ITRE20080078A1 - Sistema di sterilizzazione combinato uv-ozono. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La sterilizzazione avviene in una porzione di spazio delimitata e chiusa. Il contenitore di questa porzione di spazio prende il nome di sterilizzatore.

Gli agenti impiegati raggi UV e gas Ozono sono dannosi agli esseri viventi quindi non devono raggiungere gli spazi occupate dalle persone. La loro azione letale deve colpire solo gli organismi indesiderati presenti ,ad esempio, sopra una lama di rasoio usato per radere la barba a più persone , la sterilizzazione dopo ogni uso è il modo che garantisce di non veicolare qualcosa di indesiderato tra le varie persone.

Le lampade a scarica di gas che generano i raggi UV( la parte dello spettro identificato con la lettera C) ( 1 tavola 1) sono poste ,nei dispositivi attuali ,ad una certa distanza dagli oggetti da sterilizzare onde permettere di costruire un irraggiamento diffuso in modo uniforme nello spazio ,spesso si fa ricorso a specchi sagomati (2 tavola 1 ) per sfruttare anche i raggi UV emessi in direzione non incidente i pezzi da trattare. Per sanificare anche la parte sottostante , non rivolta direttamente verso la sorgente di UV, si usa appoggiare gli oggetti su una rete a maglie larghe (4 tavola 1) e sotto a questa sistemare una superficie riflettente (5 tavola 1) che dovrebbe garantire l'irraggiamento anche delle superfici sottostanti dei corpi in trattamento (3 tavolai) . Questo tipo di apparecchi hanno efficacia su oggetti da sanificare che abbiano una dimensione molto maggiore delle altre due , cioè di forma allungata e di modesto spessore.

Il presente trovato sfrutta la produzione del gas Ozono associata alla presenza dei raggi UV nota allo stato attuale e tramite un flusso vorticoso dell'aria addizionata ad Ozono , ottenuto da apposita ventola (6 tavola 1), lambisce ogni punto degli oggetti e ne garantisce il trattamento di sanificazione di tutte le superfici siano esse esposte alla luce UV siano in ombra. Questa è la peculiarità del trovato .sfruttare una potenzialità trascurata da tutti.

Nella tavola 2 si evidenzia il percorso dei raggi UV dal punto di emissione a come colpiscono gli oggetti in trattamento.

Nella tavola 3 è illustrato il circuito chiuso percorso dai gas (aria+Ozono) sotto la propulsione della ventola. La parte interna dell'apparato dovrà essere sagomata per favorire questo flusso.

La presenza di un flusso forzato dei gas consente di ridurre gli spazi tra la lampada sorgente e le pareti interne del contenitore consentendo ingombri totali inferiori.

Il flusso forzato dei gas mantiene più mite la temperatura della lampada e ne allunga la durata.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI : 1) Presenza di apposito componente atto ad imporre un moto continuo del gas contenuto all'interno dell'apparato sterilizzatore.
2. 2) Struttura dell'interno del contenitore che generi un moto spontaneo permanente dei gas presenti dalla sorgente di UV ai corpi in trattamento e viceversa.
3. 3) Traiettoria ad anello del moto dei gas che congiunga la sorgente dei raggi UV con la superficie sottostante dei corpi da trattare per poi tornare alla sorgente dei raggi UV.
4. 4) Raffreddamento , tramite flusso forzato dei gas ,della sorgente raggi UV.