ITSP980007U1 - Mezzo per il soccorso e il recupero dei bagnanti in difficolta'e dei naufraghi. per uso sulle spiagge e su navi e imbarcazioni - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DI MODELLO DI UTILITÀ’ DAL TITOLO:

MEZZO PER IL SOCCORSO E IL RECUPERO RAPIDO DEI BAGNANTI IN DIFFICOLTA’ E DEI NAUFRAGHI

DESCRIZIONE

La presente modello di utilità ha per oggetto un mezzo di soccorso e recupero rapido dei bagnanti in difficoltà e delle persone cadute in mare da imbarcazioni o navi. E’ destinato all’usa di un singolo soccorritare, con impiega sulle spiagge e su mezzi navali. L’idea del mezzo scaturisce dalla constatazione che la principale causa di insuccesso dei soccorsi è dovuta all’estrema difficoltà, soprattutto in caso di mare mosso, dì raggiungere le persone protagoniste delle emergenze in oggetto. E, anche quando queste vengono raggiunte, risultano sempre assai problematiche le operazioni di mantenimento a galla e di trasporto verso la spiaggia o la barca per il recupero: la fatica incombe sul soccorritore, il semplice salvagente o i più moderni bay watch possono rivelarsi insufficienti per un adeguato trattenimento a galla della persona soccorsa, esposta anche al progressivo ingurgitamento dell'acqua di mare. Un bagnino o un membro di equipaggio che si prodiga nel soccorso, si cimenta - ricordiamolo -in una sfida che inette a repentaglio la sua stessa vita. Non è un caso che, spessa, a morire siano anche i soccorritori , perfino quelli dotati di una grande professionalità.

Il mezzo ovvia alle difficoltà di recupero e ai rischi a cui sono esposti soccorritori e persona soccorsa: garantisce, infatti, la passibilità di eseguire rapidamente, senza eccessiva fatica per il soccorritore, le operazioni per il raggiungimento, il mantenimento a galla e il trasporto verso il luogo della salvezza della persona protagonista dell’emergenza.

Il mezzo in questione ha la forma di una <H> (vedi di segno quotato e nota di accompagnamento). E’ realizzato, così da poter effettuare una produzione in serie a basso costo, in materiale plastico, attraverso stampaggio. E’ costituito da due tubolari laterali A1 e A2, uniti insieme da un terzo tubolare A3 perpendicolare agli stessi. Per favorirne assetto e manovrabilità può essere prevista la collocazione, all'interno del tubolari, sul loro fondo, di materiale pesante, tipo piombo.

Il mezzo presenta alle quattro estremità dei tubolari, a mezza altezza, le maniglie C1 , C2 (sul lato poppiero), C3 e C4 (sul lato prodiero ); queste sono realizzate per stampaggio nel corpo dei tubolari stessi: servono per la manovrabilità del mezzo, per trattenersi allo stesso e per l 'impiego di cime per il traino. Analogamente, nel corpo dei tubolari laterali, all'esterno degli stessi, sono presenti le maniglie B1, B2 , B3, B4 . Nel corpo delle strutture in cui sono realizzate dette maniglie sono presenti, a lato delle stesse, verso le estremità, i fori E1, E2, E3, E4: servono per l 'imbrago del mezzo e il recupero in senso verticale (su imbarcazione o elicottero). Nel corpo dei tubolari, sempre attraverso lo stampaggio, sono presenti, a mezza altezza, nove anelli; sei: 1,2, 3, 4, 5 e 6 (tre per lato) all 'esterna dei tubolari lateriali Al e A2: servono all 'impiego di una cima passante funzionale al trattenimento al mezzo e per, come vedremo, l’eventuale ancoraggio di sistemi funzionali al sostentamento della persona soccorsa; tre: 7, 8, 9 (uno per lato all’interno tubolari lateriali A1 e A2 e uno nella parte poppiera del tubolare centrale A3), analogamente servono, come vedremo, per l'ancoraggio di sistemi funzionali al sostentamento della persona soccorsa.

Il soccorritore opera, per l'avanzamento del mezzo, agguantandosi alle maniglie C1 e C2 della zona poppiera. Il soccorritore ha quindi la faccia rivolta alla prua, verso la persona da soccorrere.

Dall'altra parte del mezzo è alloggiata, una volta raggiunta, la persona soccorsa. Questa viene appoggiata, con il torace, sul tubolare centrale A3; le braccia della persona soccorsa vanno poi riposte sopra i tubolari laterali A1 e A2; le due maniglie B1 e B2 sul lato dei tubolari permettono alla persona soccorsa di trattenersi con le mani. I tre anelli poppieri 7, 8 e 9, nel lato interno del tubolare centrale (7) e dei tubolari laterali (8,9) servono per l 'ancoraggio imbrago sotto-ascellare e sotto-inguinale, da regolare con fibbie, per il sostentamento della persona soccorsa. Gli anelli 1, 2, 3, , 5, 6 possono essere eventualmente usati, alternativamente, per l'approntamento di una rete per il sostentamento della persona soccorsa. Il mezzo, nella zona poppiera, presenta due incassi, D1 e D2, (realizzati sempre attraverso stampaggio e presenti sulle due facce del mezzo) destinati ad ospitare un boccaglio a tubo per facilitare la respirazione della persona soccorsa; il boccaglio in questione e di quelli dotati di derivazione

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Mezzo semplice, non motorizzato, per l'utilizzo da parte del soccorritore che opera con le sue forze e, possibilmente, le pinne ai piedi 2J Mezzo semplice, non motorizzato, per l'utilizzo, previo apportano sistema d ’imbragaggio, da parte di cane razza Terranova, specializzato nelle operazioni di soccorso in mare, con funzioni di traino. 3) Mezzo motorizzato, con motore elettrico, dotata di elica (schermata) per la spinta e comandi per l 'avanzamento, sistemato, con opportuno ancoraggio, nello spazio poppiero del mezzo fra i due tubolari, laterali (A1, A2) e assicurato a quello centrale (A3), 4) Messo motorizzato, con motore a scoppio, dotato di elica (schermata) per la spinta e comandi per l’avanzamento, sistemato, con opportuno ancoraggio, nello spazio poppiero del mezzo fra i due tubolari (A1, A2) e assicurata a quello centrale (A3). Messo motorizzata con motori ad idrogetto collocati, ad incasso, sul lato poppiero dei due tubolari laterali (A1 e A2) e dotati dei comandi per l 'avanzamento. 6) Mezzo (semplice o motorizzato) dotato di carena mobileavvolgibile costituita da fondo di tessuto sintetico/plastico - con rullo avvolgitore posizionato all’interno del tubolare centrale, guide sui tubolari laterali e sistema di azionamento così da ottimizzare la navigabilità e, attraverso la regolazione della distensione della carena, realizzare l’alloggiamento della stessa, 7) Mezzo dotato di appendice sottomarina sul lato poppiero con motore ad idrogetto incorporato ed eventuali rispettivi comandi - posizionata, in stampaggio, al centro del tubolare centrale (A3). Tale appendice, dal peso idoneo al mantenimento in assetto del mezzo, è destinata a svolgere le funzioni di sella per il posizionamento del soccorri tore 8) Mezza datata di appendice sottomarina sul lato prodiero, posizionata, in stampaggio, ai centro del tubolare centrale (A3) . Tale appendice, dal peso idoneo al mantenimento in assetto del mezzo, è destinata a svolgere le funzioni di sella per il sostentamento della persona 9) Mezzo dotato di tubolare lungitudinale sottomarino, posizionato, in stampaggio, sul fondo del tubolare centrale, con incorporato nella parte poppiera un motore ad idrogetto con eventuali rispettivi comandi rinviati nella parte emersa; la struttura, dal peso idoneo al mantenimento in assetto del mezzo, è destinata a svolgere le funzioni di sella per il sostentamento del soccorritore e della persona soccorsa. 10) Mezzo motorizzato dotato di telecomandi per l 'azionamento a distanza così da permettere all’eventuale navigatore (solitario o no) che cade in mare di essere raggiunto dal mezzo. 11) Mezzo (semplice o motorizzato, con o senza appendici dì cui ai punti 6, 7, 8) con i due tubolari laterali (A1 e A2) che presentano, sulla parte prodiera, una forma affinata e, sulla parte immersa, una chiglia tutto ciò funzionale ad ottimizzare la navigazione del mezzo. 12) Mezzo (semplice o motorizzato) con tubolare centrale A3 di dimensioni più contenute per ridurre la resistenza all'avanzamento. 13) Mezzo (semplice o motorizzato) con appendice, opportunamente modellata, collocata al di sotto del tubolare centrale per permettere una migliore aderenza dell 'addome della persona soccorsa. 14) Mezzo (semplice o motorizzato) opportunamente madificato nella parte prodiera per il trasporto di barella. 15) Mezzo (semplice o motorizzato) realizzato in materiale pneumatico per poter essere gonfiato e sgonfiato, con l e rivendicazioni di cui ai punti 6, 7, 8, 9, 10, 11, 1.2, 13, 14 ,