ITSA970020A1 - Cassaforma modulare perfezionata particolarmente per la realizzazione di elementi colonnati in calcestruzzo armato. - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione ha per oggetto mezzi componibili per la realizzazione di casseforme per colonnati in calcestruzzo armato. Come è noto vengono attualmente utilizzate casseforme di vario tipo in legno , in metallo, in polistirolo e recentemente in cartone.

Riguardo alle casseforme in legno, queste vengono allestite in maniera artigianale, di solito dal carpentiere dell’impresa, sul posto stesso, utilizzando doghe associate une alle altre con continuità, tenute insieme da elementi semicircolari e il tutto chiuso esternamente da un telaio, di solito, quadrato.

Questo sistema presenta vari inconvenienti tra cui, maggiori costi e tempi lunghi nella fase di allestimento e nella successiva operazione di smontaggio delle casseforme.

Le casseforme in ferro hanno risolto alcuni inconvenienti della soluzione precedente, in particolare hanno consentito un riutilizzo indefinito, ma comportano pur sempre degli inconvenienti legati soprattutto al peso eccessivo.

Per quanto riguarda le casseforme in polistirolo ad alta densità queste consentono di essere trasportate con facilità per il loro basso peso e di ottenere colonne con faccia a vista sfaccettata, ma presentano l'inconveniente che per essere armate o disarmate richiedono tempi lunghi e quindi costi non sempre favorevoli.

Le casseforme in cartone non necessitano di essere armate per la posa in opera essendo pronte all'uso; si compongono di una struttura tubolare spiraliforme, preavvolta, in cartone, eventualmente impermeabilizzata esternamente, oppure con rivestimento interno in alluminio. Questo tipo di cassaforma presenta comunque degli inconvenienti, legati soprattutto alla fase di disarmo, in cui lo strappo del cartone abbisogna di particolari attrezzature e sforzi da parte dell'operatore, inoltre la finitura superficiale della colonna é pessima, perché si ottiene un impronta spiraliforme su tutta la lunghezza della colonna, e si possono creare delle piccole sacche d'aria tra il cartone inumidito e il getto di calcestruzzo, che si traducono in irregolarità sulla superficie della colonna una volta tolto il cassero. Vistosi difetti superficiali si possono verificare, quando il tubo di cartone contiene degli inserti in materiale plastico espanso in corrispondenza delle giunture di questi. Altri inconvenienti con questo tipo di cassaforma, sonò dovuti al fatto che è possibile ottenere solo colonne con sezione circolare e per il fatto di essere facilmente deteriorabili, sino indebolirne la struttura, quando esposte alle intemperie, come può accadere facilmente nei cantieri edili. E' da mettere in conto poi che queste cassaforme non sono riutilizzabili.

Compito principale della presente invenzione è quello di mettere a punto mezzi componibili per la realizzazione di casseforme per colonnati in calcestruzzo armato che elimini gli inconvenienti sopra lamentati, e che realizzino casseforme modulari, su misure standard e non, che presentino grande flessibilità di applicazioni e di uso e che consentono di poter rispondere efficacemente alle esigenze più diverse.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare una cassaforma modulare capace di essere prodotta industrialmente in qualsivoglia dimensione, a basso costo, che abbia buone caratteristiche di leggerezza, robustezza e indeformabilità, adatta agli usi a cui è destinata e in particolare abbia la possibilità di formare pilastri o colonne di diametro e altezza qualsivoglia.

Altro scopo è quello di realizzare una cassaforma modulare costruita secondo gli insegnamenti della presente invenzione che possa formare anche pilastri o colonne a base cilindrica a sviluppo conico, o a base quadrangolare .

Altro importante scopo della presente invenzione è quello di realizzare una cassaforma modulare che consenta di ottenere ottime finiture della superficie dei pilastri o delle colonne, senza difetti e scabrosità.

Un altro importante scopo è quello di mettere a punto una cassaforma la cui messa in opera risulti semplificata e precisa, applicabile in modo rapido, senza richiedére l impiego di personale particolarmente addestrato e che faccia risparmiare nei costi. Gli stessi vantaggi possano realizzarsi anche all'atto della scasseratura. Altro scopo é che la cassaforma modulare una volta impilata a formare la struttura di contenimento e formatura per il getto di calcestruzzo, sia in grado di offrire le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso, che non sia necessario nessun tipo di regolazione né di manutenzione una volta posizionati verticalmente i vari moduli, di per sè autostabili.

Altro scopo della presente invenzione é quella di realizzare una cassaforma capace di essere riutilizzabile una molteplicità di volte per la messa in opera di colonne o pilastri in calcestruzzo armato. Altro scopo della presente invenzione é produrre una cassaforma il cui materiale sia ecologico, nel senso che possa essere riciclato una volta che la cassaforma si sia rotta o fortemente usurata.

Altro scopo della presente invenzione é quello di realizzare una cassaforma modulare che consenta di verificare facilmente e ottenere il perfetto annegamento dell'armatura di ferro nel cemento.

Altro scopo della presente invenzione é quella di realizzare una cassaforma che consenta di applicare con facilità alla colonna o pilastro da formare, specialmente nella parte superiore del pilastro, manufatti ornamentali come capitelli e fregi vari.

I compiti e gli scopi sopra accennati ed altri che saranno meglio evidenziati in seguito vengono raggiunti da una cassaforma perfezionata modulare, particolarmente-per

elementi colonnati in calcestruzzo armato, del tipo costituita da due semigusci complementari, in materia plastica o tecnopolimero, configurati, ad un estremo, a maschio nel senso che ogni semiguscio ad una estremità sporge di un tratto cilindrico uniforme, mentre all'altra estremità è corrispondentemente configurato a femmina ricavando una luce interna allo spessore del semiguscio stesso, e il cui assemblaggio si realizza per accoppiamento mediante tradizionali bulloni , perni o altri organi di fissaggio che intercettano il bordo longitudinale aggettante rispetto alla sezione di entrambi i semigusci .

Il trovato consente, con mezzi estremamente rapidi, di realizzare casserature, per getti di calcestruzzo per la formatura di colonne o pilastri in cemento armato, garantendo una notevole finitura superficiale dei colonnati nonché una diminuzione dei costi; vantaggi che ben difficilmente possono essere ottenute con altri sistemi di casseratura.

Queste ed altre caratteristiche nonché vantaggi, risulteranno evidenti dalla seguente descrizione e dagli acclusi disegni forniti a solo scopo indicativo e non limitativo in cui

la fig.l rappresenta una vista prospettica di elemento di pannello o semiguscio della cassaforma secondo l'invenzione.

La fig. 2 mostra schematicamente, in vista frontale, il complessivo della cassaforma secondo l'invenzione.

La fig. 3 mostra schematicamente, in vista laterale, il complessivo della cassaforma secondo l'invenzione.

La fig. 4 mostra in maniera schematica la parte terminale formata a maschio della cassaforma .

La fìg. 5 mostra in maniera schematica, in pianta, la parte terminale formata a femmina di un semiguscio della cassaforma.

La fig. 6 mostra schematicamente una pila di moduli di casseforme pronti per accogliere il getto di calcestruzzo.

Con (1) si é indicato un semiguscio della cassaforma (10) , con (2) il bordo o aletta posta all'estremità superiore del semiguscio (1), convenientemente dotata di sedi forate (5), con (3) si è indicato il bordo o aletta dell'estremità inferiore, pure convenientemente predisposta con sedi forate (5), con (4) sono rappresentate delle nervature o alette parallele ed equidistanti fra loro le quali concorrono insieme alle alette superiori (2) ed inferiori (3) a conferire un elevata stabilità al semiguscio e quindi alla cassaforma allestita, in modo particolare per quanto riguarda le sollecitazioni dovute al carico di punta. Con (6) si sono indicati i bordi longitudinali, convenientemente predisposti con sedi forate (7) , per accogliere i bulloni o altri mezzi di fissaggio, una volta avvicinati i due semigusci. L'estremità superiore di un semiguscio è configurata a maschio nel senso che é presente un tratto cilindrico uniforme sporgente (8) dallo spessore (9) del semiguscio (1). L'altra estremità è corrispondentemente configurata a femmina nel senso che è stata ricavata una luce interna (11) allo spessore (9) del semiguscio (1).

Così descritta la cassaforma assume una conformazione geometrica che ne consente facilmente un assemblaggio modulare. Infatti una cassaforma é impilabile su un altra identica, mediante inserimento del proprio tratto entro il tratto dell'altra cassaforme, così da ottenere un cassero avente l'altezza desiderata. Grazie quindi aH'impilamento maschio e femmina, nonché alle flangiature di fissaggio con mezzi amovibili, la pila ottenuta risulta magnificamente autostabile e si può sviluppare in altezza con una perfetta coassialità tra le varie cassaforme che lo compongono.

Naturalmente detti insegnamenti possono essere utilizzati anche per realizzare casseforme parallelepipede a base quadrangolare, oppure a sviluppo verticale piramidale, o conico se a base circolare.

Per procedere alla messa in opera della cassaforma si procede preferibilmente, dapprima all'ancoraggio a una base di fondazione (12) o supporto di un armatura metallica del pilastro o colonna da costruire, quindi si infila sull'armatura, dall'alto (ma è possibile avvicinare i due semigusci rendendoli solidali) una primal cassaforma (10), si posiziona e fissa questa mediante quattro bulloni alla base (13), si verifica rallineamento dei ferri di armatura, quindi si sovrappongono, le altre casseforme (10) incastrandole le una sulle altre e fissandole mediante bullonatura (14) o altri mezzi di fissaggio, formando una pila; della quale, vantaggiosamente, si può provvedere a rafforzare la stabilità applicando, alla sommità, mediante pezzi speciali (15) uno o due montanti o tiranti tubolari (16), con vite di registro (17) snodati all'estremità di ancoraggio (18) a terra. Tutto attorno all'armatura in ferro ed entro la cassaforma resta delimitata una cavità di colata entro cui viene gettato del calcestruzzo colando dall'alto. Una volta avvenuta la presa si procede alla rimozione delle cassaforme, operazione che risulta grandemente semplificata.

La cassaforma oggetto della presente invenzione comporta vantaggi per quanto attiene al perfetto allineamento dell'armatura metallica lungo la cavità formata dall'accostamento dei semigusci (1) e di conseguenza un perfetto annegamento dell'armatura nel calcestruzzo. Infatti, data la modularità della cassaforma e le dimensioni in altezza contenute, inferiori ai tipi della tecnica precedente, per una stessa applicazione, consente il notevole vantaggio di verificare, prima di effettuare il getto di calcestruzzo, la perpendicolarità dei ferri di armatura, e un loro facile allineamento.

Detta cassaforma secondo la presente invenzione risulta avere le necessarie caratteristiche di robustezza a fronte delle sollecitazioni che gli elementi sono sottoposti durante il normale utilizzo e pertanto può offrire le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso; risulta facilmente ottenibile utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio secondo un processo industriale, preferibilmente per stampaggio, che prevede l'utilizzo di materie plastiche; pertanto é competitiva dal punto di vista economico.

Da quanto precedentemente descritto ed illustrato si può vedere che il trovato raggiunga gli scopi preposti .

Tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, in pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contigenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze

Claims (3)

1. Rivendicazioni 1) Cassaforma perfezionata modulare, particolarmente per la realizzazione di elementi colonnati in calcestruzzo armato, del tipo costituita da due semigusci complementari, in materia plastica o tecnopolimero, caratterizzata dal fatto che i semigusci (1) sono configurati, ad un estremo, a maschio nel senso che, ad una estremità di questi, sporge un tratto cilindrico uniforme (8) di adeguato spessore, mentre l'altra estremità è corrispondentemente configurata a femmina ricavando una luce interna (11) allo spessore del semiguscio stesso, e il cui assemblaggio si realizza per accoppiamento mediante tradizionali bulloni , perni o altri organi di fissaggio che intercettano il bordo longitudinale (6), convenientemente dotato di fori, aggettante rispetto alla sezione di entrambi i semigusci .
2. 2) Cassaforma perfezionata modulare come a rivendicazione 1) in cui ogni semiguscio (1) é provvisto di due ulteriori bordi o alette (2) e (3), rispettivamente alle due estremità superiore ed inferiore, convenientemente dotate di sedi forate per mezzi di fissaggio, nonché nervature o alette (4) di rinforzo equidistanti fra loro e paralleli allo sviluppo della sezione dei semigusci. 3) Cassaforma perfezionata modulare come a rivendicazione 1) e 2) atta alla realizzazione di pile di casseri tubolari, a base circolare o quadrangolare, per la formatura di colonnati o pilastri in calcestruzzo armato, mediante sovrapposizione verticale delle varie casseforme uno di seguito all'altra, così da formare e ottenere dapprima un perfetto incastro tra il lato femmina (11) e quello maschio (8) delle casseforme, quindi accoppiando le flange (6), (2) e (3) allineando le sedi forate corrispondenti (7) e (5), e fissandole stabilmente mediante organi di collegamento amovibili, quali bulloni, viti, perni, ganci e simili. 3) Cassaforma perfezionata modulare come a rivendicazione precedenti in cui sulle flange (2) e (3) sono presenti delle punzonature o bugnature speculari che fanno da invito e centraggio in modo da rendere di più facile esecuzione l'accoppiamento tra le varie casseforme . 3) Cassaforma perfezionata modulare come a rivendicazione precedenti le cui dimensioni in larghezza ed altezza possono essere qualsivoglia, ma in una forma preferita sono indicate in 50X40 cm.
3. 3) Cassaforma perfezionata modulare come a rivendicazione precedenti caratterizzata dall'avere ridotto drasticamente le deformazioni per sollecitazioni da lavoro in qualsiasi direzione e minimizzato internamente l’effetto delle giunzioni, tale che la superficie interna alla cassaforma risulta perfettamente liscia in modo da ottenere ottime finiture della superficie dei pilastri o delle colonne senza difetti o scabrosità.