ITTO20111186A1 - Metodo e dispositivo per il controllo del rumore prodotto da un apparecchio refrigerante, ed apparecchio refrigerante che implementa tale metodo - Google Patents

Description

“METODO E DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO DEL RUMORE PRODOTTO DA UN APPARECCHIO REFRIGERANTE, ED APPARECCHIO REFRIGERANTE CHE IMPLEMENTA TALE METODOâ€

DESCRIZIONE

[CAMPO DELL’INVENZIONE]

La presente invenzione si riferisce al settore degli elettrodomestici e in particolare ad un metodo e dispositivo per il controllo del rumore prodotto da un apparecchio refrigerante.

Inoltre, la presente invenzione si riferisce a un apparecchio refrigerante che implementa il metodo della presente invenzione.

[ARTE NOTA]

Sono noti apparecchi refrigeranti comprendenti almeno una cella raffreddata, uno sportello per accedere alla cella raffreddata ed un circuito frigorifero che implementa un ciclo frigorifero.

Nel circuito frigorifero un compressore comprime un fluido di ciclo, chiamato anche fluido refrigerante (ad esempio Freon o ammoniaca), in modo da far passare il fluido dallo stato gassoso allo stato liquido. Questo primo cambiamento di stato produce calore che viene estratto dal ciclo attraverso una serpentina a diretto contatto con l’ambiente esterno all’apparecchio refrigerante. Successivamente, il fluido allo stato liquido à ̈ fatto espandere ed evaporare in un evaporatore, e portato a contatto termico con la cella raffreddata, sottraendo calore da quest’ultima.

I moderni apparecchi refrigeranti possono comprendere un compressore a giri variabili, chiamato anche compressore a capacità variabile, che à ̈ in grado di modulare il numero di giri del proprio motore elettrico e di conseguenza la capacità di raffreddamento del circuito in cui à ̈ inserito.

Esistono diversi tipi noti di apparecchi refrigeranti. Tra questi, a titolo esemplificativo ma non limitativo, si possono identificare apparecchi comprendenti una o più celle frigorifere, ad esempio una cella frigo a temperatura interna di poco superiore a 0°C (ad esempio 4-5 °C), normalmente per la conservazione di cibi o comunque oggetti freschi non congelati, e/o una cella freezer a temperatura di congelamento minore di 0°C ( ad esempio - 18°C) , normalmente per la conservazione di cibi o comunque oggetti congelati; ogni cella à ̈ normalmente dotata di una propria porta di accesso.

Esistono pure gli apparecchi refrigeranti del tipo cosiddetto “no-frost†, in cui la veicolazione del freddo dall’evaporatore verso le celle à ̈ effettuata tramite una o più ventole attraverso tubature e bocchette: tipicamente l’accesso à ̈ diretto verso la cella freezer, mentre verso la cella frigo può avvenire tramite un regolatore di flusso, denominato damper, il quale può semplicemente aprire o chiudere l’accesso alla cella, oppure regolarlo in modo variabile tra un massimo ed un minimo. E’ pure noto che la velocità delle ventole possa essere controllabile.

L’esigenza di assicurare il massimo comfort nell’utilizzo degli apparecchi refrigeranti porta anche a considerare che essi possono essere causa dell’insorgenza di rumore, specialmente dovuto al funzionamento di componenti quali le ventole ed i compressori. Le condizioni di rumore possono essere particolarmente fastidiose in alcune situazioni temporali, ad esempio di notte, quando esse possono essere più facilmente avvertite, per l’assenza o il basso livello di altre fonti di rumore.

Il problema da risolvere à ̈ quindi quello di minimizzare il rumore prodotto dall’apparecchio refrigerante, quando richiesto, pur garantendo un corretto funzionamento di questo.

[OBIETTIVI E SINTESI DELLA INVENZIONE]

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi sopra descritti.

E’ particolare oggetto della presente invenzione un metodo di controllo di un apparecchio refrigerante, detto apparecchio refrigerante comprendendo un circuito frigorifero in cui à ̈ inserito un compressore a giri variabili, almeno una ventola di veicolazione di capacità refrigerante, ed almeno una cella che viene raffreddata da detto circuito frigorifero, detto metodo comprendendo un passo di determinare una condizione di silenziamento dell’apparecchio refrigerante mediante la determinazione di un valore fisso di velocità di detta ventola .

La presente invenzione si riferisce anche a un apparecchio refrigerante che comprende un’unità di controllo atta ad eseguire i passi del metodo.

Questi ed altri scopi della presente invenzione sono raggiunti mediante un metodo ed un relativo apparecchio refrigerante incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, le quali formano parte integrante della presente descrizione.

[BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI]

Altri scopi e vantaggi della presente invenzione saranno più chiari dalla descrizione dettagliata contenuta nel seguito di un esempio di realizzazione preferito e vantaggioso della stessa, descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alla figura 1 allegata, che mostra un esempio di andamento nel tempo di grandezze quali le temperature delle celle, e le velocità della ventola e del compressore, ottenute con il metodo oggetto della presente invenzione.

[DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE]

Viene descritta qui di seguito con riferimento alla fig. 1 una forma di realizzazione del metodo oggetto dell’invenzione, applicato ad un apparecchio refrigerante dotato di una cella di tipo frigo e di una cella di tipo freezer, il quale à ̈ normalmente dotato pure di un evaporatore. L’apparecchio refrigerante à ̈ pure dotato di una ventola e di un compressore a velocità variabile.

In una condizione di normale funzionamento, le temperature, nella cella frigo TFG, e nella cella freezer TFZ, sono soggette ad andamenti oscillanti, e le velocità della ventola FAN e del compressore CPS variano a seguito dei controlli di tipo noto a cui sono soggetti: normalmente la ventola à ̈ accesa nei periodi di tempo in cui lo à ̈ pure il compressore. Questa situazione à ̈ rappresentata nella parte di sinistra dei grafici di figura 1, ovvero per t < t0. Questa normale situazione di funzionamento à ̈ generatrice di certi livelli di rumore, causati da ventola e compressore quando accesi.

In accordo con il metodo della presente invenzione, ad un tempo t0 si può agire su di un elemento di controllo, quale ad esempio un tasto, per determinare l’inizio di una condizione di generazione di basso rumore o di silenziamento dell’apparecchio refrigerante.

Questa condizione prevede di portare la velocità della ventola ad un valore basso fisso predeterminato F0.

Detto valore à ̈ tale da far funzionare la ventola in condizione di ridotto trasporto di capacità refrigerante. Tipicamente questo corrisponde ad un valore di velocità della ventola inferiore al 60% della velocità massima, più preferibilmente in un intervallo di possibili valori tra 40% e 60%, ancora più preferibilmente al 50% della velocità massima.

Preferibilmente, poiché la velocità del compressore à ̈ variabile, il metodo prevede anche di portare la velocità del compressore ad un valore basso fisso predeterminato CP0 al tempo t0. Tipicamente questo corrisponde ad un valore di velocità del compressore inferiore al 40% della velocità massima, più preferibilmente in un intervallo di possibili valori tra 30% e 20%, ancora più preferibilmente al 25% della velocità massima. Ad esempio se la velocità massima à ̈ 4500 rpm, il valore à ̈ portato a 1200 rpm.

Preferibilmente, se l’apparecchio refrigerante à ̈ dotato di damper ad apertura variabile, questo à ̈ portato ad apertura massima.

In queste condizioni di silenziamento la temperatura nelle celle può aumentare a causa del funzionamento a basso regime. Allora, in accordo con un altro aspetto dell’invenzione, il metodo prevede di controllare la temperatura dei vani: se essa si mantiene al di sopra di valori di soglia prefissati TG1, TF1, (tempo t1 in figura), dipendenti dal tipo di cella, almeno in una delle celle, per un tempo superiore ad un valore minimo, ad esempio per 5 min, la condizione di silenziamento termina, ed il funzionamento ritorna al regime normale. Ciò significa che la temperatura della cella torna a scendere.

Ad esempio per una cella frigo la temperatura di soglia può essere di 8°C, mentre per una cella freezer può essere di – 18°C.

Comunque il funzionamento in condizione di silenziamento può essere interrotto agendo nuovamente sull’elemento di controllo.

La realizzazione del dispositivo di controllo per l’attuazione del metodo come su descritto non costituisce problema per il tecnico del ramo, il quale avrà a disposizione alternative sia hardware che software. I rilevatori di temperatura delle celle sono di tipo noto, così come i sistemi di controllo delle velocità della ventola e del compressore, e normalmente già presenti nell’apparecchio.

Le fasi del metodo possono essere realizzate tramite un controllore di tipo noto dal punto di vista hardware. Dal punto di vista software, il metodo di controllo della presente invenzione può essere vantaggiosamente realizzato tramite un programma per elaboratore, che comprende mezzi di codifica per la realizzazione di uno o più passi del metodo, quando questo programma à ̈ eseguito su di un elaboratore. Pertanto si intende che l’ambito di protezione si estende a detto programma per elaboratore ed inoltre a mezzi leggibili da elaboratore che comprendono un messaggio registrato, detti mezzi leggibili da elaboratore comprendendo mezzi di codifica di programma per la realizzazione di uno o più passi del metodo, quando detto programma à ̈ eseguito su di un elaboratore.

E’ chiaro che molte varianti sono possibili all’uomo esperto del settore senza per questo fuoriuscire dall’ambito di protezione quale risulta dalle rivendicazioni allegate.

Tuttavia, anche queste forme di realizzazione non esulano dall’ambito di protezione della presente invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di controllo di un apparecchio refrigerante, detto apparecchio refrigerante comprendendo un circuito frigorifero in cui à ̈ inserito un compressore a giri variabili, almeno una ventola di veicolazione di capacità refrigerante, ed almeno una cella che viene raffreddata da detto circuito frigorifero, detto metodo comprendendo un passo di determinare una condizione di silenziamento dell’apparecchio refrigerante mediante la determinazione di un valore fisso di velocità di detta ventola.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto valore fisso di velocità della ventola à ̈ inferiore al 60% della velocità massima, preferibilmente in un intervallo di valori tra 40% e 60%, più preferibilmente il 50% della velocità massima.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto passo di determinare una condizione di silenziamento comprende determinare un valore fisso di velocità del compressore.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, in cui detto valore fisso di velocità del compressore à ̈ inferiore al 40% della velocità massima, preferibilmente in un intervallo di valori tra 30% e 20%, più preferibilmente il 25% della velocità massima.
5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente, in detta condizione di silenziamento, le fasi di: - controllare la temperatura di detta almeno una cella; - se detta temperatura si mantiene al di sopra di un valore di soglia (TG1, TF1) per un tempo superiore ad un valore minimo, terminare detta condizione di silenziamento.
6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’apparecchio refrigerante à ̈ dotato di damper ad apertura variabile, ed in cui detto damper à ̈ portato ad apertura massima in detta condizione di silenziamento.
7. 7. Apparecchio refrigerante comprendente un circuito frigorifero in cui à ̈ inserito un compressore a giri variabili, almeno una ventola di veicolazione di capacità refrigerante, ed almeno una cella che viene raffreddata da detto circuito frigorifero, rilevatori di temperatura di detta almeno una cella, e mezzi per la realizzazione del metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4.
8. 8. Apparecchio refrigerante come nella rivendicazione 6, comprendente un damper ad apertura variabile, e mezzi per la realizzazione del metodo secondo la rivendicazione 5.
9. 9. Apparecchio refrigerante secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detto apparecchio à ̈ un frigorifero o un congelatore.
10. 10. Dispositivo di controllo di un apparecchio refrigerante comprendente mezzi per eseguire i passi del metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6.