ITRM940701A1

ITRM940701A1 - Procedimento per la produzione di articoli sanitari in polimetilmetacrilato e prodotto derivato

Info

Publication number: ITRM940701A1
Application number: IT000701A
Authority: IT
Inventors: Maurizio Cesaroni; Giuseppe Clementi
Original assignee: Tre Ci S R L
Priority date: 1994-10-31
Filing date: 1994-10-31
Publication date: 1996-05-01
Also published as: ITRM940701A0; IT1275064B

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE DI ARTICOLI SANITARI IN POLIMETILMETACRILATO E PRODOTTO DERIVATO";

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un nuovo procedimento per la produzione di articoli sanitari in polimetilmetacrilato e i prodotti che ne derivano.

Attualmente sono largamente diffusi articoli sanitari in polimetilmetacrilato PMMA, quali vasche da bagno, piatti e cabine doccia, lavabi e lavelli, minipiscine con sistemi idrogetto, nonché gli accessori d'uso nell'arredamento dei locali igienici e cucine, pannelli acrilici con o senza rinforzo strutturale con fibre di vetro per pareti e coperture di serre e verande.

Gli articoli suelencati ed altri simili, sono stati fino ad oggi realizzati per termoformatura da lastre acriliche piane appositamente prodotte secondo qualità e proprietà atte a rispondere ai requisiti tecnici, commerciali e sanitari richiesti e definiti dalle legislazioni di ogni paese, ivi incluse le proprietà estetiche di colorazione non degradabile che si accostino a quelle degli elementi in materiale edilizio dei predetti locali, quali pitture degli intonaci, maioliche, marmi.

Per corrispondere alle esigenze suesposte, i costruttori di articoli sanitari si provvedono di lastre PMMA già pigmentate nei colori d'uso, effettuano la termoformatura e rinforzano strutturalmente gli articoli con applicazione, sulle pareti esterne, di fibre di vetro e resine poliesteri.

Con tale procedimento noto si ottiene l'accoppiamento del materiale acrilico termoplastico, di notevole pregio estetico, rinforzato strutturalmente, con un sistema a base di resine poliesteri termoindurenti che inglobano fibre di vetro. Tali materiali, peraltro, sono fra loro molto diversi, e si verificano spesso delaminazioni fra il polimero termoplastico e quello termoindurente, con abbassamento della qualità dei prodotti, rilevanti scarti di lavorazione e conseguenti aumenti dei costi di produzione.

Scopo della presente invenzione è quello di superare le negatività suesposte e realizzare la produzione degli articoli sanitari senza l'impiego di resine poliesteri termoindurenti con un nuovo procedimento che, in una esemplificazione non limitativa, comprende le seguenti fasi; A - termoformatura di lastre PMMA trasparenti incolore, non pigmentate, non solo rispondenti alle stesse proprietà e qualità secondo le esigenze precedentemente descritte, bensì migliorate, in quanto non contengono sostanze non legate molecolarmente alle catene polimeriche, quali pigmenti inorganici e plastificanti in cui si disperdono.

B - Applicazione,con i noti sistemi d'uso, sul retro (convesso) dell’oggetto termoformato, di vernice pigmentata a base metacrilica, con catalizzatori noti di ossido-riduzione o di attivatori sensibili alle alte energie emesse da lampade U.V. o I.R. che ne provocano rapido indurimento-polimerizzazione in situ.

C - Applicazione successiva, anche in linea continua di produzione,con i noti sistemi d'uso, di rinforzo strutturale a base di resina metacrilica con noti catalizzatori di ossido-riduzione, con rapido indurimento -polimerizzazione, inglobando fibra di vetro.

I vantaggi della presente invenzione, facilmente recepibili da quanti esperti nell’arte, sono:

1 - i prodotti di lastre piane PMMA non affrontano il più oneroso e complesso processo di produzione delle lastre PMMA pigmentate nei vari colori e possono migliorare le proprietà e qualità polimeriche, riducendone i costi.

2 - 1 fabbricanti degli articoli sanitari non subiscono il maggior costo del prodotto pigmentato, della più costosa gestione dell’acquisto, controllo e stoccaggio, riducendo la percentuale di rotture e scarti nella termoformatura, che sì verificano con alta frequenza nell’impiego di lastre PMMA pigmentate.

- Gli scarti di produzione dei ritagli della scontornatura e finitura dell'oggetto termoformato e quelli derivati da rotture accidentali e da articoli già in uso che vengono sostituiti, essendo tutti in omogeneo materiale acrilico termoplastico, potranno essere riciclati, fornendoli in vendita agli specifici impianti di recupero mediante processi di depolimerizzazione di polimeri metacrilici, generalmente gestiti dai produttori di lastre PMMA.

Il ricavo dalla vendita degli scarti di produzione degli articoli sanitari in PMMA, riduce notevolmente il costo sostenuto per l’autopigmentazione in situ degli articoli prodotti ed evita il problema della distruzione degli scarti non riciclabili.

- Mentre gli attuali articoli sanitari in PMMA, sono di fatto composti di lastra acrilica accoppiata a resina poliestere, e quindi di materiali che non possono subire il processo di depolimerizzazione per riottenere il monomero metilmetacrilato, gli articoli sanitari in PMMA e quelli assimilabili per pannellature e coperture strutturalmente rinforzate con fibra di vetro, e gli scarti di produzione derivanti dal procedimento inventato o da necessità di sostituzione,in cui è presente come unico componente eterogeneo fibra di vetro, possono essere recuperati per riciclaggio, con notevole vantaggio economico degli utilizzatori di lastre PMMA, degli stessi produttori delle lastre PMMA, contribuendo peraltro al risparmio energetico ed alla soluzione dei problemi ambientali e sociali derivanti dai rifiuti dei materiali non riciclabili.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per la produzione di articoli sanitari in polimetilmetacrilato e prodotto derivato, del tipo che non utilizza resine poliesteri termoindurenti, caratterizzato dalle fasi: A - termoformatura di lastre PMMA trasparenti incolore, non pigmentate, e quindi senza sostanze non legate molecolarmente alle catene polimeriche; B - applicazione, sul retro convesso di ogni oggetto termoformato, di vernice pigmentata a base metacrilica, con catalizzatori di ossido-riduzione o di attivatori sensibili alle alte energie emesse da lampade U.V. o I.R che ne provocano un rapido indurimento-polimerizzazione; C - applicazione successiva, anche in linea continua di produzione, di un rinforzo strutturale a base di resina metacrilica con catalizzatori di ossido-riduzione, con rapido indurimento-polimerizzazione, inglobando fibra di vetro.
2) Prodotto ottenuto con il procedimento di cui alla riv. 1, i cui scarti e sostituzioni possono subire il processo di depolimerizzazione per riottenere il monomero metilmetacrilato, essendo presente la fibra di vetro come unico componente eterogeneo.