ITTO20110542A1 - Apparecchio di convogliamento forzato di aria calda per impianti di riscaldamento a circolazione di acqua termica - Google Patents

Apparecchio di convogliamento forzato di aria calda per impianti di riscaldamento a circolazione di acqua termica Download PDF

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ITTO20110542A1
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    • F28HEAT EXCHANGE IN GENERAL
    • F28DHEAT-EXCHANGE APPARATUS, NOT PROVIDED FOR IN ANOTHER SUBCLASS, IN WHICH THE HEAT-EXCHANGE MEDIA DO NOT COME INTO DIRECT CONTACT
    • F28D1/00Heat-exchange apparatus having stationary conduit assemblies for one heat-exchange medium only, the media being in contact with different sides of the conduit wall, in which the other heat-exchange medium is a large body of fluid, e.g. domestic or motor car radiators
    • F28D1/02Heat-exchange apparatus having stationary conduit assemblies for one heat-exchange medium only, the media being in contact with different sides of the conduit wall, in which the other heat-exchange medium is a large body of fluid, e.g. domestic or motor car radiators with heat-exchange conduits immersed in the body of fluid
    • F28D1/0233Heat-exchange apparatus having stationary conduit assemblies for one heat-exchange medium only, the media being in contact with different sides of the conduit wall, in which the other heat-exchange medium is a large body of fluid, e.g. domestic or motor car radiators with heat-exchange conduits immersed in the body of fluid with air flow channels
    • F28D1/024Heat-exchange apparatus having stationary conduit assemblies for one heat-exchange medium only, the media being in contact with different sides of the conduit wall, in which the other heat-exchange medium is a large body of fluid, e.g. domestic or motor car radiators with heat-exchange conduits immersed in the body of fluid with air flow channels with an air driving element
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Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo: “APPARECCHIO DI CONVOGLI AMENTO FORZATO DI ARIA CALDA PER IMPIANTI DI RISCALDAMENTO A CIRCOLAZIONE D’ACQUA TERMICA”
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne un apparecchio di convogliame forzato di aria calda per impianti di riscaldamento a circolazione d’acqua termica. Scopo dell’invenzione è di provvedere un dispositivo che permetta di migliorare il funzionamento dell’impianto di riscaldamento rendendolo più efficace, più veloce nel suo scopo e meno dispendioso apportando un minor consumo di combustibili, inoltre l’invenzione può ridurre l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera, in quanto apporterebbe una minor quantità di gas di scarico per il funzionamento delle caldaie che si occupano della combustione di combustibili per il funzionamento degli impianti per il riscaldamento delle abitazioni e degli ambienti che vengono riscaldati, in sostanza diminuirebbe il riscaldamento atmosferico globale rispettando il protocollo di Kioto. Questo progetto consiste nel realizzare un apparecchio di convogliamento forzato di aria calda per radiatore di termosifone che raccoglie il calore del termosifone e lo spinge verso il basso e verso l’interno dell’ambiente rispetto al posizionamento del radiatore di termosifone in modo da creare un leggero vortice d’aria calda che distribuisca il calore generato in tutto l’ambiente. Tale vortice d’aria non è violento, è azionato dalla circolazione dell’acqua calda che scorre all’interno dell’impianto dei termosifoni e muove l’aria presente nell’ambiente senza creare masse d’aria stagnanti che formano muffe ed evita e/o riduce il formarsi dei fastidiosi aloni e sbaffi neri lungo i muri e ai soffitti. L’aria calda risucchiata dall’apparecchio secondo l’invenzione, inoltre, viene sfruttata meglio all’interno dell’ambiente impedendo che questa salga solo verso l’alto a riscaldare il soffitto. Inoltre l’apparecchio consente di ridurre i consumi di metano, gas, gasolio, ecc. in quanto capace di riscaldare più rapidamente gli ambienti e quindi con l’accensione dei bruciatori in minor tempo di utilizzo per ottenere un ambiente caldo.
Inoltre l’invenzione è realizzata in modo tale da poter creare soluzioni diverse in funzione dei costi, una prima soluzione economica che possa soddisfare lo scopo applicando un dispositivo aggiuntivo ai radiatori di termosifone esistenti elaborata in due modi, una sfruttando la corrente elettrica ed una sfruttando l’impianto di circolazione del riscaldamento stesso. Una seconda soluzione è elaborata in modo tale da poter creare una nuova generazione di radiatori di termosifoni a sua volta studiata per essere messa in pratica in due differenti modi che sfruttano il medesimo principio di funzionamento secondo l’invenzione. L’invenzione può quindi essere realizzata in “step”, producendo prima unità ausiliare da applicare su radiatori di termosifoni esistenti fino al raggiungimento del radiatore di termosifone prodotto in serie e già assemblato con l’apparecchio di convogliamento forzato di aria calda secondo l’invenzione.
Elenco dei disegni.
La Fig.1 della Tav.1/4 è una vista prospettica anteriore di due apparecchi di convogliamento forzato di aria calda secondo l’invenzione applicati a un radiatore di termosifone.
La Fig.2 della Tav.2/4 è una vista in sezione verticale secondo la linea li-li di Fig.1 ;
La Fig.3 della Tav.3/4 è una vista frontale interna dell’apparecchio ausiliario a ventola 21 con coperchio rimosso per chiarezza illustrativa;
La fig.4 della Tav.4/4 è una vista frontale interna dell’apparecchio a ventola 31.
In fig.1 :10 rappresenta un esempio di assemblaggio di n°2 apparecchi 18 di convogliamento forzato di aria calda per radiatore di termosifone secondo l’invenzione intervallati dagli elementi di radiatori di un termosifone noto.
10.1 pannello radiante.
10.2 rubinetto di apertura/chiusura dell’entrata dell’acqua all’impianto del termosifone.
10.3 rubinetto di apertura/chiusura del ritorno dell’acqua del termosifone.
10.4 deflettore dell’apparecchio di convogliamento forzato di aria calda per radiatore di termosifone.
10.5 deflettore dell’apparecchio di convogliamento forzato di aria calda per radiatore di termosifone.
In fig.2 vediamo l’apparecchio 18 esploso e in sezione. In particolare:
11 è la turbina idraulica azionata dal flusso d’acqua entrante mosso dall’impianto di circolazione del riscaldamento.
12 è la coclea di aspirazione dell’aria calda che viene spinta verso il basso.
13 è la parte inferiore dell’apparecchio 18 che, grazie ai deflettori spinge l’aria in avanti e consente il passaggio dell’acqua di ritorno dell’impianto di riscaldamento del radiatore di termosifone.
In fig. 3 è illustrata una vista frontale, con coperchio rimosso, dell’apparecchio 21 come unità autonoma ed applicato su un radiatore di termosifone già esistente. In particolare:
11 turbina idraulica (come in fig. 6)
20 termoarredo noto con apparecchio aggiuntivo 21 secondo l'invenzione.
20.1 termoarredo.
20.2 freccia della direzione di flusso dell’acqua circolante entrante nella turbina idraulica 11 .
20.3 freccia della direzione di flusso dell’acqua circolante in uscita dalla turbina 11 ed entrante nel termo arredo 20.1.
20.4 tubo d’uscita dell’acqua fredda
21.1 aletta di una ventola 23 sopportata rotante attorno ad un asse parallelo a quello della turbina 11 e sostanzialmente orizzontale.
21 .2 puleggia della ventola 23 per la trasmissione dalla rotazione della turbina 11.
21 .3 puleggia della turbina 11 per la trasmissione alla rotazione della ventola 23.
21 .4 cinghia di trasmissione della rotazione della turbina 11 alla ventola 23.
22 motore elettrico alimentato con corrente elettrica trasformata da 220 volts in 24 volts a funzionamento alternativo a quello della turbina 11, a scelta dell’utente.
22.1 puleggia di trasmissione della rotazione dal motore 22.
22.2 cinghia per la trasmissione della rotazione del motore 22 alla ventola 23 per mezzo della puleggia 21.1 .
22.3 cavo elettrico per il collegamento alla rete elettrica per il funzionamento del motore elettrico 22.
23 ventola o girante a palette
In fig. 4 è illustrata una vista frontale, con coperchio rimosso, dell’apparecchio 31 come unità autonoma incorporante una serpentina per generare calore e in grado di sostituire il radiatore di termosifone noto adottando il sistema di convoglia mento forzato di aria calda per radiatore di termosifone secondo l'invenzione. In particolare:
30 elemento a scatola del radiatore di termoventilatore secondo l'invenzione. 11 turbina idraulica.
31.1 pluralità di aperture praticate nel retro della scatola per la presa d’aria necessaria al funzionamento della ventola 33.
31.2 fori per il fissaggio a parete della scatola 31 , con distanziali per consentire il passaggio d’aria posteriore all’apparecchio necessario al funzionamento della ventola 33.
31.3 frecce che indicano il flusso dell’acqua circolante all’interno dell’impianto di riscaldamento passante internamente alla turbina 11 per permetterne la rotazione e passante internamente alla serpentina 31.6. per il suo riscaldamento.
31.4 tubo d’entrata dell’acqua dell’impianto di riscaldamento.
31.5 tubo di uscita dell’acqua dell’impianto di riscaldamento.
31 .6 serpentina per generare calore, realizzata con un tubo a solo titolo dimostrativo ma realizzabile in svariati modi quali ad esempio in pressofusione di alluminio con fori tranciati per il passaggio dell’aria e/o con lamelle radianti in lamiera e/o allumino simile ai radiatori delle auto e/o con materiali metallici che possano trasmettere calore grazie al passaggio interno dell’acqua calda posta posteriormente o frontalmente alla ventola 33 in funzione delle necessità di funzionamento e direzionamento dell’aria calda fuoriuscente e delle necessità antinfortunistiche.
32.1 fori passanti e/o filettati per il fissaggio del coperchio all’elemento a scatola 31.
33 ventola o girante a palette.
33.1 puleggia di trasmissione della rotazione.
33.2 pala della ventola 33.
33.4 puleggia della turbina 11 per la trasmissione della rotazione alla ventola 33.
33.5 cinghia e/o catena e/o simile per la trasmissione della rotazione della turbina 11 con la ventola 33.
35.5 dado di collegamento idraulico per l'assemblaggio della turbina 11 con la serpentina di radiatore 31.6
Descrizione dettagliata
Con riferimento al disegno, con 10 (Fig.1) è indicato nel suo insieme un radiatore di termosifone modificato mediante due apparecchi 18 di convogliamento forzato di aria calda per radiatore di termosifone secondo l’invenzione.
In particolare, il radiatore modificato 10 comprende 3 pannelli radianti 10.1 di radiatore di termosifone convenzionali tra i quali sono intercalati 2 apparecchi 18 di convogliamento forzato di aria calda.
Ciascun apparecchio di convogliamento 18 comprende (Fig.2):
-dei mezzi a turbina 11 collegati a tenuta idraulica rispetto alla parte superiore dei pannelli radianti 10.1 , in modo da dare continuità di flusso d’acqua calda tra i pannelli medesimi;
-dei mezzi a coclea 12 sottostanti, coassiali e cinematicamente connessi rispetto ai detti mezzi a turbina 11 ;
-dei mezzi di convogliamento di flusso d’aria 13 sottostanti e in comunicazione d’aria rispetto ai mezzi a coclea 12, e presentanti un uscita d’aria forzata sostanzialmente a livello dell’estremità inferiore dei pannelli radianti 10.1.
In modo convenzionale il radiatore modificato 10 comprende una tubazione con valvola d’ingresso di acqua calda forzata 10.2 che alimenta dall’alto a tenuta i pannelli radianti 10.1 e una tubazione con valvola 10.3 di uscita di acqua calda forzata dal basso dei pannelli radianti medesimi.
Il flusso di acqua calda in uscita da un primo pannello 10.1 alimenta i mezzi a turbina 11 di un primo apparecchio 18 ed esce dai mezzi stessi per entrare in un successivo pannello 10.1 e da questo nei mezzi a turbina 11 di un ulteriore apparecchio 18 e così di seguito sino all’ultimo pannello radiante 10.1 da cui il flusso d’acqua esce inferiormente e passa attraverso un condotto 13.1 di deflusso d’acqua fredda di ritorno provvisto nei mezzi di convogliamento 13 dell’apparecchio 18 contiguo nel verso di flusso dell’acqua di ritorno e collegato a tenuta rispetto al pannello 10.1 medesimo.
Il flusso dell’acqua fredda di ritorno perviene quindi nel successivo pannello 10.1 a cui il detto tubo 13.1 dei mezzi 13 è pure collegato a tenuta e da detto successivo pannello 10.1 il flusso d’acqua fredda di ritorno è ulteriormente convogliato attraverso il tubo 13.1 dei mezzi convogliatori 13 del successivo apparecchio 18 nel verso di flusso dell’acqua di ritorno e così di seguito sino alla tubazione 10.3 di uscita di acqua fredda.
Come si comprende da quanto precede, il flusso dell’acqua calda in entrata e dell’acqua fredda in uscita si svolge nel radiatore modificato 10 come in un convenzionale radiatore di termosifone.
I mezzi a turbina 11 comprendono un canale a tenuta di passaggio dell’acqua calda in ingresso 11 .3 nel quale è collocata una turbina a palette 11.9 sopportata liberamente rotante mediante un albero 11.7 ad asse verticale.
Il cuscinetto superiore ed il cuscinetto inferiore consentono la rotazione libera dell’albero 11.7 che sopporta la turbina a palette 11.9.
II canale 11.3 permette l’ingresso dell’acqua calda proveniente dai precedenti elementi del radiatore di termosifone.
Il canale 11.4 consente l'uscita dell’acqua calda che procede verso i successivi elementi del radiatore di termosifone.
L’o-ring e/o corteco superiore e l’o-ring e/o corteco inferiore impediscono la fuoriuscita di acqua.
La rotazione della turbina 11.9 è trasmessa attraverso l’albero di trasmissione 11.7 e la chiavetta d’incastro coassiale sino alla coclea 12.
11 .7 albero di trasmissione della rotazione della turbina.
11.8 chiavetta d’incastro coassiale per la trasmissione della rotazione della turbina alla coclea 12.
I mezzi a coclea 12 comprendono una coclea con albero di supporto coassiale e connesso mediante chiavetta rispetto al sovrastante albero 11.7 della turbina 11 .9. Detta coclea con albero è sopportata liberamente rotante mediante cuscinetti di estremità e fissati ad un corpo scatolare rigido 16.1 interposto tra i pannelli radianti 10.1 e presentante una pluralità di fori di aspirazione di aria calda sui fianchi contrapposti ai detti pannelli 10.1. Detta coclea con albero è contenuta in un corpo tubolare coassiale traforato per l’aspirazione dell’aria calda.
I mezzi di convogliamento d’aria 13 comprendono un corpo a scatola attraversato dal tubo 13.1 di passaggio di acqua fredda di ritorno. Inferiormente il corpo a scatola è aperto e supporta una pluralità di alette a deflettore 10.4 ripiegate con concavità rivolta verso l’interno dell’ambiente da riscaldare. Detto corpo a scatola è fissato all’estremità inferiore del corpo a scatola dei mezzi a coclea 12.
II funzionamento del radiatore modificato 10 incorporante i due apparecchi 18 secondo l’invenzione è il seguente:
l’acqua calda in ingresso dalla tubazione 10.2 attraversa in successione i pannelli radianti 10.1 ed i mezzi a turbina 11 degli apparecchi 18 intercalati. Le relative turbine 11.9 sono così fatte ruotare con gl’alberi 11.7 che trascinano quindi in rotazione i detti mezzi con coclea 12. Ciascun mezzo con coclea 12, ruotando, aspira aria calda attraverso i fori del corpo a scatola e del corpo tubolare in cui la coclea è alloggiata e spinge l’aria calda verso il basso, in modo che defluisca attraverso i mezzi 13 di convogliamento di aria calda. Qui l’aria calda lambisce la tubazione 13.1 di deflusso di acqua di ritorno a cui sottrae ulteriori calorie riscaldandosi ulteriormente.
I deflettori 10.4 convogliano l’aria forzata e riscaldata in tal modo dal basso verso il centro dell’ambiente da riscaldare, si forma così una colonna d’aria termica circolante dal basso e dal centro dell’ambiente medesimo.
La seconda soluzione economica consiste di un apparecchio ausiliario 21 che sfrutta il principio di funzionamento dell’invenzione senza modificare l’assemblaggio dei radiatori di termosifone 20.1. Questo tipo di apparecchio non comporta sostituzioni di radiatori ma un semplice spostamento per l’inserimento dell’apparecchio che viene collegato sempre all’impianto del riscaldamento dei radiatori di termosifone. Sfrutta la circolazione dell’impianto dei radiatori di termosifoni per azionare una turbina 11 (fig.3) che tramite la cinghia 21.4 fa ruotare la ventola 23 che sposterà l’aria calda spingendola verso l’interno dell’ambiente da riscaldare. L’apparecchio 21 comprende una scatola con parete di fondo presentante aperture per aspirare l’aria calda generata dal radiatore 20.1 e almeno un’apertura frontale nel coperchio per dirigere l’aria calda nell’ambiente da riscaldare. In questa scatola, la turbina 11 e la ventola 23 sono sopportate in modo fisso e con i rispettivi alberi rotanti ad assi sostanzialmente paralleli. Il coperchio di questo dispositivo (non descritto) è costituito da una pluralità di alette orientabili con orientamento verticale e orizzontale per orientare l'aria calda nella direzione voluta, questo permetterebbe di posizionare uno stendibiancheria frontalmente ad esso per provvedere all’asciugatura dei panni stesi. Inoltre è possibile installare la versione elettrica, l'apparecchio 21 viene agganciato al radiatore di termosifone senza alcun intervento idraulico, quindi senza turbina 11 e senza cinghia 21 .4, si collega la spina 22.3 (fig.3) alla corrente elettrica e l’apparecchio è in grado di funzionare immediatamente poiché la puleggia 22.1 , azionata in rotazione dal motore 22 e con asse parallelo a quello della ventola 23, trascina quest’ultima mediante la cinghia 22.2. Un termostato fungerà da interruttore che azionerà il motore 22 (fig.3), tarato ad una temperatura tale da rilevare che il radiatore di termosifone è caldo e che può spingere l’aria calda verso il centro dell’ambiente. La corrente elettrica verrà trasformata in 24 volts tramite un trasformatore per non consumare troppa corrente.
La terza soluzione consiste nel prevedere di un apparecchio 30 ( fig.4) che chiameremo “termoventilatore idraulico”, genera calore grazie ad una serpentina interna 31.6 formata da un tubo che segue un dato percorso nell’interno dell’apparecchio a scatola 30 contenente all’interno acqua calda che viene fatta circolare a pressione dall’entrata 31.4 all’uscita 31.5. Questa serpentina, seguendo le caratteristiche dell’invenzione, può essere prodotta con svariati materiali metallici e può avere le svariate forme note come quelle dei radiatori delle auto e/o dei frigoriferi ecc. ecc. All’interno della scatola 30 è alloggiata la turbina idraulica 11 (fig.2-3-4) azionata dall’acqua in pressione entrante dal tubo 31.4 che pone in rotazione la puleggia coassiale 33.4 e tramite la cinghia 33.5 pone in rotazione la puleggia 33.1 ad asse parallelo a detta turbina e montata coassiale alla ventola 33 che è così posta in rotazione. Il coperchio è provvisto di un ampia apertura di diffusione del flusso d’aria calda così generato che viene opportunamente direzionato mediante delle alette direzionali per fare in modo che l’aria calda generata dalla serpentina e/o piastra venga spinta verso l’interno dell’ambiente da riscaldare.
Un’ ulteriore variante dell’invenzione prevede un sistema di funzionamento secondo l’invenzione e secondo le descrizioni dell’invenzione sopra riportate, sostituendo la turbina idraulica a trasmissione meccanica con una o più turbine idrauliche a trascinamento magnetico che azionano direttamente la o le ventole di aspirazione e spinta dell’aria calda verso l’interno dell’ambiente secondo l’invenzione descritta. Questa variante faciliterebbe i collegamenti idraulici della turbina idraulica evitando eventuali perdite d’acqua che potrebbero manifestarsi utilizzando turbine idrauliche dalle quali fuoriuscirebbe dall’albero di trasmissione per il moto rotatorio necessario alla trasmissione meccanica per mezzo di pulegge o simili e cinghie o simili per la rotazione della ventola.

Claims (10)

1. Apparecchio (18,20,30) di convogliamento forzato di aria calda per impianti di riscaldamento a circolazione di acqua termica, in cui almeno un radiatore di termosifone (10,20.1 ,31) è idraulicamente collegato tramite un ingresso idraulico (10.2,20.2,31.4) ed un’uscita idraulica (10.3,20.4,31.5) rispetto ad un sistema a tubazioni idrauliche di circolazione forzata di acqua termica, caratterizzato dal fatto che detto apparecchio comprende: dei mezzi a turbina idraulica (11), collegati a tenutala un lato, rispetto all’ingresso (10.2,20.2,31.4) o all’uscita (10.3,20.4,31.5) di detto radiatore di termosifone e, dall’altro lato, rispetto a detto sistema di tubazioni idrauliche oppure tra elementi (10.1) di detto radiatore (10) ,in modo che il flusso d’acqua termica forzata che attraversa detto radiatore di termosifone, pone in rotazione continua l’elemento a turbina (11.9) di detti mezzi a turbina idraulica (11); dei mezzi a girante a palette (23,33) o a coclea (12) disposti in modo da intercettare una parte almeno del flusso di aria termica generato da detto radiatore di termosifone ed azionati in rotazione mediante detti mezzi a turbina idraulica (11) e mezzi di trasmissione del moto interposti (11.7,21.4,21 .2,21 .3,33.1 ,33.4, 33.5), in modo da dirigere una parte almeno di detto flusso di aria termica verso la zona interna di un ambiente da riscaldare.
2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende: dei mezzi a turbina idraulica (11) collegati a tenuta tra due elementi (10.1) adiacenti di un radiatore di termosifone (10); dei mezzi a coclea (12) comprendenti un albero sostanzialmente verticale sotto stante e ci nematicamente collegato rispetto a detti mezzi a turbina (11); _dei mezzi di distribuzione d’aria (13) sottostanti a detti mezzi a coclea (12); _detti mezzi a turbina (11 ), detti mezzi a coclea (12) e detti mezzi di distribuzione d’aria (13) formando un’unità modulare (18) in cui una parte deN’aria termica prodotta dal radiatore di termosifone (10) viene introdotta nei mezzi a coclea (12) convogliata verso il basso e distribuita nell’ambiente attraverso i mezzi di distribuzione dell’aria (13).
3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che corriprende: dei mezzi a turbina idraulica (11 ) posti in prossimità del tubo di entrata (20.2) o di uscita (20.4) dell’impianto di circolazione dell’acqua termica necessaria al riscaldamento del radiatore di termosifone (20.1); dei mezzi a girante a palette (23) collegati rispetto a detti mezzi a turbina (11) per mezzo di una trasmissione rotativa (21.3,21.2,21.4) per la rotazione di detta ventola o girante a palette; e dal fatto che: _detti mezzi a turbina (11) e detti mezzi a ventola o girante a palette (23) sono alloggiati in una scatola (21) con aperture di entrata e di uscita di aria la quale è posta mobile su di un radiatore di termosifone esistente, e _detta scatola (21) contenente detti mezzi a turbina (11 ) e detti mezzi a girante a palette (23) è provvista di alette orientabili per dirigere l’aria calda in uscita verso l’interno di un ambiente da riscaldare in modo tale da poter dirigere il flusso dell’aria calda nella direzione voluta.
4. Apparecchio secondo la rivendicazione 1.caratterizzato dal fatto che comprende: _una serpentina idraulica (31.6) inclusa in una scatola (31) presentante delle aperture d’ingresso e di uscita d’aria (31.1); _una turbina idraulica (11) collegata all’entrata (31.4) o all’uscita (31.5) dell’impianto di circolazione dell’acqua termica del riscaldamento; _una ventola o girante a palette (33) collegata cinematicamente alla turbina idraulica (11); e dal fatto che: detta serpentina (31.6), detta turbina idraulica (11) e detta ventola o girante a palette (33) sono inclusi in una scatola (31) che costituisce il radiatore di termosifone a guisa di termoventilatore idraulico autonomo.
5. Apparecchio secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a turbina idraulica (11 ) comprendono: _un albero (11.7) trascinato da una turbina a palette (11.9) fuoriuscente da una scatola che lo contiene per il trasferimento della rotazione ad altri mezzi di trasmissione ad albero, a pulegge o a ruote dentate; e dal fatto che: detto albero (11.7) è sopportato da almeno un cuscinetto che ne consenta la rotazione libera; _detto albero (11.7) è a tenuta stagna per mezzo di guarnizioni all’interno di detta scatola, la quale presenta dei mezzi (11 .3) per il collegamento idraulico rispetto al detto sistema di tubazioni idrauliche; detti mezzi a turbina (11 ) sono trascinati in rotazione dall’acqua in pressione che scorre nel detto sistema di tubazioni idrauliche dell’impianto di termosifone e che muove in rotazione le palette della turbina idraulica (11.9).
6. Apparecchio secondo la rivendicazione 1 e/o 2, caratterizzato dal fatto che comprende una turbina (11), collegata idraulicamente tra elementi adiacenti (10.1) di un radiatore di termosifone (10) e alloggiata in una scatola modulare per il collegamento scomponibile rispetto a detti mezzi a coclea (12), i quali comprendono una scatola modulare, che sopporta un albero con coclea smontabile e che è a sua volta collegata in modo scomponibile rispetto a detti mezzi per la distribuzione dell’aria calda (13), i quali sono collegati idraulicamente tra elementi (10.1) adiacenti di un radiatore di termosifone (10), sono alloggiati in una scatola modulare che sopporta delle palette mobili (10.4) per dirigere il flusso dell’aria calda.
7. Apparecchio secondo la rivendicazione 1 e/o 4 caratterizzato dal fatto che detta serpentina (31.6) comprende: _un tubo idraulico oppure un corpo cavo pressofuso per il passaggio dell’acqua termica dell’impianto di riscaldamento disposto all’interno di una scatola (31) per trattenere il calore e collegato idraulicamente al detto sistema di tubazioni idrauliche mediante un’entrata di acqua termica ed un’uscita di acqua termica.
8. Apparecchio secondo le rivendicazioni 2,3 e/o 4 caratterizzato dal fatto che comprende: - dei mezzi a turbina idraulica comprendenti dei mezzi a magnete per la trasmissione del moto, -dei mezzi magnetici di collegamento per il trascinamento in rotazione interposti tra detti mezzi a turbina idraulica e detta coclea e/o tra detta turbina e detta ventola o girante a palette.
9. Apparecchio secondo le rivendicazioni 1 ,3 e/o 4 caratterizzato da un elemento a scatola (21 ,31) con apertura frontale comprendente un coperchio mobile provvisto di alette mobili ad asse orizzontale per dirigere il flusso deN’aria calda fuoriuscente verso l’alto e/o il basso, sostituibili per manutenzione. _delle alette orientabili ad asse verticale per dirigere l’aria calda verso destra e/o sinistra rispetto al centro deN’ambiente da riscaldare, sostituibili per la loro manutenzione, dette alette essendo poste mobili su di un coperchio mobile.
10. Apparecchio secondo le rivendicazione 1 e/o una o più delle altre rivendicazioni, caratterizzato da mezzi a motore elettrico ausiliario, operanti in sostituzione della turbina idraulica (11) ed i quali comprendono: _un albero con puleggia (22.1) per trasferire la rotazione di un motore elettrico (22) ad una ventola o ad un girante a palette (23,33); un termostato per rilevare la temperatura della serpentina e/o del radiatore di termosifone per l’accensione e lo spegnimento automatico del detto motore elettrico; _un trasformatore di tensione per ridurre la tensione elettrica di rete applicata a detto motore.
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