ITTA20120011A1 - Dispositivo automatico di antideflagrazione casse mortuarie di zinco e contenimento odori e gas in pressione. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Attualmente la legge prevede una serie di norme per ia tumulazione e il trasporto delle salme. I cadaveri possono esser interessati dai processi putrefattivi (produzione di gas e liquidi) già dopo poche ore dalla morte e vengono perciò sistemati e chiusi in una cassa di zinco. Sulla cassa di zinco viene posizionato un coperchio anch’esso di zinco e saldato a caldo ermeticamente.

La legge impone che sul coperchio della cassa di zinco venga posizionato una valvole di sfogo per i miasmi della decomposizione, che se non presente potrebbero provocare lo scoppio della bara, dovute alle alte pressioni che si verrebbero a creare all'Interno della bara di zinco. I gas si creano a causa della fermentazione dei liquidi. Fenomeno molto più evidente nei mesi estivi dovuta alla temperatura molto alta. Questo à ̈ un fenomeno e un problema che gli addetti ai lavori e la sanità conosce ed à ̈ regolato da leggi. La soluzione attualmente prevista per legge à ̈ la suddetta valvola di sfogo dette valvola depuratrice.

Il fetore presente negli ambienti cimiteriali crea una situazione di disagio in tutte le persone che vorrebbero recarsi al cimitero per far visita ai loro cari, inoltre a causa di questo fenomeno c’à ̈ anche un potenziale pericolo di contagio, dovuto a eventuali malattie infettive dei defunti. Questo contagio potrebbe essere provocato dalla diffusione all’esterno della tomba di materiale putrefatti vo ed umori organici.

Attualmente il feretro à ̈ composte dalla cassa in legno di fig, 1 (1), dalla cassa di zinco con il coperchio di chiusura fig. 1(2), e sulla copertura che chiude la cassa di zinco di fig. 1 (2) una valvola di sfogo detta depuratrice, fig. 1 (3) che contiene dei carboni attivi che filtrano gli odori, abbattendoli in parte limitandone ia fuoruscita verso l’esterno, il tutto chiuso dal coperchio della bara fig. 1 (4).

Questo sistema evidentemente non basta perché gli odori anche se limitati si sommano a tutti gli odori che la quantità dei morti che ci sono in una chiesa cimiteriale sprigiona poiché sono in decomposizione.

Per tutti questi motivi a titolo esaustivo ma non limitativo e per ovviare a tali inconvenienti e ottenere altri e ulteriori vantaggi il richiedente ha studiato e realizzato il presente trovato di cui si chiede la protezione.

La soluzione proposta a titolo esemplificativo ma non esaustiva à ̈ composta come da fig. 2.

La cassa di legno fig. 2 (1 ) che contiene la cassa di zinco col suo coperchio fig. 2 (2).

Il coperchio della cassa di zinco fig. 2 (2) contiene due valvole di sfogo fig. 2 (6) - 2 (7) regolarmente tarate a pressione adeguata, ridondate, per aumentare la sicurezza nel caso una delle due non funzioni e evitare qualunque rischio di deflagrazione della cassa di zinco eventualmente ci fossero sovrappressioni all'interno.

Le valvole possono anche utilizzate come prese di pressione, per controllare con manometri meccanici o sensori di pressione elettronici il valore di pressione interna alla cassa di zinco.

Nella fig. 2 (8) - 2 (9) sono presenti i tappi di chiusura delle valvole di

fig. 2 (6) - 2 (7).

Nella fig. 2 (10) - 2 (11 ) sono rappresentati due tubi flessibili ad alta pressione che collegano le due valvole di sfogo fig. 2 (6) - 2 (7) alle due valvole d’ingresso fig. 2 (12) - 2 (13) di una camera d'aria di fig. 2 (14) di dimensioni adeguate e di materiale idoneo sia per contenere i gas acidi della decomposizione sia la pressione dei gas maleodoranti della decomposizione stessa.

La valvola di sfogo di fig. 3 (15) passante il coperchio della bara e bloccata dalla rondella di fig. 3 (16) e dado di blocco di fig 3 (17). Nella fig 3 (18) tappo di chiusura di qualunque forma normale, o che richiami il simboli religiosi del defunto, es. (cristianità, buddismo, islamico, ecc.) esempio a titolo esaustivo ma non limitativo.

L’uscita della valvola di sfogo di fig. 3 (17) della camera d’aria può essere utilizzata come presa di pressione per leggerne il valore, come uscita verso una ulteriore camera d’aria esterna alla bara, di sfogo, collegando un tubo flessibile di lunghezza e caratteristiche costruttive adatte afuso, per liberare i miasmi e gii odori direttamente nelle fogne o in zone adeguatamente idonee nella fase di una eventuale apertura delle bare per le varie operazioni di rito, a tìtolo di esempio esaustivo ma non limitativo.

Il vetro d'ispezione di fig. 2 (23) può essere utile nelle funzioni ispettive dì verifica delle situazioni di decomposizione dei cadaveri per una eventuale tumulazione.

La valvola d’ingresso fig. 2 (22) con il tappo di chiusura fig. 2 ( 21 ) seve a immettere aria dall’esterno sia per far defluire i gas interni, sia per immettere aria o sostanze chimiche per accelerare eventualmente la decomposizione dei defunti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza antideflagrazione e antifuoruscita di miasmi e odori delie casse mortuarie zincate, con un sistema di vasi comunicanti tra valvole di sfogo fìg. 2 (6) - 2 (7) ridondate, tarate a pressione adeguata, collegate tramite tubi flessibili ad alta pressione di fig. 2 (10) e 2 (11) alle valvole d’ingresso fig. 2 (12) - 2 (13) di una camera d'aria fig. 2(14) anch’esse tarate a pressione adeguata, molto inferiore comunque alla pressione d’uscita delle valvole di sfogo fig. 2 (6) - 2 (7) con la camera d’aria di dimensioni e forme adeguate allo spazio libero tra il coperchio della cassa di zinco fig. 2 (2) e il coperchio della bara fig 1 (3) di legno.
2. 2. Dispositivo come alla rivendicazione 1 dove la camera d’aria oltre ad avere due valvole d’ingresso fig. 2 (12) - 2 (13) ha una ulteriore valvola di sfogo fig. 2 (15) tarata a una pressione adeguata che può essere utilizzata o come presa di pressione, esempio a titolo esaustivo ma non limitativo.
3. 3. Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 2 dove le valvole di sfogo di fig. 2 (6) - 2 (7) possono essere coilegate a un tubo flessibile idoneo, per scaricare direttamente i miasmi e i gas mortuari nelle fogne.
4. 4. Dispositivo come alla rivendicazione 1-2 -3- laddove tutte le parti che compongono il dispositivo da fig. 2 (1 ) a fig. 2 (23) possono essere composte e commercializzate in kit di montaggio o separatamente.
5. 5. Dispositivo come da rivendicazione 1 -2-3-4- ove sulla cassa mortuaria di zinco à ̈ inserito un vetro come fig. 2 (23) a tenuta stagna per ispezionare io stato di decomposizione onde evitare l’apertura della cassa di zinco ove non fosse necessario, esempio a titolo esaustivo ma non limitativo.
6. 6. Dispositivo come alla rivendicazione 1-2-3-4-5 dove la valvola di sfogo 2 (15) può essere collegata a una ulteriore camera d’aria esterna alla bara fig. 2 (21) da posizionare sulla coperchio della bara nel loculo cimiteriale.
7. 7. Dispositivo come alla rivendicazione 1-2-3-4-5-6 dove sui coperchio delta cassa di zinco à ̈ inserita una valvola d’ingresso opportunamente tarata per immettere aria o composti chimici dall'esterno, quando c’à ̈ la necessità di accelerare la decomposizione, evitando l’apertura della cassa.