ITRN20080030A1 - Attrezzatura sportiva. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

“ATTREZZATURA SPORTIVA”.

La presente invenzione ha per oggetto un’attrezzatura sportiva. In particolare la presente invenzione permette Γ autoallenamento nel tennis da spiaggia o in altri sport similari.

II tennis da spiaggia è uno sport praticato su un campo sabbioso. Una rete sollevata da terra divide il campo in due settori, in ciascun settore trovandosi una delle due squadre, ogni squadra essendo composta da due giocatori. Ogni giocatore ha ima racchetta con cui può colpire una pallina inviandola nel settore della squadra opposta facendola passare al di sopra della rete. Obiettivo di ciascuna squadra è inviare la pallina nel settore del campo della squadra avversaria senza che i giocatori di quest’ultima riescano ad intercettare al volo la pallina.

Un giocatore per allenarsi in assenza di un compagno può palleggiare contro un muro colpendo la palla con la propria racchetta e facendola così rimbalzare contro il muro.

cui è posta la rete in un campo da tennis da spiaggia oppure se la pallina rimbalzerebbe ad una altezza tale che in un campo da gioco verrebbe intercettata dalla rete.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a disposizione un’attrezzatura sportiva la quale permetta ad uri giocatore di allenarsi da solo nel tennis da spiaggia permettendo di capire se la pallina venga intercettata o meno dalla rete normalmente presente nei campi da tennis da spiaggia.

Inoltre uno scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un’attrezzatura sportiva Che permetta anche di allenarsi per migliorare il servizio nel tennis da spiaggia.

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della descrizione che segue, vengono raggiunti, in accordo con la presente invenzione, da un’attrezzatura sportiva avente caratteristiche strutturali e funzionali in accordo con le allegate rivendicazioni indipendenti, forine realizzative ulteriori del medesimo essendo individuate nelle allegate e corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione è esposta più in dettaglio nel seguito con l’aiuto dei disegni, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa.

Figura 1 mostra una vista prospettica di una soluzione costruttiva dell’ attrezzatura sportiva secondo la presente invenzione; la medesima figura mostra anche schematicamente un uomo per dare un’idea approssimativa deH’ingombro di massima dell’attrezzatura sportiva.

- Figura 2 mostra una vista esplosa dell’attrezzatura sportiva di figura 1.

- Figura 3 mostra in vista frontale alcuni componenti di figura 2.

- Figure 4 e 5 mostrano due soluzioni alternative rispetto a quella illustrata in figura 3.

Con riferimento alle figure allegate, con il numero di riferimento 1 si è indicata Un’attrezzatura sportiva collocabile in posizione stabile al di sopra del suolo e idonea ad essere utilizzata per Γ autoallenamento nel tennis da spiaggia da parte di un utente dotato di una racchetta. Nel seguito la presente invenzione è descritta con particolare riferimento all’applicazione dell’autoailenamènto nel tennis da spiaggia, ma potrebbe essere impiegata per allenarsi in altri sport come ad esempio il tennis o la pallavolo. L’attrezzatura 1 sportiva comprende un corpo 2 sagomato che comprende una prima facciata 21 che a sua volta comprende Una prima porzione 211 superficiale priva di discontinuità, rigida, a sviluppo sostanzialmente verticale e idonea à permettere ad una palla di rimbalzarvi contro. D corpo 2 sagomato comprende opportunamente più elementi collegati tra loro per definire un’entità a se stante distinta dall’ambiente esterno.

L’ attrezzatura 1 sportiva comprende inoltre Un bordo 3 che delimita almeno inferiormente una prima regione 31 sottostante alla prima porzione superficiale 211, detta prima regione 31 essendo idonea a ostacolare o impedire il rimbalzo di urta palla.

Il bordo 3 permette di simulare la porzione inferiore della rete da gioco in un campo da tennis da spiaggia. Qualora la pallina finisca nella prima regione 31 il giocatore sa che con ogni probabilità in un campo da gioco la pallina sarebbe finita contro la rete da gioco. Il bordo 3 svolge inoltre un’importante funzione legata all’ allenamento del servizio ovvero quel colpo che caratterizza la messa in gioco della pallina. Nel tennis da spiaggia (così come nel tennis tradizionale, ma anche in altri sport come ad esempio la pallavolo) tale colpo è molto importante per tentare di mettere in difficoltà fin dall’inizio l’avversario ed eventualmente segnare un punto. Per migliorare il servizio Γ attrezzatura 1 sportiva può essere collocata nel settore del campo da gioco opposto a quello in cui si trova il battitore e ad una predeterminata distanza dalla rete. Con riferimento alle soluzioni preferite illustrate e il cui dimensionamento è descritto nel dettaglio più in seguito l’attrezzatura 1 sportiva andrebbe collocata circa 2 metri dietro la rete. Il Richiedente ha infatti verificato che in questa posizione si ha un buon servizio se la pallina supera la rete che divide in due il campo e finisce nella prima regione 31 della attrezzatura 1 sportiva. Infatti qualora il tiro colpisca la prima porzione superficiale 211, con ogni probabilità il tiro andrebbe lungo uscendo dai confini del campo da gioco (cosa da evitarsi perché ciò andrebbe a vantaggio della squadra avversaria). Qualora il tiro cada al di sotto del bordo 3 con ogni probabilità il servizio è stato troppo debole e dunque sarebbe stato facilmente intercettabile dal potenziale avversario. Ovviamente in funzione dell’altezza del bordo 3 dal suolo Γ attrezzatura 1 sportiva è posizionata ad una diversa distanza dalla rete.

Il bordo 3 è posizionabile ad una predeterminata distanza dal suolo al di sopra dèi quale l’attrezzatura 1 sportiva è collocata.

L’attrezzatura 1 comprende mezzi 4 deformabili idonei a smorzare la quantità di moto di un corpo che li dovesse urtare in velocità, detti mezzi 4 deformabili interessando la prima regione 31 ed essendo interposti tra il bordo 3 e la prima porzione superficiale 211. Il significativo vantaggio di detti mezzi 4 deformabili è che smorzano l’energia posseduta dalle palline che colpiscono la prima regione 31. In questo modo si limita il rischio che le palline vadano a notevoli distanze con l’inconveniente di dover interrompere il gioco per recuperarle. Vantaggiosamente i mezzi 4 deformabili comprendono una rete 41 o un sacco. I mezzi 4 deformabili possono essere amovibilmente vincolati al corpo 2 sagomato. Ad esempio i mezzi 4 deformabili possono essere sostituiti all’ occorrenza. Ad esempio quando l’attrezzatura 1 sportiva viene utilizzata per l’allenamento del servizio è vantaggiosa la presenza di un sacco per minimizzare il rischio di perdere le palline o di doverle recuperare a notevole distanza (nel caso dei servizi le palline sono infatti scagliate ad alta velocità ed un sacco agevola là cattura delle palline rispetto alla rete 41). Alternativamente nel caso del normale palleggio contro la prima porzione superficiale 211 può essere utilizzata una rete 41 che quando è colpita dalle palline si deforma leggermente smorzando l’energia della pallina. H collegamento amovibile dei mezzi 4 deformàbili è anche importante per permettere la sostituzione degli stessi quando sono usurati. Vantaggiosamente detti mezzi 4 deformabili sono amovibilmente collegabili al/ scollegabili dal corpo 2 sagomato attraverso mezzi a strappo in velcro. Vantaggiosamente il bordo 3 può far parte di detti mezzi 4 deformabili, ad esempio può comprèndere il bordo inferiore della rete 41. In una particolare soluzione costruttiva l’attrezzatura 1 sportiva potrebbe anche non ricomprendere detti mezzi 4 deformabili.

Come esemplificativamente, ma non limitativamente illustrato nelle figure allegate il bordo 3 delimita inferiormente la prima regione 31 e fa parte di detto corpo 2 sagomato. Almeno una porzione di detto bordo 3 fa parte di detta prima facciata 21.

Opportunamente il bordo 3 si protende verso il basso a partire dalla prima porzione 211 superficiale.

Preferibilmente il bordo 3, in collaborazione con la prima porzione 211 superficiale, circoscrive la prima regione 31.

Vantaggiosamente il corpo 2 sagomato comprende un basamento 5 di sostegno. La prima regione 31 è interposta tra la prima porzione 211 superficiale e il basamento 5.

Il basaménto 5 comprende:

-un primo elemento 51 solidale alla prima porzione 211 superficiale, detto primo eleménto 51 comprendendo una prima interfaccia 510;

-mezzi 52 di ancoraggio al terreno separabili dal primo elemento 51 del basamento 5, detti mezzi 52 di ancoraggio comprendendo una seconda interfaccia 520 destinata a contraffacciare la prima interfaccia 510;

-mezzi 53 di collegamento amovibile della prima e della seconda interfaccia 510, 520.

Detti mezzi 53 di collegamento amovibili comprendono ad esempio delle viti filettate (vedasi ad esempio figura 3). Vantaggiosamente esse sono collegate stabilmente alla seconda interfaccia 520. Per permettere il collegamento della prima e della seconda interfaccia 510, 520 le viti vengono inserite in fori della prima interfaccia 510 e poi bloccate mediante dadi filettati.

II corpo 2 sagomato è modellato come una racchetta 10 sovradimensionata dotata di un manico 11 e di una piastra 12. Tale piastra 12 seppur sovradimensionata richiama nella forma la parte della racchetta destinata a colpire le palline. Qualora Γ attrezzatura 1 sportiva venga utilizzata in terreni sabbiosi i mezzi 52 di ancoraggio vengono conficcati nel suolo e sopra di essi viene vincolato il primo elemento 51. Alternativamente nella porzione inferiore del basamento 5 sono posti mezzi 55 di scorrimento agevolato che facilitano la movimentazione dell’attrezzatura 1 sportiva. I mezzi 55 di scorrimento agevolato comprendono ad esempio pattini idonei a scorrere lungo corrispondenti guide oppure mezzi volventi come ad esempio rotelle 56 (vedasi figura 5).

Come esemplificativamente e non limitativamente illustrato in figura 4 il basamento 5 potrebbe comprendere una piattaforma 54 destinata ad essere appoggiata al di sopra del suolo (questa soluzione è particolarmente vantaggiosa qualora Γ attrezzatura 1 sportiva venga usata in una palestra o comunque in una zona il cui suolo presenta una superficie regolare). Eventualmente i mezzi 55 di scorrimento agevolato potrebbero essere interposti tra detta piattaforma 54 e il suolo.

Vantaggiosamente la parte del corpo 2 sagomato che riproduce la piastra 12 della racchetta 10 sovradimensionata comprende un contorno 13 che circoscrive la prima porzione 211 superficiale.

Il contorno 13 comprende detto bordo 3 e circoscrive la prima regione 31.

Il basamento 5 è almeno in parte inglobato in una parte del corpo 2 sagomato che riproduce il manico 11 della racchetta 10 sovradimensionata.

Nel seguito sono fomite alcune dimensioni di una particolare soluzione preferita e non limitativa della attrezzatura 1 sportiva.

L’attrezzatura 1 sportiva presenta uno sviluppo in altezza almeno maggiore o uguale a 2 metri, preferibilmente maggiore o uguale a 2,5 metri.

La distanza tra il lembo superiore dell’attrezzatura 1 sportiva e la prima interfaccia 510 è circa pari a 2,9 metri. La prima regione 31 si sviluppa in altezza per circa 0,7 metri. La prima porzione superficiale 211 si sviluppa in altezza per circa 1,2 metri. Il confine tra la prima porzione superficiale 211 e la prima regione 31 si trova ad una distanza dalla prima interfaccia 510 (o dal suolo qualora la prima interfaccia 510 fosse assente) pari a circa 1,7 metri.

La larghezza massima del corpo 2 sagomato modellato come una racchetta 10 sovradimensionata è maggiore di 1 metro, preferibilmente è pari a circa 1,4 metri. Lo spessore della attrezzatura 1 sportiva ortogonalmente alla prima porzione superficiale 211 è circa 6-8 centimetri.

Il corpo 2 sagomato comprende una seconda facciata 22 opposta a detta prima facciata 21, il corpo 2 sagomato sviluppandosi in spessore tra la prima e la seconda facciata 21, 22.

La seconda facciata 22 comprende una seconda porzione superficiale 222 priva di discontinuità, rigida, a sviluppo sostanzialmente verticale e idonea a permettere ad una palla di rimbalzarvi contro. Il bordo 3 delimita almeno inferiormente anche una seconda regione 32 sottostante alla seconda porzione superficiale 222, detta seconda regione 32 essendo idonea à ostacolare o impedire il rimbalzo di una pallina.

Vantaggiosamente l’attrezzatura 1 sportiva prevede una finestra 6 che attraversa completamente detta attrezzatura 1 sportiva dalla prima alla seconda facciata 21, 22, detta finestra 6 inglobando la prima e la seconda regione 31, 32.

L’attrezzatura 1 sportiva è sostanzialmente simmetrica rispetto ad un piano verticale di riferimento interposto tra la prima e la seconda facciata 21, 22.

Vantaggiosamente più utenti possono esercitarsi contemporaneamente utilizzando la attrezzatura 1 sportiva. Ad esempio uno o più utenti (vantaggiosamente due) possono esercitarsi facendo rimbalzare con la propria racchetta una pallina contro la prima porzione superficiale 211.

Contemporaneamente potrebbero inoltre aggiungersi anche uno o più utenti (vantaggiosamente due) che potrebbero esercitarsi facendo rimbalzare con la propria racchetta una pallina contro la seconda porzione superficiale 222.

Vantaggiosamente il corpo 2 sagomato comprende una struttura multistrato. La prima facciata 21 fa parte di un primo strato 210 di detta struttura multistrato, la seconda facciata 22 fa parte di un secondo strato 220 di detta struttura multistrato. Vantaggiosamente il primo e/o il secondo strato 210, 220 sono realizzati in legno marino, questa soluzione essendo particolarmente utile per l’impiego in spiaggia. Il corpo 2 sagomato comprende almeno un terzo strato 230 che è interposto tra il primo e il secondo strato 210, 220 ed è realizzato in materiale espanso. L’utilizzo di materiale espanso come ad esempio poliuretano espanso o polistirolo permette di contenere il peso dell’attrezzatura 1 sportiva. Per un analogo motivo, vantaggiosamente detto terzo strato 230 può prevedere fori di alleggerimento interni.

Al fine di migliorare rirrigidimento, l’attrezzatura 1 sportiva può comprendere uri 'intelaiatura 7 rigida che si sviluppa almeno in parte all’interno di detto corpo 2 sagomato. Vantaggiosamente tale intelaiatura 7 è realizzata in materiale metallico. Opportunamente il terzo strato 230 definisce una scanalatura 70 destinata ad accogliere almeno in parte l’intelaiatura 7.

Preferibilmente l’intelaiatura 7 rigida si sviluppa almeno in parte all’interno del basamento 5 e del terzo strato 230.

Opportunamente l’intelaiatura 7 rigida circoscrive la finestra 6 che attraversa completamente il corpo 2 sagomato tra la prima e la seconda facciata 210, 220. In una soluzione non illustrata l’intelaiatura 7 rigida può seguire il perimetro del contorno 13.

L’invenzione consegue importanti vantaggi.

Vantaggiosamente permette Γ autoallenamento sia nel palleggio che nel servizio del tennis da spiaggia o in altri sport similari.

Un ulteriore, importante vantaggio è che la particolare sagoma (che richiama la forma di una racchetta) dell’attrezzatura 1 sportiva suggerisce a chi lo osserva la sua funzione.

Un non meno importante vantaggio è il fatto che concilia una notevole rigidezza strutturale con un’adeguata leggerezza facilitando lo spostamento.

L’invenzione còsi concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (1)

1. regione (31) fa parte di detto corpo (2) sagomato, almeno una porzione di detto bordo (3) facendo parte di detta prima facciata (21). 7. Attrezzatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto bordo (3) si protende verso il basso a partire dalla prima porzione (211) superficiale. 8. Attrezzatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto bordo (3) in combinazione con la prima porzione (211) superficiale circoscrive detta prima regione (31). 9. Attrezzatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo (2) sagomato comprende un basamento (5) di sostegno. 10. Attrezzatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che la prima regione (31) è interposta tra la prima porzione (211) superficiale e il basamento (5). 11. Attrezzatura secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzata dal fatto che il basamento (5) comprende: -un primo elemento (51) solidale alla prima porzione (211) superficiale, detto primo elemento (51) comprendendo una prima interfaccia (510); -mezzi (52) di ancoraggio al terreno separabili dal primo elemento (51) del basamento (5), detti mezzi (52) di ancoraggio comprendendo una seconda interfaccia (520) destinata a contraffacciare la prima interfaccia (510); -mezzi (53) di collegamento amovibile della prima e della seconda interfaccia (510, 520). 12. Attrezzatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo (2) sagomato è modellato come una racchetta (10) sovradimensionata dotata di un manico (11) e di una piastra (12). 13. Attrezzatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che la parte del corpo (2) sagomato che riproduce la piastra (12) della racchetta (10) sovradimensionata comprende un contorno (13) che circoscrive la prima porzione (211) superficiale. 14. Attrezzatura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detto contorno (13) comprende detto bordo (3) e circoscrive la prima regione (31). 15. Attrezzatura secondo la rivendicazione 12 o 13 o 14 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il basamento (5) è almeno in parte inglobato in una parte del corpo (2) sagomato che riproduce il manico (11) della racchetta (10) sovradimensionata. 16. Attrezzatura sportiva secondo una qualunque delle rivendicazioni da 12 a 15, caratterizzata dal fatto di presentare uno sviluppo in altezza almeno maggiore o uguale a 2 metri. 17. Attrezzatura secondo una qualunque delle rivendicazióni precedenti, caratterizzata dal fatto che il corpo (2) sagomato comprende una seconda facciata (22) opposta a detta prima facciata (21), il corpo (2) sagomato sviluppandosi in spessore tra la prima e la seconda facciata (21, 22). 18. Attrezzatura secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che la seconda facciata (22) comprende una seconda porzione superficiale (222) priva di discontinuità, rigida, a sviluppo sostanzialmente verticale e idonea a permettere ad una palla di rimbalzarvi contro; detto bordo (3) delimitando almeno inferiormente anche una seconda regione (32) sottostante alla seconda porzione superficiale (222), detta seconda regione (32) essendo idonea a ostacolare o impedire il rimbalzo di una pallina. 19. Attrezzatura secondo la rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto di prevedere una finestra (6) che attraversa completamente detta attrezzatura (1) sportiva dalla prima alla seconda facciata (21, 22), detta finestra (6) inglobando la prima e la seconda regione (31, 32). 20. Attrezzatura secondo la rivendicazione 17 o 18 o 19, caratterizzata dal fatto di essere sostanzialmente simmetrica rispetto ad un piano verticale di riferimento interposto tra la prima e la seconda facciata (21, 22). 21. Attrezzatura secondo una qualunque delle rivendicazioni da 17 a 20, caratterizzata dal fatto che il corpo (2) sagomato comprende una struttura multistrato, la prima facciata (21) facendo parte di un primo strato (210) di detta struttura multistrato, la secónda facciata (22) facendo parte di un secondo strato (220) di detta struttura multistrato, detto corpo (2) sagomato comprendendo almeno un terzo strato (230) che è interposto tra detto primo e detto secondo strato (210, 220) ed è realizzato in materiale espanso. 22. Attrezzatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un’intelaiatura (7) rigida che si sviluppa almeno in parte all’interno di detto corpo (2) sagomato. 23. Attrezzatura secondo la rivendicazione 22 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 9 e dalla rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che l’intelaiatura (7) rigida si sviluppa almeno in parte all’interno del basamento (5) e del terzo strato (230). 24. Attrezzatura secondo la rivendicazione 22 o 23 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che l’intelaiatura (7) rigida circoscrive la finestra (6) che attraversa completamente il corpo (2) sagomato tra la prima e la seconda facciata (210, 220). 25. Attrezzatura secondo la rivendicazione 22 o 23 o 24 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che l’intelaiatura (7) rigida è direttamente vincolata alla prima interfaccia (510).