ITRM20070541A1 - Sistema e mezzi per il tracciamento e l'attribuzione nominativa del denaro contante o titoli finanziari cartacei. - Google Patents

Description

Brevetto di Invenzione dal titolo:

Sistema e mezzi per il tracciamento e l’attribuzione nominativa del denaro contante o titoli finanziari cartacei.

Descrizione

Oggetto della presente invenzione è un sistema e mezzi di tracciamento per attribuire ad ogni transazione di denaro contante o di titoli finanziari cartacei un possessore univoco. Come è noto il possesso del denaro contante è sostanzialmente anonimo, chiunque può possedere del denaro senza che altri lo possono sapere; si possono acquistare beni e prestazioni in maniera anonima, si può rubare, acquistare o vendere merci illegali e spendere facilmente il denaro ricevuto o riciclarlo, oppure ricevere denaro per prestazioni senza dichiararle ed evadere le tasse, ricevere e scambiare denaro falso, e molte cose ancora non tutte completamente lecite. Per i titoli il problema maggiore è la loro autenticità e quindi anche la loro convertibilità immediata.

Come è noto ogni biglietto di denaro possiede un numero di serie ad esempio X 30718633511, come anche ogni titolo di credito finanziario.

E’ altrettanto noto che la maggior parte delle banche quando effettuano un pagamento compilano una distinta di pagamento ove è determinato il percepiente attraverso i suoi dati anagrafici e/o di conto corrente. Ma è solo la somma totale di denaro elargito che viene collegata al percepiente ma non i singoli biglietti di denaro.

E’ noto altrettanto che durante un pagamento ogni cassiere, dell’istituto di credito, conta il denaro ricevuto o dato con una macchina, sia per velocizzare l’azione di pagamento che come controllo alla conta manuale; inoltre controlla gli assegni con un dispositivo che rileva la banda magnetica od il numero sovraimpresso.

E’ noto altresì che la maggior parte degli esercizi commerciali e/o degli Enti pubblici hanno una macchinetta che aiuta a stabilire se il denaro è falso o autentico.

Come si vede, in effetti, esiste già, da parte della gente, quella cultura al controllo, mediante macchine, del denaro che è comunque contrassegnato da un codice alfanumerico di identificazione univoca. Questo codice viene utilizzato come strumento di gestione e controllo, in pratica, solo dall’Ente di emissione e dalle banche satelliti.

Sono stati proposti e sono in uso sistemi di verifica dell’autenticità dei prodotti come quello descritto in SA2007A000015 dello stesso richiedente che utilizza un apparecchio fisso e/o portatile di comunicazione collegabile ad un Centroservizi a sua volta in collegamento con imprese e istituti bancari. E’ noto anche il sistema adottato in Italia di verifica dell’autenticità e della validità delle marche da bollo mediante collegamento via internet ad una banca dati digitando uno dei codici numerici impressi sulla marca da bollo. Naturalmente questi sistemi non sono applicabili agli scopi del presente brevetto , ma nemmeno applicabili alla verifica del denaro contante, perché , specialmente quello relativo alla verifica delle marche da bollo, utilizzano il solo codice alfanumerico impresso sul prodotto.

Scopo della presente invenzione è fare del codice impresso sulle banconote o sui titoli, o di un codice del tutto nuovo di tipo composito alfanumerico e grafico, e/o olografico, o altro segno (codice bidimensionale, a barre, ecc.), che sia certamente univoco e impresso sulle banconote, un mezzo di tracciamento tale che ad ogni transazione possa la singola banconota essere attribuita al percepiente e contemporaneamente scaricata dall’originario possessore, in modo tale che in maniera univoca ciascuna banconota possa essere associata ad un possessore anagrafico, persona fisica o giuridica.

Altro scopo della presente invenzione in accordo con quello precedente è proporre un sistema di tracciamento del denaro o dei titoli che renda difficile o impossibile ricevere e scambiare denaro e titoli falsi o rubati, riciclare il denaro dalla vendita di merci illegali, ricevere denaro per prestazioni senza dichiararle ed evadere le tasse, coprire malfattori e ricercati, sottrarre, anche momentaneamente, denaro dalle pubbliche casse ad altre azioni illegali che possono perpetuarsi nelle transazioni con il denaro contante o con i titoli finanziari cartacei.

Altro scopo della presente invenzione in accordo con gli scopi precedenti è proporre mezzi di tracciamento e gestione del possesso del denaro o di titoli finanziari cartacei costituiti da:

un codice alfanumerico del tipo già presente su ciascuna banconota che individua univocamente la banconota stessa, associato indissolubilmente ad un segno grafico e/o olografico, che controlla e verifica se trattasi di una banconota reale ed il tipo di banconota;

un centroservizi provvisto di adeguato hardware e software, che può essere la Banca Centrale o un Ministero ad esempio quello del Tesoro, o delle Finanze che ad ogni transazione di una banconota da un soggetto ad un altro, associa o aggrega il dato anagrafico del nuovo possessore al codice della banconota o del titolo finanziario e nello stesso momento dissocia (disaggrega) o elimina il precedente dato anagrafico collegato (aggregato) al codice della banconota o del titolo;

un dispositivo fisso o portatile di comunicazione capace di colloquiare con il Centroservizi nel senso di essere capace di leggere e trasferire i codici delle banconote associati ai dati del nuovo possessore in particolare nome e cognome e codice fiscale se persona fisica oppure denominazione e partita iva o codice fiscale se una ditta o Ente, e costituito da un lettore di codici, da un display ed una tastiera per digitare il dati ed un software che gestire il tutto.

Il lettore legge non solo il codice seriale alfanumerico impresso sulle banconote ma anche un particolare segno associato a quel codice uguale per ogni banconota di quel taglio. Questo segno può essere un segno olografico oppure grafico, o ambedue. Quest’ultimi possono essere aggiunti sulla banconota all’atto della stampa del codice seriale alfanumerico, oppure convenientemente possono essere una porzione del disegno della banconota su cui poi viene sovrastampato il codice alfanumerico . Il lettore legge in contemporanea il codice alfanumerico ed il segno associato prestabilito come elemento di controllo, in modo che il codice corrisponda effettivamente ad una banconota.

Il dispositivo di rilevazione e trasmissione dei codici delle banconote o dei titoli può essere anche portatile, ad esempio un telefono cellulare specialmente conformato. In questo caso il telefono cellulare è provvisto di una memory card che contiene i dati univoci anagrafici ed il software per far funzionare il lettore integrato dei codici delle banconote e per collegarsi al Centroservizi. La memory card infatti è personale e contiene i dati anagrafici e il codice fiscale e/o la partita Iva.

Una volta selezionata l’icona del CentroServizi, si digita una password ed ci si collega al CentroServizi, quindi, in automatico, si inviano al Centroservizi i dati anagrafici, dopo di che una schermata li visualizza sul display, a questo punto è possibile selezionare i codici delle banconote passando il lettore su ciascun codice e sul segno grafico associato; man mano che vengono riconosciuti dal lettore appaiono sul display del telefonino; al termine si dà il comando di invio ed le banconote vengono associate al nuovo possessore che è identificato dalla memorycard. Se una o più banconote hanno qualche problema, ad esempio sono false o rubate, un segnale ed un messaggio avverte il percepiente.

Il telefono cellulare può avere già integrato in modo fisso il sensore di lettura dei codici oppure questo può essere rimovibile e essere inserito quando serve entro una porta di collegamento.

Il modo di funzionamento della presente invenzione può essere descritto con i seguenti esempi.

Una banca paga una certa somma di denaro contante ad un utente. Il cassiere inserisce, mediante la tastiera della macchina in dotazione per il rilevamento dei codici e l’attribuzione del possesso delle banconote, provvista di un codice interno di riconoscimento che viene inviato ad ogni collegamento con il centroservizi, il numero di conto corrente se correntista, denominazione e partita iva se una ditta o professionista, nome e cognome e il codice fiscale se persona qualsiasi, ed eventualmente qualche altro dato anagrafico ad esempio la nazionalità, questi dati vengono visualizzati sul display della macchina, quindi appoggia una per una le varie banconote su un dispositivo di trascinamento veloce provvisto di sensore che legge i vari codici delle banconote quando queste scorrono davanti ad esso. La meccanica di funzionamento della macchina, nella movimentazione delle banconote, può essere del tipo di quella che controlla gli assegni oppure simile ad una contabanconote. A questo punto il Centroservizi , che può essere la Banca Centrale, il Ministero del Tesoro o quello delle Finanze, provvisti della banca dati dei codici seriali delle banconote, associa o aggrega le banconote, una per una al percepiente e contemporaneamente li disassocia o disaggrega dal vecchio possessore che in questo caso è la banca. I dati anagrafici disaggregati dal denaro, possono essere immediatamente cancellati oppure memorizzati a seconda della scelta di convenienza per esempio in caso di controllo fiscale antievasione.

Altro esempio, una persona paga con denaro contante un professionista per una prestazione. Il professionista incassa il denaro senza tracciarlo ed intestarlo a se stesso.

Effettua la prestazione a nome del cliente e paga con lo stesso denaro ricevuto dal cliente, ad esempio i diritti ad una cassa pubblica per espletare la pratica. Il denaro risulta tracciato a nome del richiedente la prestazione, oppure a nome di una data persona che può essere soggetta ad accertamento. Quindi, risulta che una data persona, e non il consulente, ha pagato quei diritti, difettando la ricevuta per il rimborso delle spese del professionista. Il professionista si trova in una situazione di incertezza totale sulla reale provenienza del denaro, egli non sa chi realmente ha pagato i diritti, potrebbe il denaro essere anche di provenienza illecita, e quindi può porsi in una situazione di essere egli stesso soggetto ad accertamento.

Se il denaro ricevuto non è tracciato, quindi non è stato attribuito a se stesso, nel momento in cui si effettua una transazione con quel denaro e si acquista un bene, quel bene salvo prova contraria, risulta averlo acquistato, quindi di sua proprietà, l’ultimo che ha validato il possesso del denaro.

Si nota pertanto che i controlli fiscali sono grandemente agevolati e l’evasione fiscale praticamente impraticabile.

L’adozione di questo sistema di tracciamento che attribuisce ad una persona o ditta, al pari di una carta di credito, il possesso del denaro contante senza limitare la libera circolazione, offre una ulteriore serie di vantaggi: non è possibile più sottrarre denaro, avuto in custodia, dalle pubbliche casse, nemmeno per tempi brevi e poi rimetterlo in cassa, una volta effettuati i propri comodi; in caso di furto, il denaro trafugato non può essere speso, né riciclato, perché sarebbe immediatamente individuato. Il denaro riciclato anche all’estero, in banche di comodo, una volta tornato nel Paese ove il sistema è attivato, sarebbe soggetto ad accertamento e sequestrato. E se risultato rubato, restituito al possessore. Rende difficile la vita ai falsari di altissima capacità, quelli capaci di riprodurre in maniera fedele le banconote in modo tale da non poterle distinguere, nell’immediatezza, da quelle false. Infatti il sistema oggetto della presente invenzione rende impossibile la circolazione del denaro falso, salvo il caso, del tutto impraticabile, di una truffa, tale che i falsari clonassero le banconote vere e queste fossero tolte dalla circolazione per un tempo equivalente a che il denaro falso circola. Nel momento in cui il denaro vero inizia di nuovo a circolare, si avrebbe un immediato blocco delle banconote vere o false e si rintraccerebbe il percorso seguito dalle banconote con l’individuazione degli spacciatori. Le fluttuazioni monetarie sarebbero attenuate, perché il valore del denaro è meno compromesso da improvvisi scompensi e speculazioni dei mercati finanziari dato che il suo valore è rafforzato continuamente dalla diretta valorizzazione nello scambio reciproco del cittadino, rendendo pienamente cosciente il cittadino del possesso reale del denaro.

Claims (5)

1. Rivendicazioni 1) Sistema e mezzi per il tracciamento e l’attribuzione del denaro contante o titoli finanziari cartacei caratterizzato dal fatto di essere costituito da: un codice alfanumerico del tipo già presente su ciascuna banconota che individua univocamente la banconota stessa, associato indissolubilmente ad un segno grafico e/o olografico, che controlla e verifica se trattasi di una banconota reale ed il tipo di banconota; un centroservizi provvisto di adeguato hardware e software, che può essere la Banca Centrale o un Ministero governativo provvisti di banca dati dei codici seriali impressi sulle banconote che ad ogni transazione di una banconota da un soggetto ad un altro, associa o aggrega il dato anagrafico del nuovo possessore al codice della banconota o del titolo finanziario e nello stesso momento dissocia (disaggrega) o elimina il precedente dato anagrafico collegato (aggregato) al codice della banconota o del titolo; un dispositivo fisso o portatile di comunicazione capace di colloquiare con il centroservizi nel senso di essere capace di leggere e trasferire i codici delle banconote associati ai dati del nuovo possessore in particolare , denominazione e contocorrente se correntista, nome e cognome e codice fiscale se persona fisica oppure denominazione e partita iva o codice fiscale se una ditta o Ente, e costituito da un lettore di codici, da un display ed una tastiera per digitare il dati ed un software che gestire il tutto.
2. 2) Sistema e mezzi per il tracciamento e l’attribuzione del denaro contante o titoli finanziari cartacei come a rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che il dispositivo portatile di rilevazione e trasmissione dei codici delle banconote o dei titoli, è un telefono cellulare specialmente conformato, provvisto di una memory card personale che contiene i dati univoci anagrafici del possessore, ed il software per far funzionare il lettore integrato dei codici delle banconote e per collegarsi al Centroservizi.
3. 3) Sistema e mezzi per il tracciamento e l’attribuzione del denaro contante o titoli finanziari cartacei come a rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che il telefono cellulare può avere già integrato in modo fisso il sensore di lettura dei codici oppure questo può essere rimovibile ed essere inserito quando serve entro una porta di collegamento.
4. 4) Sistema e mezzi per il tracciamento e l’attribuzione del denaro contante o titoli finanziari cartacei come a rivendicazioni 1) e 2) caratterizzato dal fatto che una volta selezionata l’icona del CentroServizi, si digita una password e ci si collega al CentroServizi, quindi, in automatico, si inviano al Centroservizi i dati anagrafici, dopo di che una schermata li visualizza sul display, a questo punto è possibile selezionare i codici delle banconote passando il lettore su ciascun codice e sul segno grafico associato; man mano che vengono riconosciuti dal lettore appaiono sul display del telefonino; al termine si dà il comando di invio ed le banconote vengono associate al nuovo possessore che è identificato dalla memorycard ; se una o più banconote hanno qualche problema, ad esempio sono false o rubate, un segnale ed un messaggio avverte il percepiente.
5. 5) Sistema e mezzi per il tracciamento e l’attribuzione del denaro contante o titoli finanziari cartacei come a rivendicazioni 1) caratterizzato dal fatto che quando una banca paga una certa somma di denaro contante ad un utente, il cassiere inserisce mediante la tastiera della macchina codificata in dotazione per il rilevamento dei codici e l’attribuzione del possesso delle banconote, il numero di conto corrente se correntista, denominazione e partita iva se una ditta o professionista, nome e cognome e il codice fiscale se persona qualsiasi, ed eventualmente qualche altro dato anagrafico ad esempio la nazionalità, questi dati vengono visualizzati sul display della macchina, quindi appoggia una per una le varie banconote su un dispositivo di trascinamento veloce integrato alla stessa macchina e provvisto di sensore che legge i vari codici delle banconote quando queste scorrono davanti ad esso; la meccanica di funzionamento della macchina, nella movimentazione delle banconote, può essere del tipo di quella che controlla gli assegni oppure simile ad una contabanconote.