ITSV990033A1

ITSV990033A1 - Dispositivo di alimentazione.

Info

Publication number: ITSV990033A1
Application number: IT1999SV000033A
Authority: IT
Inventors: Jurgen Stecher
Original assignee: Wagner Gmbh J
Priority date: 1998-10-26
Filing date: 1999-10-26
Publication date: 2001-04-26
Also published as: ITSV990033A0; ITSV990007U1; IT248808Y1; DE19939375A1; DE29819052U1; US6179222B1; DE19939375C2; IT1314664B1

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione industriale dal tito.

Dispositivo di alimentazione

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo per alimentare fluidi liquidi o pastosi ad un apparecchio applicatore, per esempio ad una pistola spruzzatrice, con una pompa di alimentazione che è collegata con un serbatoio attraverso un condotto d'aspirazione ed è connessa all'apparecchio applicatore attraverso un condotto di mandata.

.Nel caso di tali dispositivi di alimentazione, i condotti d'aspirazione;,per garantire una sicura aspirazione dei materiali pastosi, sono muniti spesso di un diametro interno di dimensioni relativamente grandi. Le velocità di flusso nei condotti d'aspirazione sono quindi limitate, per cui, a causa di ciò, sono inevitabili dei depositi sulla parete interna del condotto d'aspirazione e quindi indispensabili dei lunghi lavori di pulizia. Ciò viene effettuato per mezzo di una pompa di alimentazione che aspira da un contenitore separato un solvente o dell'acqua che viene convogliato alle parti costruttive partecipanti all'alimentazione dei materiali. In questo modo vengono sì risciacquati e puliti la pompa di alimentazione, il condotto di mandata e la raccorderia, tuttavia non vengono asportati in modo opportuno i depositi di materiale nel condotto di aspirazione, poiché le velocità di flusso sono troppo basse a causa del grande diametro interno .

Una sostituzione saltuaria del condotto di aspirazione intasato risulta quindi indispensabile in que- . sto tipo di dispositivi di alimentazione.

L'invenzione si pone il compito di realizzare il dispositivo per alimentare dei fluidi liquidi o pastosi ad un apparecchio applicatore del tipo citato all'inizio, in modo tale, per cui anche il condotto di aspirazione possa essere pulito in modo semplice e soddisfacente con l'ausilio della pompa di alimentazione. Il dispendio costruttivo necessario a tale scopo deve essere limitato e tuttavia si vuole garantire che i depositi nel condotto d'aspirazione vengano asportati in modo affidabile.

Secondo l'invenzione, ciò viene raggiunto con un dispositivo per alimentare fluidi pastosi ad un apparecchio applicatore del tipo citato all'inizio col fatto che per la pulizia della pompa di alimentazione del condotto di aspirazione e/o del condotto di mandata, essa può essere connessa direttamente o mediante l'apparecchio applicatore al condotto di aspirazione.

Risulta opportuno il fatto che in questo caso, il condotto di aspirazione sia provvisto di un bocchettone di connessione realizzato a forma di boccola, al quale è possibile connettere a tenuta di liquido il condotto di mandata o l'apparecchio applicatore nonché munire il bocchettone di connessione di una valvola antiritorno preferibilmente caricata elasticamente, laddove risulta opportuno munire il bocchettone di connessione di una o più aperture d'ugello che sono ricavate nella sua boccola e sboccano nel condotto d'aspirazione. La boccola può essere nel contempo munita di aperture di ugello disposte diametralmente opposte ed estendentisi nella direzione longitudinale del condotto d'aspirazione, essendo però anche possibile realizzare le aperture d'ugello del bocchettone di connessione quali ugelli per turbolenza.

Il condotto di mandata o l'apparecchio applicatore può essere collegato in modo semplice per mezzo di una madrevite a risvolto prevista su di esso con il bocchettone di connessione del condotto d'aspirazione, laddove il bocchettone di connessione dovrebbe essere disposto in un gomito nel condotto di aspirazione .

Nel caso di un condotto di aspirazione munito di un'apertura di pulizia, la sua flangia di chiusura può essere munita di un bocchettone di connessione per il condotto di mandata o per l'apparecchio applicatore.

Quando un dispositivo per alimentare fluidi pastosi o liquidi ad un apparecchio applicatore viene realizzato secondo l'invenzione, allora è facilmente possibile pulire in breve tempo ed in modo a

le parti costruttive partecipanti all'alimentazione di un fluido, in particolare però il condotto di aspirazione. Col fatto che il condotto mandata può essere connesso senza problemi al condotto di aspirazione, è infatti possibile immettere il fluido da alimentare, un solvente o dell'acqua ad alta velocità nel condotto d'aspirazione ed alimentarlo nel circuito, per cui vengono asportati i depositi nel condotto di zione e quest'ultimo viene pulito in misura sufficiente. Con un limitato dispendio costruttivo, in base alla realizzazione proposta, viene sostanzialmente migliorato il comportamento di funzionamento del dispositivo di alimentazione e vengono evitati dei disturbi, in particolare delle interruzioni d'esercizio prolungate.

Nei disegni sono illustrati alcuni esempi esecutivi del dispositivo realizzato secondo

per alimentare fluidi liquidi o pastosi ad un apparecchio applicatore che verrà a seguito descritto più

dettagliatamente. Nei disegni :

- le figg. 1 a 4 illustrano dei dispositivi di

alimentazione differentemente conformati rispettivamente in rappresentazioni schematiche, SV 99A00 - la fig. 5 illustra una sezione del bocchettone

di connessione applicato ai condotti di aspirazione

nei dispositivi di alimentazione secondo le figg. 1 a

4,

- la fig. 6 illustra una sezione secondo la linea

VI - VI nella fig. 5.

I dispositivi illustrati nelle figg. ,1 a 4 ed

indicati con 1, 1', 1'' e 1''' servono per alimentare

fluidi liquidi o pastosi da dei serbatoi 7 ovvero 8 ad

un apparecchio applicatore 2 realizzato a forma di

pistola spruzzatrice e sono rispettivamente costituiti

in sostanza da una pompa di alimentazione 3, la quale

è azionabile mediante un motore elettrico 4, nonché un

condotto d'aspirazione 5 ed un condotto di mandata 6,

attraverso il quale la pompa di alimentazione 3 è collegata con il serbatoio 7 o 8 ovvero è connessa all'apparecchio applicatore 2. Quando la pompa di alimentazione 3 è inserita, il fluido disposto nel serbatoio 7 ovvero 8 viene alimentato continuamente all'.apparecchio applicatore 2.

Per potere pulire in modo quasi del tutto a tico ed in misura sufficiente in breve tempo le parti costruttive partecipanti all'alimentazione del fluido, vale a dire la pompa di alimentazione 3, il condotto di mandata 6 ed in particolare il condotto di aspirazione 5, il condotto di mandata 6 può essere connesso al condotto d'aspirazione 5, ovvero direttamente o con l'ausilio dell'apparecchio applicatore 2. A 3⁄4ale scopo, il condotto d'aspirazione 5, come risulta evidente più dettagliatamente dalle figg. 5 e 6, è munito di un bocchettone di connessione 11, sul quale si può avvitare a tenuta di liquidi il condotto di mandata 6 o l'apparecchio applicatore 2 con l'ausilio di una madrevite a risvolto 21 ovvero 22. Il bocchettone di connessione 11 realizzato a forma di boccola 12 è munito a tale scopo di una filettatura esterna 23, mediante la quale viene tenuta la madrevite a risvolto 21 ovvero 22.

Nel bocchettone di connessione 11 è montata una valvola antiritorno 16, la quale è costituita da un corpo otturatore 17 compresso nella boccola 12, da un corpo otturatore mobile 18 nonché da una molla 19 di valvola che agisce sul corpo otturatore 18 ed è sostenuta su una piastra 20 inserita nella boccola 12 . Quando il corpo di valvola 18 viene assoggettato attraverso un fluido affluente attraverso il condotto di mandata 6, allora si apre automaticamente la valvola antiritorno 16 ed il fluido può affluire nel condotto d'aspirazione 5. Poiché la boccola 12 è provvista di due aperture d'ugello 13 e 14 disposte diametralmente opposte ed allineate nella direzione longitudinale del condotto d'aspirazione e, come risulta evidente dalla fig. 6, di un'apertura d'ugello 15 disposta nella direzione circonferenziale, il fluido defluente non solo viene accelerato e fluisce ad alta velocità nel condotto di aspirazione 5, ma fuoriesce anche con una turbolenza. I depositi nel condotto d'aspirazione 5 vengono quindi asportati in modo affidabile.

Nel dispositivo 1 secondo la fig. 1, il condotto di mandata 6 è fissato al bocchettone di connessione 11 applicato al condotto d'aspirazione 5 per mezzo della madrevite a risvolto 21, mediante la quale l'apparecchio applicatore 2 viene sostenuto al condotto di mandata 6, come anche nel dispositivo 1' secondo la fig. 2. Il bocchettone di connessione 11 è disposto in questo caso in un gomito del condotto d'aspirazione 5. Secondo la fig. 3, l'apparecchio applicatore 2 è connesso con l'ausilio della madrevite a risvolto 22 al bocchettone di connessione 11 del condotto

zione 5, mentre quale serbatoio 8 viene impiegato a tale scopo un contenitore superiore. Secondo la fig.

4, il condotto d’aspirazione 5' del dispositivo 1''' è munito di un'apertura di pulitura che è munita di una flangia di chiusura 9. Il bocchettone di connessione 11' per 1'immissione di un fluido dal condotto di mandata 6 nel condotto d'aspirazione 5’ è inserito, nel caso di questa realizzazione, nella flangia di chiusura 9, per cui il condotto di mandata 6 viene fissato al bocchettone di connessione 11' con l'ausilio della madrevite a risvolto 21 ed un fluido può affluire con elevata velocità di flusso nel condotto d'aspirazione 5’.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo {1) per alimentare fluidi liquidi o pastosi ad un apparecchio applicatone (2), per esempio ad una pistola spruzzatrice, con una pompa di alimentazione (3), la quale è collegata con un serbatoio (7 ovvero 8) per mezzo di un condotto d'aspirazione (5) ed è connessa con l'apparecchio applicatore (2) attraverso un condotto di mandata (6), caratterizzato dal fatto che per la pulizia della pompa di alimentazione (3), del condotto d'aspirazione (5) e/o del condotto di mandata (6), quest'ultimo può essere connesso direttamente o mediante l'apparecchio al condotto d ' aspirazione ( 5 ) .
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il condotto d'aspirazione (5) è munito di un bocchettone di connessione (11) realizzato sotto forma di boccola (12), al quale si può connettere a tenuta di liquido il condotto di mandata (6) o l'apparecchio applicatore (2).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il bocchettone di connessione (11) è munito di una valvola antiritorno (16) preferibilmente caricata elasticamente.
4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il bocchettone di connessione (11) è munito di una o più aperture d'ugello (13, 14, 15) che sono ricavate nella sua boccola (12) e sboccano nel condotto d'aspirazione (5).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la boccola (12) è munita di aperture d'ugello (13, 14) disposte diametralmente opposte ed estendentisi nella direzione longitudinale del condotto d'aspirazione (5).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che le aperture d'ugello (15) del bocchettone di connessione (11) sono realizzate quali ugelli per turbolenza .
7. Dispositivo secondo una o più delle rivendic a -zioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il condotto di alimentazione (6) o l'apparecchio applicatore (2) è collegabile per mezzo di una madrevite (21, 22) prevista su di esso con il bocchettone di connessione (11) del condotto d'aspirazione (5).
8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il bocchettone di connessione (11) è disposto in un gomito nel condotto d'aspirazione (5).
9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che in un condotto d'aspirazione (5') munito di un'apertura di pulizia, la sua flangia di chiusura (9) è munita di un bocchettone di connessione (11') per il condotto di mandata (6) o per l'apparecchio applicatore (2).