ITRM20090266A1 - Struttura protettiva ombreggiante con dosaggio dell'irraggiamento per mezzo di moduli fotovoltaici denominata bio defender - Google Patents

Description

'Struttura protettiva ombreggiante con dosaggio dell'irraggiamento per mezzo di moduli fotovoltaici, denominata BIO DEFENDER'

Descrizione

La struttura, realizzata in elementi standard modulari ripetibili, è costituita da un tetto composito,

conformato a shed orientato e con il valore dell'inclinazione calcolato in funzione dell'area di sedime, sul

quale è integrato il parco fotovoltaico che, attraverso l'intelligente composizione dei moduli,

parzialmente trasparenti, studiati e realizzati appositamente per questa applicazione, ed elementi

trasparenti rifrattori, procura sull'area coltivata elementare un'alternanza programmata di irraggiamento

ed ombreggiamento conseguente alla manovra di inseguimento solare o alla densità degli elementi

fotovoltaici finalizzata alla massimizzazione dei cicli produttivi.

La struttura protettiva ed ombreggiante denominata Bio Defender consiste in un tetto costituito dai

seguenti elementi caratterizzanti:

1. Pannelli fotovoltaici con alternanza di fasce di silicio e fasce trasparenti in direzione Nord-Sud;

2. Pannelli trasparenti e rifrattori;

3. Reti protettive, tipo antigrandine;

4. Finestre ad apertura autoregolabile;

5. Arcarecci di sostegno in acciaio zincato o in altro materiale adatto (legno, alluminio, etc.).

Questo tetto può essere appoggiato su pali in acciaio o su qualunque altro materiale, compreso il cemento armato (fìg. 1 - punto 2). Elemento di assoluta novità è la elevata capacità di proteggere colture di tipo specifico e/o pregiato dalle avversità climatiche e favorirne contestualmente il processo vegetativo. Inoltre, l'uso integrato del fotovoltaico (fig.l - punto 3) presenta il vantaggio di riuscire ad accoppiare due sistemi di produzione, uno agricolo, in tutte le sue manifestazioni dall'orticoltura alla produzione di biomasse, l'altro di produzione elettrica. Il fabbisogno energetico del Bio Defender, richiesto dai sistemi di controllo, d'irrigazione e di climatizzazione, viene così soddisfatto, con un preponderante surplus che viene immesso in rete. Contemporaneamente si ha la garanzia di un'equa redistribuzione dell'illuminazione, ventilazione, raffreddamento e precipitazioni meteoriche. La novità si concretizza ulteriormente nell' utilizzo di un modulo fotovoltaico, unico nel suo genere ed appositamente costruito, in grado di far scorrere sulle colture frange di luce ed ombra che stimolano il sistema vegetativo delle piante senza mai surriscaldarle né privarle a lungo dell'irraggiamento necessario alla fotosintesi.

D'altra parte, il gioco di luce ed ombra consente alla pianta di avere una frequenza di irraggiamento che simula ciò che avviene normalmente in natura, sotto le fronde di alberi più alti e radi. Altro aspetto innovativo sono le tamponature in rete plastica (fìg. 1 - punto 8) che fungono da ulteriore elemento di protezione, raccolta e redistribuzione delle acque piovane e protezione meccanica contro i volatili maggiori. Tale struttura non è una serra ma ha lo scopo di tutelare le colture e generare, nella parte sottostante, un microclima regolabile in funzione della densità di elementi fotovoltaici disposti sulla copertura superiore (fig. 1 - punto 7). Per la prima volta l'elemento fotovoltaico di copertura costituisce la componente chiave nella regolazione del microclima in funzione dell'ombra proiettata al suolo. E' possibile, infine (fìg. 1 - punto 6), movimentare i pannelli per consentire un'ulteriore variabile di controllo per perfezionare il dosaggio dell'irraggiamento ed ottimizzare l'energia elettrica prodotta.

Claims (1)

1. 'Struttura protettiva ombreggiante con dosaggio dell'irraggiamento per mezzo di moduli fotovoltaici, denominata BIO DEFENDER' Rivendicazioni 1. La struttura protettiva ombreggiante con dosaggio dell'irraggiamento per mezzo di moduli fotovoltaici, denominata BIO DEFENDER, è costituita nella sua forma da un modulo base ripetitivo a shed orientato e pannellatura selettiva a fasce, (fig. 1 - punto 1); 2. Modularità dell'elemento di copertura base che consente una distribuzione dei componenti di protezione fotovoltaici, reti o pannelli indipendente dalla forma della struttura base (fig. 2); 3. La composizione del tetto risulta innovativa in quanto è realizzata integrando elementi fotovoltaici, reti protettive, finestre automatiche e pannelli trasparenti componibili in funzione delle necessità riferite alle colture programmate; 4. Sistema di dosaggio (fig. 1 - punto 4) dell'irraggiamento integrato con la produzione dell'energia ed agricola; 5. Sistema di dosaggio (fìg. 1 - punto 5) realizzato mediante alternanza di ombreggiamento ed irraggiamento diretto sulla coltura, programmato sulla base della capacità termica delle piante in coltura e del terreno; 6. Movimentazione dei pannelli fotovoltaici realizzata in modo da controllare, a seconda delle necessità, l'energia raggiante da intercettare o da lasciare passare sulla coltura.