ITSO20100002A1 - Dispositivo porta-tagliandi per parabrezza di veicoli - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PORTA-TAGLIANDI PER PARABREZZA DI VEICOLI

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo porta-tagliandi per parabrezza di veicoli, come auto o simili .

Come è noto l'esposizione di tagliandi sui parabrezza degli autoveicoli è spesso necessaria e talvolta resa anche obbligatoria dalle normative vigenti; si pensi ad esempio alla necessità di esporre tagliandi come il contrassegno di assicurazione o tagliandi relativi al permesso di circolazione o posteggio in determinate aree .

Attualmente per esporre tali tagliandi si utilizzano delle tasche in plastica adesiva morbida, che vengono incollate al parabrezza ed alloggiano al loro interno il tagliando, che risulta visibile grazie al fatto che la faccia anteriore della tasca (quella rivolta verso il parabrezza) è trasparente.

Queste tasche tuttavia presentano alcuni inconvenienti: in primo luogo sono fragili e rischiano di essere facilmente strappate durante la sostituzione del tagliando .

Esse infatti non sono rimovibili, se non in modo definitivo, e pertanto la sostituzione del tagliando deve essere fatta con la tasca in posizione applicata al parabrezza, costringendo inoltre un utente a lavorare in posizione piuttosto scomoda.

Questo difetto è peggiorato dal fatto che tali tasche sono esposte all'azione dei raggi solari e dei cambiamenti di temperatura durante le varie stagioni dell'anno, che, oltre a rendere fragile il materiale plastico con cui sono realizzate, ne altera anche il colore ed il grado di trasparenza della faccia anteriore, che soventemente ingiallisce già dopo pochi mesi di utilizzo.

Altri inconvenienti ad esse legati sono dovuti al fatto che la loro applicazione avviene grazie all'utilizzo di un collante deposto sulla intera faccia anteriore; al momento della sostituzione della tasca, ad esempio perché rotta o ingiallita, la colla lascia residui sul vetro del parabrezza, costringendo un utilizzatore a doverli rimuovere con appositi solventi.

Un altro inconveniente è legato al fatto che soventemente queste tasche porta-tagliandi sono integrate con un disco orario, normalmente utilizzato per segnalare l'ora di arrivo nelle aree di sosta che lo richiedono.

In tali realizzazioni il disco orario è l'unica parte rigida della tasca ed il suo azionamento risulta spesso difficoltoso poiché occorre impugnare il disco per il suo bordo per azionarlo in rotazione e la tasca, morbida, non offre un sostegno sufficiente, tendendo a deformarsi (ed eventualmente rompersi) durante l'azionamento del disco; tale inconveniente è peggiorato durante le prolungate esposizioni del parabrezza al sole, ad esempio nei mesi estivi, che provoca un riscaldamento della tasca ed un conseguente rammollimento della materia plastica che la costituisce.

Inoltre in tali realizzazioni l'azionamento del disco orario costringe l'utente a lavorare in una posizione piuttosto scomoda, infatti si ricorda che le tasche non sono rimovibili dal parabrezza, se non in modo definitivo.

Scopo generale della presente invenzione è pertanto quello di realizzare un dispositivo porta-tagliandi per parabrezza di veicoli in grado di superare questi ed altri inconvenienti.

Detto scopo è conseguito da un dispositivo portatagliandi per parabrezza di veicoli avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione 1 e sottorivendicazioni allegate.

L'idea sottesa dalla presente invenzione è quella di realizzare un dispositivo porta-tagliandi per parabrezza di veicoli che sia facilmente rimovibile ed applicabile sul parabrezza, senza che per questo esso debba essere sostituito o danneggiato durante l'operazione e che consenta quindi ad un utente di operare comodamente durante la sostituzione del tagliando o l'impostazione dell'ora su di un disco orario, se presente.

La presente invenzione, pertanto, mette a disposizione un dispositivo porta-tagliandi rigido che supera gli inconvenienti sopra menzionati ed è inoltre realizzato con materiali plastici che risentono in modo significativamente minore (rispetto a quelli utilizzati nelle tasche dell'arte nota) dei danni derivanti da una prolungata esposizione ai raggi solari o agli sbalzi termici.

Infine, il dispositivo porta-tagliandi secondo la presente invenzione è utilizzabile opzionalmente anche come lama per la rimozione del ghiaccio sul parabrezza dell'auto, così da ottenere, di fatto, un dispositivo porta-tagliandi caratterizzato da una elevata multifunzionalità .

Le caratteristiche strutturali e funzionali dell'invenzione, ed i suoi vantaggi rispetto all'arte nota, risulteranno chiaramente comprensibili dalla descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano una possibile forma di realizzazione pratica dell'invenzione stessa.

Nei disegni :

- la figura 1 illustra una vista frontale del dispositivo secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista laterale del dispositivo di figura 1;

- la figura 3 illustra una vista posteriore del dispositivo di figura 1;

- le figure 4 e 5 illustrano le due opposte facce di un primo semiguscio del dispositivo di figura 1;

- le figure 6 e 7 illustrano le due opposte facce di un secondo semiguscio del dispositivo di figura 1.

Con riferimento alle figure 1-3, in esse è mostrato un dispositivo porta-tagliandi secondo la presente invenzione, complessivamente indicato con il riferimento 1.

Il dispositivo 1 è realizzato in plastica rigida, e preferibilmente con i materiali che verranno discussi più oltre.

Esso comprende un primo ed un secondo semiguscio 2 e 3 reciprocamente assemblabili , che costituiscono sostanzialmente le due facce visibili del dispositivo 1 quando assemblato.

Il primo semiguscio 2 è destinato ad essere rivolto verso il parabrezza del veicolo, mentre il secondo semiguscio 3 resta esposto verso l'interno dell'abitacolo del veicolo, ovvero in direzione opposta .

Il dispositivo 1 è fissabile in modo amovibile al parabrezza dell'auto grazie a dei mezzi di fissaggio amovibile il posti sul dispositivo 1 stesso.

Preferibilmente tali mezzi di fissaggio amovibile il comprendono degli uncini (o, equivalentemente, delle asole) che collaborano con delle asole (o, viceversa, con degli uncini) fissati al parabrezza dell'auto.

Tale sistema ad asole ed uncini è di per sé noto, e viene commercializzato, ad esempio, sotto il nome commerciale VELCRO ®, e pertanto non ci si dilunga oltre, salvo segnalare che questo modo di fissaggio presenta indubbi vantaggi, nel senso che essendo amovibile consente ad un utente di rimuovere il dispositivo 1 dal parabrezza, senza che su quest'ultimo restino tracce di colla.

Inoltre in questo modo lo stesso dispositivo 1 può essere rimosso ed applicato plurime volte sul parabrezza, senza danni per quest'ultimo o per il dispositivo stesso.

Inoltre, vale ancora la pena di segnalare che tali mezzi di fissaggio amovibile sono previsti preferibilmente solo in corrispondenza degli angoli del dispositivo 1, in particolare del primo semiguscio 2, così che non intralciano la visione del tagliando esposto.

Vantaggiosamente tali mezzi di fissaggio amovibile il sono di tipo elastico: gli uncini (o le asole) sono fissati su di una base elastica che si può comprimere o espandere per assumere varie configurazioni; ciò consente il montaggio del dispositivo 1 anche qualora il parabrezza a cui è destinato presenti un raggio di curvatura accentuato, che potrebbe altrimenti creare alcune difficoltà, essendo i due semigusci 2 e 3 realizzati in plastica rigida e con andamento sostanzialmente lineare.

In particolare i mezzi di fissaggio amovibile il potrebbero essere anche di diverso tipo, ad esempio potrebbero essere equivalentemente collanti facilmente rimovibili e rigenerabili, preferibilmente di tipo semi-adesivo, come ad esempio microsfere di acrilato copolimero o simili.

Ancora un'altra alternativa, in questo senso, è un adesivo acrilico, del tipo avente una o più, preferibilmente tutte le seguenti caratteristiche:

- alta tenuta alle alte temperature;

- alta tenuta alle sollecitazioni meccaniche;

- elevata resistenza a solventi organici, agli acidi e acqua salata;

- resistenza su superfici di acciaio;

- resistenza su superfici (ABS, vetro);

- resistenza ai raggi UV;

- resistenza all'acqua;

- resistenza a cicli di temperature freddo caldo; - resistenza chimica a gasolio, Freon, soluzioni sodio d oride, acidi ed alcalini.

Un adesivo acrilico particolarmente adatto a tale applicazione è ad esempio quello commercializzato dalla società 3M con il nome Adhesive 200.

Tornando al dispositivo 1 e più in particolare al primo semiguscio 2, esso è mostrato anche nel dettaglio delle figure 4 e 5.

II semiguscio 2 comprende una cornice 21, preferibilmente opaca o semi-opaca, opzionalmente colorata, ed una finestra centrale in cui è montato uno strato trasparente 22 sostanzialmente complanare con la cornice 21, così da esporre in modo visibile il tagliando.

La cornice 21 ha una forma sostanzialmente rettangolare e comprende almeno un inserto di fissaggio 23 aggettante dal bordo verso l'interno della finestra stessa.

Possono essere poi previsti più di un inserto di fissaggio 23, come nell'esempio mostrato, ad esempio uno centrale superiore e due inferiori agli angoli. Tale inserto di fissaggio 23 è montato ad una piccola distanza dallo strato trasparente 22, così che, in condizione assemblata, il tagliando che si vuole esporre possa essere introdotto facendolo scivolare nello spazio tra l'inserto di fissaggio 23 e lo strato trasparente 22, che lo bloccano in posizione, evitando che possa spostarsi.

Lungo la cornice 21 si identifica poi una finestratura 25 attraverso la quale (in condizione di dispositivo 1 assemblato) appare visibile una porzione del disco orario 7, su cui si tornerà meglio più oltre.

Il primo semiguscio 2 comprende poi dei mezzi di accoppiamento 24 per il suo accoppiamento con il secondo semiguscio 3.

Vantaggiosamente tali mezzi di accoppiamento 24 sono di tipo amovibile e preferibilmente essi sono magnetici, così da permettere un veloce e ripetibile accoppiamento e disaccoppiamento dei due semigusci 2 e 3 senza danneggiare il dispositivo 1.

Nell'esempio mostrato, infatti, entrambi i semigusci 2 e 3 comprendono dei mezzi di accoppiamento amovibile di tipo magnetico, indicati rispettivamente con i riferimenti 24 e 34.

Tali mezzi di accoppiamento amovibile di tipo magnetico 24 e 34 possono essere entrambi magneti permanenti o alternativamente una coppia di un magnete ed un materiale atto ad essere attirato da un magnete, come ferro o simili.

Una soluzione particolarmente adatta prevede che essi siano dei magneti permanenti con diametro 10 mm, spessore 1 mm e peso 0,7 g, in Neodimio-Ferro-Boro, eventualmente provvisti di un rivestimento nichelato (Ni-Cu-Ni ).

In questo modo è possibile disassemblare velocemente i due semigusci, ad esempio per effettuare una sostituzione del tagliando, per utilizzare comodamente il disco orario (fissato al secondo semiguscio 3) o per altri scopi ancora, come quelli che verranno descritti tra poco.

Si fa notare sin d'ora che possono essere utilizzate anche altre alternative per i mezzi di accoppiamento amovibile 24, 34, come ad esempio degli incastri o dei semplici meccanismi a scrocco (scatto), come bottoni o simili; tuttavia i mezzi di accoppiamento amovibile 24, 34 magnetici sono auto-centranti , nel senso che durante il riassemblaggio del dispositivo 1 l'utente è guidato nel corretto accoppiamento dei due semigusci 2 e 3 per effetto della forza attrattiva magnetica.

Il materiale utilizzabile per la realizzazione della cornice 21 è un materiale plastico e preferibilmente è un polipropilene adatto per lo stampaggio ad iniezione, con una buona tenuta alle basse temperature e buona rigidità unitamente ad una buona possibilità di lavorazione, ed inoltre resistente a degradazione da contatto con raggi ultravioletti UV o alte temperature. Un materiale particolarmente adatto allo scopo è il prodotto noto con il nome commerciale di Moplen EP340K e che è commercializzato dalla ditta LyondellBasell . Per quanto concerne lo strato trasparente 22 esso, in condizione assemblata, è fissato alla cornice 21 per mezzo di sottosquadri che generano una interferenza di forma ed opzionalmente per mezzo di collanti appositi. Lo strato trasparente 22 è preferibilmente realizzato in Policarbonato, ad esempio come quello commercializzato dalla società Bayer con il nome commerciale di Makrolon 2407.

Per quanto concerne il secondo semiguscio 3, esso è mostrato nel dettaglio delle figure 6 e 7.

Esso comprende, oltre ai già indicati mezzi di accoppiamento amovibile di tipo magnetico 34, uno scasso di alloggiamento 35 per il disco orario 7, un foro 33 per un albero 70 di regolazione del disco orario 7 stesso, una finestra di ispezione 32 per osservare la porzione di disco orario che risulta visibile dalla finestratura 25 del primo semiguscio 2; il disco orario risulta infatti disposto tra il primo 2 ed il secondo 3 semiguscio ed alloggiato nello scasso 35 .

A tal fine, infatti, si noti che la finestratura 25 e la finestra di ispezione 32 hanno sostanzialmente la stessa forma e, in condizione di dispositivo 1 assemblato, si trovano sostanzialmente sovrapposte. Il disco orario 7 è fissato al secondo semiguscio 3 e può essere ruotato tramite l'albero di regolazione 70, di pezzo o comunque solidale con il disco 7 stesso. Ciò permette ad un utente di regolare con relativa facilità e comodità il disco orario 7.

È infatti sufficiente che egli stacchi il semiguscio 3 dal semiguscio 2 (operazione facilitata dai mezzi di accoppiamento amovibile 24 e 34) e che regoli tramite l'albero 70 il disco 7 osservando attraverso la finestra di ispezione 32 l'orario che verrà visualizzato attraverso la finestratura 25 una volta che il dispositivo 1 verrà nuovamente assemblato.

Per quanto concerne, poi, il materiale del secondo semiguscio 3, esso può essere realizzato nello stesso tipo di materiale plastico del primo semiguscio 2 a cui si rimanda per ulteriori dettagli.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che almeno uno dei bordi 37 del secondo semiguscio 3 è assottigliato nel suo spessore: esso può infatti essere utilizzato come spatola (lama) per rimuovere il ghiaccio quando eventualmente si formi sul cristallo del parabrezza nei mesi invernali.

In sostanza, quindi, con la presente realizzazione si ottengono notevoli vantaggi: in primo luogo il dispositivo porta-tagliando appena descritto diviene un vero e proprio dispositivo multi-funzione, in grado di assolvere a più compiti differenti e non necessariamente correlati tra loro.

Inoltre si rispettano i requisiti di resistenza meccanica e di tenuta dei materiali ai raggi UV; pertanto il dispositivo non si deforma e non cambia colore per un lungo periodo di tempo; ulteriormente la posa in opera è semplice e veloce, e non restano sul parabrezza zone con residui di adesivi o collanti alla sua rimozione; esso inoltre può essere lavato con i prodotti normalmente in commercio, perché presenta ottime caratteristiche di resistenza agli acidi, agli alcali, ed ai prodotti chimici comunemente utilizzati per la detergenza, la sanitizzazione, e la pulizia in generale.

Ancora, si segnala che il tagliando può essere sostituito con facilità e comodamente senza modificarne la sua conformazione e che il dispositivo così realizzato è resistente ai fenomeni di "invecchiamento", indotti principalmente per irraggiamento solare (ed elettromagnetico in generale), e per una prolungata esposizione ai fenomeni meteoclimatici naturali.

Sono ovviamente possibili numerose varianti a quanto sino ad ora descritto, tutte da intendersi come parte integrante della presente invenzione.

Ad esempio una variante più semplice prevede che sia assente il disco orario 7 e le finestre o i fori ad esso destinate; in una ulteriore variante i due semigusci sono realizzati (uno o entrambi) in metallo, ad esempio alluminio o simili metalli leggeri e facilmente lavorabili.

Potrebbe poi essere prevista opzionalmente anche una cerniera o un incastro simile per perfezionare l'accoppiamento tra i due semigusci.

Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della descrizione.

L'ambito dell'invenzione è definito dalle seguenti rivendicazioni che si intendono parte integrante della presente descrizione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) porta-tagliandi per parabrezza di veicoli o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere un primo (2) ed un secondo (3) semiguscio rigidi accoppiabili tra loro.
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo semiguscio (2) comprende mezzi di fissaggio amovibile (11) per il suo fissaggio ad un parabrezza di un veicolo, detti mezzi di fissaggio amovibile (il) essendo previsti preferibilmente solo in corrispondenza di angoli del detto dispositivo (1).
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di fissaggio amovibile (il) comprendono uncini e/o asole destinate a cooperare con corrispondenti asole e/o uncini fissati ad un parabrezza, detti mezzi di fissaggio amovibile (11) essendo preferibilmente di tipo elastico.
4. 4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di fissaggio amovibile (11) comprendono un adesivo acrilico.
5. 5. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo semiguscio (2) comprende: - una cornice (21) disposta attorno ad una finestra centrale; - uno strato trasparente (22) sostanzialmente complanare con detta cornice (21) e montato in corrispondenza di detta finestra; - un inserto di fissaggio (23) aggettante da un bordo di detta cornice (22) verso detta finestra, essendo detto inserto di fissaggio (23) montato ad una predeterminata distanza dallo strato trasparente (22).
6. 6. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo (2) e detto secondo semiguscio (3) comprendono mezzi di accoppiamento (24) per il loro reciproco accoppiamento.
7. 7. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di accoppiamento (24,34) sono autocentranti e preferibilmente sono di tipo magnetico.
8. 8. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un disco orario (7) provvisto di un albero di regolazione (70), essendo detto disco orario disposto tra detto primo (2) e detto secondo (3) semiguscio ed essendo detto primo semiguscio (2) provvisto almeno di una finestratura (25) per la visione di parte di detto disco orario (7) e detto secondo semiguscio (3) provvisto di uno scasso di alloggiamento (35) per detto disco orario (7), di un foro (33) per detto albero (70) di regolazione del disco orario (7) e di una finestra di ispezione (32) per osservare una porzione di disco orario (7) corrispondente alla porzione di disco orario visualizzata attraverso detta finestratura (25) del primo semiguscio (2).
9. 9. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno tra detta cornice (21) e detto secondo semiguscio (3) è realizzato in materiale plastico e preferibilmente in polipropilene adatto per lo stampaggio ad iniezione, ed in cui detto strato trasparente (22) è realizzato in policarbonato.
10. 10. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno dei bordi (37) del secondo semiguscio (3) è assottigliato.