ITRM990182U1 - Tavolo da esterni. - Google Patents

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ITRM990182U1
ITRM990182U1 ITRM990182U ITRM990182U1 IT RM990182 U1 ITRM990182 U1 IT RM990182U1 IT RM990182 U ITRM990182 U IT RM990182U IT RM990182 U1 ITRM990182 U1 IT RM990182U1
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IT
Italy
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frame
outdoor table
upright
base
post
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English (en)
Inventor
Stefano Ricci
Original Assignee
Non Solo Inganni Di B Kronn &
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Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE PER MODELLO DI UTILITÀ dal titolo:
" Tavolo da esterni "
DESCRIZIONE
La presente innovazione ha come oggetto un tavolo da esterni, del tipo comprendente un telaio che presenta almeno una base, almeno una piantana ed almeno un telaio che supporta lastre in materiale pesante.
Sono noti vari tipi di tavolo da esterni, che si possono essenzialmente suddividere in due categorie. La prima di esse, che non è correlata con la presente innovazione, riguarda tavoli leggeri, in legno o stampati in materiale plastico, che, pur nella loro praticità, non costituiscono un vero e proprio elemento di arredo ma piuttosto un accessorio da giardino o terrazzo che deve essere riposto in caso di non utilizzo o in caso di maltempo .
La seconda e più pertinente categoria si riferisce a tavoli che, per costituzione, appaiono come parte integrante dell'ambiente in cui sono inseriti e presentano un piano di tavolo costituito da lastre pesanti, in particolare in pietra, sostanzialmente inalterabili e per i quali non è richiesto il ricovero.
Questo tipo di tavoli viene spesso costruito con una struttura fissa e comunque sostanzialmente inamovibile .
Nel caso in cui la lastra sia costituita da pietra pregiata e/o decorata, disposta ad esempio in elementi a lastra da sistemare accostati , è spesso necessario prevedere determinati accorgimenti, per proteggere la pietra, per il montaggio che diventa così complesso.
Tale complessità costituisce un limite alla diffusione di questo tipo di tavoli, ad esempio quelli di particolare pregio con lastre in pietra vulcanica decorate, fragili perché sottoposte a cottura e - bisognose di notevoli cure nell'assemblaggio del tavolo.
Il problema tecnico che è alla base della presente innovazione è di fornire un tavolo da esterni che consenta di ovviare agli inconvenienti, che sono stati menzionati con riferimento alla tecnica nota.
Tale problema viene risolto da un tavolo da esterni come sopra specificato, che si caratterizza per il fatto che detto telaio principale è componibile, detti base, piantana e telaio a cornice essendo realizzati in pezzi separati atti ad essere assemblati mediante rispettivi mezzi di fissaggio, detta piantana essendo conformata a cilindro e detta base essendo conformata a piastra, entrambi di diametro tale da costituire un sostegno stabile .
Il principale vantaggio del tavolo da esterni secondo la presente innovazione risiede nel consentire un efficace montaggio di una struttura solida
La presente innovazione verrà qui di seguito descritta secondo alcune sue forme di esecuzione preferite, fornite a scopo esemplificativo e non limitativo con riferimento ed ai disegni annessi in cui:
* la figura 1 mostra una riproduzione fotografica prospettica, frontale e dall'alto, di un tavolo da esterni secondo una prima forma di esecuzione della presente innovazione;
* la figura 2 è una vista in pianta dall'alto del telaio del tavolo di figura 1;
* la figura 3 è una vista laterale del telaio di figura 2;
* la figura 4 è una vista laterale in esploso del telaio di figura 2
* le figure 5a e 5b sono viste in sezione longitudinali di dettagli del telaio di figura 2;
* la figura 6 è una vista in pianta dall'alto di un tavolo da esterni secondo una seconda forma di esecuzione della presente innovazione;
* la figura 7 è una vista laterale del tavolo di figura 6;
* le figure 8a, 8b e 8c sono le viste di alcuni dettagli costruttivi del tavolo di figura 6;
* la figura 9 rappresenta, nel suo insieme, alcuni dettagli ulteriori del tavolo di figura 6;
* la figura -10 è una vista in pianta dall'alto del telaio di un tavolo da esterni secondo una terza forma di esecuzione della presente innovazione; * la figura 11 è una vista laterale del telaio di figura 10;
* la figura 12 è una vista in pianta dall'alto del telaio di un tavolo da esterni secondo una quarta forma di esecuzione della presente innovazione;
* la figura 13 è una vista laterale del telaio di figura 12
* la figura 14 è una vista in pianta dall'alto del telaio di un tavolo da esterni secondo una quinta forma di esecuzione della presente innovazione; e
* la figura 15 è una vista laterale del telaio di figura 14.
Con riferimento alla figura 1, è rappresentato un tavolo da esterni 1, del tipo a piano di tavolo circolare, che comprende un telaio principale 2 che presenta, a sua volta, una base 3, una piantana 4 ed almeno un telaio a cornice 5 che supporta lastre 6 in materiale pesante.
Tale materiale pesante, nella presente forma di esecuzione come nelle successive, è pietra vulcanica decorata.
Il telaio a cornice è del tipo conformato a ruota di carro, realizzato in parti saldate e/o fissate con altri sistemi, ad esempio imbullonature e simili.
Il telaio principale 2 è componibile, detti base 3, piantana 4 e telaio a cornice 5 essendo realizzati in pezzi separati atti ad essere assemblati mediante rispettivi mezzi di fissaggio che verranno dettagliati nel seguito.
La piantana 4 è conformata a cilindro, preferibilmente almeno parzialmente o completamente cavo, come nella presente forma di esecuzione, e la base 3 è conformata a lastra circolare. Entrambi hanno un diametro tale che permette a loro di assicurare un sostegno stabile al piano del tavolo, ovvero al telaio a cornice 5 ed alle lastre 6.
Ovviamente, per diametro di base di intende una misura trasversale significativa, ad esempio la diagonale di un quadrato e cosi via, nel caso la base non sia circolare.
La piantana 4 presenta un'estremità superiore 7 in cui è alloggiata una sorgente luminosa 8 collegata alla rete elettrica mediante cavi che sono alloggiati all'interno della piantana 4 e che sono disposti in opportuni passaggi 9 alla base della piantana 4 stessa, risultanti nell'assemblaggio tra piantana 4 e base 3.
L'estremità superiore 7 è coperta da una piastra trasparente 10, ad esempio in vetro, cristallo o materiale plastico rigido, posta al livello del piano di tavolo, tale da proteggere la sorgente luminosa dalla caduta accidentale di oggetti e dalle intemperie, nonché tale da indirizzare la luce verso l'alto. Per produrre luce diffusa è sufficiente rendere la lastra trasparente opalescente .
La piastra trasparente 10 può essere provvista di un foro di sostegno per un elemento diffusore che dovrebbe essere sostenuto sopra la superficie del tavolo e riflettere la luce prodotta dalla sorgente di luce 8. Tale elemento deflettore potrebbe essere conformato ad ombrello o diffusore.
La piantana 4 può essere provvista di aperture, variamente foggiate a scopo ornamentale, in modo da creare un effetto estetico con la luce che traspare dalle aperture, ad esempio formate a foro, a fessura, a fiori e così via.
Inoltre, la base 3 è munita di un primo collare cilindrico 11, atto ad essere inserito all'interno della estremità inferiore 12 della piantana 4.
Il tavolo 1 comprende inoltre un secondo collare cilindrico 13 al quale è fissata, mediante un supporto a braccetti 14, detta sorgente luminosa 8, e che è inserito all'interno della piantana 4 in corrispondenza di detta estremità superiore 1, fissato ad essa mediante i sopra citati mezzi di fissaggio.
Alternativamente, il supporto a braccetti 14 potrebbe essere fissato direttamente alla superficie interna della piantana 4.
Al di sotto della sorgente luminosa 8, il supporto a braccetti potrebbe sostenere anche un diffusore a coppa, per rendere la luce prodotta più diffusa e simile alla luce naturale.
Gli elementi componibili 3, 4, 5 sopra citati sono fissati tra loro mediante appositi mezzi di fissaggio, del tipo comprendente viti 30 disposte in appositi fori 31 della piantana 4 e dei collari 11, 13.
Il telaio a cornice 2 presenta prime branche di supporto 15, che si diramano a raggiera dal centro del telaio a cornice, fissate ad un bordo a lamina 16.
Le prime branche 15 ed il bordo a lamina 16 determinano settori atti ad accogliere le rispettive lastre 6 in un sol pezzo.
Il telaio a cornice 2 presenta inoltre seconde branche 17, che si alternano tra le prime branche 15 e si collocano sotto le rispettive lastre 6, operando da semplice sostegno.
Le prime branche 15 hanno una superficie di appoggio larga circa il doppio rispetto a quella delle seconde branche 17.
Secondo una prima variante della presente innovazione, dette prime branche 15 sono munite di prolunghe rimovibili 18, che si possono estendere oltre detto bordo a lamina 16, e che sono atte a sorreggere elementi piani a fascia 19, in particolare a forma di settore di corona circolare per tavoli a piano circolare.
A tale proposito, le prime branche 15 potrebbero essere formate convenientemente ad omega, per favorire l'azione di sostegno.
Preferibilmente, dette prime branche 15 comprendono una prolunga estensibile 20, scorrevolmente inserita all'interno di un apposito vano o di una guida ricavata nella rispettiva prima branca 15.
Detta prolunga è mobile da una posizione a scomparsa ad una posizione di massima apertura e viceversa.
Con riferimento alla figura 9, una prolunga estensibile 20 è formata da una trave a T la cui testata è scorrevolmente inserita in un'apposita corsia 21, atta ad essere fissata alla rispettiva prima branca 15.
La prolunga estensibile è dotata di un perno di fissaggio 22 atto ad essere inserito in un rispettivo foro di fissaggio 23, ricavato in un inserto metallico 24 dell'elemento a fascia 19.
Guide e prolunghe possono avere diverse forme, ad esempio a sezione rettangolare, e conformate allo scopo di rendere minime le saldature presenti nella ruota di carro.
Secondo altre forme di esecuzione, il tavolo da esterni secondo la presente innovazione può presentare un piano quadrato (figure 10 e 11) con prime e seconde branche disposte sulle diagonali e sugli assi mediani.
Alternativamente (figure 12 e 13), il piano del tavolo può essere ovale, detto tavolo 1 essendo dotato di una coppia di piantane e di rispettive basi con un unico tavolo a cornice, con una prima branca che funge da elemento di collegamento tra le piantane .
Ancora in alternativa (figure 14 e 15), il piano del tavolo può essere rettangolare, detto tavolo 1 essendo dotato di una coppia di piantane e di rispettive basi con un unico tavolo a cornice, con una prima branca che funge da elemento di collegamento tra le.
Al sopra descritto tavolo da esterni un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente innovazione, quale definito dalle rivendicazioni allegate .

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Tavolo da esterni (1), del tipo comprendente un telaio principale (2) che presenta almeno una base (3), almeno una piantana (4) ed almeno un telaio a cornice (5) che supporta lastre (6) in materiale pesante, caratterizzato dal fatto che detto telaio principale (2) è componibile, detti base, piantana e telaio a cornice (3, 4, 5) essendo realizzati in pezzi separati atti ad essere assemblati mediante rispettivi mezzi di fissaggio (30, 31), detta piantana (4) essendo conformata a cilindro e detta base (3) essendo conformata a lastra, entrambi di diametro tale da costituire un sostegno stabile.
  2. 2. Tavolo da esterni {1) secondo la rivendicazione 1, in cui la piantana (4) è un cilindro almeno parzialmente cavo.
  3. 3. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta piantana (4) presenta un'estremità superiore (7) in cui è alloggiata una sorgente luminosa (8) collegata ad una rete elettrica mediante cavi passanti all'interno della piantana (4) ed in opportuni passaggi {9) nell'assemblaggio tra piantana (4) e base (3), detta estremità superiore (7) essendo coperta da una piastra trasparente (10).
  4. 4. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di fissaggio comprendono sostanzialmente viti (30) in fori (31).
  5. 5. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta base (3) è munita di un primo collare cilindrico (11), atto ad essere inserito all'interno della estremità inferiore (12) della piantana (4).
  6. 6. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 3, che comprende un secondo collare cilindrico (13) al quale è fissata, mediante un supporto a braccetti (14), detta sorgente luminosa (8), e che viene inserito all'interno della piantana (4) in corrispondenza di detta estremità superiore (7).
  7. 7. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto telaio a cornice (2) presenta branche di supporto (15, 17), che si diramano dal centro del telaio a cornice (5), fissate ad un bordo a lamina (16), dette branche di supporto (15, 17) e detto bordo a lamina (16) formando settori atti ad accogliere rispettive lastre (6) in un sol pezzo di materiale pesante.
  8. 8. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 1 o 6, in cui detto materiale pesante è pietra, preferibilmente pietra vulcanica.
  9. 9. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il telaio a cornice (5) è di forma circolare, quadrata, rettangolare o ovale.
  10. 10. Tavolo da esterni (1) secondo la rivendicazione 6, in cui dette branche (15) sono munite di prolunghe rimovibili (18( che si estendono oltre detto bordo a lamina (16} e che sono atte a sorreggere elementi piani a fascia (19), in particolare a settore di corona circolare.
  11. 11. Tavolo da esterni sostanzialmente come descritto in relazione alle sue varianti di esecuzione e con riferimento ai disegni annessi,
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