ITTO20110712A1 - Dispositivo per la pulizia di impianti a pannelli solari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO PER LA PULIZIA DI IMPIANTI A PANNELLI SOLARIâ€

La presente invenzione à ̈ relativa a un dispositivo per la pulizia di impianti a pannelli solari sia termici e che fotovoltaici difficilmente accessibili, ad esempio montati sul tetto di un edificio.

Recentemente gli impianti che ricavano energia elettrica o termica dalle radiazioni solari sono installati diffusamente anche su tetti di edifici.

Un impianto a pannelli solari à ̈ tuttavia esposto a condizioni atmosferiche anche avverse, come pioggia o vento, che depositano detriti o polvere sulle superfici captanti o sugli involucri di protezione degli elementi fotovoltaici. Uno strato di polvere può impattare negativamente sul rendimento dell’impianto a pannelli solari e viene pertanto sentita l’esigenza di eseguire una pulizia periodica dei pannelli di impianti solari.

La pulizia viene resa disagevole dalla scarsa accessibilità dei pannelli montati sul tetto di edifici e dal fatto che i pannelli presentano dimensioni elevate e difficilmente gestibili quando un utente intenda eseguire il lavaggio esclusivamente a mano.

Lo scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare un dispositivo di pulizia per pannelli di impianti solari particolarmente adatto a pannelli montati su strutture rialzate e difficilmente accessibili come un tetto di un edificio.

Lo scopo della presente invenzione viene raggiunto tramite un dispositivo di pulizia secondo la rivendicazione 1.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano degli esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista frontale di un dispositivo di pulizia secondo la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista laterale di figura 1; e - la figura 3 Ã ̈ una vista in pianta di figura 1 con particolari asportati per chiarezza.

In figura 1 Ã ̈ indicato con 1, nel suo insieme, un dispositivo di pulizia comprendente un telaio 2, ruote 3 folli montate sul telaio 2, almeno due spazzole girevoli 4 portate dal telaio 2 e un meccanismo di sterzo 5 per orientare le ruote 3.

Le ruote 3 supportano in uso il telaio 2 sul pannello da pulire e sono sterzanti tramite il meccanismo di sterzo 5.

In particolare, il telaio 2 comprende una pluralità di traverse 6 collegate fra loro in modo rigido tramite elementi angolari 7. Vantaggiosamente gli elementi angolari 7 supportano ciascuno una relativa ruota 3. Le ruote sono collegate al telaio 2 in modo che le spazzole 4 presentino un rispettivo asse di rotazione A sostanzialmente perpendicolare al piano di appoggio definito dalle ruote 3.

Le traverse 6 definiscono inoltre un supporto per una coppia di riduttori 7 provvisti di un invertitore di velocità e una coppia di motori 8 preferibilmente elettrici ciascuno dei quali à ̈ montato a una rispettiva spazzola 4.

Le traverse 6 supportano anche parte del meccanismo di sterzo 5 che comprende una staffa 9, una pluralità di bielle 10 ciascuna delle quali à ̈ collegata a una rispettiva ruota 3, un albero di azionamento 11 supportato dalla staffa 9 in modo girevole e una pluralità di bracci 12 ciascuno dei quali collega l’albero 11 alla rispettiva biella 10. In particolare, l’albero 11 à ̈ girevole intorno a un asse B trasversale, in particolare perpendicolare, rispetto agli assi A.

Inoltre, ciascuna biella 10 Ã ̈ collegata alla relativa ruota 3 tramite un albero 14 montato in modo girevole negli elementi angolari 7 e caricato dal peso almeno delle traverse 6, delle spazzole 3, del meccanismo di comando 5 e dei motori 8 e riduttori 7.

In particolare, ciascun braccio 12 comprende una porzione di estremità incernierata a una biella 13 collegata rigidamente all’albero 11 e una porzione di estremità incernierata alla biella 10 per comandare la sterzatura della rispettiva ruota 3. Preferibilmente, le ruote 3 sono allineate a coppie e i corrispondenti bracci 12 sono incernierati da parti opposte della medesima biella 13 come illustrato in figura 1 per coordinare lo sterzo contemporaneo di tutte le ruote 3 anche per angoli di sterzo superiori a 60°.

Il dispositivo 1 à ̈ inoltre provvisto di un circuito per l’adduzione di acqua e/o sostanze detergenti trasportabili in acqua. Il circuito comprende una pluralità di ugelli 15, un tubo di distribuzione 16 per alimentare gli ugelli 15 e una connessione rilasciabile per collegare il tubo di distribuzione 16 a una sorgente di acqua e/o detergente pressurizzata. In particolare, il tubo 16 può presentare numerose forme e, nella forma di realizzazione illustrata, definisce un circuito tale che gli ugelli 15 sono divisi in due gruppi disposti da parti contrapposte rispetto alle spazzole 4.

Per consentire l’azionamento da parte di un utente senza salire sul pannello, l’albero 11 comprende mezzi di collegamento 17 rilasciabili e rigidi alla rotazione in modo che sia possibile accoppiare l’albero 11 stesso a un’asta o prolunga 18 avente una lunghezza elevata, ad esempio fino a 7 metri, e comandare lo sterzo delle ruote 3 tramite una rotazione dell’asta 18.

In uso, il dispositivo di pulizia 1 viene appoggiato sulla superficie piana del pannello esposta agli agenti atmosferici e ai raggi solari.

Un utente comanda la direzione di rotazione delle spazzole 4 le quali presentano vantaggiosamente setole 19 parzialmente sovrapposte in direzione radiale almeno mentre le spazzole sono in rotazione.

In questo modo, le forze di contatto e attrito fra le spazzole 4 e la superficie da pulire generano una risultante perpendicolare agli assi A. Tale risultante può avere un effetto di trazione per muovere il dispositivo di pulizia 1 sul pannello e presenta una direzione che l’utente può comandare. In una configurazione preferita, il dispositivo di pulizia 1 à ̈ simmetrico rispetto ad un piano per ottenere masse bilanciate e una semplicità di controllo della risultante delle forze di contatto da parte dell’utente.

Mentre il dispositivo di pulizia 1 avanza sul pannello solare, le spazzole 4 asportano i detriti anche grazie all’acqua e/o al detergente distribuito tramite gli ugelli 15.

Per coprire l’intera superficie del pannello, l’utente ruota l’asta o prolunga 18. L’azione di sterzo applicata a tutte le ruote 3 contemporaneamente tramite il meccanismo di sterzo 5 consente al pannello di seguire traiettorie a linea spezzata con deviazioni anche superiori a 60° in modo da agevolare l’utente nella pulizia rapida del pannello.

Inoltre, l’azione di sterzo può essere favorita tramite la variazione differenziale delle velocità di rotazione delle spazzole 4 e anche dall’inversione di una delle spazzole in modo che le velocità di rotazione siano concordi. In quest’ultimo caso la risultante tende a spostare lateralmente o verso destra o verso sinistra il dispositivo di pulizia 1. Pertanto l’azione di trazione delle spazzole 4 tramite la regolazione della velocità angolare differenziale delle spazzole stesse si applica su differenti direzioni giacenti in un piano parallelo alla superficie da pulire in modo coordinato con la direzione delle ruote 3.

I vantaggi del veicolo 1 secondo la presente invenzione sono i seguenti.

Il dispositivo 1 tramite la presenza di due spazzole aventi velocità di rotazione indipendenti fra loro genera in uso una risultante che favorisce la traslazione sul pannello in modo da agevolare l’azione dell’utente che quindi può pulire il pannello senza salirci sopra.

Quando le setole 19 delle spazzole si sovrappongono parzialmente la risultante di trazione presenta un’azione più efficace.

Il dispositivo à ̈ simmetrico per aumentare la stabilità e favorire la governabilità tramite il meccanismo di sterzo 5 e la regolazione della velocità differenziale di delle spazzole 4.

Le ruote 3 sterzano contemporaneamente in modo che il dispositivo di pulizia 1 trasli sul pannello da pulire con traiettorie che diminuiscono i tempi di pulizia.

La realizzazione del meccanismo di sterzo 5 tramite le bielle 10, 13 e i bracci 12 à ̈ semplice e poco ingombrante nella direzione degli assi A in modo da migliorare ulteriormente la stabilità contro il ribaltamento in uso.

Risulta infine chiaro che al dispositivo di pulizia qui descritto e illustrato à ̈ possibile apportare modifiche o varianti senza per questo uscire dall’ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni allegate.

I motori 8 hanno un controllo preferibilmente continuo della velocità e sono comandabili a distanza ad esempio tramite filo o tramite onde radio. Più in generale, à ̈ possibile ottenere che le spazzole 4 abbiano velocità angolari differenti e variabili anche tramite un gruppo motore comprendente un unico motore e un cambio di velocità a due uscite, una per ciascuna spazzola 4. In questo caso, ciascuna uscita del cambio à ̈ comandabile a distanza dall’utente così come la velocità del motore.

Preferibilmente i motori 8 presentano un cambio di velocità continuo.

Le ruote 3 sono di gomma o di altro materiale morbido e di attrito per non danneggiare il pannello durante la pulizia e avere comunque aderenza.

Il telaio 2 presenta almeno un gancio 20 per assicurare il dispositivo di pulizia 2 a un elemento fisso ad esempio tramite una fune per impedire impatti col terreno in seguito a cadute accidentali dal pannello durante la pulizia.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di pulizia per pannelli di impianti solari comprendente un telaio (2), una pluralità di ruote sterzanti (3) folli collegate al detto telaio (2), un meccanismo di sterzo (5) collegato alle dette ruote (3), un gruppo motore (8) portato dal detto telaio (2) e comandabile a distanza nelle due direzioni di rotazione, almeno una prima e una seconda spazzola (4) collegate al detto gruppo motore (8) per contattare in uso una superficie da pulire e comandate dal detto gruppo motore (8) con velocità di rotazione rispettivamente differenti e variabili, e una pluralità di ugelli (15) per spargere un liquido.
2. 2. Dispositivo di pulizia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dette spazzole (4) ruotano intorno a rispettivi assi (A) paralleli al detto piano di simmetria in modo che relative setole (19) si sovrappongano parzialmente per aumentare in uso il modulo di una forza risultante che favorisce la traslazione sul pannello da pulire.
3. 3. Dispositivo di pulizia secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di essere simmetrico rispetto a un piano.
4. 4. Dispositivo di pulizia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto meccanismo di sterzo (5) Ã ̈ configurato per ruotare contemporaneamente ciascuna ruota (3) del dispositivo di pulizia (3).
5. 5. Dispositivo di pulizia secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto meccanismo di sterzo (5) comprende un albero di azionamento (11) configurato per comandare lo sterzo delle dette ruote (3) e girevole intorno a un ulteriore asse (B) trasversale rispetto ai detti assi (A).
6. 6. Dispositivo di pulizia secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il detto meccanismo di sterzo (5) comprende almeno una prima biella (13) collegata rigidamente al detto albero di azionamento (11) e almeno un braccio (12) incernierato alla detta prima biella (13).
7. 7. Dispositivo di pulizia secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto meccanismo di sterzo (5) comprende almeno una seconda biella (10) collegata rigidamente alla rotazione a una relativa ruota (3) e dal fatto che il detto braccio (12) Ã ̈ collegato alla detta seconda biella (10) per comandare lo sterzo della detta relativa ruota (3).
8. 8. Dispositivo di pulizia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 5 alla 7, caratterizzato dal fatto di comprendere una prolunga (18) collegata in modo rilasciabile al detto albero di azionamento (11).