ITRM20090568A1 - Dispositivo di miscelazione latte-vapore. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI MISCELAZIONE LATTE-VAPORE

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di miscelazione di latte con vapore, per la preparazione di una bevanda calda, in particolare cappuccino, latte spumato, latte con crema e simili. L’invenzione si riferisce altresì a dispositivi di alimentazione di latte e/o vapore al suddetto dispositivo di miscelazione.

Sono note macchine per la preparazione di cappuccino, che impiegano il principio di Venturi per aspirare il latte da un proprio bricco. In particolare, il latte à ̈ aspirato sfruttando la depressione locale generata da un getto di vapore. Quest’ultimo viene simultaneamente miscelato con il latte aspirato al fine di “montarlo†, ossia di produrre la tipica spuma di latte del cappuccino.

Tuttavia, le macchine note appena descritte presentano numerosi inconvenienti, tra cui la difficoltà di pulizia degli orifizi - che spesso sono di dimensioni piccolissime - dal latte residuo e la discontinuità del flusso di latte, che à ̈ soggetto a variazioni notevoli dovute all’instabilità della pressione del vapore.

Pertanto, il problema tecnico posto e risolto dalla presente invenzione à ̈ quello di fornire un sistema di miscelazione del latte e del vapore che consenta di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema viene risolto da un dispositivo miscelatore secondo la rivendicazione 1, nonché da un associato dispositivo di alimentazione secondo la rivendicazione 12 o 20.

Caratteristiche preferite della presente invenzione sono presenti nelle rivendicazioni dipendenti della stessa.

La presente invenzione fornisce alcuni rilevanti vantaggi. Il vantaggio principale consiste nel fatto che la realizzazione di due distinti dispositivi, uno deputato alla miscelazione ed uno dedicato all’aspirazione del latte, semplifica e rende più affidabile la pulizia del sistema. Inoltre – e soprattutto – tale separazione consente di ottenere un flusso di latte controllato, continuo e regolare, migliorando drasticamente la qualità della miscela ottenuta.

Altri vantaggi, caratteristiche e le modalità di impiego della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione, presentate a scopo esemplificativo e non limitativo. Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

ƒ le Figure 1A, 1B ed 1C si riferiscono ad una forma di realizzazione preferita del dispositivo miscelatore secondo la presente invenzione, mostrandone rispettivamente una vista in sezione longitudinale, una vista dal basso ed una vista dall’alto;

ƒ la Figura 2 mostra una vista in sezione longitudinale di un assieme che comprende il dispositivo di Figura 1 in associazione con un dispositivo di alimentazione di latte e vapore secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione; e

ƒ la Figura 3 mostra una rappresentazione schematica, in vista frontale con parti in trasparenza, di una diversa forma di realizzazione di un dispositivo di alimentazione di latte per uso in una macchina per la preparazione di caffà ̈ che impiega il dispositivo miscelatore di Figura 1.

Con riferimento inizialmente alle Figure 1A, 1B ed 1C, un dispositivo miscelatore secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione à ̈ complessivamente denotato con 1.

Il dispositivo miscelatore 1 Ã ̈ atto alla miscelazione di latte con vapore per la preparazione di una bevanda calda, in particolare cappuccino, latte spumato, latte con schiuma e simili.

Il dispositivo 1 à ̈ concepito principalmente per uso in associazione con una macchina per la preparazione di caffà ̈ a partire da un infuso granulare. Tuttavia, come verrà illustrato più avanti, il dispositivo 1 può anche essere impiegato come parte di un assieme che produce latte spumato separatamente da una macchina per preparazione di caffà ̈.

Il dispositivo miscelatore 1 comprende innanzitutto una camera centrale di immissione del latte, complessivamente denotata con 2, che nel presente esempio presenta una geometria sostanzialmente cilindrica.

La camera di immissione 2 à ̈ dotata di una sezione superiore di ingresso di latte 21 e, in corrispondenza del proprio mantello laterale 22, di una pluralità di fori di uscita 23 del latte stesso. Preferibilmente, i fori 23 presentano uno sviluppo sostanzialmente inclinato, in uso, dal basso verso l’alto.

Nel presente esempio, i fori sono fra loro equidistanti sia in senso longitudinale che in senso radiale.

Il dispositivo miscelatore 1 comprende poi una camera di miscelazione 3 del latte con il vapore, disposta circoscritta alla camera di immissione 2 e presentante anch’essa, nel presente esempio, una geometria sostanzialmente cilindrica.

La camera di miscelazione 3 reca un ingresso di vapore 31 e termina inferiormente con un elemento di erogazione 4 della miscela latte-vapore.

Nel presente esempio, il dispositivo miscelatore 1 comprende un condotto di ingresso di vapore 5 che termina con il suddetto ingresso di vapore 31 della camera di miscelazione 3. Tale condotto, sempre nel presente esempio, presenta, in corrispondenza della camera di miscelazione 3, una porzione terminale 51 rastremata secondo un profilo sostanzialmente conico, con sezione minore in corrispondenza dell’ingresso 31.

Il condotto 5 si sviluppa inoltre in direzione sostanzialmente ortogonale/tangenziale alla camera di immissione latte 2 ed alla camera di miscelazione 3.

Il condotto 5 à ̈ atto ad essere connesso, in corrispondenza della propria sezione terminale opposta all’ingresso 31, ad un beccuccio di erogazione di vapore di una macchina da caffà ̈ di tipo noto.

L’elemento di erogazione 4 presenta preferibilmente una geometria sostanzialmente conica ed una pluralità di fori di erogazione 41. Nel presente esempio, tali fori 41 sono microfori che presentano dimensione tali da consentire la rottura di bolle presenti nella miscela, in modo da ottenere una erogazione in forma cremosa.

Nel presente esempio e come mostrato nelle figure suddette, la camera di immissione 2, la camera di miscelazione 3 ed il condotto 5 sono ricavati come parti di un medesimo telaio.

Verrà ora descritto il funzionamento del dispositivo miscelatore 1.

Il latte viene alimentato nella camera di immissione latte 2 mediante un dispositivo di alimentazione che verrà descritto a breve. In tale camera di immissione 2 il latte diffonde e fuoriesce dai fori laterali 23, entrando in tal modo nella camera di miscelazione 3, nella quale contemporaneamente affluisce anche il vapore mediante il condotto 5.

Nella camera di miscelazione 3 il latte, miscelandosi con il vapore caldo, subisce un riscaldamento.

In tale camera 3 il latte viene montato per effetto termico e cinetico. La miscela che, tramite il flusso simultaneo di latte e vapore, si forma nella camera 3 fuoriesce quindi dall’elemento 4, i cui microfori 41 rompono le bolle più grandi per fornire una erogazione di latte con crema o spuma. Nell’erogazione in tazza si ottiene quindi una crema di latte ottimale per cappuccino.

L’inclinazione verso l’alto dei fori 23 consente lo smorzamento del flusso del latte in ingresso ed una interazione totale ed ottimale con il vapore immesso nella camera di miscelazione 3.

La disposizione del condotto 5 ortogonale allo sviluppo longitudinale della camera di miscelazione 3 ottimizza le modalità di miscelazione. In particolare, il vapore proveniente dal condotto 5 incontra il flusso del latte e lo trascina creando un vortice discendente fino all’elemento di erogazione 4.

Inoltre, la forma conica dell’elemento 4 consente al latte di assumere un flusso in uscita omogeneo, costante e soprattutto centrale, evitando spruzzi e diffusioni laterali.

La Figura 2 mostra un dispositivo 100 atto ad alimentare latte e vapore al dispositivo miscelatore 1 sopra descritto.

Il dispositivo di alimentazione 100 comprende un contenitore a tenuta ermetica 101, che nel presente esempio à ̈ in forma di una caraffa o bricco 102 atto a ricevere il latte e dotato di un coperchio 103.

Il contenitore 101 presenta mezzi di pressurizzazione, complessivamente denotati con 104, atti a produrre una sovrapressione all’interno del contenitore stesso. Nel presente esempio, tali mezzi di pressurizzazione 104 sono di tipo a pistone e, essendo noti, non ci si soffermerà ulteriormente sulla loro descrizione.

Il contenitore 101 presenta inoltre mezzi di connessione all’ingresso di latte 21 del dispositivo miscelatore 1, che nell’esempio rappresentato consistono in un condotto tubolare 105 presentante una prima estremità 106 che pesca entro il bricco 102 ed una seconda estremità 107 connessa o connettibile al dispositivo miscelatore 1.

Preferibilmente, il contenitore 101 Ã ̈ a tenuta termica e/o dotato di mezzi di refrigerazione, in modo tale da consentire la conservazione del latte per almeno una giornata.

Il dispositivo di alimentazione 100 comprende inoltre un condotto di vapore 108, presentante una prima estremità 109 connettibile ad un beccuccio di erogazione vapore di una macchina da caffà ̈ di tipo noto ed una seconda estremità 110 connessa o connettibile all’ingresso di vapore 31 del dispositivo miscelatore 1.

Preferibilmente, in corrispondenza dell’estremità di ingresso vapore 109 il condotto 108 presenta un giunto di tipo universale 111 – di tipo a diametro variabile - atto ad essere connesso a beccucci di erogazione vapore di diverso diametro.

Entrambi i condotti 105 e 108 sono associati a mezzi di abilitazione/interdizione dell’erogazione di latte e vapore, azionabili da un utente. Nel presente esempio, tali mezzi comprendono un rubinetto di erogazione 112 ed un tasto 113 azionabile da un utente ed atto a produrre la apertura/chiusura del rubinetto 112.

Per quanto attiene al funzionamento del dispositivo di alimentazione 100, pressurizzando il recipiente 101 e collegando il condotto del vapore 108 all’ugello per vapore di una macchina da caffà ̈ di tipo noto si à ̈ pronti all’erogazione del latte. Azionando il tasto 113 di ha l’apertura del rubinetto 112, ed il latte comincia a fluire nel condotto 105 per effetto della pressione indotta con il pistone, simultaneamente con l’afflusso del vapore.

Come menzionato sopra, il dispositivo di alimentazione di latte e vapore 100 sin qui descritto può essere incorporato in una macchina per la preparazione di caffà ̈ che comprende anche il dispositivo miscelatore 1 oppure essere parte, con quest’ultimo, di un assieme di preparazione o erogazione di latte schiumato o in crema separato o separabile dalla macchina per caffà ̈.

Sarà quindi compreso che un tale assieme costituisce uno strumento universale per la preparazione del latte caldo o cappuccino, adattabile a qualsiasi macchina da caffà ̈ esistente sul mercato che sia provvista del beccuccio per erogazione del vapore.

Sarà quindi apprezzato che il dispositivo di alimentazione latte e vapore 100 presenta inoltre i seguenti vantaggi:

ƒ consente di utilizzare solo la quantità di latte desiderata, mentre la restante rimane a temperatura nel contenitore 101;

ƒ à ̈ universale, per tutte le macchine da caffà ̈ esistenti presentanti un’uscita di vapore;

ƒ Ã ̈ economico;

ƒ à ̈ facile da pulire immettendo acqua anziché latte;

ƒ garantisce un risultato in tazza costante e pulito.

Con riferimento ora alla Figura 3, un dispositivo di alimentazione di latte secondo una variante dell’invenzione à ̈ complessivamente denotato con 200.

Il dispositivo 200 Ã ̈ concepito per essere incorporato o associato ad una macchina per la preparazione di bevande, ad esempio latte spumato, cappuccino e simili, di tipo dedicato e per uso in associazione con il dispositivo miscelatore 1.

Il dispositivo di alimentazione 200 del presente esempio comprende un contenitore 201 a tenuta termica o dotato di mezzi di refrigerazione, formato da un recipiente 202 dotato di coperchio 203.

Entro il coperchio 203 à ̈ alloggiata una pompa peristaltica 204, atta a produrre entro il recipiente 202 una prevalenza idonea all’aspirazione del latte.

Alla pompa 204 à ̈ associato un condotto di aspirazione tubolare 205, ad esempio in silicone, dotato di una prima estremità 206 che pesca nel contenitore 202 e di una seconda estremità 207 connessa o atta ad essere connessa all’ingresso di latte 21 del dispositivo miscelatore 1.

La pompa peristaltica 204 à ̈ in comandata da mezzi di controllo dell’erogazione bevanda della macchina per la preparazione di bevande calde sopra menzionata, in modo tale da essere azionata/disazionata in modo coordinato con l’uso del vapore. Si ottiene così un sistema automatico per la preparazione di cappuccino, latte caldo o simili.

In una forma di realizzazione alternativa, la pompa 204 può essere alloggiata nella macchina da caffà ̈ in collocazione diversa dal coperchio 203.

Sarà apprezzato che il dispositivo di alimentazione latte 200 presenta i seguenti vantaggi:

ƒ Ã ̈ economico;

ƒ à ̈ facile da pulire, anche perché può essere previsto un processo di autopulizia (nel caso di una macchina con controllo automatico, a fine erogazione del latte uno spruzzo di vapore pulisce totalmente il miscelatore dal latte residuo, ciò che non à ̈ fattibile con un sistema Venturi in quanto quest’ultimo non consente la gestione automatica e separata del latte dal vapore);

ƒ garantisce un risultato in tazza costante, pulito e completamente automatizzabile;

ƒ consente di utilizzare soltanto la quantità di latte necessaria alla specifica erogazione;

ƒ evita contatti fra i componenti della pompa 204 ed il latte, garantendo un elevato grado di igienicità, anche perché una volta lavato il condotto 205 con acqua non vi sono più residui di latte;

ƒ può essere fornito come accessorio per macchine da caffà ̈ predisposte, mediante simultanea fornitura di un innesto rapido elettro-idraulico.

Sarà quindi apprezzato meglio a questo punto che l’invenzione nel suo complesso consente di ottenere un cappuccino in maniera totalmente automatica e con tempi e costanza - sia nella qualità che nella quantità dell’erogazione - garantiti.

La presente invenzione à ̈ stata fin qui descritta con riferimento a forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, come definito dall’ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (23)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo miscelatore (1), atto alla miscelazione di latte con vapore per la preparazione di una bevanda calda, in particolare latte schiumato, cappuccino e simili, comprendente: - una camera di immissione (2) del latte, dotata di un ingresso di latte (21) e di una pluralità di fori (23) di uscita del latte stesso; e - una camera di miscelazione (3) del latte con il vapore, disposta circoscritta a detta camera di immissione (2) di latte, la quale camera di miscelazione (3) reca un ingresso di vapore (31) ed un elemento inferiore di erogazione (4) della miscela latte-vapore.
2. 2. Dispositivo miscelatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta camera di immissione (2) del latte presenta una geometria sostanzialmente cilindrica.
3. 3. Dispositivo miscelatore (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti fori di uscita (23) del latte sono ricavati su un mantello laterale (22) di detta camera di immissione (2).
4. 4. Dispositivo miscelatore (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti fori di uscita (23) del latte presentano uno sviluppo sostanzialmente inclinato, in uso, dal basso verso l’alto.
5. 5. Dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta camera di miscelazione (3) presenta una geometria sostanzialmente cilindrica.
6. 6. Dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un condotto di ingresso vapore (5) che termina con detto ingresso di vapore (31).
7. 7. Dispositivo miscelatore (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto condotto (5) si sviluppa in direzione sostanzialmente ortogonale a detta camera di miscelazione (3).
8. 8. Dispositivo miscelatore (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detto condotto (5) presenta, in prossimità di detta camera di miscelazione (3), una porzione terminale rastremata (51) secondo un profilo sostanzialmente conico, con sezione minore in corrispondenza dell’ingresso (31) in detta camera di miscelazione (3).
9. 9. Dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento inferiore di erogazione (4) presenta una geometria sostanzialmente conica.
10. 10. Dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento inferiore di erogazione (4) presenta una pluralità di fori di erogazione (41).
11. 11. Dispositivo miscelatore (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti fori di erogazione (41) presentano dimensione tali da consentire la rottura di bolle presenti nella miscela, in modo da ottenere una erogazione in forma cremosa.
12. 12. Dispositivo di alimentazione di latte e vapore (100) ad un dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente: − un contenitore a tenuta ermetica (101), atto a ricevere latte e presentante mezzi di pressurizzazione (104) atti a produrre una sovrapressione all’interno del contenitore stesso, il quale contenitore (101) presenta inoltre mezzi di connessione (105) all’ingresso di latte (21) del dispositivo miscelatore (1); − un condotto di vapore (108), presentante una prima estremità (109) connettibile ad un ugello di erogazione vapore di una macchina da caffà ̈ ed una seconda estremità (110) connessa o connettibile all’ingresso di vapore (21) del dispositivo miscelatore (1); − mezzi di abilitazione/interdizione (112, 113) dell’erogazione di latte e vapore, azionabili da un utente ed in comunicazione con l’interno di detto contenitore (101) e con detto condotto di vapore (108).
13. 13. Dispositivo di alimentazione (100) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto contenitore (101) Ã ̈ a tenuta termica e/o dotato di mezzi di refrigerazione.
14. 14. Dispositivo di alimentazione (100) secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui detti mezzi di pressurizzazione (104) sono di tipo a pistone.
15. 15. Dispositivo di alimentazione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui detto condotto di vapore (108) presenta un giunto terminale (111) di tipo universale, atto ad essere connesso a ugelli di erogazione di diverso diametro.
16. 16. Dispositivo di alimentazione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 15, in cui detti mezzi di abilitazione/interdizione comprendono un rubinetto di erogazione (112).
17. 17. Dispositivo di alimentazione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 16, in cui detti mezzi di abilitazione/interdizione comprendono un tasto (113) azionabile da un utente.
18. 18. Assieme per la preparazione di latte miscelato con vapore, comprendente un dispositivo di alimentazione di latte e vapore (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 17 ed un dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11.
19. 19. Macchina per la preparazione di bevande calde, in particolare latte schiumato, cappuccino e simili, comprendente un dispositivo di alimentazione di latte e vapore (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 17 e/o un dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11.
20. 20. Dispositivo di alimentazione di latte (200), per uso in associazione con un dispositivo miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, comprendente: − un contenitore (201), atto a ricevere il latte; − una pompa peristaltica (204) atta a produrre una prevalenza idonea all’aspirazione del latte da detto contenitore (201); − un condotto di aspirazione del latte (205), in comunicazione con detta pompa peristaltica (204) e presentante una prima estremità (206) disposta nel contenitore (201) del latte ed una seconda estremità (207) connessa o atta ad essere connessa all’ingresso di latte (21) del dispositivo miscelatore (1).
21. 21. Dispositivo di alimentazione (200) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta pompa peristaltica (204) Ã ̈ alloggiata in un coperchio (203) del contenitore (201) di latte.
22. 22. Macchina per la preparazione di bevande calde, in particolare latte o cappuccino, comprendente un dispositivo di alimentazione di latte (200) secondo la rivendicazione 20 o 21 e mezzi di controllo dell’erogazione della bevanda in comunicazione con detta pompa peristaltica (204).
23. 23. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detto contenitore di latte (201) Ã ̈ a tenuta termica e/o dotato di mezzi di refrigerazione.