ITRM20090457A1

ITRM20090457A1 - Concentratore parabolico a settori girevoli a curvatura parabolica

Info

Publication number: ITRM20090457A1
Application number: IT000457A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Farina
Original assignee: Giuseppe Farina
Priority date: 2009-09-09
Filing date: 2009-09-09
Publication date: 2011-03-10
Also published as: IT1395764B1; WO2011030364A3; WO2011030364A2; IL215339A0; EP2480838A2; EP2480838B1; TN2012000056A1; CN102770722A; ES2486915T3; IL215339A; WO2011030364A8; CN102770722B; MA33655B1

Description

CONCENTRATORE PARABOLICO A SETTORI GIREVOLI A CURVATURA PARABOLICA

TESTO DELLA DESCRIZIONE

l concentratore parabolico a settori girevoli a curvatura parabolica ( C) fig.1, oggetto dell'invenzione, consente di potere realizzare concentratori di grandi dimensioni senza alcuna riduzione di stabilitÃ degli stessi in presenza di vento forte e ,conseguentemente , la costruzione di strutture di supporto e di movimentazione molto piÃ¹ leggere ed economiche. DÃ©tti concentratori possono avere un vasto campo di applicazione , specie nei settori in cui necessitano temperature che vanno dai 1000°K ai 1300 °K , per la produzione dell'energia elettrica, idrogeno, acqua potabile e termoelettrica con l'adozione, rispettivamente: del motore Stirling ibrido, celle a combustibile, steam reformer, desalinizzazione e sistemi a coge= nerazione . Altre caratteristiche sono: la semplicitÃ di costruzione e di montaggio dei singoli settori (t); facilitÃ di trasporto , essendo il concentratore riducibile a settori.

L'invenzione viene descritta con riferimento ai disegni annessi figg. 1-2-3-4-5 Taw.1-2 che illustrano una particolare realizzazione del concentratore parabolico ( C ), i cui componenti sono: a ) - settori girevoli ( t ) a curvatura parabolica figg.1 -2-4-5 sui quali vengono fissati i pannelli di materiale riflettente della stessa forma ( C1) fig.4 Tav. 2;

b) struttura portante ( T ) di supporto ai settori girevoli ( t ) figg-1-2 -3-5 Taw.1-2;

c) dispositivo a tirante ( m ), ( idraulico, a molla..) figg. 2-5, le cui estremitÃ sono collegate fisse : da una parte alla struttura por= tante ( T ) del paraboloide e dall'altra al settore girevole ( t ).

Detti dispositivi (m), in assenza di vento forte, assicurano ai settori girevoli ( t ) fig. 1 la configurazione iniziale del concentratore parabolico ( C ) fig. 3 per la concentrazione dei raggi solari nella zona fuoco ( F ) dello stesso.

In presenza di vento forte, i settori ( t ) effettuano una rotazione attorno agli assi ( A ) ( a ) fissi sugli stessi in modo eccentrici per far defluire il vento al fine di diminuirne l'impatto con la struttura dell'impianto; una volta cessato il vento forte , i tiranti (m) costringono ai settori girevoli ( t ) di ritornare nella posizione iniziale figg.2-5 ripristinando la configurazione del con= centratore parabolico ( C ) fig. 3 Tav.1.

In alternativa, allâ€™adozione degli assi (A) (a) per lâ€™apertura dei set= tori (t), possono essere adottate le cerniere ( n ) che vengono fissate lateralmente agli stessi fig. 5, in modo che, in presenza di forte vento, detti settori ( t ) possano ruotare, in entrambi i sensi, attorno agli assi delle stesse cerniere ( n ), mediante diversa col=

locazione del tirante ( m ) ( idraulico o a molla elica...) .

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Concentratore parabolico( C ) Fig.1 formato da un paraboloide suddiviso in settori girevoli (t ) a curvatura parabolica figg.1 -2-4-5 ricoperti da materiale riflettente (C1 ) fig.4 per la captazione e la riflessione dei raggi solari., comprendente: a ) - settori girevoli ( t ) a curvatura parabolica figg. 1 -2-4-5 sui quali vengono fissati i pannelli (C1) di materiale riflettente, della stessa forma parabolica fig.4. Detti settori ( t ) vengono collegati alla struttura portante (T ) del paraboloide ( C) tramite gli assi ( A ) ( a ) intorno ai quali possono ruotare; Gli assi ( A ) ( a ) figg. 1-2-4 sono fissi sui settori ( t ) in modo eccentrici. b) - struttura portante (T ) di supporto ai settori girevoli ( t ) figg.1 -2- 3-5, di cui alla rivendicazione a), c ) - dispositivo a tirante ( m ), figg.2-5, le cui estremitÃ sono collegate fÃ¬sse : da una parte alla struttura portante ( T ) e dall'altra al settore girevole ( t ) ; Detti dispositivi ( m ), in assenza di vento forte, assicurano ai settori ( t ) la configurazione iniziale del con= centratore parabolico ( C ) fig.3, per la concentrazione dei raggi solari nella zona fuoco dello stesso; In presenza di vento forte i settori ( t ) effettuano una rotazione attorno agli assi ( A ) ( a ) per far defluire il vento in modo da diminuirne l'impatto con la struttura portante ( T ); una volta ces= sato il vento forte, i dispositivi a tiranti ( m ), costringono ai set= tori girevoli ( t ) di ritornare nella posizione iniziale, figg-2-5. d)- il dispositivo a cerniera ( n ) fig.5 , puÃ² essere proposto in alter= rnativa agli assi ( A ) (a) sui quali avviene la rotazione dei settori ( t) fig.1-2-4, di cui alla rivendicazione a). Lâ€™estremitÃ della cerniera ( n) sono collegate fisse : da una parti alla struttura portante ( T ) e dall'altra al settore girevole ( t ), fig.5, in modo che lo stesso possa ruotare, in entrambi i sensi, intorno agli assi delle cerniere; Con questa disposizione, lâ€™estremitÃ del dispositivo a tirante ( m ) fÃ¬gg.2-5 vanno diversamente collegate, tra la struttura portante( T ) e quella del settore ( t ) , in modo da costringere il settore girevole ( t ) , in assenza di vento forte, di ritornare nella posizione iniziale del con centratore parabolico ( C) Fig.3.