ITRM970744A1 - Dispositivo per la localizzazione tridimensionale di un predeterminato punto della mammella con l'ausilio di un apparecchio a raggi x per - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

''Dispositivo per la localizzazione tridimensionale di un predeterminato punto della mammella con l'ausi lio di un apparecchio a raggi X per radiografie del seno" .

Esistono in commercio molti apparecchi per realizzare radiografie del seno comunemente dette mammografie.

La loro caratteristica comune è quella che il tubo a raggi X ed il supporto del seno sono meccanicamente rigidamente collegati; la sola distanza focale, in alcuni può essere variata.

Il fascio utile delle radiazioni colpisce sempre il film. Tra tubo e film si interpone il seno da radiografare. Tale accoppiamento permette: l'esecuzione di mammografie in molte direzioni, a seconda delle unità cui ci si riferisce, ma si è sempre costretti ad ogni necessità di variare la proiezione e quindi la direzione del raggio primario rispetto al seno (intendiamo per raggio primario la retta perpendicolare al piano del film passante per il fuoco del tubo), a spostare il seno rispetto al supporto di appoggio.

In mammografia si richiede anche di individuare in un riferimento cartesiano spaziale (od altro riferi mento) le coordinate x, y, z di un predeterminato punto del seno, per poter dare aiuto ad interventi mirati di tipo chirurgico o effettuare prelievi bioptici.

A tal fine sono stati reaiizzati dispositivi per ri cavare tali coordinate.

In tali dispositivi un supporto del seno è collegato meccanicamente e direttamente alle unità di mammografia .

Senza muovere il seno si eseguono due radiografie con inclinazione di circa o - 15° rispetto alla posizione iniziale, che è quella in cui il raggio primario è perpendicolare al film e poi, attraverso l'esame dei dati geometrici sui film, opportunamente marcati, e con l'aiuto di un calcolatore, si ricavano le coordinate x, y e z rispetto ad un predeterminato riferimento.

Un supporto dell'ago, solidale al supporto del seno, con movimento micrometrico nelle direzioni x, y e z e scale graduate, permette di posizionare la punta dell'ago stesso nel punto voluto.

Oggetto della presente invenzione è un dispositivo di supporto e di immobilizzazione del seno e della paziente che non è collegato in alcun modo all'unità di mammograf ia.

In presenza di tale dispositivo ponendo il dispositivo stesso in una opportuna posizione rispetto all'unità di mammografia Fig. 1 con il seno opportunamente contenuto sul supporto e con la paziente sulla apposita sedia dotata di supporti ascellari, si possono eseguire due mammografie con direzione a 90° tra di loro.

Si può, ad esempio, con il seno poggiato ed immobilizzato sul supporto, eseguire una proiezione cranio caudale con raggio primario verticale e perpendicolare al piano di appoggio del film che mostrerà sul film il seno e gli opportuni riferimenti quali, ad esempio, i fori che si trovano sul compressore del seno stesso o righe radioopache sul supporto od altro e poi una proiezione laterale con fascio primario orizzontale (quindi a 90° rispetto alla prima) che mostrerà sul film il seno e gli opportuni riferi menti quali, ad esempio, righe radioopache od altri. Dalla proiezione cranio caudale si ricavano immediatamente sul fiIm le coordinate x e y su un piano orizzontale e dalla proiezione laterale (a 90° rispetto alla prima) si ricava direttamente la coordinata z secondo la verticale.

Il piano di riferimento può essere quello della cassetta, quello della faccia inferiore del compressore od altro. 6 fig. 3 sono le posizioni del fuoco del tubo, 5 fig. 3 sono le posizioni del film. Un suppor to dell'ago, solidale al compressore del seno,fig. 5 con movimento micrometrico nelle direzioni x, y e z : e scale graduate permette-1 di posizionare l'ago dota to di mίllimetratura nel punto voluto.

Tutte le caratteristiche di cui sopra risulteranno maggiormente evidenti, con riferimento ad una realiz zazione data a solo titolo di esempio, di seguito descritta. La figura 1 mostra il dispositivo di supporto del seno oggetto della presente invenzione accoppiato ad un generico mammografo 5 fig. 1.

Il dispositivo di supporto è così composto:

sul la base 6, fig. 1, dotata di ruote 14 è fissata una colonna 7.

La colonna sale a fianco del portafilm 2 del mammografo in modo che il portafilm del mammografo non urti lo stesso durante le rotazioni per passare dal la proiezione cranio caudale alla proiezione latera le fig. 3 - B.

Il supporto del seno 3, fig. 1, è fissato alla colonna tramite la staffa 8, fig. 1, o 8 fig. 2.

La staffa 8, fig. 1, può ruotare attorno all'asse "a"; la manopola 9, fig. 1, aziona il freno che blocca tale rotazione ed il supporto del seno 3. collegato alla staffa 8 può ruotare attorno all'asse "b". La manopola 10 blocca tale rotazione. Così il supporto 3, la staffa S ed il braccio 7 fig. 1 posso ne prima dell'esame, assumere le configurazioni A o B fig. 3 che consentono di eseguire, sulla mammella in esame, la proiezione cranio caudale e la laterale sinistra A fig. 3, o la proiezione cranio caudale e la laterale destra B fig. 3, senza muovere la mammel la rispetto al supporto e senza che il portafilm 2 fig. 1, durante le rotazioni urti ilsupporto della mamme Ila.

II supporto del seno è composto da un piano di appoggio 1, fig. 2, che è fissato alla staffa 8, fig.

2.

Al piano di appoggio 1, fig. 2, sono fissati due montanti 2 e 3 che portano la vite 4, fig. 2, ed una barra cilindrica 5 fig- 2.

Sul la barra ciIindrica 5 e sulla vite 4 comandata dalla maniglia 7 figg. 2 e 4 e dalla maniglia 8, fig. 3 scorre, secondo l'asse "c" fig. 2 il carrello 6 fig. 2.

Al carrello 6 è fissato, con possibiIità di scorrere perpendicolarmente al piano di sostegno del seno, un carrello 11, fig. 2, dotato di opportuni freni, che sostiene il piatto 1 fig. 4, di compressione del seno .

Sul lato destro oppure sinistro vedi figg. 2 e 4, si può fissare un pannello radiotrasparente, realiz zato in fibra di carbonio, 2 fig. 4 o 12 fig. 2 sul quale si appoggia lateralmente il seno.

Detto pannello vedi fig. 2 e 4 può essere fissato a destra od a sinistra del piano di supporto del seno .

Al carrello 6 è fissato a destra od a sinistra un pannello 9, figg. 2-4, radiotrasparente che muovendosi in senso trasversale secondo l'asse C fig. 2, e comandato dalla vite 4, fig. 2, attraverso le manopole 7 figg· 2-4 o 8 fig. 3, consente di contenere e comprimere lateralmente il seno stesso.

Una volta contenuto il seno in modo tale da poter far sì che lo spessore dello stesso, sia in proiezione zione cranio caudale che in proiezione laterale, risulti pressocchè equivalente, si poggia il piatto di compressione 1, fig. 4,e fig. '5 sul seno.

Detto piatto di compressione fig. 5 possiede una finestra 1 (vedi anche 10 fig. 4) attraverso la quale passano le radiazioni.

Sul piatto di compressione è posta una piastra 2 Fig. 5, con opportuna millimetratura che scorre secondo la direzione dei valori della Y, 3 Fig. 5.

Un'altra piastra 4 Fig. 51 sovrapposta alla prima scor re secondo la direzione dei valori della X indicati dalle Frecce 5 Fig. 5.

Su detta piastra 4 Fig. 5 ci sono due Fori 13 e 14. Fig. 5 dotati di indice 11 e 9 nei quali si inserisce la guida dell'ago.

A questo punto basta portare l'indice di uno dei due Fori 13 e 14 sul valore della X trovato e la piastra millimetrata 2 Fig. 5 nel valore della Y i di cui indici di riFerimento sono 8 e 10 Fig. 5 Per sapere che l'ago sul piano orizzontale, se si infila nella guida, è nella posizione corretta per raggiungere il bersaglio .

Ruotando ora di 90° il sistema Formatore dell'immagi ne del mammograFo si ottiene una proiezione laterale vedi Fig. 3 nella quale compariranno le righe del supporto 2, Fig. 4, od altro riFerimento che daranno la possibilità di individuare la coordinata z rispetto to al piano di supporto del seno o ad altro riFerimento come ad esempio il piano interiore del compres sore .

Abbiamo quindi, ora, la possibilità di inserire l'ago nella guida per avere la certezza di raggiungere N bersaglio in x ed y ed anche secondo la z posizionando il corsoio ad indicazione millimetrica dello ago nella z voluta.

Sul supporto del seno 1, fig. 2 è posto un elemento parallelepipedico 10 fig..2 di sostanza estremamente radiotrasparente, come ad esempio polistirolo espanso, per far sì che, data la natura geometri camente divergente del fascio delle radiazioni, si eviti il comparire, sull'immagine laterale, di elementi radioopachi quali i laterali del supporto del seno 1, fig. 2, che possano coprire parte delle immagini.

Il dispositivo di supporto del seno 3, Fig. 1, può ruotare intorno all'asse d, fig. 4, per 360° ed è dotato di apposito freno.

E' possibile così realizzare la prima proiezione con il fascio primario che è perpendicolare al pia no di appoggio del seno, comunque inclinato.

Se necessario è possibile ridurre ulteriormente con calcolo geometrico l'errore dovuto alla divergenza del fascio od anche alla posizione della lesione.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di supporto ed immobilizzazione del seno che permette, a mezzo di un apparecchio di mammografia, al quale non è collegato in alcun mo do, l'esecuzione di due mammografie (radiografie del seno) opportunamente marcate da riferimenti radioopachi, con direzione a 90° tra di loro, senza muovere il seno rispetto al supporto, per rendere possibile l'individuazione delle coordi nate spaziali di un predeterminato punto del seno stesso rispetto ad un riferimento.
2. 2) Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una volta inserito e por tato in posizione l'ago è possibile ripetere le due proiezioni perpendicolari tra di loro ed in particolare la proiezione laterale per verificare direttamente ad occhio sui due film o su sensore se la punta dell'ago ha raggiunto e si trova in posizione ottimale rispetto alla prede terminata lesione.
3. 3) Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, carat terizzato dal fatto che il piano di appoggio del seno può essere dotato di movimento di rotazione attorno ad un asse orizzontale parallelo all'asse di rotazione del braccio portatubo e portafilm del mammografo in modo tale che la prima delle due proiezioni perpendicolare al piano di appoggio del seno possa essere effettuata con raggio primario comunque inclinato per 360° intor. no all'asse stesso e la seconda a 90°.
4. 4) Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sul piano di appoggio del seno viene posto uno spessore radiotrasparente in modo tale che in posizione laterale non compaiano elementi radioopachi che possano sovrapporsi alla immagine del seno.
5. 5) Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso può essere accoppiato a tutti i mammografi presentì in commercio senza modificazioni dei mammografi stessi.
6. 6) Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratter izzato dal fatto che la paziente tramite lo spostamento su ruote può uscire dal campo operati vo della unità di mammografia per rendere più agevole all'operatore sia la centratura ed il posizio namento iniziati che l'operazione di inserzione del l'ago alla fine dell'esame.