ITTO20120611A1 - Macchina asciugatrice o lavasciugatrice comprendente mezzi di condensazione intercambiabili sostituibili con un cassetto - Google Patents

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"MACCHINA ASCIUGATRICE O LAVASCIUGATRICE COMPRENDENTE MEZZI DI CONDENSAZIONE INTERCAMBIABILI SOSTITUIBILI CON UN CASSETTO"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina asciugatrice o lavasciugatrice secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Come è noto, per sottoporre ad un ciclo di asciugatura, mediante una macchina asciugatrice o lavasciugatrice, panni realizzati in tessuti come lana, cashmere, o calzature, o altro, è necessario l'impiego di particolari accorgimenti per evitarne il danneggiamento. In questi casi si utilizzano supporti per l'asciugatura, definiti col nome generico di "rack" posizionabili all'interno del tamburo rotante di detta macchina (vedere fig. 1 allegata) e che permettono di contenere o trattenere i panni o le calzature, così da evitare il contatto tra detti panni o dette calzature ed il tamburo rotante che, girando, potrebbe rovinarne le fibre o le parti più delicate. Questi supporti per l'asciugatura sono in grado di sospendere i panni o le calzature al centro del tamburo rotante poiché sono solitamente accoppiati con il bordo interno della porta della macchina asciugatrice (attraverso la quale è possibile accedere all'interno del tamburo rotante), così che i panni delicati o le calzature non vengano sottoposti al movimento rotatorio imposto dal tamburo rotante, ma solamente ad un flusso d'aria di asciugatura che ne asporta l'umidità.

Quando questi supporti per l'asciugatura sono utilizzati, diventa però difficile, se non impossibile, utilizzare il tamburo rotante per asciugare altri panni che non richiedono particolari attenzioni, in quanto il movimento di detti panni potrebbe urtare e danneggiare il supporto per l'asciugatura.

Inoltre, si vorrebbe dare la possibilità di sottoporre a cicli rinfrescanti calzature o altro, senza che si crei un problema di igiene per il tamburo rotante della macchina asciugatrice o lavasciugatrice.

La presente invenzione si propone di risolvere questi ed altri problemi mettendo a disposizione una macchina asciugatrice o lavasciugatrice come da rivendicazione 1 allegata.

L'idea alla base della presente invenzione è l'impiego di una macchina asciugatrice o lavasciugatrice comprendente mezzi di condensazione intercambiabili con un cassetto capace di contenere articoli come panni, calzature o altro, così che il tamburo rotante sia anch'esso utilizzabile. Inoltre, rimuovendo lo scambiatore, la macchina si trasforma vantaggiosamente in un'asciugatrice/lavasciugatrice a ciclo aperto, definita nel gergo tecnico del settore come "vented", così che durante i cicli rinfrescanti la maggior parte dell'aria non rientri nel tamburo rotante creando problemi d'igiene.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose della presente invenzione sono oggetto delle allegate rivendicazioni.

Queste caratteristiche ed ulteriori vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione di un suo esempio di realizzazione mostrato nei disegni annessi, forniti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

fig. 1 illustra un supporto per l'asciugatura secondo lo stato dell'arte contenente delle calzature;

fig. 2 illustra uno schema della macchina oggetto dell'invenzione, la quale comprende uno scambiatore sostituibile con un cassetto capace di contenere articoli; figg. 3 e 4 illustrano delle viste prospettiche dello scambiatore separato dalla macchina di fig. 2;

fig. 5 illustra una vista prospettica laterale del cassetto separato dalla macchina di fig. 2;

figg. 6 e 7 illustrano ulteriori viste prospettiche laterali del cassetto di fig. 2.

Con riferimento a fig. 2, è possibile vedere una macchina asciugatrice o lavasciugatrice 1 comprendente mezzi di asciugatura ed una vasca (non illustrata nelle figure) all'interno della quale è posizionato un tamburo rotante 3 nel quale possono essere posizionati dei panni 2 che necessitano di essere sottoposti ad un processo di asciugatura; tale vasca comprende uno sportello di accesso 4 posizionato frontalmente attraverso il quale è possibile caricare o scaricare i panni 2 dal tamburo 3, un ingresso 5 attraverso il quale fluisce un flusso d'aria calda secca di asciugatura 51 ed un'uscita 7 attraverso la quale fluisce un flusso d'aria calda umida 71.

I mezzi di asciugatura comprendono un riscaldatore 8, preferibilmente posizionato in prossimità del retro della vasca, che comprende dei mezzi di riscaldamento, preferibilmente di tipo elettrico, in grado di incrementare la temperatura di un flusso d'aria fredda deumidificata 52; tale riscaldatore 8 comprende, inoltre, un ingresso per aria fredda 81 ed una uscita per aria calda 82.

II riscaldatore 8 è alimentato attraverso l'ingresso 81 con il flusso d'aria fredda deumidificata 52 che, lambendo dei mezzi di riscaldamento, preferibilmente resistenze elettriche od una pompa di calore, produce il flusso d'aria calda secca di asciugatura 51 che fuoriesce tramite l'uscita per aria calda 82; tale condotto per aria calda 82 è in comunicazione di fluido con la vasca della macchina asciugatrice o lavasciugatrice per mezzo dell'ingresso 5.

Con riferimento anche alle figure 3 e 4, la macchina 1 comprende anche mezzi di condensazione che comprendono a loro volta uno scambiatore 9, preferibilmente a flusso incrociato, ed una vaschetta 10 per raccogliere dell'acqua di condensa generata dalla condensazione di umidità presente nel flusso d'aria calda umida 71; tale scambiatore 9 è posizionato all'interno di un vano 100 che è in comunicazione di fluido sia con un ambiente esterno sia con il tamburo rotante 3, dove detto vano 100 ha forma preferibilmente parallelepipeda e aperture su tutte le superfici laterali di cui una rivolta verso l'ambiente esterno e comprendente mezzi di guida (non illustrati nelle figure allegate) che rendono lo scambiatore 9 separabile totalmente o parzialmente dalla macchina 1, così che detto scambiatore 9 possa essere sostituito con un cassetto 110 da parte di un utente della macchina 1.

Il cassetto 110 è vantaggiosamente compatibile con il vano 100, in quanto è sagomato in modo da avere una forma che è preferibilmente uguale a quello dello scambiatore 9.

Quando all'interno del vano 100 è presente lo scambiatore 9, la macchina 1 è in una modalità a ciclo chiuso, mentre quando all'interno di detto vano 100 è presente il cassetto 110, la macchina 1 è in una modalità a ciclo aperto, in quanto il tamburo rotante 3 è in comunicazione di fluido con l'ambiente esterno.

Lo scambiatore 9 comprende un ingresso per aria calda umida 91, un'uscita per aria fredda deumidificata 92, un ingresso per aria fredda di raffreddamento 93, uno scarico per condensa 94 ed un'uscita per aria calda 95.

Quando la macchina 1 si trova in modalità a ciclo chiuso e, quindi, il scambiatore 9 è posizionato all'interno del vano 100, l'ingresso per aria calda umida 91 è attraversato dal flusso d'aria calda umida 71, l'uscita per aria fredda deumidificata 92 è attraversata dal flusso d'aria fredda deumidificata 52, l'ingresso per aria fredda di raffreddamento 93 è attraversato da un flusso d'aria di raffreddamento 96, lo scarico per condensa 94 è attraversato da un flusso di acqua di condensa 98 e l'uscita per aria calda 95 è attraversata da un flusso d'aria riscaldata 97.

L'ingresso per l'aria calda umida 91 è in comunicazione di fluido con l'uscita 7 della vasca mediante un condotto di estrazione (non illustrato nelle figure allegate), mentre l'uscita per l'aria fredda deumidificata 92 è in comunicazione di fluido con l'ingresso 5 della vasca mediante un condotto di immissione (non illustrato nelle figure allegate).

Lungo il condotto di estrazione è installato un ventilatore 12 che rende la circolazione dei flussi d'aria all'interno dei condotti di estrazione e immissione più veloce.

Inoltre, lungo il condotto di estrazione, preferibilmente a monte del ventilatore 12, può essere vantaggiosamente installato un filtro anti-lanuggine 11 per trattenere la lanugine prodotta dai panni 2 durante il trattamento di asciugatura.

L'ingresso per aria fredda di raffreddamento 93 e l'uscita per aria calda 95 sono entrambe in comunicazione di fluido con l'ambiente esterno, e al fine di aumentare vantaggiosamente l'efficacia dello scambiatore 9, la velocità del flusso d'aria di raffreddamento 96 può essere vantaggiosamente aumentata mediante l'impiego di un ventilatore esterno 13.

Lo scarico per condensa 94 è in comunicazione di fluido con la vaschetta 10 mediante un condotto per la condensa (non illustrato nelle figure), all'interno del quale fluisce il flusso d'acqua di condensa 98 che viene quindi raccolto all'interno della vaschetta 10.

Al fine di rendere vantaggiosamente più semplice 1'estrazione/inserimento dello scambiatore 9 dal/nel vano 100, detto scambiatore 9 comprende una maniglia 99 posizionata sulla faccia frontale di detto scambiatore 9, ovvero dove si trova l'ingresso per aria calda umida 91. Inoltre, lo scambiatore 9 può comprendere anche uno o più riscontri 99b compatibili con i mezzi di guida del vano 100 per rendere vantaggiosamente più semplice l'inserimento/estrazione dello scambiatore 9 nel/dal vano 100.

In alternativa o in aggiunta alla maniglia 99, lo scambiatore 9 può comprendere un coperchio 101, sul quale è preferibilmente posizionata la maniglia 99, simile ad un coperchio ili compreso nel cassetto 110 di seguito descritto. Questo coperchio 101 è accoppiato con la faccia frontale dello scambiatore 9, in modo da garantire la tenuta del vano 100 rispetto all'ambiente esterno accoppiandosi con un bordo esterno (non illustrato nelle figure) del vano 100. In questo modo si evita vantaggiosamente che i flussi d'aria 71 e 52 si disperdano nell'ambiente esterno peggiorando l'efficienza energetica della macchina 1, quando detta macchina 1 si trova in una condizione di funzionamento.

Con riferimento anche alle figure 5, 6 e 7, il cassetto 110 comprende le seguenti parti:

-il coperchio ili che, accoppiandosi con il bordo esterno del vano 100, garantisce la tenuta anche attraverso una guarnizione 112 posizionata attorno al bordo interno di detto coperchio 111;

-una cornice frontale 113 accoppiata al coperchio ili e disposta parallelamente ad esso;

-una cornice posteriore 114 disposta parallelamente alla cornice frontale 113;

-una prima parete laterale 115;

-una seconda parete laterale 116;

-un fondo 117;

dove, sia il fondo 117 che le pareti 115,116 sono accoppiate con dette cornici 113,114 e disposte ortogonalmente a queste ultime, così da formare una struttura rigida cava a forma di parallelepipedo in cui possono essere posizionati degli articoli, come ad esempio panni, calzature o altro, che devono essere sottoposti ad un trattamento di asciugatura e/o di raffrescamento.

Entrambe le cornici 113 e 114, preferibilmente realizzate in materiale plastico o altro, sono di tipo aperto, ossia consentono il passaggio di un flusso d'aria attraverso di esse, così da avere solamente una funzione strutturale e di riscontro per permettere l'accoppiamento con il vano 100.

L'accoppiamento tra il coperchio 111 e la cornice frontale 113 è realizzato attraverso mezzi di fissaggio, tipo viti o altro, che si impegnano su elementi distanziali 118 e 119, i quali sono rispettivamente compresi nel coperchio 111 e nella cornice frontale 113; tali elementi distanziali 118 e 119 consentono di formare vantaggiosamente una luce 120 per permettere nel cassetto 110 l'ingresso dall'alto del flusso d'aria 71 proveniente dal tamburo rotante 3.

Le pareti laterali 115 e 116, preferibilmente realizzate in materiale plastico o metallico o altro, comprendono rispettivamente delle sponde 115a e 116a, così da consentire il passaggio dei flussi d'aria 96 e 97 che sono provenienti/diretti dallo/nello ambiente circostante la macchina 1. Infatti, l'impiego delle sponde 115a e 116a consente vantaggiosamente di ottenere una buona rigidità dell'intero cassetto 110 a fronte di una trascurabile riduzione della sezione utile di passaggio per flussi d'aria 96 e 97.

Il fondo 117 è preferibilmente realizzato in uno strato di materiale plastico o metallico che presenta dei fori che permettono all'acqua dei panni di colare sul fondo del vano 100, così da venir convogliata nella vaschetta 10.

La seconda parete laterale 116 può comprendere una cornice di supporto 121 sulla quale può essere vantaggiosamente montato un filtro antipolvere e/o un contenitore porta fragranze e/o altro, così da profumare i panni o le calzature sottoposte a trattamento di asciugatura o raffrescamento e/o limitare gli agenti inquinanti (ad esempio polvere, pollini o altro) che il flusso d'aria 96 deposita sui panni o le calzature durante tale trattamento.

Entrambe le cornici 113 e 114 possono comprendere rispettivamente uno o più mezzi di supporto 122 e 123 che sono posizionati all'interno di ciascuna di dette cornici 113,114, dove detti mezzi di supporto 122 e 123 sono preferibilmente disposti in posizione verticale ed affacciati a coppie tra di loro. In questo modo è possibile sfruttare detti mezzi di supporto 122,123 per il posizionamento di sostegni mobili 124 tipo ripiani o aste, dove detti sostegni mobili 124 sono sagomati in modo da accoppiarsi con i mezzi di supporto 122,123 facendoli così collaborare tra di loro e, a tale scopo, detti mezzi di supporto 122,123 possono comprendere dei fori a sezione preferibilmente rettangolare o altra forma.

I sostegni mobili 124 consentono ai panni, che devono essere sottoposti a trattamento di asciugatura o raffrescamento, di essere vantaggiosamente posizionati in modo da aumentare la loro superficie lambita dai flussi d'aria 71,96 che entrano nel cassetto 110, così da aumentare l'efficienza energetica della macchina 1.

Al fine di semplificare il posizionamento di detti sostegni mobili 124 all'interno del cassetto 110, a ciascuno dei mezzi di supporto 122,123 può essere accoppiato un supporto a denti di sega 125, preferibilmente sfruttando i fori di detti mezzi di supporto 122,123.

Sfruttando questi supporti 125, è possibile accoppiare il sostegno mobile 124 con il cassetto 110, impegnando detto sostegno 124 prima con i mezzi di supporto 122 della cornice frontale 113, infilandolo nei fori di detti mezzi di supporto 122, per poi accoppiarlo con i supporti a denti di sega 125 della cornice posteriore 114 con un movimento dall'alto verso il basso. In questo modo, quando si deve separare il sostegno mobile 124 dal cassetto 110 è sufficiente disimpegnarlo dai supporti a denti di sega 125 e, successivamente, dai mezzi di supporto 122 sfilandolo da essi.

Quando la macchina 1 è in modalità a ciclo chiuso, l'uscita 7 è in comunicazione di fluido con detti mezzi di condensazione invece che con l'ambiente esterno, evitando così che l'umidità venga dispersa nell'ambiente circostante. Invece, quando la macchina si trova in modalità a ciclo aperto buona parte del flusso d'aria 71, che fuoriesce dal tamburo rotante 3, viene disperso nell'ambiente circostante dopo aver lambito i panni posizionati all'interno del cassetto 110 per mezzo del flusso d'aria di raffreddamento 96.

I vantaggi derivanti dalla modalità a ciclo aperto si hanno sia durante l'esecuzione di un ciclo di raffrescamento, sia durante l'esecuzione di un ciclo di asciugatura dei panni, sia durante una combinazione di essi.

Durante l'esecuzione di un ciclo di raffrescamento si ha, infatti, il vantaggio di ridurre la portata del flusso d'aria 52 che entra nel tamburo rotante 3, riducendo così problemi legati all'igiene di detto tamburo 3, in quanto la maggior parte delle particelle di sporco provenienti dai panni posizionati nel cassetto 110 viene portata al di fuori della macchina 1 dal flusso d'aria 97.

Invece, durante l'esecuzione di un ciclo di asciugatura, si ha il vantaggio di poter asciugare sia gli articoli che i panni 2, posizionando detti articoli all'interno del cassetto 110 ed i panni 2 all'interno del tamburo rotante 3.

Un ulteriore vantaggio è dato dalla possibilità di eseguire un ciclo di asciugatura assieme ad un ciclo di ratfrescamento posizionando i panni da asciugare nel tamburo rotante 3 e gli articoli da sottoporre al ciclo di raffrescamento nel cassetto 110. In questa configurazione si ha anche il vantaggio che gli articoli posizionati nel cassetto 110, oltre che ad essere sottoposti al ciclo di raffrescamento, sono anche sottoposti ad un ciclo di umidificazione che risulta essere utile per preparare detti articoli ad un successivo processo di stiratura a caldo, limitando così anche la dispersione di umidità nell'ambiente .

Il ciclo di umidificazione avviene perché l'acqua presente nei panni 2 posizionati nel tamburo rotante viene in un primo tempo asportata, mediante l'azione combinata del calore generato dal funzionamento del riscaldatore 8 e della corrente d'aria generata dal ventilatore 12, e, poi, fatta condensare negli articoli posizionati nel cassetto 110 attraverso l'azione del flusso d'aria di raffreddamento 96.

Sono possibili numerose varianti rispetto alla forma esecutiva principale appena descritta.

Una prima variante comprende uno scambiatore funzionalmente equivalente allo scambiatore 9 della forma esecutiva sopra descritta e comprendente una porzione fissa ed una porzione mobile. La porzione fissa resta sempre posizionata all'interno del vano 100, mentre la porzione mobile dello scambiatore 9 può essere sostituita con un cassetto funzionalmente equivalente al cassetto 110 sopra descritto.

Questo cassetto può comprendere un condotto passante che evita di mettere in comunicazione di fluido il tamburo rotante 3 con l'ambiente esterno; in questo modo si ha il vantaggio di far operare la macchina 1 sempre in modalità a ciclo chiuso, sia che sia presente il cassetto, sia che siano presenti tutte le porzioni dello scambiatore, risolvendo così il problema dell'igiene del tamburo rotante 3. Questa soluzione risulta di particolare interesse quando si devono sottoporre delle calzature a trattamento di raffrescamento.

Sono ovviamente possibili ulteriori varianti all'esempio fin qui descritto che rientrano, comunque, nell'ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina asciugatrice o lavasciugatrice (1) di panni (2), comprendente un riscaldatore (8), uno scambiatore di calore (9) ed una vasca all'interno della quale è posizionato un tamburo rotante (3), caratterizzata dal fatto che lo scambiatore di calore (9) è almeno in parte intercambiabile con un cassetto (110).
2. 2. Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente un vano (100) in comunicazione di fluido, sia con un ambiente esterno alla macchina (1), sia con il tamburo rotante (3), nel quale sono posizionati lo scambiatore di calore (9) e/o il cassetto (110).
3. 3. Macchina (1) secondo la rivendicazione 2, in cui 10 scambiatore (9) comprende una porzione fissa ed una porzione mobile, dove la porzione fissa resta sempre posizionata all'interno del vano (100) e dove la porzione mobile dello scambiatore (9) può essere sostituita con il cassetto.
4. 4. Macchina (1) secondo la rivendicazione 3, in cui 11 cassetto comprende un condotto passante che evita di mettere in comunicazione di fluido il tamburo rotante (3) con l'ambiente esterno.
5. 5. Macchina (1) secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui lo scambiatore (9) è completamente intercambiabile con il cassetto (110).
6. 6. Macchina (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui il cassetto (110) comprende un coperchio (111) disposto verticalmente che si accoppia a tenuta con un bordo esterno del vano (100), una cornice frontale (113) accoppiata al coperchio (111) e disposta parallelamente ad esso, una cornice posteriore (114) disposta parallelamente alla cornice frontale (113), una prima parete laterale (115), una seconda parete laterale (116) ed un fondo (117), dove il fondo (117) e le pareti (115,116) sono accoppiate con dette cornici (113,114) e disposte ortogonalmente a queste ultime, così da formare una struttura rigida e cava a forma di parallelepipedo in cui possono essere posizionati articoli.
7. 7. Macchina (1) secondo la rivendicazione 6, in cui il coperchio (111) e la cornice frontale (113) comprendono elementi distanziali (118,119) che accoppiandosi tra di loro formano una luce (120) tra detto coperchio (111) e detta cornice frontale (113), così da consentire l'ingresso nel cassetto (110) di un flusso d'aria (71) proveniente dal tamburo rotante (3).
8. 8. Macchina (1) secondo le rivendicazioni 6 o 7, in cui la prima parete laterale (115) e la seconda parete laterale (116) comprendono delle sponde (115a,116a), così da consentire il passaggio di flussi d'aria (96,97) che sono provenienti/diretti dallo/nello ambiente esterno alla macchina (1).
9. 9. Macchina (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui la seconda parete laterale (116) comprende una cornice di supporto (121) alla quale è possibile accoppiare un contenitore porta fragranze e/o un filtro antipolvere, così da profumare gli articoli e/o limitare le particelle di polvere o sporco trasportate da un flusso d'aria (96) proveniente dall'ambiente esterno alla macchina (1).
10. 10. Macchina (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui la cornice frontale (113) e la cornice posteriore (114) comprendono rispettivamente uno o più mezzi di supporto (122,123) che sono posizionati all'interno di ciascuna di dette cornici (113,114).
11. 11. Macchina (1) secondo la rivendicazione 10, in cui ai mezzi di supporto (122,123) sono accoppiati dei sostegni mobili (124) tipo ripiani o aste, così da agevolare il posizionamento dei panni, in modo da aumentare la superficie dei panni lambita dai flussi d'aria che circolano nel cassetto (110).
12. 12. Macchina (1) secondo la rinvendicazione 11, in cui almeno uno dei mezzi di supporto (122,123) comprende un supporto a dente di sega (125) per agevolare l'accoppiamento e/o il disaccoppiamento del sostegno mobile (124) da detto mezzo di supporto (122,123).
13. 13. Macchina (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui lo scambiatore di calore (9) è di tipo a flusso incrociato.