ITRM20080410A1 - Dispositivo di contenimento, cosiddetto dispositivo paramassi, paraneve, paravalanghe o simile dispositivo. - Google Patents

Dispositivo di contenimento, cosiddetto dispositivo paramassi, paraneve, paravalanghe o simile dispositivo.

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ITRM20080410A1
ITRM20080410A1 IT000410A ITRM20080410A ITRM20080410A1 IT RM20080410 A1 ITRM20080410 A1 IT RM20080410A1 IT 000410 A IT000410 A IT 000410A IT RM20080410 A ITRM20080410 A IT RM20080410A IT RM20080410 A1 ITRM20080410 A1 IT RM20080410A1
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containment
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    • E01CONSTRUCTION OF ROADS, RAILWAYS, OR BRIDGES
    • E01FADDITIONAL WORK, SUCH AS EQUIPPING ROADS OR THE CONSTRUCTION OF PLATFORMS, HELICOPTER LANDING STAGES, SIGNS, SNOW FENCES, OR THE LIKE
    • E01F7/00Devices affording protection against snow, sand drifts, side-wind effects, snowslides, avalanches or falling rocks; Anti-dazzle arrangements ; Sight-screens for roads, e.g. to mask accident site
    • E01F7/04Devices affording protection against snowslides, avalanches or falling rocks, e.g. avalanche preventing structures, galleries
    • E01F7/045Devices specially adapted for protecting against falling rocks, e.g. galleries, nets, rock traps

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  • Design And Manufacture Of Integrated Circuits (AREA)

Description

DISPOSITIVO DI CONTENIMENTO, COSIDDETTO DISPOSITIVO
PARAMASSI, PARANEVE, PARAVALANGHE O SIMILE DISPOSITIVO
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di contenimento, in particolare ad un dispositivo atto ad essere impiegato per il contenimento di terreno, di valanghe, di banchine, fondali marini o simili, cosiddetti dispositivi o barriere paramassi, o paravalanghe, paraneve.
Sono noti dispositivi di contenimento paravalanghe o parafrane o di consolidamento, come ad esempio quelli descritti nel brevetto italiano IT1288181 e nella domanda di brevetto europeo EP1921210A1.
In particolare, un dispositivo di contenimento noto comprende un telaio di supporto formato da travi in ferro o acciaio disposte incrociate in modo da formare una struttura ad "X", alla quale à ̈ fissata una rete di contenimento. Il telaio à ̈ disposto inclinato e supportato in corrispondenza dell'incrocio delle travi su un puntone o gambo ancorato a terra, in modo da formare una struttura a "T" inclinata.
Pur vantaggioso sotto molti punti di vista, il dispositivo noto presenta ancora alcuni inconvenienti non ancora superati.
Uno dei principali inconvenienti risiede nel fatto che i dispositivi di protezione noti, una volta installati ad esempio come paramassi, si presentano come un corpo metallico che appare disarmonico rispetto all'ambiente naturale nel quale sono posti, per esempio sul dorsale di una montagna, o su una parete di roccia, oppure quando fissati su un fondale marino.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che i dispositivi di protezione noti consentono di realizzare un numero estremamente limitato di varianti alla struttura e alle caratteristiche tecniche ed estetiche, le quali sono prevalentemente legate e dipendenti dalla presenza delle travi metalliche e dalla rete.
Infine la realizzazione del dispositivo di contenimento noto ed il suo successivo montaggio comportano elevati costi dovuti sia ai materiali impiegati, sia alla manodopera richiesta.
Infatti per esempio, i dispositivi di protezione noti devono essere realizzati generalmente in metallo protetto (zincato, verniciato, o inossidabile) per resistere all'azione corrosiva degli agenti atmosferici in ambienti particolarmente aggressivi, aggravando ancor di più i costi di realizzazione. Inoltre il montaggio del dispositivo richiede numerose operazioni di assemblaggio, che comportano quindi un certo impiego di manodopera.
La presente invenzione parte quindi dalla posizione del problema tecnico di fornire un dispositivo di contenimento che consenta di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati con riferimento alla tecnica nota.
Ciò à ̈ ottenuto fornendo un dispositivo di contenimento come definito nella rivendicazione indipendente 1. Caratteristiche secondarie della presente invenzione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.
Un primo vantaggio consiste nel fatto che il dispositivo di contenimento secondo l'invenzione consente un inserimento esteticamente più armonioso nell'ambiente circostante, grazie al fatto che esso comprende un blocco piastriforme, o in altre parole una piastra, il quale può essere realizzato in numerose forme e con diverse tonalità cromatiche, a seconda delle esigenze, oltre che con aperture che consentano tra l'altro la crescita di erba.
Un altro vantaggio consiste nel fatto che il dispositivo di contenimento dell'invenzione può essere di tipo prefabbricato e realizzato con procedimenti di semplice realizzazione, più economici rispetto ai dispositivi di tecnica nota, oltre che con materiali più economici.
Ancora un altro vantaggio consiste nel fatto che il dispositivo di contenimento secondo l'invenzione à ̈ adatto ad essere impiegato in differenti condizioni ambientali, compresa l'installazione sottomarina (ad esempio per impedire l'erosione delle coste o delimitare fisicamente parte del fondale). Infatti, detto blocco piastriforme ha una maggiore resistenza all'azione aggressiva dell'acqua marina rispetto al telaio metallico della tecnica nota, riducendo al minimo i problemi di sviluppo di ruggine e di deterioramento nel tempo.
Ulteriori vantaggi, caratteristiche e le modalità d'impiego della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, presentate a scopo esemplificativo e non limitativo.
È comunque evidente come ciascuna forma di realizzazione della presente invenzione possa presentare uno o più dei vantaggi sopra elencati; in ogni caso non à ̈ comunque richiesto che ciascuna forma di realizzazione presenti simultaneamente tutti i vantaggi elencati.
Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:
- la Figura 1 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo di contenimento secondo la presente invenzione;
- la Figura 2 rappresenta una vista laterale del dispositivo di contenimento di Figura 1; - le Figure 3A e 3B rappresentano viste in prospettiva di alcuni particolari del dispositivo di contenimento di Figura 1;
- la Figura 4 rappresenta una vista prospettica di dispositivi di protezione di Figura 1 quando posti in opera;
- la Figura 5 rappresenta una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione di un dispositivo di contenimento secondo la presente invenzione; e
- la Figura 6 rappresenta una vista laterale di un'altra forma di realizzazione di un dispositivo di contenimento secondo la presente invenzione.
Una prima forma di realizzazione di un dispositivo di contenimento, indicato con il numero di riferimento 1, secondo la presente invenzione à ̈ mostrato in un vista prospettica ed in una vista laterale nelle Figure 1 e 2, rispettivamente.
Detto dispositivo di contenimento 1 può trovare applicazione in diversi campi: esso può ad esempio essere utilizzato per il consolidamento o contenimento di terreno, per la protezione dalla caduta di massi, cosiddetto dispositivo paramassi, per la protezione da valanghe, o struttura paravalanghe, per il contenimento di un fondale in ambito subacqueo (ad esempio per proteggere dall'erosione di una costa o di una banchina, o per delimitare fisicamente parte del fondale), e per altri analoghi impieghi.
Il dispositivo di contenimento 1 comprende un puntone di supporto 3 ed un blocco piastriforme 2 di contenimento sostenuto da detto puntone 3. Il blocco piastriforme 2 ed il puntone di supporto 3 sono disposti in una configurazione sostanzialmente a forma di "T", in cui il puntone di supporto 3 costituisce anima della “T†e il blocco piastriforme 2 costituisce ala della “T†. Nell'esempio, il dispositivo di contenimento à ̈ disposto in opera su un suolo 9 con configurazione a “T†rovesciata, in modo che il blocco piastriforme 2 abbia un fianco in appoggio con il suolo 9, e formi un angolo di circa 30° con il suolo 9. Il blocco piastriforme 2 à ̈ di prefissato spessore S compreso tra una prima faccia 211 ed una seconda faccia 212. Lo spessore può variare a seconda delle esigenze operative, per esempio tra i 5 cm ed i 30 cm. Il puntone di supporto 3 nell'esempio à ̈ collegato alla faccia 211 del blocco piastriforme 2.
Il blocco piastriforme 2, che nell'esempio à ̈ quadrangolare, può essere realizzato in diversi materiali, come cemento, calcestruzzo, resina, materiale plastico, legno, o con una combinazione di essi. Nell'esempio, il blocco piastriforme 2 à ̈ realizzato in calcestruzzo. In particolare, il blocco piastriforme 2 comprende una piastra 21 realizzata in un corpo unico monolitico.
Secondo l'invenzione, la forma della piastra 21 può essere realizzata con ampia versatilità secondo le esigenze, ed in particolare in modo da avere un gradevole impatto ambientale.
Infatti, la piastra 21 rappresentata nelle figure ha una forma sostanzialmente piana, ma tuttavia sono eventualmente possibili anche piastre 21 di forma curva, in cui quest'ultima forma può risultare più vantaggiosa in applicazioni specifiche. Analogamente, la forma quadrangolare mostrata nelle figure non à ̈ in alcun modo limitativa, poiché ogni altra forma può essere impiegata a seconda delle necessità della specifica applicazione.
Nell'esempio il blocco piastriforme 2 à ̈ posto in corrispondenza di una prima porzione 31 di estremità di detto puntone 3 ed à ̈ ad esso collegato tramite mezzi di connessione 4. Ancor più in particolare, il puntone 3 forma angolo con la faccia 211 del blocco piastriforme 2, sostanzialmente angolo retto, ed à ̈ collegato al blocco piastriforme 2 sostanzialmente in corrispondenza di una zona centrale della piastra 21, in modo da formare detta configurazione sostanzialmente a forma di “T†.
In altre parole, il puntone 3 risulta essere sostanzialmente perpendicolare (o comunque inclinato) rispetto al blocco piastriforme 2; preferibilmente nell'esempio tale inclinazione può essere modificata, e modificabile prevedendo, quali mezzi di connessione 4, un giunto snodato tra puntone 3 e blocco piastriforme 2.
Nell'esempio, i mezzi di connessione 4 per collegare il blocco piastriforme 2 ed il puntone 3, fissandoli tra loro, comprendono almeno un giunto 41 avente una porzione incorporata in detta piastra 21, risultando così solidalmente fissato alla piastra 21 stessa. In particolare, detti mezzi di connessione 4 comprendono preferibilmente un giunto snodato, quale per esempio una cerniera semplice, un giunto sferico, o un giunto cardanico. La Figura 3A mostra una modalità di realizzazione di detto giunto 41, comprendente un elemento sostanzialmente sferico 42 ed un corpo cilindrico, non visibile nei disegni, sporgente di pezzo da detto elemento sostanzialmente sferico 42, il quale à ̈ fissato in un coniugato recesso ricavato nella piastra 21 in corrispondenza della prima faccia 211. Il giunto 41 comprende altresì una chiocciola 43 solidale al puntone 3, avente due rebbi tra i quali à ̈ definita una cavità atta ad ospitare l'elemento sferico 42. Inoltre sono previsti un bullone 44 inserito trasversalmente tra i due rebbi della chiocciola 43, e passante tangente al corpo cilindrico per impedire lo sfilamento del puntone 3.
Si ottiene così un giunto 41 costituente cerniera sferica con grado di libertà plurimo. Il giunto 41 comprende eventualmente un chiavistello passante 45 per trasformare la cerniera sferica in una cerniera semplice con un solo grado di libertà.
I mezzi di connessione 4 tra il blocco piastriforme 2 ed il puntone 3 potrebbero essere realizzati con altra modalità, per esempio in modo che l'estremità 31 del puntone 3 sia infilata in un elemento tubolare solidale con il blocco piastriforme 2, e qui fissata con idonei mezzi di fissaggio, eventualmente lasciando un certo gioco (assiale, rotazionale e/o laterale) tra l'estremità 31 e detto elemento tubolare.
Nell'esempio, il blocco piastriforme 2 à ̈ inoltre connesso al puntone 3 in corrispondenza di una seconda porzione 32 del puntone 3 tramite tiranti 5, ad esempio cavi metallici. L'estremità 33 del puntone 3 opposta al blocco piastriforme 2 à ̈ collegabile al suolo 9 con idonei mezzi di fissaggio 91, ad esempio comprendenti un cavo, inserito trasversalmente nell'estremità 33 del puntone 3 ed atto ad essere immerso nel suolo 9 per mantenere il dispositivo di contenimento 1 in una posizione prescelta. Tali mezzi di fissaggio 91 possono essere realizzati con modalità note al tecnico del ramo e di conseguenza non verranno ulteriormente descritti.
Detta estremità 33 può in particolare essere coincidente con detta seconda porzione 32 alla quale sono connessi i tiranti 5. Anche il fissaggio dei tiranti all'estremità del puntone può essere realizzato in modo noto mediante viti, bulloni, o simili elementi di fissaggio. In tale modo, il dispositivo di contenimento 1 presenta, in aggiunta alla configurazione a forma di “T†, una configurazione sostanzialmente a piramide, nella quale la base della piramide à ̈ costituita dal blocco piastriforme 2, mentre il vertice della piramide à ̈ costituito dall'estremità 33 del puntone 3.
I medesimi tiranti 5 sono connessi al blocco piastriforme 2 per mezzo di membri di fissaggio 51 aventi almeno una porzione incorporata nella piastra 21 in corrispondenza della prima faccia 211 e quindi solidalmente fissati al blocco piastriforme 2.
Detti membri 51 possono ad esempio essere anelli, ganci, madreviti, porzioni tubolari e/o ogni altro idoneo membro di fissaggio.
Al fine di incrementarne la resistenza meccanica, nell'esempio il blocco piastriforme 2 à ̈ armato, e in particolare comprende un'armatura di rinforzo 6 almeno parzialmente incorporata nello spessore S del blocco piastriforme 2 stesso, in modo tale da renderlo resistente alle sollecitazioni. Tale armatura di rinforzo 6, ad esempio barre metalliche 61, à ̈ disposta annegata nel materiale costituente il blocco piastriforme 2 secondo opportune modalità. L'armatura di rinforzo 6 può essere in metallo, in acciaio, in carbonio, in fibre di vetro, in materiale plastico, oppure in una combinazione di questi materiali, secondo la resistenza ai carichi che deve avere il blocco piastriforme 2.
In alternativa, l'armatura di rinforzo 6 può essere realizzata con una rete metallica 23, con funi di dimensioni adeguate, e maglia realizzata con adeguata trama, per resistere ai carichi, in cui la scelta di tali dimensioni e trama à ̈ alla portata del tecnico del ramo.
All'armatura di rinforzo 6 possono essere a loro volta fissati anche detto giunto 41 e/o detti membri di fissaggio 51, al fine di rendere più solida la connessione dei membri 41 e 51 alla struttura del blocco piastriforme 2.
Nell'esempio, una rete 23 di contenimento à ̈ associata al blocco piastriforme 2. Alternativamente alla rete di contenimento 23, può essere previsto un altro tipo di elemento di contenimento associato al blocco piastriforme 2, come ad esempio un telo, oppure una stoffa, oppure un tessuto non tessuto.
Inoltre, come mostrato nella figure, il blocco piastriforme 2 ha una forma reticolare, e presenta preferibilmente una pluralità di aperture o finestre 22 passanti attraverso lo spessore S tra la prima faccia 211 e la seconda faccia 212. Ancora più preferibilmente le aperture o finestre 22 sono distribuite nel blocco piastriforme 2 sostanzialmente secondo una matrice a righe e colonne. Preferibilmente le aperture 22 hanno forma e dimensione tra loro differente.
Le aperture 22 sono ulteriormente provviste di porzioni di rete di contenimento 23, ciascuna di dette porzioni essendo disposta sostanzialmente parallela a dette prima faccia 211 e seconda faccia 212 del blocco piastriforme 2, in modo sostanzialmente trasversale rispetto ad una rispettiva apertura 22, in modo da occupare l'intera apertura 22. In sostanza, il blocco piastriforme 2 costituisce telaio di sostegno per la rete di contenimento 23.
Ad esempio, la rete 23 può estendersi per l'intera superficie della piastra 21, in modo da presentare proprie porzioni in corrispondenza di tutte le aperture 22. In alternativa la rete 23 può essere costituita da una pluralità di membri a rete, ciascuno fissato in corrispondenza di un'apertura 22. È inoltre evidente che solo una parte delle aperture 22 potrebbe essere provvista di detta porzione di rete: alcune di esse potrebbero infatti essere semplici aperture passanti.
La rete 23 (o detta pluralità di membri a rete) può essere fissata alla superficie del blocco piastriforme 2 oppure alloggiata nelle singole aperture 22.
In alternativa, in una forma di realizzazione preferita la rete 23 à ̈ annegata almeno parzialmente nello spessore del blocco piastriforme 2 ed à ̈ pertanto incorporata nel materiale da cui à ̈ costituito il blocco piastriforme 2. In questo caso la rete 23 può avere anche una funzione di armatura di rinforzo. Nel caso in cui siano previste le barre metalliche 61 di rinforzo, la rete 23 stessa può essere fissata all'armatura di rinforzo 6. L'elemento a rete 23 può inoltre estendersi oltre le dimensioni del blocco piastriforme 2, cioà ̈ esso potrebbe sporgere da almeno un bordo laterale 24 della piastra 21 ed estendersi esternamente ad essa per una porzione più o meno lunga (come mostrato in Figura 5), a seconda delle necessità.
La rete 23 può essere realizzata in rete metallica (ad esempio acciaio), oppure da una rete in materiale plastico (ad esempio poliestere).
Preferibilmente le aperture 22 sono distribuite nel blocco piastriforme 2 secondo uno schema predeterminato o ordine, nell'esempio, come sopra menzionato, una matrice a righe e colonne, che viene stabilito precedentemente o durante la realizzazione del blocco piastriforme 2 per raggiungere gli scopi illustrati più avanti.
Come mostrato in Figura 6, in accordo ad un'altra forma di realizzazione, il dispositivo di contenimento 1 comprende un'asta 7 che si estende dal lato opposto del puntone di supporto 3 rispetto al blocco piastriforme 2, vale a dire dalla faccia 212 della piastra 21 che à ̈ opposta alla faccia 211 su cui à ̈ fissato il puntone 3. In particolare l'asta 7 à ̈ fissata al blocco piastriforme 2 con modalità analoghe a quelle impiegabili per fissare il puntone 3 al medesimo blocco piastriforme 2, vale a dire per esempio per mezzo del suddetto elemento sostanzialmente sferico 42 e della chiocciola 43 ad esso associata; inoltre essa à ̈ atta a supportare secondi tiranti 71 connessi al blocco piastriforme 2, ad esempio secondo le medesime modalità impiegabili per il fissaggio dei primi tiranti 5 alla piastra 21. Tale asta 7 e relativi secondi tiranti 71 conferiscono ulteriore stabilità al dispositivo di contenimento 1.
Un esempio di applicazione di un dispositivo di contenimento 1 secondo la presente invenzione, quando applicato come consolidatore di terreno, à ̈ mostrato in Figura 4. Il blocco piastriforme 2, vincolato al suolo 9 tramite il puntone 3 e i mezzi di fissaggio 91, à ̈ atto a trattenere/contenere una determinata quantità 92 di terra e sassi posta a ridosso della faccia 211, ed in particolare, inclusa tra la faccia 211 ed il suolo 9 su cui à ̈ appoggiato il dispositivo 1, impedendo lo smottamento del suolo 9. Si noti che à ̈ possibile disporre un certo numero di dispositivi di contenimento 1 tra loro affiancati, in modo da formare una barriera e proteggere una porzione di suolo maggiore rispetto a quella proteggibile da un singolo dispositivo di contenimento 1.
Il bordo di appoggio al suolo del blocco piastriforme 2, in corrispondenza del suddetto fianco, può comprendere opportuni piedi di appoggio (non mostrati, ma alla portata del tecnico del ramo), eventualmente provvisti di snodo per adattarsi alle asperità del suolo 9.
Può inoltre essere vantaggioso prevedere che una porzione 25 della rete 23 sporga da detto fianco e si estenda sul suolo 9 verso l'estremità 33 del puntone 3, in modo da sottostare a detta quantità 92 di terra e sassi, tale che il peso della terra o del materiale agente su tale porzione di rete incrementi la stabilità del dispositivo di contenimento 1. Si noti che il fatto di impiegare un blocco piastriforme 2 realizzato prevalentemente in cemento o calcestruzzo (o in resina o in materiale plastico) risolve i problemi connessi allo sviluppo di ruggine e al deterioramento nel tempo, che invece si incontrano nei dispositivo di contenimento di tecnica nota; tra l'altro, ciò consente l'impiego del dispositivo di contenimento 1 in settori finora sostanzialmente esclusi, come ad esempio l'installazione sottomarina.
L'impiego di materiali di minor pregio consente inoltre una notevole riduzione dei costi, senza tuttavia andare ad influenzare la resistenza della struttura: quest'ultima à ̈ infatti comunque garantita dalla forma a piastra e dalla eventuale presenza di armatura di rinforzo 6, e preferibilmente anche della rete 23 incorporata nel blocco piastriforme 2. Grazie alla forma a piastra e alla scelta del materiale utilizzato per il blocco piastriforme, quest'ultimo può essere agevolmente realizzato in numerose forme e addirittura con diverse tonalità cromatiche (ad esempio inserendo pigmenti colorati nel cemento o dipingendolo successivamente).
L'ulteriore possibilità di disporre aperture 22 secondo uno schema o ordine prestabilito e di dare ad esse forme differenti permette inoltre di ottenere particolari effetti estetici e quindi di inserire in modo più armonioso il dispositivo di contenimento 1 stesso nell'ambiente. Le aperture 22 consentono infatti di ottenere effetti visivi di pieno-vuoto e di chiaro-scuro, oltre ad un disegno morbido, che possono essere utilmente sfruttati per lo scopo sopra esposto.
Inoltre, l'irregolarità di forma e di dimensione delle aperture 22 (come detto, preferibilmente, le aperture non sono uguali fra loro) riproduce inoltre l'irregolarità propria di un oggetto naturale; in altre parole grazie alle aperture tra loro differenti si riduce al minimo l'apparenza di un manufatto industriale, e tale apparenza à ̈ particolarmente indicata per rendere il dispositivo di contenimento 1 adatto per un'integrazione armoniosa in un ambiente naturale.
Le aperture 22 possono inoltre avere lo scopo di consentire una parziale fuoriuscita del materiale (ad esempio terra) nel momento in cui la pressione esercitata sul blocco piastriforme 2 diventasse eccessiva (ad esempio nel corso di una frana), al fine di evitare il collasso della struttura. La presenza della rete 23 (la dimensione delle cui maglie può essere opportunamente scelta) consente di stabilire un valore di soglia alle dimensioni del materiale che può attraversare la piastra 21.
Infine, le aperture 22 consentono che eventuale erba in crescita nel terreno consolidato 92 possa fuoriuscire e svilupparsi verso la parte anteriore del blocco piastriforme 2, in questo modo andando ulteriormente a mitigare l'impatto estetico del dispositivo di contenimento 1 sull'ambiente circostante.
La presente invenzione à ̈ stata fin qui descritta con riferimento a sue forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito esposte.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di contenimento (1) per il contenimento di terreno, di valanghe, di banchine, di fondali marini o simili, cosiddetto dispositivo paramassi, paraneve, paravalanghe o simile dispositivo, comprendente un puntone di supporto (3) ed un blocco piastriforme (2) di contenimento sostenuto da detto puntone di supporto (3), detto blocco piastriforme (2) essendo di prefissato spessore (S) compreso tra una prima faccia (211) ed una seconda faccia (212) ad essa opposta, in cui detto blocco piastriforme (2) e detto puntone di supporto (3) sono disposti in una configurazione sostanzialmente a forma di "T".
  2. 2. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto blocco piastriforme (2) Ã ̈ realizzato con almeno un materiale scelto da un gruppo comprendente: cemento, calcestruzzo, resina, materiale plastico, legno.
  3. 3. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui una rete (23) di contenimento à ̈ associata a detto blocco piastriforme (2).
  4. 4. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto blocco piastriforme (2) ha una forma reticolare e presenta una pluralità di aperture passanti (22) estese attraverso lo spessore (S) tra la prima faccia (211) e la seconda faccia (212).
  5. 5. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 4, in cui dette aperture (22) sono distribuite in detto blocco piastriforme (2) secondo uno schema prestabilito.
  6. 6. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui dette aperture (22) sono distribuite in detto blocco piastriforme (2) secondo una matrice di righe e colonne.
  7. 7. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 3 e secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui dette aperture (22) sono provviste di porzioni di detta rete di contenimento (23), ciascuna di dette porzioni di rete (23) Ã ̈ disposta sostanzialmente parallela a dette prima faccia (211) e seconda faccia (212) del blocco piastriforme tale da occupare la rispettiva apertura (22).
  8. 8. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione 3 o 7, in cui detta rete (23) Ã ̈ incorporata almeno parzialmente nello spessore (S) di detto blocco piastriforme (2).
  9. 9. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto blocco piastriforme (2) include una armatura di rinforzo (6, 23) almeno parzialmente incorporata nello spessore (S) del blocco piastriforme (2).
  10. 10. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta armatura di rinforzo comprende barre (61) annegate in detto blocco piastriforme (2).
  11. 11. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di connessione (4) per il collegamento di detto blocco piastriforme (2) a detto puntone (3) di supporto, in cui detti mezzi di connessione (4) comprendono almeno un giunto (41) avente una porzione incorporata solidalmente in detto blocco piastriforme (2).
  12. 12. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di connessione (4) comprendono un giunto snodato (42, 43).
  13. 13. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto puntone (3) di supporto à ̈ connesso a detto blocco piastriforme (2) sostanzialmente in corrispondenza di una zona centrale del blocco piastriforme (2) stesso.
  14. 14. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto blocco piastriforme (2) Ã ̈ inoltre connesso a detto puntone di supporto (3) in corrispondenza di una seconda porzione (32) di detto puntone (3) tramite tiranti (5).
  15. 15. Dispositivo di contenimento (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti tiranti (5) sono connessi a detto blocco piastriforme (2) per mezzo di membri di fissaggio (51) aventi almeno una porzione incorporata in detto blocco piastriforme (2).
  16. 16. Dispositivo di contenimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un'asta (7) che si estende da una faccia (212) di detto blocco piastriforme (2) su un lato opposto a detto puntone di supporto (3), detta asta (7) essendo atta a supportare secondi tiranti (71) connessi a detto blocco piastriforme
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