ITRM20100638A1 - Attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“ATTREZZO RADDRIZZATORE PER CORDE DI RACCHETTAâ€

La presente invenzione ha per oggetto un attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta.

È noto che quando si usa una racchetta da tennis, le corde specialmente nella zona centrale della rete della racchetta si disallineano a causa del continuo urto della palla. Di conseguenza, si modifica l’effettiva superficie di battuta. Per questo motivo, fra un game e l’altro, o aspettando una battuta, i giocatori riallineano manualmente le corde, generalmente utilizzando pollice e indice. Questa operazione à ̈ fastidiosa e impegnativa perché le corde sono tese e le dita sono messe a dura prova.

Esistono già attrezzi con sporgenze piramidali equidistanziate e atte ad essere inserite nella rete delle corde per riallinearle in modo pronto e preciso prima del successivo game.

A titolo di esempio, il brevetto US 7,169,068 concesso il 30 gennaio 2007 a Marangoni, tratta di un attrezzo puntiforme con una testa conica fornita alla base di un risalto circolare come fermo, e di un impugnatura rastremata che serve da supporto per le dita nell’utilizzo dell’attrezzo. L’attrezzo può essere dotato nell’impugnatura di un fermaglio, così da farlo somigliare ad una penna stilografica, che gli consente di essere agganciato ad una tasca.

L’attrezzo del brevetto citato à ̈ comodo da impugnare ma ha il problema di allineare le corde maglia per maglia nella rete nella racchetta.

Il brevetto US 7,201,681 concesso il 10 aprile 2007 a Solin riguarda un dispositivo manuale tascabile, avente un corpo sagomato con sporgenze di varia forma da scegliere per l’inserimento nelle aperture fra le corde, senza attraversarle. Il dispositivo à ̈ impugnato centralmente fra pollice e indice. Il dispositivo del brevetto Solin ha lo stesso problema di quello Marangoni per il fatto di lavorare maglia per maglia, quindi nel raddrizzare una corda può deformare le maglie circostanti, non avendo un fermo per limitare la corsa di introduzione dell’attrezzo.

Il brevetto US 4,733,866 concesso il 29 marzo 1988 a Herbert descrive un attrezzo raddrizzatore portatile per corde di racchette di vario tipo, che combina un elemento di base rettangolare allungato e caviglie distanziatrici inserite amovibilmente in un binario di trattenuta dell’elemento di base. Le punte delle caviglie si inseriscono nei riquadri formati dagli incroci orizzontali e verticali delle corde. Premendo l’attrezzo contro la rete della racchetta, le caviglie distanziatrici si inseriscono nei riquadri, e tutta una fila di maglie può recuperare la forma regolare ottenendo l’appropriato allineamento delle corde. L’attrezzo di Herbert va impugnato con due mani alle sue estremità e quindi risulta scomodo nell’uso. Inoltre, poiché non à ̈ indossabile, si comprende facilmente che non à ̈ utilizzabile durante il gioco ma soltanto tra un match e l’altro.

Il brevetto US 5,207,423 concesso il 4 maggio 1993 a Short, descrive un raddrizzatore di corde per racchetta a forma di pettine da tasca. Il pettine include una piastra verticale dalla quale pendono i denti, piastra avente una flangia orizzontale come impugnatura. Gli inconvenienti di Short sono evidenti: l’attrezzo non à ̈ portatile come quello di Herbert, analogamente al quale raddrizza una sola fila di maglie per volta; inoltre, à ̈ difficile conferire una perfetta ortogonalità dell’attrezzo rispetto alla rete della racchetta, ma soprattutto l’impugnatura non à ̈ comoda, considerando che bisogna applicare una forza adeguata per distanziare un numero elevato di corde. Il brevetto US 4,089,523 concesso il 16 maggio 1978 a Newburger et al. descrive un attrezzo per allineare corde di racchetta. L’attrezzo ha la forma di una piastra ovale da un lato della quale si eleva una molteplicità di sporgenze a forma di piramide troncoconica. Per riallineare le corde, si forza l’attrezzo contro la rete della racchetta in maniera che le sporgenze si inseriscano nei riquadri tra le corde. La piastra ovale dell’attrezzo va impugnata con tutta la mano, operazione scomoda considerando che la rete contrasta le estremità delle dita.

Il brevetto US 5,310,181 concesso il 10 maggio 1994 a Chan descrive un attrezzo per allineare corde di racchetta, simile nell’impugnatura a quello di Newburger et al.

Il brevetto US 4,989,864 concesso il 5 febbraio 1991 a Ubl descrive un raddrizzatore di corde di racchetta, simile a quello di Newburger et al., che per la sua estensione abbraccia quasi tutte le maglie della racchetta.

Presenta un’impugnatura centrale opposta alla faccia che contiene i denti di forma prismatica terminanti con una punta. Ovviamente l’attrezzo non à ̈ indossabile e può essere utilizzato solo ponendo la racchetta su un piano d’appoggio. Quindi l’impugnatura viene afferrata in un modo non naturale, come se si trattasse di un timbro.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, à ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta in grado di ricevere dall’utilizzatore la forza e di applicarla efficacemente sulla rete di una racchetta per ridare forma adeguata alle maglie.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un attrezzo portatile di piccole dimensioni così da poter essere tenuto indosso durante la gara.

Un ulteriore scopo à ̈ quello di fornire un attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta che possa essere usato in modo comodo e facile.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta, come illustrato negli uniti disegni in cui: - la figura 1 rappresenta una vista laterale dell’attrezzo secondo l’invenzione; - la figura 2 à ̈ una sezione ricavata secondo una linea A-A nella figura 1; - la figura 3 rappresenta una vista prospettica complessiva dal basso in scala ridotta dell’attrezzo; e

- la figura 4 à ̈ una vista prospettica parziale in scala ulteriormente ridotta dell’attrezzo impugnato in vicinanza di una racchetta.

Facendo riferimento inizialmente alle figure 1 a 3, in esse à ̈ mostrato un attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta secondo l’invenzione in vista laterale, in sezione trasversale e in vista prospettica dal basso. L’attrezzo raddrizzatore, fatto preferibilmente di materia plastica, comprende una base 1 sostanzialmente rettangolare, avente una faccia superiore 2 e una faccia inferiore 3 opposta alla faccia superiore 2. Dalla faccia inferiore 3 sporge una pluralità di elementi disposti in file e colonne, ciascuno indicato genericamente con 4. Il profilo laterale degli elementi 4 à ̈ tale che, quando gli elementi 4 sono inseriti nella rete creata dalle corde della racchetta, le corde vengono allineate ed equidistanziate nella giusta misura.

Secondo l’invenzione la base 1 à ̈ dotata in due suoi lati opposti di prolungamenti ricurvi 5 e 6 concavi se visti dal basso. I prolungamenti ricurvi 5 e 6 sono destinati a ricevere le dita indice e mignolo nelle loro rispettive concavità 7 e 8, mentre medio e anulare perfezionano la presa poggiandosi sulla faccia superiore 2 della base 1. Questa disposizione à ̈ mostrata nella vista prospettica parziale d’uso dell’attrezzo raddrizzatore rappresentata nella figura 4. In essa à ̈ mostrata schematicamente anche una racchetta 9 avente una rete 10 che, con le corde orizzontali 11 e verticali 12 che si incrociano ortogonalmente, formano maglie indicate genericamente con 13.

Il profilo laterale degli elementi 4 à ̈ generalmente troncopiramidale, terminante, nell’estremità libera, in una punta opportunamente smussata. Si à ̈ osservato però che à ̈ particolarmente efficace un profilo troncopiramidale avente, come base della piramide, una croce greca, vale a dire una croce i cui bracci 14 e 15 hanno uguale lunghezza. La forma della base della piramide à ̈ mostrata nella figura 2, che à ̈ una sezione ricavata secondo la linea A-A della figura 1.

Dovrebbe essere evidente che i due bracci 14, 15 di ogni croce contattano in almeno otto punti i lati delle maglie 13 della rete 10 di corde della racchetta 9, quando gli elementi 4 sono disposti sulla base 1 dell’attrezzo in maniera che i prolungamenti dei bracci delle basi di differenti elementi 4 si intersechino ad angolo retto come appunto mostrato nella figura 2. In essa gli elementi 4 sono disposti in numero di quattro per tre di file e colonne. Nell’uso l’attrezzo raddrizzatore viene tenuto con le dita indice e mignolo che sono ricevute nelle concavità 7 e 8 dei prolungamenti ricurvi 5 e 6 della base 1 dell’attrezzo e tirano lo stesso verso il palmo della mano. Nello stesso tempo le dita medio e anulare contrastano l’azione dell’indice e del mignolo poggiando sulla faccia superiore 2 della base 1 che à ̈ opposta alla faccia inferiore 3 dalla quale sporgono gli elementi 4.

Si comprende che sono raggiunti gli scopi prefissati. L’attrezzo à ̈ sufficientemente poco ingombrante così da poter essere tenuto indosso dal giocatore anche durante il game. La disposizione sopra descritta à ̈ notevolmente ergonomica e consente una presa sicura ed efficace dell’attrezzo in maniera da applicare una forza adeguata sulle corde per creare giuste dimensioni per le maglie e, quindi, l’allineamento delle corde stesse. Il numero degli elementi à ̈ sufficiente a determinare l’allineamento simultaneo di molte corde e quindi bastano pochi interventi dell’attrezzo per ridare l’efficienza ottimale alla racchetta.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo raddrizzatore per corde di racchetta comprendente una base (1) sostanzialmente rettangolare avente una faccia superiore (2) ed una opposta faccia inferiore (3) dalla quale sporge una pluralità di elementi (4) disposti in file e colonne, il profilo di ogni elemento (4) essendo tale che le corde di una racchetta (9) vengano allineate ed equidistanziate alla distanza predeterminata quando l’attrezzo raddrizzatore à ̈ premuto sulla rete (10) della racchetta e i suoi elementi sporgenti (4) sono inseriti in maglie (13) della rete (10), caratterizzato dal fatto che detta base (1) à ̈ dotata in due suoi lati opposti di prolungamenti ricurvi (5, 6), concavi se visti dal basso, destinati a ricevere l’indice e il mignolo nelle loro concavità (7, 8), mentre medio e anulare perfezionano la presa dell’attrezzo raddrizzatore poggiandosi sulla faccia superiore (2) di detta base (1).
2. 2. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi (4) hanno forma troncopiramidale avente una base a forma di croce greca a bracci (14, 15) di uguale lunghezza.
3. 3. Attrezzo secondo la rivendicazione 2, in cui gli elementi (4) sono disposti sulla faccia inferiore (3) in tre file e quattro colonne in maniera che prolungamenti dei bracci (14, 15) della croce greca delle basi di differenti elementi (4) si intersechino ad angolo retto.