ITRN20110075A1 - Elettrodomestico. - Google Patents

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ITRN20110075A1
ITRN20110075A1 IT000075A ITRN20110075A ITRN20110075A1 IT RN20110075 A1 ITRN20110075 A1 IT RN20110075A1 IT 000075 A IT000075 A IT 000075A IT RN20110075 A ITRN20110075 A IT RN20110075A IT RN20110075 A1 ITRN20110075 A1 IT RN20110075A1
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IT
Italy
Prior art keywords
household appliance
electronic device
appliance according
color
lighting means
Prior art date
Application number
IT000075A
Other languages
English (en)
Inventor
Luca Andrenacci
Monica Milani
Alessandro Sabbatini
Original Assignee
Indesit Co Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
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Publication date
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06FLAUNDERING, DRYING, IRONING, PRESSING OR FOLDING TEXTILE ARTICLES
    • D06F39/00Details of washing machines not specific to a single type of machines covered by groups D06F9/00 - D06F27/00 

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Percussion Or Vibration Massage (AREA)
  • Catching Or Destruction (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“ELETTRODOMESTICOâ€
La presente invenzione ha per oggetto un elettrodomestico.
Sono note lavabiancheria comprendenti uno sportello di accesso al vano di lavaggio. Tale sportello permette all’utente di introdurre prima del lavaggio i panni in un cestello rotante posto in detto vano e di rimuovere i panni una volta terminato il lavaggio.
E’altresì nota la presenza di una luce bianca che si accende all’apertura dello sportello da parte dell’utente.
Ciò agevola l’utente durante le operazioni di inserimento ed estrazione dei panni dal cestello soprattutto qualora la lavabiancheria sia posta in ambienti poco illuminati.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un elettrodomestico che permetta di utilizzare giochi di luce per definire un oggetto di arredo.
Un ulteriore scopo à ̈ quello di minimizzare il consumo di energia elettrica legata a detti giochi di luce.
Un ulteriore scopo à ̈ quello di minimizzare i costi dell’elettrodomestico.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un elettrodomestico, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un elettrodomestico, come illustrato negli uniti disegni in cui:
-figura 1 mostra una vista prospettica di un elettrodomestico secondo la presente invenzione;
-figura 2 mostra un componente di figura 1;
-figura 3 mostra uno schema funzionale dell’elettrodomestico secondo la presente invenzione. Negli uniti disegni con il numero di riferimento 1 si à ̈ indicato un elettrodomestico. L’elettrodomestico 1 comprende un vano 5 di trattamento di articoli. Ad esempio, nel caso delle lavabiancheria, tale vano 5 potrebbe essere un cestello rotante destinato ad alloggiare gli articoli da lavare. Opportunamente l’elettrodomestico 1 comprende mezzi 2 di illuminazione di almeno una parte del vano 5 di trattamento. I mezzi 2 di illuminazione sono idonei ad emettere luce di diversi colori.
I mezzi 2 di illuminazione comprendono inoltre uno sportello 6 di accesso al vano 5. Tipicamente tale sportello 6 comprende una finestra 61 di ispezione del vano 5 dall’esterno dell’elettrodomestico 1; almeno se i mezzi 2 di illuminazione sono accesi tale finestra 61 permette di vedere all’interno del vano 5; in particolare la finestra 61 à ̈ almeno in parte trasparente.
L’elettrodomestico 1 comprende inoltre una guarnizione 60 di chiusura dello sportello 6. La guarnizione 60 rimane interposta tra lo sportello 6 e restanti parti dell’elettrodomestico 1 quando lo sportello 6 à ̈ chiuso. Essa impedisce dunque la fuoriuscita dal vano 5 di trattamento di un liquido in corrispondenza dei bordi dello sportello 6. I mezzi 2 di illuminazione sono posti lungo detta guarnizione 60. In particolare la guarnizione 60 prevede un alloggiamento 62 destinato ad ospitare i mezzi 2 di illuminazione. I mezzi 2 di illuminazione indirizzano la luce verso detta finestra 61. La finestra 61 vantaggiosamente funge da diffusore. I mezzi 2 di illuminazione contraffacciano almeno una parte della finestra 61 di ispezione. Normalmente i mezzi 2 di illuminazione indirizzano verso il basso la luce, ma la finestra 61 trasparente comprende una protrusione che si protende all’interno del vano 5. Tale protrusione viene dunque a trovarsi al di sotto dei mezzi 2 luminosi (e dunque li contraffaccia). I mezzi 2 di illuminazione, pur essendo interni all’elettrodomestico 1, attraverso la finestra 61 di ispezione illuminano l’esterno dell’elettrodomestico 1. Inoltre essendo la finestra 61 trasparente i mezzi 2 di illuminazione agevolano ad un utente la visione all’interno del vano 5 di trattamento (sia a sportello 6 aperto che chiuso).
Nella soluzione preferita l’elettrodomestico 1 à ̈ un elettrodomestico di lavaggio articoli, preferibilmente una lavabiancheria o una lavasciuga.
Vantaggiosamente i mezzi 2 di illuminazione comprendono: -una sorgente 22 luminosa;
-un portalampada 23 impermeabile che alloggia al suo interno la sorgente 22 luminosa.
Il portalampada 23 impedisce che la sorgente 22 luminosa venga a contatto con un liquido operativo (ad esempio l’acqua di lavaggio della lavabiancheria o della lavasciuga).
I mezzi 2 di illuminazione sono policromatici. Ad esempio (soluzione non preferita) potrebbero comprendere una pluralità di sorgenti luminose ciascuna di un colore predeterminato. Nella soluzione preferita i mezzi 2 di illuminazione comprendono un led RGB. In questo modo essi possono emettere una luce che può assumere diversi colori. In particolare il led RGB genera una luce che può assumere una pluralità di colori distinti.
In tal caso vantaggiosamente l’elettrodomestico 1 comprende mezzi 21 di memorizzazione di una codifica associata ad una predeterminata tonalità di colore. Opportunamente i mezzi 21 di memorizzazione comprendono una prima zona di memoria in cui à ̈ memorizzabile una prima codifica associata ad una prima predeterminata tonalità di colore. Tale prima zona di memoria à ̈ riscrivibile. I mezzi 2 di illuminazione, se attivati, riproducono la tonalità di colore indicata in detta prima zona di memoria.
Opportunamente l’elettrodomestico 1 comprende mezzi 9 di variazione del colore della luce emessa dai mezzi 2 di illuminazione. Tipicamente i mezzi 9 di variazione comprendono un circuito 90 di pilotaggio del led RGB. Tipicamente un led RGB comprende un involucro contenente tre singoli led uno rosso, uno verde e uno blu. Il led RGB ha complessivamente quattro terminali (tre di alimentazione dei led e un anodo o un catodo comune). Il circuito 90 di pilotaggio permette l’alimentazione dei tre terminali di alimentazione e la regolazione dell’intensità di corrente ai tre terminali di alimentazione (ciò determinando la possibilità di variazione del colore). Il pilotaggio con quattro terminali à ̈ una possibile soluzione costruttiva, ma non à ̈ l’unica. Esistono ad esempio led RGB dotati di quattro singoli led con un massimo di otto terminali.
Opportunamente l’elettrodomestico 1 comprende mezzi 91 di acquisizione da un dispositivo 11 elettronico esterno all’elettrodomestico 1 di comandi di controllo dei mezzi 9 di variazione. In particolare detti comandi di controllo sono comandi di controllo del circuito 90 di pilotaggio. L’utente può dunque eseguire la regolazione del colore emesso dai mezzi 2 di illuminazione mediante una interfaccia posta su detto dispositivo 11 elettronico esterno. Ciò evita di appesantire l’hardware dell’elettrodomestico (che dovrebbe essere sovradimensionato per gestire tale funzione addizionale). Inoltre permette di eseguire il controllo di tale parametro anche da remoto.
Opportunamente i mezzi 91 di acquisizione comprendono mezzi 92 di ricevimento wireless dei comandi di controllo dei mezzi 9 di variazione.
Addizionalmente o alternativamente i mezzi 91 di acquisizione comprendono una porta di collegamento di un cavo di connessione (soluzione non illustrata). Tale cavo di connessione permette il collegamento con detto dispositivo 11 elettronico esterno all’elettrodomestico. Nella soluzione preferita l’elettrodomestico 1 à ̈ un elettrodomestico di lavaggio articoli. In particolare l’elettrodomestico 1 à ̈ una lavabiancheria o una lavasciuga.
Opportunamente l’elettrodomestico 1 comprende un frontale 7 a sua volta comprendente una interfaccia 70 utente.
Vantaggiosamente l’elettrodomestico 1 comprende una logica 24 di controllo dell’accensione/spegnimento dei mezzi 2 di illuminazione. Opportunamente tale logica 24 di controllo à ̈ almeno in parte posta sulla scheda principale dell’elettrodomestico 1 o sulla scheda dell’interfaccia 70 utente dell’elettrodomestico 1. Analogamente i mezzi 21 di memorizzazione sono posti sulla scheda principale dell’elettrodomestico 1 o sulla scheda dell’interfaccia 70 utente dell’elettrodomestico 1.
Opportunamente l’elettrodomestico 1 comprende un primo sensore 3 di rilevamento di condizioni predeterminate esterne all’elettrodomestico 1. Tale primo sensore 3 à ̈ dunque un sensore ambientale. Il primo sensore 3 à ̈ operativamente collegato ai mezzi 2 di illuminazione (eventualmente mediante l’interposizione di detta logica 24 di controllo). Almeno in una prima modalità operativa solo al rilevamento di dette predeterminate condizioni esterne il primo sensore 3 da un consenso all’accensione dei mezzi 2 di illuminazione. Ad esempio il rilevamento di dette predeterminate condizioni esterne potrebbe essere il rilevamento, tramite detto primo sensore 3, di un valore di un parametro all’interno di un predeterminato intervallo, detto intervallo essendo tipicamente associato ad una condizione di scarsa illuminazione. Almeno in una prima modalità operativa e/o in una prima configurazione dell’elettrodomestico il primo sensore 3 permette o inibisce l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione. In particolari condizioni operative (diverse da detta prima modalità operativa) non si esclude che i mezzi 2 di illuminazione possano rimanere attivati indipendentemente dalle informazioni fornite dal primo sensore 3 (ad esempio l’elettrodomestico 1 potrebbe comprendere un selettore che, se azionato manualmente, potrebbe imporre l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione indipendentemente dalle informazioni fornite dal primo sensore 3). Oppure la logica 24 di controllo dell’elettrodomestico 1 potrebbe prevedere l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione all’apertura dello sportello 6 indipendentemente dalle informazioni fornite dai mezzi 2 di illuminazione.
Nella soluzione preferita il primo sensore 3 à ̈ un sensore 8 crepuscolare. Il sensore 8 crepuscolare al rilevamento di predeterminate condizioni (tipicamente corrispondenti ad una scarsa illuminazione) permette l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione. Nella prima modalità operativa qualora invece il sensore 8 crepuscolare rilevi una sufficiente illuminazione (situazione complementare a quella definita da dette condizioni predeterminate di scarsa illuminazione) esso impedisce l’attivazione dei mezzi 2 di illuminazione.
Sul frontale 7 Ã ̈ posto il sensore 8 crepuscolare.
Almeno in una prima configurazione e in una prima modalità operativa dell’elettrodomestico 1 il sensore 8 crepuscolare impedisce l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione in assenza del rilevamento di dette predeterminate condizioni; dette predeterminate condizioni corrispondendo ad una scarsa illuminazione. Nella soluzione preferita una condizione di scarsa illuminazione non à ̈ però sufficiente per determinare l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione (ma viene richiesta una ulteriore condizione meglio illustrata in seguito). Ciò à ̈ molto importante al fine di minimizzare il consumo di energia elettrica.
L’elettrodomestico 1 preferibilmente comprende un sensore 4 di movimento idoneo ad avvertire uno spostamento almeno in una zona predeterminata esterna all’elettrodomestico 1. I mezzi 2 di illuminazione si accendono al rilevamento da parte del sensore 4 di movimento di uno spostamento in detta zona predeterminata e al rilevamento di predeterminate condizioni di scarsa illuminazione da parte del sensore 8 crepuscolare.
Ciò consente di determinare l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione solo in condizioni di scarsa illuminazione della stanza e solo se si avverte la presenza di un utente nella stanza. Conseguentemente l’elettrodomestico 1 definisce un punto luminoso di riferimento all’interno dell’abitazione. L’elettrodomestico 1 qualora percepisca che un utente in condizioni di scarsa illuminazione transiti nei paraggi può dunque attivare i mezzi 2 di illuminazione per agevolarlo nello spostamento. Ciò à ̈ vantaggioso sia nel caso in cui un utente si voglia dirigere proprio verso lo specifico elettrodomestico, sia invece qualora l’utente transiti nei paraggi per altri motivi (spesso gli elettrodomestici, tipicamente le lavabiancheria sono poste in stanze quali cucina o bagno che sono ambienti dell’abitazione molto frequentati indipendentemente dalla presenza o meno dell’elettrodomestico).
In una soluzione similare il primo sensore 3 à ̈ un sensore 4 di movimento idoneo ad avvertire uno spostamento almeno in una zona predeterminata esterna all’elettrodomestico 1. Il sensore 4 di movimento al rilevamento di uno spostamento in detta zona predeterminata permette (vantaggiosamente determina) l’accensione dei mezzi 2 di illuminazione. In tal caso il sensore 8 crepuscolare potrebbe anche essere assente. In generale il sensore 4 di movimento può essere un sensore in radiofrequenza. Questo permette ad esempio di nascondere il sensore 4 all’interno del mobile (involucro) che delimita esternamente l’elettrodomestico. In una soluzione alternativa il sensore 4 di movimento potrebbe essere un sensore ottico ad esempio ad infrarossi. Opportunamente in tal caso il sensore 4 di movimento à ̈ posto sul frontale 7.
Il sensore 8 crepuscolare può essere di tipo noto, ad esempio il sensore TEMT6200FX01 di Vishay Semiconductor. Esemplificativamente il sensore 4 di movimento può essere il sensore SE-10 della Hanse Electronics.
Opportunamente l’elettrodomestico 1 comprende mezzi di invio in modalità wireless di un segnale di allarme ad un dispositivo elettrico esterno, detti mezzi di invio essendo attivabili dal rilevamento di un segnale da parte del sensore 4 di movimento.
In questo modo l’elettrodomestico 1 svolge anche una funzione anti-effrazione (o meglio di avvertimento dell’utente informandolo del fatto che il sensore 4 di movimento ha appena rilevato un movimento nei paraggi). Opportunamente detti mezzi di invio possono inviare un messaggio sms ad un numero di telefonia mobile oppure possono inviare una e-mail ad un predeterminato indirizzo di posta elettronica. Tipicamente i mezzi di invio wireless comprendono detti mezzi 91 di acquisizione (che dunque definiscono una ricetrasmittente wireless).
Oggetto della presente invenzione à ̈ inoltre un sistema comprendente:
-un elettrodomestico 1 presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza con riferimento all’elettrodomestico 1;
-un dispositivo 11 elettronico esterno all’elettrodomestico 1, collegabile ai mezzi 91 di acquisizione dell’elettrodomestico 1. Il dispositivo 11 elettronico comprende mezzi 111 di generazione di comandi di controllo dei mezzi 9 di variazione. Tipicamente i mezzi 111 di generazione di comandi di controllo comprendono un software tramite il quale il dispositivo 11 elettronico esterno può dialogare con l’elettrodomestico 1 e selezionare il colore della luce dei mezzi 2 di illuminazione. L’utente sceglie il colore della luce dei mezzi 2 di illuminazione intervenendo attraverso il dispositivo 11 elettronico e non agendo direttamente sull’elettrodomestico 1. I comandi di controllo dei mezzi 9 di variazione riguardano il colore e/o l’intensità della luce emessa dai mezzi 2 di illuminazione. L’elettrodomestico 1 al ricevimento di detti comandi di controllo interviene attraverso i mezzi 9 di variazione per impostare il valore della luce dei mezzi 2 di illuminazione secondo le indicazioni di detti comandi. Opportunamente il dispositivo 11 elettronico à ̈ un palmare o un computer portatile (o tablet). Opportunamente il dispositivo 11 elettronico à ̈ collegabile all’elettrodomestico 1 in modalità wireless. In tal caso tipicamente il dispositivo 11 elettronico comprende mezzi 112 di trasmissione wireless dei comandi ai mezzi 92 di ricevimento wireless dell’elettrodomestico 1. Alternativamente il dispositivo 11 elettronico à ̈ collegabile all’elettrodomestico via cavo (soluzione non illustrata).
Oggetto della presente invenzione à ̈ dunque un metodo di regolazione del colore della luce emessa dai mezzi 2 di illuminazione di un elettrodomestico 1 presentante una o più delle caratteristiche sopraindicate. Tale metodo comprende le fasi di:
-selezionare detto colore utilizzando un dispositivo 11 elettronico esterno all’elettrodomestico 1;
-trasferire una informazione relativa a detto colore all’elettrodomestico 1 per comandare detti mezzi 9 di variazione.
Opportunamente il metodo prevede inoltre di memorizzare detta informazione nell’elettrodomestico 1, tipicamente in detti mezzi 21 di memorizzazione.
L’invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi.
In particolare essa permette di realizzare giochi di luce che permettono di abbinare cromaticamente l’elettrodomestico all’arredamento e ai mobili. Un ulteriore vantaggio à ̈ la possibilità di regolare da remoto il colore dei mezzi 2 di illuminazione, ciò permettendo di snellire l’interfaccia utente (e almeno in parte il software dell’elettrodomestico).
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Elettrodomestico comprendente un vano (5) di trattamento di articoli, caratterizzato dal fatto di comprendere: i) mezzi (2) di illuminazione di almeno una parte del vano (5) di trattamento, detti mezzi di illuminazione essendo idonei ad emettere luce di diversi colori; ii) mezzi (9) di variazione del colore della luce emessa dai mezzi (2) di illuminazione; iii) mezzi (91) di acquisizione da un dispositivo elettronico esterno all’elettrodomestico (1) di comandi di controllo dei mezzi (9) di variazione. 2.Elettrodomestico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (91) di acquisizione comprendono mezzi (92) di ricevimento wireless dei comandi di controllo dei mezzi (9) di variazione. 3. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (91) di acquisizione comprendono una porta di collegamento di un cavo di connessione. 4. Elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (2) di illuminazione comprendono un led RGB. 5. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto led RGB genera una luce che può assumere una pluralità di colori distinti. 6. Elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere: -uno sportello (6) di accesso al vano (5) comprendente una finestra (61) di ispezione del vano (5) dall’esterno dell’elettrodomestico (1); -una guarnizione (60) dello sportello (6), detti mezzi (2) di illuminazione essendo posti lungo detta guarnizione (60), ed indirizzando la luce verso una porzione di detta finestra (61) di ispezione. 7. Elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere un elettrodomestico di lavaggio articoli. 8. Elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’elettrodomestico (1) comprende mezzi di invio in modalità wireless di un segnale di allarme ad un dispositivo elettrico esterno, detti mezzi di invio essendo attivabili dal rilevamento di un segnale da parte del sensore (4) di movimento. 9. Elettrodomestico secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di invio comprendono una ricetrasmittente che integra detti mezzi (91) di acquisizione. 10. Sistema comprendente: -un elettrodomestico (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9; -un dispositivo (11) elettronico esterno all’elettrodomestico (1) collegabile ai mezzi (91) di acquisizione dell’elettrodomestico (1), detto dispositivo (11) elettronico comprendendo mezzi (111) di generazione di comandi di controllo dei mezzi (9) di variazione. 11. Metodo di regolazione del colore della luce emessa dai mezzi (2) di illuminazione in un elettrodomestico secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: -selezionare detto colore utilizzando un dispositivo (11) elettronico esterno all’elettrodomestico; -trasferire dal dispositivo (11) elettronico all’elettrodomestico una informazione relativa al colore selezionato per comandare detti mezzi (9) di variazione.
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Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
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WO2007021082A2 (en) * 2005-08-18 2007-02-22 Lg Electronics Inc. Washing machine having lamp device and control method of the same
EP1918448A1 (en) * 2006-10-31 2008-05-07 Electrolux Home Products Corporation N.V. Washing machine with a wash drum lighting device

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