“Sistema di bloccaggio dei conduttori speciali per un avvolgimento statorico o rotorico a barre per una macchina elettrica†⠀ œSpecial conductor locking system for a stator or rotor bar winding for an electric machineâ €
* ;;DESCRIZIONE ;[0001] La presente descrizione si riferisce ad un sistema di bloccaggio dei conduttori speciali, quali jumpers, neutri o centri stella, terminali di connessione, etc., per un avvolgimento statorico o rotorico a barre per una macchina elettrica. ;[0002] E‟ noto realizzare statori o rotori per macchine elettriche aventi un nucleo statorico/rotorico in cui sono previste una pluralità di cave e comprendenti inoltre una pluralità di conduttori elettrici a barra inseriti nelle suddette cave e fra loro variamente interconnessi per formare uno o più avvolgimenti statorici/rotorici. I suddetti avvolgimenti statorici/rotorici con conduttori a barra sono comunemente denominati avvolgimenti statorici/rotorici a barre o, più in generale, avvolgimenti a barre. In particolare, appartengono allo stato della tecnica nota avvolgimenti a barre realizzati mediante conduttori elettrici a barra aventi una sezione trasversale essenzialmente rettangolare, dove per rettangolare si intende sia la sezione quadrata sia la sezione “piatta†con la quale si indica in genere una sezione di forma rettangolare in cui uno dei due lati della sezione ha dimensioni inferiori rispetto all‟altro. Normalmente gli avvolgimenti a barre della tecnica nota comprendono una pluralità di conduttori a barra cosiddetti “basici†ed una pluralità di conduttori a barra cosiddetti speciali, quali terminali di connessione, jumpers, neutri, etc., cioà ̈ conduttori necessari al completamento dell‟avvolgimento. ;[0003] I suddetti conduttori a barra basici vengono tipicamente ottenuti da conduttori a barra preformati, usualmente mediante piegatura ad „U‟ o a „P‟, a partire da conduttori a barra rettilinei. Il brevetto statunitense US 7,480,987 descrive un esempio di metodo di preformatura di conduttori a barra rettilinei per ottenere i suddetti conduttori a barra preformati o conduttori preformati basici (denominati in tale documento “hairpin conductors†). La preformatura à ̈ tale da modificare la forma dei conduttori rettilinei in modo che questi possano essere opportunamente inseriti in appositi canali o tasche radialmente allineate realizzate in un dispositivo di torcitura adatto a deformare, dopo l‟inserimento, i suddetti conduttori preformati basici. In pratica, il dispositivo di torcitura serve essenzialmente a “divaricare†e sagomare i bracci della forma ad “U†o a “P†per far si che due bracci di uno stesso conduttore, dopo aver estratto quest‟ultimo dal dispositivo di torcitura, tipicamente tramite un apposito gruppo pinza, possano essere successivamente inseriti nelle cave di un nucleo statorico o rotorico fra loro sfalsate di un passo predefinito. ;[0004] La domanda di brevetto statunitense pubblicata al numero US 2009/0178270 descrive un metodo di torcitura a passo uniforme di conduttori preformati basici dopo l‟inserimento di questi nelle tasche di un dispositivo di torcitura. Nel metodo di torcitura summenzionato alcune tasche del dispositivo di torcitura sono lasciate libere in modo che i conduttori preformati basici, dopo essere stati almeno in parte sagomati dalla torcitura, possano essere successivamente trasferiti in un nucleo statorico comprendente una schiera circolare di cave vacanti destinate ad essere riempite con i suddetti conduttori speciali. ;[0005] La richiedente ha osservato che à ̈ conveniente effettuare anche la sagomatura dei conduttori speciali, preferibilmente simultaneamente a quella dei conduttori preformati basici, a partire da rispettive configurazioni preformate, vale a dire a partire da conduttori preformati speciali, tramite un dispositivo di torcitura del tipo sopra discusso. Si osservi, tuttavia, che i conduttori preformati speciali differiscono per forma e dimensioni rispetto ai conduttori preformati basici. Inoltre i conduttori preformati speciali, quando sono inseriti nel dispositivo di torcitura insieme ai conduttori preformati basici, sporgono, almeno da un lato del dispositivo di torcitura, oltre porzioni di estremità dei conduttori preformati basici. La richiedente si à ̈ pertanto posta il problema di come garantire un efficace bloccaggio dei conduttori preformati speciali durante una o più fasi di torcitura di tali conduttori. In particolare, la richiedente si à ̈ posta il problema di come controllare efficacemente la deformazione dei conduttori preformati speciali durante una o più fasi di torcitura in modo che questi si deformino assumendo la conformazione finale desiderata che à ̈ necessaria per la corretta realizzazione dello statore o del rotore. Un ulteriore problema, si pone durante la fase di prelievo dal dispositivo di torcitura dei conduttori speciali, almeno parzialmente sagomati a seguito della torcitura, per l‟inserimento di questi ultimi nelle cave del nucleo statorico o rotorico. Infatti, per quanto concerne i conduttori basici, tale fase di prelievo viene solitamente effettuata tramite un gruppo pinza che comprende un sottogruppo pinza munito di una schiera anulare interna e di una schiera anulare esterna di dita di presa. Tali schiere di dita di presa sono adatte a serrare radialmente entrambi i bracci di ciascun conduttore basico, dopo una fase di torcitura di tali conduttori, i quali sono disposti rispettivamente in una tasca radialmente interna ed in una tasca radialmente esterna del dispositivo di torcitura. Più in particolare, le dita della schiera interna impegnano il lato radialmente interno dei bracci disposti nelle tasche radialmente interne mentre le dita della schiera anulare esterna impegnano il lato radialmente esterno dei bracci disposti nelle tasche radialmente sterne. Un gruppo pinza di tale tipo à ̈ descritto ad esempio nel documento brevettuale pubblicato come US 2009/0265909. Tuttavia, poiché per la sua conformazione ciascun conduttore preformato speciale à ̈ tale da poter essere inserito solamente nelle tasche della schiera interna o solamente nelle tasche della schiera esterna del dispositivo di torcitura, un gruppo pinza del tipo sopra discusso non permetterebbe una corretta presa di tali conduttori dopo la torcitura per l‟inserimento nel nucleo statorico/rotorico. Infatti ciascun conduttore speciale subirebbe la spinta radiale o solamente delle dita di presa esterne della schiera interna o solamente delle dita di presa interne della schiera esterna del gruppo pinza. Ciò determinerebbe pertanto un posizionamento non corretto dei conduttori speciali durante la suddetta fase di prelievo, ad esempio causando un‟inclinazione indesiderata degli stessi, impedendo o comunque ostacolando significativamente l‟inserimento di tali conduttori all‟interno delle cave del nucleo statorico o rotorico. ;[0006] La presente descrizione si propone come obiettivo quello di mettere a disposizione un sistema di bloccaggio dei conduttori speciali per un avvolgimento statorico o rotorico per una macchina elettrica che consenta di risolvere i problemi sopra discussi con riferimento alla tecnica nota. ;[0007] Questo ed altri obiettivi vengono conseguiti mediante un sistema di bloccaggio come definito nell‟annessa prima rivendicazione nella sua forma più generale e nelle rivendicazioni dipendenti in alcune forme di esecuzione particolari. ;[0008] Formano oggetto della presente invenzione anche un gruppo pinza come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 13-15 ed un apparato di contenimento per la torcitura come definito nella annessa rivendicazione 16. ;[0009] Inoltre forma oggetto della presente invenzione un procedimento come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 17-18. ;[0010] L‟invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di esecuzione fatta a titolo esemplificativo e pertanto in nessun modo limitativo in relazione agli uniti disegni, in cui: ;- La figura 1 mostra una vista frontale di una forma di realizzazione di statore includente un avvolgimento statorico a barre comprendente una pluralità di conduttori basici ed una pluralità di conduttori speciali; ;- la figure 2 mostra una vista frontale di un conduttore preformato basico secondo una forma di realizzazione; ;- la figure 3a-3c mostrano delle viste frontali di tre tipi di conduttori preformati speciali; ;- la figura 4 mostra una vista prospettica in cui sono visibili un apparato di contenimento per la torcitura ed un dispositivo di torcitura adatto a cooperare con tale apparato; ;- la figura 5 mostra una vista parziale in sezione dell‟apparato di contenimento e del dispositivo di torcitura illustrati in figura 4; ;- la figura 6 mostra un particolare ingrandito di figura - la figura 7 mostra una vista prospettica di un gruppo pinza secondo una forma di realizzazione attualmente preferita; ;- la figura 8 mostra una vista in sezione del gruppo pinza di figura 7; ;- la figura 9 à ̈ una vista prospettica in cui à ̈ mostrato un sistema di bloccaggio dei conduttori speciali secondo una forma di realizzazione attualmente preferita; ;- la figura 10 à ̈ una vista prospettica del sistema di bloccaggio di figura 9 in cui un componente à ̈ stato rimosso; ;- la figura 11 à ̈ una vista prospettica del componente rimosso in figura 10 rappresentato dal lato opposto rispetto a quello visibile in figura 9; ;- la figura 12 à ̈ una vista in sezione trasversale lungo la linea C-C di figura 5, in cui à ̈ visibile il sistema di bloccaggio di figura 9. ;- la figura 13 à ̈ una vista in sezione prospettica di una parte del gruppo pinza di figura 7 in cui à ̈ parzialmente visibile il sistema di bloccaggio secondo la forma di realizzazione di figura 9; ;- la figura 14 à ̈ una vista prospettica quasi frontale in cui à ̈ parzialmente rappresentato il sistema di bloccaggio dei conduttori speciali di figura 9 in una prima configurazione operativa; ;- la figura 15 à ̈ una vista prospettica quasi frontale simile a quella di figura 14 in à ̈ mostrato un particolare ingrandito del sistema di bloccaggio e in cui tale sistema à ̈ rappresentato in una seconda configurazione operativa con alcuni componenti rimossi; ;- la figura 16 à ̈ una vista prospettica del sistema di bloccaggio di figura 9 in cui alcuni componenti del sistema sono stati rimossi. ;[0011] Nelle annesse figure elementi uguali o simili verranno indicati mediante gli stessi riferimenti numerici. ;[0012] Ai fini della presente descrizione per conduttore a barra “piatto†o “quadrato†si intende un conduttore a barra avente quatto lati sostanzialmente piatti, ciascuno unito a lati adiacenti, tipicamente da uno spigolo arrotondato. ;[0013] Pertanto, le parole “piatto†o “quadrato†o parole equivalenti usate per descrivere la sezione trasversale di un conduttore a barra sono usate in senso generale e non devono essere interpretate per escludere il fatto che tali conduttori a barra abbiano spigoli significativamente arrotondati che uniscono i lati sostanzialmente piatti. L‟espressione “conduttore piatto†va intesa nel senso che il conduttore presenta due lati opposti la cui distanza à ̈ maggiore rispetto alla distanza fra i restanti due lati opposti. Ai fini della presente descrizione l‟espressione “conduttore rettangolare†va intesa come generalizzazione di conduttore piatto e di conduttore quadrato, essendo il conduttore quadrato una caso speciale di conduttore rettangolare, in cui i quattro lati hanno uguali dimensioni. ;[0014] Con riferimento alla figura 1, con 1 si à ̈ globalmente indicato uno statore comprendente un nucleo statorico 2. Ad esempio, lo statore 1 à ̈ lo statore di una macchina elettrica quale ad esempio un motore elettrico, ad esempio per un veicolo a trazione elettrica o ibrida. ;[0015] E‟ chiaro che tale statore potrà essere anche utilizzato in una macchina elettrica impiegata come generatore o impiegata sia per svolgere alternativamente sia la funzione di motore sia la funzione di generatore. Nelle figure allegate à ̈ stato rappresentato solo lo statore di tale macchina elettrica in quanto si ritiene che le parti restanti di una macchina elettrica o in genere di un veicolo a trazione elettrica o ibrida siano ampiamente note ad un esperto del settore. ;[0016] Per questioni di semplicità e di economia di descrizione, in questa sede non sarà descritto in dettaglio anche un rotore poiché si ritiene che un esperto del settore, a cui à ̈ ben nota la struttura di un rotore, potrà prevedere senza alcuna difficoltà di applicare gli insegnamenti della presente descrizione ad un rotore. ;[0017] In modo di per sé noto, il nucleo statorico 2 comprende un corpo principale tubolare lamellare, ad esempio realizzato in materiale magnetico, che si estende assialmente (asse Z-Z) fra due facce opposte 3,4, denominate rispettivamente faccia di inserimento 3 e faccia di saldatura 4. ;[0018] Il corpo principale del nucleo statorico 2 comprende una pluralità di cave (non rappresentate nelle figure) che si estendono assialmente nello spessore del corpo principale e che sono destinate ad essere attraversate da conduttori a barra U1, S1, S2, S3 che nel loro insieme formano almeno un avvolgimento statorico a barre. In accordo ad un forma di realizzazione, i conduttori a barra U1, S1, S2, S3 sono superficialmente rivestiti da uno strato di isolamento di materiale isolante, quale ad esempio uno smalto isolante. ;[0019] In accordo ad una forma di realizzazione, i suddetti conduttori a barra U1, S1, S2, S3 sono conduttori in rame e sono conduttori rettangolari, e più preferibilmente conduttori piatti, in quanto presentano una coppia di facce opposte che distano fra loro di più di quanto distano fra loro le due restanti facce opposte. ;[0020] In accordo ad una forma di realizzazione, i conduttori a barra U1, S1, S2, S3 comprendono un prima pluralità di conduttori basici U1, ed una seconda pluralità di conduttori speciali S1-S3 che comprendono ad esempio terminali S1, jumpers S2 o il neutro S3 o centro stella S3. Come à ̈ noto questi ultimi conduttori a barra S1-S3 rappresentano elementi o conduttori cosiddetti “speciali†, previsti per il completamento dell‟avvolgimento. Nella presente descrizione, l‟espressione “conduttori basici†à ̈ usata esclusivamente per identificare conduttori che non siano elementi o conduttori speciali del tipo sopra descritto, cioà ̈ che non siamo specificamente previsti per il completamento funzionale dell‟avvolgimento. ;[0021] I conduttori a barra basici U1 della prima pluralità hanno una porzione ripiegata 15, o porzione di collegamento, che sporge dalla faccia di inserimento 3 del nucleo statorico 2 e due bracci 5 (figura 2) le cui porzioni di estremità libera 7 sporgono dall‟altra faccia 4 del nucleo statorico 2, cioà ̈ dalla faccia di saldatura 4. La porzione ripiegata 15 à ̈ anche soventemente denominata nel settore “head portion†. Fra questi conduttori basici vi à ̈ preferibilmente un primo tipo di conduttori ed un secondo tipo di conduttori che differiscono principalmente fra loro per la distanza fra i bracci 5. Come noto ad un esperto del settore questa differenza comporta anche una certa differenza nella lunghezza complessiva del conduttore. ;[0022] In figura 1, i conduttori a barra basici U1 sono illustrati nella loro configurazione sostanzialmente definitiva all‟interno del nucleo statorico, dove tale configurazione à ̈ ottenuta divaricando fra loro e deformando i bracci 5 di un conduttore a barra preformato ad “U†, o a “P†come ad esempio rappresentato in figura 2, di una prestabilita quantità o passo. D‟ora in avanti per semplicità di descrizione e senza per questo introdurre alcuna limitazione, i conduttori a barra preformati ad U o a P potranno essere indicati in generale come “conduttori preformati ad U†, intendendo la U come una approssimazione della P di figura 2. Tali conduttori potranno anche essere indicati come “conduttori preformati basici†. Tali conduttori preformati (denominati anche “hairpin conductors†) possono essere ottenuti ad esempio, e non limitativamente, tramite un metodo di preformatura come descritto nel brevetto statunitense US 7,480,987. ;[0023] La divaricazione fra i bracci dei conduttori preformati ad U e la loro sagomatura à ̈ generalmente denominata torcitura e la prestabilita quantità , o passo, à ̈ denominata “passo di torcitura†. Quest‟ultimo à ̈ misurato in numero di cave dello statore 2 (non rappresentate nelle figure). Con riferimento alla figura 1, i conduttori a barra basici U1 comprendono una prima ed una seconda pluralità di conduttori basici ottenuti per torcitura dei conduttori preformati basici del tipo uguale o simile a quello rappresentato in figura 2 secondo un passo di torcitura rispettivamente pari ad otto e nove cave. E‟ chiaro che alla suddetta torcitura per la divaricazione dei bracci 5 di uno stesso conduttore preformato a “U†occorre, dopo aver inserito detti conduttori preformati nel nucleo statorico, far seguire una piegatura delle porzioni di estremità 7 (figura 2), per consentire la saldatura di tali porzioni richiesta per la realizzazione dell‟avvolgimento. Sempre con riferimento alla figura 1, à ̈ chiaro inoltre che per far si che tutti i conduttori basici U1 abbiano dopo la torcitura porzioni di collegamento 15 disposte ad una stessa quota, dette prima e seconda pluralità di conduttori basici debbano essere ottenute da conduttori preformati basici di lunghezza differente. ;[0024] Nelle figure 3a-3c sono rappresentate alcune forme di realizzazione di conduttori speciali S1-S3 recanti ciascuno almeno un braccio 5‟ avente una porzione di estremità libera 7‟. Più in particolare, in tali figure sono illustrati rispettivamente un terminale di connessione S1 avente un unico braccio 5‟, un jumper S2 avente due bracci 5‟ ed un centro stella o neutro S3 avente tre bracci 5‟. Si osservi che nelle figure 3a-3c i conduttori speciali S1, S2, S3 sono “conduttori preformati speciali†, vale a dire conduttori speciali rappresentati ciascuno nella rispettiva configurazione preformata ottenuta a partire da conduttori a barra rettilinei e prima di essere sottoposto ad una o più fasi di torcitura del tipo sopra discusso. Infatti, anche i conduttori speciali S1, S2, S3, prima di assumere le rispettive configurazioni finali necessarie per la corretta realizzazione dello statore (figura 1), sono sottoposti ad almeno una fase di torcitura analoga a quella a cui sono sottoposti i conduttori preformati basici U1. In altre parole, per quanto concerne i conduttori S2, S3, tale fase o fasi di torcitura determinano una divaricazione ed una deformazione dei bracci 5‟ e delle porzioni di estremità 7‟. Evidentemente, per quanto riguarda il conduttore speciale S1, la fase o le fasi di torcitura determinano invece solamente una deformazione dell‟unico braccio 5‟ e dell‟estremità 7‟ dello stesso. In figura 1 si può osservare che i conduttori speciali S1-S3 comprendono opposte porzioni di estremità 16, 17, 18 variamente sagomate sporgenti dalla faccia di inserimento 3. ;Inoltre, anche se non visibili in figura 1, nella configurazione di figura 1 tali conduttori hanno le rispettive porzioni di estremità 7‟ ripiegate e sporgenti dalla faccia di saldatura 4. ;[0025] Si osservi, che nella presente descrizione le espressioni “conduttori basici†e “conduttori speciali†sono impiegate in generale con lo scopo di distinguere i conduttori U1 dai conduttori S1, S2, S3. Pertanto, a meno che non sia esplicitato diversamente, le espressioni “conduttori basici†e “conduttori speciali†possono essere impiegate per indicare rispettivamente i conduttori U1 ed i conduttori S1-S3 indipendentemente dalla configurazione assunta a seguito di una o più fasi di torcitura del tipo sopra discusso. In altre parole, con U1 possono essere indicati ad esempio sia conduttori basici preformati sia conduttori basici nella loro configurazione definitiva all‟interno del nucleo statorico 2. Un discorso analogo vale per i conduttori S1-S3. ;[0026] Con riferimento alle figure 9, 10 e 12 à ̈ illustrata una forma di realizzazione attualmente preferita di un sistema di bloccaggio, indicato generalmente con 30, per bloccare i conduttori speciali S1, S2, S3 durante almeno una fase di torcitura del tipo sopra discusso e/o durante una fase di prelievo di tali conduttori da un dispositivo di torcitura, quale ad esempio un dispositivo del tipo indicato con 250 nelle figure 4 e 5. ;[0027] Con riferimento alla figura 10, il sistema 30 comprende una pluralità di pinze 10, nell‟esempio sette pinze 10, allineate o allineabili lungo una circonferenza giacente su un piano sostanzialmente ortogonale ad un asse di sistema T-T e preferibilmente avente centro su tale asse. Preferibilmente l‟asse di sistema T-T coincide con l‟asse dell‟avvolgimento o con l‟asse centrale attorno al quale sono disposti i conduttori a barra U1, S1, S2, S3 durante la torcitura o durante una fase di prelievo di tali conduttori da un dispositivo di torcitura del tipo succitato. Secondo una forma di realizzazione preferita, l‟asse di sistema T-T à ̈ in particolare un asse verticale. Secondo una forma di realizzazione conveniente, le pinze 10 sono adatte ad essere disposte uniformemente distribuite ed allineate o allineabili lungo un arco di circonferenza delimitato da un angolo minore di 180°. Secondo una forma di realizzazione particolarmente preferita illustrata nelle figure, tale angolo à ̈ pari a circa 90°. Tuttavia, in accordo a forme di realizzazione meno preferite, le pinze 10 potrebbero anche essere distribuite, a seconda delle specifiche esigenze, in modo uniforme o non uniforme lungo un arco di circonferenza delimitato da un angolo maggiore di 180° o anche lungo l‟intera circonferenza. ;[0028] Con riferimento alla figura 10, ciascuna pinza 10 include una coppia di ganasce 32, 33 o coppia di bracci di presa 32, 33, montati mobili in un piano trasversale all‟asse di sistema T-T. Preferibilmente ciascuna pinza 10 comprende un corpo di pinza 31 includente una porzione di corpo 34 a cui à ̈ collegata la coppia di bracci 32, 33. Preferibilmente, i bracci di presa 32, 33 sono incernierati alla porzione di corpo 34, o porzione a blocchetto 34, in modo da effettuare un movimento a tenaglia lungo il suddetto piano trasversale all‟asse di sistema T-T. Più in particolare, preferibilmente i bracci 32, 33 di ciascuna pinza sono indipendentemente incernierati in modo da poter ruotare ciascuno attorno ad un rispettivo asse parallelo all‟asse di sistema T-T. ;[0029] Con riferimento alla figura 15, in cui una delle pinze 10 à ̈ stata rappresentata con alcuni componenti rimossi, fra i quali il rispettivo braccio 33, si può osservare che ciascun braccio 32, 33 include una porzione di collegamento 35 prossimale al blocchetto 34 ed una opposta porzione di estremità libera 36 distale dal blocchetto 34. Secondo una forma di realizzazione, il sistema di bloccaggio 30 comprende elementi di apertura automatica delle pinze 37 includenti elementi elastici collegati ai bracci 32, 33 di ciascuna pinza per divaricare fra loro tali bracci. In figura 12 tali elementi di apertura automatica 37 sono rappresentati schematicamente tramite dei rettangoli neri. Ritornando alla figura 15, preferibilmente gli elementi di apertura automatica 37 comprendono una molla 37 interposta fra i bracci 32, 33 ed avente rispettive porzioni di estremità opposte alloggiate in sedi di alloggiamento 38 o cavità 38 (una delle quali à ̈ rappresentata in figura 13) previste in corrispondenza delle porzioni di collegamento 35 sul lato interno 39 di ciascuno dei bracci 32, 33. Il lato interno 39 dei bracci 32, 33 à ̈ in particolare il lato di ciascuno di tali bracci che à ̈ rivolto verso l‟altro braccio della coppia 32, 33. Il lato esterno 41 dei bracci 32, 33 à ̈ invece il lato di ciascun braccio 32, 33 opposto al suddetto lato interno 39. Secondo una forma di realizzazione conveniente ciascun braccio 32, 33 presenta almeno una sporgenza di riscontro 42 (figure 15 e 16) aggettante lateralmente dal rispettivo lato esterno 41. ;[0030] Con riferimento alle figure 12 e 14, secondo una forma di realizzazione il sistema 30 comprende elementi di chiusura automatica 43 dei bracci 32, 33 delle pinze 10. Tali elementi di chiusura automatica comprendono preferibilmente un passaggio obbligato 43 situato frontalmente ai bracci di presa 32, 33 di ciascuna pinza 10. Nell‟esempio, i sette passaggi obbligati 43 comprendono ciascuno una coppia di pareti convergenti 44, 45 che convergono verso l‟asse di sistema T-T. Tali pareti sono adatte a cooperare con le porzioni distali 36 di ciascuna coppia di bracci 32, 33 per avvicinare fra loro tali bracci. Si osservi che il fatto di prevedere gli elementi elastici 37 ed i passaggi obbligati 43 permette convenientemente di conferire al sistema 30 una struttura particolarmente semplice ed allo stesso tempo molto affidabile senza la necessità di prevedere sistemi complessi per la chiusura e l‟apertura delle pinze 10. ;[0031] Con riferimento alle figure 9, 10 e 11, il sistema di bloccaggio 30 comprende elementi di azionamento 50, 60, 70, 80, 90 delle pinze 10, attivabili per far assumere a ciascuna pinza una configurazione operativa di serraggio (figure 10 e 14), in cui i bracci di presa 32, 33 sono relativamente più ravvicinati fra loro per serrare una porzione di almeno uno dei conduttori speciali S1, S2, S3, ed una configurazione operativa di rilascio (figura 15) in cui i bracci di presa 32, 33 sono relativamente più distanti o divaricati fra loro rispetto al configurazione di serraggio per rilasciare la suddetta porzione del conduttore speciale. ;[0032] Secondo una forma di realizzazione ciascuna pinza 10 del sistema 30 à ̈ montata scorrevole lungo una rispettiva direzione di scorrimento R (figura 12) trasversale all‟asse di sistema T-T. A tal riguardo, secondo una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, ad esempio per la compattezza conferita al sistema 30, gli elementi di azionamento 50, 60, 70, 80, 90 comprendono un organo di trasmissione girevole 60, azionabile in rotazione tramite un attuatore 50, ad esempio come indicato dalla doppia freccia B in figura 12. Inoltre, secondo tale forma di realizzazione, gli elementi di azionamento comprendono elementi cinematici di accoppiamento 70, 80 ed elementi di guida fissi 90 (figure 10 e 11) che sono adatti a cooperare con l‟organo di trasmissione 60 e con le pinze 10 per convertire il moto rotatorio dell‟organo 60 in un moto scorrevole o moto traslatorio di tali pinze lungo le rispettive direzioni di scorrimento R. Nella forma di realizzazione in esempio, in cui le pinze del sistema 30 sono allineabili lungo una circonferenza giacente su un piano ortogonale all‟asse di sistema T-T e centrata su tale asse, le direzioni di scorrimento R sono delle direzioni radiali, vale dire direzioni ortogonali all‟asse di sistema T-T e passanti per tale asse. Sempre con riferimento alle figure 9 e 10, nell‟esempio il dispositivo attuatore 50 comprende un attuatore lineare 50 munito di uno stelo di attuatore 101 atto a traslare lungo una direzione di azionamento indicata dalla doppia freccia A in figura 12. L‟organo di trasmissione girevole 60 à ̈ invece conformato preferibilmente come una piastra anulare 60 munita di una lingua sporgente 102 destinata ad essere incernierata ad una porzione di estremità dello stelo 101. Sempre con riferimento alle figure 10 e 11, secondo una forma di realizzazione gli elementi di accoppiamento cinematico 70, 80 comprendono una pluralità di camme di azionamento 70 fornite sulla piastra anulare 60 ed elementi di accoppiamento coniugati 80 forniti sulle pinze 10 che sono adatti a cooperare con le camme di azionamento 70 per consentire un accoppiamento scorrevole fra la piastra 60 e tali pinze. Preferibilmente le camme 70 sono formate da una pluralità di scanalature 70, nell‟esempio sette scanalature curve, ciascuna adatta a ricevere scorrevolmente una rispettiva sporgenza 80 o perno 80 fornito su ciascun corpo di pinza 31. Con riferimento alle figure 10 e 12, si può osservare che gli elementi di guida fissi 90, vale dire fissi relativamente alle pinze 10, sono atti a guidare lo scorrimento delle pinze lungo le direzioni di scorrimento R. Nell‟esempio tali elementi di guida comprendono una pluralità di camere di guida 90, nell‟esempio sette camere 90, adatte ciascuna ad alloggiare una rispettiva pinza 10. Preferibilmente le camere 90 sono ricavate nel profilo di un organo piastriforme 103 o piastra fissa 103 (figura 10) di forma anulare, che nell‟esempio à ̈ adatta a formare anche una base di supporto per lo scorrimento delle pinze 10. Nell‟esempio le camere 90 sono chiuse da un rispettivo lato, preferibilmente superiormente, dalla piastra 60. Ciascuna camera 90 comprende una coppia di pareti di guida 111 fra loro opposte (fig. 10). Su ciascuna delle pareti 111 à ̈ convenientemente previsto un recesso 112. I recessi 112, nell‟esempio quattordici recessi 112, sono adatti a ricevere almeno parzialmente i bracci di presa 32, 33 di ciascuna pinza 10 quando quest‟ultima assume la configurazione di rilascio, vale a dire quando i bracci sono divaricati fra loro. ;[0033] Descritta la struttura del sistema 30, viene di seguito descritto un esempio di funzionamento dello stesso con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure. ;[0034] Si consideri inizialmente il sistema 30 con le pinze 10 nella configurazione di rilascio (figura 15). In tale configurazione il corpo 31 di ciascuna pinza 10, comprendente i bracci 32, 33, à ̈ ricevuto pressoché interamente nella rispettiva camera di guida 90 in modo tale che le porzioni di estremità 36 dei bracci 32, 33 sostanzialmente non sporgano all‟esterno di tale camera. ;Nella configurazione di rilascio i bracci 32, 33 di ciascuna pinza sono in particolare divaricati al massimo fra loro grazie all‟azione della molla 37 e sono parzialmente ricevuti ciascuno all‟interno di un rispettivo recesso 112. Attivando l‟attuatore 50, lo stelo 101 scorre in un primo verso nella direzione A trascinando in rotazione in un primo verso la piastra anulare 60 attorno ad un rispettivo asse di rotazione, preferibilmente coincidente con l‟asse di sistema T-T. A seguito della rotazione della piastra 60, l‟azione combinata di tale piastra e delle camere di guida 90 rispettivamente sui perni 80 delle pinze tramite le scanalature 70 e sui blocchetti 34, determina simultaneamente lo scorrimento dei perni 80 attraverso le scanalature 70 e la traslazione delle pinze 10 lungo le direzioni di scorrimento R. In figura 12, dove la piastra anulare 60 e le scanalature 70 sono rappresentate con linee tratteggiate al fine di rendere più chiari la struttura ed il funzionamento del sistema 30, le pinze 10 sono illustrate in una configurazione intermedia fra le suddette configurazioni di serraggio e di rilascio durante una fase di scorrimento lungo le direzioni R. Si osservi che secondo la forma di realizzazione attualmente preferita in esempio, l‟azionamento della piastra 60 determina una traslazione simultanea di tutte le pinze 10 del sistema 30. Tuttavia, secondo una forma di realizzazione alternativa, gli elementi di azionamento delle pinze 50, 60, 70, 80, 90 potrebbero essere realizzati in modo tale da permettere l‟azionamento di ciascuna pinza singolarmente, vale a dire in modo indipendente da quello delle altre pinze 10 del sistema 30. Ad un certo istante durante la fase di scorrimento delle pinze 10 verso l‟asse di sistema T-T, le porzioni di estremità libere 36 di ciascuna pinza impegnano le pareti 44, 45 dei passaggi obbligati 43 (figura 12). Tali pareti, mentre prosegue la traslazione delle pinze, determinano la chiusura progressiva dei bracci delle pinze 10 fino a quando ciascuna pinza assume la configurazione di serraggio (figure 10 e 14). In altre parole, i passaggi obbligati 43 determinano un avvicinamento reciproco e progressivo dei bracci di presa 32, 33 di ciascuna pinza fino a quando questi ultimi serrano su due lati opposti una rispettiva porzione di almeno uno dei conduttori speciali S1, S2, S3 che à ̈ interposta fra tali bracci. Più in particolare, nella configurazione di serraggio le pinze 10 sono preferibilmente adatte a serrare fra i bracci 32, 33 i conduttori speciali S1-S3 in corrispondenza dei relativi bracci 5‟ e, ancora più in particolare, in prossimità delle porzioni di estremità 16, 17, 18 opposte alle porzioni di estremità 7‟. In figura 10 si possono osservare ad esempio un jumper S2 avente i due bracci 5‟ serrati ciascuno da una rispettiva pinza 10 o i bracci 5‟ di terminali di connessione S1 serrati ciascuno da una rispettiva pinza 10. Si osservi che secondo una forma di realizzazione conveniente, nella configurazione di serraggio ciascuna coppia di bracci di presa à ̈ adatta a serrare lateralmente su due lati opposti la rispettiva porzione del conduttore speciale S1, S2, S3 in modo da contenere o supportare tale conduttore in direzione sostanzialmente circonferenziale rispetto all‟asse di sistema T-T. Per direzione circonferenziale si intende in particolare una direzione corrispondente a quella della tangente ad una circonferenza giacente su un piano ortogonale all‟asse di sistema T-T ed avente centro su tale asse. In particolare nelle annesse figure, in cui sono illustrati conduttori a barra piatti aventi i lati più lunghi della sezione rettangolare dei bracci 5‟ estesi in direzione essenzialmente radiale, i bracci 32, 33 di ciascuna pinza 10 serrano ciascun conduttore speciale lungo i lati più lunghi della sezione rettangolare. Si osservi, tuttavia, che se i conduttori speciali S1-S3 fossero disposti in modo tale che i lati più lunghi della sezione rettangolare dei bracci 5‟ risultassero estesi in direzione sostanzialmente circonferenziale, i bracci 32, 33 delle pinze 10 serrerebbero i bracci 5‟ lungo i lati più corti della sezione rettangolare. Si osservi, inoltre, che quando le pinze 10 assumono la configurazione di serraggio, in cui ciascuna pinza assume una posizione relativamente più avanzata verso l‟asse di sistema T-T, o radialmente più interna, rispetto alla configurazione di rilascio, i bracci 32, 33 delle pinze aggettano all‟esterno delle camere di guida 90 per una porzione rilevante dei bracci stessi. ;[0035] A partire dalla configurazione di serraggio, azionando lo stelo 101 in verso opposto al precedente, il sistema 30 funziona in modo inverso a quello sopra descritto. In altre parole, le pinze 10 traslano in verso opposto al precedente lungo le direzioni R fino a raggiungere la configurazione di rilascio (figura 15) in cui ciascun corpo di pinza 31 assume una posizione relativamente più arretrata, o radialmente più esterna, rispetto alla suddetta posizione avanzata o radialmente più interna. Si osservi, in particolare, che mentre ciascuna pinza scorre verso la suddetta posizione arretrata lasciando il passaggio obbligato 43, la molla 37 à ̈ adatta divaricare la coppia di bracci 32, 33 in modo da permettere alla pinza di assumere la configurazione di rilascio. ;[0036] Facendo ora riferimento alla figure 4 e 5, in tali figure à ̈ illustrata una forma di realizzazione attualmente preferita di un apparato di contenimento per la torcitura, indicato generalmente con 200, comprendente il sistema di bloccaggio 30. L‟apparato 200 à ̈ in particolare un apparato adatto a cooperare con il dispositivo di torcitura 250 e che à ̈ adatto ad effettuare un contenimento o un riscontro dei conduttori a barra durante la torcitura, e più in particolare un contenimento delle porzioni di estremità ripiegate 15 dei conduttori basici U1, in modo tale controllarne e permetterne una corretta sagomatura. In alcuni casi, tale contenimento può comprendere anche una pressione esercitata sui conduttori a barra. Il dispositivo di torcitura 250 à ̈ un dispositivo includente una pluralità di canali o tasche all‟interno delle quali sono destinati ad essere inseriti i bracci 5, 5‟ dei conduttori U1, S1, S2, S3. Tale dispositivo à ̈ adatto ad effettuare una prima torcitura, preferibilmente una torcitura simultanea dei conduttori a barra U1, S1, S2, S3, che à ̈ volta a divaricare ed a deformare i bracci 5, 5‟ di tali conduttori come sopra precedentemente descritto. Il dispositivo 250 può essere realizzato, senza per questo introdurre alcuna limitazione, ad esempio come descritto nella domanda di brevetto pubblicata come US 2009/0178270 o come descritto nella domanda di brevetto No. PCT/IT2010/000174 non ancora pubblicata alla data di deposito della presente domanda. Come si può osservare ad esempio in figura 5, l‟apparto 200 ed il dispositivo di torcitura 250 presentano un asse di torcitura X-X in comune fra loro. Preferibilmente l‟asse di torcitura X-X à ̈ coincidente con l‟asse di sistema T-T del sistema di bloccaggio 30. In figura 6 à ̈ illustrato un particolare ingrandito della figura 5 in cui à ̈ mostrato in maggior dettaglio il sistema 30. In particolare in tale figura à ̈ visibile una delle pinze 10 avente i bracci 32,33 situati oltre le porzioni di estremità ripiegate 15 dei conduttori basici U1 in modo tale da evitare un interferenza con tali conduttori durante il movimento dei bracci di presa 32, 33. Nel caso in cui l‟asse di torcitura X-X à ̈ un asse verticale, i bracci 32, 33 sono disposti al di sopra della suddetta estremità dei conduttori U1. Più in particolare, si può notare che i bracci 32, 33 sono disposti convenientemente immediatamente al di sopra della suddetta estremità dei conduttori U1 in modo da poter effettuare anche una funzione di contenimento o di riscontro, durante l‟operazione di torcitura, di conduttori basici U1 possibilmente interposti fra i conduttori speciali S1, S2, S3. ;[0037] Si osservi che, fatta eccezione per il sistema 30, la struttura ed il funzionamento generale dell‟apparato 200 à ̈ ampiamente nota ad un esperto del settore. Questi potrà pertanto agevolmente modificare un apparato di contenimento per la torcitura noto in modo da includervi il sistema di bloccaggio 30. Pertanto, per brevità della descrizione, non saranno qui descritti in dettaglio la struttura ed il funzionamento dell‟apparato 200. ;[0038] Con riferimento alle figure 7 e 8, in tali figure à ̈ illustrata una forma di realizzazione attualmente preferita di un gruppo pinza 300 adatto a prelevare in blocco i conduttori a barra U1, S1, S2, S3 dal dispositivo di torcitura 250 (figura 4). Preferibilmente, tale gruppo pinza à ̈ inoltre impiegato per inserire parzialmente i conduttori U1, S1, S2, S3 nelle cave del nucleo statorico 2. Come si può osservare in figura 8, il gruppo pinza 300 comprende un sottogruppo pinza 310 ed il sistema di bloccaggio 30 secondo la presente descrizione. Secondo una forma di realizzazione il sottogruppo pinza 310 comprende nell‟esempio una pluralità di dita di presa interne 315 o schiera anulare interna, una pluralità di dite di presa esterne 320 o schiera anulare esterna, ed una pluralità di sporgenze 330 interposte fra le dita esterne. Le dita 315, 320 e le sporgenze 330 sono estese attorno ad un asse di pinza Y-Y che à ̈ preferibilmente coincidente con l‟asse di sistema T-T del sistema 30. Come si può osservare in figura 8, le dita 315, 320 e le sporgenze 330 sono estese sostanzialmente nella direzione dell‟asse di pinza Y-Y. Le dita interne 315 sono catturate per la rotazione fra primi organi 335, 336. Le dita esterne 320 sono catturate per la rotazione fra secondi organi, includenti nell‟esempio un organo di pinza 337 e la piastra 103 del sistema 30. Nell‟esempio le dita interne 315 e le dita esterne sono azionate in rotazione rispettivamente tramite la traslazione dell‟organo 336 e tramite la traslazione dell‟organo 337 lungo l‟asse di pinza Y-Y. Più in particolare, le dita della schiera interna e della schiera esterna sono adatte a cooperare per serrare o impegnare radialmente rispetto all‟asse di pinza Y-Y i bracci 5, 5‟ dei conduttori a barra U1, S1-S3. Il funzionamento del sottogruppo pinza 310, anche se con lievi differenze riguardarti principalmente l‟azionamento delle dita interne 315, à ̈ nel complesso sostanzialmente analogo a quello del sottogruppo pinza descritto nella domanda di brevetto pubblicata come US2009/0265909 e pertanto non sarà ulteriormente descritto. ;[0039] Sempre con riferimento alla figura 8, si osservi che, assumendo che l‟asse di pinza Y-Y sia un asse verticale, il sistema 30 à ̈ convenientemente situato al di sopra delle dita interne ed esterne 315, 320. Convenientemente, secondo una forma di realizzazione il gruppo pinza 300 comprende una cavità di ricevimento 340 atta ricevere le porzioni di estremità 16, 17, 18 dei conduttori speciali S1, S2, S3, quando i conduttori a barra U1, S1, S2, S3 sono afferrati dalle dita 315, 320 del gruppo 300. ;[0040] In base a quanto sopra descritto, à ̈ possibile dunque comprendere come un sistema di bloccaggio secondo la presente descrizione consenta di conseguire gli obiettivi sopra citati. ;[0041] Il fatto di rendere disponibile un sistema di bloccaggio dei conduttori speciali comprendente una pluralità di pinze allineate o allineabili lungo una circonferenza sostanzialmente ortogonale all‟asse del sistema ed aventi ciascuna una coppia di ganasce di presa mobili in un piano trasversale a tale asse, consente infatti vantaggiosamente di serrare durante la torcitura le porzioni dei conduttori speciali in modo tale da supportare tali conduttori sostanzialmente nella direzione della torcitura. Ciò consente un controllo ottimale della deformazione dei conduttori speciali durante la torcitura. Inoltre, quando à ̈ impiegato all‟interno di un gruppo pinza, un sistema di bloccaggio dei conduttori speciali avente tali caratteristiche permette convenientemente di serrare ciascun conduttore speciale in direzione sostanzialmente circonferenziale rispetto all‟asse del gruppo pinza in tal modo evitando un‟inclinazione indesiderata dei conduttori speciali. Ancora, in modo particolare quando viene impiegato in un gruppo pinza includente un sottogruppo pinza, un sistema di bloccaggio avente tali caratteristiche permette di serrare ciascun conduttore speciale in almeno due diverse regioni lungo l‟estensione longitudinale di tale conduttore, consentendo in tal modo un controllo eccellente del posizionamento e dell‟inclinazione del conduttore speciale stesso. ;[0042] Fermo restando il principio dell‟invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall‟ambito dell‟invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni. * * ;; DESCRIPTION; [0001] The present description refers to a locking system for special conductors, such as jumpers, neutral or star centers, connection terminals, etc., for a stator or rotor bar winding for an electric machine. [0002] It is known to produce stators or rotors for electrical machines having a stator / rotor core in which a plurality of slots are provided and furthermore comprising a plurality of electrical bar conductors inserted in the aforementioned slots and interconnected in various ways to form one or more stator / rotor windings. The aforementioned stator / rotor windings with bar conductors are commonly referred to as stator / rotor bar windings or, more generally, bar windings. In particular, bar windings made by means of electrical bar conductors having an essentially rectangular cross section belong to the state of the art, where by rectangular we mean both the square section and the `` flat '' section with which a section is generally indicated rectangular in shape in which one of the two sides of the section is smaller than the other. Normally, the bar windings of the known art comprise a plurality of so-called `` basic '' bar conductors and a plurality of so-called special bar conductors, such as connection terminals, jumpers, neutrals, etc., i.e. conductors necessary to complete the Ÿwinding. [0003] The aforesaid basic bar conductors are typically obtained from pre-formed bar conductors, usually by â € žUâ € Ÿ or â € žPâ € Ÿ bending, starting from straight bar conductors. The United States patent US 7,480,987 describes an example of a method of preforming straight bar conductors to obtain the aforementioned preformed bar conductors or basic preformed conductors (referred to in this document as â € œhairpin conductorsâ €). The preforming is such as to modify the shape of the straight conductors so that they can be suitably inserted into special channels or radially aligned pockets made in a twisting device suitable for deforming, after insertion, the aforementioned basic preformed conductors. In practice, the twisting device essentially serves to `` split '' and shape the arms of the `` U '' or `` P '' shape to ensure that two arms of the same conductor, after having extracted the latter from the twisting, typically by means of a special gripper unit, can be subsequently inserted into the slots of a stator or rotor core offset from each other by a predefined pitch. [0004] The United States patent application published under number US 2009/0178270 describes a method of twisting with a uniform pitch of basic preformed conductors after their insertion in the pockets of a twisting device. In the aforementioned twisting method some pockets of the twisting device are left free so that the basic pre-formed conductors, after having been at least partially shaped by twisting, can be subsequently transferred into a stator core comprising a circular array of vacant slots intended to be filled with the aforementioned special conductors. [0005] The Applicant has observed that it is also convenient to carry out the shaping of the special conductors, preferably simultaneously with that of the basic preformed conductors, starting from respective preformed configurations, that is to say starting from special preformed conductors, by means of a device twisting of the type discussed above. It should be noted, however, that special preformed conductors differ in shape and size with respect to basic preformed conductors. Furthermore, the special preformed conductors, when inserted into the twisting device together with the basic preformed conductors, protrude, at least from one side of the twisting device, beyond end portions of the basic preformed conductors. The Applicant therefore posed the problem of how to guarantee an effective locking of the special preformed conductors during one or more twisting steps of said conductors. In particular, the applicant posed the problem of how to effectively control the deformation of the special preformed conductors during one or more twisting phases so that they deform assuming the desired final shape which is necessary for the correct realization of the stator or of the rotor. A further problem arises during the picking up of special conductors from the twisting device, at least partially shaped following twisting, for their insertion into the slots of the stator or rotor core. In fact, as far as the basic conductors are concerned, this pick-up step is usually carried out by means of a gripper assembly which comprises a gripper sub-assembly equipped with an internal annular array and an external annular array of gripping fingers. Such arrays of gripping fingers are suitable for radially clamping both arms of each basic conductor, after a twisting step of said conductors, which are arranged respectively in a radially internal pocket and in a radially external pocket of the twisting device. More particularly, the fingers of the inner array engage the radially inner side of the arms disposed in the radially inner pockets while the fingers of the outer annular array engage the radially outer side of the arms disposed in the radially outer pockets. A gripper unit of this type is described for example in the patent document published as US 2009/0265909. However, since due to its conformation each special preformed conductor is such that it can be inserted only in the pockets of the internal array or only in the pockets of the external array of the twisting device, a clamp assembly of the type discussed above would not allow a correct grip of these conductors after twisting for insertion into the stator / rotor core. In fact, each special conductor would undergo the radial thrust either only of the external gripping fingers of the internal array or only of the internal gripping fingers of the external array of the gripper assembly. This would therefore determine an incorrect positioning of the special conductors during the aforementioned withdrawal phase, for example causing an undesired inclination of the same, preventing or in any case significantly hindering the insertion of these conductors inside the slots of the stator or rotor core. [0006] The object of the present description is to provide a locking system for special conductors for a stator or rotor winding for an electric machine which allows to solve the problems discussed above with reference to the known art. [0007] This and other objectives are achieved by means of a locking system as defined in the attached first claim in its more general form and in the dependent claims in some particular embodiments. [0008] The subject of the present invention also includes a gripper unit as defined in any one of claims 13-15 and a containment apparatus for twisting as defined in the attached claim 16. [0009] Furthermore, the present invention relates to a process as defined in any one of claims 17-18. ; [0010] The invention will be better understood from the following detailed description of its embodiments made by way of example and therefore in no limiting way in relation to the accompanying drawings, in which:; - Figure 1 shows a front view of a form embodiment of a stator including a stator bar winding comprising a plurality of basic conductors and a plurality of special conductors; figure 2 shows a front view of a basic preformed conductor according to an embodiment; - figures 3a-3c show front views of three types of special preformed conductors; - figure 4 shows a perspective view in which a containment apparatus for twisting and a twisting device suitable for cooperating with such apparatus are visible; Figure 5 shows a partial sectional view of the containment apparatus and the twisting device illustrated in Figure 4; - figure 6 shows an enlarged detail of figure - figure 7 shows a perspective view of a gripper unit according to a currently preferred embodiment; figure 8 shows a sectional view of the gripper assembly of figure 7; Figure 9 is a perspective view showing a locking system for special conductors according to a currently preferred embodiment; ; - figure 10 is a perspective view of the locking system of figure 9 in which a component has been removed; - figure 11 is a perspective view of the component removed in figure 10 represented on the opposite side with respect to the one visible in figure 9; ; - figure 12 is a cross-sectional view along the line C-C of figure 5, in which the locking system of figure 9 is visible; - figure 13 is a perspective sectional view of a part of the group pliers of figure 7 in which the locking system according to the embodiment of figure 9 is partially visible; - figure 14 is a nearly front perspective view in which the locking system of the special conductors of figure 9 is partially represented in a first operative configuration; ; - figure 15 is an almost front perspective view similar to that of figure 14 in an enlarged detail of the locking system is shown and in which this system is represented in a second operating configuration with some components removed; ; - figure 16 is a perspective view of the locking system of figure 9 in which some components of the system have been removed. [0011] In the attached figures identical or similar elements will be indicated by the same numerical references. [0012] For the purposes of the present description, a "flat" or "square" bar conductor means a bar conductor having four substantially flat sides, each joined to adjacent sides, typically by a rounded edge. ; [0013] Therefore, the words â € œflatâ € or â € œsquareâ € or equivalent words used to describe the cross section of a bar conductor are used in a general sense and should not be interpreted to exclude the fact that such bar conductors have significantly rounded edges that join the substantially flat sides. The expression â € œflat conductorâ € must be understood in the sense that the conductor has two opposite sides whose distance is greater than the distance between the remaining two opposite sides. For the purposes of this description, the expression `` rectangular conductor '' should be understood as a generalization of flat conductor and square conductor, being the square conductor a special case of rectangular conductor, in which the four sides have equal dimensions. ; [0014] With reference to Figure 1, the number 1 globally indicates a stator comprising a stator core 2. For example, the stator 1 is the stator of an electric machine such as an electric motor, for example for a electric or hybrid drive vehicle. [0015] It is clear that this stator can also be used in an electric machine used as a generator or used both to perform alternatively both the function of motor and the function of generator. In the attached figures only the stator of this electric machine has been shown since it is believed that the remaining parts of an electric machine or in general of an electric or hybrid traction vehicle are widely known to an expert in the field. ; [0016] For reasons of simplicity and economy of description, a rotor will not be described in detail here as it is believed that an expert in the field, who is well known the structure of a rotor, will be able to predict without no difficulty in applying the teachings of the present disclosure to a rotor. [0017] In a per se known way, the stator core 2 comprises a lamellar tubular main body, for example made of magnetic material, which extends axially (axis Z-Z) between two opposite faces 3,4, respectively called face of insertion 3 and welding face 4.; [0018] The main body of the stator core 2 comprises a plurality of slots (not shown in the figures) which extend axially in the thickness of the main body and which are intended to be traversed by bar conductors U1, S1, S2, S3 which together form at least one stator bar winding. According to an embodiment, the bar conductors U1, S1, S2, S3 are superficially coated with an insulating layer of insulating material, such as for example an insulating enamel. [0019] According to an embodiment, the aforementioned bar conductors U1, S1, S2, S3 are copper conductors and are rectangular conductors, and more preferably flat conductors, since they have a pair of opposite faces which are distant between them more than the two remaining opposite faces are apart. [0020] According to an embodiment, the bar conductors U1, S1, S2, S3 comprise a first plurality of basic conductors U1, and a second plurality of special conductors S1-S3 which include for example terminals S1, jumpers S2 or neutral S3 or star point S3. As is known, these latter S1-S3 bar conductors represent so-called â € œspecialâ € elements or conductors, intended for the completion of the winding. In this description, the expression â € œbasic conductorsâ € is used exclusively to identify conductors that are not special elements or conductors of the type described above, ie that we are not specifically intended for the functional completion of the winding. [0021] The basic bar conductors U1 of the first plurality have a folded portion 15, or connecting portion, which protrudes from the insertion face 3 of the stator core 2 and two arms 5 (Figure 2) whose free end portions 7 they protrude from the other face 4 of the stator core 2, that is from the weld face 4. The folded portion 15 is also often referred to in the sector as â € œhead portionâ €. Among these basic conductors there is preferably a first type of conductors and a second type of conductors which differ mainly from each other for the distance between the arms 5. As known to a person skilled in the art, this difference also involves a certain difference in the overall length of the conductor. ; [0022] In figure 1, the basic bar conductors U1 are shown in their substantially final configuration inside the stator core, where this configuration is obtained by spreading apart and deforming the arms 5 of a preformed bar conductor at â € œUâ €, or to â € œPâ € as for example represented in figure 2, of a predetermined quantity or step. From now on for simplicity of description and without introducing any limitation, U or P preformed bar conductors can be generally referred to as `` U preformed conductors '', meaning the U as an approximation of the P in the figure 2. These conductors may also be referred to as â € œbasic preformed conductorsâ €. Such preformed conductors (also called â € œhairpin conductorsâ €) can be obtained for example, and not limited to, by means of a preforming method as described in US patent 7,480,987. ; [0023] The gap between the arms of the pre-formed U-shaped conductors and their shaping is generally called twisting and the predetermined quantity, or pitch, is called the "twisting pass". The latter is measured in the number of slots of the stator 2 (not shown in the figures). With reference to Figure 1, the basic bar conductors U1 comprise a first and a second plurality of basic conductors obtained by twisting basic pre-formed conductors of the same or similar type to that shown in Figure 2 according to a twisting pitch equal to eight and nine quarries. It is clear that the aforementioned twisting for the spreading of the arms 5 of the same preformed conductor in a `` U '' shape, after having inserted said preformed conductors in the stator core, is followed by a bending of the end portions 7 (figure 2), to allow the welding of these portions required for the realization of the winding. Again with reference to Figure 1, it is also clear that in order for all the basic conductors U1 to have connection portions 15 arranged at the same height after twisting, called first and second plurality of basic conductors, they must be obtained from basic preformed conductors of different length. [0024] Figures 3a-3c show some embodiments of special conductors S1-S3 each bearing at least one arm 5â € Ÿ having a free end portion 7â € Ÿ. More specifically, these figures show respectively a connection terminal S1 having a single arm 5â € Ÿ, a jumper S2 having two arms 5â € Ÿ and a star or neutral center S3 having three arms 5â € Ÿ. It should be noted that in figures 3a-3c the special conductors S1, S2, S3 are â € œspecial preformed conductorsâ €, i.e. special conductors each represented in the respective preformed configuration obtained starting from rectilinear bar conductors and before being subjected to a or more twisting stages of the type discussed above. In fact, even the special conductors S1, S2, S3, before assuming the respective final configurations necessary for the correct realization of the stator (figure 1), are subjected to at least one twisting phase similar to that to which the basic preformed conductors are subjected. U1. In other words, as regards the conductors S2, S3, this twisting phase or phases determine a spreading and deformation of the arms 5â € Ÿ and of the end portions 7â € Ÿ. Evidently, as regards the special conductor S1, the twisting phase or phases instead determine only a deformation of the single arm 5â € and of the end 7 of it. In figure 1 it can be observed that the special conductors S1-S3 comprise opposite portions of extremities 16, 17, 18 variously shaped protruding from the insertion face 3. Furthermore, even if not visible in figure 1, in the configuration of figure 1 these conductors have their respective end portions 7â € Ÿ folded and protruding from the weld face 4.; [0025] It should be noted that in the present description the expressions â € œbasic conductorsâ € and â € œspecial conductorsâ € are generally used for the purpose of distinguish U1 conductors from S1, S2, S3 conductors. Therefore, unless otherwise specified, the expressions `` basic conductors '' and `` special conductors '' can be used to indicate respectively U1 conductors and S1-S3 conductors regardless of the configuration assumed following one or more phases of twisting of the type discussed above. In other words, U1 may indicate, for example, both preformed basic conductors and basic conductors in their final configuration inside the stator core 2. A similar argument applies to conductors S1-S3. [0026] With reference to Figures 9, 10 and 12, a currently preferred embodiment of a locking system is shown, generally indicated with 30, for locking the special conductors S1, S2, S3 during at least one phase of twisting the type discussed above and / or during a phase of picking up such conductors from a twisting device, such as for example a device of the type indicated with 250 in Figures 4 and 5. [0027] With reference to Figure 10, the system 30 comprises a plurality of grippers 10, in the example seven grippers 10, aligned or alignable along a circumference lying on a plane substantially orthogonal to an axis of system T-T and preferably having a center on said axis. Preferably the T-T system axis coincides with the winding axis or with the central axis around which the U1, S1, S2, S3 bar conductors are arranged during twisting or during a phase of picking up such conductors from a twisting device of the aforementioned type. According to a preferred embodiment, the T-T system axis is in particular a vertical axis. According to a convenient embodiment, the pincers 10 are suitable for being uniformly distributed and aligned or aligned along an arc of circumference delimited by an angle of less than 180 °. According to a particularly preferred embodiment illustrated in the figures, this angle is equal to about 90 °. However, according to less preferred embodiments, the pincers 10 could also be distributed, according to specific requirements, in a uniform or non-uniform manner along an arc of circumference delimited by an angle greater than 180 ° or even along the entire circumference. [0028] With reference to Figure 10, each gripper 10 includes a pair of jaws 32, 33 or a pair of gripping arms 32, 33, movably mounted in a plane transverse to the T-T system axis. Preferably each gripper 10 comprises a gripper body 31 including a body portion 34 to which the pair of arms 32, 33 is connected. Preferably, the gripping arms 32, 33 are hinged to the body portion 34, or block portion 34, in order to perform a pincer movement along the aforementioned transverse plane to the T-T system axis. More particularly, preferably the arms 32, 33 of each gripper are independently hinged so as to be able to rotate each about a respective axis parallel to the system axis T-T. [0029] With reference to Figure 15, in which one of the pincers 10 has been shown with some components removed, among which the respective arm 33, it can be observed that each arm 32, 33 includes a connection portion 35 proximal to the block 34 and an opposite free end portion 36 distal from block 34. According to one embodiment, the locking system 30 comprises automatic opening elements of the pliers 37 including elastic elements connected to the arms 32, 33 of each pliers to spread apart from each other such arms. In Figure 12 these automatic opening elements 37 are schematically represented by means of black rectangles. Returning to figure 15, preferably the automatic opening elements 37 comprise a spring 37 interposed between the arms 32, 33 and having respective portions of opposite ends housed in housing seats 38 or cavities 38 (one of which is shown in figure 13) provided in correspondence with the connecting portions 35 on the inner side 39 of each of the arms 32, 33. The inner side 39 of the arms 32, 33 is in particular the side of each of these arms which faces the other arm of the pair 32, 33. The external side 41 of the arms 32, 33 is instead the side of each arm 32, 33 opposite the aforementioned internal side 39. According to a convenient embodiment, each arm 32, 33 has at least one abutment protrusion 42 (Figures 15 and 16) projecting laterally from the respective external side 41.; [0030] With reference to Figures 12 and 14, according to one embodiment, the system 30 comprises automatic closing elements 43 of the arms 32, 33 of the pincers 10. These automatic closing elements preferably comprise an obligatory passage 43 located in front of the gripping arms 32, 33 of each gripper 10. In the example, the seven obligatory passages 43 each comprise a pair of converging walls 44, 45 which converge towards the T-T system axis. These walls are adapted to cooperate with the distal portions 36 of each pair of arms 32, 33 to bring these arms closer together. It should be noted that the fact of providing the elastic elements 37 and the forced passages 43 conveniently allows to give the system 30 a particularly simple and at the same time very reliable structure without the need to provide complex systems for closing and opening the pliers 10 . Figures 10 and 14), in which the gripping arms 32, 33 are relatively closer to each other to clamp a portion of at least one of the special conductors S1, S2, S3, and a release operating configuration (Figure 15) in which the gripping arms 32, 33 are relatively further apart or apart from each other with respect to the clamping configuration to release the aforementioned portion of the special conductor. [0032] According to an embodiment, each gripper 10 of the system 30 is mounted sliding along a respective sliding direction R (Figure 12) transversal to the system axis T-T. In this regard, according to a particularly advantageous embodiment, for example due to the compactness given to the system 30, the actuation elements 50, 60, 70, 80, 90 comprise a rotatable transmission member 60, which can be rotated by means of an actuator 50 , for example as indicated by the double arrow B in Figure 12. Furthermore, according to this embodiment, the actuation elements comprise coupling kinematic elements 70, 80 and fixed guide elements 90 (Figures 10 and 11) which are suitable for cooperating with the transmission member 60 and with the pliers 10 to convert the rotary motion of the member 60 into a sliding motion or translational motion of these pincers along the respective sliding directions R. In the embodiment in example, in which the pincers of system 30 can be aligned along a circumference lying on a plane orthogonal to the axis of system T-T and centered on this axis, the sliding directions R are directions radial, ie directions orthogonal to the T-T system axis and passing through this axis. Again with reference to figures 9 and 10, in the example the actuator device 50 comprises a linear actuator 50 equipped with an actuator stem 101 able to translate along an actuation direction indicated by the double arrow A in figure 12. The transmission member revolving 60 is instead preferably shaped as an annular plate 60 equipped with a protruding tongue 102 intended to be hinged to an end portion of the stem 101. Again with reference to figures 10 and 11, according to an embodiment, the kinematic coupling elements 70, 80 comprise a plurality of drive cams 70 provided on the annular plate 60 and mating coupling elements 80 provided on the pliers 10 which are adapted to cooperate with the drive cams 70 to allow a sliding coupling between the plate 60 and such pliers. Preferably the cams 70 are formed by a plurality of grooves 70, in the example seven curved grooves, each adapted to slidingly receive a respective projection 80 or pin 80 provided on each caliper body 31. With reference to figures 10 and 12, it is possible to observe that the fixed guide elements 90, that is fixed relative to the calipers 10, are adapted to guide the sliding of the calipers along the sliding directions R. In the example these guide elements comprise a plurality of guide chambers 90, in the For example, seven chambers 90, each suitable for housing a respective gripper 10. Preferably, the chambers 90 are formed in the profile of a plate-like member 103 or fixed plate 103 (figure 10) of annular shape, which in the example is also suitable for forming a support base for the sliding of the grippers 10. In the example, the chambers 90 are closed on a respective side, preferably at the top, by the plate 60. Each chamber 90 with comprises a pair of guide walls 111 opposite each other (fig. 10). A recess 112 is conveniently provided on each of the walls 111. The recesses 112, in the example fourteen recesses 112, are suitable for receiving at least partially the gripping arms 32, 33 of each gripper 10 when the latter assumes the release configuration , i.e. when the arms are spread apart. [0033] Having described the structure of the system 30, an example of its operation is described below with reference to the embodiment illustrated in the figures. [0034] Consider initially the system 30 with the grippers 10 in the release configuration (Figure 15). In this configuration, the body 31 of each gripper 10, comprising the arms 32, 33, is received almost entirely in the respective guide chamber 90 in such a way that the end portions 36 of the arms 32, 33 substantially do not protrude outside. of that room. ; In the release configuration, the arms 32, 33 of each pincer are in particular widely spread apart thanks to the action of the spring 37 and are each partially received inside a respective recess 112. By activating the actuator 50, the stem 101 slides in a first direction in direction A by dragging in rotation in a first direction the annular plate 60 around a respective axis of rotation, preferably coinciding with the system axis T-T. Following the rotation of the plate 60, the combined action of this plate and of the guide chambers 90 respectively on the pivots 80 of the pliers through the grooves 70 and on the blocks 34, simultaneously determines the sliding of the pins 80 through the grooves 70 and the translation of the pliers 10 along the sliding directions R. In figure 12, where the annular plate 60 and the grooves 70 are represented with dashed lines in order to make the structure and operation of the system 30 clearer, the pliers 10 are illustrated in a intermediate configuration between the aforesaid clamping and release configurations during a sliding step along the R directions. system 30. However, according to an alternative embodiment, the actuating elements of the grippers 50, 60, 70, 80, 90 could be made in such a way as to allow the actuation of each gripper individually, that is to say independently from that of the other grippers 10 of the system 30. At a certain instant during the sliding phase of the grippers 10 towards the axis of the T-T system, the free end portions 36 of each clamp engage the walls 44, 45 of the forced passages 43 (Figure 12). These walls, while the translation of the pincers continues, cause the progressive closing of the arms of the pincers 10 until each pincer assumes the clamping configuration (Figures 10 and 14). In other words, the forced passages 43 determine a reciprocal and progressive approaching of the gripping arms 32, 33 of each gripper until the latter clamp on two opposite sides a respective portion of at least one of the special conductors S1, S2, S3 which is ̈ interposed between these arms. More specifically, in the clamping configuration the pliers 10 are preferably suitable for clamping the special conductors S1-S3 between the arms 32, 33 in correspondence with the relative arms 5 ... and, more particularly, in proximity to the end portions 16 , 17, 18 opposite the end portions 7â € Ÿ. In figure 10 it is possible to observe for example a jumper S2 having the two arms 5â € Ÿ each clamped by a respective pincer 10 or the arms 5â € Ÿ of connection terminals S1 each clamped by a respective pincer 10. It should be observed that according to a form of convenient realization, in the clamping configuration each pair of gripping arms is suitable for clamping laterally on two opposite sides the respective portion of the special conductor S1, S2, S3 so as to contain or support this conductor in a substantially circumferential direction with respect to the axis of T-T system. By circumferential direction we mean in particular a direction corresponding to that of the tangent to a circumference lying on a plane orthogonal to the T-T system axis and having its center on this axis. In particular, in the accompanying figures, in which flat bar conductors are shown having the longer sides of the rectangular section of the arms 5 - extended in an essentially radial direction, the arms 32, 33 of each clamp 10 clamp each special conductor along the longer sides long of the rectangular section. It should be noted, however, that if the special conductors S1-S3 were arranged in such a way that the longer sides of the rectangular section of the arms 5â € Ÿ were extended in a substantially circumferential direction, the arms 32, 33 of the pliers 10 would clamp the arms 5â € Ÿ along the shorter sides of the rectangular section. It should also be noted that when the grippers 10 assume the clamping configuration, in which each gripper assumes a relatively more advanced position towards the T-T system axis, or radially more internal, with respect to the release configuration, the arms 32, 33 pliers project outside of the guide chambers 90 for a significant portion of the arms themselves. [0035] Starting from the clamping configuration, by operating the stem 101 in the opposite direction to the previous one, the system 30 operates in the reverse way to that described above. In other words, the grippers 10 translate in the opposite direction to the previous one along the R directions until reaching the release configuration (Figure 15) in which each gripper body 31 assumes a position relatively further back, or radially more external, with respect to the aforesaid forward position or radially more internal. It should be noted, in particular, that while each pincer slides towards the aforesaid retracted position leaving the obligatory passage 43, the spring 37 is suitable to spread the pair of arms 32, 33 so as to allow the pincer to assume the release configuration. [0036] Referring now to Figures 4 and 5, these figures illustrate a currently preferred embodiment of a containment apparatus for twisting, generally indicated with 200, comprising the locking system 30. The apparatus 200 It is in particular an apparatus suitable for cooperating with the twisting device 250 and which is suitable for carrying out a containment or an abutment of the bar conductors during twisting, and more particularly a containment of the portions of the folded ends 15 of the basic conductors U1, in order to check and allow a correct shaping. In some cases, such containment may also include pressure exerted on the bar conductors. The twisting device 250 is a device including a plurality of channels or pockets inside which the arms 5, 5 ... of the conductors U1, S1, S2, S3 are intended to be inserted. This device is suitable for carrying out a first twisting, preferably a simultaneous twisting of the bar conductors U1, S1, S2, S3, which is aimed at spreading and deforming the arms 5, 5â € Ÿ of these conductors as previously described . The device 250 can be made, without introducing any limitations, for example as described in the patent application published as US 2009/0178270 or as described in the patent application No. PCT / IT2010 / 000174 not yet published at the filing date of the this application. As can be seen for example in Figure 5, the apparatus 200 and the twisting device 250 have a twisting axis X-X in common with each other. Preferably the X-X twisting axis coincides with the T-T system axis of the locking system 30. Figure 6 shows an enlarged detail of figure 5 in which system 30 is shown in greater detail. this figure shows one of the pincers 10 having the arms 32,33 located beyond the bent end portions 15 of the basic conductors U1 in such a way as to avoid interference with these conductors during the movement of the gripping arms 32, 33. In the case in which the twisting axis X-X is a vertical axis, the arms 32, 33 are arranged above the aforementioned end of the conductors U1. More specifically, it can be noted that the arms 32, 33 are conveniently arranged immediately above the aforementioned end of the conductors U1 so as to also be able to perform a containment or feedback function, during the twisting operation, of basic conductors U1 possibly interposed between the special conductors S1, S2, S3. ; [0037] It should be noted that, with the exception of the system 30, the structure and general operation of the apparatus 200 is widely known to an expert in the field. The latter can therefore easily modify a known containment apparatus for twisting so as to include the locking system 30. Therefore, for the sake of the description, the structure and operation of the apparatus 200 will not be described in detail here.; [0038] With reference to figures 7 and 8, these figures illustrate a currently preferred embodiment of a gripper assembly 300 suitable for picking up the bar conductors U1, S1, S2, S3 as a whole from the twisting device 250 (figure 4) . Preferably, this gripper assembly is also used to partially insert the conductors U1, S1, S2, S3 into the slots of the stator core 2. As can be seen in Figure 8, the gripper assembly 300 comprises a gripper sub-assembly 310 and the locking system 30 according to the present description. According to an embodiment, the gripper sub-assembly 310 comprises in the example a plurality of internal gripping fingers 315 or internal annular array, a plurality of external gripping fingers 320 or external annular array, and a plurality of protrusions 330 interposed between the external fingers . The fingers 315, 320 and the protrusions 330 are extended around a Y-Y gripper axis which is preferably coincident with the system T-T axis of the system 30. As can be seen in figure 8, the fingers 315, 320 and the protrusions 330 are extended substantially in the direction of the Y-Y gripper axis. The inner fingers 315 are captured for rotation between first members 335, 336. The outer fingers 320 are captured for rotation between second members, including in the example a gripper member 337 and the plate 103 of the system 30. In the example the internal fingers 315 and external fingers are rotated respectively by the translation of the member 336 and by the translation of the member 337 along the Y-Y axis of the gripper. More specifically, the fingers of the inner and outer array are suitable for cooperating to clamp or engage radially with respect to the Y-Y clamp axis the arms 5, 5â € Ÿ of the U1, S1-S3 bar conductors. The operation of the gripper sub-assembly 310, although with slight differences mainly concerning the operation of the internal fingers 315, is on the whole substantially similar to that of the gripper sub-assembly described in the patent application published as US2009 / 0265909 and therefore will not be further described. ; [0039] Again with reference to Figure 8, it should be observed that, assuming that the Y-Y clamp axis is a vertical axis, the system 30 is conveniently located above the internal and external fingers 315, 320. Conveniently, according to an embodiment the clamp assembly 300 comprises a receiving cavity 340 suitable for receiving the end portions 16, 17, 18 of the special conductors S1, S2, S3, when the bar conductors U1, S1, S2, S3 are gripped by the fingers 315, 320 of group 300. [0040] On the basis of what has been described above, it is therefore possible to understand how a locking system according to the present description allows to achieve the aforementioned objectives. [0041] The fact of making available a locking system for special conductors comprising a plurality of pliers aligned or aligned along a circumference substantially orthogonal to the axis of the system and each having a pair of gripping jaws movable in a plane transverse to this axis, in fact advantageously allows the portions of the special conductors to be clamped during twisting in such a way as to support said conductors substantially in the direction of twisting. This allows for optimal control of the deformation of the special conductors during twisting. Furthermore, when it is used inside a clamp unit, a locking system of the special conductors having these characteristics conveniently allows each special conductor to be clamped in a substantially circumferential direction with respect to the axis of the clamp unit, thus avoiding an undesired inclination. special conductors. Furthermore, particularly when used in a clamp assembly including a clamp sub-assembly, a locking system having these characteristics allows each special conductor to be clamped in at least two different regions along the longitudinal extension of said conductor, thus allowing a control excellent positioning and inclination of the special conductor itself.; [0042] Without prejudice to the principle of the invention, the embodiments and construction details may be widely varied with respect to what has been described and illustrated purely by way of non-limiting example, without thereby departing from the scope of the invention as defined in the attached claims. *