ITSP980011A1 - Brida idraulica con testine intercambiabili autobloccantioscillanti ed autoadeguanti. - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo :

"BRIDA IDRAULICA CON TESTINE INTERCAMBIABILI AUTOBLOCCANTI, OSCILLANTI ED AUTOADEGUANTI"

RIASSUNTO

Brida idraulica con testine intercambiabili dotata di punta di centramento fissa e corpo rotante, con testine oscillanti ed autoadeguanti per il bloccaggio dei pezzi da lavorare, particolarmente . utile e vantaggiosa in tutte le lavorazioni che richiedono la massima precisione in rotazione tra le punte su una macchina utensile.

DESCRIZIONE TECNICA

La presente invenzione ha per oggetto una brida con testine intercambiabili, funzionante tramite l'utilizzo di un sistema idraulico o pneumatico per ottenere il serraggio delle griffe, tale sistema è costituito da due camere cilindriche entro le quali scorrono altrettanti pistoni sotto la spinta di olio o aria compressa; questi permettono lo spostamento assiale di un anello tronco-conico posto a contatto con griffe mobili, inserite nella testina, le quali vanno a bloccare automaticamente e autonomamente il pezzo.

Il particolare 7 (anello oscillante) e il particolare 8 (testina oscillante) sono agganciati rispettivamente al particolare 5 (giunto di spinta) e al particolare 2 (corpo rotante) mediante guarnizioni di tenuta (tipo o-ring) che permettono allineilo e alla testina una breve oscillazione.

Questa oscillazione consente alle griffe (part.2) l’autoadeguamento alla superficie del pezzo da lavorare ed il bloccaggio di questo perfettamente coassiale alla punta di centramento fissa (part. l).

L'anello e la testina accoppiati costituiscono la testa dell'attrezzo. Il trovato prevede la costruzione di una serie di teste con caratteristiche geometriche dei componenti adatte alle diverse dimensioni dei pezzi da lavorare.

Ogni testina prevede un campo di lavoro di circa sei millimetri (sul diametro); pertanto avendo a disposizione, ad es., dieci testine si può coprire un campo di lavoro da 10 a 70 millimetri.

DESCRIZIONE

Le bride finora note, impiegate principalmente su rettifiche, presentano alcuni importanti inconvenienti:

1 ) hanno un limitato campo di bloccaggio;

2) permettono un bloccaggio esclusivamente manuale dei pezzi da lavorare;

3) richiedono la presenza costante di un operatore specializzato.

La presente invenzione ovvia a questi inconvenienti, in vista della possibile applicazione oltre che su macchine utensili tradizionali, anche su moderne unità operatrici (macchine a controllo numerico compiuterizzato, centri di lavoro a ciclo continuo non presidiati, ecc.), consentendo di ridurre notevolmente i tempi di serraggio oltre al vantaggio di non richiedere il costante intervento dell'operatore.

L'invenzione verrà ora spiegata con riferimento ai disegni allegati, mostranti una forma esemplificativa di esecuzione della brida idraulica con testine oscillanti ed autoadeguanti intercambiabili.

La figura 1 mostra il complessivo di una possibile forma di realizzazione della brida.

Il particolare 1 mostra la punta di centramento, avente la parte posteriore conica per permettere l'inserimento sull'asse del mandrino della macchina utensile; al centro del particolare si nota uno spallamento con scanalatura esterna, per l'inserimento di una guarnizione tipo “o-ring” (22); le due superfici cilindriche che seguono sono studiate per il posizionamento dei cuscinetti radiali (23 e 24);vi è poi una scanalatura per l'alloggio di un seeger e la punta conica per sostenere assialmente i pezzi da lavorare. Il particolare 2 mostra, in vista frontale, il corpo rotante che presenta un foro filettato per l'avvitamento del perno menabrida (27) e tre scanalature, posizionate a 120° tra loro (evidenziate nel part.B) che permettono l'aggancio della testina (8).

La vista sezionata presenta una parte flangiata su cui è ricavata una scanalatura per l'inserimento forzato di una ralla (10) su cui scorrono le sfere (14); sul settore cilindrico allungato trovano posizione: il corpo idraulico (3) e il giunto di spinta (5). La parte anteriore presenta un diametro minore per consentire l'inserimento di una guarnizione tipo “oring” (20).

Al suo interno troviamo alloggiamenti cilindrici per il posizionamento dei cuscinetti radiali (23 e 24) i quali consentono l'accopiamento rotante sulla punta di centramento (1 ).

II particolare 3 mostra, in vista frontale, il corpo idraulico o pneumatico che presenta due fori per l'alloggio dei pistoni (4) e due inclinati per il passaggio dell'olio o dell'aria compressa e ancora quattro fori filettati per il fissaggio del tappo (12).

L'apertura centrale cilindrica consente il posizionamento sul corpo rotante (2), la scanalatura presente sul lato posteiore permette l'inserimento forzato di una ralla (10) su cui scorrono le sfere (14).

Il particolare 4 mostra il pistone in vista frontale: questo è costituito da un corpo cilindrico caratterizzato da una serie di diametri differenti per permettere l'alloggio di guarnizioni di tenuta tipo “gaco”.

Il particolare 5 mostra, in sezione, il giunto di spinta che presenta sull'esterno tre fori filettati posizionati a 120° tra loro, sede di tre grani utilizzati per la tenuta dell'anello di trasmissione (6) senza bloccarne la rotazione.

La parte anteriore presenta un diametro minore per il posizionamento di una guarnizione tipo “o-ring” (20) e tre fori per l'inserimento forzato delle spine (25).

L'apertura centrale consente l'inserimento sul corpo rotante (2) mentre sul lato posteriore trovano alloggio una ralla (10) su cui scorrono le sfere (13) e l’anello di trasmissione.

Il particolare 6 mostra, in sezione, l'anello di trasmissione che presenta sul diametro esterno una scanalatura per l'alloggio dei grani ( 17) avvitati sul giunto di spinta (5) e due fori filettati per l'inserimento delle viti (16) che bloccano l'estremità dei pistoni (4) alloggiati nei due fori presenti nel lato posteriore. Il lato anteriore presenta una scanalatura per l'inserimento forzato di una ralla (10) su cui scorrono le sfere (13).

Il particolare 7 mostra l'anello oscillante in vista frontale che presenta tre fori posizionati a 120° tra loro per l'alloggiamento con gioco di altrettante spine (25).

L'interno è caratterizzato da una serie di superfici cilindriche con diametri differenti: uno per l'aggancio al giunto di spinta (5); un'altro scorre assialmente sulla testina oscillante (8) mentre la parte anteriore presenta una superficie tronco conica su cui scorrono assialmente le griffe (9).

Il particolare 8 mostra la testina oscillante in vista frontale: questa presenta tre scanalature posizionate a 120° tra loro per l'alloggio e lo scorrimento delle griffe (9) e tre fori filettati per l'attacco del coperchio (1 1 ) mediante viti. La vista sezionata presenta esternamente una superficie cilindrica con diametro maggiore, su cui scorre assialmente l'anello oscillante (7).

Al suo interno troviamo una serie di superfici con diametri variabili, fra cui uno evidenziato nel (part.A) che presenta al centro una piccola gola per l'aggancio al corpo rotante (2).

Il particolare 9 mostra la griffa in vista frontale, la quale presenta una forma adatta per l'inserimento sulla testina oscillante (8), una parte cilindrica per l'alloggio della molla (26) (che serve a riportare la griffa nella posizione iniziale dopo l'impegno) e una vite con testa tronco conica per l’accoppiamento e lo scorrimento assiale sull'anello oscillante (7).

Il particolare 10 mostra la ralla in vista frontale, caratterizzata dalle due superfici cilindriche di diametro diverso per l'accoppiamento forzato, già accennato nei particolari (2-3) e (5-6); la sezione presenta su una faccia una gola semisferica su cui scorrono le sfere ( 13- 14).

Il particolare 1 1 mostra il coperchio in vista frontale che presenta tre fori posizionati a 120° tra loro, quali alloggiamenti di viti che servono a fissare il coperchio alla testina oscillante (8).

La sezione presenta aH'internodiverse superfici cilindriche:

quella con diametro maggiore serve per l'accopiamento mobile aH'anello oscillante (7).

Il particolare 12 mostra il tappo, in vista frontale .

Questo presenta due fori per l'alloggio di viti che ne permettono il bloccaggio sul corpo idraulico (3). La sezione evidenzia una scanalatura interna e una esterna in cui alloggiano guarnizioni di tenuta tipo “gaco”(19 e 21) che rendono ermetica la camera idraulica o pneumatica.

In pratica i particolari di esecuzione potranno comunque variare senza uscire dall'ambito del trovato e quindi dal dominio del brevetto d’invenzione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 °) Brida idraulica o pneumatica con testine intercambiabili, oscillanti ed autoadeguanti caratterizzata dal fatto che essa funziona a olio o ad aria compressa. 2°) Brida secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che essa prevede il corpo rotante e la punta di centramento fissa. 3°) Brida secondo la rivendicazione I e 2, caratterizzata dal fatto che essa è dotata di un corpo idraulico o pneumatico. 4°) Brida secondo la rivendicazione 1, 2 e 3, caratterizzata dal fatto che essa prevede il corredo di testine oscillanti, autoadeguanti ed autobloccanti intercambiabili, costruite con caratteristiche geometriche adatte alle diverse dimensioni dei pezzi da lavorare. 5°) Brida secondo le rivendicazioni 1 , 2, 3, e 4 caratterizzata dal fatto che essa prevede l’oscillazione e l’autoadeguamento delle tesine per mezzo di guarnizioni. 6°) Brida idraulica o pneumatica con testine intercambiabili oscillanti, autoadeguanti ed autobloccanti, con corpo rotante e punta di centramento fissa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti sostanzialmente realizzata e posta in opera secondo quanto descritto ed illustrato a solo titolo di esempio con particolare riferimento alle allegate tayole di disegno.