ITRM20110586A1 - Macchina combinata per la produzione di pasta trafilata, ravioli e tagliatelle. - Google Patents

Description

Descrizione

“MACCHINA COMBINATA PER LA PRODUZIONE DI PASTA TRAFILA-TA, RAVIOLI E TAGLIATELLEâ€

Settore della tecnica

La presente invenzione si riferisce in generale alle macchine per fare la pasta con o senza ripieno da integrarsi con sistemi esistenti per la preparazione di piatti pronti da asporto.

Più precisamente, la presente invenzione riguarda una macchina in grado di realizzare pasta di vario tipo, in un’unica struttura/unità compatta di produzione, che per caratteristiche funzionali e dimensioni si può integrare in una struttura che prepara pasta da asporto cruda, piatti da asporto cotti e ristorazione collettiva. Stato della tecnica

La fabbricazione di pasta nei piccoli laboratori si à ̈ molto modificata durante gli anni. Si à ̈ passati dalla fabbricazione di pasta cruda ad una forma sempre più presente di pasta già trasformata in piatto pronto. Di qui l’esigenza di accompagnare la vendita di pasta fresca, ripiena e non, a prodotti da terminare in forno. Inoltre il settore della ristorazione ha subito diversi sviluppi, andando alla ricerca di piatti sempre più elaborati e diversi nell’offerta.

Inoltre, attualmente la produzione di pasta viene effettuata utilizzando macchinari separati, o minimamente combinati tra loro, per produrre pasta, ravioli, ed altro, con macchinario che viene appoggiato su una superficie casuale. Specificatamente, fino ad oggi nei laboratori di pasta fresca si utilizzavano delle macchine che erano separate tra di loro.

Queste macchine per la loro lavorazione e manutenzione avevano bisogno di spazi che permettessero di poterci lavorare intorno. Anche per la manutenzione queste macchine avevano necessariamente la caratteristica di essere accessibili tramite carter laterali. Tutto ciò aumentava gli spazi da mettere a disposizione e limitava la possibilità di produrre altri prodotti all’interno dell’area messa a disposizione. Inoltre l’impianto elettrico aveva necessità di avere più spine di collegamento per le varie macchine, aumentando i costi di installazione e di esercizio.

Inoltre, oggi la lavorazione della pasta avviene entro spazi delimitati e difficilmente visibili da un pubblico, che à ̈ diventato, negli anni sempre più esigente verso la pulizia, la qualità, e la fruibilità dell’esposizione.

Per ovviare ai precedenti inconvenienti, la presente invenzione si prefigge i seguenti scopi.

Un primo scopo della presente invenzione à ̈ inserire all’interno di un qualsiasi luogo frequentato, una stazione di lavoro in grado di svolgere tutte quelle attività di pasta fresca con possibile interazione con la ristorazione veloce.

Si tratta quindi di un’invenzione in grado di contenere ossia limitare al massimo gli spazi di strutture diverse, dal pastificio classico, alla cucina di un ristorante, o il retro banco di un fast-food, nonché in tutte le situazioni di ristorazione collettiva.

Un secondo scopo à ̈ quello di far effettuare su due piani paralleli, lavorazioni per le quali sarebbero necessari molti spazi diversi.

Un terzo scopo à ̈ quello di limitare al massimo gli spazi e rendere semplice il collegamento elettrico della macchina, per mezzo di una sola presa di ingresso di corrente, trifase o monofase.

Altro scopo della presente invenzione à ̈ consentire al pubblico di passaggio di poter vedere la produzione della pasta davanti ai propri occhi, esaltando la semplicità e la pulizia della produzione. Tra gli scopi e i vantaggi della macchina oggetto della presente invenzione, vi à ̈ il fatto di poter essere installata anche all’esterno dei laboratori di produzione della pasta, potendosi integrare con le cucine da campo (sia militari che civili). In particolare, nell’organizzazione di ricevimenti, pranzi o buffet, sarebbe auspicabile disporre di un’attrezzatura che possa essere spostata agilmente (ad esempio in ville o castelli), ove lo spazio riservato alla cerimonia ed al pranzo sovente à ̈ all’aria aperta. L’invenzione permette quindi, secondo un suo aspetto, di fabbricare la pasta a chi lo desidera e di condirla sotto gli occhi di commensali o persone che vogliono consumare un pasto frugale.

Breve descrizione dei disegni

FIGURA 1a à ̈ la vista frontale della macchina oggetto della presente invenzione, secondo un suo esempio d’esecuzione;

FIGURA 1b à ̈ la vista laterale da sinistra con gruppo di taglio (8) a coltella rotante;

FIGURA 1c à ̈ la vista laterale da sinistra senza gruppo di taglio (8) a coltella rotante;

FIGURA 1d à ̈ la vista laterale da destra;

FIGURA 1e à ̈ la vista in pianta dall’alto;

FIGURA 2 mostra varie parti, isolatamente e schematicamente, facenti parte della macchina oggetto della presente invenzione.

Descrizione dettagliata di una realizzazione preferita

Nella seguente descrizione dettagliata molti componenti verranno descritti senza scendere troppo nei particolari, se questi sono ovvi per un tecnico del settore. Specificatamente, le macchine o parti di esse, considerate già note, non verranno illustrate nei dettagli, ma piuttosto si preferirà chiarire la loro relazione ed interazione con altre macchine, o componenti, facenti parte della macchina/unità secondo la presente invenzione. Inoltre, stessi numeri di riferimento verranno utilizzati per indicare componenti identici o simili, in tutte le figure.

Sostanzialmente, la macchina combinata oggetto della presente invenzione comprende un tavolo 7 che nella sua parte superiore 9 raccoglie una pressa 1 con trafile per produrre pasta (di tipo ottenibile in questo modo), una macchina raviolatrice 2 per produrre ravioli, una macchina laminatrice 3 con taglierina (per produrre pasta o simili ottenibile in questo modo), e nella parte inferiore presenta due contenitori 4 per raccogliere semina e farina, un piccolo asciugatoio 5, e infine un eventuale abbattitore 12 di temperatura (cfr. Fig. 2) ad es. da disporre al posto dei due contenitori 4. Ogni macchina, compresa la pressa 1, sono autonome nella produzione e presentano proprie motorizzazioni.

Su questa macchina combinata, o “stazione di lavoro†, si potranno inoltre eseguire tutte quelle lavorazioni manuali di preparazione che hanno bisogno di un tavolo d’appoggio: dalla preparazione e miscelazione dei ripieni sino al taglio ed alla cosiddetta spolveratura della pasta sfoglia.

Quindi, in questo esempio di esecuzione preferito la macchina combinata comprende i seguenti gruppi funzionali:

La macchina nella sua esecuzione preferita potrà essere composta dai seguenti gruppi funzionali:

Macchina pressa per pasta (1)

Macchina per ravioli (2)

Macchina laminatrice taglierina per pasta (3)

Asciugatoio superficiale della pasta (5)

Tavolo da lavoro (7)

Abbattitore di temperatura (12) (oppure spazio per contenitori di semolato) Le dimensioni sono centimetri: 150 x 80 x 150 (ingombro massimo).

Uno dei vantaggi principali dell’invenzione à ̈ la possibilità di raccogliere nello spazio di, ad esempio, 150 x 80 x 150 (ingombro massimo) centimetri la lavorazione di pasta fresca con o senza ripieno che avrebbero necessità di spazi molto maggiori. Ne deriva la possibilità di inserire la macchina combinata all’interno di spazi molto limitati quali chioschi, mercati rionali, centri commerciali, ristoranti, alberghi, fast-food ed in ogni altro luogo dove à ̈ possibile concentrare un numero di persone che potrebbero essere interessate al prodotto crudo o da asporto, così come alla sua consumazione sul posto.

I suddetti gruppi funzionali verranno ora descritti singolarmente:

(i) Pressa per pasta (1).

Questa macchina à ̈ composta da due sezioni A e B. La prima (A) à ̈ dedicata alla miscela degli ingredienti di base della pasta (semolati, farine acqua uovo ecc.), mentre la seconda (B) all’uscita del prodotto miscelato per mezzo di una trafila (C). Si tratta di un macchinario molto noto e che consente la produzione della pasta sfoglia, nonché di prodotti trafilati più noti, come spaghetti, rigatoni, fusilli ecc. Questa macchina pressa 1 produce la pasta sfoglia per alimentare le altre due macchine, per ravioli 2 e la laminatrice taglierina 3 per pasta sfoglia raffinata e tagliatelle. Alla pressa 1 per pasta sarà possibile applicare un gruppo di taglio 8 con coltella rotante, per la produzione di pasta corta. Il prodotto così ottenuto potrà essere inserito nel piccolo asciugatoio sottostante 5 e nell’abbattitore di temperatura eventuale 12 (Fig. 2).

(ii) Raviolatrice

Si tratta di una macchina automatica 2 che trasforma/produce direttamente ravioli sotto forma di una cinta continua. Durante il processo di lavorazione si eseguiranno due momenti di laminazione della pasta sfoglia, uno di riempimento nonché uno di formazione del raviolo. Il prodotto così ottenuto potrà essere inserito nel piccolo asciugatoio sottostante 5 e nell’abbattitore di temperatura eventuale 12.

(iii) Gruppo di raffinazione della sfoglia e taglio

Questa macchina 3, o laminatrice taglierina 3, posizionata a lato della macchina combinata, a sbalzo rispetto al piano di lavorazione, consente nella sezione D di laminare a spessore voluto la pasta sfoglia, mentre nella sezione E di tagliare la pasta sfoglia raffinata sotto forma di quattro diversi tipi di tagliatelle (Fig. 1e). Il prodotto così ottenuto potrà essere inserito nel piccolo asciugatoio sottostante 5 e nell’abbattitore di temperatura eventuale 12.

(iv) Tavolo di appoggio e lavorazione

Su questo tavolo 7 oltre ad ospitare le macchine di formazione, sarà possibile eseguire tutte quelle lavorazioni manuali di preparazione: dalla preparazione e la miscelazione dei ripieni al taglio ed alla spolveratura della pasta sfoglia. Tra la parte sovrastante e quella sottostante à ̈ anche previsto un vano 9 per poter appoggiare utensili insieme con trafile e stampi per ravioli ed il pannello di controllo q2 (Figg. 1a e 1b).

(v) Asciugatoio per pasta (5)

Formato da sette cassetti 10 idonei per poter ospitare pasta fresca con o senza ripieno della stessa dimensione di quelli utilizzati negli abbattitori di temperatura. Si tratta di un sistema di ventilazione filtrato 11, che consente la parziale e superficiale essiccazione della pasta in modo che non si attacchi.

E’ posizionato nella parte inferiore sinistra, sotto la pressa per pasta (Fig. 1a).

(vi) Abbattitore di temperatura (12)

Apparecchiatura integrata per poter raffreddare in tempi rapidi il prodotto per essere inserito in un frigorifero, oppure essere congelato per poter essere utilizzato in un momento successivo, ma pronto per la cottura.

Per quanto riguarda la sicurezza, la macchina combinata secondo la presente invenzione migliora la sicurezza degli operatori, inserendo dispositivi che impediscono la possibilità di incidenti sul lavoro. Inoltre, la macchina non produce rumori che possono causare danni anche minimi all’operatore.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina combinata, per la produzione di pasta con trafilatura, pasta sfoglia, tagliatelle, e ravioli, caratterizzata dal fatto di comprendere gruppi funzionali di produzione (1, 2, 3, 5, 12) integrati in un corpo unico ad un tavolo di lavoro (7) avente una funzione di lavorazione autonoma e al contempo anche di basamento, in cui in una parte inferiore, sotto detto tavolo di lavoro (7), à ̈ previsto e preferibilmente integrato un asciugatoio (5) per asciugare almeno la superficie della pasta prodotta, un abbattitore di temperatura (12) per conservare uno o più prodotti di pasta finita o semilavorata ad una temperatura idonea, inferiore a quella dell’ambiente circostante, e/o uno o più contenitori (4) per le materie prime di produzione della pasta, in particolare sfarinati per farina di grano tenero o di grano duro.
2. 2. Macchina combinata, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ogni gruppo funzionale à ̈ dotato di una motorizzazione propria (a), per cui ogni gruppo funzionale può svolgere una funzione anche autonoma rispetto agli altri gruppi funzionali.
3. 3. Macchina combinata secondo la rivendicazione 1 o 2, avente un’alimentazione elettrica unica.
4. 4. Macchina combinata secondo la rivendicazione 1, 2 oppure 3, avente un’alimentazione elettrica autonoma, la macchina essendo collegabile ad un generatore di elettricità a benzina, e/o gas, e/o gasolio e/o solare.
5. 5. Macchina combinata secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di avere una forma compatta e di essere comandabile tramite un unico pannello di comando (q2).
6. 6. Macchina combinata secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere due piani paralleli di lavorazione che ospitano due sezioni di lavoro autonome ed interagibili tra loro nel processo di lavorazione e conservazione dei prodotti realizzati.
7. 7. Macchina combinata secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti gruppi funzionali (1, 2, 3, 5, 12) comprendono una pressa (1) dotata di trafila, direttamente accoppiabile ad un gruppo di taglio (8) a coltella rotante per pasta corta, una macchina (2) per produrre ravioli (2), e una macchina laminatrice taglierina per pasta (3), in cui quest’ultima à ̈ fissata a sbalzo ad una sua base, tramite un solo montante laterale a sbalzo (13), per consentire all’operatore di raccogliere agevolmente con la mano le tagliatelle in uscita dalla macchina (3) stessa ed eventualmente di inserire telai o contenitori tra la stessa ed il tavolo di lavoro (7).
8. 8. Utilizzo di una macchina combinata secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, per produrre e/o conservare e/o servire prodotti semilavorati o finiti, a base di pasta, in particolare di pasta estrusa lunga e/o corta, pasta sfoglia, tagliatelle, ravioli o simili, la macchina avendo un unico piano di lavoro (7) di dimensioni compatte, su cui eseguire le lavorazioni.
9. 9. Utilizzo di una macchina combinata secondo la rivendicazione 8, la macchina costituendo un’unità autonoma accoppiabile ad un generatore d’energia elettrica o gruppo elettrogeno, così da poter operare anche all’aperto, eventualmente in una cucina da campo per scopi civili o militari.
10. 10. Utilizzo di una macchina secondo la rivendicazione 8, in un pastificio tradizionale, in una cucina di un ristorante, come retro banco di un fast food, in chioschi, mercati rionali, centri commerciali, alberghi, nonché qualsiasi altro punto di ristorazione collettiva anche a scopo promozionale o dimostrativo, affinché i clienti/consumatori apprezzino e verifichino direttamente la qualità della lavorazione e il rispetto delle normative igieniche dei prodotti semilavorati o finiti, da asporto o di pronta consumazione.