ITTO20080636A1 - "procedimento e terminale per l'accesso a contenuti informativi, relativo prodotto informatico" - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Procedimento e terminale per l’accesso a contenuti informativi, relativo prodotto informaticoâ€

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente descrizione si riferisce alle tecniche per accedere a contenuti informativi. La descrizione à ̈ stata sviluppata con riferimento alla possibile applicazione a tutti i contesti in cui si vuole veicolare un’informazione, ad esempio per promuovere un prodotto o un servizio, acquisendo dal potenziale cliente indicazioni rispetto alle informazioni di dettaglio che il cliente à ̈ interessato ad avere sul prodotto o servizio che si intende promuovere.

Possibili campi di applicazione sono dunque, con riferimento ad un elenco di certo non esaustivo: la pubblicità di beni e servizi, la promozione della comunicazione politica, la promozione di un bene turistico (luoghi, monumenti, ecc), la promozione di un bene culturale (musei, quadri, opere d’arte) o la promozione di un evento.

Descrizione della tecnica nota

Il costante sviluppo delle tecnologie informative (ad esempio riferite ad Internet) ha reso possibile nel corso degli ultimi anni un sempre più ampio e facile accesso del pubblico ad una massa ingente di informazioni. In molti casi, questa capacità di accesso à ̈ condizionata alla disponibilità di strumenti quali Personal Computer (fissi o portatili), di terminali palmari, cosiddetti PDA, ecc. con le relative tecnologie di comunicazione.

Sussistono però situazioni e condizioni di impiego in cui una persona interessata ad accedere a determinati contenuti informativi può trovarsi a non disporre, almeno momentaneamente, di uno strumento tecnico di accesso particolarmente sofisticato.

Ad esempio, nonostante la crescente diffusione di telefoni mobili in grado di supportare funzionalità del tipo HSDPA (High Speed Downlink Packet Access), à ̈ ragionevole pensare che molti utilizzatori continueranno ancora a disporre di telefoni mobili concepiti per supportare essenzialmente funzioni di normale chiamata in fonia, integrate da funzioni di messaggistica di rete mobile (ad es. SMS, MMS) ed equipaggiati di una fotocamera. E’ parimenti ragionevole pensare che almeno alcuni operatori di rete mobile possano essere interessati ad offrire agli utenti, accanto a servizi di accesso con velocità e capacità molto elevate (ad es. streaming video in tempo reale), servizi con prestazioni più contenute, ma in ogni caso suscettibili di soddisfare appieno le esigenze di accesso di ampie fasce di pubblico.

Scopo e sintesi dell’invenzione

La presente invenzione si prefigge lo scopo di soddisfare le esigenze delineate in precedenza.

Secondo la presente invenzione, tale scopo à ̈ raggiunto grazie ad un procedimento avente le caratteristiche delineate nelle rivendicazioni che seguono. L’invenzione riguarda anche un corrispondente dispositivo terminale, nonché ad un prodotto informatico, caricabile nella memoria di almeno un elaboratore (dunque nella memoria di un tale dispositivo terminale) e comprendente porzioni di codice software per attuare i passi del procedimento dell’invenzione quando il prodotto à ̈ eseguito su almeno un elaboratore. Così come qui utilizzato, il riferimento ad un tale prodotto informatico à ̈ inteso essere equivalente al riferimento ad un mezzo leggibile da elaboratore contenente istruzioni per il controllo del sistema di elaborazione per coordinare l’attuazione del procedimento secondo l’invenzione.

Le rivendicazioni formano parte integrante della descrizione dell’invenzione qui fornita.

In una possibile forma di attuazione, un codice grafico letto (fotografato) da un telefono cellulare (attraverso un apposito software distribuibile gratuitamente) visualizza sul display del telefono un menù di informazioni da cui l’utente può effettuare una scelta, che consente di richiedere e ricevere via SMS o MMS il contenuto informativo scelto.

Breve descrizione delle rappresentazioni annesse

L’invenzione sarà ora descritta, a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle rappresentazioni annesse, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente un codice leggibile otticamente applicato su un supporto informativo quale una pagina di giornale o rivista;

- la figura 2 illustra un’operazione di lettura ottica di un tale codice;

- la figura 3 illustra schematicamente lo svolgimento di una ricerca a menù e l’invio di una corrispondente richiesta attuati grazie a dati desunti dal suddetto codice, e

- la figura 4 illustra l’erogazione dell’informazione richiesta.

Descrizione particolareggiata di esempi di attuazione Nella seguente descrizione sono illustrati vari dettagli specifici finalizzati ad un’approfondita comprensione delle forme di attuazione. Le forme di attuazione possono essere realizzate senza uno o più dei dettagli specifici o con altri metodi, componenti, materiali ecc. In altri casi, strutture, materiali o operazioni noti non sono mostrati o descritti in dettaglio per evitare di rendere oscuri i vari aspetti delle forme di attuazione. Il riferimento ad “una forma di attuazione†nell’ambito di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura, o caratteristica descritta in relazione alla forma di attuazione à ̈ compresa in almeno una forma di attuazione. Quindi, frasi come “in una forma di attuazione†, eventualmente presenti in diversi luoghi di questa descrizione, non sono necessariamente tutte riferite alla stessa forma di attuazione. Inoltre, le particolari configurazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in ogni modo adeguato in una o più forme di attuazione.

I riferimenti qui utilizzati sono soltanto per comodità e non definiscono l’ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.

Nel seguito saranno in primo luogo presentati in modo sintetico, anche con riferimento alle figure, gli elementi e le fasi operative coinvolti nella messa in atto della soluzione qui descritta. In tale contesto si indicherà come soggetto S la persona che utilizza la soluzione qui descritta per accedere a determinati contenuti informativi di suo interesse, ad esempio per avere informazioni pubblicitarie personalizzate e mirate.

Così come già detto, la figura 1 illustra schematicamente un codice 10 leggibile otticamente applicato su un supporto informativo quale una pagina di giornale o rivista B. In una forma di attuazione, il codice 10 à ̈ “pertinente†al contenuto della pagina B, nel senso che il codice 10 permette di accedere, secondo le modalità meglio descritte nel seguito, ad (ulteriori) informazioni relative al contenuto della pagina B: ad esempio informazioni sugli interni, sulle prestazioni, sulla sicurezza di un autovettura presentata sulla pagina B.

In una forma di attuazione, il codice 10 à ̈ un codice grafico bidimensionale che contiene, in modalità codificata, informazioni alfanumeriche. In una forma di attuazione il codice grafico 10 cosiddetto “qrcode†(specifiche possono essere acquisite sul sito http://www.denso-wave.com/qrcode/aboutqr-e.html od ancora le relativa voce su Wikipedia® - vedere http://en.wikipedia.org/wiki/QR_Code).

Forme di attuazione della soluzione qui descritta possono adottare anche altre codifiche (i.e. matrix code, codice a barre) o operare su un codifica scritta ad hoc.

Il codice 10 contiene informazioni relative ad un menù M suscettibile di essere visualizzato sullo schermo di un terminale od dispositivo di comunicazione mobile 12 (ad esempio un telefono mobile) dotato di fotocamera 14 a disposizione del soggetto S.

In una forma di attuazione, il menù M adotta una sintassi del tipo:

|1, voce 1 |2, voce 2 |3, voce 3

pipe (carattere di controllo)

numero identificativo dell’opzione

virgola (carattere di controllo)

etichetta dell’opzione di scelta

Il suddetto menù M corrisponde ad un elenco di opzioni di scelta destinate ad essere visualizzate sul dispositivo mobile 12. Sulla base del menù M il soggetto S può scegliere su quale argomento tra le opzioni di scelta (ossia le voci proposte dal menù M) vuole essere informato.

I contenuti informativi corrispondenti a tali opzioni possono essere qualsiasi. Si può trattare, ad esempio, di contenuti multimediali in grado di veicolare pubblicità o promozione di un prodotto, persona, progetto, servizio proporre ad un potenziale cliente o utente.

Considerazioni del tutto analoghe valgono per l’ampia libertà di scelta esistente per ciò che riguarda gli oggetti fisici suscettibili di fungere da supporto per il codice 10.

I contenuti informativi, indicati genericamente con C, sono ipotizzati essere residenti su un generico data base (base dati) DB. In una forma di attuazione tale data base à ̈ installato su un server accessibile tramite una rete di comunicazione mobile cui il terminale 12 può accedere (ad es. secondo modalità del tutto correnti, che non richiedono di essere illustrate in questa sede). Nelle figure 3 e 4 tale rete di comunicazione mobile à ̈ schematicamente rappresentata da una generica stazione base BS.

I contenuti informativi C sono indicizzati, ossia organizzati in più porzioni C1, C2, C3, … ciascuna identificabile a partire dal menù M. Facendo riferimento – a puro titolo di esempio - ad informazioni relative ad un’autovettura, la porzione C1 può contenere informazioni sugli interni, la porzione C2 informazioni sulle prestazioni, la porzione C3 informazioni sulla sicurezza, e così via.

In una forma di attuazione, il server su cui risiede la base dati DB à ̈ predisposto per la ricezione e la trasmissione di messaggistica di rete di comunicazione mobile, ad esempio SMS/MMS. In particolare, nell’esempio di attuazione qui illustrato, il server in questione può essere configurato per interpretare SMS di richiesta inviati dal soggetto S attraverso il terminale 12 ed inviare al terminale 12 SMS o MMS che veicolano i contenuti C1, C2, C3, … selezionati tramite il menù M.

Nel terminale 12 à ̈ installata un’applicazione, ossia un prodotto informatico (computer program product), dedicato alla lettura ed all’interpretazione del codice bidimensionale 10. Tale applicazione à ̈ altresì suscettibile di visualizzare sul dispositivo mobile 12 il menù M, acquisire la scelta del soggetto S ed inviare un SMS al server su cui risiede il database DB un messaggio di richiesta. A tal fine, l’applicazione può utilizzare un indirizzo di rete del server anch’esso desunto dal codice 10.

Il messaggio (ad es. SMS) di richiesta contiene la voce di menù scelta dal soggetto, dunque un identificatore della specifica porzione di contenuto (ad esempio la porzione C3, relativa alla sicurezza della autovettura cui il soggetto S à ̈ interessato) che il dispositivo mobile 12 trasmette al server per ottenere in risposta un messaggio (ad es. SMS o MMS) con l’informazione richiesta.

In una forma di attuazione, il messaggio di richiesta à ̈ un SMS (la cui capacità informativa à ̈ in grado di veicolare una scelta anche nell’ambito di un menù piuttosto nutrito) ed il messaggio di risposta à ̈ anch’esso sotto forma di SMS oppure sotto forma di MMS, dunque con la capacità di veicolare contenuti informativi, anche multimediali, di una certa dimensione.

Il codice 10 leggibile dalla fotocamera 14 del dispositivo mobile 12 può essere predisposto attraverso una libreria software (disponibile liberamente sia come componente stand alone sia utilizzabile su web, ad es. http://qrcode.kaywa.com).

La scrittura della applicazione (ad es. java) illustrata in precedenza, destinata a risiedere sul modulo elaborativo normalmente già presente su un terminale quale un telefono mobile, un palmare, etc…) costituisce, sulla scorta della descrizione qui fornita, un compito implementativo alla portata del tecnico medio del settore, e non richiede pertanto una descrizione più particolareggiata in questa sede.

Considerazioni del tutto analoghe valgono per ciò che riguarda la predisposizione materiale del codice 10.

Il supporto per l’apposizione del codice 10 può essere costituito, così come nell’esempio cui fa riferimento la figura 1, da un codice grafico stampato su una pagina di un giornale o di una rivista.

Il codice 10 può essere apposto direttamente su un oggetto, ad esempio un prodotto che si intende promuovere tramite l’erogazione di contenuti informativi C ad esso pertinenti.

Nell’impiego, un soggetto S, utilizzando l’applicazione installata sul suo terminale mobile 12, riprende (ossia fotografa) il codice 10 e visualizza sul display del terminale il menù M desuntola codice 10.

Il soggetto S sceglie quindi, scorrendo le voci del menù M, la porzione C1, C2, C3, … di informazione che lo interessa e conferma la scelta con un tasto ok (in ogni caso, secondo modalità correnti di impiego di un menù).

Sulla base della scelta effettuata dal soggetto S, l’applicazione predispone un SMS di richiesta da inviare alla base dati DB utilizzando l’indirizzo del server su cui risiede la base dati DB.

In una forma di attuazione il suddetto indirizzo à ̈ impostato sul terminale 12 dal soggetto S, che, ad esempio, lo legge sul supporto informativo B.

In una forma di attuazione preferita, il suddetto indirizzo S à ̈ invece contenuto nel codice 10 e l’applicazione residente sul terminale 12 à ̈ in grado di leggerlo da codice e di impostarlo automaticamente in vista dell’invio del messaggio di richiesta.

Il messaggio di richiesta contiene l’identificativo dell’opzione espressa dal soggetto S (porzione di contenuto C1, porzione di contenuto C2, porzione di contenuto C3, …) In una forma di attuazione, prima di inviare il SMS di richiesta, l’applicazione comunica al soggetto S il fatto che sta per utilizzare un servizio (l’invio di SMS), precisandone le condizioni d’uso e il costo, corrispondente ad esempio alla tariffa decisa dal gestore del servizio di telefonia utilizzata dal soggetto, o regolata da iniziative promozionali a carico del gestore dell’emissione di messaggi promozionali.

In una forma di attuazione, il soggetto S viene altresì informato del fatto che sta trasmettendo un SMS con il proprio dispositivo mobile 12, cui à ̈ associato un numero di telefono personale e le modalità di utilizzo delle informazioni trasmesse, anche ai sensi di normative di tutela della riservatezza.

Il server su cui risiede la base dati DB riceve il messaggio di richiesta, interpreta la richiesta stessa, ed estrae le informazioni richieste dalla base dati DB, precedentemente alimentata con i contenuti corrispondenti ai codici di predisposizione e di invio dei messaggi informativi (ad es. SMS o MMS) contenenti le informazioni C1, C2, C3, … richieste dal soggetto S scegliendo nell’ambito del menù M.

Sulla base dell’associazione dell’identificativo del menù M (inviato con il SMS di richiesta) con l’informazione C immagazzinata nella base dati DB, il server predispone un SMS o un MMS contenente l’informazione corrispondente alla richiesta pervenuta, da inviare all’indirizzo di rete (ad es. al numero telefonico) del terminale 12 del soggetto S.

I tecnici esperti del settore comprenderanno agevolmente che la soluzione qui descritta facendo riferimento - a puro titolo di esempio - a messaggi inviati con la tecnologia trasmissiva SMS o MMS si presta ad essere attuata anche con tecnologie di messaggistica di rete mobile diverse, presenti e future.

La comunicazione tra applicazione e server descritta in precedenza potrebbe essere anche gestita in condizioni particolari (i.e. uno spazio espositivo circoscritto) con una diversa tecnologia di comunicazione (i.e. Bluetooth). La scelta della diversa tecnologia di comunicazione potrebbe essere definita all’atto della predisposizione del relativo codice. Tale codice può essere prodotto in un tempo definito e con opzioni di scelta definite ma i contenuti informativi possono cambiare nel tempo ed essere costantemente aggiornati. Il codice non contiene infatti i contenuti informativi veri e propri, quanto piuttosto un puntatore ai contenuti informativi immagazzinati sul server ed indicizzati con un identificativo corrispondente alla voce di menù.

Di conseguenza, fermo restando il principio dell’invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di realizzazione potranno variare, anche in modo significativo, rispetto a quanto descritto ed illustrato, a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione, così come definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per l’accesso selettivo da terminale mobile (12) a contenuti informativi (C) di una base dati (DB) tramite una rete di comunicazione mobile (BS) provvista di una funzione di messaggistica, detti contenuti informativi essendo indicizzati (C1, C2, C3) secondo le voci di un menù (M), il procedimento comprendendo le operazioni di: - provvedere un supporto (B) con un codice (10) leggibile otticamente che veicola le voci di detto menù; - provvedere in detto terminale mobile (12) una fotocamera (14) per leggere detto codice (10); - estrarre detto menù (M) da detto codice (10) letto da detta fotocamera (14), visualizzandolo per consentire una ricerca fra detti contenuti indicizzati (C1, C2, C3) e l’identificazione selettiva di una porzione (C1, C2, C3) di detti contenuti informativi cui si vuole accedere, la porzione (C1, C2, C3) così identificata essendo identificata da un identificativo; - trasmettere detto identificativo da detto terminale mobile (12) a detta base dati (DB) utilizzando la messaggistica di detta rete di comunicazione mobile (BS); e - ricevere da detta base dati (DB) in detto terminale mobile (12), utilizzando la messaggistica di detta rete di comunicazione mobile (BS), detta porzione (C1, C2, C3) di detti contenuti informativi identificata da detto identificativo.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detta base dati (DB) à ̈ accessibile tramite un indirizzo di detta rete di comunicazione mobile (BS) ed in cui detto indirizzo à ̈ inserito in detto codice (10) leggibile otticamente, il procedimento comprendendo le operazioni di: - estrarre detto indirizzo da detto codice (10) letto da detta fotocamera (14), e - trasmettere detto identificativo da detto terminale mobile (12) a detta base dati (DB) utilizzando detto indirizzo estratto da detto codice (10).
3. 3. Procedimento secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, in cui detto codice (10) leggibile otticamente à ̈ un codice bidimensionale.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 3, in cui detto codice (10) à ̈ un codice “qrcode†.
5. 5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta messaggistica di rete di comunicazione mobile à ̈ scelta fra messaggistica SMS e MMS.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, comprendente le operazioni di: - trasmettere detto identificativo da detto terminale mobile (12) a detta base dati (DB) utilizzando messaggistica SMS; e - ricevere in detto terminale mobile (12) detta porzione (C1, C2, C3) di detti contenuti informativi identificata da detto identificativo utilizzando messaggistica scelta fra SMS e MMS.
7. 7. Terminale mobile (12) per accedere selettivamente a contenuti informativi (C) di una base dati (DB) tramite una rete di comunicazione mobile (BS) provvista di una funzione di messaggistica, detti contenuti informativi essendo indicizzati (C1, C2, C3) secondo le voci di un menù (M), il terminale (12) comprendendo una fotocamera (14) per rilevare un codice (10) leggibile otticamente che veicola le voci di detto menù ed essendo configurato per: - estrarre detto menù (M) da detto codice (10) letto da detta fotocamera (14), visualizzandolo per consentire una ricerca fra detti contenuti indicizzati (C1, C2, C3) e l’identificazione selettiva di una porzione (C1, C2, C3) di detti contenuti informativi cui si vuole accedere, la porzione (C1, C2, C3) così identificata essendo identificata da un identificativo; - trasmettere detto identificativo a detta base dati (DB) utilizzando la messaggistica di detta rete di comunicazione mobile (BS); e - ricevere da detta base dati (DB), utilizzando la messaggistica di detta rete di comunicazione mobile (BS), detta porzione (C1, C2, C3) di detti contenuti informativi identificata da detto identificativo.
8. 8. Terminale secondo la rivendicazione 7, per accedere a detta base dati (DB) tramite un indirizzo di detta rete di comunicazione mobile (BS) inserito in detto codice (10) leggibile otticamente, il terminale (12) essendo configurato per: - estrarre detto indirizzo da detto codice (10) letto da detta fotocamera (14), e - trasmettere detto identificativo a detta base dati (DB) utilizzando detto indirizzo estratto da detto codice (10).
9. 9. Prodotto informatico caricabile in un modulo elaborativo di un terminale mobile (12) per accedere selettivamente a contenuti informativi (C) di una base dati (DB) tramite una rete di comunicazione mobile (BS) provvista di una funzione di messaggistica, detti contenuti informativi essendo indicizzati (C1, C2, C3) secondo le voci di un menù (M), il terminale (12) comprendendo una fotocamera (14) per rilevare un codice (10) leggibile otticamente che veicola le voci di detto menù, il prodotto informatico comprendendo porzioni di codice software per: - estrarre detto menù (M) da detto codice (10) letto da detta fotocamera (14), visualizzandolo per consentire una ricerca fra detti contenuti indicizzati (C1, C2, C3) e l’identificazione selettiva di una porzione (C1, C2, C3) di detti contenuti informativi cui si vuole accedere, la porzione (C1, C2, C3) così identificata essendo identificata da un identificativo; - trasmettere detto identificativo a detta base dati (DB) utilizzando la messaggistica di detta rete di comunicazione mobile (BS); e - ricevere da detta base dati (DB), utilizzando la messaggistica di detta rete di comunicazione mobile (BS), detta porzione (C1, C2, C3) di detti contenuti informativi identificata da detto identificativo.
10. 10. Prodotto informatico secondo la rivendicazione 9, comprendente porzioni di codice software per: - estrarre da detto codice (10) letto da detta fotocamera (14) un indirizzo di detta rete di comunicazione mobile (BS) per accedere a detta base dati (DB), e - trasmettere detto identificativo a detta base dati (DB) utilizzando detto indirizzo estratto da detto codice (10).