ITTO20120063U1 - Catenaria di comando di accensione per rubinetti gas con indicazione ottica di avvenuta apertura del rubinetto gas, per apparecchi di cottura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Modello di Utilità, dal titolo:

“CATENARIA DI COMANDO DI ACCENSIONE PER RUBINETTI GAS CON INDICAZIONE OTTICA DI AVVENUTA APERTURA DEL RUBINETTO GAS, PER APPARECCHI DI COTTURA”

La presente innovazione è relativa ad una catenaria di comando per l’accensione dei bruciatori (noti anche, semplicemente, come “fuochi”) di un piano di cottura, accoppiabile ai rubinetti gas di alimentazione dei bruciatori e dotata di una indicazione ottica luminosa di apertura del rubinetto gas.

È noto che i dispositivi di comando per i fuochi di un piano di cottura (sia del tipo montabile ad incasso, sia del tipo facente parte di un elettrodomestico combinato, ad esempio includente una o più cavità forno e/o una lavastoviglie) possono comprendere per ciascun fuoco un rubinetto gas ed un elemento di catenaria provvisto di microinterrutore, il cui azionamento mette sotto tensione un circuito accenditore di servizio del piano di cottura, di tipo noto, che produce in corrispondenza di uno o di tutti i fuochi una sequenza di scintille.

In genere, il rubinetto gas è provvisto di un alberino o stelo di comando mobile assialmente e girevole, dotato in uso di una manopola di comando, la cui rotazione permette l’erogazione del gas combustibile al fuoco.

Nel dispositivo noto da EP1194720B1, il movimento assiale dell’insieme stelo/manopola viene utilizzato per azionare il microinterruttore, producendo così la generazione della scintilla di accensione simultaneamente alla erogazione del gas.

Nel caso si voglia avere una indicazione ottica di apertura del rubinetto gas è necessario prevedere un dispositivo supplementare, ad esempio dotato di LED, da accoppiare ad un rubinetto gas.

Ai singoli moduli viene fornita energia elettrica tramite opportuno cablaggio, Questo rende estremamente complesso e costoso il cablaggio stesso e appesantisce le operazioni/tempi di assemblaggio.

È uno scopo della presente innovazione quello di superare tali inconvenienti fornendo una catenaria di comando per l’accensione dei bruciatori di un piano di cottura, accoppiabile ai rubinetti gas di alimentazione dei bruciatori e dotata di una indicazione ottica luminosa di apertura del rubinetto gas di costruzione e cablaggio semplici ed affidabili, poco ingombrante e relativamente poco costosa.

La presente innovazione è dunque relativa ad catenaria di comando di accensione per i bruciatori di un piano di cottura, come definito nella rivendicazione 1.

In particolare, la catenaria dell’innovazione comprende una pluralità di elementi tra loro collegati e comprendenti ciascuno un corpo accoppiabile in uso su un rispettivo rubinetto gas per un bruciatore e chiuso da un coperchio almeno in parte pervio alla luce e un circuito stampato sottostante il coperchio e portante una o più sorgenti luminose, ad esempio LED.

Secondo una caratteristica del trovato, ciascun elemento di catenaria comprende inoltre un primo interruttore alloggiato all’interno del corpo e comprendente almeno un contatto fisso connesso con il circuito stampato, un contatto mobile e primi mezzi portati dal corpo in modo da essere in uso operativamente accoppiabili ad uno stelo mobile del rubinetto gas per ruotare solidalmente allo stesso e conseguentemente portare il contatto mobile verso l’almeno un contatto fisso; ed un secondo interruttore alloggiato all’interno del corpo e comprendente un contatto fisso, un contatto mobile e secondi mezzi portati dal corpo in modo da essere in uso operativamente accoppiabili allo stelo mobile del rubinetto gas per traslare parallelamente allo stesso e conseguentemente portare il contatto mobile verso il contatto fisso.

Gli elementi della catenaria sono collegati meccanicamente ed elettricamente tra loro unicamente da tre fili, passanti attraverso il corpo dei diversi elementi, un primo filo essendo collegato ad un primo contatto del secondo interruttore di ciascun elemento, un secondo filo essendo collegato al contatto mobile del primo interruttore di ciascun elemento, ed un terzo filo essendo collegato ad un secondo contatto del secondo interruttore di ciascun elemento, mentre il circuito stampato di ciascun elemento è inoltre elettricamente connesso con il primo filo.

In questo modo, utilizzando solo tre fili di connessione si riesce ad incorporare in un unico elemento di catenaria due microinterruttori agenti su due circuiti diversi, uno sul circuito accenditore di servizio del piano di cottura e l’altro sul circuito di alimentazione delle sorgenti luminose, che forniscono la desiderata indicazione ottica di avvenuta apertura del rubinetto gas, che viene ricavato sul circuito stampato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente innovazione appariranno chiari dalla descrizione che viene di seguito fornita di una sua preferita forma di realizzazione, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la Figura 1 illustra una vista assonometrica di tre quarti dall’alto di un elemento della catenaria secondo l’innovazione montata su un rubinetto gas sottostante;

- la figura 2 illustra uno schema elettrico sommario dell’elemento di catenaria di figura 1;

- la figura 3 illustra schematicamente la catenaria secondo il trovato; e

- Le figure 4, 5 e 6 illustrano l’elemento di catenaria di figura 1 con parti progressivamente asportate.

Con riferimento alla figure da 1 a 6, è indicata con 1 una catenaria di comando (figura 3) per i rubinetti gas di alimentazione di bruciatori 2 (di cui solo uno illustrato in figura 2) di un piano di cottura noto e non illustrato per semplicità.

La catenaria 1 comprende una pluralità di elementi 3 tra loro collegati meccanicamente in serie ed elettricamente in parallelo, secondo una caratteristica del trovato, da soltanto tre fili conduttori elettrici, rispettivamente indicati con 4, 5 e 6.

Ciascun elemento 3 comprende un corpo 10 accoppiabile in uso su un rispettivo rubinetto gas 11 e chiuso da un coperchio 12 (figura 1) almeno in parte pervio alla luce, ad esempio in quanto dotato di almeno una finestra 13, nell’esempio non limitativo illustrato di forma anulare.

Immediatamente sotto il coperchio 12 è disposto all’interno del corpo 10 un circuito stampato 14 portante una pluralità di LED 15 disposti in circolo in corrispondenza della finestra anulare 13, intorno al rubinetto gas 11; è chiaro che un qualsiasi altro posizionamento dei LED 15 o di altre differenti fonti luminose in base ad una diversa forma e posizione della finestra 13 è possibile.

Il corpo 10 è conformato a tazza ed è delimitato, da banda opposta al coperchio 12, da una parete di fondo 16 (figure 4-6) affacciata al coperchio 12 con l’interposizione del circuito stampato 14. All’interno del corpo 10, disposti sotto il circuito stampato 14, tra questo e la parete di fondo 16, sono alloggiati come parte integrante di ciascun elemento 3 un primo interruttore 20 ed un secondo interruttore 21.

L’interruttore 20 comprende almeno un contatto fisso 22 connesso con il circuito stampato 14, un contatto mobile 23 e primi mezzi 24 portati dal corpo 10 in modo da essere in uso operativamente accoppiabili ad uno stelo 25 mobile, noto, del rubinetto gas 11 per ruotare solidalmente allo stesso e conseguentemente portare il contatto mobile 23 verso l’almeno un contatto fisso 22.

L’interruttore 21 comprende a sua volta un contatto fisso 27, un contatto mobile 28 e secondi mezzi 29 (figure 4 e 6) portati dal corpo 10 in modo da essere in uso operativamente accoppiabili allo stelo mobile 25 del rubinetto gas 11 per traslare parallelamente allo stesso e conseguentemente portare il contatto mobile 28 verso il contatto fisso 27.

Secondo il trovato, gli elementi 3 sono collegati meccanicamente ed elettricamente tra loro unicamente dai tre fili 4, 5 e 6, disposti passanti attraverso il corpo 10 dei diversi elementi 3. In particolare, il filo 4 è collegato ad un primo contatto dell’interruttore 21 di ciascun elemento 3, nella fattispecie non limitativa illustrata al contatto mobile 28, mentre il filo 5 è collegato al contatto mobile 23 dell’interruttore 20 di ciascun elemento 3, ed il filo 6 è collegato al contatto fisso 27 dell’interruttore 21 di ciascun elemento 3. Inoltre, il filo 4 è anche elettricamente connesso in modo permanente con il circuito stampato 14 di ciascun elemento 3 tramite un terminale di contatto 30 (figura 6) metallico portato dal corpo 10.

Sul circuito stampato 14 è ricavato in modo noto un circuito di alimentazione elettrica 31 per i LED 15, sostanzialmente di tipo noto, la cui alimentazione elettrica è controllata dall’interruttore 20.

La parete di fondo 16 è munita di un foro 33 (figura 5) disegnato per accoppiarsi in uso con il rubinetto gas 11, ad esempio a scatto, dalla parte dello stelo mobile 25, in modo da venire in uso attraversato passante dallo stelo 25 stesso, che attraversa inoltre passante anche il coperchio 12 affacciato alla parete di 16 e l’interposto circuito stampato 14 grazie alla conformazione del circuito stampato 14 ed alla presenza di un secondo foro 34 ricavato passante nel coperchio 12, in posizione coassiale con il foro 33.

I mezzi 24 consistono in un anello guidato folle nel foro 33 e munito, radialmente sull’interno, di mezzi 35 noti di aggancio angolare allo stelo mobile 25 e, radialmente sull’esterno, di una appendice 36 radiale a sbalzo che si estende entro il corpo 10 e coopera con il contatto mobile 23, il quale è costituito da una lamina metallica elastica portata dalla parete di fondo 16 del corpo 10 disposta di taglio, cioè con il proprio piano di giacitura perpendicolarmente alla parete 16 e connessa elettricamente con il filo 5.

I mezzi 29 consistono in una bussola a tazza montata coassiale con l’anello 24, con l’interposizione di una molla elicoidale 37 (visibile in figura 5 ove la bussola 29 è asportata), la quale bussola 29 è guidata passante e scorrevole nel secondo foro 34 ed è disegnata per venire attraversata passante, in uso, dallo stelo mobile 25.

In particolare, la bussola 29 è montata sporgente a sbalzo dal coperchio 12 (figura 1) ed è provvista di un braccio 38 (figure 4, 6) radiale cooperante con il contatto mobile 28 e disposto angolarmente sfalsato rispetto all’appendice radiale 36 dell’anello 24. Il contatto mobile 28 è costituito da una lamina elastica supportata a sbalzo dalla parete di fondo 16 di piatto, ovvero parallelamente alla stessa con il suo piano di giacitura, e connessa elettricamente con il filo 4.

Nell’esempio illustrato, il contatto fisso dell’interruttore 20 è costituito da un perno 22 portato dal circuito stampato 14 perpendicolarmente alla parete di fondo 16 del corpo e collegato elettricamente al circuito stampato (14) stesso; quest’ultimo, come già visto, è inoltre collegato elettricamente con il filo 4 tramite il terminale di contatto 30.

Il corpo 10 è inoltre provvisto internamente di mezzi di fissaggio 50 per i fili 4,5,6, costituiti da strozza cavi che lavorando congiuntamente ai terminali dei contatti fissi e mobili degli interruttori 20,21 impediscono ai fili stessi di scorrere assialmente attraverso il corpo 10 di ciascun elemento 3, mantenendo così la posizione reciproca degli elementi 3 lungo tutta l’estensione della catenaria 1.

In uso, la catenaria 1 viene montata sul piano cottura dell’elettrodomestico come una catenaria normale, montando ciascun elemento 3 solidalmente ad un rubinetto gas 11.

Per accendere un fuoco, l’utente deve premere una manopola di comando del rubinetto 11, nota ed illustrata a tratteggio in figura 1, per poterla poi ruotare, mantenendola premuta, in una posizione corrispondente alla portata di gas desiderata: questo movimento causa una traslazione ed una successiva rotazione dello stelo 25. La pressione sulla manopola non illustrata viene anche trasmessa alla bussola 29, ad essa in uso sottostante, facendo chiudere l’interruttore 21 e producendo di conseguenza in modo noto l’alimentazione del circuito di accensione (noto e non illustrato) dei bruciatori 2. Contemporaneamente, la rotazione dello stelo 25 produce la rotazione dell’anello 24 con conseguente erogazione verso il fuoco 2, da parte del rubinetto gas 11, di un flusso di gas combustibile, ad esempio metano, e simultaneamente la chiusura dell’interruttore 20, con conseguente alimentazione elettrica del circuito 31 portato dal circuito stampato 14 e accensione simultanea di tutti i LED 15. Attraverso la finestra 13 si crea così una illuminazione anulare intorno alla manopola (non illustrata) del rubinetto gas 11, che rimane in essere anche quando la manopola viene rilasciata, se non riportata in posizione di rubinetto chiuso, mentre l’interruttore 21, viceversa, si apre per ritorno elastico della lamina 28, facendo cessare la generazione di scintille presso il bruciatore 2.

Quando il rubinetto gas 11 viene chiuso ruotando in senso inverso la manopola, l’interruttore 20 si apre facendo spegnere le sorgenti luminose, nella fattispecie i LED 15. In questo modo quando il gas viene erogato al bruciatore 2 la manopola del corrispondente rubinetto gas 11 risulta illuminata, avvisando l’utente che il gas viene erogato nell’atmosfera.

È chiaro da quanto finora descritto che la catenaria 1 potrebbe essere adattata, con modifiche ovvie per il tecnico del ramo, in modo da fare illuminare progressivamente i LED 15 man mano che lo stelo 25 viene ruotato, anziché farli accendere tutti insieme. A tale scopo sarebbe sufficiente, ad esempio, sostituire l’interruttore 20 a due contatti con un interruttore multi contatto, in cui il contatto mobile è una spazzola che raggiunge progressivamente una pluralità di contatti fissi tra loro opportunamente collegati.

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Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Catenaria di comando di accensione (1) per i bruciatori (2) di un piano di cottura comprendente una pluralità di elementi (3) tra loro collegati e comprendenti ciascuno: un corpo (10) accoppiabile in uso su un rispettivo rubinetto gas (11) e chiuso da un coperchio (12) almeno in parte pervio alla luce; un circuito stampato (14) sottostante il coperchio e portante una o più sorgenti luminose, ad esempio LED (15); un primo interruttore (20) alloggiato all’interno del corpo (10) e comprendente almeno un contatto fisso (22) connesso con il circuito stampato (14), un contatto mobile (23) e primi mezzi (24) portati dal corpo in modo da essere in uso operativamente accoppiabili ad uno stelo mobile (25) del rubinetto gas per ruotare solidalmente allo stesso e conseguentemente portare il contatto mobile (23) verso l’almeno un contatto fisso (22); ed un secondo interruttore (21) alloggiato all’interno del corpo (10) e comprendente un contatto fisso (27), un contatto mobile (28) e secondi mezzi (29) portati dal corpo (10) in modo da essere in uso operativamente accoppiabili allo stelo mobile (25) del rubinetto gas per traslare parallelamente allo stesso e conseguentemente portare il contatto mobile (28) verso il contatto fisso (27); caratterizzata dal fatto che detti elementi (3) sono collegati meccanicamente ed elettricamente tra loro unicamente da tre fili (4,5,6) passanti attraverso il corpo (10) dei diversi elementi (3), in quanto, in combinazione: - un primo filo (4) è collegato ad un primo contatto (28) del secondo interruttore (21) di ciascun elemento (3); - un secondo filo (5) è collegato al contatto mobile (23) del primo interruttore (20) di ciascun elemento (3); - un terzo filo (6) è collegato ad un secondo contatto (27) del secondo interruttore (21) di ciascun elemento (3); - il corpo (10) è conformato a tazza e presenta una parete di fondo (16) munita di un primo foro (33) disegnato per accoppiarsi con detto rubinetto gas (11), dalla parte dello stelo mobile (25) di quest’ultimo in modo da venire in uso attraversato passante dallo stelo mobile (25); detto coperchio (12) essendo affacciato alla parete di fondo (16) con l’interposizione di detto circuito stampato (14) ed essendo provvisto di almeno una finestra (13) per dette sorgenti luminose (15) e di un secondo foro (34) coassiale al primo per il passaggio in uso dello stelo mobile (25); - i primi mezzi consistono in un anello (24) guidato folle nel primo foro (33) e munito radialmente sull’interno di mezzi (35) di aggancio angolare allo stelo mobile (25) e radialmente sull’esterno di una appendice radiale (36) a sbalzo che si estende entro il corpo (10) e coopera con il contatto mobile (23), il quale è costituito da una lamina metallica elastica portata dalla parete di fondo (16) del corpo disposta perpendicolarmente alla stessa e connessa elettricamente con il detto secondo filo (5); e - i secondi mezzi consistono in una bussola (29) a tazza montata coassiale con l’anello (24), con l’interposizione di una molla elicoidale (37), la quale bussola (29) è guidata passante e scorrevole nel secondo foro (34) ed è disegnata per venire attraversata passante, in uso, dallo stelo mobile (25).
2. 2. Catenaria secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto circuito stampato (14) è inoltre elettricamente connesso con il detto primo filo (4).
3. 3. Catenaria secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la bussola (29) è montata sporgente a sbalzo dal coperchio (12) ed è provvista di un braccio radiale (38) cooperante con il contatto mobile (28) e disposto angolarmente sfalsato rispetto all’appendice radiale (36) dell’anello (24); il contatto mobile (28) essendo costituito da una lamina elastica supportata a sbalzo dalla parete di fondo (16) parallelamente alla stessa e connessa elettricamente con il detto primo filo (4).
4. 4. Catenaria secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il contatto fisso (22) del primo interruttore (20) è costituito da un perno portato dal circuito stampato (14) perpendicolarmente alla parete di fondo (16) del corpo e collegato elettricamente al circuito stampato (14) stesso; quest’ultimo essendo inoltre collegato elettricamente con il primo filo (4) mediante un terminale di contatto metallico (30) portato dal corpo (10).
5. 5. Catenaria secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo (10) è internamente provvisto di mezzi di fissaggio (50) per detti fili (4,5,6).