ITSO20010001A1 - Dispositivo per il condizionamento termico di superfici suscettibili di essere contattate dal corpo umano, particolarmente per letti o simil - Google Patents

Description

D E S C RI ZI O NE

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per il condizionamento termico di superfici suscettibili di essere contattate dal corpo umano, particolarmente per letti o simili.

La possibilità di condizionare termicamente la camera da letto o più semplicemente il letto in modo tale da creare condizioni ambientali di benessere svincolate dallo stato climatico esterno è un’esigenza sempre più sentita soprattutto in quei luoghi dove più estreme sono le temperature notturne.

Benché molto sia stato fatto nell’ambito del riscaldamento, ad esempio mediante il riscaldamento globale della camera attraverso condizionatori termici, superfici radianti a pavimento, a parete, mobili ecc., oppure mediante il riscaldamento locale del letto attraverso termocoperte ad alimentazione elettrica o più semplicemente con piccoli contenitori di acqua calda, sono sicuramente più limitate, a tutt’oggi, le proposte commerciali nell’ambito del raffreddamento.

Tra i vari sistemi attualmente impiegati per ottenere condizioni ambientali più favorevoli, in presenza di temperature esterne elevate, uno dei più diffusi ed economici è costituito dalla ventilazione forzata prodotta da ventilatori da soffitto, da parete...ecc., e si basa sull’uso della convezione forzata quale veicolo per l’asportazione del calore corporeo in esubero. Questo sistema presenta però il grosso limite di avere un effetto praticamente nullo su quelle parti del corpo a diretto contatto del letto o comunque schermate al flusso di aria generato dalla ventilazione forzata.

Per migliorare le condizioni ambientali quando la temperatura esterna è eccessivamente elevata, vengono anche impiegati condizionatori termici. I condizionatori termici realizzano, nell’ambiente nel quale sono installati, la temperatura di comfort voluta e modificano, per un più alto benessere, l’umidità relativa dell’aria. Anche questi apparecchi non sono però esenti da inconvenienti in quanto, ad esempio, presentano elevati costi d’acquisto e necessitano generalmente di personale specializzato per la loro installazione. Inoltre, tali dispositivi presentano anche consumi considerevoli di energia elettrica e possono favorire l’insorgere di problemi fisici, particolarmente a carico delle vie respiratorie, nonché di dolori muscolari dovuti al repentino passaggio da un ambiente caldo all’ambiente condizionato e viceversa. Per creare condizioni ambientali più favorevoli, atti a consentire il sonno nonostante le elevate temperature esterne, sono anche impiegati materassi ad acqua. In questo caso, la presenza di una grossa quantità di acqua a diretto contatto con il corpo e ad una temperatura inferiore alla temperatura corporea promuove un flusso termico determinando così l’asportazione, almeno parziale, del calore corporeo in esubero. Anche questo accorgimento non è però esente da inconvenienti in quanto presenta una limitata efficacia di asportazione dovuta alla stratificazione termica all’interno del materasso che ostacola il flusso di calore verso le parti inferiori più fredde. Inoltre, si riscontra una diminuzione dell’efficacia nel tempo a causa del graduale riscaldamento dell’acqua. I materassi ad acqua presentano anche una ridotta confortevolezza globale che è dovuta agli spostamenti indesiderati della massa liquida e alla completa impermeabilità delle pareti che ostacola la traspirazione.

Accanto ai materassi ad acqua sono stati proposti, almeno a livello di prototipo o di studio, diversi tipi di materassini da appoggiare al materasso tradizionale e riempiti di acqua in ricircolo. Questa acqua, in circuito chiuso, viene inoltre condizionata termicamente attraverso opportuni condizionatori collocati generalmente accanto al letto e collegati per mezzo di tubi ai suddetti materassini.

Se rispetto ai materassi ad acqua si ottengono con questi materassini efficienze termiche nettamente superiori, non vengono però rimossi gli inconvenienti legati alla impermeabilità delle pareti. Altri inconvenienti sono dovuti ai pesi e agli ingombri in gioco che rendono sicuramente difficoltose le operazioni di spostamento e di posizionamento deU’impianto. La complessità dell’impianto infine impone verosimilmente elevati costi di produzione che non rendono quindi il prodotto competitivo con i normali condizionatori termici.

E’ stata proposta anche una stuoia con circolazione forzata di aria a temperatura ambiente : se questa nuova proposta annulla chiaramente , grazie alla sua originalità e alla sua semplicità , tutti quegli inconvenienti propri dei materassini ad acqua , dimostra però limitate efficienze termiche a temperature ambientali estreme e scarsa praticità d’uso in quanto necessita di una particolare copertura sagomata e fessurata contenente la stuoia in sostituzione del lenzuolo inferiore che normalmente copre il materasso .

Compito precipuo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo in grado di eseguire il condizionamento termico di superfici suscettibili di essere contattate dal corpo umano, particolarmente di letti o simili, ottenendo condizioni ambientali di benessere svincolate dallo stato climatico esterno senza dar luogo agli inconvenienti lamentati in riferimento alle tecniche di tipo noto.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che risulti estremamente confortevole e semplice da utilizzare.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che offra le massime garanzie di affidabilità e di sicurezza durante l’impiego.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo strutturalmente semplice che possa presentare costi di acquisto e di esercizio estremamente contenuti.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare un dispositivo che, esternamente all’oggetto da condizionare termicamente, presenti un ingombro estremamente ridotto.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per il condizionamento termico di superfici suscettibili di essere contattate dal corpo umano, particolarmente per letti o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere: un elemento lastriforme con definito internamente un circuito di circolazione di aria ed atto ad essere appoggiato superiormente ad un materasso o ad altro oggetto definente una superficie di appoggio per il corpo umano, due opportuni collettori da fissare alle estremità dell’elemento lastriforme e necessari a convogliare e a far fuoriuscire detta aria dal detto elemento lastriforme , mezzi di circolazione di detta aria lungo detto circuito, mezzi di condizionamento termico di detta aria .

I mezzi di circolazione e condizionamento sono connessi a detto circuito e si sviluppano esternamente a detto elemento lastriforme e ai detti collettori .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente da una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui :

la figura 1 illustra schematicamente il dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 illustra l’elemento lastriforme visto in pianta dall’alto;

la figura 3 è una sezione di una porzione dell’elemento lastriforme eseguita lungo l’asse A-A della figura 2;

le figure 4 e 5 illustrano l’elemento lastriforme sezionato trasversalmente e deposto su un materasso, rispettivamente in condizioni di riposo ed in condizioni di impiego;

la figura 6 illustra schematicamente il collettore di uscita;

la figura 7 illustra schematicamente il collettore di ingresso;

la figura 8 illustra schematicamente i mezzi di circolazione e di condizionamento;

la figura 9 illustra la cavità di condizionamento sezionata trasversalmente lungo l’asse B-B della fig. 8 con inserito il mezzo di condizionamento con piastra termica;

la figura 10 illustra la cavità di condizionamento sezionata trasversalmente lungo l’asse B-B della fig. 8 con inserito il mezzo di condizionamento con apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier .

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un elemento sostanzialmente lastriforme 2 , in materiale elastico deformabile, all’interno del quale è definito un circuito di circolazione dell’aria e che è conformato in modo tale da poter essere agevolmente appoggiato superiormente ad un materasso 3 di un letto, o ad altro oggetto, che definisce una superficie di appoggio per il corpo umano.

Più particolarmente, l’elemento sostanzialmente lastriforme 2 si ottiene realizzando , p. es. per stampaggio di lattice di gomma , una lastra deformabile ed elastica 4 provvista , sul lato di appoggio al materasso di tante prominenze 5 distanziate fra di loro e disposte in modo regolare .

Il circuito di circolazione dell’aria nell’elemento lastriforme 2 è definito dai diversi condotti sinuosi 6 che si sviluppano attorno alle prominenze 5 dell’elemento sostanzialmente lastriforme 2 .

La lastra deformabile ed elastica 4 è provvista inoltre di una serie di fori di aereazione 7 distanziati fra di loro e disposti in modo regolare .

Il dispositivo secondo il trovato comprende inoltre un collettore di ingresso 8 e un collettore di uscita 9 da fissare alle estremità dell’elemento lastrifome 2 e posizionati nelle intercapedini esistenti fra le pareti laterali del materasso 3 e le testate 10 e 11 del letto .

Più precisamente il collettore di ingresso 8 sarà collocato nell’intercapedine materasso-testata 10 in fondo al letto , il collettore di uscita 9 sarà collocato nell’interc materasso-testata 11 in cima al letto .

I due collettori hanno le medesime forme e dimensioni e la sola differenziazione sta nell’uso delle aperture presenti : per il collettore di ingresso 8 il raccordo circolare 12 diventa il raccordo di ingresso per l’aria di condizionamento mentre la feritoia longitudinale 13 diventa il raccordo di ingresso per l’elemento lastriforme 2 ; per il collettore di ucita 9 la feritoia longitudinale 14 diventa il raccordo di uscita per l’elemento lastriforme 2 mentre il raccordo circolare 15 diventa lo sbocco per l’aria .

Il dispositivo secondo il trovato comprende mezzi di circolazione dell’aria lungo il circuito definito dai condotti 6 e mezzi di condizionamento termico del fluido vettore che sono connessi al circuito citato attraverso il collettore di ingresso 8 e si sviluppano esternamente all’elemento lastriforme 2 .

Più particolarmente i mezzi di circolazione e condizionamento sono connessi al collettore di ingresso 8 attraverso un tubo flessibile , preferibilmente in materiale plastico , 16 .

I mezzi di circolazione dell’aria sono opportunamente costituiti da un ventilatore , preferibilmente centrifugo , 17 a funzionamento elettrico che è provvisto di un filtro 18 sull’aspirazione .

Più specificatamente il ventilatore 17 è alloggiato in un apposito contenitore 19 ; nel medesimo contenitore , in linea e immediatamente dopo il ventilatore 17 e prima del raccordo con il tubo flessibile 16 , viene realizzata la cavità di condizionamento 20 : questa cavità alloggia i mezzi di condizionamento dell’aria .

I mezzi di condizionamento dell’aria comprendono mezzi di riscaldamento che sono opportunamente costituiti da una resistenza elettrica piatta 21 fissata sulle pareti della cavità di condizionamento 20 se si prevede il dispositivo secondo il trovato che utilizza come mezzo di raffreddamento la piastra termica 23 ; costituiti da una resistenza elettrica a cartuccia 22 inserita nel serbatoio di accumulo 28 se si prevede il dispositivo secondo trovato utilizza come mezzo di raffreddamento l’ apparecchio frigorifero elettronico a effetto Peltier .

I mezzi di condizionamento dell’aria comprendono anche mezzi di raffreddamento che sono opportunamente costituiti da una piastra termica 23 , preferibilmente in materiale plastico , riempita di acqua , e fatta preventivamente raffreddare nel comune frigorifero di casa , da inserirsi nella cavità di condizionamento 20 .

Il dispositivo secondo il trovato prevede come mezzi di raffreddamento , in alternativa alla piastra termica 23 , anche un apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier che viene inserito e fissato sempre nella cavità di condizionamento 20 .

Questo apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier è costituito da una cella Peltier 24 , da un assorbitore termico 25 , da un dissipatore termico 26 , da un termostato di controllo e regolazione 27 e da un serbatoio di accumulo 28 riempito preventivamente di acqua .

Più precisamente l’assorbitore termico 25 è posto internamente al serbatoio di accumulo 28 , il dissipatore temico 26 è posto in alto esternamente al serbatoio di accumulo 28 e , tra l’assorbitore termico 25 e il dissipatore termico 26 , è interposta una cella Peltier 24 .

I mezzi di circolazione dell’aria e di condizionamento comprendono anche mezzi di regolazione della portata di aria , mezzi di regolazione della potenza elettrica generata dalla resistenza elettrica e mezzi di controllo della temperatura dell’acqua .

Per il dispositivo secondo il trovato che prevede l’uso della piastra termica 23 , tali mezzi di regolazione comprendono un selettore manuale 29 per la selezione del tipo di condizionamento voluto (caldo o freddo) e un variatore elettronico di tensione 30 che permette di variare il numero di giri del ventilatore 17 - e quindi la portata di aria -, con la resistenza elettrica 21 disinserita, se si seleziona il freddo (impiego estivo); di variare la potenza elettrica della resistenza 21 , con la portata di aria fissata, se si seleziona il caldo (impiego invernale).

Per completezza di esposizione si può aggiungere che nel caso si preveda l’uso della piastra termica 23 , la resistenza elettrica 21 (impiego invernale) può diventare superflua , se si ipotizza di sostituire giornalmente l’acqua contenuta nella piastra termica 23 con acqua calda del comune boiler di casa così da ottenere una riserva di caldo per le ore notturne : in questo caso il variatore elettronico di tensione 30 serve a variare il numero di giri del ventilatore 17 -e quindi la portata di aria - per entrambi gli impieghi .

Per il dispositivo secondo il trovato che prevede l’uso dell’apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier , tali mezzi di regolazione comprendono un selettore manuale 29 per la selezione del tipo di condizionamento voluto (caldo o freddo) , un variatore elettronico di tensione 30 che permette di variare il numero di giri del ventilatore 17 - e quindi la portata di aria - , con la resistenza elettrica 22 disinserita e la cella Peltier 24 inserita , e un termostato di controllo e regolazione 27 che permette di fissare la temperatura voluta di raffreddamento dell’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo 28 , se si seleziona il freddo (impiego estivo) ; di fissare la temperatura voluta di riscaldamento dell’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo 28 , con la resistenza elettrica 22 inserita , la cella Peltier 24 disinserita e con la portata di aria variabile , se si seleziona il caldo (impiego invernale) .

L’apposito contenitore 19 in cui sono alloggiati i mezzi di circolazione e di condizionamento può essere infine posizionato lateralmente in fondo al letto oppure sotto il letto stesso .

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato è il seguente.

Durante la stagione estiva, quando si desidera ottenere con il dispositivo secondo il trovato un effetto refrigerante, questo viene raggiunto semplicemente facendo scorrere sotto il corpo appoggiato al lenzuolo inferiore e quindi all’elemento lastriforme 2, aria a temperatura minore o uguale alla temperatura ambiente prelevata, previo filtraggio, dalla camera per mezzo del ventilatore 17 e quindi eventualmente raffreddata e parzialmente deumidificata nella cavità di condizionamento 20 attraverso lo scambio termico con le superfici più o meno fredde della piastra termica 23 o del serbatoio di accumulo 28 .

Il comfort termico viene raggiunto sfruttando la combinazione di due processi fisici tanto elementari quanto efficaci : (a) il movimento di una parte dell’aria lungo i condotti sinuosi 6 di cui è provvisto l’elemento lastriforme 2, promuove intensi processi convettivi . Questi processi convettivi permettono, anche con ridotti gradienti termici, la cessione del calore in esubero dalla parte appoggiata del corpo all’aria e un’efficace asportazione di eventuale sudore ; (b) il passaggio della parte restante di aria attraverso i fori di aereazione 7 di cui è provvisto l’elemento lastriforme 2 e quindi attraverso la tessitura del lenzuolo ricoprente l’elemento lastriforme 2 , promuove leggeri - e quindi non fastidiosi - moti convettivi in vicinanza delle parti del corpo non appoggiate all’elemento lastriforme 2 ; questi moti convettivi assicurano ulteriori condizioni di benessere.

La regolazione del numero di giri del ventilatore - e quindi della portata di aria - attraverso il variatore elettronico di tensione 30 e l’uso di un accumulo variabile di freddo , permettono infine di ottimizzare le condizioni di comfort personali.

Allo scopo , per quanto riguarda il dispositivo secondo il trovato che prevede l’uso della piastra termica 23 , un accumulo variabile di freddo può essere raggiunto collocando la piastra termica 23 - dopo essere stata estratta dalla cavità di condizionamento 20 - per un tempo variabile , durante il giorno , in frigorifero oppure nel congelatore . Il parziale raffreddamento dell’acqua contenuta nella piastra termica 23 oppure il suo congelamento parziale o totale , daranno la voluta riserva di freddo per il fabbisogno notturno .

Per quanto riguarda il dispositivo secondo il trovato che prevede l’uso dell’apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier , un accumulo variabile di freddo si raggiunge semplicemente fissando , attraverso il termostato 27 , la temperatura a cui deve essere raffreddata l’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo 28 con l’utilizzo , diurno , della cella Peltier 24 . Il fissato raffreddamento dell’acqua darà la voluta riserva di freddo per il fabbisogno notturno .

Nella stagione invernale, qualora si desideri riscaldare il letto, o altro oggetto sul quale è disposto l’elemento lastriforme 2, vengono attivati il ventilatore 17 e la resistenza elettrica 21 - oppure al posto della resistenza elettrica 21 si introduce giornalmente acqua calda nella piastra termica 23 - nel caso si preveda l’uso della piastra termica 23 ; vengono attivati il ventilatore 17 e la resistenza elettrica 22 che preriscalda nelle ore diurne l’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo 28 , nel caso si preveda l’uso dell’ apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier .

In questo modo viene fatta scorrere aria calda lungo i condotti sinuosi 6 di cui è provvisto l’elemento lastriforme 2 ; aria calda che provvede a portare alla temperatura di comfort l’elemento lastriforme 2 su cui si appoggia il corpo e le parti adiacenti del letto .

La regolazione della potenza elettrica della resistenza 21 attraverso il variatore elettronico di tensione 30 oppure la variazione della temperatura dell’acqua contenuta nella piastra termica 23 e la regolazione della portata di aria attraverso il variatore di tensione 30 nel caso si preveda l’uso della piastra termica 23 ; la regolazione della temperatura dell’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo 28 attraverso il termostato di controllo 27 e la regolazione della portata di aria attraverso il variatore di tensione 30 nel caso si preveda l'uso dell’apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier , permettono infine di ottimizzare le condizioni di comfort personali.

Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto è in grado di creare condizioni ambientali di benessere svincolate dallo stato climatico esterno.

Il dispositivo secondo il trovato presenta anche un’elevata sicurezza in quanto il corpo umano è a contatto esclusivamente con l’elemento lastriforme nel quale circola aria tiepida o fresca escludendo qualsiasi possibilità di contatto con cavi elettrici.

Inoltre, le basse differenze di temperatura tra corpo ed aria utilizzata come fluido refrigerante, non bloccano la possibilità di traspirazione del corpo.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo secondo il trovato è quello di essere estremamente silenzioso durante il funzionamento e di presentare un ridotto consumo di energia elettrica. Inoltre, l’assenza di sofisticati sistemi di controllo e l’uso di bassissime potenze elettriche rende il dispositivo estremamente affidabile.

Infine , la semplicità costruttiva del dispositivo secondo il trovato , fa prevedere costi d’acquisto estremamente contenuti .

Benché il dispositivo secondo il trovato sia stato concepito in particolare per il condizionamento termico di letti, potrà comunque essere utilizzato per condizionare altre superfici suscettibili di essere contattate per tempi relativamente lunghi dal corpo umano, come ad esempio divani... ecc. .

Il dispositivo, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il condizionamento termico di superfici suscettibili di essere contattate dal corpo umano, particolarmente per letti o simili , caratterizzato dal fatto di comprendere : un elemento lastriforme con definito internamente un circuito di circolazione di aria ed atto ad essere appoggiato superiormente ad un materasso o ad altro oggetto definente una superficie di appoggio per il corpo umano, due opportuni collettori da fissare alle estremità del detto elemento lastriforme necessari a convogliare e a far fuoriuscire detta aria da detto elemento lastriforme , mezzi di circolazione di detta aria lungo detto circuito e mezzi di condizionamento termico di detta aria comprendenti mezzi di riscaldamento e mezzi di raffreddamento dì detta aria connessi a detto circuito e sviluppantisi esternamente a detto elemento lastriforme e ai detti collettori . 2.Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento lastriforme , in materiale deformabile ed elastico , è costituito da una lastra piana deformabile ed elastica provvista , sul Iato di appoggio al materasso , di tante prominenze , sempre deformabili ed elastiche , distanziate fra di loro in modo regolare . 3. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 1 e 2 , caratterizzato dal fatto che detto circuito di circolazione è definito dai diversi condotti sinuosi che si sviluppano attorno alle prominenze del detto elemento lastriforme . 4.Dispositivo, secondo le rivendicazione 1 e 2 , caratterizzato dal fatto che detta lastra piana deformabile ed elastica è provvista anche di una serie di fori di aereazione distanziati fra di loro in modo regolare . 5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti collettori - collettore di ingresso e collettore di uscita - da fissare alle estremità del detto elemento lastriforme , si collocano nelle intercapedini esistenti fra le testate del letto e le pareti laterali del materasso . ó.Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di circolazione comprendono un ventilatore disposto in un opportuno contenitore collegato al detto collettore di ingresso attraverso un opportuno tubo flessibile . 7.Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto contenitore è provvisto anche di una cavità di condizionamento posta dopo il detto ventilatore e prima del detto tubo flessibile , necessaria ad alloggiare i detti mezzi di condizionamento di detta aria . 8.Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscaldamento comprendono una resistenza elettrica fissata sulle pareti di detta cavità di condizionamento se si adotta come mezzo di raffreddamento la piastra termica ; comprendono una resistenza elettrica inserita nel serbatoio di accumulo se si adotta come mezzo di raffreddamento un apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier . 9.Dispositivo , secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di raffreddamento di detta aria comprendono la detta piastra termica o in alternativa il detto apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier . 1 Ó.Dispositivo , secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fritto che detta piastra termica è costituita da una piastra riempita di acqua , è normalmente contenuta nella detta cavità di condizionamento e da questa è estraibile per il giornaliero accumulo di freddo o eventualmente di caldo . 11. Dispositivo , secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detto apparecchio frigorifero elettronico ad effetto Peltier è fissato nella detta cavità di condizionamento ed è costituito dal detto serbatoio di accumulo riempito di acqua , da un asorbitore termico inserito nel detto serbatoio di accumulo , da un dissipatore termico posto superiormente ed esternamente al detto serbatoio di accumulo , da una cella Peltier interposta fra il detto assorbitore termico e il detto dissipatore termico , da un termostato di regolazione e controllo inserito nel detto serbatoio di accumulo . 12.Dispositivo , secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione della portata di detta aria . 13. Dispositivo , secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto di comprendere - se si adotta come mezzo di raffreddamento la detta piastra termica - mezzi di regolazione della potenza elettrica di detta resistenza elettrica . 14.Dispositivo , secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono un variatore elettronico di tensione . 15. Dispositivo per il condizionamento termico di superfici suscettibili di essere contattate dal corpo umano , particolarmente per letti o simili , caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate .