ITRM20150058U1 - Chiusura di contenitore resistente a pressione - Google Patents

Description

CHIUSURA DI CONTENITORE RESISTENTE A PRESSIONE

DESCRIZIONE

Questa innovazione riguarda miglioramenti nelle chiusure di tappi a vite per bottiglie formate da vetro, plastica come tale, in particolare bottiglie di vetro e alluminio.

Fondamento all’innovazione

Convenzionalmente, in contenitori di vetro e metallo, le chiusure per prodotti pressurizzati sono tappi di sughero per champagne o capsule copri tappo.

Vini e champagne sono stati tradizionalmente confezionati in bottiglie di vetro. Sono state proposte bottiglie di alluminio, e i brevetti statunitensi 6499329 e 6354234 sono esempi.

Per prodotti di vino non effervescente in contenitori di vetro, sono diventati diffusi "capsule copri tappo" del tipo BVS (Bague Verre Stelvin) di formato standard industriale.

Sebbene vi siano numerosi vantaggi del copri tappo di metallo, lo svantaggio fondamentale è la incapacità questo tipo di sigillatura di sigillare efficacemente e conservare bevande effervescenti quali vino gassato/effervescente, bevande energetiche e analcoliche, poiché la pressione forza il tappo verso l'alto e crea un effetto cupola per cui il tampone interno del tappo si solleverà in allontanamento dalla superficie di tenuta, compromettendo perciò la tenuta e la qualità del contenuto.

Un obiettivo di questa innovazione è fornire un copri tappo di metallo e contenitore che possano conservare bevande gassate e/o vini (non effervescenti e/o effervescenti e/o gassati) ed abbiano durata di conservazione a magazzino di almeno 12 mesi e preferibilmente più di 24 mesi.

È un obiettivo di questa innovazione fornire una combinazione modificata contenitore e chiusura per cui bevande gassate e/o vini (non effervescenti o gassati) hanno preferibilmente una durata di conservazione a magazzino di almeno 24 mesi. La combinazione modificata contenitore e chiusura sopporterà preferibilmente pressioni interne maggiori di 2,5 bar.

Breve descrizione dell’innovazione

L'obiettivo dell'innovazione viene conseguito da una combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo le rivendicazioni indipendenti. Forme preferite di realizzazione sono divulgate nelle rivendicazioni dipendenti.

Secondo l'innovazione, può essere fornita una combinazione contenitore e chiusura di metallo che include

a) un contenitore con un collo filettato esternamente;

b) una chiusura di metallo avente un filetto interno adatto a cooperare con la filettatura del collo di contenitore, in cui l'angolo primitivo del filetto è meno di 30°;

c) un rivestimento protettivo sulla superficie interna della chiusura; e

d) un rivestimento resiliente di sigillatura sulla superficie superiore interna della chiusura.

L'angolo primitivo del filetto e l'angolo tra un piano che è perpendicolare all'asse del filetto e la flangia inferiore del filetto. Si fa riferimento alla figura 1, alla figura 3 ed alla figura 6, dove è mostrato l'angolo primitivo α. Poiché l'angolo primitivo è inferiore a quello usato in combinazioni conosciute contenitore e chiusura, l'attrito tra la chiusura ed il filetto di contenitore è accresciuto, di modo che la combinazione contenitore e chiusura può sopportare pressioni interne più elevate. In aggiunta, la forza necessaria per sollevare la chiusura è più elevata, di modo che venga conseguita una sigillatura più affidabile del contenuto.

Secondo l'innovazione, l'angolo primitivo del filetto può essere inferiore a 29°, preferibilmente inferiore a 27°, in modo più prefer ito inferiore a 27°, in modo ancora più preferito inferiore a 26°, e in modo massimamente p referito circa 25°.

Secondo la innovazione, l'angolo primitivo del filetto può essere maggiore di 15°, preferibilmente maggiore di 20°, in modo più prefer ito maggiore di 22°, in modo ulteriormente più preferito maggiore di 23° e in mo do massimamente preferito circa 25°.

Secondo la innovazione, può essere fornita una combinazione contenitore e chiusura di metallo che include

a) un contenitore con un collo filettato esternamente;

b) una chiusura di metallo avente una filettatura interna adatta a cooperare con la filettatura del collo di contenitore;

c) un rivestimento protettivo sulla superficie interna della chiusura; e

d) un rivestimento resiliente di sigillatura sulla superficie superiore interna della chiusura;

in cui la filettatura del collo di contenitore comprende almeno due porzioni aventi un angolo primitivo differente del filetto.

La combinazione contenitore e chiusura di metallo può pure comprendere le caratteristiche sopra menzionate riguardo all'angolo primitivo di meno di 30°, includente i valori preferiti. Secondo la innovazione, questa forma di realizzazione comprende almeno due porzioni aventi un differente angolo primitivo del filetto. Poiché la chiusura è formata per essere conforme alla porzione di collo del contenitore ed alla forma del filetto, è necessaria una deformazione della chiusura per sollevare la chiusura. Ad esempio, l'ultima porzione del filetto vicino al contenitore può avere un angolo primitivo differente, di modo che sia necessaria una forza maggiore quando si apre la chiusura. Pertanto, è necessaria una forza maggiore quando si avvia la apertura del contenitore. Dopo che la porzione della chiusura con il differente angolo primitivo è stata deformata per essere conforme al resto del filetto, è necessaria una forza minore per aprire il contenitore. A causa della forza maggiore necessaria all'inizio della apertura del contenitore, viene conseguita una sigillatura più affidabile del contenuto. È evidente che la porzione con l'angolo primitivo differente può pure essere fornita in altre parti del filetto. In aggiunta, può essere fornita più di una porzione con differenti angoli primitivi.

Secondo l'innovazione, la differenza tra gli angoli primitivi dell’almeno due porzioni può essere maggiore di 1°, preferibilmente maggiore di 2°, in modo più preferito maggiore di 3° e in modo massimamente preferito circa 5°.

Secondo l'innovazione, la differenza tra gli angoli primitivi delle almeno due porzioni è inferiore a 10°, preferibilmente inferiore a 8°, in modo più preferito inferiore a 7° e in modo massimamente preferito circa 5°.

Secondo l'innovazione, la porzione della filettatura del collo di contenitore avente l'angolo primitivo minore può coprire più del 5%, preferibilmente più del 10%, in modo più preferito più del 15% e in modo massimamente preferito circa il 20% della filettatura.

Secondo l'innovazione, la porzione della filettatura del collo di contenitore, avente l'angolo primitivo più basso, può coprire meno del 40%, preferibilmente meno del 30%, e in modo più preferito meno del 25%, e in modo massimamente preferito circa il 20% della filettatura.

Quando viene fornita più di una porzione con un differente angolo primitivo rispetto alla maggior parte del filetto, la percentuale totale di quelle porzioni può essere entro gli intervalli sopra menzionati.

Secondo l'innovazione, la filettatura del collo di contenitore può comprendere una porzione con un angolo primitivo del filetto che si modifica gradualmente.

Secondo l'innovazione, il termine della filettatura può avere un bordo incassato con un angolo di meno di 12°, e in cui la chiusura ha una porzione e/o flangia per impegnarsi con detto bordo incassato.

Secondo l'innovazione, il collo di contenitore può avere un bordo terminale incassato con un angolo di meno di 12°, e in cui la chiusura ha una flangia per impegnarsi con detto bordo terminale incassato.

L'angolo del bordo terminale incassato è l'angolo tra un piano che è perpendicolare all'asse del filetto e il bordo terminale incassato. Si fa riferimento alla figura 2 e alla figura 3, dove è mostrato l'angolo β del bordo terminale incassato. Poiché l'angolo primitivo è inferiore a quello usato in combinazioni conosciute di contenitore e chiusura, l'attrito tra la chiusura ed il filetto di contenitore viene aumentato, di modo che la combinazione contenitore e chiusura possa sopportare pressioni interne più elevate. In aggiunta, la forza necessaria per sollevare la chiusura è più elevata, di modo che venga conseguita una sigillatura più affidabile del contenuto.

Secondo l'innovazione, l'angolo del bordo incassato della filettatura e/o l'angolo terminale incassato del collo di contenitore può essere inferiore a 11° e, preferibilmente, di circa 10°.

Secondo l'innovazione, l'angolo del bordo incassato della filettatura e/o il bordo terminale incassato del collo di contenitore è maggiore di 8°, preferibilmente maggiore di 9° e in modo massimamente preferito circa 10°.

Secondo l'innovazione, la combinazione contenitore e chiusura può usare un passo primitivo di almeno 1,5 giri di impegno di filetto, preferibilmente almeno 1,6 giri di impegno di filetto e in modo più preferito di circa 1,7 giri di impegno di filetto.

Secondo l'innovazione, la combinazione contenitore e chiusura può usare un passo primitivo di meno di 2,5 giri di impegno di filetto, preferibilmente meno di 2 giri di impegni di filetto e in modo più preferito di circa 1,7 giri di impegno di filetto.

Secondo l'innovazione, la combinazione contenitore e chiusura può usare, come rivestimento protettivo, una lacca a base di acrilico inerte con un minimo spessore di pellicola di più di 10 gsm (grammo per metro quadro), preferibilmente più di 11 gsm e in modo massimamente preferite di circa 12 gsm.

Secondo l'innovazione, la combinazione contenitore e chiusura può usare, come rivestimento protettivo, una lacca a base di acrilico inerte con un minimo spessore di pellicola di meno di 20 gsm, preferibilmente meno di 16 gsm e in modo massimamente preferito di circa 12 gsm.

Secondo l'innovazione, lo spessore del rivestimento della chiusura può essere raddoppiato rispetto a rivestimenti convenzionali di chiusura.

Secondo l'innovazione, lo spessore del rivestimento della chiusura può essere maggiore di 25 µm, preferibilmente maggiore di 30 µm, in modo più preferito maggiore di 35 µm e in modo massimamente preferito circa 40 µm.

Secondo l'innovazione, lo spessore del rivestimento della chiusura può essere inferiore a 60 µm, preferibilmente inferiore a 50 µm, in modo più preferito inferiore a 45 µm e in modo massimamente preferito circa 40 µm.

Secondo l'innovazione, la combinazione contenitore e chiusura può usare, come rivestimento resiliente di tenuta, un polimero di stirene butadiene a base di acqua. Secondo l'innovazione, il contenitore può essere una bottiglia di alluminio.

Secondo l'innovazione, la cupola sulla base della bottiglia di alluminio può essere a punta.

Secondo l'innovazione, la combinazione contenitore e chiusura può includere un tampone. Ad esempio, la chiusura può pure includere un tampone convenzionale. Tuttavia, grazie all'uso di un rivestimento più spesso e/o un composto flessibile, indurito a base di acqua, posto sulla sommità della chiusura, la chiusura non richiede un tampone.

Secondo la presente innovazione, è anche fornita una combinazione contenitore e chiusura, che include

• un contenitore con un collo filettato esternamente, in cui la estremità della filettatura ha un bordo incassato con un angolo inferiore a 12° rispetto alla orizzontale, • una chiusura di metallo avente una filettatura interna adatta a cooperare con la filettatura del collo di contenitore, in cui l'angolo primitivo del filetto è inferiore a 30°, e la chiusura ha una flangia interna per impegnarsi con detto bordo terminale incassato del collo di contenitore,

• un rivestimento protettivo sulla superficie interna della chiusura, e

• un rivestimento resiliente di tenuta sulla superficie interna della sommità di detta chiusura.

La combinazione di rivestimento di tenuta e gli angoli primitivo e di incavo delle filettature consentono la conservazione di contenuti pressurizzati. Il perimetro del rivestimento di tenuta è a contatto con l’orlo della bottiglia di alluminio o di vetro per fornire la tenuta a pressione.

Una forma preferita di realizzazione di questa innovazione è fornire bottiglie di barattoli di alluminio in combinazione con "tappi a vite" del tipo Redraw (quali quelli venduti con i nomi commerciali Global Cap e New Cap) di formato standard industriale modificato BVS (Bague Verrer Stelvin), per assicurare la integrità della tenuta e stabilità, la longevità del prodotto effervescente viene conservata per più di 24 mesi.

La chiusura di alluminio di questa innovazione usa preferibilmente un rivestimento induribile a base di acrilico sulla superficie interna, tuttavia può pure essere usata la convenzionale lacca epossifenolica per rivestire contenitori di alluminio e chiusure. Preferibilmente, il rivestimento protettivo viene applicato in uno strato più spesso di quanto sia solito. La chiusura superficiale interna di questa innovazione viene preferibilmente spruzzata con una lacca a base di acrilico (ad esempio, Valspar 40Q60AA-privo di BPA) o epossifenolica. Per assicurare protezione adeguata della superficie di alluminio dai contenuti del contenitore, lo spessore dello strato, indipendentemente se sia un rivestimento induribile a base di acrilico o una lacca epossifenolica, è pure maggiore di quanto usato convenzionalmente, preferibilmente nell'intervallo da 11 a 14 gsm.

Il "tappo a vite" di questa innovazione preferibilmente usa un composto di lattice sintetico resiliente, a base di acqua, indurito, posto sulla sommità della chiusura, di modo che il bordo perimetrale sia a contatto con l’orlo del contenitore. Questo composto resiliente effettuerà compressione contro l'orlo del collo della bottiglia di contenitore che formerà una sigillatura impermeabile a tenuta di gas - che conserverà e tratterrà pressioni più elevate nel barattolo o bottiglia di vetro di quanto attualmente possibile con tecnologia convenzionale di tappi a vite. Il composto resiliente è preferibilmente un copolimero di stirene butadiene che fornisce la resilienza di tenuta e, pertanto, la capacità di minimizzare gli effetti potenziali deleteri di qualsivoglia danno da urto esterno quando il tappo a vite viene urtato o colpito.

In una forma preferita di realizzazione, questa innovazione usa più filetti sul tratto del collo, per fornire una sigillatura di tappo più efficace e la capacità di conservare e sopportare pressioni maggiori (generate dall'interno del contenitore di alluminio determinate dalle bevande gassate e vino gassato o vino spumante), di quanto viene attualmente sperimentato con tecnologia di tappi a vite.

In una forma preferita di realizzazione, questa innovazione usa un passo primitivo specifico di un minimo di 1,5-2 di impegno di filetto per fornire una sigillatura di tappo più efficace e la capacità di conservare e sopportare pressioni più grandi (generate dall'interno del contenitore di alluminio determinate dalle bevande gassate e vino gassato o spumante) di quanto viene attualmente sperimentato con tecnologia di tappi a vite.

Preferibilmente, questa innovazione usa più filetti per passo primitivo unitario (in cui la inclinazione del filetto viene notevolmente diminuita). Ciò aumenta il numero di giri necessari per avvitare o svitare il tappo sul/dal contenitore. Di conseguenza, questa innovazione barrette novazione fornisce una sigillatura di tappo più efficace e una capacità migliorata di conservare e sopportare pressioni maggiori di quanto vengono attualmente sperimentate con tecnologia di tappo a vite. Questa innovazione preferibilmente angola il filetto di bottiglia verso il basso per migliorare la conservazione di pressione e usa una gamma di angoli primitivi da 25° a 30°.

Preferibilmente, l’angolo-gradi angolo del filetto di bottiglia viene/vengono modificati per migliorare la capacità della chiusura a sopportare pressioni variabili nella bottiglia/contenitore di alluminio o vetro riempito.

L'angolo di piega (“tuck angle”) del bordo terminale incassato della porzione di collo del contenitore è preferibilmente da 10° a 12°.

In una forma particolarmente desiderabile di realizzazione di questa innovazione, la cupola sulla base della bottiglia è appuntita poiché questa diffonderà pressioni in allontanamento dalla giunzione di cupola delle bottiglia di barattolo e aggiungerà robustezza alla cupola.

È particolarmente desiderabile avere la cupola appuntita poiché ciò assicura che sono conseguibili maggiori pressioni interne di riempimento. Ciò è in contrasto con le basse pressioni convenzionali di riempimento.

La chiusura di questa innovazione fornisce una tenuta a pressione che impedisce possibile deterioramento dagli effetti dell'ingresso di ossigeno, e fornirà una barriera ulteriore a contatto del vino con l'interno del tappo a vite.

I vantaggi che derivano da questa innovazione sono:

1. Una sigillatura di integrità che dota l'industria del vino e i produttori di bevande della generazione successiva di tappi a vite.

2. Una soluzione alla necessità di fornire una sigillatura inerte, affidabile, per una bottiglia di alluminio o vetro riempita con un vino gassato o spumante.

3. Una soluzione alla necessità di fornire una tenuta affidabile, inerte, per una bottiglia di alluminio o vetro riempito con un vino non frizzante.

4. Una soluzione alla necessità di fornire una sigillatura affidabile, inerte, per una bottiglia di alluminio o vetro riempita con una bevanda effervescente a base di vino/prodotto di vino.

5. La sigillatura garantisce i criteri essenziali per assicurare le caratteristiche chiave dei vini ed i profili caratteristici vengono conservati durante immagazzinamento e trasporto per più di 24 mesi.

6. La chiusura è rilasciabile.

7 La chiusura è riciclabile al 100%.

8. La chiusura è facile da aprire e chiudere.

Questa innovazione fornisce un tappo a vite ad un senso (applicazione di sigillatura ad un senso) per conseguire e conservare una maggior pressione nel contenitore per consentire l'immagazzinamento di prodotti con pressioni più elevate quali vini spumante.

Secondo la innovazione, la sigillatura presenta un certo numero di vantaggi distinti. Il tappo a vite ad un senso assicurerà una sigillatura impermeabile e conseguirà maggiori pressioni interne di riempimento.

1. Il tappo a vite ad un senso assicurerà che queste pressioni più elevate vengano conservate in modo costante durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Ciò è in contrasto con le convenzionali basse pressioni di riempimento di tappi a vite standard industriali attualmente usati, che possono determinare deterioramento del prodotto o malfunzionamento all'interno di un breve intervallo di tempo, quale da 3 a 6 mesi.

2. Il tappo a vite ad un senso sarà anche richiudibile, garantendo che vengano conservati la freschezza e l'aroma del prodotto che è stato caricato.

3. Composto di rivestimento sigillante all'interno della sommità del tappo per massimizzare la capacità di coppia conseguibile del tappo a vite durante applicazione nella bottiglie di alluminio o di vetro.

Descrizione dettagliata dell'innovazione

Forme preferite di realizzazione della innovazione verranno descritte con riferimento ai disegni, in cui:

la figura 1 illustra l'angolo del filetto richiesto in una forma preferita di realizzazione; la figura 2 illustra l'angolo di piega necessario nella forma preferita di realizzazione di figura 1;

la figura 3 è una vista laterale della porzione di collo del contenitore di una forma di realizzazione secondo la innovazione.

La figura 4 è una vista laterale della forma di realizzazione di figura 3 con una chiusura.

La Figura 5 è una vista laterale della forma di realizzazione di figura 3.

La figura 6 la vista laterale corrispondente alla figura 4 di un'altra forma di realizzazione.

La figura 7 è una vista laterale corrispondente a figura 5 di un'altra forma di realizzazione.

Nella descrizione vengono usati i seguenti numeri di riferimento:

10 contenitore

11 porzione di collo

12 sommità della porzione di collo del contenitore

20 filetto del contenitore

21 piano perpendicolare all'asse di filetto

22 direzione della flangia inferiore del filetto

23 inclinazione del filetto

24 direzione della flangia inferiore del filetto della porzione di filetto avente l'angolo primitivo inferiore

25 porzione di filetto avente l'angolo primitivo inferiore

30 bordo terminale incassato della porzione di collo

31 piano perpendicolare all'asse di filetto

32 direzione del bordo terminale incassato della porzione di collo

33 flangia

40 chiusura

41 sommità della chiusura

42 filetto della chiusura

43 flangia della chiusura

44 perforazione

45 rivestimento

50 tampone

α angolo primitivo

β angolo di piega (angolo del bordo terminale incassato della porzione di collo) γ angolo del filetto

δ angolo primitivo della porzione di filetto (avente angolo primitivo più piccolo) ε angolo del filetto di porzione di filetto (avente angolo del filetto più piccolo). In figura 1 viene mostrata schematicamente una porzione della porzione di collo 11 del contenitore 12. Nella porzione di collo 11 viene fornito un filetto. L'angolo primitivo α è l'angolo tra direzione 22 della flangia inferiore di filetto 20 e un piano 21 che è perpendicolare all'asse del filetto. Flangia inferiore significa il lato del filetto rivolto verso il contenitore, in cui è trattenuto il contenuto, o il lato del filetto rivolto in allontanamento dalla sommità 12 di porzione di collo 11. Pertanto, l'angolo primitivo α definisce la inclinazione o pendenza della flangia inferiore di filetto 20 contro cui la chiusura viene pressata con la sua corrispondente porzione di filetto mediante la pressione del contenuto del contenitore. Secondo l'innovazione, questo angolo α è più piccolo di quello delle combinazioni contenitore e chiusura di metallo di tecnica antecedente, al fine di fornire una migliore protezione contro una apertura indesiderata del contenitore a causa della pressione interna nel contenitore.

La figura 2 è simile alla figura 1, in cui è mostrato l'angolo β della porzione terminale incassata 30 della porzione di collo 11 (angolo di piega). L'angolo β è l'angolo tra la direzione 32 del bordo terminale incassato 30 della porzione di collo del contenitore e un piano 31 che è perpendicolare all'asse del filetto. Pertanto, l'angolo di piega β definisce la inclinazione o pendenza del bordo terminale incassato 30 della porzione di collo contro cui viene pressata una flangia della chiusura mediante la pressione del contenuto del contenitore (prima che il contenitore venga aperto per la prima volta, in cui verrà rimossa la flangia della chiusura).

Le figure da 3 a 5 mostrano la porzione di collo 11, e la chiusura (figura 4) di una combinazione contenitore e chiusura secondo una forma di realizzazione dell'innovazione.

Il contenitore 10 ha una porzione di collo 11 con una sommità 12. Nella porzione di collo 11, sono forniti filetti 20 aventi una flangia inferiore estendentesi in una direzione 22 che è ad un angolo α rispetto ad un piano 21 perpendicolare all'asse della porzione di collo 11 (o l'asse della porzione filettata della porzione di collo).

La porzione di collo comprende, alla sua estremità inferiore (in prossimità del contenitore con il suo contenuto) una flangia 33 in corrispondenza della quale la chiusura 40 è trattenuta con una flangia 43 dopo il riempimento e prima che il contenitore sia stato aperto per la prima volta. Quando il contenitore viene aperto per la prima volta, la flangia 43 di chiusura 40 verrà separata presso la perforazione 44. Nel lato inferiore di flangia 33, la porzione di collo 11 comprende un bordo terminale incassato 30 estendentesi (direzione 32) in un angolo β rispetto al piano 31 che è perpendicolare all'asse della porzione di collo 11.

La chiusura 40 ha una sommità 41 e filetti 42 conformi a filettati 20 di porzione di collo 11 per via del modo di fabbricazione della chiusura 40. Presso la faccia interna di chiusura 40 vi è un rivestimento 45.

La figura 5 illustra l'angolo del filetto γ. L'angolo γ è l’angolo tra il filetto lungo la direzione 23 ed il piano 21 che è perpendicolare all'asse di porzione di collo 40. L'angolo γ è più piccolo dell'angolo del filetto di combinazioni convenzionali contenitore e chiusura, determinando una forza di attrito più elevata necessaria per ruotare e aprire la chiusura 40. A causa della forza di attrito più elevata necessaria per aprire il contenitore, viene fornita una sigillatura più affidabile e più sicura.

La figura 6 illustra un'altra forma di realizzazione secondo l'innovazione. Questa forma di realizzazione corrisponde principalmente alle forme di realizzazione sopra menzionate e descritte. Gli stessi simboli di riferimento sono stati usati per descrivere le stesse caratteristiche e/o parti. Di conseguenza, si fa riferimento alla sua descrizione e vengono descritte soltanto le differenze tra questa forma di realizzazione ed altre forme di realizzazione.

Al termine del filetto di porzione di collo 11 di contenitore 10, vi è una porzione 25 di filetto avente un angolo primitivo δ più piccolo dell'angolo primitivo α di filetto 20. L'angolo primitivo δ è l'angolo tra la direzione 24 della flangia inferiore di porzione 25 di filetto e il piano 21 che è perpendicolare all'asse di porzione di collo 11.

Quando si apre il contenitore per la prima volta dopo riempimento, la chiusura 40 deve essere deformata poiché la porzione di filetto 42, conforme alla porzione 25 di filetto avente un angolo primitivo più piccolo, deve essere deformata per conformarsi al successivo filetto di porzione di collo. Dopo la deformazione, la chiusura può essere svitata senza la necessità di ulteriore deformazione.

Secondo l'innovazione, la forza accresciuta, necessaria per deformare la chiusura quando il contenitore viene aperto per la prima volta, assicura la integrità e affidabilità della sigillatura del contenitore.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la apertura per la prima volta del contenitore richiede il superamento di una forza di attrito più elevata (angolo primitivo più piccolo del filetto della porzione di collo a confronto con gli angoli primitivi convenzionali), e necessita la deformazione delle chiusura in una porzione corrispondente alla porzione 25 di filetto avente un angolo primitivo differente. Per via della necessità di superare una forza di attrito più elevata e la necessità di deformare la chiusura, la forza necessaria per aprire il contenitore è più elevata. Di conseguenza, sono perfezionate la integrità e la affidabilità di sigillatura.

Evidentemente, la porzione di filetto necessita di avere un angolo primitivo che è differente all'altra parte del filetto, di modo che è necessaria una deformazione per aprire il contenitore. Di conseguenza, l'angolo primitivo della porzione di filetto può essere maggiore o minore dell'angolo primitivo dell’altra porzione del filetto.

Preferibilmente, la porzione con l'angolo primitivo differente è fornita al termine del filetto che è contiguo al contenitore (opposto alla sommità della porzione di collo), di modo che non è necessaria una ulteriore deformazione dopo l'avvio dell'apertura del contenitore. Tuttavia, per fornire una forza più elevata, necessaria per aprire il contenitore, la porzione di filetto, avente un angolo primitivo differente, può essere fornita dovunque nella porzione di filetto della porzione di collo, e può pure essere fornita in porzioni separate che sono suddivise sulla porzione filettata della porzione di collo. Ciò fornirà una combinazione contenitore e chiusura che richiede una forza elevata per la prima parte di apertura del contenitore. Pertanto, viene conseguito l'obiettivo dell'innovazione di fornire una sigillatura e chiusura affidabili del contenitore, anche quando riempito con liquidi pressurizzati. Tuttavia, dopo che la deformazione ha avuto luogo, potrebbe essere necessaria una ulteriore deformazione, poiché la sezione di chiusura deformata deve essere deformata un'altra volta quando si avvicina ad una porzione di filetto con un angolo primitivo differente. Questo è uno svantaggio minore a confronto con l'obiettivo conseguito.

La figura 7 illustra un'altra forma di realizzazione secondo l'innovazione. Questa forma di realizzazione corrisponde principalmente alle forme di realizzazione sopra menzionate e descritte. Sono stati usati gli stessi simboli di riferimento per descrivere le stesse caratteristiche e/o parti. Di conseguenza, si fa riferimento la sua descrizione e vengono descritte soltanto le differenze tra questa forma di realizzazione e le altre forme di realizzazione.

Al termine del filetto della porzione di collo 11 di contenitore 10, vi è una porzione 27 di filetto avente un angolo del filetto ε più piccolo dell'angolo del filetto γ di filetto 20. L'angolo del filetto ε è l'angolo tra la direzione 26 di porzione 27 di filetto ed il piano 21 che è perpendicolare all'asse di porzione di collo 11.

Quando si apre il contenitore 10 svitando la chiusura 40 dalla porzione di collo 11, la chiusura deve essere deformata in modo simile al modo come descritto in collegamento con la forma di realizzazione di figura 6. Di conseguenza, è necessaria una forza maggiore, che determina una chiusura più affidabile e sicura di contenitore 40.

Il tappo a vite di alluminio delle forme di realizzazione (chiusura 40) è tipicamente fabbricato da fogli da 0,5 m<2>a 1 m<2>di lega di alluminio a grana fine, grado 8011, 1100 o 3105.

Lo spessore dei fogli è tipicamente tra 0,18 e 0,25 mm (preferibilmente, 0,23 mm /-0,01 mm). Resistenza alla trazione: da 135 a 142 mPa rispetto alla bottiglia/contenitore. Allungamento: da 2,5 a 3%.

L'esterno del foglio di alluminio è rivestito con epossidico o poliestere per alimenti, al fine di essere in grado di accettare una pittura per decorazione, quindi il colore base e la decorazione finale applicata prima che il foglio venga tagliato e fustellato in dischi. L'interno del foglio viene spruzzato con una lacca priva di BPA-polimero a base di acrilico inerte non fenolica (ad esempio, Valspar 40Q60AA-privo di BPA), che è conforme alla legislazione internazionale, ad esempio, FDA, con un minimo intervallo di spessore di pellicola preferito di 11-14 gsm.

I dischi vengono quindi fustellati in una capsula cilindrica tramite un processo di estrusione graduata e, infine, il lembo viene tagliato per conseguire il prodotto finito. Durante il processo di applicazione di tappo a vite, il tappo a vite (non abitato) viene inserito nel collo del contenitore filettato e compresso sulla superficie dell'orlo di contenitore mediante un blocco centrale metallico di pressione ad alta pressione, il bordo esterno del blocco di pressione sposta giù il collo del contenitoreapprossimativamente 1 mm, abbassando il tappo a vite ed aumentando effettivamente l'aria di sigillatura. L'aggiunta di un composto sigillante resiliente flessibile all'interno del tappo, in aggiunta al rivestimento, assicura inoltre che viene conservato un livello addizionale di integrità di sigillatura, e che la pressione dall'interno del contenitore non viene compromessa. È idoneo un composto di gomma sintetica, resiliente, per alimenti, a base di acqua, quale Fukuoka S10P-56 o Actega (WBC-RB-1006-22).

Nel terzo stadio i rulli primari usati per scorrere all'esterno del tappo incastrano il tappo di alluminio grezzo sulle scanalature filettate del collo di contenitore, per consentire che il passo dei filetti del tappo venga conformato in una maniera da fornire un angolo verso l'alto di meno di 30°, preferibilmente 25°. Q uesto è illustrato in figura 1.

In una maniera simile, il massimo angolo dell’angolo di nervatura del collo (sotto angolo di piega dell'imboccatura del tappo) è inferiore a 12° e, preferibilmente, 10°. Ciò riduce la probabilità che il tappo venga via dal contenitore a causa di pressioni interne di contenitore più elevate.

Come mostrato in figura 2, nello stadio finale, i rulli secondari effettuano una piccola piega alla base del tappo a vite, direttamente al di sotto della filettatura-fissando il lembo inferiore della sigillatura.

Quando il contenitore viene allora pressurizzato, il tappo viene forzato verso l'alto, contro il filetto di collo del contenitore, in un movimento verso l'alto che forza il filetto di tappo ad impegnarsi nel filetto di collo e fornendo così una maggiore tenuta e impedendo la fuoruscita di pressione che si verificherebbe se il filetto di tappo fosse maggiore di 30° e l'angolo di nervatura del filetto di collo fosse maggiore di 12°.

Il posizionamento del composto flessibile resiliente per alimenti, a base di acqua, sulla sommità della chiusura sulla lacca interna assicurerà che viene conservata una sigillatura a tenuta impermeabile durante lo stadio di compressione presso il dispositivo di riempimento e continua a conservare la tenuta impermeabile dopo sigillatura quando il tappo fissato si flette per via di pressioni accresciute incontrate dall'interno del contenitore.

La chiusura di questa innovazione consente pure di applicare una pressione maggiore nel contenitore, per consentire di confezionare prodotti che richiedono sopra 2,5 bar in pressione.

Gli stadi di fabbricazione del tappo a vite di questa innovazione

1. Materiali grezzi.

2. Laccatura e litografia. I fogli vengono laccati all'interno e all'esterno. Viene ora decorata la porzione centrale dello sbozzo che forma la sommità del tappo.

3. La superficie esterna del tappo a vite viene spruzzata con una lacca epossifenolica.

4. La superficie interna della chiusura viene spruzzata con una lacca priva di BPA-polimero a base di acrilico inerte (non fenolica) (ad esempio, Valspar 40Q60AA-privo di BPA), che è conforme alla legislazione internazionale, ad esempio, FDA, con un intervallo minimo preferito di spessore di pellicola di 11-14 gsm.

5. Lubrificazione e disegno: il tappo viene fustellato in dischi e il lembo tagliato. Decorazione laterale del pezzo estratto. Decorazione del lembo del tappo è opzionale, in questo stadio del processo.

6. Nervatura. Il tappo, nella sua forma finale producente la zigrinatura, la scanalatura contenendo il rivestimento di sigillatura e la linea di collegamento ("bridge line").

7. Posizionamento del materiale di gomma sintetica di stirene/butadiene, resiliente, a base di acqua, quale Fukuoka S10P-56 o Actega (WBC-RB-1006-22) all'interno della sommità del tappo.

8. Posizionamento del tampone di rivestimento (tampone multistrato) quale Pechiney EPE SU38, EPE 40 o Corelen®3020.

9. L'uso di questo metodo di applicazione di tappo a vite durante il processo di sigillatura di tappo/contenitore crea la capacità per un tappo a vite di sollevarsi energicamente sulla testa del contenitore e nel filetto di contenitore quando la pressione all'interno del contenitore è aumentata, fornendo così una migliore tenuta per prodotti che richiedono di conservare o aumentare pressurizzazione come parte del profilo di prodotto (ad esempio, prodotti gassati).

10. L'ispezione finale. Test per coppia di apertura, prestazione di collegamento al momento della tappatura e prestazione di vernice al momento della tappatura.

La combinazione della lacca più spessa, il sigillante resiliente con il metodo di produzione di tappi a vite e metodo di applicazione rilascia, al contenitore, una tenuta di pressione molto più grande.

L’uso del rivestimento sigillante resiliente, in combinazione con i filetti aumentati per passo di unità di filetto e angolo del filetto diminuito consente di applicare pressione più elevata ha prodotto nel contenitore. Il rivestimento resiliente di tenuta si estende oltre il perimetro del tampone per assicurare che esso si installi sull'orlo della apertura di contenitore di vetro o alluminio.

Il rivestimento sigillante selezionato è efficace con una varietà di fluttuazioni di temperatura che possono incidere sul livello di pressione all'interno del contenitore per via del fatto che il prodotto viene trasportato in una varietà di condizioni di trasporto e immagazzinamento.

Questa innovazione può non solo estendere la durata di conservazione a magazzino di prodotti pressurizzati, ma anche conservare l'integrità di prodotti all'interno del contenitore.

I risultati del test di durata di conservazione a magazzino di questa forma preferita di realizzazione dell'innovazione sono mostrati in tabella 1.

TABELLA 1. Determinazione di Pressione

Pressione

20 °C

Iniziale 3 mesi 6 mesi 12 mesi 18 mesi bar (14,5

psi)

Bolle Pressione Pressione Pressione Pressione 1,5-2,0

ragguardevoli conservata conservata conservata conservata Bolle Pressione Pressione Pressione Pressione 2,0-3,0

ragguardevoli conservata conservata conservata conservata Bolle Pressione Pressione Pressione Pressione 3,0-4,0

ragguardevoli conservata conservata conservata conservata Schiuma Pressione Pressione Pressione Pressione 4,0-5,0

ragguardevole conservata conservata conservata conservata

Da quanto sopra, si può osservare che la presente innovazione risolve il problema di usare tappi a vite di metallo su contenitori di alluminio o vetro per prodotti gassati o pressurizzati, in particolare vini e vini spumante.

Coloro che sono esperti nella tecnica comprenderanno che questa innovazione può essere implementata in forme di realizzazione diverse da quelle illustrate, senza allontanarsi dagli insegnamenti di base della innovazione.

Claims (23)

1. RIVENDICAZIONI 1. Combinazione contenitore e chiusura di metallo che include a) un contenitore con un collo filettato esternamente; b) una chiusura di metallo avente una filettatura interna adatta a cooperare con la filettatura del collo di contenitore, in cui l'angolo primitivo del filetto è inferiore a 30°; c) un rivestimento protettivo su superficie interna della chiusura; e il d) un rivestimento resiliente di tenuta sulla superficie superiore interna della chiusura.
2. 2. Combinazione contenitore e chiusura secondo la rivendicazione 1, in cui l'angolo primitivo del filetto è inferiore a 29°, preferibil mente inferiore a 27°, in modo più preferito inferiore a 27°, in modo ulteriormente pi ù preferito inferiore a 26° e in modo massimamente preferito circa 25°.
3. 3. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'angolo primitivo del filetto è maggiore di 15°, preferibilmente maggiore di 20°, in modo più preferito maggiore di 22°, in modo ulteriormente più preferito maggiore di 23° e in modo massimamente pr eferito circa 25°.
4. 4. Combinazione contenitore e chiusura di metallo, in particolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, che include a) contenitore con un collo filettato esternamente; b) una chiusura di metallo avente una filettatura interna adatta a cooperare con la filettatura del collo di contenitore; c) un rivestimento protettivo su superficie interna della chiusura; e d) un rivestimento resiliente di tenuta sulla superficie superiore interna della chiusura; in cui la filettatura del collo di contenitore comprende almeno due porzioni aventi un differente angolo primitivo (α, δ) del filetto.
5. 5. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo la rivendicazione 4, in cui la differenza tra gli angoli primitivi (α, δ) delle almeno due porzioni è più di 1°, preferibilmente più di 2°, in modo più preferito pi ù di 3° e in modo massimamente preferito circa 5°.
6. 6. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 5, in cui la differenza tra gli angoli primitivi (α, δ) delle almeno due porzioni è inferiore a 10°, preferibilmente inferio re a 8°, in modo più preferito inferiore a 7° e in modo massimamente preferito circa 5°.
7. 7. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui la porzione della filettatura del collo di contenitore, avente l'angolo primitivo inferiore, copre più del 5%, preferibilmente più del 10%, in modo più preferito più del 15% e in modo massimamente preferito circa il 20% della filettatura.
8. 8. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 7, in cui la porzione della filettatura del collo di contenitore, avente l'angolo primitivo inferiore, copre meno del 40%, preferibilmente meno del 30%, in modo più preferito meno del 25% e in modo massimamente preferito circa il 20% della filettatura.
9. 9. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il filettatura del collo di contenitore comprende una porzione con un angolo primitivo, del filetto, che varia gradualmente.
10. 10. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la estremità della filettatura ha un bordo incassato con un angolo di meno di 12°, e in cui la chiusura ha u na porzione e/o flangia per impegnarsi con detto bordo incassato.
11. 11. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il collo di contenitore ha un bordo terminale incassato con un angolo di meno di 12°, e in cui la chiusura ha una flangia per impegnarsi con detto bordo terminale incassato.
12. 12. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 11, in cui l'angolo del bordo incassato della filettatura e/o il bordo terminale incassato del collo di contenitore è inferiore a 11°, e, preferibilmente, di circa 10°.
13. 13. Combinazione contenitore e chiusura di metallo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, in cui l'angolo del bordo incassato della filettatura e/o il bordo terminale incassato del collo di contenitore è maggiore di 8°, preferibilmente maggiore di 9° e in modo massimamente preferito cir ca 10°.
14. 14. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, che usa un passo del filetto di almeno 1,5 giri di impegno di filetto, preferibilmente almeno 1,6 giri di impegno di filetto e in modo più preferito di circa 1,7 giri di impegno di filetto.
15. 15. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, che usa un passo primitivo di meno di 2,5 giri di impegno di filetto, preferibilmente meno di 2 giri di impegno di filetto e in modo più preferito di circa 1,7 giri di impegno di filetto.
16. 16. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, che usa, come rivestimento protettivo, una lacca a base di acrilico inerte con un minimo spessore di pellicola di più di 10 gsm, preferibilmente più di 11 gsm, e in modo massimamente preferito di circa 12 gsm.
17. 17. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, che usa come investimento protettivo una lacca a base di acrilico inerte con uno spessore minimo di pellicola di meno di 20 gsm, preferibilmente meno di 16 gsm, in modo più preferibile meno di 14 gsm, e in modo massimamente preferito di circa 12 gsm.
18. 18. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo spessore del rivestimento della chiusura è maggiore di 25 µm, preferibilmente maggiore di 30 µm, in modo più preferito maggiore di 35 µm, e in modo massimamente preferito circa 40 µm.
19. 19. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo spessore del rivestimento della chiusura è inferiore a 60 µm, preferibilmente inferiore a 50 µm, in modo più preferito inferiore a 45 µm e in modo massimamente preferito circa 40 µm.
20. 20. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, che usa, come rivestimento resiliente di tenuta, un polimero di butadiene stirene a base di acqua.
21. 21. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il contenitore è una bottiglia di alluminio.
22. 22. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la cupola della base della bottiglia di alluminio è a punta.
23. 23. Combinazione contenitore e chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la chiusura include un tampone.