ITRM20100189A1 - Strumento per la pulizia dei denti in materiale trattato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"STRUMENTO IN MATERIALE TRATTATO PER LA PULIZIA DEI DENTI"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad uno strumento, secondo le rivendicazioni [1..10], che permette di effettuare una efficiente pulizia dei denti soprattutto al di fuori delie pareti domestiche,' ad esempio dopo aver consumato un pasto in mensa o al ristorante, quando è diffìcile mantenere una corretta igiene orale normalmente effettuata con l'ausilio del comune spazzolino, dentifricio ed acqua. Il trovato permette di risolvere tale problema grazie all'ausilio di un maneggevole accessorio usa e getta in materiale trattato, simile nella forma a un fazzolettino umidificato [1], che consente di pulire le superfìci laterali e superiori dei i denti con il semplice uso delle proprie dita e gli interstizi tra gli stessi utilizzando parte del fazzolettino come filo interdentale. Nella sua implementazione di base si tratta di uno foglio composto da uno o più veli 5,6 derivato da cellulosa o altro materiale di origine naturale, sintetica (come, a titolo di esempio, il polipropilene) o mista, trattato e intriso [2] per assorbimento o altro processo di umidificazione, di prodotti per la pulizioa e protezione dei denti, da avvolgere attorno al proprio dito per frizionare le pareti dentali o, opportunamente disteso o ripiegato, come strumento da far scorrere tra dente e dente. Il trovato assume una forma ergonomica in grado di avvolgere agevolmente uno o più dita della mano o essere trattenuto da esse e in particolare di mantenere una adeguata sensibilità del polpastrello [7]. La sagomatura può essere: a) con la forma di un generico fazzolettino di carta o di sostanze sintetiche; b) con un particolare sagoma che ne faciliti la piegatura e il suo avvolgimento al polpastrello o al dito; c) a forma di ditale (da indossare sul polpastrello o genericamente su uno o più dita). Possono essere previsti inoltre degli strumenti accessori quali stecchetti o similari in sostituzione dell'uso delle dita della mano [1]. Le principali caratteristiche che conferiscono al trovato la sua praticità sono: a) il fatto che non necessita di acqua; b) permette di effettuare la gran parte della pulizia meccanica dei denti normalmente effettuata dallo spazzolino c) la capacità di contenere intrise nel fazzoletto le sostanze dentifricie necessarie al mantenimento della corretta igiene orale [2]; d) la peculiarità monouso e le piccole dimensioni che lo rendono facilmente trasportabile ovunque con se. Il trovato si compone di due parti principali: a) il supporto in derivato di cellulosa, sintetico o altro materiale atto allo scopo; b) speciali sostanze dentifricie e accessorie, con le quali imbibire il supporto di cui al punto precedente.

Caratteristiche [2] del tessuto sono: a) presenza di micro increspature della superfìcie atte ad ottenere una migliore efficacia nella frizione sulla parete dentale; b) composizione delle microfìbre assorbenti atte a trattenere in stato inerte la soluzione dentifricia; c) composizione delle microfibre atte a rilasciare e attivare la giusta quantità di soluzione dentifricia a seguito del loro sfregamento sulle pareti dentali.

Esempio di utilizzo

li trovato è pensato per essere distribuito in confezioni singole monouso o multiple pluriuso che ne preservino l'integrità e l'igiene secondo procedure di confezionamento già presenti allo stato dell'arte. Una volta estratto dalla confezione, il trovato può essere utilizzato nei seguenti modi:

1- avvolto a uno o più dita della mano o trattenuto dagli stessi e semplicemente sfregato sulle pareti dentali.

2- steso e modellato allo -scopo di scorrere tra i denti con modalità e funzionalità simili ai-filo interdentale.

La speciale superficie rugosa e morbida al contempo del tessuto consente, oltre a una frizione più efficiente delle pareti dentali, anche il rilascio e l'azione della sostanza dentifricia di cui è imbevuto in conseguenza della semplice pressione meccanica dovuta allo sfregamento della parte. La quantità di prodotto dentifricio presente è tale da non richiedere l'uso di acqua o liquidi atti al risciacquo deila bocca [4] infondendo una piacevole sensazione di freschezza e profumo dell'alito. La presenza di un bordo leggermente rinforzato, può garantire una maggiore resistenza del tessuto quando utilizzato a mo’ di filo interdentale.

Descrizione del funzionamento

Il trovato nasce per sopperire alla necessità di ottenere una corretta e pratica igiene orale al di fuori delle pareti domestiche, quindi una sua caratteristica è quella di non avere necessità dell'uso di alcuna forma di liquido che non sia già contenuta all'interno del supporto stesso. Grazie alla leggera frizione effettuata, il rilascio della sostanza dentifricia in esso contenuta va a interagire con la parete dentale aiutando la rimozione della placca e dei residui di cibo o altro sporco presente sui denti che viene trattenuto tra le fibre del suo tessuto, anche a seguito della funzione tensioattiva ottenuta unitamente al liquido con cui è umidificato il supporto. La forma simile ad un fazzolettino umidificato, dà possibilità di spostare la superficie di contatto sui i vari denti con altre parti del fazzoletto ancora pulite e intrise di sostanze dentifricie dello stesso [9].

Descrizione delle componenti

La sostanza dentifricia di xui viene imbibito il tessuto è composta da un mix di tensioattivi detergenti e/o sostanze abrasive che grazie all'azione frizionante interagiscono con la placca e con i residui di cibo e altro sporco presente sui denti per poi rimuoverli trattenendo tali particelle tra le fibre della superfìcie di esposizione stessa. In particolare tale mix dentifricio è composto dai seguenti componenti la cui quantità percentuale può variare anche oltre le percentuali indicate in base al tipo e livello di qualità della sostanza dentifricia che si vuole ottenere: a) sostanze protettive di smalto e/o gengive (20-25%); b) sostanza abrasive (20-%25%); c) materiali umettanti e lubrificanti (20-30%); d) acqua (30-40%); e) dolcificanti e fluoro (l%-2%); f) aromi e altro.

La quantità di tale miscela detergente di cui viene intriso il fazzolettino deve essere tale da:

- permettere l'azione pulente e abrasiva necessaria alla rimozione fisica dello sporco dalla superfìcie dei denti;

- consentire una adeguata tensione superficiale in modo tale che una volta catturato lo sporco esso possa essere trattenuto tra le fibre del tessuto; rilasciare su denti e gengive sostanze che aiutino la protezione dalla placca batterica;

- non essere eccessiva nella misura in cui il supporto possa rimanere umido ma non gocciolante.

Tra le componenti possono essere inoltre presenti altre sostanze indicate per l'igiene orale, quali agenti con' proprietà tali da prevenire la carie (come ad esempio il fluorato di sodio o lo zinco), aromi (come ad esempio la menta per profumare l'alito) e sostanze ad effetto benefico e protettivo (come vitamine e minerali).

Il processo di imbibizione del tessuto può avvenire sia per semplice assorbimento che utilizzando una delle molteplici procedure industriali già note come ad esempio quella per la realizzazione dei fazzolettini umidificati.

Caratteristiche generali

La ricerca che ha condotto alla stesura del presente brevetto è stata realizzata nella direzione inventiva di creare un supporto che risolva in modo efficiente, pratico ed originale le problematiche legate all'igiene orale quando non sia possibile ricorrere all'uso dello spazzolino, del dentifricio e dell'acqua. Il trovato infatti offre una grande innovazione tra le forme di mantenimento dell'igiene orale, principalmente in quanto: a) consente di tenere una completa e corretta igiene e profilassi dell'apparato dentario paragonabile a quella ottenuta con l'uso combinato di spazzolino, dentifricio ed acqua laddove questi strumenti risultino difficili o impossibili da utilizzare; b) è semplice da portare con se grazie alle pratiche confezioni monouso e pluriuso salva freschezza sigillate; c) non necessita dell'uso di acqua o altri liquidi per il risciacquo della bocca; d) lo smaltimento del prodotto usato avviene secondo le normali attività di gestione dei rifiuti.

La presente invenzione rimanda il processo della propria industrializzazione a procedure note o da sviluppare atte a conferire al prodotto finito tutte le peculiarità descritte in precedenza. Tale processo termina con una fase di confezionamento atta a consentire una fruizione monouso o pluriuso del prodotto stesso.

La presente invenzione è stata fin qui descritta con riferimento a forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito esposte.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Supporto composto da uno o più fogli sovrapposti di materiale sintetico o di origine naturale o di una combinazione dei due, atto a consentire una corretta igiene orale se frizionato sulle pareti dentali con l'uso delle dita della mano o altro strumento idoneo allo scopo; 2. Supporto secondo la rivendicazione 1 , comprendente: - struttura in fibra sintetica o naturale o una combinazione delle due atta a trattenere prima del'utilizzo e rilasciare a seguito di frizione sulle pareti dentali, una sostanza dentifricia atta a fornire una azione detergente sulla parete dentale; - forma sagomata o rettangolare del supporto in grado di essere facilmente fruibile se avvolta o trattenuta da uno o più dita, nella sua funzione di sfregamento; - lieve increspatura del tessuto atta a garantire una adeguata azione abrasiva e di attrito sulla superfìcie da pulire; - capacità del tessuto di trattenere lo sporco rimosso grazie all'azione combinata con le sostanze tensioattive in esso contenute; - forma dei bordi tale da essere inseriti tra gli interstizi interdentali con o senza un rinforzo laterale atto a garantire una maggiore resistenza del tessuto; 3. Supporto secondo la rivendicazioni precedenti atto a trattenere per assorbimento una miscela dentifricia allo stato inerte, e di rilasciarla a seguito della sollecitazione effettuata attraverso una frizione del suddetto tessuto con le pareti dentali; 4. Supporto secondo le rivendicazioni precedenti in cui il preparato di sostanze dentifricie di cui è intriso il supporto, produca la propria attività detergente e/o protettiva senza l'uso di acqua o altri liquidi esterni, trattenendo lo sporco rimosso tra le fibre del suo stesso tessuto; 5. Supporto secondo le rivendicazioni precedenti in cui la struttura complessiva sia formata da uno o più veli o strati sovrapposti omogenei a diversi tra di loro e in cui il prodotto dentifricio di cui è intriso il tessuto risieda in uno o più strati di cui è composto lo stesso; 6. Supporto secondo le-rivendicazioni precedenti secondo cui in alternativa alla rivendicazione 3, la soluzione dentifricia, la sua parte liquida o ambedue, non siano contenute all'interno del supporto stesso, ma esso richieda una previa umettazione della superfìcie pulente con una sostanza detergente esterna prima dell'uso unitamente a del liquido o a secco; 7. Supporto sagomato o rettangolare secondo le rivendicazioni precedenti atto a essere avvolto o indossato da uno o più dita della mano composto da: - Uno o più veli sovrapposti in grado di dare la giusta resistenza al supporto; - Sagomatura ergonomica in grado di offrire una adeguata presa del supporto e aderenza nel suo avvolgimento attorno al dito; 8. Supporto secondo la rivendicazioni precedenti tale che sia possibile il ripiegamento su se stesso e il confezionamento in un involucro che ne preservi l'umidificazione e il potere detergente delle sostanze dentifricie in esso contenute. 9. Supporto secondo le rivendicazioni precedenti in cui sia presente una o più zone specifiche sulla superfìcie composta dallo stesso materiale o da altro tipo di materiale, preposta a frizionare e pulire le pareti dentali; 10. Miscela di sostanze dentifricie, tensioattive, umidificanti e aromatizzanti in una forma che può essere in polvere, liquida o gel, tale da essere trattenuta dal supporto descritto nelle rivendicazioni precedenti rimanendo inerte e attivarsi a seguito di una frizione del supporto stesso.