ITRM20080581A1 - Gruppo di deflusso automatico per la pulizia periodica di fognature - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

"GRUPPO DI DEFLUSSO AUTOMATICO PER LA PULIZIA PERIODICA DI FOGNATURE"

La presente invenzione è relativa ad un gruppo di deflusso automatico per la pulizia periodica di fognature.

In particolare, la presente invenzione trova vantaggiosa, ma non esclusiva applicazione per le reti di scolo stradale dell'acqua piovana cui la descrizione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Come è noto, è particolarmente frequente che le reti di scolo stradali dell'acqua piovana vengano ad occludersi a causa di materiale di strada che con il tempo vi si accumula. In particolare, durante i periodi di bassa piovosità il fenomeno dell'occlusione è molto frequente in quanto l'accumulo di materiale nella rete di scolo aumenta senza essere contrastato dalla "pulitura" prodotta dall'acqua piovana.

L'occlusione delle reti di scolo stradali provoca necessariamente l'allagamento delle strade stesse.

Scopo della presente invenzione è di realizzare un gruppo per la pulitura di reti fognare allo scopo di evitare le occlusioni sopra descritte.

Oggetto della presente invenzione è un gruppo di deflusso automatico per la pulizia periodica di fognature, le cui caratteristiche essenziali sono riportate nella rivendicazione 1, e le cui caratteristiche preferite e/o ausiliari sono riportate nelle rivendicazioni 2-7.

Per una migliore comprensione della presente invenzione, viene ora descritta una preferita forma di realizzazione, al solo scopo illustrativo e non limitativo con riferimento alla figura del disegno allegato, la quale è una vista in sezione con parti illustrate in forma schematica del gruppo di deflusso oggetto della presente invenzione.

In figura è indicato nel suo complesso con 1 il gruppo oggetto della presente invenzione.

Il gruppo 1 comprende un serbatoio di contenimento 2 preferibilmente realizzato in cemento o altro materiale impermeabile ed alloggiato al di sotto del livello stradale, una sorgente di acqua S atta ad immettere nel serbatoio 2 un flusso continuo di acqua, una camera di scarico 3 la quale è connessa con una rete fognaria (indicata schematicamente con F) in cui scarica l'acqua ed un dispositivo di azionamento 4 connesso alla camera di scarico per azionarne lo scarico.

La camera di scarico 3 è realizzata con tre comparti concentrici 5a, 5b e 5c. Il comparto esterno 5a è inferiormente aperto e comunica con il serbatoio di contenimento attraverso una apertura 5d, mentre superiormente comunica con il comparto centrale 5b, il quale a sua volta comunica inferiormente con il conparto interno 5c. In corrispondenza del comparto interno 5c è ricavata una apertura di scarico 6 alla quale è connesso a tenuta un condotto di scarico 7 responsabile della connessione della camera di scarico 3 con la rete fognaria per scaricarvi l'acqua.

La camera di scarico 3 comprende un otturatore 8 atto a chiudere l'apertura di scarico 6 e un galleggiante 9 alloggiato all'interno del comparto centrale 5c e fissato all'otturatore 8.

Il dispositivo di azionamento 4 comprende una camera inferiore IOa inferiormente aperta e una camera superiore 10b superiormente aperta, separate tra loro da una parete orizzontale 10c in cui è ricavata una apertura 11, sulla quale agisce un otturatore 12 fissato ad un galleggiante 13, il cui movimento ne comanda l'apertura o la chiusura dell'apertura 11 stessa.

Il dispositivo di azionamento 4 è connesso con la camera di scarico 3 mediante una tubazione 14, la quale da una estremità si affaccia superiormente nel comparto interno 5c della camera di scarico 3, mentre dall'altra estremità si affaccia nella camera superiore 10b del dispositivo di azionamento 4 attraverso una apertura di sfiato 17. Il dispositivo di azionamento 4 comprende un otturatore 15 e un galleggiante 16 alloggiati nella camera superiore 10b. Nello specifico, l'otturatore 15 è atto a chiudere l'apertura di sfiato 17 ed è connesso al galleggiante 16 il cui movimento ne aziona l'apertura o la chiusura.

in uso, si dispone la sorgente di acqua S, quale un rubinetto noto e non descritto in dettaglio, a fornire un flusso controllato di acqua nel serbatoio 2. Quando l'acqua raggiunge l'apertura 5d comincia a comprimere l'aria all'interno della camera di scarico 3. Il successivo riempimento del serbatoio provoca una ulteriore aumento della pressione dell'aria all'interno della camera di scarico 3 favorendo la chiusura della apertura di scarico 6 da parte dell'otturatore 8.

Quando successivamente il livello dell'acqua raggiunge la camera inferiore IOa del dispositivo di azionamento 4, sposta il galleggiante 13 provocando la chiusura della apertura 11 mediante l'otturatore 12. Il continuo riempimento del serbatoio 2, fa si che il livello dell'acqua vada successivamente a raggiungere la camera superiore 10b del dispositivo di azionamento 4 e tracimandovi dentro, provoca lo spostamento verso l'alto del galleggiante 16 e la consequenziale apertura della apertura di sfiato 17 mediante lo spostamento dell'otturatore 15.

Una volta che l'apertura di sfiato 17 è aperta, l'aria compressa nella camera di scarico 3 vi fuoriesce, con il consequenziale ingresso dell'acqua. L'ingresso dell'acqua provoca il sollevamento del galleggiante e, quindi, dell'otturatore 8 con la consequenziale apertura dell'apertura di scarico 7. A questo punto 1'acqua passando attraverso l'apertura di scarico 7 fluisce nella rete fognaria pulendola da eventuali accumuli formatisi.

Lo scarico dell'acqua nella rete fognaria provoca lo svuotamento del serbatoio 2. La camera superiore 10b del dispositivo di azionamento 4 si svuoterà poiché 1'abbassamento del galleggiante 13 provocherà 1'apertura dell'apertura 11.

Una volta scaricata l'acqua presente nella camera di scarico 3, l'otturatore 8 si riposizionerà a chiusura dell'apertura di scarico 6 ed il processo sopra descritto ricomincia ciclicamente.

Da quanto sopra riportato, appaiono evidenti i vantaggi che il gruppo di deflusso automatico oggetto della presente invenzione comporta. Infatti, sarà possibile disporre di un sistema automatico di pulizia periodica delle reti fognare garantendo sia l'assenza di occlusioni sia una maggiore livello di igiene. Inoltre, il gruppo di deflusso come ideato non necessita di una particolare manutenzione basandosi su una componentistica semplice e ampiamente sperimentata.

La periodicità dell'azione di deflusso e, quindi, di scarico sarà funzione del flusso di acqua fornito dalla sorgente di acqua utilizzata e dalla altezze del dispositivo di azionamento 4.

In particolare nei periodi di bassa piovosità il gruppo risulta particolarmente utile, mentre nei periodi di alta piovosità se ne può anche interrompere l'utilizzo essendo la stessa acqua piovana a svolgere l'azione di pulitura.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di deflusso automatico (1) per la pulizia periodica di fognature; il detto gruppo di deflusso automatico essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un serbatoio di contenimento (2), una sorgente di acqua (S) per l'immissione di un flusso continuo e calcolato di acqua nel serbatoio (2), una camera di scarico (3) alloggiata nel serbatoio (2) da cui riceve l'acqua, una conduttura di scarico (7) per lo scarico dell'acqua dalla camera di scarico ad una rete fognaria (F), un dispositivo di azionamento (4) atto a comandare lo scarico dell'acqua dalla camera di scarico (2) in funzione del livello dell'acqua raggiunto nel serbatoio (2) ed una conduttura di sfiato (14) atta a connettere la camera di scarico (2) con il dispositivo di azionamento (4).
2. 2. Gruppo di deflusso automatico (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la camera di scarico (3) è realizzata in tre comparti concentrici (5a, 5b e 5c); un comparto esterno (5a) essendo inferiormente aperto e comunicando con il serbatoio di contenimento (2) attraverso una apertura (5d), e comunicando superiormente con un comparto centrale (5b); il comparto centrale (5b) comunicando inferiormente con un comparto interno (5c).
3. 3. Gruppo di deflusso automatico (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza del comparto interno (5c) è ricavata una apertura di scarico (6) alla quale è connessa a tenuta la detta conduttura di scarico (7).
4. 4. Gruppo di deflusso automatico (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la camera di scarico (3) conprende un otturatore (8) atto a chiudere l'apertura di scarico (6) ed un galleggiante (9) alloggiato all'interno del conparto centrale (5c) e fissato all'otturatore (8).
5. 5. Gruppo deflusso automatico (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (4) conprende una camera inferiore (IOa) inferiormente aperta e una camera superiore (10b) superiormente aperta, separate tra loro da una parete orizzontale (10c) nella quale è ricavata una apertura (11), sulla quale agisce un otturatore (12) fissato ad un galleggiante (13), il cui movimento ne comanda l'apertura o la chiusura.
6. 6. Gruppo di deflusso automatico (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la conduttura di sfiato (14) con una estremità si affaccia nella camera superiore (10b) del dispositivo di azionamento (4) attraverso una apertura di sfiato (17).
7. 7. Gruppo di deflusso automatico (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (4) comprende un otturatore (15) e un galleggiante (16) alloggiati nella camera superiore (10b); il detto otturatore (15) essendo atto a chiudere l'apertura di sfiato (17) ed essendo connesso al galleggiante (16) il cui movimento ne aziona 1'apertura o la chiusura.