ITRE20000094A1 - Battello pneumatico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo: "BATTELLO PNEUMATICO",

La presente invenzione riguarda un battello pneumatico provvisto d'elementi tubolari gonfiabili (c.d. gommone) . In particolare l'invenzione riguarda un tipo di battello pneumatico, atto a viaggiare anche ad alta velocità, conprendente una carena rigida, usualmente in vetroresina (talvolta in alluminio) al cui perimetro sono uniti uno o più elementi tubolari gonfiabili (c.d. gommone semirigido) .

Negli anni recenti è andato aumentando l'interesse verso questo gommone semirigido, che presenta ottime caratteristiche di navigabilità, quali un grado elevato di sicurezza nella navigazione, manovrabilità, stabilità e leggerezza decisamente superiori alle barche tradizionali.

Tuttavia, similmente ai battelli pneumatici tradizionali, questo tipo di natante presenta uno spazio fruibile di coperta decisamente ridotto, per la presenza, sulle fiancate, degli elementi tubolari, i quali, a causa della propria sezione circolare con diametro relativamente elevato, occupano una quota rilevante della larghezza interna del natante (attualmente la larghezza interna massima varia da 120 a 155 cm circa per battelli di lunghezza da 5 a 7,5 m circa).

Uno scopo della presente invenzione è di realizzare un battello pneumatico in grado di superare i menzionati inconvenienti, ossia avente uno spazio fruibile di coperta decisamente maggiore rispetto ai battelli pneumatici tradizionali, pur mantenendo le stesse favorevoli caratteristiche di navigabilità, leggerezza, eccetera.

Detto ed altri scopi sono raggiunti dall'invenzione in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

L'invenzione è basata sul fatto che il battello comprende almeno una parete rigida (che può essere costituita da una parte di coperta o della carena o da entrambi), che delimita lo spazio fruibile all'interno del battello stesso, e l'elemento tubolare pneumatico è solidalmente unito alla superficie esterna della parete rigida, e la sua camera interna ha, del tutto od in parte, in sezione, la forma di una porzione di cerchio avente almeno un lato rigido d'intersezione posto in corrispondenza dalla superficie esterna, ed avente un rimanente tratto arcuato, con sviluppo minore di 360 gradi, le cui estremità sono unite alla parete rigida, rivolto verso, l'esterno del battello e disposto in modo da poter essere almeno parzialmente immerso nell'acqua. Inoltre, il fissaggio dell'elemento tubolare alla parete rigida avviene mediante mezzi originali che non richiedono alcun ulteriore fissaggio meccanico mediante viti, ganci, eco.

L'invenzione viene esposta in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, a titolo d'esempio e non esclusiva, d'attuazione.

La FIG. 1 è una vista generale, in pianta dall'alto del battello pneumatico in oggetto.

La FIG. 2 è una vista di lato in elevazione verticale.

La FIG. 3 è un particolare ingrandito della FIG. 1.

La FIG. 4 è una sezione secondo il piano IV - IV di FIG. 3. La FIG. 5 è una sezione secondo il piano V - V di FIG. 3. Il battello pneumatico illustrato nelle figure è del tipo cosiddetto semirigido, e comprende una carena 10 di tipo rigido, tipicamente a base di vetroresina, superiormente alla quale è unita la coperta 11, anch'essa a base di vetroresina, ed almeno due elementi tubolari 20 gonfiabili, tipicamente in tela gommata, oppure PVC, od altro materiale noto atto a creare tubolari a tenuta ermetica, applicati alle fiancate laterali, rigide, del battello.

La coperta 11 definisce il piano di calpestio 11', da cui si elevano pareti laterali rigide 12, piatte e sostanzialmente verticali, atte a delimitare lateralmente lo spazio fruibile interno (di coperta) del battello, ricavate in corpo unico con la coperta 11 stessa. Ciascuna parete 12 presenta, sul lato esterno, una superficie esterna 12a, rigida, che può appartenere del tutto alla parte rigida 12 di coperta, oppure può essere definita, nella parte inferiore, dalla carena 11.

Su queste superfici esterne 12a sono appunto applicati i due elementi tubolari 20, i quali sono rivolti verso l'esterno in modo da poter essere almeno parzialmente immersi nell'acqua.

Secondo la forma d'attuazione illustrata nelle figure, i due elementi tubolari 20 interessano solo in parte la lunghezza delle fiancate tubolari e terminano prima della prua. In corrispondenza di questa, le pareti 12 e una porzione di carena 10 proseguono entrambe con lo stesso profilo esterno degli elementi tubolari 20 e si congiungono dando forma ad una parete 13, rigida, di sezione circolare che definisce la prua del battello. Detta parete 13 può essere costituita nella parte superiore da una porzione di coperta e nella parte inferiore da una porzione di carena.

I detti elementi tubolari 20 presentano almeno un tratto 20' la cui sezione non è circolare. Lungo questo tratto 20', la superficie esterna 12a della parete 12 (ed eventualmente della carena 10) è preferibilmente piatta e sostanzialmente verticale.

La camera interna 25 del tratto di tubolare 20' ha, in sezione, la forma di una porzione di cerchio (segmento circolare) avente almeno un lato rigido d'intersezione, piatto, posto in corrispondenza della superficie esterna 12a ed avente un rimanente tratto di sezione 26 ad arco di cerchio, avente sviluppo minore di 360 gradi, le cui estremità sono unite alla parete rigida 12a; il tratto arcuato 26 è rivolto verso l'esterno del battello ed è disposto in modo da poter essere almeno parzialmente immerso nell'acqua.

La superficie esterna 12a può avere un profilo diverso da quello (rettilineo) illustrato nelle figure, in particolare può avere un profilo ad arco, sia concavo che convesso, avente tuttavia diametro maggiore del diametro del tratto arcuato 26.

In dettaglio, ogni superficie esterna 12a possiede, due com ici orizzontali 14' e 14'' sporgenti orizzontalmente in fuori rispettivamente al di sopra ed al di sotto dell'elemento tubolare 20, che sposano il profilo delle due estremità del tratto arcuato 26. Dette com ici sono ricavate m corpo unico entrambe con la parete 12 oppure, quella inferiore soltanto, con la carena 10.

La sezione dell'elemento tubolare 20, nel tratto non circolare 20', comprende un profilato piatto 22 (controstampata) , atto a venire fissato aderente alla parete rigida 12, che definisce il lato d'intersezione, piatto, della camera interna 25, alle cui estremità 22', 22'' sono solidalmente fissate, mediante collante, saldatura o equivalente le estremità del tratto arcuato 26, in materiale flessibile.

Il profilato 22 ha sezione a forma di C e possiede un tratto centrale 22a dritto che aderisce alla superficie esterna 12a e due estremità 22' e 22'' ripiegate in fuori, contrapposte alle com ici 14' e 14''. Le estremità del tratto arcuato 26 vengono serrate tra le due coppie di com ici 14' e 14'' e le rispettive estremità ripiegate 22' e 22'', quando il profilato 22 viene vincolato alla superficie esterna 12a. Naturalmente, questo vincolo viene completato dal fissaggio mediante collante, saldatura o equivalente, tra il profilato 22 e la superficie esterna 12a.

Non sono quindi necessari fissaggi meccanici mediante viti, bulloni, ganci, ecc.

Secondo la forma d'attuazione illustrata nelle figure, la dimensione trasversale orizzontale della sezione della camera interna 25 nel tratto di tubolare non circolare 20' decresce in modo continuo verso il retro, fino ad annullarsi nell'estremità posteriore dell'elemento 20. Il diametro del tratto arcuato 26 può rimanere costante, ma diminuisce in ogni caso la lunghezza (e l'angolo descritto). Nelle figure 4 e 5 sono appunto illustrate due sezioni dell'elemento tubolare 20 in punti diversi, dalle quali si vede che la sezione in posizione posteriore ha larghezza minore di quella in posizione anteriore ad essa.

Ogni elemento tubolare 20 presenta, nella vista in pianta, una linea di taglio, definita dalla parete rigida 12, disposta diagonalmente rispetto all'asse longitudinale dell'elemento stesso e orientata in modo che la larghezza dello spazio interno fruibile aumenta verso poppa.Man mano che diminuisce la lunghezza del tratto arcuato 26, il profilo delle com ici 14', 14'' e delle estremità 22' e 22' si piega verso il centro della camera 25, fino a creare tra tali elementi un accoppiamento a coda di rondine, che, da solo, crea un fissaggio solidale ad incastro tra la parete 12 e il profilato 22.

Gli elementi tubolari 20 possiedono anche un tratto anteriore 20'' in cui la propria sezione è completamente chiusa e circolare, in cui manca il profilato 22.

Posteriormente alle pareti 12, queste proseguono, senza discontinuità, con ulteriori pareti verticali 15 laterali e posteriori, prive d'ogni elemento tubolare.

Dalla poppa del battello sporgono longitudinalmente in fuori, due brevi elementi tubolari posteriori 23, aventi sezione circolare, parzialmente immersi nell'acqua.

Ovviamente, sul battello possono essere previsti diversi altri organi, ad esempio un gruppo propulsore 30 con motore ed elica, posta nell'acqua a poppa, ed una torretta di guida 31. Possono essere previsti numerosi altri organi, di tipo noto e qui non illustrati.

Gli elementi tubolari 20, svolgono un'azione di galleggiamento sostanzialmente uguale a quella svolta dai tubolari tradizionali a sezione circolare, in quanto la porzione di essi che viene immersa del tutto od in parte nell'acqua, è circolare. Allo stesso tempo la parte di sezione tubolare che non viene immersa e che, nella soluzione tradizionale, essendo rivolta verso l'interno della coperta, occupa una rilevante quota dello spazio fruibile, è qui invece assente, almeno nella zona di poppa, in quanto tale parte manca essendo la sezione del tubolare come "tagliata".

Pertanto, grazie all'invenzione, il battello presenta uno spazio fruibile molto maggiore a parità di dimensioni generali esterne, in particolare nella zona di poppa, pur mantenendo le stesse elevate caratteristiche di navigabilità, quali un grado<' >elevato di sicurezza nella navigazione, inaffondabilità, manovrabilità, stabilità e leggerezza, fom ite dai battelli pneumatici tradizionali. Addirittura nella zona di poppa è stato possibile realizzare una larghezza utile di coperta senza riscontri sul mercato e mai raggiunta in rapporto alla lunghezza totale del battello.

Inoltre, il fissaggio del tratto non circolare 20' dell'elemento tubolare 20 alla parete rigida 12 avviene mediante mezzi che non richiedono alcun fissaggio meccanico mediante viti, ganci, ecc. Ovviamente, l'invenzione si applica ugualmente a battelli pneumatici di tipo diverso rispetto a quelli aventi una carena completamente rigida.

Ovviamente all'invenzione in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Battello pneumatico comprendente almeno un elemento tubolare gonfiabile (20) applicato alla periferia del battello, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una parete rigida (12) che delimita lo spazio fruibile del battello, e l'elemento tubolare (20) è solidalmente unito alla superficie esterna (12a) della parete rigida (12), e la sua camera interna (25) ha, del tutto od in parte, in sezione, la forma di una porzione di cerchio avente almeno un lato rigido di intersezione posto in corrispondenza dalla superficie esterna (12a), ed avente un rimanente tratto arcuato (26), con sviluppo minore di 360 gradi, le cui estremità sono unite alla superficie esterna (12a), rivolto verso l'esterno del battello e disposto in modo da poter essere almeno parzialmente immerso nell'acqua.
2. 2. Battello pneumatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto lato di intersezione è sostanzialmente piatto o leggermente arcuato con diametro maggiore del diametro del tratto arcuato (26).
3. 3. Battello pneumatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento tubolare (20) conprende un profilato (22), atto a venire fissato alla parete rigida (12), che definisce il lato che taglia la sezione della camera interna (25), alle cui estremità (22', 22") sono solidalmente fissate le estremità del tratto arcuato e flessibile (26).
4. 4. Battello pneumatico secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ogni superficie esterna (12a) possiede, due com ici orizzontali (14' e 14") sporgenti orizzontalmente in fuori rispettivamente al di sopra ed al di sotto dell'elemento tubolare (20), ed il profilato (22) ha sezione a forma di "C" e possiede un tratto centrale (22a) che aderisce alla superficie esterna (12a) e due estremità (22'e 22") ripiegate in fuori, contrapposte alle cornici (14' e 14"), le estremità del tratto arcuato (26) venendo incollate o saldate alle estremità (22', 22") del profilato e successivamente serrate tra le due coppie di com ici (14' e 14") e le rispettive estremità ripiegate (22' e 22" ) , quando il profilato (22) viene vincolato alla superficie esterna (22a).
5. 5. Battello pneumatico secondo la rivendicazione 1, avente almeno due elementi tubolari gonfiabili (20), applicati alle fiancate laterali, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle fiancate laterali comprende almeno una parete rigida (12), atta a delimitare lateralmente lo spazio fruibile del battello, avente una superficie esterna (12a) e detti elementi tubolari (20) hanno almeno un tratto non circolare (20'), solidalmente unito ad una rispettiva superficie esterna (12a), la cui camera interna (25) ha in sezione, la forma di una porzione di cerchio avente almeno un lato rigido di intersezione posto in corrispondenza della superficie esterna (12a), ed avente un rimanente tratto arcuato (26), con sviluppo minore di 360 gradi, le cui estremità sono unite alla parete rigida (12a), rivolto verso l'esterno del battello e disposto in modo da poter essere almeno parzialmente immerso nell'acqua.
6. 6. Battello pneumatico secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la dimensione trasversale orizzontale del detto tratto non circolare (20') dell'elemento tubolare decresce in modo continuo verso il retro del battello fino ad annullarsi nell'estremità posteriore.
7. 7. Battello pneumatico secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che, ogni tubolare (20) presenta, nella vista in pianta, una linea di taglio, definita dalla superficie esterna (12a), disposta diagonalmente rispetto all'asse longitudinale dell'elemento (20) stesso e orientata in modo che la larghezza dello spazio interno fruibile aumenta verso poppa.
8. 8. Battello pneumatico secondo le rivendicazioni 4 e 6, caratterizzato dal fatto che man mano che diminuisce la lunghezza del tratto arcuato (26), il profilo delle cornici (14', 14") e delle estremità (22', 22") del profilato (22) si piega verso il centro della camera (25), fino a creare tra tali elementi un accoppiamento a coda di rondine.
9. 9. Battello pneumatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende due brevi elementi tubolari posteriori (23), aventi sezione circolare, sporgenti longitudinalmente in fuori della poppa del battello, parzialmente immersi nell'acqua.