ITTA20110009A1 - Vasca per prove idrodinamiche di imbarcazioni a vela, a motore ed altro in massa liquida. - Google Patents

Description

PROSPETTO MODULO A

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

C. TITOLO

VASCA PER PROVE IDRODINAMICHE DI IMBARCAZIONI A VELA, A MOTORE ED

ALTRO IN MASSA LIQUIDA

O. RIASSUNTO Questa invenzione riguarda una VASCA piena d'acqua, con la quale si potranno effetuare prove idrodinamiche di carene di imbarcazioni a vela, a motore o di qualunque altro oggeto od elemento die necessita otima penetrazione in acqua. In deta vasca di forma opportuna ma che, anche se nel caso di questa domanda di breveto è a forma di parallelepipedo di soli 5 lati, può essere realizzata in qualsiasi alba forma. In deta vasca il modellino è fermo ma è l'acqua che, dentro di questa, scorre a varie velocità, anche elevate, consentendo, cosi, di ottenere il miglior profilo idrodinamico di qualunque mezzo od oggeto debba navigare in acqua. Essa è costituita da un parallelepipedo di 5 lati. Due di questi, laterali verticali e paralleli, sono in cristallo trasparente e rappresentano la sua lunghezza, consentendo la visione completa del mezzo in prova, sia delle parti a livello galleggiamento che delle Immerse (1) e può essere poggiata al suolo oppure sorretta da un certo numero di ruote per permeterne lo spostamento. Altri due lati verticali di dimensioni minori, anteriore e posteriore, rappresentano la larghezza (2). Il 5° lato è il fondo ed ha le dimensioni della lunghezza e larghezza (3). Detta vasca consta di una pluralità di elementi: due o più moto riduttori e relativi pannelli per la creazione del moto ondoso (4). Da un'asta sormontata da nella cui gola passa, all'esterno, un cavo con contrappeso per verificare il miglior profilo idrodinamico . Da altra asta con ai termine una “L", ed altra carrucola nella cui gola passa, all'Interno, il cavo per l'aggancio alla parte anteriore del mezzo in prova (5). Da un indicatore di velocità dell'acqua (6). Da un divisorio per il flusso crcolatorio dell acqua (7). Da un carrello per il fissaggio della imbarcazione in prova (8). Da quattro barre filetate per la regolazione del divisorio della circolazione dell'acqua (9). Da eletropompe, per generare le varie velocità dell'acqua In vasca (10)· La circolazione dell'acqua può essere ottenuta con qualsiasi altro sistema idoneo ad imprimere il moto all'acqua. Questo riassunto è del tutto indicativo ma non limitativo, anche riguardo le dimensioni di detta vasca che saranno determinate daH'utilizzatore in base alle dimensioni dei modellini che intende provare.

TITOLO:

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE INDUSTRIALE AVENTE PER TITOLO: “VASCA PER PROVE IDRODINAMICHE DI IMBARCAZIONI A VELA, A MOTORE OD ALTRO IN UNA MASSA LIQUIDA”

DESCRIZIONE

LA VASCA HA LA FORMA DI UN PARALLELEPIPEDO RETTANGOLO DI SOLI 5 LATI 2

DEI QUALI, QUELLI LONGITUDINALI VERTICALI. CHE RAPPRESENTANO LA LUNGHEZZA DELLA VASCA, SONO IN CRISTALLO INFRANGIBILE E TRASPARENTE O QUALUNQUE ALTRO MATERIALE IDONEO, MONTATI SU UN STRUTTURA IN ACCIAIO OD ALTRO MATERIALE IDONEO, PER PROVE IDRODINAMICHE DI IMBARCAZIONI A VELA, A MOTORE ED ALTRO CHE, IN DETTA VASCA SONO FERMI, MENTRE E' LA MASSA LIQUIDA CHE VIENE MOSSA, PER MEZZO DI ELETTROPOMPE OD ALTRO, A VARIE VELOCITA’. GLI ALTRI 2 LATI VERTICALI, L’ANTERIORE E QUELLO POSTERIORE, DI

UGUALE MISURA, CHE RAPPRESENTANO LA LARGHEZZA DELLA VASCA. SONO DI ACCIAIO O, IN ALTERNATIVA, ANCH’ESSI IN CRISTALLO CON LE STESSE CARATTERISTICHE DI QUELLI LONGITUDINALI. IL 5° LATO, CHE RAPPRESENTA IL

FONDO. SARA’ IN ACCIAIO O ALTRO IDONEO MATERIALE E RAPPRESENTA LA LUNGHEZZA E LA LARGHEZZA DI DETTA VASCA.-

La presente invenzione riguarda una vasca per prove di imbarcazioni a vela, a motore od altro in una massa liquida contenuta in detta vasca che viene descritta a titolo illustrativo ma non limitativo. Essa è composta da alcuni pannelli dì cristallo infrangibili trasparenti od altro materiale idoneo inseriti in una struttura in acciaio costituita da un parallelepipedo rettangolo di profilato idoneo con solo 5 lati. 4 di questi, rappresentano le pareti perimetrali e più precisamente sono: 2 lati longitudinali che rappresentano la lunghezza della vasca di prova, 1 lato anteriore ed I posteriore di ugual misura che costituiscono la sua larghezza ed infine I lato parallelo al piano di calpestio che costituisce il fondo di detta vasca di prova. Essa può avere varie dimensioni, cioè, lunghezza - larghezza ed altezza secondo le necessità deH‘utilizzatore, in relazione alle dimensioni dei modellini che si intende provare. Con il sistema di questa "vasca di prova ", oggetto della domanda di brevetto, è la "massa liquida " che circola, nella vasca, a varie velocità, anche molto elevate (ottenibili a mezzo di pompe od altro sistema idoneo) ad esclusiva necessità dell’operatore, con l’imbarcazione od altro che sono fermi, consentendo, così, di poter verificare, visionando ed eventualmente, filmando attraverso i due cristalli laterali trasparenti (od altro materiale analogo) che determinano la lunghezza della vasca, la penetrazione idrodinamica e le eventuali turbolenze negative con il risultato di poter ottenere profili idrodinamici non ottenibili con qualsiasi altro sistema (1).-Nella vasca, oggetto della domanda di "brevetto di invenzione industriale ” è la massa liquida si muove alle varie velocità imposte dal collaudatore/progettista in una vasca di lunghezza, larghezza ed altezza in proporzione alla grandezza dei modellini in scala da provare ed ha la forma dì parallelepipedo di 5 lati. Poiché i due pannelli laterali verticali contrapposti che si attengono alla lunghezza della vasca, sono in cristallo trasparente, permetteranno la visione completa di tutte le parti del modellino in prova, sia a livello galleggiamento che di quelle immerse, da entrambi i lati, rendendo, così, possibile il rilevamento di turbolenze negative in tutte le sezioni del predetto mezzo in prova. Poiché il collaudatore potrà visionare un solo lato della vasca, è prevista la installazione, dal lato opposto, di una telecamera con uno schermo ripetitore posto dalla stessa parte in cui si trova il collaudatore affinchè abbia la visione contemporanea di entrambi t lati del mezzo in prova o, in alternativa, registrarlo e visionarlo successivamente (2).

Deta vasca è costituita da una pluralità di elementi cioè: da un parallelepipedo di 5 lati, ovvero, da 2 lati verticali longitudinali che rappresentano la lunghezza della vasca di prova, da 1 lato verticale anteriore e da un 1 lato verticale identico posteriore, di uguale misura, che rappresentano la larghezza di detta vasca ed infine da I lato orizzontale in acciaio o altro materiale idoneo, che rappresenta la base esprimendo (larghezza e lunghezza ) della vasca di prova. I due lati minori del parallelepipedo (anteriore e posteriore) possono essere all’ occorrenza, anch’essi, in alternativa all’acciaio, in cristallo od altro materiale idoneo come ì due relativi alla lunghezza della vasca migliorandone ancora più l’efficienza. La vasca può essere poggiata a terra o dotata di un certo numero di ruote pivotanti per permetterne lo spostamento ed è dotata di valvola per l’immissione ed il ricircolo dell’acqua e di altra valvola per lo scarico (3). Sul lato anteriore sono fissati: uno, due o più moto riduttori, per ognuno di essi vi è un eccentrico e sono collegati per mezzo di una o due aste ad uno, due o più pannelli, fùlcrati con cuffie per impedire la fuoriuscita dell’acqua, che muovendosi in maniera disarmonica creeranno un moto ondoso turbolento, più o meno elevato secondo la velocità impressa ai moto ridutori che muovono i relativi pannelli (4). Da un ’ asta millimetrata alla cui sommità è fissata una carrucola. Sull 'asta millimetrata a sua volta è accoppiata e scorre parallelamente, per mezzo di un collare, un ’ altra asta che nella parte terminale forma una “ L” ed alla cui estremità è fissata un’altra carrucola. Nella cui gola della carrucola che trovasi alla sommità dell’asta millimetrata scorre un cavo d’acciaio che per una parte va aH’estemo della vasca di prova ed alla cui estremità è fissato un contrappeso che, per mezzo di apposite guide scorre, perpendicolarmente, lungo la predetta asta millimetrata. L’altro capo del cavo d’acciaio va all* interno della vasca di prova ed attraverso la gola del l’altra carrucola fissata al termine della “ L“, va ad agganciare il modellino in prova.- In questo modo saranno indicati, con precisione assoluta, miglioramenti o peggioramenti di detto modellino che, a sua volta, come già detto, è collegato all ‘altra estremità del cavo docciaio che scorre alPintemo della vasca di prova e fuoriesce dalla gola delPaltra carrucola che trovasi al termine della “ L“. In particolare alla stessa velocità dell’acqua, se rispetto al precedente collaudo, in funzione di modifiche, del medesimo modellino, il contrappeso salirà, indicherà che vi è stato un peggioramento se, invece, scenderà indicherà che vi è stato un miglioramento del profilo idrodinamico (5), Da un indicatore dì velocità dell’acqua (6). Da un divisorio per il flusso della circolazione dell’acqua in apposito materiale, a scelta, che lambisce le due pareti laterali in cristallo trasparente ed opportunamente distanziato sia dalla parete anteriore che da quella posteriore per permettere la circolazione dell’acqua, modificabile da entrambi i lati sia in senso longitudinale che in senso verticale (7), Da un carrello (dotato nella parte inferiore di ruote che scorrono su un binario posto nella parte estrema in alto del telaio di acciaio nel quale sono fìssati i 2 cristalli longitudinali infrangibili, trasparenti) per il fissaggio del mezzo da collaudareprovare, fissato, in maniera elastica , se non è in condizioni di galleggiare autonomamente, al traino se è in condizioni di galleggiare (8), da quattro barre filettate per la regolazione del divisorio per il flusso della circolazione dell’acqua (9), da un certo numero di elettropompe o altro sistema idoneo per ottenere la circolazione dell’acqua alle varie velocità (10).

La presente invenzione è descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo. Nella valutazione dì questo brevetto, devono essere tenuti nel giusto conto i vantaggi che comportano per il cantiere. Primariamente oltre ad un notevole risparmio economico, il notevole vantaggio di poter avere a portata di mano, in qualsiasi momento, una vasca di prova per ottenere il miglior profilo idrodinamico di imbarcazioni a vela, a motore o di qualsiasi mezzo od oggetto e, cosa più importante, di poter valutare, verificare e migliorare la potenzialità idrodinamica delle carene di imbarcazioni a vela od a motore o di qualsiasi altro mezzo od oggetto, non riscontrabile ne ottenibile con qualunque altro sistema.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Della presente invenzione che riguarda un tipo di VASCA, assolutamente inedita, come già enucleata nella sezione “ descrizione ” di cui innanzi IN MANIERA ILLUSTRATIVA MA NON LIMITATIVA, per prove di imbarcazioni a vela, a motore o di qualsiasi altro oggetto che debba essere oggetto di prova in una massa liquida contenuta in detta vasca. Essa è costituita da una struttura in acciaio od altro materiale idoneo (esempio: calcestruzzo armato) a forma di parallelepipedo rettangolo di soli 5 lati. 4 lati rappresentano le pareti perimetrali, più precisamente: i 2 Iati longitudinali costituiscono la lunghezza della vasca di prova, il lato anteriore e quello posteriore, dì ugual misura, determinano la larghezza di detta vasca, l’ultimo lato, avente le dimensioni della vasca, costituisce il fondo. Essa, infatti, può avere dimensioni (lunghezza, larghezza ed altezza) secondo le necessità dell’utilizzatore in funzione di ciò che si deve provare. Con il sistema di questa vasca oggetto della domanda di brevetto è la massa liquida che circola a varie velocità anche molto elevate (ottenibili con elettropompe od altri sistemi) in detta vasca, secondo i parametri imposti dalPoperatore, mentre il modellino è fermo e consente, pertanto, la visione attraverso i due cristalli laterali trasparenti (o altro materiale analogo) che costituiscono la lunghezza della vasca, una precisa valutazione idrodinamica del modellino e, quindi, di poter realizzare carene di imbarcazioni o di altri mezzi che rasentano la perfezione per il fatto di poter vedere in tempo reale eventuali turbolenze negative, altrimenti non visibili con altri sistemi.
2. 2. Nella vasca, oggetto della domanda di brevetto di invenzione industriale è la massa liquida che si muove a varie velocità imposte dal collaudatore in una vasca di prova di dimensioni opportune in proporzione alla grandezza dei model lini da provare ed ha, come già detto, una forma di parallelepipedo di 5 lati, 2 dei quali, quelli relativi alla lunghezza, essendo in cristallo trasparente, permetteranno la visione completa di tutte le parti del modellino in prova sia a livello di galleggiamento che di quelle immerse e, quindi, sarà possibile rilevare qualsiasi turbolenza negativa su detto modellino. L’installazione di una telecamera sul lato opposto della vasca di prova, con uno schermo ripetitore dalla parte dell’operatore, darà la possibilità di vedere, in tempo reale, entrambi i lati, oppure registrarle e visionarle successivamente.
3. 3. Detta vasca è costituita da una pluralità di elementi, cioè: da un parallelepipedo di 5 lati, ovvero, da due lati verticali longitudinali che rappresentano la lunghezza di detta vasca di prova, da 1 lato anteriore ed 1 posteriore, di ugual misura, che rappresentano la larghezza della vasca di prova e da 1 altro lato orizzontale in acciaio od altro materiale che rappresenta la base di detta vasca di prova. Volendo dargli una maggiore efficienzaÌdue iati minori, l’anteriore ed il posteriore, in alternativa, possono essere anch’essi in cristallo trasparente come quelli longitudinali. La vasca di prova può essere poggiata per terra o fissata su ruote pivotanti per poterla spostare e dispone di una valvola per il riempimento dell’acqua, il ricircolo ed un’altra valvola per lo scarico. -
4. 4. Sul lato anteriore della vasca sono fissati uno, due più motoriduttori dotati di altrettanti eccentrici con il compito di far oscillare, a mezzo di uno o più tiranti, altrettanti pannelli in acciaio o di altro materiale idoneo, opportunamente fulcrati, con cuffie per impedire la fuoriuscita dell’acqua, che muovendosi in maniera disarmonica creeranno un moto ondoso turbolento, più o meno elevato secondo la velocità impressa ai moto riduttori dalPoperatore.
5. 5. Parte integrante di detta vasca di prova è un’asta millimetrata, posta al centro della parte anteriore della vasca, alla cui sommità è fissata una carrucola. Accoppiata all’asta millimetrata a sua volta scorre, parallelamente, per mezzo di un collare, un’altra asta che nella parte terminale forma una “ L” ed alla cui estremità è fissata un’altra carrucola. Nella gola della carrucola che trovasi alla sommità dell’asta millimetrata, scorre un cavo d’acciaio che per una parte va all’esterno della vasca di prova alla cui estremità è fissato un contrappeso che, per mezzo di apposite guide scorre, perpendicolarmente, lungo la predetta asta millimetrata. L’altro capo del cavo d’acciaio va all’interno della vasca di prova ed attraverso la parte inferiore della gola dell’altra carrucola che trovasi al termine della “ L” va ad agganciare il modellino da provare. In questo modo saranno indicati, con assoluta precisione, miglioramenti o peggioramenti di detto modellino che, a sua volta, come già detto, è collegato all’altra estremità del cavo d’acciaio che scorre nell’intemo della vasca di prova e fuoriesce dalla parte inferiore della gola della carrucola che trovasi nella parte terminale della “ L In particolare alla stessa velocità dell’acqua, se rispetto al precedente collaudo, in funzione di modifiche effettuate al modellino, il contrappeso salirà, indicherà che vi è stato un peggioramento, se invece, scenderà indicherà che vi è stato un miglioramento del profilo idrodinamica.
6. 6. Detta vasca di prova è caratterizzata dalla presenza di un indicatore di velocità del l’acqua.
7. 7. Nonché da un divisorio per il flusso della circolazione dell’acqua di apposito materiale, a scelta, che lambisce le due pareti laterali in cristallo trasparente od altro materiale idoneo, che costituiscono la lunghezza della vasca di prova, opportunamente distanziato sia dalla parete anteriore che da quella posteriore, per permettere la circolazione dell’acqua nella vasca di prova. Detto divisorio, come posizionamento, è modificabile da entrambi i lati sia in senso longitudinale che in senso verticale.
8. 8. Detta vasca è caratterizzata anche da un carrello (dotato nella parte inferiore di ruote che scorrono su un binario posto nella parte estrema in alto del telaio di acciaio nel quale sono fìssati i 2 cristalli longitudinali infrangibili e trasparenti) per il fissaggio al carrello del modellino da collaudare e provare: fissato in maniera elastica se non è in condizioni di galleggiare autonomamente, trainato se è in condizioni di galleggiare.
9. 9. La vasca di prova è dotata di quattro barre filettate per la regolazione del divisorio per il flusso della circolazione dell ’ acqua.
10. 10. La vasca di prova è caratterizzata da un certo numero di elettropompe o altro sistema idoneo per ottenere la circolazione dell’acqua alle varie velocità La presente invenzione è descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo.-Nella valutazione di questo brevetto, deve essere tenuto nel giusto conto il vantaggio che comporta per il cantiere. Primariamente, oltre ad un notevole risparmio economico, il notevole vantaggio dì poter avere, a disposizione, in qualsiasi momento, una vasca di prova. Inoltre, cosa più importante, consente di valutare, verificare e migliorare le qualità idrodinamiche di una carena di imbarcazione o di qualsiasi altro oggetto non riscontrabile ne ottenibile con qualsiasi altro sistema.