De N.V. Fragrance delivery system
EP2133103A1 (en) * 2007-03-13 2009-12-16 Zyxtudio Diseño E Innovation, S.L Programmable electrical sequencer and use thereof for combining and balancing fragrances

Also Published As

Publication number Publication date
WO2014118811A1 (en) 2014-08-07

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US11717624B2 (en) Modularized vaporizer
US9949510B2 (en) Electronic cigarette
US6728478B2 (en) Heated chemical delivery system
ES2935574T3 (es) Método para emitir un material volátil
JP4847347B2 (ja) 光および揮発性活性体の調整された発散を提供する装置
AU2017225423B2 (en) Dispenser
US20050285538A1 (en) Active material emitting device
US20080251598A1 (en) Wick Assemblies
KR20050103492A (ko) 발광 다이오드 나이트라이트를 구비한 디퓨저
US20170128608A1 (en) Aromatic nebulizing diffuser having a replaceable outer housing
US11957816B2 (en) Volatile composition dispenser having an air pump and a method of delivering a volatile composition to an evaporative surface using the same
ITBO970640A1 (it) Apparecchio per l&#39;elettroemanazione di principi attivi.
ITTO20130085A1 (it) Dispositivo diffusore di sostanze volatilizzabili per ambiente.
ES2876179T3 (es) Dispositivo de aromatización de aire
CN207230436U (zh) 一种电子蜡烛
US20190247531A1 (en) Fragrance delivery apparatus
CN210987902U (zh) 一种带有蓄电结构的电蚊香
KR200250915Y1 (ko) 훈증기
KR20190119380A (ko) 아로마 발향기
KR101960229B1 (ko) 전기식 캔들팟
CN109475113A (zh) 加热式芳香剂
KR20140127788A (ko) 열전소자를 사용한 led 램프
KR100816776B1 (ko) 전구용 방향제 카트리지 어셈블리
KR100859969B1 (ko) 광 및 휘발성 활성성분의 조화방사를 제공하는 장치
CN220369504U (zh) 加热装置及雾化设备