ITSV20120003A1 - Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravita' trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni - Google Patents

Description

SCALA DA BAGNO A GRADINI RIBALTABILI PER GRAVITA TRSFORMABILE

AUTOMATICAMENTE IN PASSERELLA PER IMBARCAZIONI

RIASSUNTO

I montanti della scala sono incernierati su due supporti fissati sull’ imbarcazione. Allinterno sono disposti i gradini fissati tramite due perni laterali opportunamente posizionati fuori centro di gravità. A seconda dell’ orientamento dei montanti i gradini assumono per gravità la posizione orizzontale (calpestio passerella) e verticale (gradino passerella). Quando i montanti della scala ruotano verso l’alto a circa 150° dalla verticale bassa, i gradini sbilanciati si ribaltano ruotando sul loro asse, arrestandosi contro apposita battuta disponendosi parallelamente al montante . Abbassando i montanti in posizione orizzontale i gradini fungono da calpestio passerella. Abbassando ulteriormente i montanti fino alla verticale basse, si ribaltano diventando scala. Tirando una corda annodata ad una colonna fissata all’estremità del montante, si solleva dall’acqua la scala, evitando l’angolo piatto di tiro; sulla colonna tienti-bene posta sulla barca à ̈ rinviata la corda. Apposita bitta sulla estremità del montante consente il bloccaggio della passerella all’altezza voluta, anche dalla banchina.

DESCRIZIONE

a) Campo di applicazione

Le imbarcazioni sono normalmente dotate di passerella e di scaletta da bagno; la prima lavora in senso orizzontale ed ha la funzione di collegare l’imbarcazione alla banchina consentendo alla persone camminarvi sopra al fine di imbarcarsi e sbarcarsi; la seconda lavora in senso verticale ed ha la funzione di scala consentendo alle persone di scendere (e risalire) dal mare al fine di poter effettuare il bagno dalla barca.

b) Stato della tecnica preesistente

Normalmente scaletta da bagno e passerella sono due attrezzature di bordo disgiunte; siccome gli spazi a bordo delle barche sono limitati si tende a privilegiare la passerella sacrificando la scala da bagno che assume non a caso il diffuso diminutivo di “scaletta†; in effetti le “scalette†non hanno una lunghezza-profondità adeguata a garantire una comoda risalita e discesa in acqua, i pioli-gradini non hanno una larghezza sufficiente a garantire un appoggio comodo del piede, oltreché l’assenza di corrimano rendono l’accesso al mare scomodo e difficoltoso nonché spesso proibitivo per le persone non più agili o di una certa età.

Per cercare di ovviare ai problemi di spazio esistono le cosiddette passerelle/scalette da bagno che assolverebbero contemporaneamente le due funzioni, quindi a seconda dell’uso si dispongono in senso orizzontale (passerella) o verticale (scaletta).

Le passerelle, le scalette da bagno nonché le passerelle/scaletta possono essere intermante amovibili oppure fisse, in quest’ultimo caso vengono incernierate sulla barca in modo da poter essere sollevate durante la navigazione. Tale movimentazione viene effettuate tramite pistoni idraulici oppure tramite cime; in quest’ultimo caso nelle barche a vela si utilizzano le cime provenienti dall’albero (drizze) oppure nei motoscafi tramite doppie colonnine di tiro sporgenti verso l’esterno (gruette) aventi la forma di “L†rovesciata. Un grande limite del sistema di movimentazione a cima à ̈ che può essere regolato soltanto dall’ interno della barca, pertanto non à ̈ possibile risollevare la passerella una volta che si à ̈ scesi sulla banchina, motivo per cui si preferiscono i sistemi azionati da pistone elettro-idraulico con relativo radiocomando che consente l’azionamento della passerella anche quando si à ̈ scesi sul pontile. Il limiti dei sistemi di azionamento elettro-idraulici sono molteplici: costi elevati, il peso importante che ne penalizza la diffusione sulle barche a vela e motoscafi di taglia minore, la necessita di costanti manutenzioni, guasti frequenti, funzionamento dipendente dalla carica delle batterie (quindi funzionamento problematico durante le lunghe soste invernali).

Le passerelle/scalette da bagno si dividono in due tipi, le prime hanno dei gradini fissi che in senso orizzontale fungono da calpestio (passerella), mentre in senso verticale fungono da piolo (scaletta da bagno); le seconde hanno dei gradini orientabili (tramite complesso sistema meccanico-idraulico) che fungono da calpestio (passerella) e gradino (scala da bagno). Le scalette-passerella con gradini fissi hanno il problema di avere una notevole luce tra un gradino e l’altro, pertanto quando disposte in senso orizzontale (passerella) il calpestio diventa difficoltoso (à ̈ facile inciampare), mentre quando utilizzate in senso verticale (scala da bagno) il gradino-piolo tende ad essere molto per il piede quindi scomodo da calpestare) questo al fine di contenere l’importate spessore e peso del gradino stesso. I sistemi di movimentazione con cima proveniente dall’alto (drizza delle barche a vela) non consentono la risalita dal mare delle passerelle-scalette pertanto il loro utilizzo sulle barche a vela e a motore à ̈ subordinato alla presenza di sporgenti colonnine di tiro (gruette), pesanti ed ingombranti per tale tipologia di barche. Le passerelle-scalette con gradini orientabili tramite sistema meccanico-idraulico consento un calpestio piano ed uniforme soltanto quando la passerella lavora in maniere perfettamente orizzontale, mentre non appena si inclina leggermente (quasi mai la banchina à ̈ alla stessa altezza della passerella) il calpestio assume immediatamente una configurazione a gradini con una altezza insolita e innaturale per il piede, quindi à ̈ molto facile inciampare. Il loro utilizzo viene quindi spesso limitato ad uso di scala da bagno, e comunque con costi e pesi molto elevati (meccanismo elettro-idraulico complesso e movimentazione tramite pistone) quindi destinate esclusivamente a motor yacht di grandissime dimensioni.

c) L’invenzione e i problemi tecnici che risolve

La presente invenzione à ̈ una scala da bagno-passerella che non solo risolve i problemi delle comuni passerelle/scaletta ma presenta anche delle peculiarità uniche in quanto singola passerella e singola scala da bagno; questo tramite un innovativo sistema di gradini ribaltabili nonché innovativo sistema di movimentazione dell’intera passerella.

A seconda di come si orienta la passerella i gradini si dispongono automaticamente - per gravità - in uniforme piano di calpestio (passerella), oppure in comoda e profonda scala da bagno con larghi gradoni per i piedi e dotata di corrimano laterali. Tale scala da bagno consente una discesa in acqua lenta e graduale, evitando pericolosi shock termici. Si fa notare che in configurazione passerella, il calpestio rimane piano ed uniforme anche se la passerella non à ̈ perfettamente orizzontale (limite degli attuali di sistemi a gradini orientabili), e ciò fino a raggiungere inclinazioni molto importanti, già che i gradini si ribaltano per gravità soltanto quando si raggiunge con la passerella una posizione bassa quasi verticale. La presente invenzione si adatta a qualsiasi dislivello tra la barca e banchina, nonché moli e pontili.

Tramite una semplice corda che sfrutta come punto di tiro apposite colonne si movimenta in maniere agevole passando dalla posizione verticale bassa (scala da bagno) a quella orizzontale di passerella ed infine a quello alta (“riposo†durante la navigazione). La corda di tiro collega le colonne funge anche da corrimano E’ inoltre l unica passerella azionata tramite cima che , può essere regolata anche dalla banchina, quindi non più necessità di sistemi a radiocomando (movimentazione tramite pistone elettro-idraulico). Il peso estremamente contenuto (assenza di pistoni elettro-idraulici, assenza di complessi leverismi interni, nonché assenza di gruette di tiro ad “L†rovesciata) rendono il montaggio semplice ed affidabile su qualsiasi imbarcazione (barche a vela, piccoli motoscafi ecc .)

La semplicità dei meccanismi (gradini che si orientano per gravità e non tramite complessi leverismi interni), nonché l’innovativo sistema di movimentazione a mezzo di cima (assenza di grette e/o pistoni elettro-idraulici) consentono di avere un prodotto di grande affidabilità e dai costi molto contenuti.

E’ la prima passerella (nonché scaletta) che fa uso di gradini in materiale trasparente, questo al fine di eliminare il fastidioso effetto di riscaldamento della superficie dovuto dal sole che rende ustionante la camminata a piedi nudi.

La presente invenzione à ̈ l’unica ad essere realizzata in una struttura “portante†, ciò le consente di essere movimentata con un unico punto di tiro posto su di un solo lato della passerella e non tramite il consueto bilancino e/o doppie colonnine-gruette laterali che hanno lo scopo di sdoppiare la cima di tiro sulle due estremità contrapposte.

d) Descrizione tecnica con spiegazione dei disegni

Nella Tav. 1 le Fig. 1 e Fig. 2 mostrano le due viste laterale e frontale; la Fig. 3 la vista in pianta. I 2 montanti- longheroni (1) sono disposti parallelamente, uniti alle estremità dalle traverse (9) formando così un telaio rettangolare. All’estremità vi à ̈ il perno (2) che costituisce il centro di rotazione del telaio.

Una pluralità di gradini (4) sono disposti allineati entro i due montanti-longheroni (1). Ogni gradino (4) à ̈ incernierato nei montanti-longheroni tramite i 2 perni laterali (6). Ogni gradino (durante la funzione di passerella) appoggia sui nottolini (7) fissati sui montanti-longheroni

(1).

La faccia superiore dei gradini (4) disposti parallelamente affiancati come in Figg. 1 e 3 costituiscono il piano di calpestio della passerella.

Nella Fig. 2 ogni gradino (4) à ̈ costituitito da 2 barrette (3) disposte parallelamente tra esse ad una certa distanza (equivalente alla lunghezza del gradino), sopra le quali à ̈ fissata una pluralità di tubi (5) preferibilmente a sezione quadra (o rettangolare) affiancati parallelamente uno con l’altro in modo da formare piano di calpestio del gradino sia dalla parte superiore che da quella inferiore opposta.

Le facce superiori dei gradini (4) disposte parallelamente affiancate come in Figg. 1 e 3 costituiscono il piano di calpestio della passerella.

Nella Tav. Π la Fig. 4 mostra i montanti-longheroni (1) disposti orizzontalmente, per cui la faccia superiore dei tubi quadri (5) dei gradini (4) appoggiami sui nottolini (7) costituisce il piano di calpestio della passerella.

La Fig. 5 mostra i montanti-longheroni (1) sempre incernierati nell’asse (2), abbassati quasi verticalmente.

II perno (6) dei gradini (4) à ̈ disposto fuori dal centro di gravità del gradino. Quindi lo sbilanciamento dello stesso lo fa ribaltare ruotando nell’asse (6) fino ad arrestarsi contro il nottolino di battuta (8). In questa posizione i gradini (4) da piano di calpestio diventano gradini, conseguentemente la passerella si à ̈ trasformata in una scala.

I gradini non devono avere un peso specifico inferiore a quello dell’acqua perché in tal caso galleggerebbero, disponendosi in posizione verticale. Essi possono essere di materiale pieno ad alto peso specifico, con l’inconveniente di aumentare il peso. Per alleggerire à ̈ possibile adottare i tubi quadri o rettangolari (5) i quali sono fissati sulle due barrette (3). Quando i montanti-longheroni (1) ruotano verso il basso ed si immergono, i tubi quadri (5) si riempiono immediatamente d’acqua, quindi si ribaltano e non galleggiano. Una soluzione non limitativa à ̈ l’adozione di placche di policarbonato alveolare le quali sono formate da due lastre distanziate tra loro da una serie di lamelle formanti un sistema tubolare continuo e aperto alle estremità, conferente rigidità.

Nella Tav. ΙΠ , la Fig. 6 mostra la presente invenzione disposta orizzontalmente in funzione di passerella. I montanti-longheroni (1) sono incernierati su due supporti (14) i quali sono fissati sulla barca tramite le viti (16). Una colonna (11) à ̈ fissata su ognuno dei due supporti (14). Su una delle due colonne (11) sono applicate una o più pulegge (13). Le colonne (11) svolgono la doppia funzione di tientibene alla salita della scala, e supporto pulegge per la movimentazione della PASSERELLA-SCALA.

Sul longherone (1) à ̈ fissata la colonna (10), alla cui estremità alta à ̈ fissata la corda flessibile (12) la quale gira sulle pulegge (13). Tirando la corda (12) la Passerella-scala da bagno si alza o sì abbassa ruotando sull’asse (2). La corda (12) svolge anche la doppia funzione di corrimano alla passerella impedendo la caduta di chi vi transita

Una piastra (15) può essere fissata sui supporti (14) in modo da formare una plancetta ove necessario.

Nella Tav. IV la Fig. 7 mostra la scala-passerella in funzione di scala da bagno. Si fa notare che grazie alla disposizione delle colonne (10) e (11) lallineamento della corda (12) sulla relativa puleggia (13) evita il fatidico angolo piatto che impedirebbe la risalita della scala alla trazione della corda stessa (12)

Nella Tav. V la Fig. 8 mostra la scala-passerella in posizione tutta alzata.

Nella Tav. VI la Fig. 9 mostra la scala passerella in posizione alta-obliqua con corda di tiro (12) bloccata nella bitta (17) posta alla estremità del montante-longherone; tale bitta (17) consente il bloccaggio e regolazione della inclinazione della passerella anche al di fuori della barca, ovvero dalla banchina.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) “Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†caratterizzata da un telaio rettangolare formato da due montanti-longheroni (1) paralleli, uniti da una o più traverse (9), all’estremità dei montanti-longheroni (1) vi à ̈ il perno di rotazione (2); una pluralità di gradini (4) sono incernierati tramite i perni (6) sulle fiancate interne dei montanti-longheroni (1); detti gradini (4) ruotano sul loro asse (6) appoggiandosi contro i nottolini di battuta (7) oppure (8) a seconda dell’angolo di inclinazione dei montanti-longheroni (1) ruotanti sul loro asse (2), disponendosi in piano di calpestio in funzione di passerella e di gradini in funzione di scala da bagno; la rotazione del telaio dei montanti-longheroni (1) avviene tirando la corda (12) annodata sulla colonna (10) del longherone e rotante sulle pulegge (13) poste sulla colonna fissata sul supporto avvitato sulla barca 2) “Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che i gradini (4) sono incernierati tramite i perni (6) posizionati sui due fianchi col centro di gravità sbilanciato in modo da consentire il ribaltamento del gradino (4) quando l’angolo dei montanti-longheroni (1) trovasi in posizione bassa (circa verticale); detti gradini ribaltandosi si arrestano contro le battute (8), fungendo da gradino; quando i montanti si rialzano a 150° dalla verticale bassa lo sbilanciamento dei gradini fa si che si ribaltino nell’altro senso, arrestandosi contro la relativa battuta (calpestio passerella). 3) “Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†, secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzata da un telaio formato da 2 montanti-longheroni (1) collegati da solide traverse (9), incernierato all’estremità da perno di rotazione (2); tale robusto telaio consente alla scala-passerella di essere movimentata con un unico punto di tiro posto su di un solo montante-longherone e non tramite il consueto bilancino e/o doppie colonnine-gruette laterali che hanno lo scopo di sdoppiare la cima di tiro sulle due estremità contrapposte. 4) “Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata da una pluralità di gradini (4) con peso specifico superiore a quello dell’acqua; perché viceversa i gradini con peso specifico inferiore all’acqua (es. legno), per effetto del galleggiamento si disporrebbero in senso verticale quando la scala à ̈ immersa nell’acqua, pertanto non consentirebbero il loro calpestio. 5) Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata da gradini “alleggeriti†, in alternativa alla Riv. 4), sempre con peso specifico superiore all’acqua; tali gradini possono essere costituiti da due barrette laterali (3) sulle quali à ̈ fissata una serie di tubi trasversali quadri o rettangolari affiancati formanti un piano di calpestio sulla faccia superiore ed un gradino sulla faccia inferiore; detto sistema tubiera à ̈ aperto alle estremità per entrata e uscita immediata dell’acqua. 6) Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†, secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzata da gradini di materiale “trasparente†, in alternativa alla Riv.5). Tali gradini sono costituti una lastra di policarbonato alveolare (o altra resina) formato da due piastre unite da una molteplicità di sottili piattine perpendicolari che irrigidiscono la lastra formando un leggerissimo sistema tubolare aperto. Lo scopo del materiale “trasparente†à ̈ quello di evitarne il surriscaldamento ad opera del sole che rende ustionante per i piedi il calpestio della passerella. 7) “Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che all’estremità del montante-longherone (1) à ̈ fissata solidamente una colonna verticale (10) alla cui estremità superiore à ̈ annodata la corda (12) atta a imprimere la rotazione per sollevare la scala da bagno-passerella da posizione verticale-bassa, evitando l’angolo piatto alla trazione della corda. 8) “Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che su di una delle due colonne verticali -bene fissate sulla barca (11) sono applicate due pulegge di tiro e rinvio (13) che consentono di agevolare il sollevamento della scala-passerella (da posizione verticale bassa) tramite il tiro della corda (12) annodata alla colonna (10) posta sul montante-longherone, evitando così l’angolo piatto alla trazione della corda stessa. 9) “Scala da bagno a gradini ribaltabili per gravità trasformabile automaticamente in passerella per imbarcazioni†, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che alla estremità dei montanti-longheroni à ̈ posta una bitta di bloccaggio (17) che consente di bloccare la corda di tiro (12) che proviene dalle pulegge (13) poste sulla colonna (11) fissata sulla barca. Lo scopo della bitta (17) à ̈ quello di poter bloccare la passerella all’altezza desiderata anche dal di fuori della barca, ovvero quando si à ̈ scesi sulla banchina: la si alza quando di abbandona la barca e la si riabbassa al successivo imbarco.