ITTO20040114U1 - - Google Patents

Download PDF

Info

Publication number
ITTO20040114U1
ITTO20040114U1 ITTO20040114U ITTO20040114U1 IT TO20040114 U1 ITTO20040114 U1 IT TO20040114U1 IT TO20040114 U ITTO20040114 U IT TO20040114U IT TO20040114 U1 ITTO20040114 U1 IT TO20040114U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
door
cam member
condition
actuator assembly
switch
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Original Assignee
Ellena S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ellena S P A filed Critical Ellena S P A
Priority to ITTO20040114 priority Critical patent/ITTO20040114U1/it
Publication of ITTO20040114U1 publication Critical patent/ITTO20040114U1/it

Links

Landscapes

  • Power-Operated Mechanisms For Wings (AREA)
  • Lock And Its Accessories (AREA)

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo:
"Gruppo attuatore per comandare l'apertura e la chiusura di una porta, in particolare per autobus"
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un gruppo attuatore per comandare l'apertura e la chiusura di una porta, in particolare per autobus, come definito nel preambolo dell'annessa rivendicazione 1.
Il modello di utilità brasiliano n. MU7602090 descrive un gruppo attuatore del tipo sopra specificato presentante un dispositivo di sicurezza contro l'apertura accidentale, in cui una sfera di me-tallo spostabile all'interno di un corpo monolitico costituisce un organo di arresto mobile atto ad interferire con un manicotto associato ad un montante girevole della porta, impedendone la discesa e mantenendo quindi la porta chiusa.
Nel dispositivo descritto in tale documento per impedire la rotazione dello stantuffo del cilindro pneumatico è utilizzato un dispositivo antirotazione costituito da una colonna stazionaria collocata internamente al cilindro pneumatico ed eccentrica rispetto all'asse dello stantuffo, il quale è provvisto di un'apertura atta a consentirne lo scorrimento lungo tale colonna. Tale soluzione presenta l'inconveniente di non consentire l'utilizzo di uno stantuffo di tipo commerciale e reperibile agevolmente sul mercato.
Il dispositivo descritto nel suddetto modello di utilità comprende ulteriormente un dispositivo di emergenza contro lo schiacciamento di persone o cose, montato sulla base del gruppo attuatore e comprendente due interruttori di prossimità cooperanti con la porzione inferiore del suddetto manicotto.
Il presente trovato si prefigge lo scopo di realizzare un gruppo attuatore perfezionato del tipo sopra definito, particolarmente per quanto riguarda l'efficacia del dispositivo di sicurezza.
Tale scopo viene con un gruppo attuatore del tipo sopra specificato avente le caratteristiche definite nella parte caratterizzante della annessa rivendicazione 1.
Un ulteriore scopo del trovato è di fornire un gruppo attuatore presentante un sistema antirotazione situato esternamente al cilindro pneumatico e che consenta l'impiego di uno stantuffo standard.
Un altro scopo del trovato è di realizzare un gruppo attuatore del tipo sopra definito provvisto di un dispositivo di emergenza contro l'apertura accidentale della porta dai tempi di intervento ridotti e caratterizzato da un maggior grado di affidabilità rispetto alla tecnica nota.
Questi ed altri scopi vengono realizzati secondo il trovato con un gruppo attuatore avente le caratteristiche definite nelle annesse rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
la figura 1 è una vista prospettica di una porta di un autobus provvisto di un gruppo attuatore secondo il trovato;
la figura 2 è una vista in prospettiva del gruppo attuatore nella direzione secondo la freccia II della figura 1;
la figura 3 è una rappresentazione schematica dell'accoppiamento fra uno stelo e un manicotto del gruppo attuatore;
la figura 4 è una vista in prospettiva di un corpo sagomato del gruppo attuatore della figura 2;
la figura 5 è una vista in sezione del gruppo attuatore nella posizione aperta secondo la linea V-V della figura 2;
la figura 5a è un dettaglio in scala ingrandita, indicato con Va nella figura 5;
la figura 6 è analoga alla figura 5 e rappresenta il gruppo attuatore nella condizione di porta chiusa;
la figura 6a è una vista parziale ingrandita dalla figura 6;
la figura 7 è una vista in sezione del gruppo attuatore essenzialmente secondo la linea VII-VII della figura 2, ma mostrante lo stantuffo nella posizione corrispondente alla condizione di porta chiusa;
la figura 8 è una vista parziale ingrandita di un dispositivo di emergenza della figura 7 secondo il trovato.
Nella figura 1 è complessivamente indicato con B un autobus sulla cui fiancata è presente un'apertura O destinata ad essere aperta e chiusa da una porta D associata tramite bracci A ad un montante P. In modo per sé noto, durante l'operazione di chiusura della porta D un gruppo attuatore 1 è suscettibile di trasmettere al montante P un primo moto, di rotazione, allo scopo di portare la porta D dalla posizione aperta (illustrata nella figura 1) alla posizione chiusa (non illustrata), ed un secondo moto, di scorrimento verso l'alto, al fine di bloccare la porta D nella posizione chiusa per mezzo dell'accoppiamento con corrispondenti riscontri H previsti sulla fiancata dell'autobus B.
Analogamente, durante l'operazione di apertura della porta D il gruppo attuatore 1 è suscettibile di trasmettere al montante P un primo moto di scorrimento verso il basso, al fine di disimpegnare la porta D dai riscontri H, ed un secondo moto di rotazione, in senso inverso alla precedente rotazione, allo scopo di portare la porta D dalla posizione chiusa alla posizione aperta.
Nel modo di attuazione rappresentato nelle figure da 2 a 8 il gruppo attuatore 1 comprende un cilindro pneumatico 2, un soprastante corpo sagomato 3, e un complesso di trasmissione T fissato a e destinato a trasmettere il moto all'associato montante P.
Con riferimento in particolare alla figura 5 che mostra il gruppo attuatore 1 nella condizione di porta aperta, il cilindro 2 è supportato da una base 5 ed include al suo interno uno stantuffo 6 scorrevole a tenuta di fluido e solidale all'estremità inferiore di uno stelo 7 atto a scorrere entro un manicotto 8. Come meglio visibile nella figura 5a, un collare flangiato 10 è convenientemente fissato mediante un grano 11 sia al manicotto 8 sia al tubo 4. Tale tubo 4 è connesso al montante P della porta D.
Come illustrato più chiaramente nella figura 6a il complesso di trasmissione T comprende il manicotto 8, il collare 10 ed il tubo 4, ed è suscettibile di ruotare e di scorrere in modo guidato su cuscinetti 12 montati all'interno del corpo sagomato 3.
Il corpo sagomato 3 è disposto sul cilindro pneumatico 2 ed è connesso alla base 5 tramite tiranti 13 (si veda la figura 2). Come visibile nella figura 6a fra il cilindro pneumatico 2 ed il corpo sagomato 3 sono interposte boccole di scorrimento 9, 14 (figure 5 e 6), destinate a consentire il moto alternativo dello stelo 7, a tenuta di fluido grazie alla presenza di una guarnizione 9a.
Con particolare riferimento alla figura 4, il corpo sagomato 3 comprende una parte di supporto 3a con profilo essenzialmente a guisa di L, con un'ala orizzontale dalla quale si estende una formazione tubolare 3b presentante da parti diametralmente opposte una coppia di formazioni laterali 3c, 3d. La formazione tubolare 3b accoglie il manicotto 8, e le sue formazioni laterali 3c, 3d hanno forma sostanzialmente semicilindrica e presentano rispettive coppie di incavi longitudinali affacciati 15c,15d. Tali formazioni laterali 3c, 3d sono richiuse superiormente da un coperchio 17 (si vedano le figure 2 e 5), la cui porzione centrale è attraversata dal manicotto 8.
Come è illustrato nelle figure 5 e 6 un perno 16 è montato fisso trasversalmente allo stelo 7 e presenta porzioni trasversali 16c, 16d sporgenti da parti opposte dallo stelo 7.
Le porzioni radiali 16c, 16d sono convenientemente atte ad impegnarsi negli incavi 15c, 15d del corpo 3 e sono vantaggiosamente provviste di rispettivi organi di scorrimento 18 che nella realizzazione illustrata hanno forma sferica, ma che potrebbero avere forme diverse, ad esempio cilindri-ca. In questo modo il gruppo stantuffo-stelo 6, 7 è vincolato ad un moto rettilineo alternativo rispetto al corpo 3, per effetto dello scorrimento del perno 16 lungo gli incavi 15c, 15d.
Come meglio visibile nella figura 3 le porzioni radiali 16c,16d del perno 16 portano boccole 19c,19d che si impegnano in corrispondenti scanalature elicoidali 8c,8d praticate nel manicotto 8. Tali scanalature elicoidali 8c, 8d sono atte a trasformare in modo per sé noto una parte della corsa rettilinea dello stelo 7 in un moto rotatorio del manicotto 8 intorno al proprio asse, mediante la loro cooperazione con le porzioni radiali 16c, 16d del perno 16.
Nella figura 5 il gruppo attuatore 1 è rappresentato nella condizione di porta aperta. In tale condizione il complesso di trasmissione T e, di conseguenza, l'associato montante P (figura 1) si trovano in una posizione abbassata e il perno 16 impegna le estremità inferiori delle asole 8c, 8d del manicotto 8. Se in tale condizione aria in pressione viene alimentata nella camera del cilindro 2 sotto allo stantuffo 6, quest'ultimo scorre verso l'alto. Il corrispondente moto dello stelo 7 verso l'alto, nella direzione indicata dalla freccia FI, comporta una prima rotazione del manicotto 8 e dunque l'oscillazione della porta D dalla posizione aperta alla posizione chiusa. In tale condizione la porta D è in battuta con la fiancata dell'autobus B e l'ulteriore rotazione del montante P è impedita. Conseguentemente, il complesso di trasmissione T è spinto verso l'alto dallo stelo 7, in una posizione sollevata, contro l'azione di una molla di contrasto (non illustrata) posta alla sommità del montante P, cosi da consentire il blocco della porta D nei riscontri H.
Nella figura 6 è rappresentato il gruppo attuatore 1 nella condizione di porta chiusa. In tale condizione il complesso di trasmissione T e l'associato montante P si trovano nella posizione sollevata. L'alimentazione di aria in pressione alla camera del cilindro 2 soprastante allo stantuffo 6 provoca la discesa di quest'ultimo. Il moto dello stelo 7 verso il basso, nella direzione indicata dalla freccia F2, comporta una prima traslazione verso il basso del manicotto 8, essendo inibita per un primo tratto la sua rotazione in quanto la porta D è bloccata nei riscontri H. Quando la porta D scendendo si libera dall'impegno coi riscontri H ed il montante P raggiunge la posizione abbassata, l'ulteriore discesa dello stelo 7 impone al complesso di trasmissione T di compiere una rotazione in senso inverso al precedente, facendo oscillare la porta D dalla posizione chiusa alla posizione aperta.
Nell'uso la porta D potrebbe aprirsi accidentalmente per effetto di un abbassamento e poi di una rotazione dell'associato montante P.
Nelle figure 7 ed 8 il gruppo attuatore 1 è mostrato nella condizione di porta chiusa ed è indicato genericamente con 20 un dispositivo di sicurezza contro l'apertura accidentale della porta D. Tale dispositivo di sicurezza è fissato sul corpo sagomato 3 e comprende un primo organo a camma di interferenza 21, un secondo organo a camma di arresto 22, ed un cilindro fluidico comprendente, ad esempio, un pistone 23 scorrevole entro una formazione tubolare di sicurezza 27 (visibile anche nel-la figura 2) sovrapposta alla parte di supporto 3a.
Il primo organo a camma 21 presenta due appendici radiali o bracci 21a e 21b recanti rispettivi incavi 2le e 21d, ed è montato girevole rispetto alla formazione tubolare di guida 3b intorno all'asse di un primo perno orizzontale 40, ed è associato ad una molla a torsione 50 tendente a farlo ruotare (in senso orario per chi osservi la figura 8). Detto primo organo a camma 21 è suscettibile di assumere una condizione attiva (rappresentata nelle figure 7 e 8), in cui esso è atto a bloccare con il suo braccio radiale 21a il collare 10 del tubo 4 impedendone la discesa, e una condizione inattiva (non raffigurata), in cui il suo incavo 21c è in battuta con un corrispondente elemento di arresto stazionario 61. La molla a torsione 50 tende a far passare l'organo a camma 21 dalla condizione di inattiva a quella attiva.
Il secondo organo a camma 22 è infulcrato centralmente su un secondo perno orizzontale 41 e presenta due bracci opposti 22a e 22b, il primo dei quali presenta una sporgenza intermedia 22c rivolta verso l'organo a camma 21, e il secondo dei quali coopera con uno stelo o gambo 23b del pistone 23. Al secondo organo a camma 22 è associata una molla a trazione 51 tendente a farlo ruotare (in senso orario per chi osservi la figura 8). La molla a trazione 51 tende ad armare il secondo organo a camma 22 portandolo in una posizione di blocco (rappresentata nelle figure 7 e 8), in cui esso trattiene il primo organo a camma 21 nella sua condizione attiva impegnando la sporgenza 22c nell'associato incavo 21d, a partire da una posizione di sblocco (non illustrata), in cui esso sostanzialmente libera il primo organo a camma 21 disimpegnando la sporgenza 22c dall'associato incavo 2ld.
Nella condizione di porta chiusa e bloccata le molle 50, 51 tendono a far impegnare fra loro gli organi a camma 21, 22 (come è mostrato nelle figure 7 e 8) che sono atti ad impedire la discesa del collare 10, mantenendo il montante P sollevato e, conseguentemente, la porta D chiusa e bloccata.
Durante una fase di apertura della porta viene immessa aria in pressione attraverso un passaggio 24 (figure 7 e 8) al di sopra dello stantuffo 6, così da abbassare il gruppo stantuffo/stelo 6, 7. Il passaggio 24 comunica con la regione inferiore della formazione di sicurezza 27 al di sotto di una testa 23a del pistone 23, cosicché l'aria in pres-sione nel passaggio 24 è atta a far passare lo stelo 23b del pistone 23 da una posizione sostanzialmente retratta (illustrata nelle figure 7 e 8) ad una posizione estratta (non mostrata) contro l'azione di un'associata molla a compressione 25 (o di altri mezzi elastici di ritorno per sé noti). Il gambo o stelo 23b del pistone 23 coopera con il braccio 22b del secondo organo a camma 22, e nella posizione estratta è atto a spingere detto secondo organo a camma 22 nella posizione di sblocco, disimpegnando la sporgenza 22c dal corrispondente recesso 21d del primo organo a camma 21. Di conseguenza il primo organo a camma 21, essendo liberato dall'impegno con il secondo organo a camma 22, è suscettibile di essere ruotato dal collare 10 dalla condizione attiva alla condizione inattiva, contro l'azione della molla 50. Il secondo organo a camma 22 può essere liberato parimenti da una leva di emergenza (non illustrata) destinata ad azionare un cavo (non raffigurato) connesso ad un porzione di estremità 22d dell'organo 22.
Come si è già accennato in precedenza, il gruppo attuatore secondo l'invenzione comprende inoltre un dispositivo di emergenza destinato ad evitare lo schiacciamento di persone o cose nella fase di chiusura della porta D.
Se un ostacolo si interpone fra l'apertura O e la porta D nella fase di chiusura, la rotazione di quest'ultima viene impedita ed il complesso di trasmissione T provoca anticipatamente lo spostamento del montante P dalla posizione abbassata a quella sollevata.
Con particolare riferimento alla figura 2, il dispositivo di emergenza è indicato genericamente con 28, coopera con il collare 10 ed è fissato al corpo sagomato 3. Esso include un primo ed un secondo interruttore di emergenza 29, 30, tipicamente microinterruttori. Il dispositivo di emergenza 28 comprende convenientemente anche un pressostato, indicato con 31 (figura 2), che rileva la pressione nella camera al di sopra del cilindro pneumatico 2, ed una valvola di emergenza 32 (visibile nelle figure da 5 a 8).
Il primo interruttore di emergenza 29 è fissato al corpo 3 e comprende una leva di azionamento terminante con un rullino tastatore 29a che scorre a contatto con la periferia IOa del collare 10, in modo tale da impegnarsi in un incavo 10b di detto collare 10 quando la porta D è nella posizione angolare corrispondente alla sua condizione di chiusura. In tale situazione l'interruttore 29 commuta e segnala la condizione di porta chiusa.
Il secondo interruttore di emergenza 30 è fissato al corpo 3 e comprende una leva di azionamento provvista di un rullino tastatore 30a atto a cooperare con la faccia inferiore 10c del collare 10, in modo tale per cui l'interruttore 30 commuta quando il montante P e la porta D raggiungono la posizione sollevata corrispondente alla condizione di blocco, e ricommuta non appena tale montante e la porta abbandonano detta posizione sollevata.
Quando il primo interruttore 29 segnala una condizione di porta (almeno parzialmente) aperta, il secondo interruttore 30 segnala che la porta D è sollevata, e un associato circuito di controllo (non illustrato) interpreta tale situazione come un impedimento alla completa rotazione della porta D, ad esempio dovuto ad un ostacolo incontrato durante la fase di chiusura. In tale situazione il circuito di controllo comanda l'introduzione di aria compressa nella camera superiore del cilindro 2 tramite la valvola di emergenza 32 fissata al corpo 3 riaprendo la porta D.
Il pressostato 31 è atto a segnalare una variazione anomala della pressione nella camera superiore del cilindro pneumatico 2 ed in tale condizione viene comandata la valvola di emergenza 32 per riportare la pressione al livello normale di funzionamento, evitando manovre accidentali della porta D.
Il dispositivo di emergenza 28 sopra descritto permette di rilevare e segnalare anche una condi-zione in cui la porta D è angolarmente in posizione di chiusura, ma a causa di un qualche impedimento essa è abbassata, ovvero non bloccata. Tale condizione è parimenti rilevabile a mezzo degli interruttori 29 e 30.
Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, il trovato estendendosi a tutte le realizzazioni che conseguono pari utilità grazie agli stessi concetti innovativi.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo attuatore (1) per comandare l'apertura e la chiusura di una porta (D), in particolare per autobus (B), comprendente un montante (P) collegato alla porta (D), normalmente girevole fra una prima ed una seconda posizione angolare corrispondenti ad una condizione di porta aperta e rispettivamente di porta chiusa, e normalmente mobile fra una posizione abbassata, corrispondente ad una condizione di porta sbloccata, ed una posizione sollevata, corrispondente ad una condizione di porta bloccata; un cilindro pneumatico di comando (2) munito di uno stantuffo (6) solidale ad uno stelo (7) mobile verticalmente di moto rettilineo alternativo; mezzi di trasmissione (T) che accoppiano lo stelo (7) dello stantuffo (6) al montante (P) e so-no suscettibili di convertire una traslazione di detto stelo (7) in una rotazione del montante (P); e un dispositivo di sicurezza (20) contro l'apertura accidentale della porta (D); il gruppo attuatore essendo caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sicurezza (20) comprende un primo organo a camma di interferenza (21) ed un secondo organo a camma di arresto (22) cooperanti fra loro e montati girevoli su un corpo sagomato (3) stazionario atto ad accogliere almeno in parte i mezzi di trasmissione e che si estende al di sopra del cilindro di comando (2); il primo organo a camma (21) essendo mobile fra una condizione attiva, in cui è bloccato dal secondo organo a camma (22) ed è suscettibile di intercettare i mezzi di trasmissione (T) per bloccare il montante (P) nella posizione sollevata, e una condizione inattiva, in cui esso è liberato dal secondo organo a camma (22) e permette il passaggio del montante (P) dalla posizione sollevata a quella abbassata; il secondo organo a camma (22) essendo mobile fra una posizione di blocco, in cui trattiene il primo organo a camma (21) nella condizione attiva, ed una posizione di sblocco, in cui libera il primo organo a camma (21) consentendone il ritorno alla condizione inattiva; e mezzi di richiamo (21b, 22b) tendenti a riportare detto primo e secondo organo a camma (21, 22) rispettivamente nella condizione attiva e nella posizione di blocco.
  2. 2. Gruppo attuatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo di sicurezza (20) comprende inoltre un cilindro fluidico (23, 27) includente un elemento mobile (23) spostabile per effetto dell'alimentazione di un fluido in pressione al cilindro (23, 27) da una posizione retratta ad una posizione estratta in cui detto elemento mobile (23) è suscettibile di portare il secondo organo a camma (22) dalla posizione di blocco alla posizione di sblocco.
  3. 3. Gruppo attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di emergenza (28) contro lo schiacciamento di persone o cose durante la chiusura della porta (D), detto dispositivo (28) includendo un primo ed un secondo interruttore di emergenza (29, 30) cooperanti con porzioni (10a, 10b, 10c) dei mezzi di trasmissione (T) e connessi ad un circuito di controllo atto a comandare l'introduzione di aria compressa nel cilindro pneumatico (2) tramite una valvola di emergenza (32) per consentire l'apertura della porta (D).
  4. 4. Gruppo attuatore (1) secondo la rivendicazione 3, in cui il primo interruttore (29) è atto a segnalare se la porta (D) è almeno parzialmente a perta o si trova nella posizione angolare di chiusura; e il secondo interruttore (30) è atto a segnalare se il montante (P) si trova nella posizione abbassata o alzata.
  5. 5. Gruppo attuatore (1) secondo la rivendicazione 4, in cui il primo interruttore (29) comprende una leva di comando provvista di un (primo) elemento tastatore (29a) che esplora una (prima) porzione sagomata (IOa) dei mezzi trasmissione (T) e che provoca la commutazione di detto primo interruttore (29) per segnalare la condizione di porta (D) chiusa quando detto (primo) elemento tastatore (29a) è posizionato in corrispondenza di un recesso (10b) praticato in detta porzione sagomata (10a).
  6. 6. Gruppo attuatore (1) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui il (secondo) interruttore (30) comprende una leva di comando provvista di un (secondo) elemento tastatore (30a) che esplora una (seconda) porzione sagomata (10c) dei mezzi di trasmissione (T) ed è atto a provocare la commutazione di detto secondo interruttore (30) per segnalare la posizione sollevata del montante (P).
  7. 7. Gruppo attuatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui il dispositivo di emergenza (28) comprende inoltre un pressostato (31) atto a mantenere la pressione nel cilindro pneumatico (2) ad un livello prestabilito di funzionamento.
  8. 8. Gruppo attuatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui un perno trasversale (16) antirotazione è solidale allo stelo (7) dello stantuffo (6) del suddetto cilindro di comando (2) e presenta porzioni di estremità (16c, 16d) sporgenti rispetto allo stelo (7) ed atte a scorrere lungo guide verticali (15c, 15d) ricavate internamente al corpo sagomato (3).
  9. 9. Grulppo attuatore (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detto perno trasversale (16) ha le porzioni di estremità (16c, 16d) montate scorrevoli in asole elicoidali (8c, 8d) predisposte in un manicotto (8 , compreso nei suddetti mezzi di trasmissione T), e racchiuso nel suddetto corpo sagomato (3).
  10. 10. Grrppo attuatore (1), sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.
ITTO20040114 2004-09-24 2004-09-24 ITTO20040114U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO20040114 ITTO20040114U1 (it) 2004-09-24 2004-09-24

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO20040114 ITTO20040114U1 (it) 2004-09-24 2004-09-24

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20040114U1 true ITTO20040114U1 (it) 2004-12-24

Family

ID=40099441

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTO20040114 ITTO20040114U1 (it) 2004-09-24 2004-09-24

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTO20040114U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US7654040B2 (en) Unlock mechanism for a rotary door operator
US11465062B2 (en) Fairground ride passenger unit
ITMI20140345U1 (it) Dispositivo di smorzamento o richiamo per ante scorrevoli o per cassetti
CN106185571A (zh) 一种一体式轿门锁异步门刀装置
CA2882824A1 (en) Locking mechanism for pneumatic differential engine for power-operated doors
US2013418A (en) Door holder
CA2162338A1 (en) Locking arrangement for windows, doors or the like
ITTO20040114U1 (it)
ITMI20140344U1 (it) Dispositivo di smorzamento o richiamo per ante scorrevoli
WO2010073231A9 (en) Door locking device, in particular for household appliances
ITTO20070080A1 (it) Dispositivo di bloccaggio per una porta di un elettrodomestico, in particolare un oblo' di una lavatrice
US6948765B2 (en) Lock mechanism for a rotary door operator
KR101154304B1 (ko) 유압 실린더를 이용한 도어체커
IT201900000623A1 (it) Serratura antipanico a elevate flessibilità di impiego
WO1994001648A1 (en) Door closers
GB1482318A (en) Door mechanism
US2106926A (en) Door closer
US6575088B2 (en) Press lock
JPH0285780U (it)
CN212312679U (zh) 一种二板式注塑机的同步抱闸机构
SU735621A1 (ru) Устройство дл съема и установки двери коксовой печи
IT9040152A1 (it) Elettroserratura.
JPH0329603Y2 (it)
KR19990031854U (ko) 캡 록킹장치의 스위치 파손 방지장치
JPS6048328B2 (ja) 安全カバ−をもつ射出成形機の型締め装置