ITTO20070285A1 - Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante. - Google Patents

Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante. Download PDF

Info

Publication number
ITTO20070285A1
ITTO20070285A1 ITTO20070285A ITTO20070285A1 IT TO20070285 A1 ITTO20070285 A1 IT TO20070285A1 IT TO20070285 A ITTO20070285 A IT TO20070285A IT TO20070285 A1 ITTO20070285 A1 IT TO20070285A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
air inlet
engine
turbomotor
inlet body
engine system
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Daniel Chaniot
Francois-Xavier Gaulmin
Lionel Iraudo
Original Assignee
Eurocopter France
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Eurocopter France filed Critical Eurocopter France
Priority to ITTO20070285 priority Critical patent/ITTO20070285A1/it
Publication of ITTO20070285A1 publication Critical patent/ITTO20070285A1/it

Links

Landscapes

  • Control Of Multiple Motors (AREA)
  • Control Of Electric Motors In General (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante "
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un impianto motore per gli aeromobili a velatura rotante, in particolare gli elicotteri.
Essa riguarda più in particolare gli elicotteri il/i cui rotore/i principale/i devono essere necessariamente trascinati in rotazione da una sorgente di potenza motrice, principalmente quella dei turbomotori il cui sviluppo ha permesso L<'>ottenimento di considerevoli tecniche avanzate, da cui:
- una massa specifica più bassa che rende possibile un alimento del carico civile,
- sostanzialmente dei pezzi in rotazione, il che riduce i fenomeni di ordine vibratorio,
- una semplificazione dell'impianto, ad esempio in ragione di un ingombro generale più piccolo, - una coppia motrice a variazione limitata in prossimità del regime di utilizzo,
- una semplificazione del pilotaggio grazie all’incorporazione di un regolatore che permette dì mantenere il regime di rotazione al valore fissato dal pilota.
Attualmente ì turbomotori utilizzati per gli elicotteri (anche chiamati talvolta apparecchi nel seguito) sono più spesso del tipo a "turbina libera" (chiamato anche a "ruota di lavoro") nei quali la potenza è presa da uno stadio a bassa pressione della turbina, il quale stadio è meccanicamente indipendente dall'impianto del compressore dello stadio ad alta pressione di tale turbina.
In principio, un turbomotore ha una velocità di rotazione compresa fra 30.000 e 50.000 giri al minuto, con solamente circa 6.000 giri al minuto all'uscita del riduttore generalmente incorporato che è ad esso associato.
Ora, un rotore principale di elicottero ha una velocità di rotazione compresa fra 300 e 400 giri al minuto, cosicché una scatola speciale di riduzione di velocità è indispensabile su tutti gli elicotteri. Pertanto si installa sempre una Scatola di Trasmissione Principale (chiamata STP per comodità nel seguito del testo) fra il/i turbomotore/i ed il rotore principale: si tratta sostanzialmente di una scatola ingranaggi.
Nella maggior parte dei casi, l’elicottero è anche dotato di un rotore posteriore anticoppia per controllare i movimenti di imbardata dell'apparecchio. Un tale elicottero comprende quindi un albero di trasmissione fra una presa speciale della STP ed una scatola posteriore di rinvio d’angolo e di riduzione di velocità a 2.000 giri circa al minuto, ad esempio, per la presa di potenza del rotore posteriore.
E<'>importante notare che i termini "anteriore" e "posteriore" relativi ad un elemento dell'elicottero designano rispettivamente la parte di tale elemento situata verso la cabina di pilotaggio (cioè verso il lato a monte dell'apparecchio} da una parte, e la parte situata verso la trave di coda ed il rotore posteriore dall’altra.
In tali condizioni, l'invenzione riguarda un impianto motore di uno o più turbomotori su un elicottero posteriore alla STP, l'architettura di tale/i turbomotore/i predisponendolo/i ad essere istallato/i anteriormente alla STP. Occorre comprendere che un tale turbomotore, disposto anteriormente alla STP presenta in successione dall'anteriore verso il posteriore dell'elicottero, a guisa del montaggio del turbomotore MAKILA<®>1A o 1A1 sviluppato dalla società TURBOMECA di cui è equipaggiato in particolare l<'>elicottero noto con il marchio SU-PER PUMA<®>della richiedente, gli organi seguenti:
- un generatore di gas comprendente in successione:
- un ingresso d'aria corto,
- un compressore assiale a tre stadi collegato ad un compressore centrifugo posteriore mediante l'albero del generatore di gas,
- una camera di combustione,
- una turbina a due stadi del generatore di gas.
- una turbina libera comprendente una turbina di lavoro a due stadi che trascina posteriormente un albero di trasmissione di potenza, od albero della turbina di lavoro collegato ad un ingresso specifico della STP,
- un ugello di espulsione dei gas caldi diretto lateralmente verso l'esterno del compartimento motore.
Nel caso dell'elicottero SUPER PUMA<®>, il gruppo moto-propulsore comprende due motori MAKILA<®>1A od 1A1, ciascuno di essi essendo installato in un singolo compartimento, a tenuta di fuoco, ventilato e drenato.
Più in generale, le soluzioni messe in atto finora corrispondono a due architetture principali, ossia:
- il montaggio secondo una prima soluzione di uno o più turbomotori anteriormente alla STP, a guisa dell'installazione del turbomotore MAKILA<®>1A od 1A1 sull’elicottero SUPER PUMA<®>conformemente alla descrizione precedente,
- il montaggio secondo una seconda soluzione di uno o più turbomotori posteriormente alla STP, specialmente concepito per una disposizione in cui si trovano, dopo una STP, in successione dall'anteriore verso il posteriore dell'aeromobile a velatura rotante:
• l'albero della turbina di lavoro che trascina la STP:
* sboccante verso l'anteriore dell'elicottero attraverso l'ingresso d'aria, attraversante il generatore di gas {ed il suo compressore) e trascinato dalla turbina libera, come nel caso, ad esempio, del turbomotore L.T.S. della società LYCOMING, che equipaggia gli elicotteri ECUREUIL<®>AS 350<®>, od AS 355<®>della richiedente, oppure ;* in parallelo al turbomotore, ma esterno ad esso e trascinato dalla turbina libera, come nel caso, ad esempio, del turbomotore ARRIEL<®>che può ugualmente equipaggiare in una soluzione alternativa gli elicotteri ECUREUIL<®>AS 350<®>od AS 355<®>,
• il generatore di gas,
• la turbina libera, e
• l'ugello per l'evacuazione dei gas caldi, l'elemento dell'impianto motore più posteriore dell<1>elicottero.
Ora, i regolamenti attuali di certificazione non permettono più di poter certificare un nuovo elicottero civile senza un aumento di massa importante se il/i turbomotore/i sono installati anteriormente alla STP, cioè secondo la prima soluzione precedentemente esposta. Infatti, conviene allora blindare il turbomotore per proteggere i comandi di volo (servocomandi, piatti ciclici, bielle di manovra del passo delle pale _) da un'eventuale esplosione della turbina, tali comandi di volo essendo nell'immediata vicinanza della turbina, ripartiti in particolare attorno all'albero rotore trascinato dalla STP.
E<'>importante rimarcare che questa è la ragione per la quale i motoristi hanno sviluppato turbomotori secondo la seconda soluzione sopra descritta. Si comprende, come già affermato, che tali turbomotori corrispondono a definizioni specialmente adatte all’installazione di turbomotori posteriormente ad una STP in modo che l'ingresso d'aria sia verso l'anteriore dell'elicottero e l'ugello verso il posteriore. Gli esempi relativi al turbomotore L .T.S. con un albero della turbina di lavoro che attraversa il generatore di gas (ed il compressore) od al turbomotore ARRIEL<®>con un albero della turbina di lavoro, parallelo ed esterno al turbomotore illustrano bene gli accorgimenti funzionali particolari che accompagnano tale seconda soluzione.
I turbomotori relativi a tale seconda soluzione sono relativamente recenti, ma di un costo superiore rispetto a quelli relativi alla prima soluzione, in ragione dei particolari problemi tecnici inerenti alla loro speciale disposizione posteriormente ad una STP.
Ora, il costo dì un impianto motore è tanto più importante se l<'>elicottero è bimotore e destinato ad essere economico all'acquisto.
Una terza soluzione consiste nell<1>equipaggiare un elicottero di turbomotori, posteriormente alla STP con turbomotori, in princìpio, "installabili" anteriormente a tale STP.
Una tale soluzione è stata messa in pratica sull 'elicottero SA 321 SUPER FRELON<®>della richiedente .
In questo caso, tale elicottero è provvisto di tre turbomotori TURMO<®>III C3 della società TURBO-MECA, due essendo disposti affiancati secondo la prima soluzione, il terzo turbomotore essendo posteriore alla STP, in posizione invertita rispetto agli altri due, cioè secondo la configurazione seguente :
- un ugello di scarico dei gas caldi posteriormente alla STP,
- un albero di lavoro della turbina libera che collega questa al posteriore della STP,
- un generatore di gas,
- un ingresso di aria, l'elemento più posteriore dell'impianto motore.
Si evidenzia che il posizionamento di tale terzo turbomotore presenta un inconveniente dovuto alla sistemazione dell'ingresso d'aria posteriormente all'ugello. Per questo motivo, in particolare in un volo di avanzamento, si comprende chiaramente che gas caldi, uscenti dall'ugello,possono alimentare almeno in parte l'ingresso d<'>aria. Si tratta del fenomeno conosciuto con il termine di "ricircolo" che influenza profondamente le prestazioni, cioè la potenza di un turbomotore così disposto. Evidentemente, tale caduta di potenza, accettabile per un elicottero sovramotorizzato come il SUPER FRELON<®>, non lo è più per un elicottero monomotore o bimotore, tanto più se 1'elicottero deve essere economico all'acquisto.
A tal proposito, si rileva che si trova una disposizione invertita, a guisa del terzo turbomotore del SUPER FRELON<®>, nel documento GB-864 540. In questo caso, l'ingresso d'aria si trova, in corrispondenza dell'ala di un aereo, al di sopra dell'ugello situato a monte.Anche qui, vi è una certa possibilità di penetrazione dei gas caldi nell'ingresso d'aria, in particolare in caso di messa in incidenza dell'ala, malgrado la presenza dell'elica propulsiva che apporta uno spostamento d'aria dall'anteriore verso il posteriore.
Più precisamente, l'invenzione è relativa all'installazione di un turbomotore (o di più turbomotori), identica alla precedente, posteriormente alla STP in modo che si trovi, in successione dall'anteriore dell'elicottero verso il posteriore:
- l'albero di lavoro della turbina libera, - l'ugello,
- la turbina libera,
- il generatore di gas il cui ingresso d'aria è l'organo più posteriore dell'impianto motore ed in una disposizione nuova.
Tale disposizione si distingue dalla tecnica anteriore come spiegato nel seguito e per motivi del tutto particolari, anch'essi commentati nel seguito.
Infatti, comprendendo l'impianto motore secondo l'invenzione almeno un turbomotore per trascinare, per mezzo di un STP, un rotore di aeromobile a velatura rotante, tale turbomotore essendo disposto sostanzialmente secondo il senso longitudinale dell'aeromobile e posteriormente alla STP, rispetto alla direzione longitudinale X in modo tale che:
- la STP è trascinata in rotazione da un albero di trasmissione di potenza da una parte collegato alla turbina libera e dall'altra parte passante attraverso un ugello di scarico dei gas caldi,
- la turbina libera è trascinata in rotazione da un generatore di gas anch<'>esso situato posteriormente a detta turbina libera,
- il generatore di gas è alimentato d<'>aria tramite un corpo di ingresso d'aria,
si differenzia per il fatto che il corpo di ingresso d'aria è sostanzialmente parallelo al turbomotore in modo tale che, da una parte, la sua prima estremità sboccante nell'atmosfera ambiente è situata anteriormente all'ugello di scarico dei gas caldi, sostanzialmente nel piano trasversale passante per l<'>asse del rotore di detto aeromobile, e dall'altra, la sua seconda estremità corrispondente al suo fissaggio al turbomotore è situata sostanzialmente in corrispondenza della zona del turbomotore, la più posteriore secondo il senso longitudinale .
Si ricorda che, secondo l'invenzione, il turbomotore utilizzato in tali condizioni è del tipo di quelli installati anteriormente ad una STP, cioè senza adattamento meccanico particolare (contrariamente alle soluzioni relative ad esempio turbomotori L.T.S. od ARRIEL<®>per l'elicottero ECUREUIL<®>) e di conseguenza, il più semplice ed economico possibile tanto all'acquisto che, in particolare, alla manutenzione .
Vantaggiosamente, il corpo d’ingresso d’aria del turbomotore è allungato in modo che la sua lunghezza sia superiore a quella del turbomotore. Un tale corpo d'ingresso d'aria è anche definito come corpo d'ingresso d'aria lungo.
Quando un turbomotore è installato posteriormente alla STP di un elicottero, facendosi l<'>alimentazione d’aria dal posteriore del turbomotore, per mezzo di un corpo d'ingresso d'aria allungato con una prima estremità sboccante nell'atmosfera ambiente anteriormente all’ugello di scarico dei gas caldi, il primo interesse di tale disposizione risiede, come visto sopra, in una minimizzazione o persino nell'eliminazione del ricircolo dei gas caldi, cioè dell'invio di gas caldi nell'ingresso d’aria .
Un altro vantaggio della messa in pratica di un corpo d'ingresso d'aria lungo, restando l'ugello corto conformemente alle soluzioni tradizionali, risiede nella doppia constatazione seguente secondo la quale:
- in primo luogo, essendo la temperatura dell'aria nel corpo di ingresso d'aria quella dell'atmosfera ambiente, è possibile realizzare un tale corpo d'ingresso d'aria in materiali compositi come tessuti di fibra di vetro od altri materiali analoghi: ne risulta un guadagno di massa (prodotto finito con una massa volumica dell'ordine di 2.500 a 2.800 kg/m<3>) ed un guadagno in costi. Diversamente sarebbe se i materiali fossero quelli impiegati per un ugello sottoposto a temperature molto elevate, cioè acciaio inossidabile di massa volumica di 7 .800 kg/m<3>od in titanio, meno pesante dell’acciaio inossidabile (massa volumica di 4.500 kg/m<3>), ma più oneroso e più difficile da lavorare;
- in secondo luogo, essendo la velocità dell<'>aria nel corpo d’ingresso d<'>aria relativamente bassa, la sezione della vena dell'ingresso d'aria è ridotta, il che contribuisce ugualmente a ridurre la massa del corpo di tale ingresso d'aria e quindi nuovamente il costo che ne deriva.
E' opportuno notare ancora un vantaggio particolare relativo ad un corpo d'ingresso d'aria lungo dovuto ad un'eccellente affidabilità di un tale materiale. Infatti, contrariamente ad un ugello di scarico di gas caldi sottoposto a temperature molto elevate ed a vibrazioni che inducono cricche e rotture, un corpo d'ingresso d’aria lungo funziona in condizioni ottimali e di conseguenza presenta un'affidabilità notevole e compatibile con l'affidabilità del turbomotore al quale viene adattato.
La distanza fra da, una parte, l'estremità del corpo d'ingresso d'aria sboccante nell'atmosfera ambiente ed anteriormente all'ugello di scarico dei gas caldi e, dall<'>altra, l'uscita di tale ugello è ugualmente un parametro importante della definizione dell'impianto motore conforme all’invenzione. Vantaggiosamente, tale distanza è dell'ordine di 1,5 m per un turbomotore installato su un elicottero con una massa da 3 a 15 tonnellate, ad esempio. Tale distanza corrisponde sostanzialmente alla stessa lunghezza del turbomotore. In questo modo, il rischio di ricircolo d'aria precedentemente descritto è ancora ridotto o persino eliminato.
vantaggiosamente, la seconda estremità del corpo d'ingresso d'aria in corrispondenza del suo fissaggio al turbomotore può comprendere una camera di calma dell'aria aspirata o ''plenum" secondo il tecnico del ramo. Tale camera di calma ha una forma sostanzialmente anulare e circonda il turbomotore e il suo proprio orifizio d'alimentazione d'aria.
Inoltre, la portata massica dell'aria aspirata è costante nel turbomotore, ma la portata volumica è nettamente aumentata in corrispondenza dello scarico dei gas caldi da parte dell'ugello a causa di una velocità di scarico molto rilevante di tali gas. Di conseguenza, la sezione dell'ugello è superiore a quella del corpo d'ingresso d'aria per minimizzare le perdite di carico e di conseguenza garantire le prestazioni di un tale turbomotore.
Inoltre, si prevede secondo l'invenzione di disporre il corpo d'ingresso d'aria e l'ugello nel piano trasversale dell'aeromobile a velatura rotante in due modi differenti:
- secondo una prima variante, il corpo d'ingresso d'aria è sostanzialmente in posizione elevata al di sopra del turbomotore, in modo che l'uscita dell'ugello sbocchi sostanzialmente in modo laterale verso l'esterno dell'aeromobile a velatura rotante, il che facilita l'accesso al turbomotore e la sua manutenzione,
- od ancora, secondo una seconda variante, il corpo d'ingresso d'aria è disposto sostanzialmente in modo laterale, o verso l’esterno dell'aeromobile, o verso l'interno (soluzione possibile per un aeromobile bimotore) rispetto al turbomotore mentre l'uscita dell'ugello sbocca sostanzialmente verso l<'>alto.
Altri aspetti, caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione seguente, che si riferisce ai disegni allegati ed illustra, senza alcun carattere limitativo, modi preferiti di realizzazione dell'invenzione:
la fig. 1 è una vista in prospettiva dell'impianto motore di un elicottero bimotore dove, per ciascun turbomotore, il corpo d'ingresso d'aria è sostanzialmente in posizione elevata al di sopra del turbomotore, e l'ugello di tale turbomotore è sostanzialmente diretto lateralmente verso l'esterno dell'elicottero,
- la fig. 2 è una vista in prospettiva dell'impianto motore, secondo una seconda variante, dove il corpo d’ingresso d'aria di ciascun turbomotore è sostanzialmente in posizione laterale verso l'esterno dell'elicottero, rispetto al turbomotore corrispondente, ciascun ugello essendo diretto sostanzialmente verso l'alto.
Nei disegni, nei quali elementi identici o simili sono designati con gli stessi riferimenti numerici, sono rappresentate tre direzioni ortogonali l'una rispetto all'altra.
Una direzione Z, detta d'elevazione o verticale, corrisponde all'altezza o dimensione degli organi descritti: i termini alto/basso od inferiore/superiore si riferiscono ad essa.
Un'altra direzione X, detta longitudinale od orizzontale, corrisponde alla lunghezza o dimensione principali degli organi descritti. I termini anteriore/posteriore si riferiscono ad essa.
Un'altra direzione Y, detta trasversale od orizzontale, corrisponde alla larghezza o dimensione laterali degli organi descritti. Il termine lato si riferisce ad essa.
Le direzioni X ed Y definiscono un piano X, Y orizzontale. Le direzioni X e Z definiscono un piano X, Z longitudinale (e verticale). Le direzioni Y e Z definiscono un piano Y, Z trasversale {e verticale) .
Nella figura 1, l'aeromobile 1 a velatura rotante è un elicottero comprendente una fusoliera 2 della quale si rappresenta solamente la parte anteriore alla trave di coda, un rotore principale 3 provvisto di più pale 4 e trascinato da un albero rotore 6 sostanzialmente verticale tramite un mozzo 5. L'albero rotore 6 è anch'esso trascinato in rotazione tramite una STP 7.
Secondo tale esempio, l’elicottero è un bimotore, ciascun impianto motore 18 comprendendo un turbomotore 8 disposto posteriormente alla STP 7 è sostanzialmente parallelamente all'asse longitudinale X dell'elicottero, su un piano meccanico 9 dell'elicottero, e comprendente un albero di lavoro 10 o albero di trasmissione di potenza collegato alla turbina libera 11 corrispondente. Chiaramente, 1'invenzione si applica qualunque sia il numero di turbomotori installati sull'elicottero.
Ciascun albero di lavoro 10 o albero di trasmissione di potenza, attraversando in generale l'ugello di scarico dei gas caldi 15, mette in rotazione il sistema di ingranaggi interno della STP 7 per trascinare, di conseguenza, l'albero rotore 6 ,
Quindi, l'alimentazione di ciascun turbomotore 8 da una parte di carburante e dall'altra di aria attiva il generatore dì gas 30, posteriore alla turbina libera 11 secondo l'asse longitudinale X, per mettere in movimento di rotazione la turbina libera ed il suo albero di lavoro 10, l’albero del generatore di gas e l'albero di lavoro della turbina libera (o turbina di lavoro) essendo indipendenti.
Ciascuna turbina libera è così diretta dal lato della STP mentre l'alimentazione d'aria di ciascun turbomotore si effettua posteriormente al turbomotore corrispondente, secondo l'asse longitudinale X per mezzo di un corpo dì ingresso d'aria 20.
Vantaggiosamente tale corpo d'ingresso d'aria 20 è sostanzialmente parallelo al turbomotore corrispondente in modo che da una parte la sua prima estremità 21 sboccante nell'atmosfera ambiente è situata, anteriormente all'ugello di scarico dei gas caldi 15, sostanzialmente nel piano trasversale Y, Z passante per 1<1>asse del rotore 6 dell'elicottero 1, e dall'altra la sua seconda estremità 22, corrispondente al suo fissaggio al turbomotore 8 è situata sostanzialmente in corrispondenza della zona del turbomotore 8 più posteriore secondo il senso longitudinale X.
Inoltre, ed in modo vantaggioso, tale seconda estremità 22 è una camera di calma 23 dell'aria aspirata, di forma sostanzialmente anulare in modo da circondare il turbomotore ed il suo proprio orifizio d'alimentazione d'aria.
Si evidenzia sulla figura 1, come sulla figura 2, che la lunghezza L di tale corpo d'ingresso d'aria 20, molto più allungato del normale, è superio re alla lunghezza 1 del turbomotore così attrezzato.
Allo stesso modo, si ha che la distanza d tra l'estremità 21 del corpo d'ingresso d’aria 20, sboccante nell'atmosfera ambiente ed anteriormente all'ugello di scarico dei gas caldi 15, e l'uscita 16 dì tale ugello è dell'ordine di 1,5 m per un turbomotore installato su un elicottero con un tonnellaggio ad esempio dell’ordine di 3 a 15 tonnellate. Vantaggiosamente, la distanza d è così dell'ordine di grandezza della lunghezza 1 del turbomotore,
I valori caratteristici della lunghezza 1 e della distanza d definiti qui sopra permettono di ridurre al massimo, e persino di annullare, i rischi di ricircolo precedentemente presentati.
Inoltre, essendo la portata volumica d'aria più rilevante all'uscita 16 dell'ugello 15 di scarico dei gas caldi, a motivo principalmente della notevole velocità di scarico di tali gas, la sezione di passaggio dei gas caldi nell'ugello è superiore alla sezione del corpo d'ingresso d'aria 20, al fine di minimizzare le perdite di carico e di conseguenza di non degradare le prestazioni del turbomotore .
Di conseguenza, il corpo d'ingresso d'aria è tale che:
- la sua sezione di passaggio dell'aria aspirata è ridotta, la velocità di ingresso dell<'>aria restando relativamente limitata,
- la temperatura dell'aria aspirata è quella dell'atmosfera ambiente, il che evita il riscaldamento del corpo d'ingresso d'aria, ma anche le vibrazioni ricorrenti e di conseguenza evita la formazione di cricche e rotture.
Di conseguenza, un tale corpo d'ingresso d'aria 20 è un elemento meccanicamente poco sollecitato, e quindi molto resistente e molto affidabile. In altri termini, l'affidabilità del corpo d'ingresso d'aria è almeno uguale a quella del turbomotore al quale è destinato.
In tal modo, il corpo d’ingresso d'aria può essere realizzato a base di materiali compositi, ad esempio a partire da tessuto di fibra di vetro o di materiali analoghi (carbonio, kevlar<®>). Così, ne risulta un guadagno di massa significativo, ad esempio dell'ordine di 50 kg rispetto ad una realizzazione con un materiale metallico.
In tali condizioni, la fig. 1 rappresenta una prima variante dell'impianto motore 18 di un eli cottero bimotore 1 in cui il corpo d'ingresso d'aria 20 è sostanzialmente esteso secondo la direzione longitudinale X, al di sopra del turbomotore 8 corrispondente in modo che l'uscita 16 dell'ugello 15 sbocchi sostanzialmente in modo laterale verso l'esterno dell'elicottero 1, secondo l'asse Y, verso la coordinata Y positiva per il turbomotore sinistro e la direzione opposta per il turbomotore destro nel caso di un elicottero bimotore. Tale disposizione facilita l'accessibilità a ciascun turbomotore e di conseguenza contribuisce ad una manutenzione facilitata. Beninteso, la posizione sinistra o destra dell'ugello è indifferente se l'elicottero è del tipo monomotore.
La fig. 2 presenta una seconda variante per la quale il corpo d'ingresso d'aria 20 è disposto sostanzialmente in modo laterale, sempre parallelamente all'asse X, a lato del turbomotore, mentre l'uscita 16 dell'ugello 15 sbocca sostanzialmente verso l'alto, cioè secondo l'asse verticale Z. Chiaramente, e nel caso di un elicottero bimotore, ciascun corpo d'ingresso d'aria 20 può essere sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale X, l'uno a sinistra del turbomotore sinistro, l'altro a destra del turbomotore destro.
Si può ugualmente prevedere, per tale variante, di disporre il corpo d'ingresso d<'>aria sostanzialmente lateralmente a destra del turbomotore sinistro mentre il corpo d'ingresso d'aria del turbomotore destro è alla sua sinistra. In tale caso, i corpi d'ingresso d'aria di ciascun turbomotore equipaggiante un elicottero bimotore si trovano in posizione affiancata, ciascuno da una parte e dall'altra del piano X, Z,
Come si può ben comprendere, l’impianto motore 18 secondo l'invenzione è applicabile sia all'elicottero monomotore che multimotore.
Qualunque sia il numero dei motori, l'impianto motore secondo l'invenzione è inoltre, per ciascun turbomotore, confinato in un singolo compartimento, a tenuta di fuoco, ventilato e drenato. Tale soluzione procura un vantaggio certo nella misura in cui sia sufficiente un solo equipaggiamento di ventilazione o di drenaggio, di rilevamento d'incendio e di lotta contro il fuoco contrariamente alla configurazione che corrisponderebbe all'interposizione di paratie parafiamma ad esempio fra il generatore di gas e la turbina libera, fra la turbina e l'ugello dì espulsione dei gas caldi, ... . La conseguenza immediata è quindi un guadagno dì massa e di costo.
Naturalmente, la presente invenzione è soggetta a numerose varianti per quanto riguarda la sua messa in atto. Benché siano stati descritti più modi di realizzazione, si comprenderà chiaramente che non è concepìbile di identificare in modo esaustivo tutti i modi possibili. Si può sicuramente prevedere di sostituire un mezzo descritto con un mezzo equivalente senza uscire dall'ambito della presente invenzione .

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto motore (18) comprendente almeno un turbomotore (8) per trascinare tramite un albero rotore (6) ed una scatola di trasmissione principale (7) un rotore principale {3) di un aeromobile a velatura rotante (1), in particolare un elicottero, tale turbomotore {8) essendo disposto sostanzialmente secondo il senso longitudinale, coincidente o parallelo con l'asse longitudinale X dell'aeromobile (1), e posteriormente alla scatola di trasmissione principale (7) rispetto alla direzione longitudinale dell'asse X in modo tale che: - la scatola di trasmissione principale (7) è trascinata in rotazione da un albero di trasmissione di potenza (10) collegato alla turbina libera (11) del turbomotore (8), - la turbina libera (11) è trascinata in rotazione dal generatore di gas (30) del turbomotore (8), alimentato d'aria tramite un corpo d'ingresso d'aria (20), - i gas caldi sono scaricati tramite un ugello (15), caratterizzato dal fatto che detto corpo d'ingresso d'aria (20) è sostanzialmente parallelo al turbomotore (8} in modo tale che da una parte la sua prima estremità (21) sboccante nell'atmosfera ambiente è situata anteriormente all'ugello di scarico dei gas caldi (15), sostanzialmente nel piano trasversale YfZ passante per l'albero (6) del rotore principale (3), e dall'altra, la sua seconda estremità (22) corrispondente al suo fissaggio al turbomotore (8) è situata sostanzialmente in corrispondenza della zona del turbomotore (8) più posteriore rispetto al senso longitudinale X.
  2. 2. Impianto motore (18) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo d'ingresso d'aria (20) è allungato e di una lunghezza L superiore alla lunghezza 1 del turbomotore (8).
  3. 3. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 o 2 , caratterizzato dal fatto che la seconda estremità (22) del corpo d'ingresso d'aria (20) è una camera di calma (23) dell'aria aspirata, di forma sostanzialmente anulare in modo da circondare detto turbomotore (8) ed il suo proprio orifizio d'alimentazione d<'>aria.
  4. 4. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la distanza d tra la prima estremità (21) del corpo d'ingresso d'aria e l'uscita (16) dell'ugello (15) di scarico dei gas caldi è dell'ordine di 1,5 m.
  5. 5. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la distanza d fra la prima estremità (21) del corpo d'ingresso d'aria e l'uscita (16) dell'ugello (15) di scarico dei gas caldi è sostanzialmente uguale alla lunghezza 1 del turbomotore .
  6. 6. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la sezione di passaggio d'aria del corpo d'ingresso d'aria (20) è inferiore alla sezione di passaggio dei gas caldi dell'ugello (15).
  7. 7. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il corpo d'ingresso d'aria (20) è realizzato in materiali compositi .
  8. 8. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il corpo d'ingresso d'aria (20) è situato al di sopra del turbomotore (8) e dal fatto che l'uscita (16) dell'ugello di scarico dei gas caldi (15) sbocca in modo laterale verso l'esterno dell'elicottero (1), essendo sostanzialmente parallelo all<'>asse trasversale Y, verso la coordinata Y positiva, oppure verso la coordinata Y negativa.
  9. 9. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il corpo d'ingresso d'aria (20) è situato sostanzialmente in modo laterale, a lato del turbomotore (8) e dal fatto che l'uscita (16) dell'ugello di scarico dei gas caldi (15) sbocca sostanzialmente verso l'alto, ossia verso la coordinata Z positiva.
  10. 10. Impianto motore (18) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che nel caso di un elicottero (1) bimotore, i corpi d'ingresso d'aria (20) di ciascun turbomotore (8) sono disposti rispettivamente lateralmente verso la sinistra del turbomotore sinistro e verso la destra del turbomotore destro.
  11. 11. Impianto motore (18) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che nel caso di un elicottero (1) bimotore, i corpi d'ingresso d'aria (20) di ciascun turbomotore (8) sono disposti lateralmente rispettivamente verso la destra del turbomotore sinistro e verso la sinistra del turbomotore destro .
  12. 12. Impianto motore (18) secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 a 11, caratterizzato dal fatto che ciascun impianto motore (18) è disposto in un compartimento singolo comprendente un solo turbomotore (8) ed un solo equipaggiamento di ventilazione e dì drenaggio, di rilevamento di incendio e di lotta contro il fuoco.
ITTO20070285 2007-04-27 2007-04-27 Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante. ITTO20070285A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO20070285 ITTO20070285A1 (it) 2007-04-27 2007-04-27 Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO20070285 ITTO20070285A1 (it) 2007-04-27 2007-04-27 Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20070285A1 true ITTO20070285A1 (it) 2007-10-29

Family

ID=40327767

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTO20070285 ITTO20070285A1 (it) 2007-04-27 2007-04-27 Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTO20070285A1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US10435163B2 (en) Aircraft propelled by a turbojet engine with contrarotating fans
US7717369B2 (en) Power plant for a rotary wing aircraft
EP2899122B1 (en) Vertical takeoff and landing aircraft
JP4805352B2 (ja) プリクーラを備えたターボファン
CN101277871A (zh) 包括发动机以及用于发动机的挂架的飞机发动机组件
US7850116B2 (en) Ducted open rotor apparatus and method
CN101903244B (zh) 用于冷却将从航空器排放的热气的装置
EP3284942B1 (en) Direct drive aft fan engine
CN102575582A (zh) 发动机机舱中的燃气涡轮发动机进气口
CN111806700B (zh) 适用于飞机的空调组件舱的通风系统及包括其的飞机
US9574520B2 (en) Reverse core engine thrust reverser for under wing
CA2861702C (en) Helicopter with engine air intakes
CN105083565A (zh) 用于飞行器的推进组件和飞行器
CN103154489A (zh) 飞行器推进器组件
CN206456566U (zh) 应用于多轴飞行器的无旋翼空气动力装置
US9488106B2 (en) Assembly formed by a turbine engine and a system for attaching it to an aircraft structure
US2818223A (en) Jet propulsion of helicopters
EP3323730B1 (en) Airplane with angle-mounted turboprop engine
CA2666190C (en) Nacelle drag reduction device for a turbofan gas turbine engine
ITTO20070285A1 (it) Impianto motore per un aeromobile a velatura rotante.
US2517524A (en) Boundary layer control
CN205203404U (zh) 一种辅助动力装置排气舱通风冷却结构
EP2340992B1 (en) Method for propeller blade root flow control by airflow through spinner
US2944609A (en) Helicopter power transmission system
US20210222649A1 (en) Annular exhaust nozzle