ITRM950265A1 - Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica - Google Patents

Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica Download PDF

Info

Publication number
ITRM950265A1
ITRM950265A1 IT95RM000265A ITRM950265A ITRM950265A1 IT RM950265 A1 ITRM950265 A1 IT RM950265A1 IT 95RM000265 A IT95RM000265 A IT 95RM000265A IT RM950265 A ITRM950265 A IT RM950265A IT RM950265 A1 ITRM950265 A1 IT RM950265A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
cannula
diameter
eye
reduction
optical fiber
Prior art date
Application number
IT95RM000265A
Other languages
English (en)
Inventor
Stefano Pintucci
Original Assignee
Stefano Pintucci
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Stefano Pintucci filed Critical Stefano Pintucci
Priority to IT95RM000265A priority Critical patent/IT1276548B1/it
Publication of ITRM950265A0 publication Critical patent/ITRM950265A0/it
Publication of ITRM950265A1 publication Critical patent/ITRM950265A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1276548B1 publication Critical patent/IT1276548B1/it

Links

Landscapes

  • Media Introduction/Drainage Providing Device (AREA)
  • Radiation-Therapy Devices (AREA)

Abstract

L'invenzione riguarda un sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica comprendente una cannula esterna (1) in materiale biocompatibile plastico non elastico trasparente o traslucido per il trasporto di liquido da infondere, provvista alla sua estremità che andrà ad essere posizionata in vicinanza dell'occhio del paziente di un restringimento (3) del diametro e di mezzi (4) per il fissaggio all'occhio, e una fibra ottica (2), disposta all'interno di detta cannula (1), che presenta una riduzione di diametro e una capacità di diffusione su 360° in corrispondenza della riduzione (3) di diametro della cannula (1) e nella parte della cannula (1) che si va ad inserire nell'occhio.

Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo:
“Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica”
La presente invenzione riguarda un sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica.
Più in particolare, l’invenzione riguarda un sistema del tipo detto che consente di ottenere l’illuminazione attraverso la cannula di infusione del liquido, deM’aria, di perfluorocarbonati, di olii di silicone, o altro.
Come è ben noto, in chirurgia oculare, per eseguire interventi chirurgici di tipo vitreo retinico, è necessario disporre di sistemi di illuminazione per portare una sufficiente quantità di luce all'interno della cavità oculare vitreale.
Normalmente, negli interventi di chirurgia vitreo retinica, si predispongono delle incisioni dette sclerotomie a livello della parsplana onde permettere l’introduzione di strumenti all'interno della cavità vitreale nella quale si esegue l'intervento chirurgico.
Con le tecniche attuali e i sistemi attualmente a disposizione, vengono praticate tre sclerotomie, delle quali una serve alla fissazione di una cannula di acciaio suturata sulla sclera che permette di infondere liquidi all’interno della cavità vitreale onde mantenere disteso il bulbo oculare e quindi assicurare durante l’intervento una pressione intraoculare sufficiente.
Una seconda sclerotomia viene impiegata per inserire all'interno del bulbo una cannula che il chirurgo tiene in mano e che permette di portare la luce all'interno del bulbo oculare attraverso una fibra ottica.
Una terza sclerotomia viene praticata per permettere al chirurgo di eseguire l'intervento chirurgico con il vitrectotomo con le pinze od altro strumento idoneo.
In queste condizioni, il chirurgo con una mano illumina l’interno del bulbo oculare mentre con l’altra mano esegue l’intervento: in sostanza il chirurgo opera con una sola mano.
Unanimemente, viene riconosciuto che le sclerotomie dovrebbero essere le più piccole possibili per ridurre le complicanze proprie degli interventi chirurgici di chirurgia vitreo retinica (recidive di distacco retinico, emorragie, ipotoni, ecc).
Nel corso degli ultimi anni sono state sviluppate e vengono utilizzate sempre più estensivamente nella pratica clinica cannule e fibre ottiche di diametro minore per eseguire sclerotomie più piccole con minori complicanze intra e post operatorie.
Attualmente lo standard delle sclerotomie indica di utilizzare strumenti con diametro di 0,9 mm, o inferiore.
Come è bene evidente, la necessità di portare all’interno dell’occhio una sorgente luminosa ha imposto ai chirurghi di operare con una sola mano mentre con l’altra mano si deve orientare la fibra ottica che, visto il loro caratteristico numero di apertura numerica, produce un fascio luminoso di pochi gradì di apertura che quindi deve essere direzionato costantemente sulla struttura da operare agendovi manualmente come se fosse una torcia a mano.
In questo modo non si ha la possibilità di avere una visione panoramica.
Alla luce di quanto sopra appare bene evidente il vantaggio di poter disporre di una soluzione come quella secondo la presente invenzione che consente di introdurre la sorgente luminosa insieme alla cannula di infusione, eliminando quindi una sclerotomia, consentendo al chirurgo di operare con entrambe le mani e fornendo una illuminazione di tipo panoramico.
La soluzione che viene proposta secondo la presente invenzione prevede pertanto un apparecchio che permette di portare una notevole quantità di luce con ampio fascio all'Interno dell’occhio attraverso la stessa cannula che serve per l'infusione del liquido.
In questo modo si rende libera la sclerotomia che normalmente viene usata per la luce permettendo al chirurgo con enorme vantaggio di lavorare all’interno della cavità vitreale con due mani, per cui ad esempio il chirurgo può con una mano sostenere il vitrectotomo e nell'altra una pinza, un manipolatore tissulare con aspirazione, una cannula di Charles, o altro.
Negli interventi più semplici il chirurgo può evitare di praticare una sclerotomia evitandone le possibili complicanze.
Attualmente, esistono delle cannule che presentano contemporaneamente l’infusione e l’illuminazione.
Dette cannule in commercio in realtà hanno tutte un diametro molto maggiore delle cannule che portano la sola infusione nell’occhio, cioè hanno un diametro maggiore di 1 ,4 mm, con evidente danno per la prognosi post operatoria e per le possibili complicanze introperatorie che si hanno a seguito dell’effettuazione di una grande apertura ed inoltre hanno un fascio ristretto che impedisce una visione panoramica per cui il chirurgo deve orientarle occupando una mano.
La soluzione che viene proposta secondo la presente invenzione ha il vantaggio di poter portare una luce a grandissima apertura numerica, che illumina quindi tutto l’occhio, attraverso una cannula che pur avendo un’ottima infusione ha un diametro esterno di soli 0,9 mm, o inferiore.
Questi ed altri risultati sono ottenuti secondo la presente invenzione realizzando una cannula di infusione in materiale trasparente, ad esempio in polimetil metacrilato (PMMA), vetro, policarbonato, od altro a fissazione sclerale, al cui interno viene introdotta una fibra ottica, preferibilmente di materiale plastico o di vetro di grande diametro (che quindi può portare una grossa quantità di luce), ad esempio 0,4 mm o più, coassiale al tubo della infusione.
Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica comprendente una cannula esterna in materiale biocompatibile plastico non elastico trasparente o traslucido per il trasporto di liquido da infondere, provvista alla sua estremità che andrà ad essere posizionata in vicinanza dell’occhio del paziente di un restringimento del diametro e di mezzi per il fissaggio all’occhio, e una fibra ottica, disposta all’interno di detta cannula, che presenta una riduzione di diametro e una capacità di diffusione su 360° in corrispondenza della riduzione di diametro della cannula e nella parte della cannula che si va ad inserire nell’occhio.
Preferibilmente, secondo l’invenzione, detta riduzione del diametro della cannula avviene sino ad un diametro di 0,9 mm.
Sempre secondo l’invenzione, detta cannula e detta riduzione con i relativi mezzi di fissaggio possono essere realizzati in pezzo unico oppure come due pezzi separati accoppiati successivamente.
Ulteriormente, secondo l’invenzione, detta cannula è realizzata in polietilene, PVC, polimetilmetacrilato, policarbonato, Teflon, ecc, dovendosi tenere presente che il materiale della parte che va all’interno dell’occhio deve avere un indice di rifrazione diverso rispetto ai contenuti dell’occhio e dell'aria.
Ancora secondo l’invenzione, detta fibra ottica sarà una fibra ottica in materiale plastico, o di vetro o al quarzo.
La riduzione di diametro della fibra ottica e la sua diffusione su 360° viene ottenuto secondo l’invenzione scaldando e tirando la fibra ottica, ovvero mediante lavorazione meccanica al tornio o fresatura, o lavorazione chimica con solventi del materiale della fibra e trazione.
La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua forma preferita di realizzazione, con particolare riferimento alla figura del disegno allegato che mostra schematicamente una forma di realizzazione del sistema secondo l’invenzione.
Come si può notare dalla figura allegata, il sistema secondo l'invenzione comprende una cannula esterna 1 di diametro superiore a 0,9 mm, realizzata in materiale trasparente, sia per l'infusione che per il passaggio della fibra ottica 2.
All’estremità inferiore, detta cannula esterna presenta una riduzione di diametro, indicata genericamente con il riferimento numerico 3, in modo tale da raggiungere il diametro di 0,9 mm, o inferiore, richiesto per la sclerotomia.
In corrispondenza della zona di introduzione nell'occhio, la cannula 1 presenta due alette di fissaggio 4 per la cucitura sull’occhio stesso.
Il restringimento 2, con le alette 4 e la parte di cannula che si inserisce nell’occhio potrebbero anche essere realizzati separatamente rispetto alla cannula 2.
La fibra ottica 2 sarà realizzata in materiale plastico o vetro e viene sottoposta in corrispondenza della riduzione di diametro 3 ad una riduzione di diametro esterno mediante riscaldamento e sottoponendola a trazione, o con altro sistema meccanico in modo tale da ridurne il diametro esterno e da ottenere una diffusione della luce non più puntiforme.
Come detto la fibra ottica 2 viene ridotta nel diametro esterno scaldandola e tirandola ovvero attraverso la lavorazione meccanica di tornitura e/o di fresatura a partire da dove comincia a passare nella cannula di infusione trasparente.
Nel punto in cui la fibra ottica 2 viene ridotta di diametro essa avrà la capacità di diffondere la luce per 360 gradi formando quindi una sfera di luce al contrario delle fibre ottiche normali che essendo intestate e lappate, cioè tagliate in modo piano emettono un raggio di luce di pochi gradi che dipende unicamente dal materiale di costruzione della fibra.
In questo modo si ottiene il vantaggio di avere una sorgente luminosa che non illumina una piccola porzione della retina, ma tutta la cavità vitreale.
Altro vantaggio è la riduzione del diametro delia fibra che così può essere introdotta all'interno della cannula trasparente 1 che ha un diametro esterno ad esempio di 0,9 mm, o inferiore, ed uno interno che è il massimo che la lavorazione meccanica permette.
La fibra 2 avendo un diametro molto ridotto permette quindi il passaggio del liquido di infusione nello spazio lasciato libero intorno alla fibra.
La cannula 1 trasparente, che ha un indice di rifrazione diverso dal liquido ed anche dalla fibra ottica, colpita dalla luce si comporterà a sua volta come diffusore della luce; in tal modo una sola apertura permette anche di avere un’ottima infusione, evitando, se si vuole, che la fibra sporga ferendo le strutture anatomiche endobulbari circostanti.
Si possono usare fibre ottiche di grande diametro che sono quindi anche molto robuste dal punto di vista meccanico rispetto alle fibre molto piccole: la fibra di grande diametro permette il passaggio di molta più luce ed è fecalizzarle in modo economico nell'altro estremo della fibra che si trova all’interno dello strumento illuminatore, rispetto alle fibre di piccolo diametro. La grande quantità di luce viene diffusa dalla riduzione di diametro a cono che permetterà inoltre anche il passaggio del liquido di infusione.
Per illuminare tutta la cavità vitreale si userà una sola porta o accesso sclerale cosicché il chirurgo può eseguire tutte le tecniche chirurgiche lavorando con le due mani e non tenendo una mano occupata solo per l’illuminazione.
Una seconda sorgente luminosa può essere comunque introdotta attraverso l’altra sclerotomia libera, mentre si lavora con una mano con il vitrectotomo.
La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica caratterizzato dal fatto di comprendere una cannula esterna in materiale biocompatibile plastico non elastico trasparente o traslucido per il trasporto di liquido da infondere, provvista alla sua estremità che andrà ad essere posizionata in vicinanza dell’occhio del paziente di un restringimento del diametro e di mezzi per il fissaggio all’occhio, e una fibra ottica, disposta all’interno di detta cannula, che presenta una riduzione di diametro e una capacità di diffusione su 360° in corrispondenza della riduzione di diametro della cannula e nella parte della cannula che si va ad inserire nell’occhio.
  2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta riduzione del diametro della cannula avviene sino ad un diametro di 0,9 mm.
  3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta cannula e detta riduzione con i relativi mezzi di fissaggio sono essere realizzati in pezzo unico.
  4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta cannula e detta riduzione con i relativi mezzi di fissaggio sono essere realizzati come due pezzi separati accoppiati successivamente.
  5. 5. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto . che detta cannula è realizzata in polietilene, PVC, polimetilmetacrilato, policarbonato, Teflon, ecc, dovendosi tenere presente che il materiale della parte che va all'interno dell’occhio deve avere un indice di rifrazione diverso rispetto ai contenuti dell’occhio e dell’aria.
  6. 6. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da! fatto che detta fibra ottica è una fibra ottica in materiale plastico, o di vetro o al quarzo.
  7. 7. Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la riduzione di diametro della fibra ottica e la sua diffusione su 360° viene ottenuto scaldando e tirando la fibra ottica, ovvero mediante lavorazione meccanica al tornio o fresatura, o lavorazione chimica con solventi del materiale della fibra e trazione.
  8. 8. Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti, sostanzialmente come illustrato e descritto.
IT95RM000265A 1995-04-26 1995-04-26 Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica IT1276548B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95RM000265A IT1276548B1 (it) 1995-04-26 1995-04-26 Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95RM000265A IT1276548B1 (it) 1995-04-26 1995-04-26 Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITRM950265A0 ITRM950265A0 (it) 1995-04-26
ITRM950265A1 true ITRM950265A1 (it) 1996-10-26
IT1276548B1 IT1276548B1 (it) 1997-11-03

Family

ID=11403323

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT95RM000265A IT1276548B1 (it) 1995-04-26 1995-04-26 Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1276548B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1276548B1 (it) 1997-11-03
ITRM950265A0 (it) 1995-04-26

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US20180311074A1 (en) Internally illuminated surgical probe
CN102639166B (zh) 照明吸引设备
US10568712B2 (en) Illuminated telescoping cannula
US10405941B2 (en) Cyclo olefin polymer and copolymer medical devices
US9504373B2 (en) Illuminated cannula
EP0501034A1 (en) Illuminated leading probe device
US9220401B2 (en) Film illumination system
US7704246B2 (en) Shielded intraocular probe for improved illumination or therapeutic application of light
US20060184162A1 (en) High throughput endo-illuminator probe
WO1997033644A1 (en) Adjustable miniature panoramic illumination and infusion system for retinal surgery
EP3630026A1 (en) Illuminated infusion cannula
US20030169603A1 (en) Apparatus and method for illuminating a field of view within an eye
JP2021512684A (ja) 照明付きカニューレ
TW200913973A (en) Intraocular lens
US11382711B2 (en) Cyclo olefin polymer and copolymer medical devices
ITRM950265A1 (it) Sistema di illuminazione per chirurgia vitreo retinica
WO2015101624A1 (en) Device for vitrectomy
Heinz et al. A multiport illumination system for panoramic bi-manual vitreous surgery
US20040215065A1 (en) Materials and methods for visualizing and illuminating the lens and anterior lens capsule of the eye
US20210220077A1 (en) Wide-angle endoilluminator
WO2020251239A2 (ko) 광섬유에 의해 자체발광이 가능한 안과수술용 장치
CN102293627B (zh) 一种一次性内窥镜镜鞘
CN217066770U (zh) 一种巩膜穿刺套管
US11826033B2 (en) Illuminated scleral depressor assembly
CN215839887U (zh) 带示踪装置的眼科穿刺器

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted