ITRM20120444A1

ITRM20120444A1 - Panca per potenziamento addominale con protezione ergonomica del tratto lombare

Info

Publication number: ITRM20120444A1
Application number: IT000444A
Authority: IT
Inventors: Carla Bertone
Original assignee: Carla Bertone
Priority date: 2012-09-17
Filing date: 2012-09-17
Publication date: 2014-03-18

Description

DESCRIZIONE

L'attrezzo è studiato per chi ha problemi al tratto lombo-sacrale, schiacciamento vertebrale, piccole ernie, protrusioni discali o altro tipo di algia, ma può essere comunque utilizzato da chiunque abbia problemi posturali o voglia semplicemente un addome tonico e scolpito.

Il tratto lombare rappresenta il baricentro nel corpo umano, ed è facilmente danneggiato dalla forza di gravità nella stazione eretta, spesso anche in conseguenza di pratiche motorie errate per la sua fisiologia. La conseguenza più immediata di ciò è il "mal di schiena ", che colpisce senza esclusione ragazzi, adulti ed anziani. L'unica arma di cui disponiamo per preservare la salute della nostra lombare è il potenziamento della muscolatura addominale e glutea che, sostenendo opportunamente il bacino, evita di gravare sul baricentro, proteggendo gli spazi intervertebrali che, in tal modo, non schiacciano le terminazioni nervose e quindi non innescano sintomatologie dolorose.

Per allenare gli addominali abbiamo attualmente numerosi attrezzi, ma nessuno specifico per il trasverso che è strategico nel controllo posturale, ma che spesso quando viene sollecitato, porta ad eseguire un arco lombare, provocando lo schiacciamento delle terminazioni nervose delle vertebre e causando quindi danni alla lombare.

Il metodo innovativo previsto nell' utilizzo dell'attrezzo ivi descritto, consiste nello sfruttare la contrazione del trasverso e del retto dell'addome, eseguendo una sorta di "crunch inverso", invertendo origine ed inserzione dei muscoli sopracitati nel movimento esercitato contro una resistenza elastica. Condizione essenziale alla base di una corretta esecuzione di tale movimento è la posizione del bacino immobilizzato in retroversione su una struttura posta più in alto di 12 cm rispetto all'appoggio dorsale, e da due maniglie che aiutano il mantenimento di tale assetto.

Il lavoro muscolare si compie a livello biomeccanico tramite una leva di secondo tipo, in cui il punto di applicazione della resistenza è situato tra il fulcro ed il punto di applicazione della potenza. L'energica contrazione muscolare che andiamo a sollecitare è di tipo isotonico eccentrico, resa più efficace dal lavoro contro una resistenza elastica e quindi dosabile nell'esecuzione, ed utilizzabile sia da soggetti poco allenati, che da atleti molto allenati.

Per la realizzazione del prototipo è stata usata una intelaiatura di lega metallica molto leggera munita di 2 rotelle per un facilitarne il trasporto e il riordino dopo l'uso, e di 4 piedi di appoggio di 6 cm di altezza dal suolo per garantirne la stabilità. Sull'intelaiatura, è stata poi fissata una sottile tavola di legno ricoperta in ecopelle, imbottita con due cuscini in gommapiuma, uno di cm 6 per l'appoggio del capo e l'altro di cm 12 per l'appoggio del bacino. Nel suo complesso l'attrezzo misura in lunghezza 1 metro e 13 centimetri, in larghezza 49 centimetri e misura in altezza, nel suo punto più aito, 22 centimetri. Il peso complessivo è pari a 6,2 kg.

Il cuscino di 12 centimetri ha un'altezza decrescente per consentire un appoggio fisiologico dal bacino ai dorso. In seguito è stato fissato un potente ma estremamente estensibile anello di elastico tubolare, ricoperto anch'esso di ecopelle. L'anello, fissato all'intelaiatura metallica in fondo all'attrezzo, si compieta di due strisce di velcro fissate all'apice, permettendo un opportuno fissaggio delle caviglie.

Come si può evincere dai disegni descrittivi di seguito presenti, gii esercizi base, eseguiti correttamente, promuovono un ottimo allenamento per il trasverso, per il retto e per gli obliqui, costruendo in tal modo una potente muscolazione di tutta la cintura addominale, mantenendo integro il tratto lombo-sacrale. Si evidenzia inoltre che la corretta esecuzione degli esercizi è, nella fase di trazione, allenante del muscolo quadricipite femorale e psoas-iliaco e, nel conseguente riposizionamento degli arti inferiori a terra, parallelamente allenante dei muscoli glutei ed ischio-crurali, anch'essi fondamentali per la postura del bacino.

Una corretta esecuzione, mediante l'utilizzo dell'attrezzo, degli esercizi di seguito descritti, esclude qualsiasi tipo di problema per la colonna vertebrale:

ESERCIZIO n°l (cfr di seguito Fig.2)

Si prevede una posizione di partenza (cfr. Fig.l) in cui il bacino è appoggiato sulla parte più alta della panca in corrispondenza con le due maniglie su cui sono posizionate le mani a sostegno , le caviglie sono unite dai lacci in velcro alla resistenza elastica, le ginocchia sono unite per interessare maggiormente il trasverso, i piedi sono a terra. Da qui si portano gli arti inferiori piegati a circa 90° verso il tronco espirando e si torna alla posizione di partenza mantenendo l'elastico sempre in tensione.

ESERCIZIO n°2 (cfr di seguito Fig.3)

Dalla posizione iniziale di partenza (cfr. Fig.l) si portano le mani alla nuca, gli arti inferiori verso il tronco e contemporaneamente espirando si effettua una trazione sull'elastico collegato alle caviglie. Si torna alla posizione di partenza sempre con le mani alla nuca e gli arti a terra mantenendo l'elastico sempre in tensione.

ESERCIZIO N°3 (cfr di seguito Fig.4)

Dalla posizione di partenza (cfr. Fig.l) l'arto inferiore sx viene fissato con il laccio alla resistenza elastica mentre l'arto inferiore dx rimane libero a terra. Le mani sono posizionate alla nuca e quindi espirando si solleva il busto in torsione per avvicinare il gomito dx al ginocchio sx in trazione contro la resistenza elastica. L'esercizio si ripete dal lato opposto.

Ulteriori combinazioni di esercizio, non elencate per ragioni di spazio, sono comunque possibili.

In ultimo preme precisare che elemento comune a ciascun esercizio è la corretta gestione della respirazione che prevede un'espirazione forzata da esercitarsi nel momento più intenso deii'esecuzìone di ciascun esercizio. La corretta respirazione rappresenta infatti un efficace sistema di prevenzione accessorio dei problemi alia colonna in quanto, durante lo sforzo massimo, provoca l'aumento della pressione endoaddominale e la conseguente riduzione (fino al 40%) della pressione sui dischi vertebrali.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Panca con protezione ergonomica dei tratto lombare con cuscini di diverse altezze per capo e bacino.
2) Allenamento addominale con il bacino fissato in retroversione da un attrezzo 3) Allenamento addominale contro qualsiasi tipo resistenza elastica costituita da elastici, molle, carrucola, o altro elemento utile ad esercitare una resistenza modulabile.