ITRM970305A1 - Dispositivo meccanico per il comando ed il blocco di un apparato di commutazione elettrica e l'accesso condizionato (interblocco) ai - Google Patents

Dispositivo meccanico per il comando ed il blocco di un apparato di commutazione elettrica e l'accesso condizionato (interblocco) ai Download PDF

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ITRM970305A1
ITRM970305A1 IT97RM000305A ITRM970305A ITRM970305A1 IT RM970305 A1 ITRM970305 A1 IT RM970305A1 IT 97RM000305 A IT97RM000305 A IT 97RM000305A IT RM970305 A ITRM970305 A IT RM970305A IT RM970305 A1 ITRM970305 A1 IT RM970305A1
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IT97RM000305A
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Antonio Pontetti
Franco Schiaroli
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“Dispositivo meccanico per il comando ed il blocco di un apparato di commutazione elettrica e l’accesso condizionato (interblocco) ai comparti di un contenitore di un quadro elettrico”
La presente invenzione riguarda un dispositivo meccanico per il comando ed il blocco di un apparato di commutazione elettrica e l’accesso condizionato (interblocco) ai comparti di un contenitore di un quadro elettrico.
Più in particolare, l’invenzione concerne una soluzione del tipo detto che impedisce al personale non autorizzato l’attivazione di un apparato di commutazione elettrica e l'accesso alle parti interne di un quadro elettrico ad uno o più comparti e che impone al personale autorizzato il ripristino dei condizionamenti di accesso ai comparti del quadro ai termine delle attività.
E’ noto come, per motivi di sicurezza, la totalità dei contenitori per alloggiamento di dispositivi elettrici che presentano pericoli derivanti da parti attive (elementi in tensione) e quindi rischio di contatti diretti sia oggi protetta da serrature o congegni meccanici equivalenti di bloccaggio che consentono di operare con e di accedere a le parti interne a tali contenitori solo in modo controllato. Tale specifica esigenza è imposta dalle vigenti normative tecniche e di legge che pongono obiettivi di massima sicurezza.
Tali condizioni di operatività con accesso sicuro e controllato sono particolarmente avvertite nel campo dei quadri elettrici che tipicamente sono equipaggiati con un dispositivo principale ed una serie di dispositivi derivati, quali interruttori secondari, commutatori, morsetti, dispositivi di misura e visualizzazione, tutti operanti con tensioni maggiori di quelle di sicurezza.
Per detti quadri, la legge stabilisce specifiche prescrizioni per quanto riguarda l’attivazione ed il blocco del comando di commutazione principale e la protezione contro i contatti diretti nell’esecuzione di operazioni, ad esempio di manutenzione, nelle quali sia necessario rimuovere barriere, quali pannèlli, che consentano l’apertura degli involucri o l’asportazione di parti dell’involucro.
In particolare, relativamente a dette operazioni, tutte le parti attive che possono essere toccate accidentalmente dopo l’apertura di comparti e/o involucri devono essere elettricamente sezionate prima dell’apertura e devono essere ricollegate solo dopo la richiusura di tutti detti comparti e/o involucri.
Inoltre, se l’apparecchiatura è munita di un dispositivo che permette alle persone autorizzate l’accesso alle parti attive anche con le apparecchiature in tensione, il blocco di sezionamento deve ripristinarsi automaticamente quando si richiudono tutti detti comparti e/o involucri.
I dispositivi di blocco ed apertura condizionata completamente mepCanici attualmente disponibili non soddisfano tutti i summenzionati requisiti di sicurezza.
Si potrebbe pensare di equipaggiare i quadri di distribuzione con alcuni componenti elettrici che consentano il soddisfacimento di detti requisiti. Tuttavia, tali dispositivi, non possono essere impiegati perché tutte le sicurezze devono essere garantite anche in assenza di alimentazione al o del quadro elettrico.
In questo contesto, viene ad inserirsi la soluzione proposta secondo la presente invenzione che consente di risolvere tutti i succitati problemi con una soluzione meccanica di elevatissima affidabilità ed applicabile ad un qualsiasi quadro elettrico ad uno o più comparti.
Lo scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di permettere il blocco della leva di comando di un apparato di commutazione elettrica, quale l'interruttore principale di un quadro, in posizioni specifiche e di consentire l'apertura e, quindi, l’accesso ai comparti solo dopo il sezionamento delle parti attive, permettendo il ricollegamento solo dopo la richiusura di tutti i comparti.
Ancora scopo della presente invenzione è quello di consentire al personale autorizzato l’accesso alle parti attive anche con le apparecchiature in tensione e di ripristinare automaticamente il blocco di sezionamento alla richiusura di tutti i comparti.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare quanto sopra con un dispositivo semplice, affidabile, applicabile ad un qualsiasi contenitore di apparati elettrici ad uno o più comparti, ed adattabile a qualsiasi tipo di dispositivi elettrici impiegati dall’utilizzatore.
Questi scopi vengono raggiunti con un dispositivo con le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1 o 16.
Ulteriori caratteristiche e forme di realizzazione dell'Invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, con particolare riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui:
la Figura 1 mostra una vista frontale di un quadro elettrico equipaggiato con una prima forma di realizzazione del dispositivo secondo l’invenzione;
la Figura 2 mostra una vista laterale parzialmente in sezione del dispositivo secondo l'invenzione con il quadro chiuso;
la Figura 3 mostra una vista frontale di una parte del dispositivo secondo l’invenzione;
la Figura 4 mostra una vista frontale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, di una primo assetto del dispositivo secondo l’invenzione;
la Figgra 5 mostra un particolare di Figura 4;
la Figura 6 mostra una vista frontale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, di un secondo assetto del dispositivo secondo l'invenzione;
la Figura 7 mostra un particolare di Figura 6;
la Figura 8 mostra una vista frontale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, di un terzo assetto del dispositivo secondo l’invenzione;
la Figura 9 mostra un particolare di Figura 8;
la Figura 10 mostra una vista frontale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, di un quarto assetto del dispositivo secondo l’invenzione;
la Figura 11 mostra un particolare di Figura 10;
la Figura 12 mostra una vista laterale parzialmente in sezione di una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione con il quadro chiuso;
la Figura 13 mostra una vista laterale parzialmente in sezione di un particolare del dispositivo di Figura 12;
la Figura 14 mostra una vista frontale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, di una primo assetto del dispositivo di Figura 12;
la Figura 15 mostra una vista frontale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, di un secondo assetto del dispositivo di Figura 12; e
la Figura 16 mostra una vista frontale, comprensiva di contorni e spigoli nascosti, di un terzo assetto del dispositivo di Figura 12.
Facendo riferimento dapprima alla Figura 1 , si può osservare che il dispositivo secondo l'invenzione può essere applicato ad un contenitore 1 di un quadro elettrico che prevede un comparto inferiore, chiuso da un pannello frontale 2, ed un comparto superiore, chiuso da un pannello superiore 3.
Il comparto inferiore prevede alloggiamenti 4 per morsetti, commutatori elettromeccanici, commutatori elettronici allo stato solido e non, noti con il temine SSR, ed altri dispositivi e componenti elettrici e/o elettromeccanici.
Nel comparto superiore viene alloggiato l'interruttore principale attivo sul circuito primario, costituito, ad esempio, da un interruttore di tipo scatolato, non mostrato, in grado di sezionare gli apparecchi, elettricamente a valle di esso, presenti nel comparto inferiore. In detto comparto superiore possono essere alloggiati anche apparecchi 5 di misura e visualizzazione dei parametri elettrici dei circuiti elettrici, anch’essi disposti elettricamente a valle dell’interruttore principale.
Il pannello superiore 3 prevede una leva 6 di comando dell’interruttore principale, che può essere munita di un elemento interno sol levabile 7, provvisto di una cavità nella quale è possibile inserire dei lucchetti di blocco di tale elemento interno 7 in posizione sollevata. Quando l’elemento intemo 7 è sollevato, la leva 6 rimane bloccata.
Il pannello superiore 3 prevede, inoltre, in prossimità della leva 6, una serratura 8, sostanzialmente cilindrica, a tre posizioni, che viene azionata da una corrispondente chiavetta, non mostrata. La posizione della serratura 8 controlla la leva 6 e condiziona l’apertura dei comparti superiore ed inferiore, come verrà descritto nel seguito.
Con riferimento ora alle Figure 2 e 3, si può osservare che il dispositivo prevede che la leva 6, non mostrata in tali Figure, sia solidalmente accoppiata ad un disco sagomato 9, sostanzialmente circolare, mediante un asse cilindrico 10 girevolmente accoppiato a detto pannello superiore 3.
Un risalto cilindrico 11, coassiale a detto asse 10, è solidalmente connesso a detto disco 9 ed è munito di tre spine 12 che si inseriscono in corrispondenti fori 13 di un elemento cilindrico 14, opportunamente sagomato, girevolmente accoppiato ad un piano 15 solidale con il contenitore 1.
Detto asse 10 è scorrevolmente accoppiato ad una base 16, solidale con il pannello superiore 3. Detto scorrimento è consentito solo per una particolare combinazione di posizioni della leva 6 e della serratura 8, come verrà descritto nel seguito. Una molla 17 è connessa tra detta base 16 e detto risalto cilindrico 11 in modo tale che, quando la molla 17 è in posizione di riposo, detto disco 9 è scostato dalla base 16, come riportato in Figura 2.
Un perno cilindrico a doppio diametro 18 è solidalmente accoppiato a detta base 16 ed interagisce con una corrispondente asola del disco 9, non visibile nelle Figure 2 e 3.
Un perno 18’ è solidalmente accoppiato a detto piano 15 ed interagisce, quando detto pannello superiore 3 è chiuso, con detta base 16.
Detto elemento cilindrico 14 è solidalmente accoppiato ad una ruota dentata 19 che interagisce con la dentatura lineare 20 di una slitta 21 di azionamento dell’interruttore, non mostrato, costituente l'interruttore principale del quadro elettrico. Tale accoppiamento tra detto elemento cilindrico 14 e l’interruttore scatolato è regolabile a seconda del tipo di interruttore utilizzato, utilizzando uno tra vari elementi 22, di differente lunghezza, di accoppiamento tra detto elemento cilindrico 14 e detta ruota dentata 19 o regolando la lunghezza di un unico elemento 22 di accoppiamento. Pertanto, l'elemento 22 può considerarsi un adattatore di interfacciamento.
Il corpo 23, sostanzialmente cilindrico, della serratura 8 prevede un risalto 24 sostanzialmente parallelepipedo che, per due delle tre posizioni della serratura 8, interagisce con detto disco 9.
Il dispositivo prevede, inoltre, un nottolino 25 imperniato su un supporto 26 e spinto in posizione parallela a detto disco 9 da una molla, non mostrata. Detto supporto 26 è solidalmente accoppiato, tramite un elemento piano 27, ad una barra orizzontale 28 parallela al pannello frontale 2 e disposta all'interno del comparto inferiore del contenitore 1 .
Detta barra 28 è scorrevolmente associata a detto contenitore 1 tramite rondelle 29 di scorrimento ed una molla 30.
A detto elemento piano 27 è pure solidalmente accoppiato un gancio 31, interagente con un opportuno perno 32 solidale con il pannello superiore 3, per la chiusura dello stesso pannello superiore 3.
Due blocchi 33 di aggancio sono solidalmente accoppiati al contenitore 1 , nel comparto inferiore, e sono disposti in prossimità di detta barra 28. Ognuno di detti blocchi 33 può ospitare l’elemento orizzontale 34 di un gancio a T 35 del pannello frontale 2. Ognuno di detti blocchi 33 prevede un perno 36, sostanzialmente cilindrico ed ortogonale alla barra 28, scorrevolmente associato al relativo blocco 33 tramite una molla, non mostrata, che tende a far fuoriuscire detto perno 36 dal blocco 33. Detti perni 36 prevedono all’estremità un cilindro esterno 37 ed una rondella 38, di diametro maggiore di detto cilindro esterno 37.
In posizione di chiusura del pannello frontale 2, detto elemento orizzontale 34 interagisce con la rondella 38, comprimendo detto perno 36 all’interno del blocco 33, come riportato nelle Figure 2 e 3.
Per consentire l'inserimento di detti ganci a T 35 del pannello frontale 2 nei relativi blocchi 33, detta barra 28 prevede delle asole 39, disposte in corrispondenza dei blocchi 33, opportunamente sagomate per interagire con i ganci a T 35 ed i perni 36, come sarà descritto nel seguito.
Nelle Figure 1-11 è mostrata una forma di realizzazione di dispositivo secondo l’invenzione che prevede due blocchi 33 di aggancio disposti lungo la parete superiore del comparto inferiore del contenitore 1 , con corrispondenti due ganci a T 35 del pannello frontale 2 e due asole 39 della barra 28.
Si deve tuttavia tenere presente come il numero dei blocchi 33 di aggancio, così come pure la loro disposizione lungo il comparto inferiore del contenitore 1, possano variare, rimanendo sempre nell’ambito di protezione della presente invenzione. In particolare, si possono prevedere dei blocchi 33 lungo le pareti verticali di detto comparto inferiore posizionati in prossimità di corrispondenti barre verticali, sìmili a detta barra orizzontale 28, scorrevolmente associate, in direzione verticale, a detto contenitore 1 e cineticamente accoppiate, mediante leveraggi, a detta barra orizzontale 28.
Si deve inoltre tenere presente che eventuali unità di espansione del quadro sono comandabili da estensioni dei dispositivi di comando utilizzati nei comparti descritti per i componenti secondari.
La serratura 8 ha tre possibili posizioni: una prima posizione, denominata “commutatore libero” o “SW free”, una seconda posizione, denominata “commutatore bloccato a 0” o “SW locked in 0 pos”, ed una terza posizione, denominata “manutenzione abilitata” o “maintenance enabled”. La serratura 8 può essere disposta nelle posizioni di “SW locked in 0 pos” e di “maintenance enabled” solo quando la leva 6 è in posizione di apertura dell’interruttore principale, o di “0”. Preferibilmente, nella posizione di “maintenance enabled" la chiavetta di azionamento della serratura 8 non può essere sfilata dalla corrispondente sede.
Lo scorrimento di detto asse 10 all'interno della base 16 è consentito solo quando la serratura 8 è in posizione di “maintenance enabled”. Quando la leva 6 è in posizione di “0" e la serratura 8 non è in posizione di “maintenance enabled” e quando la leva 6 è in posizione di chiusura dell'interruttore principale, o di Ί”, tale scorrimento è impedito dall’interazione del corpo 23 della serratura 8 con il disco 9 ed il disco 9 è discosto dalla base 16 e non interagisce con il nottolino 25.
Con riferimento ora alle Figure 4 e 5, si può osservare che, quando il contenitore 1 è chiuso e la serratura 8 è in posizione di “SW free” e la leva 6 è in posizione di “0”, il risalto 24 della serratura 8 non interagisce con il disco 9.
La massima rotazione consentita del disco 9, e conseguentemente della leva 6, è determinata dall’interazione del diametro maggiore del perno 18 con l'asola 40 prevista sul disco 9.
Nelle Figure 4 e 5 è mostrata la posizione limite del disco 9 corrispondente alla posizione di “0” della leva 6.
Nelle Figure 6 e 7 è mostrata la posizione limite del disco 9 corrispondente alla posizione di “1” della leva 6. Anche in questa posizione, il risalto 24 della serratura 8 non interagisce con il disco 9. E’ evidente che quando la leva 6 è in posizione di “1”, la prossimità tra il risalto 24 ed il disco 9 impedisce alla serratura 8 di essere ruotata dalla posizione di '’SW free’'.
Con riferimento ora alle Figure 8 e 9, si può osservare che, quando il comparto superiore è chiuso e la serratura 8 è in posizione di “SW locked in 0 pos", il risalto 24 della serratura 8 interagisce con un primo rilievo 41 del profilo del disco 9 impedendone la rotazione verso la posizione conrispondente alla posizione di “1” della leva 6. In tale assetto, il dispositivo blocca l'interruttore principale nella posizione di sezionamento del quadro.
Con riferimento ora alle Figure 10 e 11 , si può osservare che quando la serratura 8 è in posizione di "maintenance enabled”, il corpo 23 non interagisce con il disco 9 ed è quindi consentito lo scorrimento dell’asse 10. Il profilo del disco 9 prevede una sporgenza 42 che presenta un incavo 43 in grado di interagire con il nottolino 25. Con la leva 6 in posizione di “0”, l'incavo 43 si trova in corrispondenza del nottolino 25, come mostrato nelle Figure 5 e 9.
Pertanto, sollevando la leva 6, si può posizionare il disco 9 a contatto con la base 16 e, poiché in tale posizione il perno 18 interagisce con l’asola 40 tramite il suo diametro minore, è possibile ruotare la leva 6 oltre la posizione di “0”, come mostrato nelle Figure 10 e 11. Tale rotazione trasmette al nottolino una traslazione che libera il gancio 31, sganciando il pannello superiore 3, ed al contempo posiziona la barra 28 in modo che gli elementi orizzontali 34 dei ganci a T 35 del pannello frontale 2, spinti dai perni 36, possano uscire dalle asole 39, aprendo il pannello frontale 2.
Una volta aperto il pannello superiore 3, termina l'interazione tra l’incavo 43 ed il nottolino 25, ma detti perni 36, estendendosi verso la posizione di riposo, impediscono, tramite l’interazione del loro cilindro esterno 37 con la sagoma dell’asola 39, il ritorno della barra 28 in posizione di riposo.
Analogamente, il diametro maggiore del perno 18 impedisce alla molla 17 di allontanare il disco 9 dalla base 16.
E’ da notare che, con il contenitore 1 ancora chiuso e la serratura 8 in posizione di “maintenance enabled” e la leva 6 sollevata, la rotazione della leva 6 verso la posizione di “0” è impedita dall’interazione di una spina 44, situata su un settore 45 della base 16, con un secondo rilievo 46 del profilo del disco 9. Detto settore 45 è scorrevole ortogonalmente a tale base 16 mediante mezzi elastici che, in posizione di riposo, permettono alla spina 44 di sporgere dalla superficie della base 16. Quando il pannello superiore 3 viene richiuso, il perno 18’ interagisce con detto settore 45 spingendolo all’interno della base 16 in modo che la spina 44 non sporga dalla superficie della base 16 stessa e la leva 6 possa portarsi dalla posizione di manutenzione alla posizione di "0".
Con entrambi i pannelli aperti e l'interruttore principale aperto, tutte le parti attive risultano non alimentate e l'accesso ai comparti è consentito in condizioni di sicurezza.
Nel caso sia necessario effettuare prove e misure sotto tensione, l'operatore autorizzato può azionare l’interruttore principale utilizzando un attrezzo speciale che si inserisce direttamente nell’elemento cilindrico 14, opportunamente sagomato allo scopo di poter interagire con detto attrezzo speciale.
Tuttavia, una volta terminate le operazioni di manutenzione con il quadro sotto tensione, l'operatore autorizzato, per poter richiudere il pannello superiore 3, è costretto a riportare l’interruttore principale nella posizione “0" utilizzando l'attrezzo speciale, perché, altrimenti, le spine 12 non possono inserirsi nei corrispondenti fori 13. Le funzionalità di interblocco si ripristinano automaticamente quando si chiudono i comparti.
Per richiudere il contenitore 1 , si può richiudere indifferentemente per primo il pannello frontale 2 o il pannello superiore 3.
Nel primo caso, chiudendo il pannello frontale 2, gli elementi orizzontali 34 dei ganci a T 35 interagiscono con le rondelle 38, spingendo i perni 36 all'interno del blocco 33, e liberano le sagome delle asole 39 dall’interazione con i cilindri esterni 37, consentendo il ritorno della barra 28 e del nottolino 25 in posizione di riposo. Chiudendo successivamente il pannello superiore 3, il perno 18' spinge il settore 45 della base 16, liberando il secondo rilievo 46 dall’interazione con la spina 44 e consentendo la rotazione della leva 6 verso la posizione di Ό”. Eseguendo tale rotazione, la sporgenza 42, che inizialmente flette il nottolino 25 verso l’interno, porta il suo incavo 43 in corrispondenza del nottolino 25, che toma parallelo al pannello superiore 2, e l’asola 40 non interagisce più con il diametro maggiore del perno 18. Pertanto, tale rotazione della leva 6 consente alla molla 17 di allontanare il disco 9 dalla base 16, ristabilendo l’accoppiamento tra la leva 6 e l’interruttore principale aperto.
Nel secondo caso, chiudendo per primo il pannello superiore 3, il perno 18’ libera il secondo rilievo 46 dall’interazione con la spina 44. La sporgenza 42 flette il nottolino 25 verso l’interno. Chiudendo successivamente il pannello frontale 2, viene consentito, come detto, il ritorno della barra 28 e del nottolino 25 in posizione di riposo. Durante tale ritorno, il nottolino 25 interagisce con l’incavo 43 e trascina con sé il disco 9, riportando la leva 6 in posizione di “0”. L’asola 40, non interagendo più con il diametro maggiore del perno 18, consente alla molla 17 di allontanare il disco 9 dalla base 16, ristabilendo l’accoppiamento tra la leva 6 e l'interruttore principale aperto.
Nel caso siano utilizzati interruttori scatolati per i quali è prevista una posizione di scatto magnetotermico dell’interruttore, la leva 6 prevede una corrispondente posizione, contrassegnata con il <,l>+", come riportato nelle Figure 1 , 4, 6, 8 e 10.
Si deve tenere presente come la sagoma del disco 9 possa variare rispetto a quella mostrata nelle figure, mantenendo le interazioni descritte in precedenza con gli altri elementi del dispositivo, rimanendo sempre nell’ambito di protezione della presente invenzione.
Con riferimento ora alle Figure 12-16, si può osservare che una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione può essere applicata ad un quadro più semplice ad unico comparto. In tali quadri viene utilizzata una tipologia di interruttori comunemente nota come “interruttori per guida DIN”.
Il dispositivo applicato a tale standard prevede un involucro 50 che si accoppia alla guida DIN 51, sulla quale è alloggiato l’interruttore DIN principale 52 del quadro. Preferibilmente, la rimozione dell’involucro 50 è resa possibile dal retro della guida DIN 51 e con attrezzo in modo da garantire le necessarie protezioni.
Il dispositivo prevede sempre una leva 6 di comando dell’interruttore principale. Tale leva 6 è solidalmente accoppiata ad una piastra sagomata 53, sostanzialmente rettangolare, mediante un asse cilindrico 10 girevolmente accoppiato a detto involucro 50. Detta piastra 53 prevede due spine 54 e 54’, rivolte verso l’interno del involucro 50, in grado di interagire con la levetta 55 di azionamento dell’interruttore principale.
Il dispositivo prevede, inoltre, un cursore 56, azionabile manualmente, è scorrevolmente accoppiato, in direzione ortogonale al proprio asse, a detto involucro 50. Detto cursore 56 è solidalmente associato ad una lastra 57 mediante un supporto cilindrico 58. Detta lastra 57 prevede una spina 59 in grado di interagire, come verrà descritto nel seguito, con detta piastra 53. Detta lastra è altresì elasticamente accoppiata all’involucro 50 tramite una molla 59’.
Un blocco 33 di aggancio, simile a quelli descritti in riferimento alle Figure 2 e 3, è solidalmente accoppiato all'involucro 50 ed è disposto in prossimità di detta lastra 57. Detto blocco 33 può ospitare l’elemento orizzontale di un gancio a T 35 di un pannello 60 di chiusura del comparto del quadro alloggiente gli apparecchi elettricamente a valle dell’interruttore principale.
L’involucro 50 prevede frontalmente una serratura 61 a due posizioni, che viene azionata da una corrispondente chiavetta, non mostrata. Il corpo 62 della serratura 61 ha sezione sostanzialmente ellittica. La posizione della serratura 61 condiziona l’apertura del pannello 60 alla posizione della leva 6, come verrà descritto nel seguito.
Si deve tuttavia tenere presente che l’involucro può prevedere i necessari comandi di controllo nel caso in cui l’interruttore principale utilizzato preveda le funzionalità connesse con la protezione differenziale.
Per consentire l’inserimento del gancio a T 35 del pannello 60 nel blocco 33, detta lastra 57 prevede un’asola 39, disposta in corrispondenza del blocco 33, opportunamente sagomata per interagire con il gancio a T 35 ed i componenti del blocco 33, nella stessa modalità descritta in riferimento alle Figure 1-11.
Nella forma di realizzazione di dispositivo delle Figure 12-16 si prevede un blocco 33 di aggancio. Si deve tuttavia tenere presente come il numero dei blocchi 33 di aggancio, così come pure la loro disposizione lungo l’involucro 50, possano variare, rimanendo sempre nell’ambito di protezione della presente invenzione.
Inoltre, detti blocchi 33 possono anche essere disposti lungo le pareti del quadro e posizionati in prossimità di corrispondenti barre, scorrevolmente associate a detto quadro e cineticamente accoppiate, ad esempio mediante leveraggi, a detta lastra 57, rimanendo ancora nell’ambito di protezione della presente invenzione.
La serratura 61 ha due possibili posizioni: una prima posizione, denominata “commutatore libero” o “free” ed una seconda posizione, denominata “commutatore bloccato" 0 “lock”.
Lo scorrimento solidale di detto cursore 56 e di detta lastra 57 è consentito solo quando la serratura 61 è in posizione di “lock” e la leva 6 è in posizione di “0” ed il gancio a T 35 del pannello 60 è inserito nel blocco 33. Infatti, quando la serratura 61 è in posizione di “free”, detto scorrimento è in ogni caso impedito dall'interazione del corpo 62 con una corrispondente asola sagomata 63 della lastra 57. Quando la leva 6 è in posizione di “1”, detto scorrimento è in ogni caso impedito dall’interazione della spina 59 con la piastra 53. Quando, infine, il gancio a T 35 del pannello 60 non è inserito nel blocco 33, detto scorrimento è in ogni caso impedito dall’interazione degli elementi del blocco 33 con l’asola 39, come descritto con riferimento alla Figura 10.
Con particolare riferimento alla Figura 14, si può osservare che, quando il pannello 60 è chiuso, la leva 6 può assumere la posizione di “1”, spingendo la spina 54 contro la levetta 55 dell’interruttore principale 52 chiudendolo.
Con riferimento ora alla Figura 15, si può osservare che quando il pannello 60 è chiuso, la leva 6 può assumere anche la posizione di “0”, spingendo la spina 54’ contro la levetta 55 dell'interruttore principale 52 aprendolo. In tale posizione della leva 6, la spina 59 non interagisce con la piastra 53 e, se la serratura 61 viene girata nella posizione di “lock”, consente lo scorrimento del cursore 56 e della lastra 57 con la conseguente apertura del pannello 60, come mostrato in Figura 16.
Realizzando la serratura 61 in modo che sia sempre elasticamente richiamata nella posizione di “free", questa forma di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione costringe l’operatore ad aprire il quadro utilizzando entrambe le mani.
La massima traslazione consentita al cursore 56 ed alla lastra 57 è determinata dall'interazione del supporto cilindrico 58 con una corrispondente asola 64 dell’involucro 50.
Come descritto in riferimento alla Figura 10, con il pannello 60 aperto, l’interazione tra i componenti del blocco 33 e la corrispondente asola 39 impedisce il ritorno della lastra 57 in posizione di riposo.
Pertanto, come mostrato in Figura 16, con il pannello 60 aperto l’interazione tra la spina 59 e la piastra 53 impedisce alla leva 6 di poter assumere la posizione di "1”.
Come descritto in riferimento alla Figura 10, chiudendo il pannello 60, il gancio a T 35 interagisce con i componenti del blocco 33, liberando la sagoma dell’asola 39 dall'interazione con detti componenti e consentendo il ritorno della lastra 57 in posizione di riposo.
Per entrambe le forme di realizzazione precedentemente descritte del dispositivo secondo l’invenzione, si può prevedere una posizione della leva 6 che, utilizzando interazioni meccaniche simili a quelle illustrate per le altre posizioni della leva 6, blocchi l’interruttore principale nella posizione di Ί”.
La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Dispositivo meccanico per il comando ed il blocco di un apparato di commutazione elettrica e l'accesso condizionato (interblocco) ai comparti di un contenitore (1 ) di un quadro elettrico, il contenitore (1 ) avendo almeno un primo comparto, ognuno serrabile da un primo pannello (3), di alloggiamento di un interruttore scatolato principale, ed almeno un secondo comparto (2), ognuno serrabile da un secondo pannello (2), di alloggiamento di apparecchi elettricamente a valle di detto interruttore principale, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una leva (6), almeno una serratura (8) ed almeno un nottolino (25), la leva (6) essendo disposta sul primo pannello (3) e solidalmente accoppiata ad un disco sagomato (9) mediante un asse cilindrico (10) girevolmente e scorrevolmente accoppiato al primo pannello (3), essendo previsti mezzi di accoppiamento tra il disco (9) e detto interruttore principale in modo che, quando il disco (9) è discosto dal primo pannello (3), la leva (6) possa azionare detto interruttore principale, la leva (6) avendo almeno tre posizioni possibili, di cui una prima posizione di chiusura dell’interruttore principale, o di “1”, una seconda posizione di apertura dell'interruttore principale, o di "0”, ed una terza posizione di “manutenzione”, essendo previsti primi e secondi mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il disco (9), essendo previsti mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il contenitore (1 ), la serratura (8) essendo disposta sul primo pannello (3) ed avendo almeno tre posizioni possibili, di cui una prima posizione di "commutatore libero", una seconda posizione di “commutatore bloccato a 0” ed una terza posizione di “manutenzione abilitata”, la serratura (8) prevedendo un corpo (23) interagente con il disco (9), essendo previsti mezzi di interazione tra il nottolino (25) ed il primo ed il secondo pannello (3; 2) per consentire la loro apertura e chiusura, il disco (9) prevedendo mezzi per interagire con il nottolino (25) solo quando il disco (9) stesso è accosto al primo pannello (3), detta interazione tra il corpo (23) ed il disco (9) consentendo alla serratura (8) di assumere la posizione di “commutatore bloccato a 0” e la posizione di “manutenzione abilitata” solo quando la leva (6) è in posizione di "0”, e consentendo lo scorrimento dell’asse (10) solo quando la serratura (8) è in posizione di “manutenzione abilitata”, detti primi mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il disco (9) impedendo alla leva (6) di assumere la posizione di “manutenzione” quando il disco (9) è discosto dal primo pannello (3), impedendo lo scorrimento dell'asse (10) quando il disco (9) è accosto al primo pannello (3) e la leva (6) è in posizione di “manutenzione”, ed impedendo alla leva (6) di spostarsi dalla posizione di “0” quando la serratura (8) è in posizione di “commutatore bloccato a 0”, detti secondi mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il disco (9) impedendo alla leva (6) di ruotare dalla posizione di “manutenzione” alla posizione di “0” quando il primo pannello (3) è aperto ed il disco (9) è accosto al primo pannello (3), detti mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il contenitore (1) consentendo alla leva (6) di ruotare dalla posizione di “manutenzione” alla posizione di “0” quando il primo pannello (3) è chiuso, il disco (9) consentendo l’apertura del secondo pannello (2), mediante detti mezzi di interazione con il nottolino (25), quando il primo pannello (3) è chiuso e la leva (6) è ruotata dalla posizione di “0” alla posizione di “manutenzione”, il nottolino (25) agendo sui corrispondenti mezzi di interazione del disco (9) e consentendo la rotazione della leva (6) dalla posizione di ''manutenzione” alla posizione di “0” quando il primo pannello (3) è chiuso e detto secondo comparto del contenitore (1) viene serrato dal secondo pannello (2). 2 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento tra il disco (9) e detto interruttore principale comprendono un elemento cilindrico sagomato (14) girevolmente accoppiato ad un piano (15) solidale con il contenitore (1), ed un il risalto cilindrico (11) solidalmente e coassialmente connesso al disco (9) e provvisto di almeno due, preferibilmente tre, spine (12) inseribili in corrispondenti fori (13) dell'elemento cilindrico (14), il quale è solidalmente accoppiato ad una ruota dentata (19) interagente con una slitta (21) di azionamento di detto interruttore principale, la slitta (21) essendo provvista di una dentatura lineare (20). 3.- Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto accoppiamento tra l'elemento cilindrico (14) e l'interruttore principale è regolabile in lunghezza. 4.- Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto di prevedere altresì un attrezzo speciale inseribile direttamente nell’elemento cilindrico sagomato (14). 5.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto di prevedere altresì una base (16), solidale e rimovibile dal primo pannello (3), ed una molla (17), connessa tra la base (16) ed il risalto cilindrico (11), l'asse (10) essendo scorrevolmente accoppiato alla base (16), il disco (9) essendo discosto dalla base (16) quando la molla (17) è in posizione di riposo. 6.- Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il disco (9) comprendono un perno cilindrico a doppio diametro (18) solidalmente accoppiato con il diametro minore alla base (16) ed interagente con una corrispondente asola (40) opportunamente sagomata del disco (9). 7 - Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il corpo (23) della serratura (8) è sostanzialmente cilindrico e prevede un risalto (24) sostanzialmente parallelepipedo che, quando la serratura (8) è in posizione di “commutatore bloccato a 0”, interagisce con un primo rilievo (41) del profilo del disco (9). 8.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il disco (9) comprendono una spina (44) situata su un settore (45) della base (16), interagente con un secondo rilievo (46) del profilo del disco (9), il settore (45) essendo scorrevole ortogonalmente alla base (16) mediante mezzi elastici che, in posizione di riposo, fanno sporgere la spina (44) dalla superficie della base (16). 9.- Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione tra il primo pannello (3) ed il contenitore (1) prevedono un perno (18’) solidalmente accoppiato a detto piano (15), il perno (18’), con il primo pannello (3) chiuso, interagendo con il settore (45) spingendolo all’interno della base (16) in modo che la spina (44) non sporga dalla superficie della base (16). 10.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione con il nottolino (25) previsti dal disco (9) comprendono una sporgenza (42) del profilo del disco (9) che presenta un incavo (43) in grado di interagire con il nottolino (25), l’incavo (43) trovandosi in corrispondenza del nottolino (25) quando il contenitore (1) è chiuso e la leva (6) è in posizione di “0". 11.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione tra il nottolino (25) ed il primo pannello (3) comprendono un gancio (31), solidalmente accoppiato al nottolino (25), ed un perno (32) solidale con il primo pannello (3). 12.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione tra il nottolino (25) ed il secondo pannello (2) comprendono una o più barre (28), solidalmente connesse al nottolino (25) e disposte all’interno del secondo comparto del contenitore (1), ed uno o più mezzi di aggancio (33) per ognuna delle barre (28), solidalmente accoppiati al contenitore (1 ), essendo previsti mezzi di interazione tra il secondo pannello (2), i mezzi di aggancio (33) e la corrispondente barra (28) per condizionare l’apertura e la chiusura del secondo pannello (2) allo scorrimento delle barre (28). 13 - Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione tra il secondo pannello (2), i mezzi di aggancio (33) e la corrispondente barra (28) comprendono ganci a T (35), solidali al secondo pannello (2), un perno (36), previsto da ognuno dei mezzi di aggancio (33), ed asole (39), previste dalla corrispondente barra (28) in numero uguale al numero dei mezzi di aggancio (33), i mezzi di aggancio (33) essendo disposti in prossimità della corrispondente barra (28) e potendo ospitare l’elemento orizzontale (34) di un gancio a T (35), il perno (36) essendo sostanzialmente cilindrico, ortogonale alla barra (28), e scorrevolmente associato al relativo mezzo di aggancio (33) tramite una molla, detta molla facendo uscire il perno (36) dal mezzo di aggancio (33) quando è in posizione di riposo, i perni (36) prevedendo all’estremità un cilindro esterno (37) ed una rondella (38), di diametro maggiore di detto cilindro esterno (37), detto elemento orizzontale (34) interagendo con la rondella (38) e comprimendo il perno (36) all'interno del mezzo di aggancio (33) quando il secondo pannello (2) è chiuso, le asole (39) essendo opportunamente sagomate per interagire con i ganci a T (35) ed i perni (36). 14.- Dispositivo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che sono previste più barre (28) cineticamente accoppiate tra loro mediante leveraggi. 15.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la serratura (8) prevede una quarta posizione di “commutatore bloccato a 1”, il corpo (23) interagendo con il disco (9) per impedire alla leva di spostarsi dalla posizione di “1”. 16.- Dispositivo di controllo meccanico per il blocco di una leva (6) di comando di un apparato di commutazione elettrica e l'apertura condizionata del contenitore di alloggiamento dell’apparato, in particolare per quadri elettrici di distribuzione per bassa tensione per utenze domestiche, il contenitore alloggiando un interruttore principale DIN ed avendo un comparto, serrabile da un pannello (60), di alloggiamento di apparecchi elettricamente a valle di detto interruttore principale, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un involucro (50) accoppiabile ad una guida DIN, una leva (6), un cursore (56) azionabile manualmente ed una serratura (61), la leva (6) essendo disposta sull’involucro (50) e solidalmente accoppiata ad una piastra sagomata (53) mediante un asse cilindrico (10) girevolmente accoppiato all’involucro (50), la piastra sagomata (53) prevedendo mezzi di interazione con la levetta (55) di azionamento di detto interruttore principale, la leva (6) avendo almeno due posizioni possibili, di cui una prima posizione di chiusura dell’interruttore principale, o di “1”, ed una seconda posizione di apertura dell’interruttore principale, o di “0", il cursore (56) essendo scorrevolmente accoppiato, in direzione ortogonale al proprio asse, all’involucro (50) e solidalmente associato ad una lastra (57) mediante un supporto cilindrico (58), la lastra (57) essendo elasticamente accoppiata all’involucro (50), la serratura (61) essendo disposta sul pannello (60) ed avendo almeno due posizioni possibili, di cui una prima posizione di “commutatore libero” ed una seconda posizione di “commutatore bloccato”, la serratura (61) prevedendo un corpo (62) interagente con la lastra (57) ed essendo previsti mezzi di interazione tra la lastra (57) e la piastra (53) in modo tale che la lastra (57) possa traslare dalla posizione di riposo solo quando la leva (6) è in posizione di “0” e la serratura (61) è in posizione di “commutatore bloccato”, essendo previsti mezzi di interazione tra la lastra (57) ed il pannello (60) per consentirne l’apertura del pannello (60) quando la lastra (57) è traslata dalla posizione di riposo, per impedire il ritorno della lastra (57) quando il pannello (60) non serra detto comparto di detto contenitore, e per consentire il ritorno della lastra (57) nella posizione di riposo quando detto comparto viene serrato dal pannello (60). 17.- Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione tra la piastra (53) e la levetta (55) comprendono due spine (54; 54’) solidali con la piastra (53) e rivolte verso l'interno dell’involucro (50). 18.- Dispositivo secondo la rivendicazione 16 o 17, caratterizzato dal fatto che il corpo (62) ha sezione sostanzialmente ellittica ed interagisce con una corrispondente asola sagomata (63) della lastra (57). 19 - Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 16-18, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione tra la lastra (57) e la piastra (53) una spina (59) solidali con la lastra (57). 20 - Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 16-19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interazione tra la lastra (57) ed il pannello (60) comprendono uno o più mezzi di aggancio (33), solidalmente accoppiati all'involucro (50), e mezzi di interazione tra il pannello (60), i mezzi di aggancio (33) e la lastra (57) uguali a quelli descritti nella rivendicazione 13, con la differenza che le asole (39) sono previste dalla lastra (57). 21.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 16-20, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo prevede altresì barre e/o lastre cineticamente accoppiate alla lastra (57) mediante leveraggi. 22 - Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 16-21, caratterizzato dal fatto che la serratura (61) prevede una terza posizione di “commutatore bloccato a 0”, il corpo (62) interagendo con la piastra (53) per impedire alla leva di spostarsi dalla posizione di “0”. 23,- Dispositivo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che la serratura (61) prevede una quarta posizione di “commutatore bloccato a 1”, il corpo (62) interagendo con la piastra (53) per impedire alla leva di spostarsi dalla posizione di 'T. 24 - Dispositivo di controllo meccanico per il blocco di una leva (6) di comando di un apparato di commutazione elettrica e l’apertura condizionata del contenitore (1) di alloggiamento dell’apparato, particolarmente per quadri elettrici di distribuzione per bassa tensione, secondo le precedenti rivendicazioni 1 - 15 e 16 - 23, sostanzialmente come illustrato e descritto.
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