ITRM20090003A1 - Produttore di ozono da ossigeno puro prelevato da bombole o dewar con immissione in atmosfera per disinfestazioni e disinfezioni ambientali - Google Patents

Description

Descrizione del trovato

La macchina di seguito descritta è stata messa a punto per un uso industriale, ed in particolare per l’uso nel campo delle disinfestazioni, disinfezioni e sterilizzazioni ambientali, per la disinfestazione delle derrate alimentari, per la disinfestazione delle strutture lignee, per la derattizzazione di ambienti ed aree circoscritte (non all’aperto), per Fabbattimento di cariche batteriche, fungine, per il pre-trattamento di restauro di mobili e libri antichi. La tecnica adottata è quella della produzione di ozono, ma con la differenza rispetto alle attuali macchine presenti in commercio, che la macchina è alimentata ad ossigeno puro stoccato in bombole di ossigeno compresso ( tecnico, medicale, puro, ed iper puro) oppure alimentata da ossigeno liquido refrigerato stoccato in dewar.

La differenza sostanziale è nella quantità di ozono prodotto che si riesce ad ottenere, l’ossigeno viene flussato all’interno di una prima candela per la produzione di ozono successivamente lo stesso flusso viene indirizzato in una seconda candela per incrementare la quantità di ozono prodotto, ottenendo una percentuale di ozono in uscita dall’ultima candela pari al 98% dell’ ossigeno immesso a monte. Per incrementare ulteriormente la produzione di ozono e quindi diminuire i tempi di saturazione ambientale è stata aggiunta una terza candela di produzione ad aria, ossia la stessa viene flussata attraverso una ventola posta a monte della candela che immette nella stessa l’aria prelevata dall’ambiente circostante. In questo modo la quantità di ossigeno presente nell’atmosfera circostante la macchina, viene trasformata in quantità di ozono.

La macchina è dotata di 4 ventole , una per rimmissione forzata all’interno del contenitore porta candele, le altre tre per remissione e il ricircolo dell’ozono prodotto, in quanto l’ozono essendo una molecola più pesante dell’ aria, stratificherebbe in basso , impedendo la saturazione ambientale. Quindi la stessa ha doppia funzione e cioè quella di immettere quantità in eccesso di ozono nelfambiente trattato, e di trasformare l’ossigeno presente neH’aria dell’ambiente in ozono aumentando in maniera esponenziale la quantità di ozono totale. La macchina viene alimentata per la parte elettrica a 220 Volts 16 A con un assorbimento pari a circa 250 Watt/ora. Per la parte gassosa ad una pressione costante di massimo 2 bar, attraverso un riduttore di pressione con mano flussometro posto sulla bombola oppure attraverso un dewar di ossigeno liquido auto pressurizzante e limitato ad una pressione di 2,5 bar collegato alla stessa sullo stato gassoso in uscita dal dewar. La macchina monta un flussimetro a colonnina per la regolazione del flusso in entrata alla macchina da 0 a fondo scala 2 litri/h. H flusso consigliato in entrata è di circa 0,2 litri/h. Quindi attraverso il flussaggio di ossigeno puro nelle candele, viene verificata un effettiva produzione in uscita di circa 250-300 gr/Mc di ozono sommando a questi la quantità di ozono prodotta dalla candela alimentata ad aria (circa 50 gr/Mc) si ottiene una produzione pressoché costante di 350 gr/Mc pari a 4,2 grammi di ozono /h . La macchina è dotata di un interruttore on-off per l’accensione manuale e di un timer per il controllo del trattamento nel tempo, è stato montato un timer a 4 cicli on-off in 24 ore per 7 giorni.

Le finalità che si intendono raggiungere sono quelle di eliminare completamente qualsiasi forma infestante o contaminante di ambienti circoscritti, materiali e superfici, e derrate alimentari. Abbattere completamente il potere inquinante delle disinfestazioni, diminuire i costi di gestione ed applicazione in questo campo. Le prove di laboratorio hanno dimostrato che ad una concentrazione pari a 300 PPM qualsiasi forma infestante viene abbattuta , questo ci permette di poter eliminare completamente insetticidi, o biocidi, per Γ abbattimento degli infestanti. Alla stessa concenti-azione qualsiasi fonna batterica , fungàia o virale viene abbattuta facendo risultare l’ambiente trattato completamente sterilizzato e deodorato. Nello specifico a seconda della specie riscontrata vengono raggiunte concentrazioni diverse che ci permettono di ottenere un risultato pari al 100% delle morti, in tutti gli stadi di vita dell’infestante (uovo, larva, adulto), non lasciando alcun residuo chimico o di sintesi in quanto l’ozono decade completamente in tempi brevi senza lasciare traccia. Rispetto alle attuali tecnologie i tempi risultano diminuiti (bastano brevi periodi e basse concentrazioni per distruggere completamente l’infestante).Rispetto alle attuali tecnologie applicate nel campo della disinfestazione l’innovazione sta nell’aver reso questo tipo di trattamenti completamente ecologico, non residuale, completamente efficace.

Esaminando i disegni allegati (scala 1 :3)

FOGLIO 1- rappresenta il contenitore porta candele (vista anteriore) costruito in materiale ignifugo di forma paralleliforme avente una apertura a sportello (A) con due cerniere e fornita di chiave di sicurezza (CS) per evitare aperture accidentali e di un microinterruttore che esclude la corrente nel momento dell’ apertura. Il contenitore è dotato di ruote ad asse fisso (R - RI) per lo spostamento a terra mediante un maniglione di presa telescopico tipo trolley (T) e di un piedino di stabilizzazione in gomma (PS).

FOGLIO 2 - rappresenta il contenitore porta candele (vista posteriore) si nota il maniglione di trasporto telescopico (T) e su ogni lato le quattro ventole (V ; VI ; V2 ; V3 ) la ventola V2 ha la funzione di immettere all’interno del contenitore aria attraverso la griglia di aspirazione, ha la stessa dimensione delle altre ma è stato invertito il senso di rotazione delle palette del rotore. Le ventole V-V1-V3 permettono il ricircolo dell’aria sottoposta a trattamento per facilitare la saturazione in tempi minori ed evitare il ristagno dell’ozono in basso.

FOGLIO 3 - rappresenta il contenitore porta candele (vista laterale sinistra) In alto si nota la ventola V di ricircolo, più in basso scendendo lateralmente troviamo rinterruttore generale e il timer ( I ), rinterruttore è un semplice on-off per l’accensione manuale di seguito una spia luminosa avverte l’applicatore che la macchina è in funzione , affianco abbiamo il timer che ci permette di programmare l’accensione e lo spegnimento della macchina a seconda delle esigenze di applicazione fino ad un massimo di quattro programmazioni on-off in 24 ore per sette giorni. Sotto l’inteiTuttore generale la ventola VI per il ricircolo descritta nel paragrafo precedente. Più a sinistra notiamo l’ingresso dell’alimentazione di rete (AC) costituita da un passacavo per uso elettrico dal quale esce il cavo di alimentazione che viene collegato alla rete (220 V /16 A).

FOGLIO 4 - rappresenta il contenitore porta candele (vista laterale destra) si notano sul fianco tre connessioni, il connettore per l’ingresso dell’ossigeno puro (02) attraverso un nipplo da 3⁄4 in acciaio inox con attacco rilsan al quale viene collegato un tubo rilsan da 3⁄4 proveniente dal riduttore di pressione collocato sulla bombola o direttamente alla valvola dello stato gassoso se si usa ossigeno liquido refrigerato, la pressione in entrata è pretarata a massimo 2 bar.

Sopra il connettore 02 notiamo la colonnina flussi metrica (FL) per la regolazione del flusso in entrata alle candele ozonizzatrici, il flussimetro presenta un fondo scala di 2 Li/h con graduazioni decimali.

I connettori (03 e 03-1 ) sono di espulsione dell’ozono prodotto . Il connettore 03 risulta essere l’uscita delle candele alimentate ad ossigeno puro; il connettore 03-1 è l’uscita della candela alimentata ad aria. Sotto di essi è presente la ventola di ricircolo V3 descritta nel paragrafo precedente.

FOGLIO 5 - Rappresenta il funzionamento schematizzato interno della macchina. Sono state disposte all’interno tre candele (A-B-C) per la produzione di ozono. Due (A - B) sono state poste in serie per permettere il passaggio del flusso gassoso di ossigeno puro; l’ossigeno entra attraverso l’ingresso (IN) ad un flusso costante di 0,2 litri/h attraversa la candela A trasformando l’ossigeno in ozono, il flusso attraversa poi la candela B aumentando la percentuale di ozono prodotto trasformando quella parte di ossigeno che la prima non è riuscita a trasformare portando il livello di produzione stimato intorno al 98%. Le due candele in serie producono una quantità di ozono pari a circa 300gr/Mc.

La terza candela ( C ) è alimentata ad aria attraverso una piccola ventola posta all’ingresso della stessa (IN2) l’ossigeno presente neH’aria convogliata all’intemo della candela viene trasformato in ozono ed esce dall’altra estremità (OUT2) con una produzione di gas utile pari a circa 50 gr/Mc.

Claims (10)

1. Rivendicazioni 1. La macchina produce ozono per flussaggio diretto da ossigeno puro compresso stoccato in bombole o in dewar di ossigeno liquido.
2. 2. La macchina produce ozono per trasformazione dell’ossigeno presente nell’aria dell’ambiente trattato.
3. 3. La macchina raggiunge una produzione pari a 4,2 grammi /ora di ozono
4. 4. La macchina permette la disinfestazione da insetti ematofagi parassiti dell’uomo e degli ammali tutte le specie in ambienti circoscritti.
5. 5. La macchina permette la disinfestazione da insetti striscianti di tutte le specie in ambienti circoscritti.
6. 6. La macchina permette la disinfestazione da insetti xilofagi di tutte le specie sia in strutture fisse che mobili in ambienti circoscritti.
7. 7. La macchina permette la disinfestazione da insetti infestanti delle derrate alimentari di tutte le specie in ambienti circoscritti
8. 8. La macchina permette la disinfezione ambientale da acari, batteri, funghi e virus.
9. 9. La macchina permette la derattizzazione in ambienti circoscritti.
10. 10. La macchina permette la disinfestazione da formiche, termiti e simili in ambienti circoscritti